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Programma - Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto

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La tutela dei MinoriWorkshop 21In uscita dall’assistenza:il sostegno ai ragazzi quasi adultiIntroduce il tema e presiede i lavori:Paola Bastianoni (Università di Ferrara)Approfondimento con:Mike Stein (University of York)I risultati di ricerche realizzate in diversi Paesi evidenziano la correlazionetra interventi erogati in favore dei giovani in uscita da interventi di accoglienzaresidenziale ed effetti sul loro funzionamento psichico e socialee sulla loro capacità di evitare insidie e danni. Ma l’obiettivo <strong>del</strong>l’autonomiaeconomica e sociale non va considerato una semplice espressionedi competenze esterne. L’autonomia è innanzitutto uno stato interno, èun’acquisizione su sé, è una narrazione su chi sono e su ciò che possofare, è una rappresentazione di sé e <strong>del</strong> proprio funzionamento prima dimanifestarsi come un esito concreto. L’autonomia, in estrema sintesi, puòessere interpretata come l’esito di un basilare diritto relazionale, dirittoche accomuna tutti gli esseri umani, ma che diventa l’esito di un processodi responsabilità collettiva sociale per chi è stato affidato alla tutela pubblica.È in questo senso allora che occorre evidenziare, in una prospettivadecisamente relazionale, quali processi protettivi vanno messi in atto percontrastare le condizioni di rischio che minacciano i percorsi di autonomiadei giovani che lasciano le comunità per minori, per affrontare nuovesfide evolutive che la loro condizione di adulti forzati a 18 anni impone.18Workshop 22Competenze interculturali e adozione:percorsi per operatori e genitori adottiviIntroduce il tema e presiede i lavori:Milena Santerini (Università Cattolica, Milano)Gli interventi legati alle adozioni internazionali richiedono sempre piùspecifiche competenze interculturali da parte di operatori e famiglie. Perrealizzare una più efficace tutela <strong>del</strong>le coppie in attesa e dei minori adottati,il bagaglio di conoscenze psicopedagogiche utilizzate per l’adozionenazionale deve essere arricchito da un’attenzione all’interpretazione <strong>degli</strong>elementi culturali legati alla crescita e allo sviluppo dei bambini, senzacadere tuttavia nel rischio di enfatizzarli. Nell’ambito <strong>del</strong> workshop sidiscuteranno le problematiche legate alle radici e all’identità culturale deiminori nei Paesi di origine (in un contesto globalizzato) e gli aspetti <strong>del</strong>passaggio in un nuovo Paese, anche analizzando alcuni casi ed esperienze.Verranno prese in considerazione le relazioni interculturali nella famiglia,nel contesto sociale e nella scuola con i relativi aspetti di criticità legati aiproblemi di integrazione, ai pregiudizi e agli stereotipi che accompagnanospesso le differenze. Infine, verrà rivolta particolare attenzione ai modi ealle esigenze formative per sviluppare e far crescere le competenze interculturalie una nuova sensibilità (capacità di comunicazione, lettura <strong>del</strong>ledifferenze, empatia, flessibilità) <strong>degli</strong> operatori e <strong>del</strong>le famiglie.

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