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l'armata gilera - Gilera bi4

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a~yRC 125 RALLY-ER 125-RRT 125 NEBRASKA-FAST BIKE 125


-KZ 125-KK 125Claudio BragllaHA SORPRESO un po' tutti, utenza econcorrenza, la messe di nuove 125 presentatadalla <strong>Gilera</strong> per la stagione 1987. Unagamma di proposte così vasta nel settoremotoleggeristico non si era mai vista innessun catalogo ed anche se sono stati inparecchi gli operatori del settore ad affermareche tale mossa era' un modo come unaltro per disorientare ulteriormente l'utenza,siamo dell'opinione che, a conti fatti,sia· stata una operazione azzeccata.Il desiderio di offrire all'utente la «sua»moto su misura, l'incarnazione meccanicadei suoi sogni è, pensiamo con buonaapprossimazione, l'obiettivo primario di l>


ogni buona Casa costruttrice e nellastrategia attuata dalla <strong>Gilera</strong> nel settoredelle ottavo di litro, c'è anche l'effettoindiretto di offrire un ventaglio di propostecosì vicine fra loro da coprire anchele minime differenze di sfumature nelleaspettative dell'utenza.Con le sue sei motoleggere la <strong>Gilera</strong> hacostruito una rete di proposte dalle«maglie» strettissime, definendo i dueveicoli agli estremi della gamma concaratteristiche decisamente agli antipodi.Il primo, la RC 125 Rally, è una grintosissimafuoristrada pronta per buttarsianche a capofitto in una competizioneenduro (è in pratica una cross «vestita»con gli abiti della festa e targata), mentredall'altro lato c'è la KK 125, una sofisticatissimasportiva stradale capace diprestazioni velocistiche impensabili soltantofino ad un paio di anni fa, conispirazione decisamente racing e completamentecarenata.In mezzo ci sono quattro veicoli cheL'ARMATA GILEUPROVA TOTALE DI GRUPPOcoprono tutte le possibili sfumature intermedieper congiungere i due estremi.Vicinissima alla KK c'è infatti la KZ,semicarenata alla quale si è di recenteaggiunta la più vivace livrea della versione«endurance» dotata di doppio gruppoottico anteriore quadrangolare e confiniture più ricche, mentre la Fast-Bike(veicolo decisamente eclettico) è il veroanello di congiunzione fra le versionidecisamente stradali e le enduro. La FastBike è infatti una enduro con assetto,pneumatici ed accessori indicati per lesgroppate stradali.La RRT 125, col soprannome Nebraska,potrebbe invece essere definita conbuona approssimazione una «fifty-fifty»,visto che le sue sospensioni e le sue ruoteartigliate sono quelle di una enduro,mentre la carrozzeria è completamentecarenata ed ispirata alla «moto totale»Honda Transalp.Infine la «ER»: una moderna endurodell'ultima generazione, equilibrata edCON LA MOTO SIASSAPORA MEGLIOLA NATURA, SI HAPIÙ VOGLIA DIDIVERTIRSI E DI STAREINSIEME, MAGARI PERUNA BELLAMANGIATA DIPOLENTA, COME,QUELLA CHE VEDEcdMPEGNATin (QUISOTTO) l NOSTRICOLLAUDA TORI E GLIINVIATI GILERA


IL DURO BANCOPROVA OFFERTODALLA ETEROGENEAMORFOLOGIA DELLAVALLE D'AOSTA, ClHA PERMESSO DIAPPROFONDIRE lNOSTRI USUALICOLLAUDI. COSÌ ALFIANCO DI PROVE DIACCELERAZIONE ERIPRESA, BANCO ECONSUMI, CON LEGILERA ABBIAMOAFFRONTATOSTERRATI DURISSIMI ERIPIDE MULATTIERE,TORRENTI IMPETUOSI,IL GHIACCIO DELGRAN SANBERNARDO E GLIEFFETTI DELLAELEVATA ALTITUDINE


I!ARMATA GILIRAPROVA TOTALE DI GRUPPOarmonica che rappresenta un po' il suntodi tutte le esperienze <strong>Gilera</strong> nel settore.Grazie alla modularità di parecchicomponenti della carrozzeria e della ciclistica(a parte le ovvie differenze fra leversioni enduro a quelle stradali sportive),ed alla unità della base meccanica(identica per tutte le versioni anche se conimportanti diversificazioni accessorie), la<strong>Gilera</strong> è stata in grado di contenere i costidi produzione e mettere in piedi unagamma che altrimenti - coi numerirelativamente ridotti conseguibili da ciascunmodello, sarebbe risultato antieconomico.La presenza sul mercato della «armarla<strong>Gilera</strong>» ci ha dato lo spunto di realizzareuna idea che accarezzavamo da tempo:mettere a confronto macchine di estrazione,indole ed indirizzo completamentedifferenti nelle stesse condizioni di utilizzazionee sugli stessi percorsi, di volta involta variati ad arte, per scoprire quale siadatta meglio alle varie utilizzazioni ed inquale grado l'una o l'altra non prediligonoquesto o quel percorso.Con questa prova a confronto in famiglia<strong>Gilera</strong> abbiamo inteso redigere una sortadi manuale supportato e arricchito dauna notevole mole di rilevamenti strumentali.Abbiamo sottoposto le sei <strong>Gilera</strong>(cui si è aggiunta occasionalmente lasettima - la KZ Endurance) ad uncollaudo veramente pesante senza compromessie percorrendo in totale oltre12000 km, dalle piste di Misano ed Imolaa tracciati quasi crossistici per terminare- dulcis in fundo - con un serratissimoraid nella splendida Valle D'Aosta.Ne è venuto fuori un quadro di indiscutibileattendibilità sui valori in gioco esoprattutto una focalizzazione delle sfumatureche separano i differenti modellie le loro capacità di adattarsi più o menobrillantemente a quell'agognato impiegoa 360° cui tutti aspirano. La nostra provaè una sorta di vademecumjguida per isedicenni, per dar loro i parametri perriconoscere con esattezza quale sia lamotoleggera ideale.


UNA PANORAMICADELLA VARIETÀ DISITUAZIONI CHEABBIAMOINCONTRATO NELMINI-RAID IN VALLED'AOSTA: ANGOLIINCANTEVOLI EPASSAGGI DIFFICILIPER VALUTARE LECARATTERISTICHEDELLE MOTO INESAME. ADDIRITTURASULLA STRADA DELGRAN S. BERNARDO(A SINISTRA) UNFOLTO PUBBLICO SI ÈRADUNATO PERSEGUIRE LE NOSTREEVOLUZIONI...


CAMERA DI RISONANZAPERCORSO GAS SCARICO VALVOLACHIUSA (BASSI REGIMI)PERCORSO GAS SCARICO W(AL TI REGIMI)IN QUESTE DUE SEZIONI DEL GRUPPO CILINDRO-TESTA ÈCHIARAMENTE ILLUSTRATO Il FUNZIONAMENTO DELCOMPLESSO RISUONATORE/VALVOLA PARZIALIZZATRICE, LA CUIADOZIONE HA CONSENTITO DI OTTENERE UN CONSIDEREVOLEMIGLIORAMENTO DEL TIRO Al MEDI E BASSI REGIMIL'ARMATA GILERAPROVA TOTALE DI GRUPPO - LA TECNICAIl MONOCILINDRICO GILERA, DI 125 CM3, È DOTATO DI UNRISUONATORE E DI UNA VALVOLA PARZIALIZZATRICE DELLA LUCEDI SCARICO, CHE VIENE COMANDATA DA UN DISPOSITIVOMECCANICOBRILLANTI E MODERNIMaaalmo Clarkol BRILLANTI monocilindrici di 125cm 3 che equipaggiano le «piccole» dellaattuale produzione <strong>Gilera</strong> costituisconoin un certo senso la sintesi di anni ed annidi esperienza e di sviluppo condotti dallaCasa di Arcore nel campo dei propulsoria due tempi di alte prestazioni. Lastruttura di base è la stessa per tutti imodelli con, logicamente, alcuni adeguamenti,in particolare a livello di distribuzione,che consentono di ottenere valoridi coppia e di potenza e relative curvedell'andamento più adatto ai differentitipi di impiego. Si tratta di un robustomonocilindrico raffreddato ad acqua conammissione lamellare e equilibratore dinamicoper abbattere le vibrazioni riducendolea valori trascurabili. Il basamentofuso in lega di alluminio si apresecondo un piano verticale; tra i duesemicarter oltre al manovellismo sonoalloggiati l'albero con massa eccentrica,dell'equilibratore dinamico e il cambio asei marce con ingranaggi sempre in presae denti di innesto frontali. L'albero agomiti, in tre pezzi uniti per forzamento,poggia su due cuscinetti a sfere. La biella70fucinata in acciaio da cementazione lavorasu rullini ingabbiati sia al piede chealla testa; quest'ultima è dotata di dueampie fresature (larghezza 2 mm) per ilpassaggio dell'olio (nel piede invece visono tre fori disposti a circa 120 o tra diloro). Lo spinotto, con foro internobiconico, ha un diametro di 16 mm; essovincola alla biella il pistone fuso in legadi alluminio ad alto tenore di silicio, cheha due segmenti e presenta due ampiesfinestrature nel mantello del lato aspirazione.Questo componente viene installatonel cilindro con un gioco diametrale dimontaggio di 0,030 -;- 0,040 mm (il limitedi usura è 0,070 mm).SCARICHI LATERALI- Il cilindro è unorgano di particolare interesse perchéoltre a presentare un totale di ben 7 lucidi travaso, è dotato anche di una valvolaparzializzatrice e di un condotto checollega lo scarico al risuonatore ricavatonella parte anteriore della testata. Lacanna del cilindro è dotata di un riportosuperficiale al nichel-carburo di silicio.Alla grossa luce di scarico di formaellittica si vanno ad aggiungere due t>Il BASAMENTO, CHE SI DIVIDESECONDO UN PIANO VERTICALE,È DOTATO DI UNA GRANDERIGIDITÀ E APPARE DECISAMENTECOMPATTO. l'EQUILIBRATOREDINAMICO, SOPRA (UN ALBERODOTATO DI MASSA ECCENTRICA),È ALLOGGIATO SUBITO DIETROLA FLANGIA TURA DIFISSAGGIO DEL CILINDRO


