Guida per lo svolgimento della pratica matrimoniale - Diocesi di Roma
Guida per lo svolgimento della pratica matrimoniale - Diocesi di Roma
Guida per lo svolgimento della pratica matrimoniale - Diocesi di Roma
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Il Parroco proprio <strong>di</strong> tutti costoro è il Parroco del luogooc essi <strong>di</strong>morano <strong>di</strong> fatto (can. 107, 3 C.J.C.).L’istruttoria <strong>matrimoniale</strong> non deve iniziarsi senza lalicenza dell’Or<strong>di</strong>nario (can. 1071, 1).Poiché la legge civile non contempla il caso deigirovaghi in quanto ritiene inconcepibile la coesistenza <strong>di</strong> unin<strong>di</strong>viduo nella nazione senza che questi abbia una residenzaanagrafica, a costoro si potrà consigliare <strong>di</strong> chiedere alTribunale la <strong>di</strong>spensa dalle pubblicazioni civili (art. 94 CC.).Alla domanda <strong>di</strong> <strong>di</strong>spensa, oltre i documenti civili richiesti <strong>per</strong>il matrimonio, deve essere unito un atto <strong>di</strong> notorietà redattodavanti al Pretore e a due testimoni. Ottenuta la <strong>di</strong>spensa dallepubblicazioni civili, non ci sarà <strong>di</strong>fficoltà ad ottenere latrascrizione del matrimonio agli effetti civili.«il Parroco che dà inizio all’istruttoria <strong>matrimoniale</strong>, qua<strong>lo</strong>ranon abbia a sua <strong>di</strong>sposizione il tempo sufficiente <strong>per</strong> giungereal termine dell’indagine, trasmetterà i documenti da lui raccolti,corredati da una relazione scritta, al Parroco del luogo <strong>della</strong>celebrazione, il quale completerà l’istruttoria» (cfr. art. 46D.G.).4) Matrimonio dei carceratiSe uno dei contraenti è detenuto/a in carcere, la <strong>pratica</strong> <strong>di</strong>matrimonio ha <strong>lo</strong> <strong>svolgimento</strong> normale.Il Parroco che istruisce la <strong>pratica</strong> farà raccogliere dalCappellano del carcere l’interrogatorio del detenuto/a, usandola posizione <strong>matrimoniale</strong> (mod. I).Nell’impossibilità del detenuto/a <strong>di</strong> presentarsi inMunicipio <strong>per</strong> la richiesta <strong>di</strong> pubblicazioni civili, il Parrocochiederà all’Or<strong>di</strong>nario l’applicazione dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge27 maggio 1929 n. 847.