Qualità di distribuzione del gettoUno dei fattori più trascurati ma in grado dicompromettere notevolmente l’efficacia diun dato prodotto chimico per le colture èla distribuzione del getto. L’uniformità delladistribuzione del getto lungo la barra oall’interno della passata del getto è un componenteessenziale per ottenere la massimaefficacia del prodotto chimico a costi contenutie con minima contaminazione delle areeesterne al bersaglio. Ciò è particolarmenteimportante se i volumi di eccipiente (acqua)e di prodotto chimico vengono applicati allaportata minima consigliata. Molti altri fattorideterminano l’efficacia dei prodotti chimiciper le colture, tra questi le condizioni meteorologiche,la tempestività di intervento, ledosi di principio attivo, il grado di infestazione,ecc. Tuttavia, per garantire la massimaefficacia l’operatore è tenuto a verificare laqualità della distribuzione del getto.Tecniche di misurazioneLa distribuzione del getto può esseremisurata in diversi modi. La SprayingSystems Co.® ed alcuni produttori diattrezzature per l’irrorazione, oltre ad altrienti di ricerca e prova, sono dotati di banchiprova che raccolgono i getti erogati dagliugelli di una barra irroratrice. Questi banchiprova presentano una serie di canaletteallineate in senso perpendicolare rispettoal getto dell’ugello, che convogliano illiquido nebulizzato in appositi contenitori,per la successiva misurazione ed analisi(vedi foto con banco prova <strong>TeeJet</strong>). Incondizioni controllate è possibile effettuaredelle misurazioni molto precise per quantoriguarda la distribuzione, ai fini dellavalutazione e dello sviluppo degli ugelli.Tali misurazioni possono essere effettuateanche su un’attrezzatura di uso comune. Incaso di misurazione statica lungo la barra,al di sotto della stessa viene posizionato unbanco prova identico o molto simile a quellodescritto in precedenza, in posizione fissa,oppure viene impiegato un banco provapiùpiccolo che scannerizza l’intera barra fino aduna larghezza di 50 m. Indipendentementedal banco prova usato, il sistema misuraelettronicamente la quantità d’acqua neisingoli canali e calcola i corrispondentivalori. La prova della qualità di distribuzionefornisce all’operatore informazioni preziosesullo stato degli ugelli della barra. Perottenere informazioni più dettagliate sullaqualità del getto e sulla copertura è possibileimpiegare un sistema dinamico, ossianebulizzare un colorante. Lo stesso vale perla misurazione della distribuzione all’internodella passata di una barra. Ad oggi solo pochicentri di prova nel mondo sono attrezzati pereffettuare una prova con banco prova fisso.Durante tali prove di norma la barra vienesollecitata opportunamente, per simularele effettive condizioni di distribuzione incampo.La maggior parte dei dispositivi dimisurazione dei diagrammi di distribuzionefornisce dei punti che consentono dideterminare l’uniformità di distribuzionedella barra . Tali punti possono rivelarsi moltoutili, anche solo attraverso l’osservazionevisiva. Tuttavia, a fini di comparazione, dinorma viene adottato un metodo statistico,detto coefficiente di variazione (Cv). Il Cvriunisce tutti i punti dati della tabella dicontrollo e li traduce in un semplice valorepercentuale, che indica il grado di variazioneentro un dato valore di distribuzione. Perdistribuzioni estremamente uniformi incondizioni di massima precisione il Cv puòessere ≤ 7%. In alcune nazioni europee gliugelli sono soggetti a specifiche di Cv moltorestrittive, mentre altre nazioni possonorichiedere la verifica dell’uniformità delladistribuzione ad intervalli di due-tre anni.Tali normative evidenziano l’importanzadella qualità di distribuzione e degli effetti intermini di efficacia sulle colture.Fattori che intervengononella distribuzioneEsiste una serie di fattori che influenza laqualità della distribuzione di una barrao la risultante percentuale di Cv. In casodi misurazione statica, i fattori elencatidi seguito possono modificare in modosignificativo la distribuzione.K Ugelli– tipo– pressione– spaziatura– angolo di apertura– angolo di disassamento– qualità di distribuzione– portata– sovrapposizioneK Altezza della barraK Ugelli usuratiK Perdite di caricoK Filtri intasatiK Ugelli intasatiK Fattori relativi all’impianto idraulico cheinfluenzano la turbolenza del liquido incorrispondenza dell’ugelloInoltre, durante l’applicazione