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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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1. L’ecosistema digitalepiù lontani dalle tecnologie, accompagnando tale sviluppo con adeguati programmi diprotezione dei minori e di Media Education e con lo sviluppo della mediazione parentale.Lo studio, infine, mette in risalto come ormai l’uso di internet sia “incorporato” nellavita quotidiana dei ragazzi (il 92% dei ragazzi tra 9-16 anni usa internet almeno unavolta alla settimana, mentre il 57% lo usa tutti i giorni), e come gli utenti di internetdiventino sempre più giovani (l’età del primo accesso è sette anni nei Paesi del NordEuropa; in tutti i Paesi 1/3 dei ragazzi tra 11 e 13 anni usa internet tutti i giorni). Internetviene utilizzato prevalentemente in casa (85%), seguito dalla scuola (63%), macon un accesso diversificato: il 48% lo usa nella propria camera e il 31% attraverso untelefono cellulare.Parte II – IL CONSUMO DI MEDIALa seconda parte analizza, da un punto di vista pratico, il consumo dei media attraversoun’indagine finalizzata al perseguimento di due obiettivi: la raccolta, attraverso lerisposte ottenute dai genitori, di informazioni relative al consumo dei media; la rilevazionedegli atteggiamenti dei genitori rispetto ai media e rispetto al consumo dei mediada parte dei figli.La dotazione audiovisiva delle famiglie è costituita da televisione (97,3%), computer(95,1%), lettore dvd/registratore (89,3%), radio (82,5%), consolle dei videogiochi(68,8%), videofonino/smartphone (50,6%), iPad o e-book (7,2%). Il 41,2% possiedetv satellitare a pagamento e il 24% tv digitale terrestre a pagamento.Mentre la media di consumo della televisione da parte dei genitori è di circa 3 ore al giorno,il consumo dei figli appare più moderato (1 ora al giorno). I dati confermano l’utilizzopieno e diretto della televisione da parte dei minori, con una lieve crescita nellafascia di età 11-13 anni, spesso accompagnato dall’uso di dvd (classici di Walt Disneye cartoni di qualità). L’influenza dei minori nelle scelte d’acquisto di contenuti audiovisivie multimediali appare rilevante (supera il 50%). Una buona percentuale di minorifino (68,9% per la fascia 4-5 anni e 67,2% per la fascia 6-10 anni) guarda prevalentementela tv con i genitori, scendendo al 52% per la fascia 11-13 anni. Il 20,1% guardala tv con i nonni. Il genere preferito è il cartone animato per i più piccoli (85,7%). Il 33%dei minori della fascia 11-13 anni ama anche i telefilm.Per quanto riguarda internet l’attività preferita è “giocare online con i videogiochi individuali”(42,8%). Un 52,4% utilizza internet per le ricerche scolastiche, mentre è utilizzatoper social network dal 45,3%. Nei preadolescenti c’è un uso più diversificato(24,3% musica, 22,2% informazioni, 24% per chattare). In generale l’uso di Internetavviene a casa, mentre una percentuale più bassa riguardala scuola.La segnaletica delle emittenti è conosciuta e utilizzata: tutti sanno cosa sono i bollini eoltre il 56% dei genitori dichiara di usarli abitualmente. Oltre un quarto dei genitoridichiara di utilizzare il parental control. Inoltre, il 70% dei genitori considera le segnaletichedate dalle emittenti un valido strumento di orientamento. Nella triangolazionetra genitori, minori e media, i primi tendono a mostrarsi attivi e consapevoli: quasi il60% dichiara di riuscire ad interagire abbastanza bene. L’innovazione tecnologica è unprocesso ben accettato dai genitori che ritengono che oggi vi sia molta più offerta. Un27,4% evidenzia però che l’offerta di qualità si trova per lo più sulle televisioni a pagamento.In definitiva i genitori sembrano avere idee molto chiare sull’accresciuta accessibilitàdell’offerta, anche se non ritengono che ciò si traduca automaticamente in unprocesso di maturazione e di “autorientamento” per i figli.Sul rapporto con internet, i genitori si dicono preoccupati soprattutto dalla pornografia(52,2%) e dagli incontri con utenti pericolosi o malintenzionati (45%), cui seguono53

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