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guida alla protezione sottotegola con fogli traspiranti - Index S.p.A.

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Ricercae innovazioneINDEX investe <strong>con</strong>tinuamente nella Ricerca di sistemie prodotti innovativi nei propri laboratori, in collaborazione<strong>con</strong> Istituti Universitari e <strong>con</strong> Istituti di ControlloItaliani e Stranieri, per fornire al Mercato prodotti di altaqualità e lunga durata.INDEX nasce d<strong>alla</strong> ricerca e nella ricerca trova il suo futuro.Nel Centro Ricerca e Sviluppo l’evoluzione e il perfezionamentodei prodotti sono <strong>con</strong>tinui e costantementeperseguiti. Vi lavorano tecnici esperti dotati di strumentisofisticati, spesso di brevetto esclusivo INDEX.Grazie ai propri laboratori, INDEX può <strong>con</strong>tinuamente testarele prestazioni dei prodotti ed investire molte risorseper lo sviluppo e la progettazione di nuovi materialialtamente tecnologici e facili da usare.Non è da meno l’innovazione dei processi produttivi chedevono andare di pari passo <strong>con</strong> la Ricerca di laboratorio.Formazionee AuditoriumINDEX crede fermamente nella formazione perché le risorseumane, qualsiasi livello ricoprano nelle Aziende, rivestonodi giorno in giorno una importanza sempre maggiore.Per questo vanno <strong>con</strong>tinuamente formate al fine diottenere da loro il massimo rendimento, professionalitàed adattamento costante al cambiamento del mercato,vale a dire innovazione e miglioramento <strong>con</strong>tinuo.Seguendo questi principi abbiamo realizzato un AUDI-TORIUM caratterizzato da una moderna, razionale edaccogliente struttura, composta da un’Aula Magna, chepuò ospitare oltre 250 persone, da un’Aula Training <strong>con</strong>40 posti, un’Aula Meeting <strong>con</strong> 20 posti, e da un Centrodi Formazione e Aggiornamento Tecnico dove maestriitaliani e stranieri insegnano la corretta applicazione deisistemi e prodotti. L’Auditorium, ha ospitato dal 1997,anno di inizio della sua attività, decine di migliaia di persone.Veduta esterna - External viewAula TrainingAula MagnaAula MeetingCentro di formazioneCentro di formazione


FOGLI SOTTOTEGOLAFOGLI SOTTOTEGOLAPER COPERTURE IN LEGNOLe coperture in legno si vanno sempre piùdiffondendo anche in zone geografiche doveabitualmente si costruisce la copertura incls o in laterocemento, strutture di per séimpermeabili all’aria il cui manto in tegolesovrastante è sufficientemente protettodall’azione del vento.Nel caso delle coperture in legno, speciequelle prive di tavolato <strong>con</strong>tinuo che nonsono a tenuta d’aria, le tegole sono piùesposte <strong>alla</strong> pressione del vento che infilandosinel sottotetto da un versante sisomma <strong>alla</strong> forza di aspirazione che lo stessoesercita sul versante opposto causandol’asportazione del rivestimento in tegole diquest’ultimo.Da qui la necessità di interporre fra tegole esottotetto uno schermo di tenuta all’aria chesi opponga <strong>alla</strong> forza del vento e questa èla funzione primaria che deve assolvere un<strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong>.Altre funzioni accessorie delegate al <strong>fogli</strong>o<strong>sottotegola</strong> sono:• Foglio complementare di tenuta all’acquache in situazioni climatiche particolari dovessesuperare il manto in tegole.• Barriera <strong>alla</strong> polvere e <strong>alla</strong> neve pulverulenta.• Schermo <strong>con</strong>tro l’intrusione di insetti evolatili.• Elemento di raccolta e <strong>con</strong>vogliamento <strong>alla</strong>grondaia dell’acqua di scioglimento dellaneve accumulata sulle tegole.