Cause e controllo della derivaFigura 1. Questo non è un buon esempio di difesa dellecolture!Quando si applicano prodotti chimici per ladifesa delle colture, per deriva del prodottofitoiatrico si intendono le gocce contenentii principi attivi che non vengono depositatesull’area bersaglio. Le gocce maggiormentesoggette a deriva di norma sono quelle didimensione minore, con diametro inferiore a200 µm, facilmente spostate dall’area bersagliodall’azione del vento o da altre condizioniclimatiche. La deriva può far sì che i prodottichimici per la difesa delle colture si depositinoin aree indesiderate, come elencato di seguito.n Danni a colture sensibili adiacenti.n Contaminazione delle acque di superficie.n Rischi sanitari per animali e persone.n Possibile contaminazione dell’areabersaglio e delle zone adiacenti o possibileapplicazione eccessiva entro l’area bersaglio.Cause della deriva delprodotto fitoiatricoLa deriva del prodotto fitoiatrico può esserecausata da una serie di variabili, dovuteprincipalmente al tipo di irroratrice in usoed a fattori meteorologici.nDimensione delle goccePer quanto riguarda l’attrezzatura usata per ladistribuzione, la dimensione delle gocce è ilprincipale fattore associato al fenomeno delladeriva.Distribuendo una soluzione liquida sottopressione, questa viene polverizzata ingocce di dimensione variabile: minore èla dimensione dell’ugello e maggiorela pressione di esercizio, minore sarà ladimensione delle gocce; di conseguenza,la proporzione di gocce fini soggette aderiva sarà maggiore.nAltezza di lavoroAumentando la distanza tra ugello e areabersaglio, aumenta l’impatto della velocitàdel vento sulla deriva. L’azione del vento puòincrementare la proporzione di gocce piccoledeviate dall’area bersaglio e di conseguenzala deriva considerata.Non operare ad altezze di lavoro superioria quelle consigliate dal produttore degliugelli, prestando anche attenzione a nonsuperare le altezze minime previste (altezzadi lavoro ottimale di 75 cm per ugelli ad80°, di 50 cm per quelli a 110°.)nVelocità di avanzamentoL’incremento della velocità di avanzamentopuò far sì che il getto venga risucchiatodalle correnti ascensionali e dai vortici che sicreano dietro all’irroratrice, che intrappolanole particelle più piccole e possono contribuireal fenomeno della deriva.Applicare i prodotti chimici per la difesadelle colture secondo le buone praticheagricole a velocità di esercizio non superioria 6–8 km/h (4–6 MPH) (con ugelli di tipo adinduzione d’aria: fino a 10 km/h [6 MPH]).Se la velocità del vento aumenta, ridurre lavelocità di avanzamento.** Le applicazioni con fertilizzanti liquidi che impieganougelli <strong>TeeJet</strong>® che producono gocce molto grandipossono essere effettuate a velocità di avanzamentosuperiori.nVelocità del ventoTra i fattori meteorologici che influenzanola deriva, quello che ha maggiore impattoè la velocità del vento; questa infatti èdirettamente proporzionale al fenomenodella deriva del prodotto erogato. Èrisaputo che nella maggior parte dellearee geografiche che la velocità del ventovaria durante la giornata (vedi Figura 2).Pertanto, è importante che le operazioni didistribuzione vengano eseguite nei periodidi vento relativamente calmo, ossia dinorma nelle prime ore del mattino e dellasera. Per i consigli in merito alla velocità,leggere l’etichetta del prodotto chimico. Sel’irrorazione avviene con tecniche tradizionali,si applicano le seguenti regole di base.In condizioni di vento scarso, la distribuzionepuò essere effettuata alle pressioni consigliateper gli ugelli.Se la velocità del vento aumenta fino a 3m/sec, ridurre la pressione di esercizio escegliere ugelli di dimensioni maggiori, perottenere gocce più grandi e quindi menosoggette a deriva. La velocità del vento deveessere misurata durante le operazioni diirrorazione mediante un apposito misuratoredel vento o anemometro. Via via che il rischiodi deriva del getto aumenta, è fondamentalescegliere gli ugelli che producono goccepiù grandi e quindi meno soggette a deriva.Alcuni degli ugelli <strong>TeeJet</strong> che soddisfanoquesti requisiti sono: DG <strong>TeeJet</strong>®, Turbo<strong>TeeJet</strong>®, AI <strong>TeeJet</strong>, Turbo <strong>TeeJet</strong> ad induzioned’aria ed AIXR <strong>TeeJet</strong>.Se la velocità del vento supera 5 m/sec (11 MPH)l’irrorazione