il pesaro dicembre 2008

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Documento1.qxd 15/12/2008 21.10 Pagina 8l’intervistaDANTE ROSCINIPESARO -Dante Roscini, candidatosindaco di Pesaro dellaLega Nord per le amministrative2009.Innanzitutto, chi è DanteRoscini e quale passatopolitico ha alle spalle?R. Ho 56 anni, sono originariodi Cartoceto,residente a Pesaro dal'77. Sono sposato, ho duefigli, un maschio e unafemmina di 30 e 23 anni.Sono in pensione da unanno. Lavoro da quandoavevo 14 anni. Ho fattol'imbianchino per diversotempo, poi nell''80 sonoentrato in Aspes, primacome operaio di squadrae poi come impiegatoall'ufficio clienti. Misono sempre interessatodi politica. All'iniziosono stato vicino al partitosocialista. Nel '94sono entrato in ForzaItalia, anzi a dire il verosono stato uno dei fondatori,ma ne sono uscitonel '96 perchè ho vistoche era un casino. Nonmi interessavano le battagliedelle tessere. Poco alla volta sonoentrato in contatto con il partito della Lega edal 2004 ne faccio ufficialmente parte.D. Dopo il "Niente paura" di Matteo Ricci,candidato alla Provincia per il Pd, ecco chesiete arrivati voi con lo slogan "A Pesaro c'èpoco da ridere".Cos'è che vi toglie il sorriso?R. Un po' tutto il sistema. In particolare miha colpito l'atteggiamento del sindacoCeriscioli nei confronti dell'opposizionedurante uno degli ultimi consigli comunali.Aveva quell'aria di superbia, come dire "voinon contate niente".D. Lei tratterebbe quindi meglio l'opposizione?R. Certo. Tutti vanno ascoltati con rispetto.L'opposizione può anche dire tutte le stupidagginiche vuole, ma qualcosa di interessantepuò sempre venire fuori.D. Pesaro secondo la Lega Nord. Quali lepriorità?R. Un nuovo piano viario, riqualificazionedel centro storico, edilizia nel senso di crearefinalmente un equilibrio tra le nuovecostruzioni e la viabilità. A Pesaro si fannoprima le case e poi le strade.La mia proposta è quella di bloccare subito lenuove licenze edilizie quando non sono supportateda un serio piano viario.Non ho ancora parlato del tema sicurezza,8
Documento1.qxd 15/12/2008 21.10 Pagina 9l’intervistama solo perchè do per scontato che si sappiache è al di sopra di tutto. La sicurezza è ilnostro cavallo di battaglia.D. E cosa pensa di fare in concreto per daresicurezza alla città?R. Voglio istituire il vigile di quartiere, quelloche veglia sulla sicurezza dei cittadinipassando a parlare con la gente nei negozi,negli uffici.Si tratta di rivedere quindi la figura dellapolizia municipale. Ora i vigili sono di fattoi "gabellieri" del Comune. Ma quella non èla loro funzione.Ma cosa c'entrano con i permessi e tutte lealtre questioni burocratiche? Devono usciredagli uffici e occuparsi della sicurezzafacendo turni che coprano giorno e notte.D. Chi è l'avversario più temibile tra gli altricandidati in lizza per la poltrona di primocittadino tra la Catalano, Amone, Sebastianie Ceriscioli?R. L'unico è Ceriscioli. Che può fare di piùperchè è il sindaco uscente con un forteapparato alle spalle. Gli altri non mi preoccupano.Amone è tutto da vedere. Di fatto èuna costola della Pdl e rappresenta un'incognitadavvero grossa.La Catalano è una bravissima donna, lastimo tantissimo, ma che ha già un lungopassato di amministrazione con i Liberi chedi fatto non si sono distinti granché. AncheSebastiani non è una novità.A parte Ceriscioli, gli altri candidati nonsono altro che il frutto di proteste e spaccatureinterne ai partiti. Non sono persone conuna struttura politica nuova basata su certiprincipi e valori. Il vero nuovo siamo noidella Lega.D. Ci crede ancora che la Pdl possa uscirecon un suo candidato?R. Poco. Forse per gennaio. A meno chequalche proposta non venga fuori da An. Soche Ciccioli sta spingendo molto per trovareun candidato dello schieramento.D. Federalismo fiscale e abolizione dell'Ici:come concilia il primo, uno dei vostri principicardine, con il secondo, misura operata dalGoverno di cui fate parte?R. Il federalismo si può fare anche senza Ici.Anzi, ci vorrebbero ancora meno tasse. Perfar sì che ogni Comune sia autonomo bastache una percentuale di queste venganolasciate nelle casse locali. Poi si possonoprevedere delle tasse mirate, create cioè adhoc, per la realizzazione ad esempio di determinateopere, metti un ponte.Una volta finita l'opera, ecco che sparisceanche la tassa. Per il cittadino è così più facilecontrollare dove finiscono i soldi.Esempi di questo tipo ho potuto vederli inalcuni Comuni della Norvegia o dellaSvezia. Sono un camperista e girando hoavuto modo di rendermi conto di come funzionaaltrove.D. Lei ha anche detto che toglierebbe fondial Rof. Ma per quali alternative?R. Revitalizzerei il teatro dialettale. E' pienodi compagnie locali che meritano di emergere.D. Certo però che non porterebbero il pubblicointernazionale che porta il Rof...R. Noi siamo a Pesaro e dobbiamo pensare aipesaresi. Non dobbiamo solo far sorridere glialtri. Magari grazie a tanti biglietti gratis cheregaliamo. Anche noi abbiamo bisogno disorridere.Elisabetta Rossi9
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