• Foglio impermeabile di sicurezza nel casodi posa incorretta delle tegole o di pendenzainsufficiente delle falde di copertura.LA VENTILAZIONE,LA PERMEABILITA’ ELA BARRIERA AL VAPORELa copertura in legno è apprezzata per lasua leggerezza il che costituisce un pregiodal punto di vista costruttivo ma nello stessotempo è un punto debole per quanto riguardal’isolamento termico.La mancanza di inerzia termica impone diaumentare lo spessore isolante ma ciò spessonon è sufficiente per garantire il <strong>con</strong>fort e il <strong>con</strong>tenimentoenergetico del <strong>con</strong>dizionatore anchenel periodo estivo e l’incremento di isolamentotermico va integrato <strong>con</strong> una intercapedine diventilazione che sarà a spessore costante, nelcaso di sottotetto abitato, a spessore variabile<strong>con</strong> la pendenza delle falde nel caso invece disottotetto non abitato.Questa posta fra manto in tegole e strato isolanteassicura sia il “lavaggio termico” dellecalorie trasmesse agli strati sottostanti dalmanto in tegole surriscaldato dal sole sia il<strong>con</strong>trollo dell’umidità che nel periodo invernalesotto forma di vapore allo stato gassoso migradall’ambiente abitato verso l’esterno attraversandogli strati della copertura.All’intercapedine di ventilazione è delegato ilcompito di evacuare il vapore acqueo caldoche fuoriesce dai locali abitati prima che raggiungauna <strong>con</strong>centrazione tale da <strong>con</strong>densareall’interno degli strati soggiacenti ad essa chein inverno sono soggetti a temperature decrescentiverso l’esterno.La <strong>con</strong>densazione del vapore, in quantità superiorealle capacità di rievaporazione nel periodoestivo <strong>con</strong>sentita d<strong>alla</strong> stratigrafia, oltread inibire le proprietà coibenti dell’isolamentotermico, innescando un ulteriore aggravamentodel fenomeno, costituisce un pericolo per lecoperture in legno in quanto crea un ambientefavorevole per la formazione dei processi degeneratividelle stesse.Nel caso delle coperture in legno la ventilazioneassume quindi particolare importanza per ladurata stessa della struttura portante.Se nelle vecchie coperture lo spazio sottotettonon abitato attraverso i giunti dei diversi tipi ditegola, coppi, lastre di ardesia etc. appoggiatesu listelli e non su tavolato <strong>con</strong>tinuo potevagarantire totalmente o parzialmente la ventilazione,oggi, <strong>con</strong> l’utilizzo del sottotetto comesuperficie abitativa, <strong>con</strong> l’evoluzione delle esigenzenormative in merito al <strong>con</strong>tenimentoenergetico unite <strong>alla</strong> progressiva riduzione dellapermeabilità all’aria dell’involucro dell’edificioe <strong>alla</strong> introduzione dell’uso dei <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong>per la <strong>protezione</strong> dal vento e d<strong>alla</strong> neveIsolantetermicoEntrata ventilazione primaria S 2 d<strong>alla</strong> linea di grondaFoglio <strong>sottotegola</strong>polverosa,questo non è più possibile.L’uso dei tavolati <strong>con</strong>tinui e dei <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong>determina poi uno sdoppiamento della ventilazionein due camere definibili come intercapedinedi ventilazione primaria, quella compresafra isolamento termico e tavolato <strong>con</strong>tinuo o<strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong> e ventilazione se<strong>con</strong>daria omicroventilazione, quella delimitata dal tavolato<strong>con</strong>tinuo o dal <strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong> e dal mantoin tegole.Da qui l’esigenza di prevedere delle appositeprese d’aria che possano garantire la ventilazionenecessaria e che alimentino sia l’intercapedineprimaria che quella se<strong>con</strong>daria.La tabella riportata nelle pagine successive,estrapolata dagli studi <strong>con</strong>dotti in merito dalCSTB francese e dalle regole di posa DTU dellastessa nazione, fornisce delle indicazioni sullasezione delle entrate ed uscite delle aperturedelle due camere di ventilazione e sugli spessoriminimi delle