26CRONACHE n. 185 - dal 14 al 27 gennaio 2010PERIFERIE/1 Nonostante le sollecitazioni, la strada continua ad essere pericolosa. I cittadini vogliono risposte dal ComuneVia <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>na: le proteste del comitatoVia <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>na <strong>è</strong> anc<strong>ora</strong> vittimadi un forte disagio, la situazionedelle zone periferiche dellefrazioni apr<strong>il</strong>iane <strong>è</strong> anc<strong>ora</strong> <strong>più</strong> criticadi quella del centro cittadino. Fino aqualche tempo fa era terra di nessuno,lontana dal centro abitato e abbandonatada Comune e istituzioni.Ora, come sta succedendo sempre<strong>più</strong> spesso, <strong>è</strong> la popolazione localestessa che sta cercando di risolvereda sé i problemi che le istituzioni<strong>non</strong> riescono a fronteggiare; da tempo<strong>è</strong> attivo un comitato che sta denunciandogli innumerevoli pericolie disagi che incontrano appena fuoridal loro cancello di casa. La loro iniziativa<strong>più</strong> evidente e che fin<strong>ora</strong> hacatalizzato maggiore attenzione trala popolazione locale <strong>è</strong> stata l’affissionedi cartelli gialli lungo tutta lavia, che invitano a moderare la velocità.Lorenzo Cramerotti, presidentedel comitato di via <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>na, ci fa <strong>il</strong>punto della situazione, elencando leproblematiche anc<strong>ora</strong> irrisolte nellazona e gli obiettivi raggiunti con laloro costante attività. «Per quanto riguardale buche – spiega – <strong>il</strong> problema<strong>è</strong> stato prontamente risolto, speriamo<strong>ora</strong> che ci sia una rapida soluzioneanche per l’alta velocità. Carabinierie Polizia Municipale hannoeffettuato verifiche e controlli, mapurtroppo <strong>non</strong> <strong>è</strong> bastato a calmarela velocità degli automob<strong>il</strong>isti cheBUCHE E STRETTOIE ‘TRAPPOLA’I 10 km di <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>na sono un serio pericolo per i residentiCARTELLI FAI DA TEInvitano gli automob<strong>il</strong>isti a rallentare la velocità. Sono in pochi a farlo...passano su questa strada. Speriamoanche in una risoluzione per la pubblica<strong>il</strong>luminazione anc<strong>ora</strong> carenteed i marciapiedi inesistenti. L’ultimovero problema riguarda l’imboccocon la Pontina che rimane difficoltosoa causa di uno stop poco visib<strong>il</strong>e.Il sindaco si <strong>è</strong> mostrato fin<strong>ora</strong> moltosensib<strong>il</strong>e alle nostre richieste».In passato i diversi comitati rappresentant<strong>il</strong>e periferie locali mantenevanoun coordinamento per confrontarsitra di loro e mettere insiemele forze per ottenere le loro richieste,<strong>è</strong> stato un dialogo che haprodotto diversi benefici per le periferie.Alla proposta di alcuni comitatidi riaprire <strong>il</strong> confronto Cramerottirisponde così: «Le periferie hannoproblematiche comuni. Un coordinamentopuò servire a sv<strong>il</strong>uppareprogetti insieme e può restituire unminimo beneficio per queste zoneper quel che riguarda la cultura el’ambiente: può rendere la zona <strong>più</strong>vivib<strong>il</strong>e sia per chi transita sia perchi qui ci vive».Stefano D’AlessandroPERIFERIE/2 È stato chiuso <strong>il</strong> passaggio pedonale di via Tufello, ma le FS <strong>non</strong> sono venute incontro alle esigenze dei pendolariCampoleone stazione: quel progetto dimenticatoLa zona urbana di Campoleone, cio<strong>è</strong> Cisternense,Nettunense