Il PISTONE FUSO IN LEGA DI AllUMINIO ~ DOTATO DI DUESEGMENTI A SEZIONE RETTANGOLARE; l'ALBERO A GOMITO IN TREPEZZI UNITI PER FORZAMENTO ~DOTATO DI UNA BIELLA CONFUSTO E PARTE ESTERNA DEL PIEDE E DELLA TESTA RAMATI. lCUSCINETTI DI BANCO SONO DUEIl CILINDRO (A SINISTRA)PRESENTA BEN 12 APERTURENELLA PARETE DELLA CANNA(SETTE LUCI DI TRAVASO,TRE DI SCARICO E DUE DIASPIRAZIONE, SEPARATE DAUN TRAVERSINO CENTRALE).LA CAMERA DICOMBUSTIONE (A DESTRA) ~EMISFERICA CON CORONADI ANULARE DI IISQUISHil. SIOSSERVINO SIA NELCILINDRO CHE NELLA TESTALE ESTESE INTERCAPEDINIPER Il PASSAGGIO DELFLUIDO REFRIGERANTELA FRIZIONE MULTIDISCO IN BAGNO D'OLIO (SOPRA), CONMOZZO E CAMPANA IN ALLUMINIO, TRASMffiE IL MOTO A UNABBONDANTEMENTE DIMENSIONATO CAMBIO A SEI RAPPORTI (ASINISTRA) CON INGRANAGGI SEMPRE IN PRESA E DENTI DIINNESTO FRONTALI71


piccole luci ausiliarie (una da ciascunlato) che aumentano in misura sensibilela sezione di passaggio a disposizione deigas combusti. È interessante osservareche questi due scarichi «laterali» si apronocon un certo ritardo rispetto a quelloprincipale (6° -:- 10°). L'ampia luce diaspirazione è divisa in due parti da ungrosso traversino centrale; subito sopradi essa vi sono tre travasi ausiliari, che sivanno ad aggiungere ai quattro condottidi travaso principali disposti ai lati dellacanna (due da una parte e due dall'altra).Questi travasi ausiliari sono in direttocollegamento con il condotto di aspirazionee quindi con il vano della valvolaa lamelle. Il diagramma di distribuzione(per le versioni KZ e KK) è il seguente:Scarico 190° -:- 192°30': Travaso 124° -:-1260.OTTURATORE- Il sistema combinatovalvola parzializzatrice della lucejrisuonatoreallo scarico è denominatoAPTS (Automatic Power Tuning System):l'otturatore rotante di cui esso èdotato viene azionato da un dispositivocentrifugo a sfere. La testa è fusa in legadi alluminio e reca, oltre alle camere delrisuonatore, la camera di combustione diforma emisferica con ampia corona perifericadi squish. La candela è in posizioneperfettamente centrale. La testata vienefissata per mezzo di sette corti prigionierida 8 mm al cilindro, che a sua volta èunito al carter per mezzo di una bassaflangia basale e di quattro prigionieri condadi. Il cilindro è prodotto dalla Gilardonimentre il pistone è di fabbricazioneAsso.All'estremità sinistra dell'albero a gomitivi è il generatore di corrente mentrealla estremità opposta vi è un ingranaggiodoppio che aziona l'equilibratoredinamico (alloggiato nella parte superio-I!ARMATA GILERAPROVA TOTALE DI GRUPPO - LA TECNICAre del basamento, subito dietro la basedel cilindro), le pompe dell'acqua e dell'olio e la trasmissione primaria.La campana della frizione, in alluminio,è vincolata alla corona della trasmissioneprimaria (a denti dritti per contenerein valori minimi le perdite per attrito)mediante chiodatura. I dischi conduttorisono sei e quelli condotti cinque.L'accensione è elettronica a scaricacapacitiva, con anticipo variabile; allaalimentazione provvede un carburatoreDell'Orto PHBH da 28 mm. L'aspirazioneè regolata da un gruppo lamellaredotato di sei petali in acciaio. Con misuredi alesaggio e corsa pari a 56x50,5 mm eun rapporto di compressione di 13: l , perla versione più spinta di questo motore(impiegata come è logico sulle ultrasportivestradali) la Casa dichiara 27 CV a9500 girijmin, pari ad una potenza specificadi 216 CV/litro!STRUTTURE - Ben diverse sono leparti ciclistiche adottate nei vari modellidella vasta schiera di <strong>Gilera</strong> 125. Così iltelaio delle sportivissime KZ e KK ècostituito da una compatta struttura adoppia culla continua in tubi di acciaioa sezione quadra (i due elementi superioricongiungono direttamente il cannotto disterzo alla zona del fulcro del forcellone);la triangolatura posteriore, che ha ilcompito di supportare la sella, le pedanedel passeggero e il codino completo diportatarga, è invece in alluminio a vieneunita alla struttura principale medianteimbullonamento.Nelle altre versioni, destinate ad unimpiego «polivalente» o addirittura prevalentementefuoristradistico, il telaio èdecisamente più convenzionale, construttura a doppia culla chiusa in tubiquadri e a culla sdoppiata in tubi tondi,sempre di acciaio, piuttosto raccolta erialzata. Dato che il motore è raffreddatoad acqua vi è un radiatore, singolo edalloggiato in mezzo ai due tubi discendentinel caso delle versioni stradali esdoppiato e posto ai due lati del tubodiscendente subito sotto il cannotto, inquella da fuoristrada.POWER - Logiç.amente anche le sospensioni,i freni e le ruote sono diversia seconda dei modelli. Anteriormente adogni modo vi è sempre una robustaforcella teleidraulica (le canne sono da 36mm nelle KZ e KK). Posteriormente vi èinvece un forcellone oscillante in tubi asezione quadra con unico elemento molleggiantedisposto centralmente. Nellevarie versioni si impiega lo schema «Power-Drive»o quello «Mono-Drive»; inquesto secondo caso le due biellette checollegano al telaio il perno che passa peri due bracci del forcellone (a questo pernoè fissato il corto braccio che azional'estremità inferiore del gruppo molla/ammortizzatore)sono poste esternamente.Il sistema denominato «Power­Drive» prevede invece il fissaggio dell'estremitàinferiore dell'ammortizzatorea una sorta di bilanciere vincolato sia alforcellone che, tramite due biellette, altelaio. I vantaggi di questa sospensione sipossono riassumere in un minore ingombroe nella possibilità di disporre ilgruppo molla/ammortizzatore pressòchéverticalmente, oltre che nel suo azionamento«progressivo» (mano a mano cheil forcellone compie il suo movimentoverso l'alto l'ammortizzatore viene compressocon rapidità sempre crescente.I freni sono a disco sia davanti chedietro nelle versioni ultrasportive e «intermedie»(Fast Bike): nelle altre si impiegaposteriormente un tamburo. Le ruotein lega (da 16") vengono adottate solo suimodelli KK e KZ. m. c.CARATTERISTICHEFONDAMENTALIAlesaggio e corsa (mm)Cilindrata (cm3)Rapporto corsa/alesaggioIndice di elasticitàVelocità lineare media pistone (mis)Potenza specifica kWIIitro (CV/litro)Potenza per cm• pistone kW/cm' (Cv/cm')P.M.E. al regime di potenza massima (kPa)P.M.E. al regime di coppia massima (kPa)Peso in ordine di marcia (Kg)Rapporto peso/potenza con pilotain assetto di marcia kg/kW (Kg/CV)KK la FAST BIKE56x50,5 56,50,5 56x50,5124,38 124,38 124,380,9 0,9 0,91,06 1 1,0516,41 15,32 15,49144,48 (196,5) 147,55 (200,67) 122,37 (166,43)0,73 (0,99) 0,75 (1,01) 0,62 (0,84)90,7 95,1 81,4915 95,1 82,1136,100 126,200 137,50012,02 (8,84) 11 ,24 (8,26) 14,29 (10,51)RRT ER RC RALLY56x50,5 56x50,5 56x50,5124,38 124,38 124,380,9 0,9 0,91,08 1 '11 1,0115,66 15,32 18,0112Q,6 (164,01) 113,5 (154,37) 133,37 (181,38)0,61 (0,83) 0,57 (0,78) 0,67 (0,92)79,4 76,3 76,380,8 77,1 76;5136,700 138,700 129,900~4.45 (10,62) 15,49 (11 ,39) 12,68 (9,33)72


