Aser: ora Aprilia non è più sola - il Caffè

edazione.aprilia@mediumsrl.itI COLLABORATORI: Stefano Cortelletti, Giulia Pacioni, Stefano D’Alessandro, Dario De LiberisIl Comitato Acqua Pubblica accusa l’Amministrazione D’Alessio di non aver rispettato gli impegni presi con i cittadini«Su Acqualatina ritardi ingiustificabili»Se non è divorzio, poco ci manca.Comunque, si tratta di delusione.Tanta, da parte del Comitatocittadino difesa acqua pubblicanei confronti dell’Amministrazionecomunale guidata da DomenicoD’Alessio. «Abbiamo proposto e predispostocome e quando deliberaredefinitivamente sulla questione acqua.La decisione per ora è rinviataper più attente valutazioni», ha spiegatoAlberto De Monaco, alla lucedell’ultimo incontro avuto qualchegiorno fa con la Giunta (il sesto dall’insediamentodi D’Alessio), nelquale era stato chiesto all’amministrazioneun impegno preciso perpredisporre gli atti propedeutici all’uscitadi Aprilia da Acqualatina.«Non ci sono scuse che tengano -spiega De Monaco -. Pur capendo lemille difficoltà che il Comune ha affrontato,nulla ormai giustifica il ritardo.In questioni così rilevanti iltempo è oro e determina il risultato.Le decisioni ritardate anche di unasettimana possono costare care allecomunità. Ormai la delusione cheserpeggia anche tra i cittadini che sirivolgono al comitato non può esseresottaciuta. Il Sindaco, se è veroche la questione Aser si va risolvendo,e tutti ne siamo felici e ci congratuliamo,non può dimenticare che laspinta al cambio d’amministrazionesi è sviluppato specialmente per ilmalessere sociale su due questioni9 MAGGIO 2009: CONFRONTO TRA I CANDIDATI SINDACI SU ACQUALATINAD’Alessio spiega la sua idea di gestione del servizio idrico. A sin. Alberto De Monacodel Comitato cittadino difesa acqua pubblicaDa settembreil Sindaco puòscegliere di uscireda Acqualatina,ma non l’ha fattofondamentali: questione acqua equestione turbogas».Da 5 anni il Comitato sta lavorando«per non soccombere a logicheimposte dall’alto». Un percorso ripagatoanche dall’ultima importantedecisione del Consiglio di Stato del15 settembre scorso, che nella sostanzaha lasciato Aprilia libera dideterminare sulla gestione dell’acqua“illegittimamente avviata”.«Fin dai primi di settembre avevamoincontrato l’amministrazione perchiedere di intraprendere strade risolutee risolutive sull’illegittima gestioneidrica incardinata con la cessionedegli impianti ad Acqualatinasenza il preventivo e necessario consensodel consiglio comunale. Fortunatamente,dal 15 settembre la sentenza5501 del Consiglio di Stato hadato ragione a noi cittadini - prosegueil Comitato -. Non ci sono scusee ritardi tecnici. Chiediamo all’amministrazioneed a tutti i consigliericomunali di esprimersi pubblicamentesu cosa intendano fare in meritoalla gestione del servizio idrico».Il Comitato ha dato la sua disponibilitàa collaborare per studiare insiemeall’Amministrazione una soluzionedi gestione alternativa ad Acqualatina.Per ora la Giunta D’Alessionon è intenzionata ad affrontarel’argomento acqua. Se non ora,quando?Il Sindaco D'Alessio: “I tempi della burocrazia sono lunghi”QUANDO SI DECIDERÀ SUL FUTURO DEL SERVIZIO IDRICO?Aprilia può riprendersi quando vuole la gestione degli impianti: lo ha detto il Consigliodi Stato nella sentenza del settembre scorso«Siamo estremamente delusidal tono utilizzato nel comunicatostampa emesso dal Comitato CittadinoAcqua Pubblica” - ha replicatoil Sindaco D'Alessio -.L’amministrazione ritengo nondebba essere sollecitata rispettoall’interesse e alla sensibilità mostratasu temi importanti. Per Acqualatinaabbiamo prodotto lenostre azioni presso la conferenzadei sindaci e annullato la deliberadi sottoscrizione delle quoteazionarie del Comune a favoredella Depfa Bank. Riteniamo diaver dimostrato nel tempo e conazioni limpide il nostro metodo di intendere la pubblicaamministrazione. Abbiamo, inoltre, spiegato al comitatoche i tempi di una pubblicaamministrazione e le loro aspettative,seppur legittime, non semprepossono coincidere. Chi amministrauna città complessa comela nostra, ha il dovere, primadi prendere decisioni che coinvolgonol’intera comunità, di valutareogni aspetto. Pertanto, ilritardo denunciato non è dovutoal fatto che qualcuno deve andarein vacanza: sin dal nostro insediamento,stiamo lavorandosenza sosta. Dimostreremo con ifatti l’attenzione ai bisogni dellacomunità apriliana. Comunitàdella quale fanno parte, senza dubbio, anche i comitaticivici con i quali proseguirà la nostra collaborazione”.