13.07.2015 Views

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

3. Gli interventi dell’Autoritàmercati, al progresso tecnologico e alle mutate esigenze culturali, nazionali e locali. Ilvigente Contratto stabilisce, all’art. 36, che “le trattative per la stipulazione del Contrattorelativo al triennio 2013-2015” debbono essere avviate dalle parti entro il 1°luglio <strong>2012</strong>.Come è noto, i mutamenti della fruizione dei contenuti indotti dalla digitalizzazionee dalla veicolazione degli stessi sulle diverse piattaforme di trasmissione hannoinnescato, in numerosi Paesi europei quali, ad esempio, Francia, Germania e RegnoUnito, il riposizionamento dei servizi pubblici radiotelevisivi. Il nuovo scenario, chevede molti Stati dell’Unione europea impegnati nel rinnovamento degli obiettivi delservizio pubblico (politiche di ridefinizione della missione e dell’identità di servizio pubblico,riorganizzazione, strategie di innovazione, ecc.), ha suggerito di far precederela stesura delle nuove linee-guida da una indagine conoscitiva, volta a intercettare leistanze e le aspettative sul contenuto degli obblighi di servizio pubblico del prossimotriennio. L’opportunità dell’indagine trova ulteriore motivazione nel quadro giuridicocomunitario. I cambiamenti prodotti dall’innovazione tecnologica richiedono, infatti,che gli operatori pubblici ridefiniscano, nel rispetto del mercato e della concorrenza, gliobiettivi di politica pubblica, demarcando i nuovi confini del servizio pubblico radiotelevisivoin termini di prestazioni e servizi. In tale direzione, con la <strong>Comunicazione</strong>2009/C 257/01 relativa all’applicazione delle norme sugli aiuti di Stato al servizio pubblicodi emittenza radiotelevisiva, la Commissione europea ha previsto che gli Statimembri, rispetto alla diversificazione dei servizi pubblici di emittenza radiotelevisivanello scenario digitale, verifichino, attraverso una procedura di consultazione aperta,la coerenza di ogni nuovo servizio che si valuti come “rilevante” per i compiti di serviziopubblico radiotelevisivo.Il sistema legislativo italiano già ricomprende, nella concessione ex lege del serviziopubblico radiotelevisivo disposta in capo alla Rai fino al 2016 (art. 49, comma 1,del Testo unico), sia la diffusione circolare di programmi televisivi e radiofonici conqualsiasi mezzo tecnico sull’intero territorio nazionale, sia l’offerta di servizi innovativi(art. 45, comma 2, del Testo unico). L’esigenza rappresentata nella citata <strong>Comunicazione</strong>2009/C 257/01 viene soddisfatta dall’indagine conoscitiva propedeutica allafissazione delle nuove linee-guida, che costituisce un’occasione di riflessione pubblicanella prospettiva di sviluppo dell’offerta della televisione pubblica nei tre ambiti tematiciai quali la legge ancora la fissazione degli ulteriori obblighi del servizio pubblico,cioè, come già detto, lo sviluppo dei mercati, il progresso tecnologico e le mutate esigenzeculturali, nazionali e locali.Il Consiglio dell’Autorità ha indetto l’indagine conoscitiva propedeutica alla definizionedelle nuove linee-guida con delibera n. 130/12/CONS del 15 marzo <strong>2012</strong>, che èstata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 86 del 12 aprile <strong>2012</strong>.I quesiti proposti nell’indagine riguardano, in particolare, i mutamenti tecnologicie di mercato; i bisogni formativi indotti dalle nuove tecnologie, a cominciare dall’alfabetizzazioneall’uso dell’internet; il fenomeno definito cultural divide; l’opportunitàdi programmi atti a favorire un rinnovamento socio-culturale del Paese (ad esempio,senso civico, legalità, trasparenza, ecc.); gli elementi che attribuiscono qualità all’informazionee, più in generale, alla programmazione televisiva. Il termine per far pervenirele informazioni da parte dei soggetti interessati è stato fissato in 30 giorni decorrentidalla pubblicazione della delibera sulla Gazzetta Ufficiale.299

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!