KK K%LE SCHEDE TECNICHEFAST RRTERRCBIKE NEBRASKA RALLYMotore due tempi due tempi due tempi due tempi due tempi due tempiCilindri 1 1 1 1 1 1Raffreddamento acqua acqua acqua acqua acqua acquaDistribuzione lamelle/ APTS lamelle/ APTS lamelle/ APTS lamelle/ APTS lamelle/ APTS lamelle/APTSAlesaggio e corsa (mm) 56x50,5 56x50,5 56x50,5 56x50,5 56x50,5 56x50,5Cilindrata (cc) 124,38 124,38 124,38 124,38 124,38 124,38Rapporto di compressione 13:1 13:1 13:1 13:1 13:1 13:1carburatore Dell'Orto PHBH 28 PHBH 28 PHBH 28 PHBH 28 PHBH 28 PHBH 28Lubrificazione automatica/pompa automatica/pompa automatica/pompa automatica/pompa automatica/pompa automatica/pompaGapacità serbatoiolubrnicante (litri)1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3Accensione (elettronica) Motoplat Motoplat Motoplat Motoplat Motoplat MotoplatImpianto bali.: 12V-9Ah bali.: 12V-9Ah bali.: 12V-Ah bali.: 12V-9Ah bali.: 12V-9Ah bali.: 12V-Ahelettrico gen.: 120W gen.: 120W gen.: 120W gen.: 120W gen.: 120W gen.: 120Wcandela Champion N84 Champion N84 Champion N84 Champion N84 Champion N84 Campion N84Bosch W2 ccBosch W2 ccTrasmissione primaria ingranaggi ingranaggi ingranaggi ingranaggi ingranaggi ingranaggi(rapporto) (3,05) (3,05) (3,05) (3,05) (3,05) (3,05)Cambio (marce) 6 6 6 6 6 6Rapporto 1. 2,250 2,250 3,080 3,080 3,080 3,080Rapporto 2. 1,866 1,866 2,060 2,060 2,060 2,060Rapporto 3. 1,400 1,400 1,500 1,500 1,500 1,500Rapporto 4. 1,130 1,130 1,180 1,180 1,180 1,180Rapporto 5. 0,960 0,960 0,960 0,960 0,960 0,960Rapporto 6. 0,833 0,833 0,870 0,810 0,810 0,810Trasmissione finale catena catena catena catena catena catena(rapporto) (2,875) (2,875) (3,18) (3,18) (3,18) (3,385)Frizione multidisco/olio multidisco/olio munidisco/olio multidisco/olio multidisco/olio munidisco/olioTelaio doppia culla continua doppia culla continua doppia culla cuntinua doppia culla continua doppia culla continua doppia culla continuaSospensione anterioreforcella forcella forcella forcella forcella forcellateleidraulica teleidraulica teleidraulica teleidraulica tele idraulica teleidraulicaEscursione (mm) 125 125 220 220 220 280Sospensione monoammortizzatori monoammortizzatori monoammortiuatori monoammortizzatori monoammortizzatori monoammortizzatoriposteriore Mono-Drive Mono-Drive Mono-Drive M ono-Drive MomrDrive Power-DriveEscursione (mm) 133 130 140 200 200 270Pneumatici Pirelli «ZETA» Pirelli «ZETA» Pirelli •MT28» e •MT31» Pireli •MT 40» Pirelli •MT 40>• •Pirelli ·MT 40>•Sezione 100/80 S16 100/80 S16 90/90x18 90/90-18 2,75x21 2,75x21ant/post 120/80 S16 120/80 S16 4,60x17 4,70x17 4,60x17 4,70x17Freno anteriore (mm 0) 240 240 240 240 240 240Freno posteriore (mm 0) 240 240 230 Tamburo 140 Tamburo 140 Tamburo 140Lunghezza (mm) 2000 2000 2180 2180 2180 2155Larghezza (mm) 680 650 910 910 910 850Altezza (mm) 940 940 1150 940 940 1260lnterasse (mm) 1350 1350 1385 1380 1375 1440Altezza sella (mm) 760 760 780 870 870 890Luce a terra (mm) 140 140 320 320 320 360Peso a secco (Kg) 122 116 118 118 119 115Gapacità serb. riserva (litri) 13/3,5 13/3,5 13/2,5 13/2,5 13/2,5 2113,5Prezzo (lire) 4.758.118 4.211 .• UlUli 4.121 .. 3.1&1.811 4.211.11173


I!ARMATA GILERAPROVA TOTALE DI GRUPPOPER TUnll GUSTILINEADIFFICILE stilare una graduatoria datal'estrema eterogeneità delle macchinea confronto. Certo sentiamo parecchio ilfascino della KK, per le forme fascinosee monolitiche della sua sagomata carenaturaintegrale e per lo splendido co~ino(anche se troviamo che alcune zone s1anoun po' spigolose), ben sottolineate ~a unosplendido rosso «corsa» e da misuratedecorazioni.Un po' meno riuscita a nostro avvisoper la carenatura parziale e soprattuttoper la verniciatura nera (che, per quantofine, appiattisce un po' le forme) è la 125KZ, che preferiamo nettamente nellaversione «Endurance» soprattutto pervia del doppio gruppo ottico anteriore asezione quadrangolare e per la più vivacelivrea rosso/bianco.La Fast-Bike ci sembra spiritosa, frizzantee scanzonata. È di aspetto decisamentepiacevole anche se le manca un P?:di personalità, mentre fra le en~~ro pmfuoristradistiche, ci siamo sentiti maggiormentecoinvolgere dalle forme dellaRRT Nebraska, una piccola Transalp (elo intendiamo come complimento!) contraddistintada una riuscita carenaturaintegrale, che pecca soltanto. per le striminzitedimensioni del cupolmo, mentreper il resto appare armonica e con le lineedecisamente originali. ·Un po' meno incisiva è la ER che, perquanto svolga egregiamente il tema del~l'agile enduro moderna, non offre sprazz~di eccessiva originalità risultando mfattlun po' troppo tondeggiante nelle sueforme (per quanto parecchie componentidella carrozzeria siano identiche a quelledella Nebraska, la diversa veste cromaticae le differenti appendici ne modificanodecisamente lo styling), anche se si faapprezzare per i raffinati colori (unatenue tonalità di grigio perla) e per lesvelte fiancate che terminano in un piacevoleaccenno di codino.La RC 125 Rally ha forme scarne,essenziali ed estremamemte «professionali»dominate dal voluminoso serbatoioeh~ evoca stressanti competizioni rallistiche.Certo, le varie parti non risultanocosì bene amalgamate come per le altre,ma la carenza di armonia viene compensataampiamente dalla notevole grinta.FINITURELA GILERA ha dimostrato con la suapiù recente produzione motoleggeristica74di avere raggiunto uno standard di finituredavvero invidiabile anche se raffrontatecon l'analoga produzione giapponese.Con i recenti passi avanti fatti ~ai . fabbricantinazionali di componentistica oraanche gli elementi di contorno (quelli no_nprodotti direttamente dal~a Casa motociclistica)hanno consegmto un el~vatolivello estetico e funzionale. Intendiamoriferirei alle ruote in lega, ai blocchettielettrici, ed ai gruppi ottici che in tutti. icasi, soprattutto per la KK e. KZ (spec1ein versione endurance) raggmngono unelevato grado di effi.cacia .. ~n~he nelcampo degli avvisaton acustici s1amo ~uottimi valori, soprattutto per.le stradah aparte qualche problema denvante dallasistemazione all'interno della carenatura.Per quanto riguarda . invece cic~istica,meccanica e carrozzena va sottolmeatocome ogni pezzo dimostri chiaramente diessere stato concepito e realizzato da unagrande azienda.Ogni componente dimostra con le sueforme e la sua funzionalità come sia statoaccuratamente progettato ed industria:~lizzato e come la conseguente cura ne1montaggi e negli assemblaggi ( o.itre alleottime verniciature e agli spess1 «film»protettivi applicati sui motori) evidenzianoun elevato standard costruttivo.La meglio rifinita sembra proprio laKK, soprattutto per via dell'accurataconfezione della carenatura sotto allaquale non si scopro~o ~aga~ne ~ macomponenti e passa~g1 de1 .cl;!Vl d1 trasmissionee cablaggi elettnc1 estremamenteordinati. Solo l'aspetto del manubrio,dalla superficie un po' grezza .non cisoddisfa completamente, mentre Cl entusiasmano(come per la KZ) le beli~ ruot~in lega rifinite in b~anco .con filet~1 ross1,il bel cupolino ed 1! codmo copnsella.Ben fatta anche la RRT, con numerosecomponenti bene assemblate ed un capaceparacoppa che però si . è ri~el~tovulnerabile nella pratica fuonstrad1st1ca.Come le altre enduro anche la RRTadotta un robusto portapacchi in alluminioe plastica e, come le altre colleg.he, .haqualche imprecisione nel sistema d1 chmsuradella sella. RRT Nebraska, ER eFast Bike presentano uno standard · difiniture analogo, ma la prima.ha qu~lcheaccorgimento in più nel cupolmo sohdalealla carenatura (e non allo sterzo come lealtre due), mentre. la . . Fast Bike, pe~accentuare il suo mdmzzo stradale, edotata di ponticello antisvergolo sullaforcella e di disco posteriore come sullesportive più spinte.La più spartana è ovviamente la Rally C>


GRAZIE ALLA SUAIMPOSTAZIONEECLETTICA LA FASTBIKE CONSENTE UNACONDUZIONE MOLTOFACILE, CON UNAPOSIZIONE DI GUIDACOMODA. NOTEVOLIANCHE LEINCLINAZIONIPOSSIBILI GRAZIE ALLEGOMME MONTATE:PIRELLI MT 28ALL'ANTERIORE E MT31 DIETRO. ILMOTORE È UNMONOCILINDRICO DUETEMPI RAFFREDDATO ALIQUIDO CONINDUZIONE LAMELLAREE VAL VOLA APTS ALLOSCARICOL'IMPIANTO FRENANTE DELLA FASTBIKE VERTE SU DUE DISCHI. QUELLOANTERIORE, A SINISTRA, È DA 240MM 0, MENTRE IL POSTERIORE ÈDA 230. LA SOSPENSIONE È CONSCHEMA MONODRIVE, CON 140MM D'ESCURSIONE


