13.07.2015 Views

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Relazione</strong> <strong>annuale</strong> sull’attività svolta e sui programmi di lavoro <strong>2012</strong>audiovisivi e radiofonici, di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 e successivemodificazioni, prorogando al 31 dicembre <strong>2012</strong> il divieto di acquisire partecipazioniin imprese editrici di giornali quotidiani o di partecipare alla costituzione di nuoveimprese editrici di giornali quotidiani, con l’eccezione delle imprese editrici di giornaliquotidiani diffusi esclusivamente in modalità elettronica, per tutti “i soggetti che esercitanol’attività televisiva in ambito nazionale su qualunque piattaforma che, sulla basedell’ultimo provvedimento di valutazione del valore economico del sistema integratodelle comunicazioni adottato dall’Autorità ai sensi del presente articolo, hanno conseguitoricavi superiori all’8 per cento di detto valore economico”.Sempre in tema di controlli societari, l’art. 2, comma 1, del decreto legge 15 marzo<strong>2012</strong> n. 21 (convertito, con modificazioni, in legge 11 maggio <strong>2012</strong>, n. 56) attribuisceal Presidente del Consiglio dei Ministri il compito di individuare le reti e gli impianti, ibeni e i rapporti di rilevanza strategica per il settore dell’energia, dei trasporti e dellecomunicazioni e un potere di veto avverso qualsiasi delibera, atto o operazione, adottatada una società che detiene uno o più degli attivi individuati con decreto del Presidentedel Consiglio dei Ministri, che abbia per effetto modifiche della titolarità, del controlloo della disponibilità degli attivi medesimi o il cambiamento della loro destinazione,comprese le delibere dell’assemblea o degli organi di amministrazione aventi adoggetto la fusione o la scissione della società, il trasferimento all’estero della sedesociale, il trasferimento dell’azienda o di rami di essa.A mente del comma 9 del medesimo articolo, le disposizioni attuative sarannoadottate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “sentite le Autorità indipendentidi settore”.Servizi postaliIl decreto legislativo 31 marzo 2011, n. 58 ha recepito la direttiva 2008/6/CE chemodifica la direttiva 97/67/CE, per quanto riguarda il pieno completamento del mercatointerno dei servizi postali della Comunità. La disciplina relativa alla liberalizzazionedel mercato dei servizi postali ha infatti acquistato rilievo per l’attività dell’Autoritàa seguito della soppressione dell’Agenzia nazionale di regolamentazione del settorepostale e della conseguente attribuzione all’Autorità delle relative funzioni da parte delc.d. “decreto salva Italia” (decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201, all. A). Conseguentemente,in attuazione del dettato normativo primario, l’Autorità, con la delibera n.731/11/CONS, ha istituito la Direzione servizi postali con competenze generali inmateria di regolazione e vigilanza del settore.Agenda digitaleL’art. 47 del decreto legge 9 febbraio <strong>2012</strong> n. 5, convertito in legge 4 aprile <strong>2012</strong>n. 35 indica quale obiettivo prioritario, nel quadro delle indicazioni dell’Agenda digitaleeuropea, quello della modernizzazione dei rapporti tra pubblica amministrazione,cittadini e imprese, assegnando al Governo il compito di perseguire, attraverso azionicoordinate dirette a favorire lo sviluppo di domanda e offerta di servizi digitali innovativi,il potenziamento dell’offerta di connettività a larga banda, l’incentivo a cittadini edimprese all’utilizzo di servizi digitali e la promozione di capacità industriali adeguate asostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi.182

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!