stesse quando la migrazione delvapore degli ambienti sottostanti è frenata dauna barriera al vapore, dotata di una permeabilitàallo stesso inf. a 0,02 g/m 2 •h•mm•Hg,posta sulla faccia calda dell’isolante.Soluzione quest’ultima caldamente raccomandataper evitare rischi di <strong>con</strong>densazione e ridurrela portata della ventilazione.Nella situazione descritta il problema della permeabilitàal vapore del setto di separazionedelle due camere di ventilazione, tavolato e/o<strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong>, diventa se<strong>con</strong>dario in quantoè la ventilazione primaria ad evacuare l’umiditàevitando il rischio di accumulo e la <strong>con</strong>seguente<strong>con</strong>densazione del vapore.In tal caso si darà maggior peso alle doti diimpermeabilità, di resistenza meccanica e didurata all’esposizione diretta all’esterno del<strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong>.Nel caso invece sia assente l’intercapedinedi ventilazione primaria e il <strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong>appoggi direttamente sull’isolamento termico osu di un pannello prefabbricato in legno <strong>con</strong>tenenteun isolante termico sprovvisto di cameradi ventilazione, questo deve essere anche altamentetraspirante intendendosi come tali i <strong>fogli</strong>dotati di un valore di Permeanza al vapore Sdinf. a 0,09 m caratteristica che è appannaggioesclusivo dei tipi sintetici esenti da bitume.S 1S 2S 1S 2Barriera vaporeS 1S 2S 1S 2S 1 = Microventilazione <strong>sottotegola</strong>S 2 = Ventilazione dell’isolamento del tetto ventilatoIsolantetermicoUscita delle ventilazioni S 1 +S 2 d<strong>alla</strong> linea di colmoGUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI5


INTRODUZIONEDIMENSIONAMENTO MINIMO DELLA VENTILAZIONE DEL TETTO IN LEGNO RIVESTITOCON FOGLI SOTTOTEGOLAS 1 = sezione di ventilazione (1/2 entrate+1/2 uscite) dell’intercapedine compresa tra tegole e <strong>fogli</strong>oManto in tegoleFoglio <strong>sottotegola</strong>Isolamento termico<strong>sottotegola</strong> in rapporto <strong>con</strong> la superficie delle tegole da ventilareS 2 = sezione di ventilazione (1/2 entrate+1/2 uscite) dell’intercapedine compresa tra <strong>fogli</strong>o<strong>sottotegola</strong> ed isolamento termico in rapporto <strong>con</strong> la superficie dell’isolante da ventilareE 1 = spessore dell’intercapedine compresa tra <strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong> ed isolamento termicoE 2 = spessore dell’intercapedine compresa tra tegole e <strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong>CoppiTegole in laterizio piattee tegole in cementoArdesiaContributo percentuale <strong>alla</strong> ventilazione<strong>sottotegola</strong> s1 dei diversi tipi di tegola60% 40%S 2QQ = quantità di vapore oraria prodotta nell’ambiente in g/hn ≤ 5 g/m3 n = numero di ricambi d’aria oraria in m 3 /h100%S 1 = 0S 1 = 1/5000S 1 E 2E 2 ≥ 2 cmE 2 ≥ 2 cmS 2 = 1/1200S 2 = 1/1200Sottotetto non abitato <strong>con</strong> isolamento termico ebarriera vapore sul solaio orrizontaleFoglio <strong>sottotegola</strong> teso su listelli o appoggiato sutavolato <strong>con</strong>tinuoS 1S 1 = 0S 1 = 1/3000E 2E 2 ≥ 2 cmE 2 ≥ 2 cmSottotetto abitato <strong>con</strong> isolamento termico e barrieraFoglio <strong>sottotegola</strong> appoggiato sull’isolante(valido solo <strong>con</strong> <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong> sintetici ultra<strong>traspiranti</strong>)e tegole posate su listelli (senza tavolato <strong>con</strong>tinuo)SE 21ES 12E 2 ≥ 2 cmE 2 ≥ 2 cmS 1 = 0S 1 = 1/5000S 2 = 1/1200S 2 = 1/1200Sottotetto abitato <strong>con</strong> isolamento termico e barriera Foglio <strong>sottotegola</strong> teso (senza Foglio <strong>sottotegola</strong> teso (senzavaporetavolato) E 1 ≥ 2 cmtavolato) E 1 ≥ 2 cmFoglio <strong>sottotegola</strong> teso