L'ARMATA GILERAPROVA TOTALE DI GRUPPOche però vanta una scelta accessoristicadi prim'ordine che la rendono più adattaall'impiego fuoristradistico come forcella,cerchi anodizzati (con la finezza delforcellone e dei foderi della forcella nellostesso colore), un compatto ma piùefficace paracarter, un pratico portadocumentisul dorso del serbatoio ed unacapace borsetta portattrezzi dietro alla«furba» sella a sganciamento rapido.Tutte le macchine sono dotate di dispositivodi sicurezza collegato alla stampellalaterale.COMANDIQUALITATIVAMENTE eccellono i comandidella KK e KZ per qualità edesecuzione, soprattutto di quelli a pedale,con pedane ben conformate e supportateda apposite piastre in lega leggera (ancheper il passeggero). Le enduro invece, perquanto adottino unità funzionali, peccanotuttavia dal punto di vista esecutivo ese le leve di cambio e freno in «ferraccio»piegato possono essere tollerate sulla RCRally, sulle più raffinate ed eleganti FastBike, RRT e ER, stonano un poco.Omogenea invece la qualità dei nuovied originali blocchetti elettrici al manubriorealizzati in esclusiva per la <strong>Gilera</strong>.Sono piuttosto funzionali ed hanno disposizioneclassica: avviamento e pulsantedi sicurezza sulla destra, ed interruttoregenerale delle luci, devioluci, lampeggio,avvisatore acustico e slitta degliindicatori di direzione sulla sinistra. Ilmanubrio delle due sportive è in fusionedi alluminio, mentre per le altre è inacciaio.Tutti i rubinetti del carburante sonofacilmente utilizzabili, (soprattutto quellia manopola delle sportive stradali), mentreun po' meno fruibili sono quelli dellostarter per le partenze a freddo, dislocatidirettamente sui carburatori. Per tutte c'èsolo la stampella laterale, senz'altro fruibile,ma l'avremmo preferita con maggiorinclinazione.STRUMENTAZIONELE SEI macchine della nostra provadispongono di un cruscotto completo edefficiente, oltre che ben leggibile. Lenostre preferenze vanno alla strumentazionea «trittico» delle due sportive,ispirata a quella della Honda VFR 750 F.Oltre a tachimetro/contachilometri, contagiri,e termometro del liquido refrigerante,comprende una serie di spie luminoseper luci, abbagliante, indicatori didirezione, folle, riserva, carburante elubrificante.Riuscita è pure la strumentazione dellaRC Rally, con strumenti di foggia pentagonalecomprendenti: tachimetro, termometrodel liquido refrigerante, orologio76digitale al quarzo, ed una serie di spieluminoso per folle, abbagliante, indicatoridi direzione e riserva lubrificante. Noncondividiamo la scelta di non equipaggiarequesta «enduro specializzata» anchecol contagiri, che spesso è ritenutosuperfluo su tale tipo di macchine: ilmotore è infatti brillantissimo e ruotaagevolmente al di sopra dei 10000 giri,per cui sarebbe meglio poterlo sempretenere sotto controllo.Per quanto sia il più completo del lotto,il singolare cruscotto che equipaggia FastBike RR T ed ER, ci soddisfa poco sulpiano estetico. Troppo tondi e grossisono infatti i due elementi circolari comprendentitachimetro e contagiri, cheinglobano due piccoli strumenti per illivello del carburante e la temperatura delliquido refrigerante, più le spie luminoseper folle, abbagliante, indicatori di direzionee riserva lubrificante.La stabilità degli indici è in lineagenerale discreta, mentre in fatto diprecisione eccelle il tachimetro della Rally,seguito da quelli di ER, RRT e FastBike. Precisissimo è il contagiri dellesportive, ed elevato l'errore delle enduroche sbagliano in media di 500 giri.POSIZIONE DI GUIDALÈ DIFFERENZE di impostazione insella fra le varie macchine sono beneevidenziate sin dal primo esame visivodalle loro forme. Le più equilibrate sonosenza dubbio le «intermedie» come ER,Fast Bike e RRT, nelle quali ci si inseriscebene e si sta col busto correttamenteeretto, le braccia distese verso il manubrioné troppo ampio né troppo stretto.Si può sedere abbastanza avanti grazie apedane ben dislocate (dotate di gomminoasportabile) ed alle azzeccate sagomaturesui fianchi del serbatoio nelle quali siinseriscono automaticamente anche leginocchia dei più lunghi. La sella è inoltredecisamente morbida e le pedane bencentrate. Le selle sono poste ad unaaltezza da terra estremamente ridotta perla Fast Bike ed ancora abbordabile daipiù piccoli anche per le due enduro.Estremamente gustosa anche la posizionedi guida offerta dalla Rally, nellaquale ci si inserisce profondamente e ci siaggancia bene al serbatoio, che ha peròil difetto di costringere in una posizioneun pelo più arretrata del lecito. La sellaè molto alta e l'imbottitura del postoguida poco cedevole. Le pedane sonocentrate ed il manubrio piacevolmenteampio per aiutare nella guida sui percorsipiù difficili.Decisamente sportiva è invece l'impostazioneofferta da KZ e KK, sulle qualisi siede molto arretrati e si sta sbilanciatiin avanti con le braccia distese verso ilcompatto manubrio in due pezzi che[>


LA RRT È QUELLA CHE PIÙ Cl HAAFFASCINATO SUL PIANOSTILISTICO, POICHÈ RAPPRESENTAUN EQUILIBRATO MIXAGE FRA lLOOK DELLA GRANTURISTICA EDELLA ENDUROLA STRUMENTAZIONE, IDENTICA AQUELLA DI ER E FAST BIKE, NON HAUN ASPETTO FASCINOSO MA ÈESTREMAMENTE COMPLETA. ILMOTORE FRA LE TRE GILERAuiNTERMEDIEll È QUELLO CHE HAFORNITO LE MIGLIORI PRESTAZIONI,PUR ESSENDO UGUALE A QUELLODI ER E FAST BIKE~..-o-::::J~_,.;:::;:~!IIIIIii'J!!l!!i!l!::fIL TELAIO È IDENTICO AQUELLO CHEEQUIPAGGIA EREFAST BIKE, COME PUREL'IMPIANTO FRENANTE,DI TIPO IBRIDO, ADISCOALL'AVANTRENO ED ATAMBUROMONOCAMMA ALRETROTRENO


L'ARMATA GILERAPROVA TOTALE DI GRUPPOspinge un po' sulle palme delle mani, e legambe contratte sulle pedane alte edarretrate. Peccato solo che le incavaturesui fianchi del serbatoio, non combacinoperfettamente con le ginocchia dei pilotipiù lunghi.COMFORTSE NON fosse per la scarsa accessibilitàai piloti di bassa statura, nella globalitàdelle situazioni e differenti utilizzazionipreferiamo la RC Rally, seguita dallaRRT e poi dalla ER, dalla Fast Bike edalle due sportive. Questa è infatti la«graduatoria» di massima emersa in12.000 km di prove. Ma andiamo conordine.Soprattutto nella marcia cittadina ed inquella fuoristrada su qualsiasi percorsospicca infatti la Rally per la taratur~morbida (nella prima fase) delle suesospensioni a lunga escursione, che risultanoottime incassatrici delle buche piùprofonde e delle asperità più accentuate,che ven~ono digerite d'autorità. La Rallyr~sta dtvertente anche nell'impiego di­Simpegnato, nella passeggiata sul mistoasfaltato, e pone qualche limite solo nellamarcia ad elevata velocità, ove pur nonaccusando inferiorità rispetto alle enduropiù tranquille, non offre alcun riparoaerodinamico ed ha la sella dura cheamplifica la trasmissione di vibrazionidal sottosella. Agile e maneggevole nonost~nteil baricentro alto, la Rally è unagnnt?sa tutto terreno facile anche per«farst le ossa» nel fuoristrada più spinto.La RRT Nebraska rappresenta senzadubbio la scelta più azzeccata in tema diecletticità di utilizzazione. Multiimpiegoper eccellenza, si adatta con grandenaturalezza alle pieghe notevolissime siain circuito eh~ sul misto stretto, magari dimontagna. Rtesce ad affrontare i percorsicittadini con pavé, selciati e rotaie deitram che digerisce con estrema disinvoltura,ed anche avventurandosi nel turismoa largo raggio, permette di mantenereottime medie senza rannicchiarsi dietroalla strumentazione, grazie alla suacarenatura integrale ed all'accenno dicupolino che è in grado di togliere queltanto di carico aerodinamico su busto ecollo, per consentire di macinare centinaiadi chilometri senza precoce stress.Inoltre le vibrazioni, avvertibili su pedanee manubrio, sono di livello inferiorerispetto alla Rally.Le stesse considerazioni fatte per laRRT, possono essere trasferite alla ER!'_enduro <strong>Gilera</strong> di centro gamma, eh~nsulta soltanto un pelo meno protettivanel_ cupolino e dunque più limitata neltunsmo su vasto raggio. La guida èsempre facile e disinvolta anche se comeper la RRT, la duttilità di manovra èmeno accentuata che non sulle altreenduro e sportive. Le vibrazioni restano78avvertibili dai 6000 giri in sù, soprattuttosul manubrio. Le sospensioni sono bentarate e tutt'altro che flaccide ed impongonoun certo lavoro di braccia nelfuoristrada brillante.La Fast Bike ha un alto contenuto diecletticità di impiego anche se risulta unpelo più sbilanciata verso l'utilizzazionestradale. Facilissima da condurre e lievementepiù maneggevole di ER e RRT,offre un buon comfort anche se lesospensioni offrono una ~inor escursionee q.!Jella posteriore è decisamenterigida. E adattissima soprattutto all'impiegosu strada asfaltata, o per divertirsicon pieghe da capogiro in pista o suipercorsi «guidati». Nell'impiego cittadinovengono fuori le lievemente minoridoti _i?cassa_torie delle sospensioni, mentrecw non tmpedisce di avventurarsi nelfuoristrada con grande soddisfazione, ed~n buo~ controllo del veicolo anche per1 . neofit1. La protezione aerodinamicanon è del livello offerto dalla RRT mail piccolo scudo portafaro permett~ unminimo di riparo se ci si accuccia. Fra lemacchine provate ha il tasso di vibrazionie risonanze più elevato, su pedane, sottosellae manubrio, dai 6000 giri in sù, conun picco ad 8000 giri.Ed arriviamo alle due stradali sportiveche: pur o~fren~o una pos~zione di guida«SUl genens», nsultano ptacevoli ed azzeccatesolo nelle sparate sul misto omagari per 9ualche puntatina in pista,mentre nel d!J~Orto normale, non si potràfare a meno dt accusare l'eccessiva rigiditàdelle sospensioni, amplificate dallasella di imbottitura troppo compatta,mentre soprattutto nella marcia cittadinao sul misto stretto; magari in discesa e colpass_eggero a bo~do, tutto il carico gravasugh avambracci e sulle palme delle manicol risultato di stress ed indolenzimentiprecoci. Macchine come la KK e KZ cosìsembrano fatte per i lunghi trasferimentiautostradali, dove potrebbero tenere medieincredibili, ed è un peccato che nelnostro paese, dove è possibile tuttaviaentrare in autostrada con un vecchio«vespone» che fa a malapena gli 80all'ora, a macchine così brillanti non siaC?~cesso tanto. Le vibrazioni (da 6500gm su sottosella e manubrio) sono menoevidenti che non sulle colleghe più eclettiche,ma comunque sempre più avvertibilidella «vecchia» RV 125, che in questosenso resta il miglior punto di riferimento.MOTORELA BASE meccanica che accomuna lesei splendide macchine impegnate nellanostra prova ha fornito prestazioni dilivello superiore, e comunque sempreomogenee sia ptir nella molteplicità delleversioni. Pur se l'avviamento elettrico(optional) è sempre una grande comodi-l>