deve essere rimandata.Velocità del vento Vw (m/sec)Temperatura T (°C)OranTemperatura dell’aria e umiditàA temperature ambiente superiori a25 °C/77 °F con scarsa umidità relativa, le goccedi dimensione minore sono più soggette aderiva per effetto dell’evaporazione.La presenza di temperature elevate durantele operazioni di applicazione può richiederemodifiche del sistema, quali l’uso di ugelliche producono gocce più grandi, oppurel’interruzione della distribuzione.nProdotti chimici per la difesadelle colture e volume d’acquaPrima di applicare dei prodotti chimici perla difesa delle colture, l’operatore è tenuto aleggere ed a seguire tutte le istruzioni fornitedal produttore. Poiché un volume molto bassodi acqua di norma richiede l’uso di ugelli didimensioni ridotte, il potenziale di derivaaumenta; si consiglia di impiegare il maggiorevolume d’acqua applicabile.Normative per il controllodella derivaIn molte nazioni europee le autorità competentihanno stabilito delle normative riguardoall’uso di prodotti chimici per la protezionedelle colture al fine di proteggere l’ambiente.Per proteggere le acque di superficie e le zonecuscinetto del campo (ad esempio siepi e zoneerbose di una certa estensione) dagli effettidella deriva è necessario rispettare dei requisitidi distanza. Nell’ambito dell’Unione Europea(UE) vige una direttiva per la standardizzazionedei prodotti chimici per la difesa delle coltureal fine di proteggere l’ambiente. A questo proposito,le procedure introdotte in Germania,Inghilterra e nei Paesi Bassi verranno estese neiprossimi anni ad altre nazioni UE.Per raggiungere gli obiettivi di protezionedell’ambiente, le misure di riduzione delladeriva sono state integrate come strumentocentrale della procedura di valutazione deirischi. Ad esempio, è possibile ridurre l’estensionedelle zone cuscinetto impiegando particolaritecniche o attrezzature per la distribuzioneapprovate e certificate da apposite agenzie.Molti degli ugelli <strong>TeeJet</strong> progettati per lariduzione della deriva sono stati approvati ecertificati in diverse nazioni UE. La certificazionedi detti enti rientra in una specifica categoriadi riduzione della deriva, quale controllo delladeriva al 90%, 75% o 50% (90/75/50) (vedere apagina 140). Tali valori nominali si riferiscono alconfronto della portata dell’ugello di riferimentoBCPC pari a 03 a 3 bar (43,5 PSI).Umidità relativa dell’aria rh (%)Figura 2.Andamento dei fattorivelocità del vento,temperatura dell’ariaed umidità relativadell’aria (esempio).Fonte: Malberg138INFORMAZIONI TECNICHE
Ugelli per il controllodella derivaIl potenziale di deriva può essere ridotto alminimo anche se è richiesto l’uso di capacitàdi ugelli di dimensioni ridotte selezionandotipi di ugello che erogano gocce di diametromediano volumetrico (VMD) maggiore e unapercentuale più bassa di gocce piccole. Lafigura 4 mostra un esempio di VMD prodottoda ugelli di portate identiche (dimensione11003) che producono gocce più grandirispetto a <strong>TeeJet</strong> XR e quindi gocce più ampiein sequenza; TT/TTJ60, AIXR, AI e TTI. Gliugelli TTI producono lo spettro di dimensionidi gocce più grandi di questo gruppo. Seoperante a una pressione di 3 bar (50 PSI) evelocità rispetto al suolo di 7 km/h (5 MPH),l’indice di applicazione è 200 l/ha (20 MPH).Contemporaneamente, si osserva che VMDaumenta notevolmente da XR a TTI. Ciò significache è possibile coprire l’intero spettrodi dimensioni della goccia da gocce moltofini a estremamente grandi utilizzando tipidiversi di ugelli. Mentre la suscettività alladeriva diminuisce quando le gocce diventanopiù grandi, il numero di gocce disponibilipuò determinare una copertura meno uniforme.Per rimediare a questo inconvenientee affinché il prodotto chimico sia efficace, ènecessario applicare una gamma di pressioneottimale specifica per un particolare tipo diugello. Se gli applicatori sono conformi aiparametri stabiliti dai produttori, coprirannoin media sempre dal 10 al 15% della superficieda trattare, fattore da attribuirsi ancheal fatto che meno deriva significa coperturaUgello XRPre-orifizio(estraibile)Ugello DGUgello TTIniettore/Preorifizio(estraibile)più efficace. La figura 4 mostra le curve VMDper tipo di ugello che indicano le gamme dipressione ottimali per gli ugelli individualiche dovrebbero essere selezionati in