13.07.2015 Views

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

Relazione annuale 2012 - Prima Comunicazione

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

2. Il settore delle comunicazioni in ItaliaTabella 2.33. Ricavi unitari per user (euro/anno)2010 2011 Var % ’11/’10Spesa finale complessiva 357 351 -1,7Servizi voce 212 196 -7,6Servizi dati 93 102 9,4Fonte: elaborazioni e stime dell’Autorità su dati aziendaliLa continua spinta competitiva, alimentata anche dal processo di consolidamentodegli operatori mobili virtuali, ha determinato una generalizzata flessione dei ricaviunitari delle principali tipologie di servizi (Tabella 2.34).I ricavi medi per minuto di traffico voce sono scesi a circa 7 centesimi (-15,5%),quelli per un messaggio sms risultano in flessione di oltre il 3%, mentre la contrazionedegli introiti unitari per GB di traffico – grazie anche alla diffusione degli abbonamentiflat – è risultato superiore al 24%.Tabella 2.34. Ricavi unitari per comunicazioni voce, sms e dati2010 2011 Var % ’11/’10Conversazione voce (cent€/minuto) 8,32 7,03 -15,5Invio sms (cent€/messaggio) 2,71 2,62 -3,2Traffico dati (€/GB)* 18,01 13,65 -24,2* I ricavi da servizi dati considerati fanno riferimento all’accesso ed alla navigazione internet wap,servizi di mobile tv ed agli MMS ed altri contenuti generati da terminali d’utente.Fonte: elaborazioni e stime dell’Autorità su dati aziendaliIl quadro concorrenziale della telefonia mobile, misurato in termini di ripartizionedelle risorse economiche prodotte nel mercato retail, vede nel 2011 Vodafone consolidarsicome market leader (36,1%), mentre Telecom Italia riduce la propria quota (34,5%).Wind cresce sia nel segmento residenziale che affari, mentre H3G arretra in entrambi imercati (Tabella 2.35). L’integrazione dei servizi in mobilità con quelli postali e finanziarisembr essere uno dei fattori alla base della crescita conseguita dagli operatori mobili virtualinel segmento affari (+1,4%), in cui si osserva parallelamente una erosione dellaquota di mercato di Telecom Italia, che comunque conserva un peso superiore al 51%.Tabella 2.35. Quote di mercato nella spesa finale per clientela (%) 55Spesa finale - di cui residenziali - di cui affari2010 2011 2010 2011 2010 2011Telecom Italia 35,7 34,5 31,3 30,5 53,2 51,3Vodafone 35,9 36,1 39,1 39,2 23,0 23,7Wind 18,5 19,2 20,8 21,4 9,6 9,8H3G 8,0 7,6 6,9 6,5 12,4 12,0MVNO 1,9 2,6 1,9 2,4 1,8 3,2Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0Totale (miliardi di euro) 17,17 16,94 13,74 13,62 3,43 3,31Fonte: elaborazioni e stime dell’Autorità su dati aziendali55 Le quote di mercato relative al 2011, a causa di alcune variazioni nelle metodologie di calcolo e diriclassificazioni operate dalle imprese (ad eccezione di “3” tutte presenti sia nella telefonia fissa che mobile)non sono confrontabili con i corrispondenti valori presentati nella scorsa <strong>Relazione</strong> al Parlamento.105

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!