lA ER 125 È UNA ENDURO DIGUSTO CLASSICO MA NON PRIVADI UNA CERTA PERSONALITÀ. HAUNA COLORAZIONE ORIGINALE,UNA OTTIMA CICLISTICA ED UNPROPULSORE BRILLANTE E PARCO..._l v /,_ l0J 'IL CRUSCOTTO È QUELLO GIÀIMPIEGATO SULLA PRECEDENTEPRODUZIONE ENDURO GILERA,COMPOSTO DA DUE GROSSISTRUMENTI CIRCOLARI DALLACOMPLETA DOTAZIONE. IL DISCOANTERIORE È DA 240 MM 0


I!ARMATA GILERAPROVA TOTALE DI GRUPPOtà, anche nelle versioni con kick-starternon abbiamo mai accusato problemi disorta né a caldo né a freddo. Anche nelleversioni più spinte si tratta di motori cheerogano la potenza con disinvoltura,urbanamente, con una piena ma pocodirompente tonalità di scarico, anche seal prezzo di una più elevata rumorositàmeccanica. Sono motori accomunati daun caparbio temperamento, generalmentecon una netta entrata in coppia agliintermedi.Lievemente superquadri (rapporto corsa/alesaggio0,9) hanno fornito un ampiospettro di prestazioni: dai circa 147,1 kW(200 CV/litro) della KK e KZ, ai piùtranquilli 113,2 kW (154 CV/litro) dellaER e con conseguenti ampie «proposte»di caratteristiche fondamentali, come sipuò meglio vedere nella tabella relativache pubblichiamo.EROGAZIONENON C'È davvero che l'imbarazzodella scelta. Analizzando i grafici chepubblichiamo a corredo di queste note, sievince come ci troviamo di fronte a curvedi erogazione della stessa famiglia, cioèpiuttosto ampie e lineari, (attaccano tuttepiù o meno da 2000 --:-- 2500 giri a tuttaapertura) e che poi procedono con progressionepressoché omogenea, salvo unalieve flessione localizzata attorno ai 6000gm.Sorprendentemente la più lineare èquella della relativamente spremuta RCRally, che mantiene una pendenza pressochécostante su tutto l'arco di erogazione,con una evidente entrata in coppia atre/quarti dell'escursione (poco dopo i7000 giri, sul grafico) e si spinge poid'autorità sin verso gli 11000 giri. Apparentementesembra un motore pigroquando è «sotto coppia», ma se si fannoconfronti, si verifica che jl recupero di giriè in effetti vigoroso. E piacevolissimo .quando entra in coppia, dove la tonalitàdi scarico si fa più grintosa e metallica.Subito dopo la progressione è notevole,ma insistendo in fuorigiri, «fa il muro»,la curva di coppia cala rapidamente e simette a «fare il quattro tempi» nellemarce passe, spernacchiando allegramente.E un motore che merita la massimaconsiderazione poiché per la potenzamassima è secondo soltanto alle KK eKZ, ma è anche stato quello che ha piùsofferto di problemi di carburazione ai2500 metri di altitudine del passo delGran S. Bernardo.Un po' meno potenti e lineari sonorisultati i tre propulsori quasi gemelli, lecui differenze di rendimento dovute oltreche alla struttura di contorno, rientranoanche nei confronti delle fluttuazionidovute alle tolleranze di produzione. Ilpiù potente con 20,7 CV è risultato quellodella Fast Bike, seguito a ruota dalla80RRT con 20,4 CV e quindi dalla enduroE~ con 19,2 CV: valori t.utti ottenuti adun regime di poco superiore ai 9000 giri.Più pulita e lineare la curva della FastBike anche se con un netto ammancopdco prima dell'entrata in coppia, mentrepiù tormentate sono le curve di RRT edER.Meno brillante in basso della RCRally, la Fast Bike si disimpegna benecomunque ai regimi intermedi e fornisceuna risposta pronta già attorno ai 4500giri. L'entrata in coppia si verifica attornoai 6000 giri ed a 7500 giri si avverteun ulteriore impulso in avanti. La rapportaturalunga fa sì però, che viaggiandomagari in coppia ed a busto eretto,spesso con le sesta non si riescano asuperare i 6000--:-- 6500 giri senza scalaree spremere a fondo la quinta, e questovale anche per RR T ed ER. Che la ERsia un pelo meno pronta nel rispondereall'acceleratore, lo si può avvertire matutto viene compensato dalla apparentemiglior regolarità in basso e dalla migliorpredisposizione ad accettare la pienaapertura senza rifiuti di carburazione sindai 2500 giri.Anche la RRT rientra nelle considerazioniprecedentemente fatte per la curvadi erogazione di Fast Bike e ER, manell'utilizzazione sembra abbia una migliorpredisposizione a distendersi inallungo: considerazioni queste che dimo- ·strano come anche nell'ambito di unastessa categoria di motori con specifichedi progetto analoghe, sia difficile ottenereprestazioni sempre coincidenti. Unaltro elemento che può spiegare certelievi differenze di rendimento sul bancorisiede nel fatto che abbiamo sottopostoa verifica strumentale e prova al banco lemacchine, come è nostra abitudine, soloalla fine dei citati stressanti 12.000 km dicollaudi (come dimostrano anche lo spostamentoverso l'alto dei regimi di potenzamassima che abbiamo verificato albanco, rispetto a quelli dichiarati) e dalleinfluenze delle sevizie subite: a questoproposito possiamo ben dire che i seipropulsori hanno dimostrato una grandeaffidabilità e soprattutto costanza direndimento.Concludiamo con le due sportive, laKK e la KZ, che per quanto dovrebberofornire caratteristiche di erogazione coincidenti(la potenza massima trovata inentrambi i casi è superiore ai 24 CV allaruota, con un lieve vantaggio per la KZvicina ai 25 CV alla ruota) ma in effetti,nella nostra prova la KK ci è sembratameno pronta all'apertura dell'acceleratorerispetto alla KZ che èrisultata più pronta nella fascia intermediadi utilizzazione. Anche in questo casole due curve di erogazione sono praticamentecoincidenti come profilo. Appenapiù recalcitranti ai bassissimi regimi (perla notevolmente più lunga rapportatura [>


LA GRINTOSA ED ESSENZIALE LINEADELLA RC RALLY È DOMINATA DALVOLUMINOSO SERBATOIO DA 21LITRI. Il CRUSCOTTO È RIUSCITO EDORIGINALEIl MOTORE DELLA RC RALL Y È. STATO UN PO' LA SORPRESA DIQUESTA PROVA: POTENTISSIMO ECON UNA GRANDE ESTENSIONE INALTO, È TUTTAVIA PIENO DISOSTANZA ANCHE Al BASSI COMEHANNO CONFERMATO LE NOSTREPROVE DI ACCELERAZIONE ERIPRESA._ _ ,.,........,..-.,...,.,r.......,...._rr--·.~- Il TELAIO DELLA RALL Y ÈCOMPLETAMENTEDIFFERENTE DA QUELLODELLE ALTRE ENDURO,ESSENDO STATOSTRUTTURATO PER UNIMPIEGO PIÙESASPERATO.l'IMPIANTO FRENANTE ÈDI TIPO MISTO, CIOÈCON UN DISCOAll'AVANTRENO ED UNTAMBURO AlRETRO TRENO


