Rivista La Gregoriana - n.34 - Marzo 2009 - Pontifical Gregorian ...

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13.07.2015 Views

P. MarioFarrugia, S.J.P. FelixKörner, S.J.Una delegazione della Gregoriana in IranDa 24 anni, l'Università Gregoriana porta avantirapporti accademici con alcune istituzioni islamichein diversi paesi. Il Santo Padre ha recentementerinnovato la propria fiducia nella nostraUniversità, in particolare nell'ambito del discernimentoteologico per ciò che concerne gli interrogativiposti dai musulmani e dall'Islam.Nel 2008, l'Università di Teheran si è adoperataper organizzare la visita di una delegazione dallaGregoriana al fine di rendere operativa la convenzioneche le due istituzioni hanno stilato per laprima volta a metà degli anni 90. A fare da tramiteè stata l'Ambasciata dell'Iran presso la SantaSede che, insieme alla stessa Università di Teheran,ha preparato, con competenza e generosità,un fitto programma di visite e incontri accademici.Il P. Rettore ha accettato tale invito con l'intentodi esaminare le reali possibilità di uno scambioscientifico approfondito.La delegazione della Gregoriana era composta dalPadre Rettore Gianfranco Ghirlanda, S.J., dal suodelegato per i rapporti interuniversitari, P. MarioFarrugia, S.J., e dal P. Felix Körner, S.J., Pro-Presidedell'Istituto di Studi Interdisciplinari su Religionie Culture (ISIRC), l'ente preposto agli studiinterreligiosi all'interno dell'università. La tra-sferta si è svolta durante il piacevole autunno persiano,dal 15 al 22 ottobre 2008, ed ha condotto i tredelegati della Gregoriana nelle tre città con maggiortradizione accademica: Qom, Isfahan e Teheran. Neiluoghi in cui si è recata, la delegazione della Gregorianaè stata anche felice di poter far visita ad alcunirappresentanti della Chiesa locale.La prima città, Qom, costituisce il centro culturale ereligioso della maggioranza sciita in Iran e funge dameta per diversi pellegrinaggi, specialmente dalLibano. La seconda, Isfahan, antichissima metropoliposta sulla Via della seta, è stata, per secoli, al centrodelle carovane dirette a Oriente. La terza tappa,Teheran, è la capitale del Paese e una delle maggioricittà dell'Asia.In queste città, i Padri hanno potuto osservare irecenti successi che l'Iran sta compiendo, in campotecnico ed economico.Dal 1979, anno della Rivoluzione Islamica, l'interpretazionefatta, dalle autorità del Paese, dell'Islamsciita, regola ogni aspetto della vita individuale esociale, in quanto funge da elemento unificante euniformante della nazione.Nel corso dei tanti incontri, segnati da una proverbialeaccoglienza e dall'ospitalità tipica della zona,sono stati instaurati diversi nuovi contatti e ripresivecchi accordi con enti accademici di diversi tipi. Occorremenzionare, tra le altre, le istituzioni riservate al clerosciita, insieme a quelle per i laici. Spesso, tali istituzioninon fungono solo da università o da accademie con struttureanaloghe a quelle dei Paesi occidentali, ma costituisconodegli autentici centri formativi fondati (o rifondati)dopo la Rivoluzione del 1979 e propongono anche ambiziosinuovi organismi specializzati, oltre a facoltà con tipologiae prospettive tradizionali.Il Magnifico Rettore P. Gianfranco Ghirlanda,S.J. ritratto mente pronuncia la sua relazionenell'Università di Teheran.L'itinerario in dettaglio22Il tavolo di lavoro al quale partecipa il Magnifico Rettore P. Gianfranco Ghirlanda, S.J. e il suodelegato per le relazioni internazionali, P. Mario Farrugia, S.J., insieme al P. Felix Körner, S.J.Qom• Qom, Campus dell'Università di Teheran,Facoltà di Lettere e Teologia;• Istituto di Educazione e Ricerca “Imam Khomeini”- centro di formazione per chierici sciiti;• Università delle Religioni.Isfahan• Università di Isfahan.Teheran• Università di Teheran;• Facoltà di “World Studies”;• Facoltà di Lettere e Filosofia;• Facoltà di Diritto e Scienze politiche;• Facoltà di Teologia;• Università Imam Sadegh.La diversità delle strutture visitate si evince paragonando,ad esempio, l'Istituto Imam Khomeini di Qom con l'UniversitàImam Sadegh a Teheran. Il primo è un centro diformazione per chierici sciiti, mentre la seconda preparalaici per i quadri direttivi, mantenendo una prospettivaprofondamente islamica.La delegazione della Gregoriana ha approfittato dell'occasionefornita da questo invito per presentare tre conferenzein ambito accademico, sia per i colleghi che per gli studentiiraniani. Presso la Facoltà di “World Studies”, a Teheran, il23

