Guida per lo svolgimento della pratica matrimoniale - Diocesi di Roma
Guida per lo svolgimento della pratica matrimoniale - Diocesi di Roma Guida per lo svolgimento della pratica matrimoniale - Diocesi di Roma
vincolo matrimoniale a norma del can. 1085 C.J.C.» (cfr. art.49 D.G.).Contestuale1) È un documento cumulativo che contiene:- residenza- cittadinanza- stato liberoI sacerdoti incaricati non procedano all’istruzione dellapratica matrimoniale senza la licenza dell’Ordinario nei casi di:- matrimonio canonico dopo il civile;- matrimonio di divorziati;- matrimonio concordatario con sospensione deglieffetti civili;- matrimonio canonico dei vedovi;- matrimonio canonico dei minorenni;- matrimonio canonico dei militari;- matrimonio con celebrazione separata dei due riti.La pratica matrimoniale a norma del can. 1115 C.J.C., sipuò svolgere indifferentemente nella parrocchia di uno dei duenubendi. In presenza di una seria motivazione pastorale deifidanzati (es. inserimento nei gruppi parrocchiali) può essereun terzo Parroco ad istruire la pratica matrimoniale e acelebrare il matrimonio, purché questi abbia la licenza scritta(mod. XIII) rilasciata da uno dei due Parroci.
PARTE IVLA PRATICA MATRIMONIALE IN GENERE1) Procedura ordinariaDopo il corso prematrimoniale, possibilmente, e con idocumenti civili e religiosi i nubendi si presenteranno alParroco o al sacerdote incaricato per l’istruzione della praticamatrimoniale. Sia il sacerdote e non il laico la persona chericeve i nubendi. L’accoglienza sia calorosa e non burocratica,così da poter diventare offerta di catechesi.Usando la «posizione matrimoniale» (mod. I) il sacerdoteinterrogherà separatamente i nubendi invitandoli a risponderealle domande sotto il vincolo del giuramento, e assicurandoliche esse sono tutelate dal segreto di ufficio.Le risposte non si riducano al «sì» e al «no» maesprimano più significativamente l’intenzione dei nubendi;siano scritte a macchina o con grafia leggibile.Le domande nn. 1 e 2 sullo stato libero non si tralascinomai; le risposte possono valere anche come giuramentosuppletorio.La domanda n. 3 riguarda l’accettazione del matrimoniosacramento. Se il sacerdote ravvisa dei dubbi nei nubendi,avverta l’ufficio.Le domande nn. 4, 5, 6 e 7 vertono sull’intenzione deinubendi di accettare le proprietà fondamentali del matrimonioquali:- l’unità;- la fedeltà;- l’indissolubilità;- la procreazione responsabile
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PARTE IVLA PRATICA MATRIMONIALE IN GENERE1) Procedura or<strong>di</strong>nariaDopo il corso pre<strong>matrimoniale</strong>, possibilmente, e con idocumenti civili e religiosi i nuben<strong>di</strong> si presenteranno alParroco o al sacerdote incaricato <strong>per</strong> l’istruzione <strong>della</strong> <strong>pratica</strong><strong>matrimoniale</strong>. Sia il sacerdote e non il laico la <strong>per</strong>sona chericeve i nuben<strong>di</strong>. L’accoglienza sia ca<strong>lo</strong>rosa e non burocratica,così da poter <strong>di</strong>ventare offerta <strong>di</strong> catechesi.Usando la «posizione <strong>matrimoniale</strong>» (mod. I) il sacerdoteinterrogherà separatamente i nuben<strong>di</strong> invitandoli a risponderealle domande sotto il vinco<strong>lo</strong> del giuramento, e assicurandoliche esse sono tutelate dal segreto <strong>di</strong> ufficio.Le risposte non si riducano al «sì» e al «no» maesprimano più significativamente l’intenzione dei nuben<strong>di</strong>;siano scritte a macchina o con grafia leggibile.Le domande nn. 1 e 2 sul<strong>lo</strong> stato libero non si tralascinomai; le risposte possono valere anche come giuramentosuppletorio.La domanda n. 3 riguarda l’accettazione del matrimoniosacramento. Se il sacerdote ravvisa dei dubbi nei nuben<strong>di</strong>,avverta l’ufficio.Le domande nn. 4, 5, 6 e 7 vertono sull’intenzione deinuben<strong>di</strong> <strong>di</strong> accettare le proprietà fondamentali del matrimonioquali:- l’unità;- la fedeltà;- l’in<strong>di</strong>ssolubilità;- la procreazione responsabile