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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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<strong>Relazione</strong> <strong>annuale</strong> sull’attività svolta e sui programmi di lavoro <strong>2012</strong>delle importanti funzioni di tutela degli utenti e dei minori e a tenere vivo il dialogo coni cittadini utenti, sia in quanto singoli sia in quanto membri delle numerose associazionioperanti in questo campo nella società civile, facilitando così all’Autorità il delicato evitale compito di coglierne le esigenze, le osservazioni e gli orientamenti.Il Consiglio dell’Autorità, con la delibera n.397/11/CONS del 6 luglio 2011, hanominato, al termine di un complesso ed impegnativo procedimento i componenti delnuovo Consiglio nazionale degli utenti, procedimento delle cui fasi salienti si sono giàforniti brevi tratti nella precedente relazione nelle persone di Luca Borgomeo, MariaMicaela Fagiolo, Elisabetta Gavasci, Elisa Manna, Angela Nava Mambretti, Paolo Piccari,Isabella Poli, Marco Ramadori, Stefania Schettini Perillo, Laura Sturlese, Rosario Trefiletti.Nella prima seduta di insediamento il Consiglio nazionale degli utenti ha procedutoalla elezione del Presidente nella persona di Luca Borgomeo e della Vicepresidentenella persona di Angela Nava Mambretti.Il Consiglio nazionale degli utenti, a norma del regolamento, presenta una sua relazione<strong>annuale</strong> e alla stessa, pertanto, si ritiene di dover rimandare per una compiutadescrizione delle attività e delle iniziative poste in essere. Basti in questa sede sottolineareche Consiglio nazionale degli utenti ha intrapreso alacremente la propria azionefinalizzata alla salvaguardia dei diritti e degli interessi degli utenti dei servizi di mediaaudiovisivi, ponendo, particolare attenzione alle esigenze di tutela dei minori.Il Consiglio ha, in particolare, ribadito la necessità di un riassetto globale dellamateria media e minori, che uniformi a livello normativo televisione, internet, videogiochie videofonia. Il Consiglio sostiene infatti la necessità di un sistema unitario diregole di coregolamentazione dei vari ambiti mediatici per una più sicura tutela deiminori che garantisca il loro corretto sviluppo psicofisico. Tale processo si dovrebbearticolare nella definizione di un nuovo codice di coregolamentazione, che fissi principigenerali e criteri oggettivi per i fornitori di servizi di media audiovisivi nel predisporreprogrammi al fine di informare, intrattenere ed istruire il grande pubblico.La proposta si inserisce in un contesto che vede un alto grado di diffusività deinuovi media e del mezzo televisivo nonché il notevole ampliamento delle possibilità dicircolazione di contenuti mediatici, dovuto alle nuove tecnologie di trasmissione e allaconvergenza dei media, il che comporta una grande facilità per ragazzi e adolescentidi accedere anche a contenuti nocivi per il loro sviluppo psicofisico e morale e un altogrado di invasività nella vita individuale e familiare dei minori.Va inoltre sottolineata, per la sua rilevanza, la proposta di legge del Consiglionazionale degli utenti intesa ad eliminare nelle fasce orarie a protezione rafforzata e aprotezione specifica previste a tutela dello sviluppo della personalità dei minori dalCodice di autoregolamentazione media e minori qualsiasi forma di comunicazionecommerciale audiovisiva avente ad oggetto il gioco d’azzardo.Il Consiglio nazionale degli utenti, che già a suo tempo aveva redatto delle lineeguida per una carta dei diritti delle persone con disabilità nelle comunicazioni e per unaazione di superamento delle barriere comunicative, ha infine proposto di istituire, incollaborazione con l’Autorità, un tavolo permanente di confronto con le associazionirappresentative delle persone con disabilità che possa costituire uno strutturatomomento di proficuo dibattito inteso a risolvere il complesso e delicato problema dellebarriere comunicative. La proposta ha incontrato la pronta adesione del Consiglio dell’Autoritàche ha condiviso l’esigenza di un ascolto periodico delle richieste e delle legittimeaspettative di dette associazioni in ambito istituzionale.446

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