13.07.2015 Views

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

1. L’ecosistema digitalesistemi di misurazione saranno accessibili attraverso internet fisso e apparecchiatureper il mobile, come tablet e smartphone. Le potenzialità di utilizzo di questi applicativisaranno altresì influenzate dalla possibilità di utilizzo mediante le piattaforme integrateper i servizi mobili già esistenti, come quella di iPhone e Android, da cui può dipenderel’effettiva accessibilità delle interfacce. L’integrazione tra il settore elettrico e quelloICT si presta, peraltro, a ulteriori sviluppi relativi alla fornitura di servizi a valoreaggiunto (per es. di e-health e benessere, mediante applicazioni per la misurazione deltempo impiegato e del risparmio energetico derivante dalla scelta di rinunciare all’automobileper camminare a piedi o utilizzare i mezzi pubblici). In tale contesto, le dinamicheproprie del modello “two-sided market” tenderanno a configurarsi aldilà dei confinidei mercati delle comunicazioni: i gestori di reti di tlc e servizi IT che intendono sviluppareservizi e applicazioni a valore aggiunto per le reti elettriche sono destinati aconfrontarsi con i fornitori di operational technologies, ossia con quei soggetti in gradodi influenzare il dimensionamento e l’architettura delle reti e degli edifici oggetto diintervento. D’altra parte, le condizioni contrattuali con i fornitori di queste tecnologie,di dati e applicazioni sono condizionate dall’altro versante del mercato, quello che sulfronte della domanda è determinato dai consumatori, eventualmente utenti di un unicooperatore integrato che fornisce contestualmente servizi elettrici e di telecomunicazioni.D’altra parte, anche in rapporto a questi nuovi scenari di convergenza tecnologicae di mercato, resta prevalente il tema dell’apertura e neutralità delle reti, a frontedella garanzia di adeguati standard di sicurezza e affidabilità. Si tratta della questionebasilare al centro del dibattito sul futuro di internet che l’Autorità, analogamente allamaggior parte dei regolatori di settore europei e di area OCSE, ha affrontato con specificoriguardo alle trasformazioni intervenute nell’ecosistema digitale e nell’industriaICT e dei media. In ordine ai temi economici, le imprese che operano in tali contestihanno ampliato il perimetro delle attività, presidiando – in forme diverse nel settoredei media e nelle telecomunicazioni – i diversi anelli della catena del valore: la gestionedelle reti, la produzione dei contenuti e la fornitura di servizi. Per effetto di dinamichedi convergenza ormai note, i principali bisogni di comunicazione e di informazioneallo stato attuale possono concretamente essere soddisfatti attraverso una pluralità dimezzi trasmissivi.L’ecosistema digitale va assumendo, dunque, una nuova configurazione, pereffetto di diverse dinamiche di innovazione e di mercato che si intersecano, dando vitaa una pluralità di scambi e interessi, ma anche a forti tensioni e relativi aggiustamenti.Nel corso dell’ultimo anno, la dinamica “Telco vs OTT” che aveva caratterizzato laprima fase del dibattito internazionale sulla net neutrality, connotata dalle istanze deglioperatori di reti tradizionali rispetto a uno spostamento del valore generato verso servizie prodotti offerti dai nuovi attori della catena, produttori di contenuti e internetcompany come Google, sembra aver investito anche il settore dei media tradizionali. Ibroadcaster storici cominciano infatti a registrare la cattura dei ricavi pubblicitari daparte di colossi del web come Facebook, Twitter, Youtube, che tendono a configurarsicome nuovi concorrenti dei servizi televisivi (cfr. cap. 1.1.).Le tensioni rinvenibili nell’ecosistema digitale fanno da sfondo al dibattito sullaneutralità di internet che, allo stato attuale, fa perno sulle modalità più appropriatedi intervento per evitare che l’innovazione nei sistemi di gestione del traffico sullereti (c.d. traffic management), unitamente allo sviluppo di nuovi modelli di businesso fenomeni di concentrazione nei mercati della fornitura di accesso a internet o dicontenuti, servizi e applicazioni, possano incidere sulla natura aperta e neutrale59

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!