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Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

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2. Il settore delle comunicazioni in ItaliaLa TV a pagamentoA fine 2011, la pay-tv risulta presente nel 37% del totale delle abitazioni televisivee nel 39% delle sole abitazioni digitali. La piattaforma satellitare continua ad esserela prima piattaforma di pay-tv, raggiungendo il 53% circa delle abitazioni pay, mentreil digitale terrestre si attesta sul 41%. Il restante 6% è raccolto dalle altre forme(IPTV, DVB-H, ecc.).La pay-tv si è confermata, per il 2011, la risorsa più dinamica del settore televisivo,avendo mantenuto, al contrario della pubblicità, un andamento positivo, con i ricaviin crescita anche grazie al contributo delle nuove piattaforme.Il 2011 ha visto Sky giungere al traguardo dei cinque milioni di famiglie abbonate,pari ad una platea di potenziali utenti che supera i 15 milioni. Di tali famiglie, il 67%vede i canali e i programmi della piattaforma in alta definizione e una su tre beneficiadella tecnologia PVR (Personal Video Recorder) di MySkyHD. Nel 2011, Sky ha lanciatoSky Go, un nuovo servizio che permette la visione in streaming di circa 20 canali disport, calcio, news e intrattenimento su iPad e altri tablet di nuova generazione. A fineanno, è nato Sky3D, il primo canale italiano interamente in 3D.Anche Mediaset Premium, grazie a una forte promozione delle proprie offerte ecosti più contenuti, ha conquistato nuovi abbonati, e ha quindi conosciuto, nel 2011,una crescita sostenuta.Per quanto riguarda i dati di audience dei canali a pagamento, si è assistito allaconferma del primato del calcio (Premium Calcio e Sky Sport 1) e all’affermazione dell’informazionedi Sky Tg 24 rispetto ai canali dedicati al cinema.Il contesto competitivo che caratterizza il mercato della televisione a pagamentovede quindi, anche per il 2011, il netto successo dell’offerta disponibile sulla piattaformasatellitare, mentre l’alternativa più prossima è costituita dal digitale terrestre,che comincia a rappresentare un competitor di rilievo. Tecnologie alternative,quali il DVB-H e l’IPTV, non hanno invece ottenuto risultati apprezzabili e risultano diffusepresso una frangia di pubblico marginale. Come già anticipato, nel prossimo futuropotrebbero invece affermarsi offerte a pagamento di Smart tv connesse alla attesadiffusione delle connected tv, che potrebbero condurre il mercato verso un assettomaggiormente dinamico.Infatti, come emerge dalla Tabella 2.49, il mercato continua ad essere caratterizzatodalla dominanza di Sky che, sebbene continui a veder ridotta la propria quotarispetto agli anni passati (nel 2009 era pari all’81,5%), si attesta su una posizione tuttorasuperiore al 75%. Nell’ultimo anno, però, l’offerta a pagamento di Mediaset suldigitale terrestre ha continuato a registrare una cresciuta ulteriore, conquistando quasiil 18% delle risorse del mercato.Tabella 2.49. TV a pagamento – Quote di mercato dei principali operatori (%)Quote di mercato (%)2010 2011*News Corp. / Sky Italia 79,2 77,4Mediaset 15,1 17,4Altri operatori 5,7 5,2Totale 100,0 100,0Indice di concentrazione HHI 6.542 6.334* Valori stimati.Fonte: elaborazioni dell’Autorità su dati aziendali129

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