su listelli o appoggiato sutavolato <strong>con</strong>tinuoFoglio <strong>sottotegola</strong> su tavolato Foglio <strong>sottotegola</strong> su tavolato<strong>con</strong>tinuo E 1 ≥ 4 cm<strong>con</strong>tinuo E 1 ≥ 4 cmDisposizioni semplificate di ventilazione di coperture <strong>con</strong> tegole in zone di pianura e fino ad un’altezza massima di 900 m s.l.m. valideesclusivamente <strong>con</strong> isolamento termico protetto da barriera al vapore e su ambienti <strong>con</strong> bassa o media igrometria <strong>con</strong> rapportoS 1 = 1/3000E 2 ≥ 2 cmS 2 = 1/1200S 1 = 1/2000E 2 ≥ 2 cmS 1 = 1/3000E 2 ≥ 2 cmS 2 = 1/1200Foglio <strong>sottotegola</strong> teso (senzatavolato) E 1 ≥ 2 cmFoglio <strong>sottotegola</strong> su tavolato<strong>con</strong>tinuo E 1 ≥ 4 cmLA RESISTENZA MECCANICAALLA LACERAZIONEI <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong> quando sono appoggiati sutavolato <strong>con</strong>tinuo non sono particolarmentesoggetti a sollecitazioni elevate e necessitanosolo della resistenza meccanica sufficiente aresistere al pedonamento di cantiere e allediverse fasi operative che ne <strong>con</strong>traddistinguonola posa ed in genere tutti i <strong>fogli</strong> previsti sonodotati della resistenza necessaria.Quando invece il <strong>fogli</strong>o è chiodato sulle travisenza un supporto che lo sostenga acquistaimportanza la resistenza <strong>alla</strong> lacerazione cheviene misurata <strong>con</strong> il metodo del “chiodo” questoper premunirsi <strong>con</strong>tro la caduta di oggetti,ad esempio: le tegole,durante le operazioni diposa.Le regole di posa francesi in merito hanno stabilito3 classi di resistenza minima in funzionedella spaziatura fra le travi o listelli su cui sichioda il <strong>fogli</strong>o (vedi tabella) ed ad ulterioregaranzia, anche per assicurare la stabilità del<strong>fogli</strong>o nel tempo, prescrivono che la chiodaturaprovvisoria del <strong>fogli</strong>o vada rafforzata <strong>con</strong> ilfissaggio meccanico definitivo di un listello inlegno di spessore non inferiore a 2 cm e di larghezzasuperiore a 3,6 cm sovrastante la lineadi chiodatura precedente (vedi figura).Listello di rinforzoResistenza <strong>alla</strong> lacerazione al chiodoClasseInterasse fra le traviCompresa tra 5 e 10 N 1 45 cmCompresa tra 10 e 15 N 2 60 cmSuperiore a 15 N 3 90 cm6 GUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI


DURATA DELL’ESPOSIZIONETEMPORANEA DEIFOGLI SOTTOTEGOLALe regole di posa francesi, affinché non vengaalterata la stabilità del sistema, stabilis<strong>con</strong>oche lo strato dei <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong>, privo dellostrato sovrastante in tegole, possa costituireuna <strong>protezione</strong> temporanea per un periodonon superiore ad 8 giorni sebbene la resistenzadei <strong>fogli</strong> all’esposizione ai raggi solari siasuperiore.Nel caso di esigenza di una lunga durata diesposizione senza la <strong>protezione</strong> delle tegolequando possibile si dovrà prevedere l’impiegodelle membrane <strong>sottotegola</strong> e non piùdei <strong>fogli</strong>.DIMENSIONAMENTO DELLAVENTILAZIONE DELSOTTOTETTO NON ABITATO DICOPERTURE IN CLSO IN LATEROCEMENTONel caso delle coperture cementizie è predominantela tipologia di ventilazione a sezionevariabile e le aperture di ventilazione sarannoregolarmente ripartite nella parte più bassa enella parte più alta del tetto.In entrata saranno poste nel punto più basso inQuota minimadi entratadell’ariaINTRODUZIONEcorrispondenza della gronda ad almeno 10 cmdal piano del solaio mentre le uscite sarannoposte in alto in corrispondenza del colmo deltetto e comunque ad una quota superiore aquella di entrata dell’aria. Normalmente nel casodi coperture a bassa pendenza <strong>con</strong> spazi di ventilazioneridotti la sezione di ventilazione previstaè di 1/500 mo della superficie