I!ARMATA GILERAPROVA TOTALE DI GRUPPOfinale rispetto alle enduro), i due monocilindricisportivi, accettano la piena aperturada 3000 giri ed entrambi sonocaratterizzati da due ulteriori robustiimpulsi in avanti dopo l'entrata in coppia(a 6500 giri) che si verificano a 7500 eda 8500 giri. Oltre i 10000 di strumento èinutile insistere.VELOCITÀ MASSIMATUTTE LE macchine della prova hannoraggiunto prestazioni velocistiche diprim'ordine nei relativi ambiti di categoria.Al vertice ovviamente KK e KZ, conun lieve vantaggio per la prima che puòdistendersi a sfruttare a fondo la suaaerodinamica, cogliendo 154,220 kmhcontro i 152,616 della KZ. Più distanziatenaturalmente le altre ma tutte abbondantementeoltre i 130 kmh affettivi. In vetta,a sorpresa, la RC Rally con oltre 134kmh, seguita nell'ordine da Fast Bike,RR T ed ER. Ad esclusione di KK e KZ,la velocità di punta si coglie in spazibrevissimi, inferiori ai 1400 metri, mentreper le due sportive bisogna accucciarsibene dietro al pur protettivo cupolino (lemacchine hanno una aerodinamica ottimizzatasolo col pilota a bordo) edinsistere per oltre 1800 metri.RIPRESAANCHE IN questo ambito ha sorpresoancora la RC Rally, l'unica a scenderesotto al muro dei 20" netti sui 400 metrinel rapporto più lungo, seguita dalla KZ125 e dalla KK che come abbiamo giàanticipato è risultata un po' più pigradella sorella quasi gemella agli intermedi.Più distanziate, ma con prestazioni relativemolto vicine fra loro sono nell'ordine,come si vede nelle nostre tabelle, FastBike, RRT ed ER.ACCELERAZIONEIN QUESTO caso la generosità dellaRC Rally nulla ha potuto contro lapotenza e l'aerodinamica delle KZ e KK,con un lieve vantaggio per la prima cheha spuntato un eccellente 15"81 sui 400metri da fermo con velocità di uscita dioltre 133 all'ora. Lievemente distanziatala KK che, va ricordato, accusa però unpeso di una decina di kg in più. Distanziatadi circa l" dalle sportive è la RCRally, che esce dal quarto di miglio adoltre 117 kmh, e sempre vicinissime leprestazioni nell'ordine di Fast Bike, RRTed ER, orbitanti attorno ai 17"40.CONSUMOLA LEGGERA e tranquilla ER enduro,è risultata la più parca nei consumi, sia82nelle prove a velocità costante ove haspuntato quasi 30 kmjlitro a 60 kmh e22,5 km/litro a 90 kmh, sia sui «percorsitipo» con l'uso del cambio. In media conla ER si percorrono circa più di 20km/litro, ma è facilissimo fare megli'osfruttando meno la meccanica.Al secondo posto e quasi a pari meritotroviamo KK e KZ con quasi 20km/litro, ma con le quali (essendo macchinedi indole sportiva invogliano agodersi il motore) è facile scendere ad unamedia di 17-18 km/litro e spremendo allimite la meccanica, si arriva ai 15km/litro.Una prestazione analoga con una mediadi consumo di circa 19 km/litro èappannaggio di Fast Bike ed RRT,mentre, come era lecito attendersi un po'per la rapportatura più corta, un po' perla peggior aerodinamica, ed il motore cheama ruotare a regimi molto elevati, ivalori peggiori sono appannaggio dellaRC Rally, che fornisce una percorrenzamedfa di 18 km/litro, ma con la quale siscende facilmente sui 15 km/litro e spremendola meccanica al limite si arrivaanche a 13,6 km/litro.Nel consumo del lubrificante i valoripeggiori sono stati ottenuti dalla Rallycon 990 cm3 , quindi KZ e KK con810-:-820 cm 3 di olio a testa, seguiti daRRTcon 740, dalla ER con 710 ed infinedalla Fast Bike, con 700 cm 3 • In generalesi tratta di consumi di lubrificante miglioridella media, mentre per il consumo dicarburante i valori ottenuti dalla <strong>Gilera</strong>si collocano su liveli medio-bassi.Per quanto riguarda l'usura delle copertureinfine, abbiamo verificato comele Pirelli Zeta della KK e KZ abbianosopportato meglio gli stress della nostraprova, mentre le tassellate MT 40 delleenduro hanno sofferto maggiormente deltrattamento su strada e fuoristrada. I più«solidi» di tutti sono stati gli scolpitiPirelli MT 28/31 della Fast Bike.FRIZIONEIN TUTTI i casi la frizione ha mostratocaratteristiche operazionali e funzionalidi prim'ordine tanto che le lievi differenzedi comportamento sono date dal lievementedifferente precarico fra le stradalie le sportive e per i differenti passaggi deicavi di comando. In generale si tratta diunità resistenti e modulabili oltrechécontraddistinte da mancanza di difettiaccessori come trascinamenti o incollaggi.Le lievi differenze di comportamentorisiedono in prima istanza nella minordosabilità ed efficacia (oltre a qualchestrappo) per KK e KZ (come abbiamopotuto ben verificare affrontano impervisterrati di montagna), rispetto alla maggiorduttilità dei comandi delle altreversioni. [>


COMPLETAMENTE AWILUPPATA INUNA MODERNA CARENA TURAINTEGRALE, LA GILERA KK HA UNASPETTO DECISAMENTE «RACING»,SOTTOLINEATO DALLAVERNICIA TURA ROSSO FUOCOIL PONTE DI COMANDO È DIGRANDE EFFETTO, ARRICCHITO DAUN RIUSCITO CRUSCOTTO ATRITTICO, CON TACHIMETRO,CONTAGIRI, TERMOMETRO ACQUAED UNA SERIE DI SEI SPIELUMINOSE. IL DISCO ANTERIORE ÈDA 240 MM 0ESTREMAMENTEREDDITIZIA IN PISTA, LAKK HA UNA CICLII)TICADI PRIMORDINE ESOPRATTUTTO UNAMECCANICASOFISTICATA SOTTO ILPROFILO TECNICO, EDALLE PRESTAZIONIESUBERANTI: QUASI24,5 CV ALLA RUOTA.COME SI VEDE NELLEDUE IMMAGINI QUISOPRA, SOTTO ALPROPULSORE È STATOPREVISTO UNSERBATOIO AUSILIARIODEL CARBURANTE,MENTRE DAVANTI ÈSTATA POSIZIONATALA BATTERIA PERABBASSARE ILBARICENTRO. ANCHE ILFRENO POSTERIORE ÈA DISCO


