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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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4. L’Autorità: rapporti istituzionali e organizzazioneIl Comitato della Valle D’Aosta continua a patire la carenza di personale, sebbenele attività delegate di prima fase vengano svolte in maniera esatta. La vacatio creatadalla scadenza del mandato del Comitato in febbraio, è stata sanata da nuove nomineda parte delle Istituzioni regionali, in data 7 maggio <strong>2012</strong>.In relazione all’attività espletata relativa al tentativo obbligatorio di conciliazione,segnala una maggiore presenza di piccole aziende che ricorrono a tale strumentoinnalzando in maniera rilevante, da circa 600,00 euro a quasi 2.000,00 euro, il valoremedio delle conciliazioni svolte nella Regione, i cui dati sono riportati nella tabellache segue.Tabella 4.19. Co.re.com. Valle d’Aosta – Controversie operatore-utenteCONCILIAZIONIPROVVEDIMENTI TEMPORANEIIstanze pervenute 278 Istanze pervenute 38Istanze inammissibili 2 Istanze inammissibili 0Udienze svolte 266 Istanze accolte dall’operatore 19Udienze con esito positivo 182 Rigetto dell’istanza 0(compresi gli accordi pre-udienza)Udienze con parziale esito positivo 0 Provvedimenti temporanei adottati 19Udienze con esito negativoper mancato accordo 10Mancata comparizione di unao entrambe le parti 74Fonte: Co.re.com. Valle d’AostaComitato per le comunicazioni della Regione VenetoLegge istitutiva Legge regionale 10 agosto 2001PresidenteDeleghe I faseAlberto CartiaDelibera n. 18/04/CONSStipula 23 dicembre 2004Decorrenza 1° febbraio 2005Il Co.re.com. Veneto nel 2011 ha subito una grande trasformazione dovuta al trasferimentodella struttura, già incardinata nella Giunta, al Consiglio regionale con conseguenteriorganizzazione degli uffici in termini di composizione del personale assegnatoalla struttura di supporto e trasferimento della sede. Tale trasferimento, auspicatoe sollecitato dall’Autorità, sebbene non abbia causato rilevanti disfunzioni nellagestione dell’attività ordinaria, non ha ancora permesso la definizione della nuovaorganizzazione e stabilizzazione della struttura, e, conseguentemente, ha ulteriormenterinviato il processo di attribuzione delle nuove funzioni delegate.Nella tabella che segue, si riportano i dati relativi all’attività svolta nell’anno 2011in materia di tentativi obbligatori di conciliazione delle controversie tra utenti e operatoridi comunicazione.443

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