del tetto mentre perfalde di grande dimensione si prevedono sezionidi entrata e altrettanto di uscita pari a 100 cm 2per ogni m 3 di volume del sottotetto da ventilare.FOGLI SOTTOTEGOLAPER COPERTURE CEMENTIZIECome già accennato in precedenza la coperturacementizia o in laterocemento rivestita <strong>con</strong>tegole non è afflitta dalle problematiche di tenutaal vento e di marcescibilità caratteristichedella copertura in legno ma anche per questespesso è vantaggioso poter disporre sotto letegole di una ulteriore <strong>protezione</strong> all’acqua chepotrebbe infiltrarsi fra le tegole in particolari<strong>con</strong>dizioni climatiche, per pendenza delle faldeinsufficiente,durante il disgelo oppure in casodi rottura o spostamento delle tegole causatodai volatili.Mentre nelle coperture miste, cementizie <strong>con</strong>sovrastruttura lignea, le <strong>con</strong>siderazioni ed imateriali già visti per le coperture in legno restanogli stessi, nel caso di applicazione diretta supiano di posa cementizio è necessario che il<strong>fogli</strong>o sia dotato di una resistenza meccanicasuperiore per non forarsi sulle asperità del calcestruzzo<strong>con</strong> il pedonamento degli operatoridurante la posa.Questa proprietà abbinata <strong>alla</strong> elevata permeabilitàdei <strong>fogli</strong> sintetici ultra<strong>traspiranti</strong> <strong>con</strong>sentiràanche di stendere lo strato <strong>sottotegola</strong> primaancora della completa maturazione del calcestruzzo.Sezione di ventilazionedi tetti di dimensioneridotta e/o di bassapendenzaSezione diventilazione ditetti di grandedimensione10 cmS (cm 2 )AS≥10 cm1 S 2S (cm 2 )A = superficiedel sottotetto (cm 2 )S = S 1 +S 2S = A/500V = volume del sottotetto (m 3 )S = S 1 +S 2S = A/100 (cm 2 )VS≥10 cm1 S 2FOGLI SOTTOTEGOLA UTILIZZABILI IN FUNZIONE DEL SUPPORTOFogli <strong>sottotegola</strong> per coperture in legno utilizzabili in funzione dell’interasse delle travi o listelliPosa su supporto dis<strong>con</strong>tinuo (senza tavolato)Fogli <strong>sottotegola</strong> per coperture in legnoutilizzabili in funzione dell’interasse delle travi o listelliResistenza <strong>alla</strong> lacerazione min. al chiodo 50÷100 N 100÷150 N >150 NInterasse fra le travi (cm) 45 cm 60 cm 90 cmDifobar 510 PoliestereDifobar PPDifobar PoliestereDifobar Plus PoliestereDifobar Ultra SintDifobar Ultra Sint ForteDifobar Electromagnetic Pol.-Tavolato <strong>con</strong>tinuoventilatoDifobar PPDifobar Ultra SintDifobar Ultra Sint ForteDifobar 510 Pol.Difobar Pol.Difobar Plus Pol.Difobar Electromagnetic Pol.Difobar Overlaps S.A. Pol.Posa su supporto <strong>con</strong>tinuoFogli <strong>sottotegola</strong> utilizzabili in funzione del supportoIsol. termico (posato Pann. Sandwicha <strong>con</strong>tatto senza (posa a <strong>con</strong>tattoventil. primaria) senza ventil. primaria)Difobar Ultra Sint Difobar Ultra Sint(fino ad un interassedi 60 cm tra i listelli) Difobar Ultra Sint ForteDifobar Ultra Sint Forte(fino ad un interassedi 90 cm tra i listelli)Calcestruzzo,laterocementoDifobar Ultra Sint ForteGUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI7


SOLUZIONI TECNICHE1COPERTURA IN LEGNODI SOTTOTETTO NON ABITATOFoglio <strong>sottotegola</strong> teso sulle travia vista dall’intradosso• Isolamento termico orrizzontale sul solaio del sottotetto protettoda Barriera al vaporeAlustop BVBarriera al vapore utilizzabileS1Listellaturaportategola• Camera di ventilazione primaria S 2 a sezione variabile (vano delsottotetto)S21. Foglio <strong>sottotegola</strong>• Foglio <strong>sottotegola</strong> chiodato teso sulle travi, a vista sull’intradossoFogli <strong>sottotegola</strong> utilizzabiliInterasse fra le travi (cm)45 cm 60 cm 90 cmDifobar 510 PoliestereDifobar PPS2S2Travi a vistaS1Difobar PoliestereDifobar Plus PoliestereDifobar Ultra SintDifobar Ultra Sint Forte-Difobar Electromagnetic Pol.