CAMBIO E TRASMISSIONEIN TUTTI i casi la trasmissione si èconfermata a prova di bomba: anchesottoposta ad un impiego particolarmenteduro ed a volte - non lo nascondiamo- invero anomalo, non ha accusatoaccumuli di giochi.Il cambio è in tutti i casi spaziato benenelle prime marce, ma in genere quinta esesta sono troppo distese e limitano lealtrimenti buone capacità di recuperaregiri del propulsore. La manovrabilitàdella leva è ottima anche se la escursioneè un po' ampia. Buona la silenziositàcome pure la precisione, anche a dispettodi una certa generale tendenza all'irruvidimentoa caldo.GUIDAQUESTE <strong>Gilera</strong> sono macchine soprattuttosicure ed equilibrate, ed anche sedate in pasto ad un neofita saprannoregalare tante soddisfazioni, mantenendoun elevato margine di sicurezza percompensare eventuali momenti di emergenza.Facili ed intuitive sono veicoli bengestibili anche nelle versioni più specializzate.In termini di agilità più efficaci sonole KK e KZ, come dimostrano le nostreprove slalom, anche se richiedono nellemanovre un impegno più elevato di«colleghe e parenti».Si tratta di sportive di razza caratterizzateda un comportamento da macchineper professionisti anche se ben comprensibiliper la massa. Docili ai comandiforniscono un buon equilibrio anchenegli inserimenti di forza nelle curvestrettissime. Soltanto se guidate ad elevateandatura, senza particolare impegno econcentrazione da parte del pilota possonodare la sensazione di peccare didecisione nella fase di identificazionedella traiettoria, per cui bisogna ricordareche se le si vogliono portare a certilimiti vanno sempre condotte con determinazione,guidando di forza, con armonicispostamenti del corpo.Le enduro sono ancor più facili, divertentie ben gestibili da chiunque. Abbiamoparticolarmente apprezzato Fast Bikeed RRT per il loro equilibrio e lanotevole efficacia sia su asfalto che fuoristrada,mentre ER e soprattutto RCRally le abbiamo apprezzate sullo sterratocompatto e nell'impiego spinto supista crossistica.Come abbiamo premesso in questaprova comparativa abbiamo voluto verificarele capacità di adattamento di ognimacchina agli impieghi più disparati e cisiamo sorpresi non poco nel verificarecome le macchine più marcatamentecaratterizzate fuoristradisticamente, sisiano dimostrate gustosissime ed efficaci(come dimostrano anche i non eccessividivari accusati nei tempi sul giro ad84L'ARMATA GILERAPROVA TOTALE DI GRUPPOImola) anche in circuito chiuso. Al contrariociò non è avvenuto per le sportiveche, impiegate su tortuose mulattiere inValle D'Aosta e sul fondo viscido, hannoaccusato un netto ritardo per l'incapacitàdi adattarsi ad un passo dignitoso a causadelle loro caratteristiche strutturali comela ridotta luce e terra e gli scarsi bracci dileva offerti dal manubrio. Per cui seproprio non si sposa decisamente lapratica sportiva stradale (e solo quella!)la scelta per il futuro sarà giustamentesempre più indirizzata verso l'eclettismopuro caratteristico delle enduro dell'ultimagenerazione (senza tralasciareproposte «furbe» come la Fast Bike) chesanno digerire più che dignitosamenteanche l'impiego sui nastri di asfalto.STABILITÀL'EQUILIBRIO messo in mostra dallaFast Bike o, per spostarci maggiormenteverso il fuoristrada, dalla RRT Nebraska,ci ha veramente affascinato. Con legomme che queste macchine si trovanosotto, sono infatti in grado di affrontarebrillantemente qualsiasi terreno o situazione.In particolare la Fast Bike offreuna guida gustosa e duttile pure suasfalto, ed anche se le sospensioni risultanoun po' brusche e vanno spesso a fondocorsa per la minor escursione fuoristrada,non ne pregiudicano del tutto lagodibilità. La stabilità anche sui curvoniveloci è sempre ottima e soltanto in pienavelocità in rettilineo diventa sensibile disterzo alle malformazioni del fondo amplificatedall'alleggerimento dovuto all'assettoa «vela» che assume il pilota.Decisamente meglio la situazione per laRRT che è meno critica e sensibile disterzo, grazie alla miglior protezioneaerodinamica offerta dal cupolino, ed alfatto che questi sia fissato al corpomacchina e non gravi dunque sullo sterzo.La precisione direzionale è dunquebuona, come pure la stabilità sul veloce,a parte la più ampia escursione dellesospensioni che può condurre a qualchelieve ondeggiamento in presenza di ampiemalformazioni longitudinali al fondo.Ottima la tenuta garantita dagli MT 40(e questo vale sia per la ER che per laRally) che pur non garantendo le stessesicurissime ed incredibili inclinazioni degliMT 28/31 della Fast Bike, permettonospesso di arrivare a strisciare con lepedane, pur producendosi in progressivo,ma sincero sovrasterzo. Buona nelle inversionirapide di inclinazione è la ERche si appoggia su sospensioni lunghe masolide. E un po' sensibile di sterzo alle altevelocità ma anche se non manca qualchelieve oscillazione, risulta tuttavia divertentee godibile soprattutto sullo sterratodove affatica molto meno di parecchiecolleghe.Inutile dire che la Rally si è dimostrata C>


LA FONDAMENTALE DIFFERENZAFRA LA KK E LA KZ RISIEDE NELLAPARZIALE CARENATURA DIQUEST'ULTIMA, CHE LASCIA BENE INVISTA IL MOTORE .LA STRUMENT AZIONE A TRITTICO ÈIDENTICA A QUELLA DELLA KK, COSÌCOME IL FRENO A DISCOANTERIORE CON PINZA A DOPPIOPISTONCINO, ED IL DISCOPOSTERIORE DA 230 MM 0


L'ARMATA GILERA/PROVA TOTALE DI GRUPPOLA RISPOSTA AL BANCOYELOCITjKK KZ Fast Blke RRT ER RallyKKKZRapp. motore/banco 4,76 4,76 4,97 4,97 4,97 5,79Dichiarata (km/h) 148 148Braccio (mm) 716 716 716 716 716 716Effettiva (km/h) 154,220 152,616Temperatura ("C) 40 18 30 31 31 30 Indicazione tachimetro - 165 - 165Pressione (kPa) 101,6 102,4 101,6 101,6 101,6 101,6 Indicazione contagiri 9800 9700Umidità relativa (%) 40 68 42 37 40 42Fattore di correzione 1,029 0,993 1,026 1,029 1,029 1,026ACCELERAIIONPotenza massima 17,97(24,44) 18,35(24,96) 15,22(20,70) 15(20,40) 14,11(19,20) 16,58(22,56)alla ruota kW (CV)/glrl 9750 9500 9200 9300 9100 10700DISTANZA TEMPO (sec)IVELOCITACoppia massima 17,75(1,81) 18,84(1 ,88) 15,89(1 ,62) 15,69(1 ,60) 14,91 (1 ,52) 14,71(1,50) KK KZ Fast Blkealla ruota Nm (kgm)/glrl 9300 9500 8800 8700 8250 105006"46 6"43 6"810-100 m81 ,996 82,269 78,888l DATI DICHIARATI DALLA CASA10"06 10"02 10"730-200 m111 ,444 112,116 98,80613"09 13"05 14"14Potenza massima 26 26 25 25 25 25 0-300 m125,316 125,940 109,809all'albero (CV/atri) 9250 9250 8750 8750 8750 9250Coppia massima 26 2,1 2,1 2,1 2,1 2,0515"86 15"81 17"350-400 mall'albero (kam/alrl) 9250 9000 8500 8500 8500 9000 132,800 133,181 114,90731"31 31"28 35"080-1000 m146,110 145,560 124,113c. c.l40 r-KK 40 K'30 30 '24,96 ex. __24,44 cv~ -'·~·· :),DISTANZARIPRESA DA 50 KM/H NELTEMPO (sec)IVELOCITA D


MASSIMA1)/ll!ISIIII{//}-SCARTI STRUMENTIFast Blke RRT ER Rally VELOCITÀINDICATA (km/h)134 132 132 13540 60 80 100 120 140 160 180 200133,319 132,816 132,215 134,115 KK 37 816 55666 72 296 91 416 109 221 130111 - - - 140 > 140 -140 > 140 > KZ 37 224 54907 71674 90908 108 225 128 006 - - i= Fast Blke 37 961 55 9198400 8300 8200 -65 221 94116 112 396- -w RRT 36474 54816 64316 92 913 111 476 - - - -DA FERMOu.u.wER 36744 54763 64 613 93399 111896 -Rall~ 37,902 55,990 65,161 94,816 114,111 - - - -REGIMEINDICATO (giri/')2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10000RRT ER Rally KK 1991 2999 3989 5060 5993 7069 8078 9106 98966"81 6"83 6"48 o> KZ 2020 2916 3964 4881 5839 6888 7902 8909 988578,599 77,615 79,222 i= Fast Blke 2110 3222 4317 5411 6392 7481 8588 9681 -w10"74 10"78 10"28 u. RRT 2584 3499 4344 5492 6536 7589 8578 9686 u.97,149 96,195 101,176 w ER 2371 3326 4378 5407 6362 7435 8519 9617 -USCI T A (km/h) CON SOLO PILOTA14"18 14"25 13"61Rall~ - - - - - - - - -108,116 107,887 111,39917"39 17"49 16"72114,181 112,887 117,198SPAIIATURA DEl RAPPORTI AL CAMBIO35"22 35"39 34"16123,099 122,599 126,221VELOCITÀ AL TACHIMETRO* km/h/REGIME MOTORE DOPO IL CAMBIO MARCIARAPPORTO PÌI LUNGOUSCITA (km/h) CON SOLO PILOTAMARCIA KK KZ FHI Blke ART ER Rally("Tirando a: 1000l) (Tirando a: 9500) ("Tirando a: 8500) (Tirando a: 8500) ("Tirando a: 8500) (Tirando al max)1. 55/7000 48/6600 39/6250 38/6000 38/6500 35/-2. 79/7500 74/7200 58/6600 59/6600 57/6750 571-3. 104/8000 96/7500 78/7000 80/6900 78/7000 78/-4. 127/8500 117/8000 98/7100 100/7000 98/7000 95/-RRT ER Rally5. 151/8600 138/8200 120/7250 122/7100 120/7100 127/-6"48 6"51 6"356. 165/(a 9800) 166/(a 9700) > 140/(a 8400) > 140/(a 8300)63,816"" 140/(a 8200) > 140/-62,615 62,66911'86 11"91 11'4870,220 69,157 75,880PROVA RUMOROSITÀ16"62 16"69 15"9480,615 78,881 83,116 KK KZ Fast Blke RRT ER Rally20"85 20"99 19"91Scarico a 3 m (db/A) 84,5 84 82 80 78,5 79,587,236 86,259 93,634Meccanica a 50 cm (db/A) 80,5 80,5 79,5 80 80,5 81 ,541"99 42"36 40"69104,000 103,800 109,660 A 7 m In accelerazioneda 2/3 (db/A) 90,5 90,5 88,5 89 89 92,5n IVOLIVELLO SONORO CLACSONFast Blke RRT ER Rally137,500 136,700 138,700 129,900118 118 119 115ENATAC'ARRESTO IN mKK KZ Faat Blke RRT ER RallyA 3 metri (db/A) 101,5 101,5 92,5 92,5 99 90A 20 metri (db/A) 79 79 75 84 83,5 71,5PROVA DI MANEGGEVOLEIIADIAMDRO DI STERZATACON BIRIW A 6 m CON BIRIW A 12 m A DESTRA (m) A SINISTRA (m)RRT ER RallyTEMPO MEDIA (km/h) TEMPO MEDIA (km/h)7,11 6,99 6,95KK 6,47 5,7315,45 14,57 14,26KK 6"51 33,180 6"58 65,654 KZ 6,40 5,5426,03 25,77 25,60 KZ 6"36 33,962 6'89 62,699Fast Blke 4,36 4,4444,01 43,25 43,16 Fast Blke 6"61 32,678 6"85 63,066RRT 5,15 4,9761,81 61,15 61,05 RRT 6"74 32,048 6"95 62,158- - -ER 6"66 32,432 7"03 61,451 ER 4,25 4,51- - - Rally 6"34 34,069 6'91 62,518 Rally 5,35 4,7887


