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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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1. L’ecosistema digitalesi dispositivi, al fine di favorire i processi di armonizzazione, v) la sicurezza delle reti edelle tecnologie e l’integrità dei dati personali (per garantire transazioni sicure e perfavorire la diffusione di standard aperti).In definitiva, il settore del mobile payment si presenta estremamente variegato, conelevate potenzialità di crescita, e con numerosi attori coinvolti (siano essi operatoritelefonici, fornitori di servizi, policy maker), e si inscrive dunque nelle nuove forme dicompetizione “Telco vs OTT” registrate nell’ecosistema digitale. Infatti, ognuno deglielementi della catena del valore offre ormai un proprio sistema di mobile payment, chenecessariamente interagisce, in maniera collaborativa o competitiva, con gli altri organismidell’ecosistema digitale.Infine, un tema che richiama un crescente interesse del policy maker è dato dall’internetdelle cose (internet of things). Il tema in questione, oggetto di monitoraggioa livello pubblico, investe profili di natura tecnologica, economica e sociale che nelmedio periodo potrebbero assumere rilevanza dal punto di visto del policy maker,come sottolineato nella consultazione pubblica della Commissione europea conclusalo scorso dicembre (cfr. Focus 3).Focus 3 - Internet delle coseL’Internet delle cose (Internet of Things o IoT) è una espressione con la quale si indicaun prossimo futuro nel quale oggetti di uso quotidiano interagiranno con l’ambientefisico, e saranno collegati permanentemente alla rete e tra di loro, al fine di produrrenuovi servizi rivolti, in linea generale, a un miglioramento complessivo della qualitàdella vita.A mero scopo esemplificativo, si richiamano le applicazioni intese a consentire lagestione da remoto delle risorse disponibili in un’abitazione (cd. home asset management),sia con riferimento ai dispositivi di controllo e funzionamento (quali gliimpianti elettrici, di riscaldamento e di video-sorveglianza, nonché gli elettrodomestici)che multimediali (quali televisione, computer, lettori di dvd e console elettronicheper giochi); altre applicazioni sono rappresentate dai sistemi e dalle nuove tecnologiea supporto dei servizi di trasporto, in primis il settore automobilistico. Più ingenerale, i campi di applicazione dell’internet delle cose sono numerosi, spaziando dalcontrollo ambientale alla domotica, dall’industria dell’automobile alle città intelligenti(smart cities), dalla telemedicina al consumo sostenibile, dalla sicurezza alla logistica(cfr. par. 1.5).La crescente diffusione di oggetti e apparecchi connessi alla rete – che si prevede, entroil decennio in corso, sarà dell’ordine delle decine di miliardi per quanto riguarda la quantitàdi dispositivi intelligenti immessi sul mercato – si rifletterà nel funzionamento dellereti di comunicazione elettronica, dettando un incremento della domanda di banda 6 .L’internet delle cose rappresenterà, dunque, un ulteriore fattore a supporto dellanecessità di migliorare le attuali infrastrutture di accesso, rafforzando l’esigenza didisporre di reti a banda larga e ultra larga. In particolare, centrale sarà l’ampliamentodi banda conseguito attraverso la realizzazione di nuove piattaforme integrate e reti6 Come ha indicato lo stesso Presidente Calabrò in occasione della presentazione del Bilanciodi mandato 2005-<strong>2012</strong> “L’internet delle cose segnerà un ulteriore salto di qualità nelconsumo di byte”.45

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