e via Tufello, <strong>è</strong>collegata in maniera pessima con la stazione:l’unica via disponib<strong>il</strong>e per raggiungerla<strong>è</strong> via Campoleone Scalo che va dalla stazionefino al grande incrocio sulla Nettunense dove<strong>ora</strong> - finalmente - si sta costruendo una rotatoria.L’unica maniera sicura per percorrerequella strada <strong>è</strong> l’ut<strong>il</strong>izzo della macchina, vistala rischiosità dovuta all’alta percorrenza, lamancanza d’<strong>il</strong>luminazione e di marciapiedi.C’<strong>è</strong> stato però, fino ad alcuni anni fa, un passaggiopedonale in via Tufello che dava sul retrostazione che per <strong>più</strong> di qualche decennio haconsentito di raggiungere a piedi la stazione inpochi minuti. Ora tale passaggio <strong>non</strong> <strong>è</strong> <strong>più</strong> disponib<strong>il</strong>eai cittadini di Campoleone perché leFerrovie dello Stato, per ragioni di sicurezza,hanno chiuso <strong>il</strong> passaggio, la cui messa in sicurezzasarebbe invece rientrata in un’opera di rivalutazionedella stazione stessa. La sua chiusuraha creato una seria situazione di disagio epericolo a molti studenti, lav<strong>ora</strong>tori, pendolarie residenti che per le loro necessità devon<strong>ora</strong>ggiungere Roma quotidianamente. I pendolari<strong>ora</strong> devono scegliere tra altri pericolosi passaggiabusivi in mezzo a ponti e binari per aggirarela nuova recinzione, oppure prendere lamacchina e contribuire ad intasare <strong>il</strong> già congestionatotraffico locale. Sono stati i cittadinistessi che si sono rimboccati le maniche producendogià 2 anni fa al Comune un progetto cheFRANCO TANTARIPromotore del progetto di riqualificazionedella stazioneprevedeva un collegamento tra via Tufello e lastazione. Nessuno ha risposto. Franco Tantari,promotore del progetto, spiega: «Abbiamo effettuatonumerosi sopralluoghi con la passataamministrazione comunale e con le Ferroviedello Stato, abbiamo persino organizzato un incontrotra Ferrovie e Comune, tuttavia l’esitodi sopralluoghi e incontri <strong>è</strong> stato un buco nell’acqua.Il paradosso <strong>è</strong> stato che invece di fornireun servizio indispensab<strong>il</strong>e per la popolazionelocale, le Fs – a ridosso delle abitazioni –hanno installato un’antenna telefonica recandoun serio disagio ai residenti. Ho sollecitato <strong>più</strong>IL PASSAGGIO ABUSIVOPericoloso ma estremamente comodoL’ANTENNA DELLA DISCORDIAL’ok all’installazione <strong>è</strong> stato dato dalle FSvolte di persona sia <strong>il</strong> Comune sia le Fs eppurecontinuano ad ign<strong>ora</strong>rci.Da parte nostra – conclude Tantari – esprimiamoun forte rammarico per l’attuale situazioneed estendiamo questo nostro umore alresto della popolazione locale perché si interessiinsieme a noi del problema. Chiediamoall’amministrazione D’Alessio di intraprenderel’avvio del progetto per la realizzazione diun passo pedonale in sicurezza, custodito e <strong>il</strong>luminatoin tempi brevi».Stefano D’AlessandroCAMPOLEONE La denuncia di Nazzareno Ferrazza del Coordinamento del Partito Liberale di <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> - Castelli RomaniStazione, parcheggi a pagamento e... incustoditi. Sempre <strong>più</strong> furtiACampoleone, i pendolari, cheut<strong>il</strong>izzano <strong>il</strong> parcheggio dellastazione, devono pagare senzaavere nulla in cambio. I cittadiniprovenienti dai Comuni di <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>,Lanuvio, Genzano, Ariccia, Nemi eArdea, e che ut<strong>il</strong>izzano <strong>il</strong> nodo discambio, negli anni hanno subìto furtid'auto, vetri infranti, oltre a riscontrareuna <strong>più</strong> generale mancanza disicurezza. Questo perché i controlli<strong>non</strong> sono garantiti.