'PROVA CONSUMO CARBURANTE (km/1)SU PERCORSO TIPOMOTO-PERCORSO KK KZ Fast Bike RRT ER RallyPista 14,950 15,066 16,100 15,899 16,775 13,666Montagna 18,133 18,760 18,006 17,831 18,156 15,819Autostrada - - - - - -Città 19,022 19,333 18,313 18,055 19,415 17,335Extraurbano 20,944 20,886 20,342 19,881 20,951 19,050Economy run 28,766 28,102 25,649 23,954 27.716 21,856A VELOCIT A COSTANTEKK KZ Fast Bike RRT ER Rally60 km/h 29.761 29,625 27,816 28,116 29,91 1 24,23990 km/h 22,221 21,633 20,933 21,816 22,569 19;665·COSÌ A IMOLAKK KZ Fast Bike RRT ER RallyMiglior tempo sul giro 2'44"1 6 2'43"98 2'49"87 2'51"11 2'51"86 2'50"96Media (km/h) 110,878 110,999 107,151 106,374 105,910 106,468CONDIZIONI METEO DURANTE l RILEVAMENTI VELOCISTICIPressione atmosferica: 101 ,1 kPa - Temperatura: 31 oc - Umiditàrelativa: 66% - Velocità del vento: 0,6 m/s- Densità carburante: 729gli - Temperatura del carburante: 30 oc.la più efficace fuoristrada e dotata dinotevoli capacità incassatorie. La suaampia escursione crossistica non conduceperò a carenze di precisione sul veloce edanche la sensibilità dell'avantreno ad altavelocità è ben controllata. Che sia piùlunga e dimensionata delle colleghe lo siavverte sul veloce nelle rapide inversionidi inclinazione, ove lo sterzo sembradisarticolato rispetto al retrotreno, e nelprogressivo aumento di inerzia direzionale.L'unica lieve critica riguarda unà certatendenza a «rimbalzare» seccamente sullecunette di asfalto affrontate in velocità,per cui sarebbe auspicabile un maggiorfreno idraulico in estensione della sospensioneposteriore.L'efficacia su strada delle KK e KZ èdi altissimo livello così come pure lastabilità su qualsiasi svolta e con lacomplicità delle rotondissime coperturePirelli Zeta (che portano ad una guida88L'ARMATA GILERAPROVA TO TALE DI GRUPPOarmonica e appunto «rotonda») si arrivaben presto a strisciare con pedane ec;;trenatura. In velocità la precisione direzionalesi mantiene molto b uona, con unlieve vantaggio per la KK, dovuto intutta probabilità alla carenatura integraleed al baricentro più basso.FRENISOSTANZIALMENTE gli impianti frenantidi queste <strong>Gilera</strong> forniscono unrendimento soprattutto proporzionatoalle prestazioni delle sei macchine. Glispazi di arresto non fanno gridare almiracolo e come si verifica in tabella ivalori ottenuti sono nella media. Spiccanole due sportive stradali grazie al lorodoppio disco ed alla maggior impronta aterra delle coperture, subito seguite davicino dalla Fast Bike (anch'essa condoppio disco) ed infine, raggruppate eLA NOSTRA PAGELLALinea ................. .. ........................................ .Finiture ....................................................... .Illuminazione notturna .. .... ......................... .Comandi .... ..... .. ............... ........ ................... .Strumentazione .......................................... .Comfort di marcia ...................................... .Rumorosità ............. ................ .................... .Vibrazioni ........................ ... .. ............... ........ .Posizione di guida ...................................... .Motore ........................................ ................ .Avviamento ....... .... .... ..................... .. .......... . .Erogazione ................................. ................. .Potenza .... ... ..... ........................................... .Coppia ........................................................ .Accessibilità meccanica ... ............. ............. .Prestazioni globali ..................................... ..Velocità ............................. ... ... .... .... ......... ... .Ripresa .......... ....... ........ ....... ....................... .Accelerazione ............................... .............. .Consumi ....... ............................................... .Autonomia .................................................. .Modulabilità frizione ................................... .Resistenza frizione ..................................... .Precisione cambio .. .......... ..... ..................... .Scelta dei rapporti .................................... ..Guida e maneggevolezza .......................... .Variazioni repentine di traiettoria .. .. ...... .. ..Curve strette ..... .. ........................................ .Curve a medio raggio .............. .................. .Curve a largo raggio ...................... ............ .Stabilità e tenuta di strada .................. ...... .Tenuta di strada sul bagnato .................. .. ..Tenuta di strada sullo sconnesso .............. .Sospensione anteriore .................... .... ....... .Ammortizzatori ................................... ... ..... .Pneumatici .............. ................. ................... .Precisione direzionale in rettilineo .......... ..Sensibilità al vento laterale ...................... ..Modulabilità freni ....................................... .Potenza freni .............................................. .Resistenza fren i. ........................................ .Costo dei ricambi .................... .................. ..Prezzo d'acauisto ....................................... .Affidabilità ...... ................................ ..... .. .... .. .PUNTEGGIO TOTALE ................................. .• Le lode ve/e 35 punti.KK302928272926272429LODE3028LODE2924LODELODE26LODE2827303028273028LODELODE3030282628263030272725282322261265molto vicine le tre enduro ER, RR T eRally, che hanno un impianto · a discoanteriore e tamburo posteriore.L'assetto in frenata è ben controllatoper le tre stradali, grazie alle sospensionipiù assettate ed alla presenza di ponticelliantisvergolo sulla forcella, mentre per letre enduro ed in particolare per la Rally,con la sua lunga forcella, l'assetto e laprecisione in staccata è un po' penalizzatodallo svergolamento destroso e dalnotevole affondamento dell'avantrenocon conseguente sgravio del retrotreno,che viene messo a volte in crisi dallascarsa modulabilità del tamburo. Al contrarioil freno a disco posteriore di KK eKZ ha un intervento prontissimo e digran lunga più progressivo dell'unitàanteriore, alla quale spesso è necessarioapplicare forti carichi per ottenere buonieffetti deceleranti.NOIE ED INCONVENIENTIL'AFFIDABILITÀ della produzionemotoleggeristica <strong>Gilera</strong> è emersa appienonei 12.000 km di questa nostra prova.KZ282828272926272429LODE3029LODE3026LODELODE27LODE2827303028273028LODELODE3030282628263028282725282323291270


F.B. RRT ER RALLY27 26 26 2627 27 26 2628 28 28 2826 26 26 2626 26 26 2627 27 28 2828 28 28 2623 23 23 2230 30 30 2830 30 30 LODE30 30 30 3027 27 26 3028 28 26 3028 28 27 LODE26 26 26 2627 27 26 LODE29 29 28 3026 26 26 LODE28 28 27 3026 26 30 2527 27 28 26LODE302827LODE29LODELODE302930252723LODE2728282428232530LODE302927LODE29LODELODELODE3028292826303028LODE30282730293030302828292826303028LODE3029283026293030272830302830272826 26 2624 24 2428 28 2824 24 2324 24 2429 30 291240 1249 1223 1252LA FOR CELLA DELLAENDURANCE È DOTATADI DIFFERENTE SISTEMADI REGOLAZIO NEDELL'IDRAULICA.CARATTERISTICO, EMAGGIORMENTEEVI DENZIATO DALLACOLORAZIONEBIANCA, ILPARAFANGOPOSTERIORE SOLIDALEALLA RUOTAEVIDENTI IN QUESTAPAGINA LE DIFFERENZEFRA LA NUOVA«ENDURANCEn E LA KZDA CUI È DERIVATA.INNANZITUTTO LA PIÙVIVACE VERNICIATURA,E TANTE PICCOLEATTENZIONI PEREVIDENZIARE ANCHE lPARTICOLARI MINORI.LA ZONA PIÙDISCRIMINANTERISPETTO ALLA KZ ÈSENZA DUBBIO ILFRONTALE, DOMINATODAL NUOVO DOPPIOGRUPPO OTTICOTRAPEZOIDALENon sono mancati comunque alcunifastidi anche se in maggior parte disecondaria rilevanza. Il più grave è quellooccorso alla KK 125 ed ha riguardato ilbloccaggio della valvola APTS, poi si èverificato il black-out dell'impianto elettricoche ci ha costretto alla sostituzionedel gruppo fusibili, la perdita per stradadi un rivestimento della pedana sinistra.Per la sorella quasi gemella KZ abbiamoriscontrato qualche trafilaggio dilubrificante dal perno di uscita del cambioe lo scarico a massa della candelasotto una pioggia battente.Quasi «immacolata» la Fast Bike cheha accusato soltanto lo sfilamento di unavite di fissaggio di una aletta convogliatricedel radiatore, mentre per la RRTabbiamo rilevato l'allentamento dellapompa del freno a disco anteriore. Pochissimele noie anche per la E R (che haaccusato solo la perdita di una molladello scarico), mentre per la Rally abbiamoannotato sul «libro nero» l'incrinaturadel collettore di scarico, e l'imprecisofuzionamento della spia del miscelatore.c. b.

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