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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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<strong>Relazione</strong> <strong>annuale</strong> sull’attività svolta e sui programmi di lavoro <strong>2012</strong>Tabella 3.35. Elezioni in Molise (delibera n. 227/11/CSP) – Provvedimenti adottati311/11/CSP signora Mariolga Mogavero Emittente “Telemolise”(lista “Il Molise di Tutti”)312/11/CSP signora Mariolga Mogavero Emittente “TLT Molise”(lista “Il Molise di Tutti”)313/11/CSP signora Mariolga Mogavero A.I. Communication(lista “Il Molise di Tutti”)di Ignazio Annunziata(editrice del mensile adiffusione regionale “Il Primo”)Fonte: AutoritàPeriodo non elettoraleNel corso del periodo non elettorale, oltre ai principi generali in materia di informazionee pluralismo dettati dagli artt. 3 e 7 del Testo unico dei servizi di media audiovisivie radiofonici, trovano applicazione le specifiche disposizioni attuative della legge 28/2000adottate dall’Autorità per l’emittenza privata e dalla Commissione parlamentare di vigilanzanei confronti della concessionaria del servizio pubblico 135 .Poiché l’apparato sanzionatorio dettato dalla legge n. 28/2000 è applicabile unicamentenei periodi elettorali, non sono previste sanzioni pecuniarie nel periodo ordinario.Soccorrono allora le citate norme generali che sanzionano l’inottemperanza ad ordinio diffide impartite dall’Autorità ai sensi dell’art. 1, comma 31, della legge 249 del 1997,e che prevedono una sanzione da 10.330 a 258.230 euro, oltre alle specifiche sanzionipreviste dal Testo unico nei confronti della Rai, nell’ipotesi in cui la violazione di tali principicostituisca anche violazione del contratto di servizio.Relativamente all’attività di vigilanza sul rispetto del pluralismo politico e istituzionalenei telegiornali diffusi dalle reti televisive nazionali, l’Autorità, al fine di assicurare lamassima trasparenza e conoscenza dei propri criteri di vigilanza circa il delicato tema delpluralismo informativo, si è attenuta ai criteri fissati dalla delibera n. 243/10/CSP del 15novembre 2010 che riguarda il rispetto del pluralismo politico e istituzionale nei telegiornalidiffusi dalle reti televisive nazionali. La delibera indica la modalità e la frequenza delmonitoraggio dei telegiornali andati in onda nell’intero arco di programmazione con riferimentoai periodi non elettorali e durante le campagne elettorali.Nei periodi non elettorali i dati sono pubblicati sul sito web dell’Autorità con cadenzamensile (di norma il giorno 12 di ogni mese). Le valutazioni sul rispetto del pluralismo sibasano sui dati riferiti a ciascun trimestre, utilizzando i parametri costituiti dal tempo dinotizia, parola e antenna. L’Autorità, nelle proprie valutazioni, attribuisce valore prevalenteal “tempo di parola” di ciascun soggetto politico o istituzionale, che rappresenta l’indicatorequantitativo più efficace per verificare il grado di pluralismo. In tale delibera,sono state evidenziate le differenze ontologiche tra la “comunicazione politica” e l’“informazione”e il diverso criterio applicabile a ciascuna categoria (equal time per la comunicazionepolitica, parità di trattamento per l’informazione).135 Delibere dell’Autorità nn. 200/00/CSP, 22/06/CSP, 243/10/CSP. Provvedimenti della Commissioneparlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza sui servizi radiotelevisivi 18 dicembre2002 e 11 marzo 2003.308

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