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omotossicologia e termalismo - tiroide - comunicazione online

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20diagnosi& terapia 05/09spazio-salute.itSaluteLo spostamento è più frequente e piùfacile nel primo periodo postoperatorio,quando il processo di guarigione èappena iniziato e diminuisce progressivamentecon il passare delle settimane,per divenire un fenomeno veramenteraro mesi o anni dopo l’operazione.Una delle perplessità dei chirurghi rifrattiviche operano gli aviatori militari diLasik riguardava il dubbio che il lembopotesse non tollerare le forze G sull’occhiodurante il volo e le forze di espulsionedagli aerei; ebbene, lo studio hadimostrato che solo forze doppie rispettoa quelle abituali (e comunque noncompatibili con la permanenza in vitadell’essere umano) possono modificarela posizione del lembo.Un altro problema che taluni pazientihanno dopo il trattamento laser è laPRK E LASIK E DIFETTI REFRATTIVIIl trattamento con laser ad eccimerisulla superficie corneale anteriore,cioè la PRK, fornisce risultati moltobuoni nel trattamento di difetti leggeri(miopia, astigmatismo ed ipermetropialieve); se il difetto è un po’ piùforte conviene eseguire il trattamentolaser all’interno della cornea, con laprocedura che si chiama LASIK ocheratomileusi miopica con laser adeccimeri.La LASIK è la procedura di sceltaquando si voglia correggere la miopia,l’astigmatismo e l’ipermetropia digrado medio ed elevato, ma correggemolto bene anche nei difetti leggeri.La LASIK è inoltre preferita alla PRKtutte le volte che si voglia ottenere unrecupero visivo rapido e una velocestabilizzazione visiva; anche ogni qualvolta si desideri evitare dolore ed ingenerale tutti i disturbi conseguentiall’intervento.TECNICA DI ESECUZIONE DELLA PRKAl paziente viene richiesto di sdraiarsi sul lettino sotto al laser e poi viene instillataqualche goccia di collirio anestetico.Poi viene rimosso l’epitelio, cioè lo strato più superficiale di cellule che ricopronola cornea per esporre lo strato subito sottostante all’azione del laser.Al paziente viene poi richiesto di fissare, restando immobile con ambedue gliocchi aperti, una luce rossa situata entro al laser.L’operatore esegue il trattamento laser vero e proprio che dura dai 30 ai 60secondi circa.Durante l’emissione laser, occorre che il paziente stia immobile e che fissi conattenzione la luce di riferimento tenendo ambedue gli occhi ben aperti. A fine proceduraviene applicata una lente a contatto terapeutica.L’intera procedura è indolore ma, nelle ore seguenti, può comparire dolore,lacrimazionee fastidio con le luci. Il recupero visivo si fa attendere 3-4 giorni.presenza di glare (fastidi con le luci notturne).Sono stati sviluppati dei test di simulazionedi guida notturna per verificare lecondizioni pre e post operatorie dellavisione: ebbene, la correzione dei difettivisivi con laser ha influenzato positivamentela capacità degli operati di identificareun ostacolo nella guida notturna;non solo, il 46% degli operati hariportato un miglioramento.Quindi, anche sotto questo punto divista, la PRK e la Lasik hanno superatoi requisiti necessari per gli aviatori militari.E, quindi, se questi interventi sono ingrado di migliorare le prestazioni di questiprofessionisti, sono certamente ingrado di farlo anche per gli sportivi eper chiunque altro portatore di difetticome miopia, astigmatismo e ipermetropia.TECNICA DI ESECUZIONE DELLA LASIKIl paziente viene fatto sdraiare sotto al laser e poi vengono applicate alcunegocce di collirio anestetico.L’operazione di LASIK consta di due parti: la prima consiste nell’eseguire unacosiddetta “incisione lamellare” sulla cornea cioè nel tagliare in maniera incompletaun sottile strato semicircolare di tessuto superficiale (per un diametro di 8-10 mm e ad una profondità di circa il 25% dello spessore totale della cornea);questa fase viene fatta con un particolare apparecchio chiamato microcheratomo(che funziona in maniera simile ad una pialla da falegname) o meglio, con unlaser a femtosecondi; il chirurgo solleva poi il sottile strato di tessuto tagliato elo appoggia di lato proprio come si apre la pagina di un libro.La seconda parte dell’intervento consiste nell’eseguire, nella parte interna dellacornea così esposta, il trattamento con il laser ad eccimeri.Infine la lamella tagliata viene poi riposizionata senza necessità di dare punti disutura e senza bendaggio; basta un paio di occhiali scuri.L’intervento è indolore; il decorso postoperatorio è privo di disturbi ed il recuperovisivo molto rapido (ore).

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