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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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<strong>Relazione</strong> <strong>annuale</strong> sull’attività svolta e sui programmi di lavoro <strong>2012</strong>se tecnologie wireless presenti nel mercato (HSDPA, Hiperlan, WiMax), la coperturaeffettiva della popolazione sale a poco meno del 96% 37 .Nel 2011, inoltre, le imprese hanno continuato a investire, oltre che nell’aumentodella copertura broadband di base, anche nell’incremento della disponibilità dei serviziADSL di seconda generazione che permettono di raggiungere delle velocità nominalisuperiori a 20 Mbps, ed in tal senso è stimabile in crescita, dal 62 al 64% del totale,la popolazione che a fine 2011 poteva effettivamente accedere a questa tipologia diservizi.Il 2011 si è concluso con l’avvio di rilevanti iniziative del Governo a sostegno dellabanda larga. Con l’obiettivo di garantire il raggiungimento degli obiettivi comunitari del2020 in tema di servizi broadband 38 , nel mese di dicembre 2011 il Ministero dello sviluppoeconomico ha avviato una consultazione pubblica relativa al Progetto strategicoAgenda digitale italiana. Il progetto descrive le misure per l’attuazione dell’Agendadigitale europea, ed è suddiviso in due macro-progetti:1. un progetto per la banda ultra larga, destinato alle aree più remunerative delPaese, con priorità per le aree industriali e per quelle più popolose, laddove gli operatoriprivati non hanno tuttavia interesse a effettuare investimenti autonomi;2. un progetto per la realizzazione di Data Center, a beneficio della Pubblica Amministrazionee delle imprese, per accelerare il processo di dematerializzazione della PAe la digitalizzazione dei processi.Il primo passo per dare attuazione a queste strategie e stimolare la realizzazionedelle infrastrutture a banda larga e ultra larga è costituito dal “Piano di Azione Coesione”per il miglioramento dei servizi pubblici collettivi al sud (novembre 2011), definitodal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppoeconomico, al fien di avviare tali interventi nelle regioni del Mezzogiorno.A questo si aggiunge l’istituzione, nel marzo <strong>2012</strong>, della Cabina di regia per l’Agendadigitale italiana, con lo scopo di elaborare e definire la strategia italiana per attuaregli obiettivi dell’Agenda digitale europea.Alcune Regioni, inoltre, proseguono nell’opera di progettazione di interventiper la banda ultra larga. Tra queste, vanno segnalate le iniziative della ProvinciaAutonoma di Trento, della Sardegna e dell’Emilia Romagna, che seguono diversiapprocci:1. la Provincia Autonoma di Trento sta sviluppando un piano che prevede, da unlato, l’utilizzo della rete pubblica in fibra ottica che la società provinciale Trentino Networksta realizzando e, dall’altro lato, la predisposizione di nuovi collegamenti in fibraottica fino alle abitazioni. Obiettivo del piano è realizzare una rete a banda ultra largaper coprire il 100% della popolazione e delle imprese entro il 2018, attraverso lacostituzione di una società a capitale misto pubblico-privato focalizzata sulla coperturadel 60% delle utenze provinciali (aree a media profittabilità), mentre le aree abassa profittabilità saranno coperte direttamente attraverso la società pubblica TrentinoNetwork;37 Fonte: Between, Osservatorio Banda Larga - Obiettivo Ultrabroadband, marzo <strong>2012</strong>.38 Tra quelli maggiormente significativi, la copertura ad almeno 30 Mbps per tutti i cittadini, conalmeno il 50% delle famiglie che sottoscrivano un abbonamento a Internet con banda superiore a100 Mbps.92

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