«Pensavano che con l’istituzionedella sosta a pagamento le cose fosserocambiate, in realtà dall’istituzionee fino a qualche mese fa <strong>il</strong> parcheggioera sicuro, <strong>il</strong> Comune di<strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> per incassare l’obolo avevaingaggiato dei parcheggiatori e degliaus<strong>il</strong>iari - spiega Nazareno Ferrazzacoordinatore dei Castelli Romani –<strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> del Partito Liberale -. La loropresenza sc<strong>ora</strong>ggiava i malintenzionati.L’incomprensione fra dipendentie l’Azienda Comunale si <strong>è</strong> conclusaa discapito dei pendolari, <strong>il</strong> parcheggio<strong>non</strong> <strong>è</strong> <strong>più</strong> controllato». E anc<strong>ora</strong>:«Strano <strong>il</strong> nostro Paese, sesta potenzamondiale, che <strong>è</strong> vittima di burocratie sindacalisti, cui <strong>non</strong> interessanulla se delle signore tornano quandofa buio dopo una giornata di lavoro,e sono terrorizzate a recarsi in unparcheggio i<strong>sola</strong>to».Ora si spera che nel tempo l’i<strong>sola</strong>mentodi questo parcheggio finirà. Cisono infatti 900.000 euro già stanziatiper la costruzione di una bretella dicollegamento Parcheggio – Via Nettunense;oltre a questo <strong>è</strong> previsto nelprogetto “Corridoio Intermodale Roma– Latina” la “Modifica dello svincolodi <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> Nord ed adeguamentodella Via <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>na per <strong>il</strong> collegamentocon <strong>il</strong> parcheggio della Stazione diCampoleone”. Conclude Ferrazza:«Il pendolare <strong>è</strong> impossib<strong>il</strong>itato a raggiungere<strong>il</strong> parcheggio con i mezzipubblici, quindi sono obbligati perforza ad ut<strong>il</strong>izzare l'auto».Giulia Pacioni
n. 185 - dal 14 al 27 gennaio 2010 LE AZIENDE INFORMANO27Intervista alla consulente e titolare dell’agenzia matrimoniale di Albano del grande gruppo Meeting attivo dal 1990L’agenzia per <strong>non</strong> essere mai <strong>più</strong> singleUn’agenzia dove sipunta tutto sulla serietàe dove si possonoincontrare migliaia dipersone di tutta ItaliaD.ssa Petrongari, perché lepersone vengono da voi?«Perché sono esigenti, voglionotrovare un partner adatto a loro senzaaccontentarsi per forza di qualcunodella solita ristretta cerchia diamicizie. Non <strong>è</strong> bello stare da soli espesso chi viene in agenzia <strong>è</strong> unapersona motivata, <strong>non</strong> si sente sconfitta,<strong>non</strong> sta lì a colpevolizzarsi o afar finta che <strong>il</strong> problema <strong>non</strong> esiste,ma si muove e lo risolve».Ma le persone <strong>non</strong> potrebberotrovarselo da sole un partner?«Oggi trovare l'anima gemella <strong>è</strong>paradossalmente <strong>più</strong> diffic<strong>il</strong>e di prima.Non c’<strong>è</strong> mai abbastanza tempoda dedicare a sé. Poi una volta c’eranotanti parenti e amici che aiutavanoe si adoperavano per procurareoccasioni di incontro propizie. Oggi<strong>non</strong> c’<strong>è</strong> <strong>più</strong> questa complicità, tuttivanno di corsa e nessuno <strong>più</strong> dà unamano».Eppure ci sono nuovi modi internet,le chat...