newsE’ tornata l’ora solareUn provvedimento che pur offrendocila possibilità di dormireun’ora in più può anche avereeffetti negativi sulla salute. Il cambio diora può avere lo stesso effetto del cambiamentodi fuso orario. Si può arrivarepersino a soffrire di depressione perchéil cambio orario interferisce con i ritmi delcorpo e sui ritmi circadiani.Una ricerca condotta da Philips Health& Wellness Italian Index stima in 12 milionile persone in qualche modo “disturbate”dal cambio di orario ciò a causa diuno sfasamento tra il ritmo sonno-vegliae l’orologio interno del soggetto.In alcuni soggetti particolarmentesensibili si potrebbe arrivare fino alla diminuzionedelle difese immunitarie conpossibile comparsa di diabete e obesità.Per ripristinare il ritmo sonno-veglia èopportuno ridurre le, per alcuni giorni, leattività nelle prime ore della mattina.Liste d’attesa, al via Piano nazionaleSono quattro le classi di priorità che definiscono in quanto tempo si dovrà avereuna visita specialistica e le prestazioni diagnostiche e in regime di ricovero, ilcui tetto massimo sarà di 30 giorni per le visite e 60 giorni per gli accertamentidiagnostici. È quanto prevede il piano nazionale di governo delle liste d’attesa per il2010-2012, approvato ieri pomeriggio dalla Conferenza Stato-Regioni. Il documentosuddivide le prestazioni ambulatoriali in quattro classi di priorità: urgente, da eseguireal massimo entro 72 ore; breve, entro 10 giorni; differibile, entro 30 giorni perle visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; programmata. Saranno oggettodi monitoraggio complessivamente 58 prestazioni, di cui 14 visite specialistiche,29 prestazioni di diagnostica strumentale (come mammografia, colonscopia, alcunitipi di tac e risonanza), 5 prestazioni in regime di ricovero diurno, come la chemioterapia,e 10 in regime di ricovero ordinario, tra cui gli interventi chirurgici di cancroalla mammella e alla prostata e di tonsillectomia. La fissazione dei tempi massimiregionali per le prestazioni spetta appunto alle regioni. Nel caso non lo facessero, siapplicheranno direttamente i parametri temporali determinati dal Piano.Da Doctor news 29-10-2010Piano vaccinaleIl piano nazionale vaccini per il triennio2010-2012 potrebbe essere approvatoentro la fine dell’anno, poiché mancasolo «l’approvazione da parte dellaConferenza Stato-Regioni, che dovrebbeaccettarlo presto». Lo ha affermatoil presidente della Commissione AffariSociali della Camera dei Deputati, GiuseppePalumbo, a margine di un incontroorganizzato dall’associazione Libertiamosu una proposta di legge avanzata da BenedettoDella Vedova (Fli), per la revisionedel sistema di offerta dei vaccini allapopolazione. Il piano vaccini 2010-2012dovrebbe sostituire l’ultimo ormai risalenteal 2005, infatti quello del triennio2008-2010 non è mai esistito.8 novembre 2010 <strong>Diagnosi</strong>&<strong>Terapia</strong>
Non farti cogliere impreparato... il vaccino è già arrivatoDal 2 Novembre è in distribuzione presso tutti gli ambulatorivaccinali dell’Igiene e Sanità Pubblica il vaccino antinfluenzale.E’ raccomandato ai soggetti con più di 64 anni e a quelli conpatologie croniche.I recettori del gustoNon esistono solo nella lingua, ma anche nei polmoni. E questi ultimi possonoaprire la strada a una nuova terapia per l’asma: esperimenti sui topi hannomostrato infatti come bombardandoli con composti dal sapore amaro, questirecettori aprano le vie aeree facendo cosi’ respirare meglio.A scoprirlo sono stati alcuni ricercatori dell’universita’ del Maryland, come spieganoin uno studio pubblicato su ‘Nature Medicine’.Questi recettori del gusto sono stati scoperti sulla parte di muscolo liscio dei polmoni,ma non sono gli stessi di quelli che si trovano sulla lingua. Non inviano infattisegnali al cervello e quando sono esposti a sostanze amare, rispondono. La loropresenza, secondo i ricercatori, e’ come una difesa contro gas nocivi, che innescail restringimento delle vie aeree e la tosse.Gli esperimenti sui topi hanno rivelato che funzionano anche in senso inverso.Quando cioe’ i tessuti delle loro vie aeree sono stati trattati con sostanze amaree poi esposti agli allergeni, i recettori hanno dato una risposta protettiva. ‘’Hannoaperto le vie aeree molto piu’ profondamente - spiega Stephen Liggett, coordinatoredello studio - di quanto facciano altri farmaci usati per la cura dell’asma o malattiepolmonari croniche ostruttive’’. Nell’asma e in altre malattie polmonari, il rivestimentodel muscolo liscio contrae e restringe le vie aeree, e farmaci come il salbutamoloaiutano a rilassarlo e aprirlo, ripristinando il respiro normale. Secondo Liggett si potrebberorealizzare dei nuovi farmaci inalanti con sostanze amare come il chinino ola saccarina, che ha un retrogusto amaro, sostituendo le terapie attuali. Ma, avverte,non basta ‘’mangiare cibi amari per proteggersi o riprendersi da un attacco d’asma’’.Da Cybermed news 25-10-2010Piccoli sensori per unamigliore qualità deglialimentiUna ricerca attualmente in corsosta portando la produzione alimentaread allearsi con il microscopoper sviluppare sistemi di sensori ingrado di aiutare i produttori a migliorare laqualità dei loro prodotti e delle loro attività.Si sta lavorando per ottenere una maggioreconoscenza della microstruttura deglialimenti e per sviluppare sistemi di sensoriidonei. Il progetto Insidefood, finanziatodall’UE, considera tecniche in diversicampi scientifici: nano e microtomografiaa raggi X; spettroscopia di risonanza magneticanucleare (NMR); imaging a risonanzamagnetica; tomografia a coerenzaottica; emissione acustica e spettroscopiaa riflettanza risolta nel tempo e nellospazio. I ricercatori del progetto stannounendo le tecnologie in questi settori perottimizzare sia dell’apporto nutrizionaledegli stessi prodotti che dei processi diproduzione e di progettazione. Concentrandosisulle tre categorie principali deiprodotti alimentari (ortofrutticoli freschi,trasformati e prodotti cerealicoli) l’equipesta studiando l’effetto della microstrutturasu aspetti quali acqua e stato soluto,struttura e proprietà ottiche e difetti internidegli alimenti. Per le analisi usanosistemi di modelli alimentari, quali gele schiume, e alimenti reali. Il progettoè iniziato nel maggio del 2009 e dureràquattro anni. Una fase iniziale prevedevala definizione e la standardizzazione dellericette e della composizione degli alimentiusati per analizzare le diverse tecnologie.L’equipe ha inoltre perfezionatoi metodi e i parametri per determinare leproprietà meccaniche e acustiche degli“alimenti modello”. Essendo gli alimentidei prodotti fondamentali, l’impatto potenzialedi questo progetto è notevole:contribuire all’offerta di prodotti miglioriper i consumatori e aiutare le aziende adiventare più competitive.novembre 2010 <strong>Diagnosi</strong>&<strong>Terapia</strong>9