P. MarioFarrugia, S.J.P. FelixKörner, S.J.Una delegazione della <strong><strong>Gregorian</strong>a</strong> in IranDa 24 anni, l'Università <strong><strong>Gregorian</strong>a</strong> porta avantirapporti accademici con alcune istituzioni islamichein diversi paesi. Il Santo Padre ha recentementerinnovato la propria fiducia nella nostraUniversità, in particolare nell'ambito del discernimentoteologico per ciò che concerne gli interrogativiposti dai musulmani e dall'Islam.Nel 2008, l'Università di Teheran si è adoperataper organizzare la visita di una delegazione dalla<strong><strong>Gregorian</strong>a</strong> al fine di rendere operativa la convenzioneche le due istituzioni hanno stilato per laprima volta a metà degli anni 90. A fare da tramiteè stata l'Ambasciata dell'Iran presso la SantaSede che, insieme alla stessa Università di Teheran,ha preparato, con competenza e generosità,un fitto programma di visite e incontri accademici.Il P. Rettore ha accettato tale invito con l'intentodi esaminare le reali possibilità di uno scambioscientifico approfondito.<strong>La</strong> delegazione della <strong><strong>Gregorian</strong>a</strong> era composta dalPadre Rettore Gianfranco Ghirlanda, S.J., dal suodelegato per i rapporti interuniversitari, P. MarioFarrugia, S.J., e dal P. Felix Körner, S.J., Pro-Presidedell'Istituto di Studi Interdisciplinari su Religionie Culture (ISIRC), l'ente preposto agli studiinterreligiosi all'interno dell'università. <strong>La</strong> tra-sferta si è svolta durante il piacevole autunno persiano,dal 15 al 22 ottobre 2008, ed ha condotto i tredelegati della <strong><strong>Gregorian</strong>a</strong> nelle tre città con maggiortradizione accademica: Qom, Isfahan e Teheran. Neiluoghi in cui si è recata, la delegazione della <strong><strong>Gregorian</strong>a</strong>è stata anche felice di poter far visita ad alcunirappresentanti della Chiesa locale.<strong>La</strong> prima città, Qom, costituisce il centro culturale ereligioso della maggioranza sciita in Iran e funge dameta per diversi pellegrinaggi, specialmente dalLibano. <strong>La</strong> seconda, Isfahan, antichissima metropoliposta sulla Via della seta, è stata, per secoli, al centrodelle carovane dirette a Oriente. <strong>La</strong> terza tappa,Teheran, è la capitale del Paese e una delle maggioricittà dell'Asia.In queste città, i Padri hanno potuto osservare irecenti successi che l'Iran sta compiendo, in campotecnico ed economico.Dal 1979, anno della Rivoluzione Islamica, l'interpretazionefatta, dalle autorità del Paese, dell'Islamsciita, regola ogni aspetto della vita individuale esociale, in quanto funge da elemento unificante euniformante della nazione.Nel corso dei tanti incontri, segnati da una proverbialeaccoglienza e dall'ospitalità tipica della zona,sono stati instaurati diversi nuovi contatti e ripresivecchi accordi con enti accademici di diversi tipi. Occorremenzionare, tra le altre, le istituzioni riservate al clerosciita, insieme a quelle per i laici. Spesso, tali istituzioninon fungono solo da università o da accademie con struttureanaloghe a quelle dei Paesi occidentali, ma costituisconodegli autentici centri formativi fondati (o rifondati)dopo la Rivoluzione del 1979 e propongono anche ambiziosinuovi organismi specializzati, oltre a facoltà con tipologiae prospettive tradizionali.Il Magnifico Rettore P. Gianfranco Ghirlanda,S.J. ritratto mente pronuncia la sua relazionenell'Università di Teheran.L'itinerario in dettaglio22Il tavolo di lavoro al quale partecipa il Magnifico Rettore P. Gianfranco Ghirlanda, S.J. e il suodelegato per le relazioni internazionali, P. Mario Farrugia, S.J., insieme al P. Felix Körner, S.J.Qom• Qom, Campus dell'Università di Teheran,Facoltà di Lettere e Teologia;• Istituto di Educazione e Ricerca “Imam Khomeini”- centro di formazione per chierici sciiti;• Università delle Religioni.Isfahan• Università di Isfahan.Teheran• Università di Teheran;• Facoltà di “World Studies”;• Facoltà di Lettere e Filosofia;• Facoltà di Diritto e Scienze politiche;• Facoltà di Teologia;• Università Imam Sadegh.<strong>La</strong> diversità delle strutture visitate si evince paragonando,ad esempio, l'Istituto Imam Khomeini di Qom con l'UniversitàImam Sadegh a Teheran. Il primo è un centro diformazione per chierici sciiti, mentre la seconda preparalaici per i quadri direttivi, mantenendo una prospettivaprofondamente islamica.<strong>La</strong> delegazione della <strong><strong>Gregorian</strong>a</strong> ha approfittato dell'occasionefornita da questo invito per presentare tre conferenzein ambito accademico, sia per i colleghi che per gli studentiiraniani. Presso la Facoltà di “World Studies”, a Teheran, il23

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