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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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<strong>Relazione</strong> <strong>annuale</strong> sull’attività svolta e sui programmi di lavoro <strong>2012</strong>Sulla base di quanto fissato dalle norme su richiamate è stata pertanto adottata ladelibera n. 330/11/CONS che dispone appunto l’abrogazione della procedura di pianificazionedi dettaglio nelle aree tecniche attraverso la convocazione dei tavoli tecnici eil rinvio alla procedura di consultazione prevista dalla legge 31 luglio 1997 n. 249 (articolo1, comma 6, lettera a) numero 2) per il completamento della pianificazione; taleprocedura permette una valutazione oggettiva dei fabbisogni delle emittenti localiattraverso la formazione di una graduatoria stilata in base ai criteri stabiliti. È importantenotare che nell’attività di pianificazione sono state, altresì, attuate le previsionidi cui all’art. 2-bis, comma 5, del decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, convertito, conmodificazioni, dalla legge 20 marzo 2001, n. 66 recante “Disposizioni urgenti per il differimentodi termini in materia di trasmissioni radiotelevisive analogiche e digitali nonchéper il risanamento di impianti radiotelevisivi”, modificato dalla legge 23 febbraio2006, n. 51.Di fatto l’articolo 8-novies del decreto legge 8 aprile 2008, n. 59, convertito, conmodificazioni, dalla legge 6 giugno 2008, n. 101, al fine di rispettare il termine diswitch-off delle trasmissioni analogiche, fissato al <strong>2012</strong> dalla legge n. 66/2001 e successivemodificazioni, nonché dare attuazione al piano di assegnazione delle frequenze,disponeva che fosse definito con decreto del Ministro dello sviluppo economico,d’intesa con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, il calendario per il passaggiodefinitivo alla trasmissione televisiva terrestre in tecnica digitale, con l’indicazionedelle aree interessate e delle rispettive scadenze.Tale decreto, adottato il 10 settembre 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficialen. 238 del 10 ottobre 2008, ha fissato le tempistiche per la definiva conversione in Italiadella radiodiffusione televisiva in tecnica digitale, prevedendo la suddivisione dell’Italiain 16 aree tecniche, stabilendo nel contempo il relativo calendario di switch-offnelle singole aree. Il suddetto decreto è stato successivamente più volte modificato edil vigente è il decreto 15 settembre 2011 “Modifiche al calendario nazionale per il passaggiodefinitivo alla trasmissione televisiva digitale terrestre con relativo allegato 2”,pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 21 ottobre 2011.Rispettando le tempistiche fissate, l’Autorità ha avviato i relativi procedimenti econvocato ai sensi della legge 31 luglio 1997 n. 249 i soggetti interessati e ha adottatonel corso dell’ultimo anno le seguenti delibere di pianificazione di dettaglio nellerispettive regioni (aree tecniche) che man mano hanno attuato il passaggio alla tecnologiadigitale:a) delibera n. 423/11/CONS recante “Piano di assegnazione delle frequenze per ilservizio televisivo digitale terrestre delle regioni Liguria, Toscana, Umbria e Marchenonché della provincia di Viterbo. (aree tecniche nn. 8, 9 e 10);b) delibera n. 542/11/CONS recante “Modifica della delibera n. 423/11/CONSrecante Piano di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestredelle regioni Liguria, Toscana, Umbria e Marche nonché della provincia di Viterbo.(aree tecniche nn. 8, 9 e 10);c) delibera n. 93/12/ CONS recante “Piano di assegnazione delle frequenze per ilservizio televisivo digitale terrestre delle regioni Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia,Calabria e Sicilia (aree tecniche nn. 11, 14 e 15).Tali delibere si aggiungono a quelle già precedentemente adottate a partire dal2007 e che hanno interessato le aree tecniche riferite alle regioni Sardegna, Valle d’Aosta,Piemonte occidentale, Trentino Alto Adige, Lazio, esclusa la provincia di Viterbo,Campania, l’area tecnica 3 corrispondente al territorio ricomprendente le province di254

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