«Certo, ma lì puoi trovare di tuttoENRICA PETRONGARIConsulente titolare dell’agenzia Meeting di Albanoe quasi mai la persona giusta. C'<strong>è</strong>sempre <strong>più</strong> difficoltà e diffidenzanel conoscere persone nuove, figuriamocisenza <strong>il</strong> f<strong>il</strong>tro rassicurantedi una amicizia in comune. Eccol’agenzia svolge questo ruolo. Si supera<strong>il</strong> rischio dell’estraneo totale».Una agenzia competente e riconosciutaLe agenzie Meeting offrono varie tipologie di iscrizione. Il consulente cheincontrerai ti presenterà le varie opzioni, indicandoti quella che si adattameglio alle tue aspettative. Ti chiederà di costruire un quadro conoscitivodettagliato. La conoscenza delle tue caratteristiche e, soprattutto, dei tuoidesideri, sarà la base sulla quale definire <strong>il</strong> servizio personalizzato per laricerca del tuo partner.In questi anni la stampa e la televisione ci hanno interpellato spesso perla nostra competenza in materia di servizi ai single. Di seguito alcuni deiservizi che fanno riferimento a Meeting:Super Quark; TG1 Economia; TG2 Costume; La vita in diretta.I video dei servizi si trovano sul sito www.meetingitalia.itCapita spesso che lepersone cercano <strong>il</strong>partner in manieracompletamentesbagliataPerché dovrebbero venire proprionell’agenzia Meeting?«Perché abbiamo migliaia di personeda presentare. Poi <strong>non</strong> ci limitiamoa proporre incontri, ma possiamodare un supporto a moltepersone, facendo percorsi di gruppocon esperti nel settore, perché spessoci accorgiamo che sbagliano atteggiamento».Quindi date anche dei consigliper <strong>non</strong> fallire?«Càpita che molte persone cerchinoun compagno o una compagna inmaniera completamente sbagliata.Noi con dei semplici colloqui siamoin grado di far comprendere quantospesso si fanno degli errori banali».Non c’<strong>è</strong> <strong>il</strong> rischio di incontrarepersone inaffidab<strong>il</strong>i?«Noi di Meeting, a differenza dellechat-line o altre agenzie, siamomolto attenti a questo aspetto. Addiritturachiediamo <strong>il</strong> certificato distato civ<strong>il</strong>e, per essere sicuri che lapersona <strong>non</strong> sia già sposata. Poi ovviamenteognuno deve saper scegliere».Da dove vengono le personeiscritte?«Da tutta l’Italia: qui ad Alba<strong>non</strong>oi possiamo far incontrare personesia di Roma che dei Castelli o dellapianura pontina. Ovviamente semprein accordo con la persona. Quiad Albano stiamo avendo un ottimosuccesso. Poi abbiamo accesso allabanca dati nazionale di Meeting, percui le possib<strong>il</strong>ità sono veramente infinite».Meeting Albano, via Rossini 93 -tel. 0693014054Incontri <strong>il</strong>limitatiTutte le agenzie Meeting sonocollegate in rete. Ciò permette diincrociare i tuoi dati a quelli dellemigliaia di iscritti dell’interocircuito Meeting. L’importante <strong>è</strong>darti la possib<strong>il</strong>ità di scegliere.Ed <strong>è</strong> proprio questa la nostra forza:<strong>il</strong> nostro servizio <strong>non</strong> si basasu un numero stab<strong>il</strong>ito di incontripromessi, ma sulla garanzia cheogni cliente ha di poter fare incontri<strong>il</strong>limitati per tutta la duratadell’iscrizione.Vuoi fare gli incontri solo inagenzia? Vuoi, al contrario, incontrarele persone che ti proporremosolo per un caff<strong>è</strong>? Preferiscifare gli incontri solo di sabato?Desideri conoscere solo gentedella tua città? Ogni desiderio <strong>è</strong>un ordine per la tua Addetta allaGestione Incontri. È la personache si occupa a 360° di organizzarei tuoi incontri, sulla basedelle tue specifiche esigenze.PUBBLIREDAZIONALE