sul campooppure durante una prova dinamica didistribuzione, i seguenti fattori possonoinfluenzare la qualità di distribuzione:K Stabilità della barra– movimento verticale (impennata)– movimento orizzontale (imbardata)K Condizioni ambientali– velocità del vento– direzione del ventoK Perdite di carico (impianto idraulicodell’irroratrice)K Velocità di avanzamento dell’irroratrice eturbolenza risultanteL’effetto dell’uniformità di distribuzionesull’efficacia di un prodotto chimico percolture può variare in base alle circostanze.Lo stesso prodotto chimico è determinantein termini di efficacia; prima di procedere altrattamento consultare sempre l’etichettadel prodotto chimico o le raccomandazionidel produttore.134INFORMAZIONI TECNICHE
Informazioni su dimensione delle gocce e derivaIl getto di un ugello è composto da uninsieme di gocce nebulizzate di dimensionivariabili; per dimensione delle gocce siintende il diametro delle singole gocce.Poiché la maggior parte degli ugelli presentaun’ampia distribuzione di gocce didiversa misura (altrimenti detta spettro dellegocce), è utile riassumere questo fenomenomediante l’analisi statistica. I dispositivi dimisurazione della dimensione delle goccepiù avanzati sono automatizzati e impieganocomputer e fonti luminose ad alta velocitàquali laser, quindi consentono di analizzaremigliaia di gocce in pochi secondi. Tuttii risultati ottenuti possono quindi essereridotti, mediante procedure statistiche, ad ununico numero che rappresenta la dimensionedelle gocce contenute nel getto, classificabileall’interno di categorie predefinite. Quindi,dette categorie (estremamente fine, moltofine, fine, media, grande, molto grande,estremamente grande e ultra grande) possonoessere utilizzate per la comparazionedegli ugelli. Prestare attenzione quando siconfronta la dimensione delle gocce di dueugelli, in quanto la procedura di prova e lastrumentazione in uso possono influenzarela comparazione.Di norma, la dimensione delle gocce vienemisurata in micron (micrometri), dove unmicron corrisponde a 0,001 mm. Il micron èun’unità di misura particolarmente utile inquanto è abbastanza piccola da consentirel’uso di numeri interi per la misurazione delladimensione delle gocce.La maggior parte degli ugelli per uso agricolopuò essere classificata in base allaproduzione di gocce fini, medie, grandi omolto grandi. Di norma, si sceglie un ugelloche produce gocce grandi o molto grandiper ridurre al minimo la deriva del getto al difuori del bersaglio, mentre è necessario unugello che produce gocce fini per ottenere lamassima copertura superficiale della piantabersaglio.Per il confronto tra tipi di ugello, angolo diapertura, pressione e portata, consultare lecategorie di dimensioni delle gocce indicatenelle tabelle alle pagine 136–137.Un’altra misura delle dimensioni dellegocce utile per determinare il potenziale dideriva di un ugello è la percentuale di goccefini soggette a deriva. Poiché le gocce didimensioni minori mostrano una maggioretendenza a disperdersi al di fuori del bersaglio,è utile determinare la percentuale digocce piccole di un dato ugello, per ridurleal minimo in caso di problemi di deriva. Legocce di dimensioni inferiori a 150 micronsono considerate potenziali fattori di aumentodella deriva. La tabella in basso mostradiversi ugelli con le corrispondenti percentualidi gocce fini soggette a deriva.<strong>TeeJet</strong> Technologies impiega gli strumentidi misurazione più avanzati (laser PDPA edOxford) per caratterizzare i getti ed ottenereinformazioni sulla dimensione delle gocce edaltri dati fondamentali. Per ricevere le ultimenovità sugli ugelli e sulla rispettiva dimensionedelle gocce rivolgersi all’agente <strong>TeeJet</strong>più vicino.Gocce fini soggette a deriva*Tipo di ugello(portata 1,16 l/min/0,5 GPM)XR – Extended Range <strong>TeeJet</strong> (110º)TT – Turbo <strong>TeeJet</strong> (110º)TTJ60 – Turbo TwinJet (110º)TF – Turbo FloodJetAIXR – Air Induction XR (110º)A<strong>IT</strong>TJ60 – Air Induction Turbo TwinJet (110º)AI – Air Induction <strong>TeeJet</strong> (110º)TTI – Turbo <strong>TeeJet</strong> Induction (110º)*Dati ottenuti dal sistema Oxford VisiSizer irroranteacqua a 21ºC (70ºF)in condizioni di laboratorio.Percentuale approssimativadi volume del getto compostoda gocce di diametroinferiore a 150 micron1,5 bar 3 bar16% 32%4% 13%3% 10%2% 7%2% 7%1% 6%N/A 5%