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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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4. L’Autorità: rapporti istituzionali e organizzazionesoluzioni complete in fibra ottica nei diversi contesti operativi che potrebbero presentarsiin un reale ambiente multi operatore, cercando di individuare e risolvere i punti dicriticità che possono verificarsi nella realizzazione della rete NGA, con particolare riferimentoalle problematiche di cambio di operatore, di allaccio dell’utente finale e di interazionecon i condomini.In merito al tema del servizio universale, il compito affidato al Comitato dal Consigliodell’Autorità è stato verificare se il perimetro dei servizi, attualmente inclusi negliobblighi di fornitura del servizio universale, possa essere ampliato in un’ottica prospetticadi sviluppo dei servizi a banda larga e ultralarga. L’analisi condotta ha portato aconcludere che l’ambito oggettivo del servizio universale non dovrebbe essere ampliato.Infatti, in base a quanto previsto dalla normativa europea e nazionale, non sembrasussistano i presupposti, né economici né giuridici, per imporre obblighi di fornitura dicollegamenti a banda larga e ultralarga.L’incarico ricevuto dal Consiglio in materia di finanziamento pubblico era indirizzatoverso l’approntamento di un modello di finanziamento statale da erogarsi a favoredegli utenti finali per le attivazioni di linee in fibra ottica, cercando di minimizzare e renderesostenibile il saldo tra entrate e uscite per il soggetto pubblico finanziatore. L’obiettivoera volto più precisamente a fornire risultati quantitativi sull’analisi dell’impatto ditale intervento pubblico sia sul versante degli utenti e degli operatori, che su quello delsoggetto pubblico finanziatore. Pur non essendo stato possibile produrre un documentopienamente condiviso, in virtù dei differenti interessi in campo, tuttavia l’articolazionedel dibattito (che ha dato luogo a ben cinque diversi posizionamenti) rappresenta unutilissimo punto di partenza per ulteriori approfondimenti e decisioni in materia. La propostaoperativa che sembra di potersi prediligere riguarda un modello interessante difinanziamento del verticale in fibra, da erogare direttamente a favore del cliente finale(o al condominio), che potrebbe aprire possibilità di finanziamento pubblico in un’otticaneutrale con il vantaggio di un pieno recupero da parte dello Stato delle erogazioni,attraverso i ritorni assicurati dalla fiscalità, abbassando in tal modo la barriera di costodi sviluppo della rete attraverso una sovvenzione per il cablaggio verticale di palazzo.OTA ItaliaOTA Italia è l’organismo mutuato dall’esperienza inglese che l’Autorità ha istituitocon la delibera n. 121/09/CONS, sulla base degli impegni assunti da Telecom Italiaed approvati con la delibera n. 718/08/CONS.Sin dall’inizio OTA-IT a perseguito l’obbiettivo di facilitare, in modo pragmatico edamichevole, il confronto tra TI e gli OLO, per affrontare, nell’ambito del suo mandato edei suoi confini, ogni problematica segnalata dagli operatori.In particolare, ad OTA Italia, sono stati affidati i seguenti compiti da espletareattraverso la costante interlocuzione con gli operatori: i. prevenire l’instaurarsi di controversietra gli operatori, adoperandosi anche per migliorare l’interazione dei flussiinformativi e dei processi operativi, nel rispetto delle prescrizioni regolamentari; ii.agevolare la composizione delle divergenze tra gli operatori, adoperandosi per la sollecitadefinizione dei contenziosi di carattere tecnico ed operativo, anche attraverso iltentativo di conciliazione dei soggetti coinvolti; iii. segnalare alla Commissione per leInfrastrutture e le Reti (CIR) o alle altre Direzioni competenti dell’AGCOM, l’opportunitàdi interpretare con più esattezza clausole regolamentari che provocano differentiinterpretazioni con conseguenti contenziosi.449

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