meritosia al controllo della deriva che all’effetto delprodotto chimico. Quando ci si concentrasul controllo della deriva, TT, TTJ60 e AIXRoperano a pressioni inferiori a 2 bar (29,5 PSI).Tuttavia, quando è fondamentale l’effettomassimo, gli ugelli operano a pressioni tra2 bar (29,5 PSI) e 3,5 bar (52 PSI) o anchesuperiori in condizioni specifiche. Questegamme di pressione non si applicano a AI eTTI, che operano a meno di 3 bar (43,5 PSI)quando il controllo della deriva è fondamentalee sempre a 4 bar (58 PSI) e 7 bar (101,5PSI) e persino a 8 bar (116 PSI) quando ci siconcentra sull’effetto del prodotto chimico.Di conseguenza, affinché gli applicatoriselezionino l’ugello corretto è necessarioconsiderare la pressione di irrorazione allaquale un prodotto chimico è più efficace. Inquesto modo, devono semplicemente ridurrela pressione e la velocità rispetto al suoloper soddisfare i requisiti delle strisce semipermanenti.È soggetta alle condizioni checaratterizzano l’azienda individuale (ubicazionedel campo, numero di corpi d’acqua, tipodi prodotto chimico applicato, ecc.) la sceltadi un ugello <strong>TeeJet</strong> che riduca la deriva di50%, 75% o 90%. Per principio, gli applicatoridovrebbero utilizzare ugelli per il controllodella deriva al 75% o 90% (gocce estremamentegrandi) solo quando irrorano vicino aiconfini del campo e ugelli <strong>TeeJet</strong> 50% o inferioriin tutte le altre aree del campo.Mentre l’orifizio XR <strong>TeeJet</strong> fornisce due funzioni,la misurazione della portata del volumee la distribuzione e creazione di gocce, tuttigli altri tipi di ugello trattati utilizzano unpreorifizio per la misurazione mentre la distribuzionee la creazione delle gocce hannoluogo nell’orifizio di uscita (Fig. 3). Entrambele funzioni e i dispositivi fanno riferimentoreciprocamente per quanto riguarda lageometria e la spaziatura e interagiscono inmerito alla dimensione della goccia prodotta.Gli ugelli TT, TTJ60, A<strong>IT</strong>TJ60 e TTI obbligano illiquido a cambiare direzione dopo che questoha oltrepassato l’orifizio, costringendolo inuna camera orizzontale e a cambiare nuovamentedirezione nel passaggio verticale nellostesso orifizio (brevetto mondiale). Gli ugelli ainduzione d’aria AI, A<strong>IT</strong>TJ60, AIXR e TTI operanosul principio di Venturi per cui il preorifiziogenera un flusso a velocità maggiore, aspirandol’aria attraverso i fori laterali. Questamiscela specifica di aria/liquido crea goccepiù grandi che sono riempite con aria, in baseal prodotto chimico utilizzato.ConclusioneUn controllo della deriva di successo si basasu una profonda conoscenza dei fattori cheinfluenzano tale fenomeno e sull’uso degliugelli <strong>TeeJet</strong> per il controllo della deriva. Pertrovare un perfetto equilibrio tra applicazione diprodotti chimici ottimale e protezione dell’ambiente,gli applicatori dovrebbero utilizzareugelli Teejet a pieno campo testati classificatiper il controllo della deriva e farli operare entrogamme di pressione che garantiscano l’efficaciadel prodotto chimico, vale a dire impostandogli ugelli a un controllo della deriva del 50% oinferiore. Segue un elenco di fattori che devonoessere considerati, ottimizzati o applicati pergarantire un efficace controllo della deriva:K Ugelli <strong>TeeJet</strong> di bassa derivaK Pressione dell’irrorazione e dimensionedella gocciaK Indice di applicazione e dimensionedell’ugelloK Altezza di irrorazioneK Velocità di avanzamentoK Velocità del ventoK Temperatura ambientale e umiditàrelativaK Strisce semipermanenti. (oppure applicaredelle opzioni che consentano diridurre l’ampiezza delle strisce semipermanenti)K Conformità con le istruzioni del produttoreUgello TTJ60Ugello AIUgello AIXRIniettore/Preorifizio(estraibile)Ugello A<strong>IT</strong>TJ60Ugello TTIFigura 3. Ugelli XR, DG, TT, AIXR, AI, A<strong>IT</strong>TJ60, TTJ60 ed TTI(in sezione).VMD (µm)1200110010009008007006005004003002001000XR11003VPTT11003TTJ60-11003AIXR11003A<strong>IT</strong>TJ60-11003AI11003VSTTI110030 1 2 3 4 5 6 7 8 9Pressione (bar)Figura 4.Diametri volumetrici dellagoccia degli ugelli XR, TT,TTJ60, AIXR, AI, A<strong>IT</strong>TJ60e TTI in relazione allapressioneCondizioni di misurazione:– Misurazione laser OxfordLaser in continuo sull’interalarghezza del getto– Temperatura dell’acqua21 °CINFORMAZIONI TECNICHE139