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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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<strong>Relazione</strong> <strong>annuale</strong> sull’attività svolta e sui programmi di lavoro <strong>2012</strong>nel caso in cui sia successivamente segnalata una diversa volontà dell’utente stessoda parte delle funzioni commerciali di Telecom Italia.A tale riguardo, l’Autorità ha preso atto delle risultanze delle istruttorie e ha archiviatoi tre citati procedimenti sanzionatori con delibera n. 600/11/CONS.Nell’ambito dell’ultimo anno, l’Autorità ha altresì svolto l’attività di monitoraggioinerente un secondo gruppo di impegni, che è stato approvato e reso obbligatorio, concontestuale sospensione dei procedimenti sanzionatori, con le delibere nn.533/09/CONS, 187/10/CONS e 186/10/CONS. Tali impegni sono stati presentati dallesocietà Wind, Telecom e Vodafone nell’ambito di procedimenti sanzionatori inerenti latematica della MNP.L’attività in questione si è esplicata con riunioni bimestrali e con verifiche periodichesui report mensili contenenti gli andamenti delle causali di rifiuto e di scarto.Si richiama in proposito che alle società Wind (contestazioni 8/08/DIR) e Vodafone(contestazioni 2/09/DIR, 5/09/DIR e 9/09/DIR) era stata contestata la violazionedell’articolo 4, comma 9, della delibera n. 19/01/CIR avendo, a seguito della ricezionedi richieste di mobile number portability di propri clienti inoltrate da un operatore recipient,utilizzato a fini commerciali e promozionali i relativi dati comunicati. Alla societàTelecom è invece stato addebitato l’illegittimo annullamento di richieste di portabilitàinoltrate dall’operatore recipient, in violazione dell’articolo 5, comma 17, della deliberan. 78/08/CIR (contestazioni 6 e 8 del 2009).Le citate delibere hanno previsto anche la creazione di tre distinte unità di monitoraggioincaricate di vigilare sulla corretta esecuzione degli impegni, oltre che di controllareche non vi siano scambi tra divisioni aziendali dei dati relativi ai clienti cheabbiano fatto richiesta di MNP, per finalità di retention o per qualsiasi altra attività promozionalee/o commerciale finalizzata all’annullamento della richiesta di MNP, nonchédi verificare se vi siano doglianze di operatori recipient in materia di MNP. Le predetteunità, i cui lavori sono previsti per 3 anni a far data dall’approvazione degli impegni,sono state regolarmente costituite (un componente è stato nominato dall’Autorità edue membri sono stati designati dalle società).Un terzo gruppo di impegni riguarda i procedimenti sanzionatori avviati nei confrontidi Fastweb s.p.a. e Wind Telecomunicazioni s.p.a. (contestazioni nn. 7/09/DIR e10/09/DIR) per avere le stesse, con comportamenti sostanzialmente analoghi, utilizzatonel processo di migrazione su rete fissa codici identificativi multipli (trattasi dell’identificativodell’operatore donating contenuto nel codice di migrazione) in luogo dell’unicoidentificativo individuato dall’Autorità e previsto dall’accordo-quadro tra operatori.Entrambi i procedimenti sono stati sospesi, rispettivamente, con le delibere nn.263/10/CONS e 308/10/CONS, poiché il Consiglio ha ritenuto meritevoli di accoglimentole proposte di impegni presentate dalle indicate società.Le proposte di impegni approvate con i citati provvedimenti deliberativi contengonoessenzialmente interventi idonei a migliorare la performance della migrazione,rispetto a quanto previsto dall’art. 18 della delibera n. 274/07/CONS, come modificatodalla delibera n. 41/09/CIR. In particolare, sia Fastweb che Wind si sono impegnatea modificare i propri sistemi informatici in modo da poter comunicare all’operatorerecipient, entro tre giorni lavorativi dalla data di sottomissione della relativa richiestadi migrazione, i rifiuti (KO) con causale “codice di migrazione errato” e “codice segretoerrato”, in luogo dei cinque giorni lavorativi previsti dalla normativa di settore. Inoltre,la società si è impegnata a rilasciare il codice di migrazione contestualmente allarichiesta da parte del cliente via call-center.232

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