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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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3. Gli interventi dell’Autoritàvità: stampa quotidiana e periodica; editoria annuaristica ed elettronica anche per iltramite di Internet; radio e servizi di media audiovisivi; cinema; pubblicità esterna;iniziative di comunicazione di prodotti e servizi; sponsorizzazioni”. Le competenze dell’Autoritànell’ambito del SIC sono dettate dall’articolo 43 del TUSMAR. In particolare,la norma recita, al comma 9, che “[f]ermo restando il divieto di costituzione di posizionidominanti nei singoli mercati che compongono il sistema integrato delle comunicazioni,i soggetti tenuti all’iscrizione nel registro degli operatori di comunicazione costituitoai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5), della legge 31 luglio 1997,n. 249, non possono né direttamente, né attraverso soggetti controllati o collegati aisensi dei commi 14 e 15, conseguire ricavi superiori al 20 per cento dei ricavi complessividel sistema integrato delle comunicazioni.”La necessità di verificare il rispetto del suddetto limite del 20% impone all’Autoritàdi procedere annualmente alla valorizzazione economica del Sistema integrato dellecomunicazioni. Conseguentemente, l’Autorità, con delibera n. 677/11/CONS, haavviato un procedimento istruttorio avente ad oggetto la valutazione delle dimensionieconomiche del Sistema integrato delle comunicazioni per l’anno 2010 e la verificadell’osservanza del limite del 20% di cui all’art. 43, comma 9, del TUSMAR. Alla lucedella disposizione sopra richiamata, l’Autorità dovrà pertanto verificare che nessunsoggetto, direttamente o attraverso soggetti controllati o collegati, consegua ricavisuperiori al 20% dei ricavi complessivi del SIC.Con riferimento ai singoli mercati che compongono il Sistema integrato dellecomunicazioni, l’Autorità ha provveduto a individuarli e analizzarli con delibera n.555/10/CONS, nell’ambito della quale l’applicazione di una rigorosa metodologiabasata su consolidati strumenti antitrust e di tutela del pluralismo dell’informazioneper l’analisi della sostituibilità fra i diversi mezzi di comunicazione, nonché la considerazionedella più recente giurisprudenza, hanno consentito di identificare i seguentimercati rilevanti:a) televisione in chiaro;b) televisione a pagamento;c) radio;d) quotidiani;e) periodici.Inoltre, in considerazione della particolare rilevanza di internet relativamente allagaranzia del pluralismo dei mezzi di comunicazione, l’Autorità ha ritenuto necessario,nelle proprie conclusioni, sollecitare un intervento del legislatore volto a ridefinire learee economiche rilevanti ai fini della tutela del pluralismo, includendo appunto il webnella sua interezza ed escludendo invece mercati non pertinenti (quali l’annuaristica eil below the line).3.2.1.2. L’Informativa economica di sistemaL’Informativa economica di sistema (IES) è una dichiarazione <strong>annuale</strong> cui sonoobbligati tutti gli operatori dei settori della comunicazione (televisione, radio, editoriaquotidiana e periodica, pubblicità, editoria elettronica), contenente i dati anagrafici edeconomici (sia in valore che in volume) sull’attività svolta dagli stessi (nel 2011 i soggettirilevati sono stati circa 4.000).237

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