• Intercapedine di ventilazione se<strong>con</strong>daria <strong>sottotegola</strong> S 1 dispessore superiore a 2 cm• Listellatura portategola2COPERTURA IN LEGNODI SOTTOTETTO NON ABITATOFoglio <strong>sottotegola</strong> su tavolato<strong>con</strong>tinuo ventilato• Isolamento termico orrizzontale sul solaio del sottotetto protettoda Barriera al vaporeAlustop BVBarriera al vapore utilizzabileS 1Listellaturaportategola1. Foglio <strong>sottotegola</strong>• Camera di ventilazione primaria S 2 a sezione variabile (vano delsottotetto)S2• Foglio <strong>sottotegola</strong> posato su tavolato <strong>con</strong>tinuo fissato sullatravaturaFogli <strong>sottotegola</strong> utilizzabiliDifobar 510 PoliestereDifobar PPS2S2TavolatoS1Difobar Overlaps PoliestereDifobar PoliestereDifobar Plus PoliestereDifobar Ultra SintDifobar Ultra Sint ForteDifobar Electromagnetic Poliestere• Intercapedine di ventilazione se<strong>con</strong>daria <strong>sottotegola</strong> S 1 dispessore superiore a 2 cm• Listellatura portategola8 GUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI


SOLUZIONI TECNICHE34Foglio <strong>sottotegola</strong>teso sulle traviCOPERTURA IN LEGNODI SOTTOTETTO ABITATOS 1S 2Barriera al vapore utilizzabile• Tamponamento <strong>con</strong>tinuo in legno o cartongessoBarriera al vapore utilizzabileListellaturaAlustop BVportategola3. Foglio <strong>sottotegola</strong>2. Isolante termico• Foglio <strong>sottotegola</strong> chiodato teso sulle travi.Difobar PPTavolatoDifobar Poliestere1. Barriera al vaporeDifobar Plus PoliestereDifobar Ultra SintDifobar Ultra Sint ForteDifobar Electromagnetic Pol.COPERTURA IN LEGNODI SOTTOTETTO ABITATOS 1S2Foglio <strong>sottotegola</strong> su tavolato<strong>con</strong>tinuo ventilatoTavolatoS 1S 11. Barriera al vaporeS2ListellaturaportategolaS23. Foglio <strong>sottotegola</strong>2. Isolante termico• Isolamento termico sulla falda protetto da barriera al vaporefissata all’intradosso delle travi prima del tamponamento• Intercapedine di ventilazione primaria S 2 a sezione costante dispessore superiore a 2 cm.Fogli <strong>sottotegola</strong> utilizzabiliInterasse fra le travi (cm)45 cm 60 cm 90 cmDifobar 510 Poliestere• Intercapedine di ventilazione se<strong>con</strong>daria <strong>sottotegola</strong> S 1 dispessore superiore a 2 cm• Listellatura portategola chiodata sulle travi• Tamponamento <strong>con</strong>tinuo in legno o cartongesso <strong>con</strong> barriera alvapore fissata all’intradosso delle travi• Isolamento termico sulla falda protetto da barriera al vaporefissata all’intradosso delle travi prima del tamponamento• Intercapedine di ventilazione primaria S 2 a sezione costante diAlustop spessore BVsuperiorea 4 cm.• Foglio <strong>sottotegola</strong> posato su tavolato <strong>con</strong>tinuo.Fogli <strong>sottotegola</strong> utilizzabiliDifobar 510 PoliestereDifobar PPDifobar Overlaps PoliestereDifobar PoliestereDifobar PlusPoliestereDifobar Ultra SintDifobar Ultra Sint ForteDifobar Electromagnetic Poliestere-• Intercapedine di ventilazione se<strong>con</strong>daria <strong>sottotegola</strong> S 1 dispessore superiore a 2 cm• Listellatura portategola chiodata sulle traviGUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI9


POSA IN OPERA DEI FOGLI SOTTOTEGOLASi distinguono tre sistemi di posa in funzione della presenza o meno di un piano di posa <strong>con</strong>tinuo e della permeabilità del <strong>fogli</strong>o:• <strong>fogli</strong>o fissato teso sulla carpenteria• <strong>fogli</strong>o fissato su tavolato <strong>con</strong>tinuo ventilato• <strong>fogli</strong>o appoggiato sull’isolamento termico o su pannelli sandwich non ventilati.FOGLIO FISSATO TESOSULLA CARPENTERIAIn questo caso il <strong>fogli</strong>o non è sostenuto daun piano di posa <strong>con</strong>tinuo ma è chiodatosulla carpenteria, travatura o listelli, sullaquale viene mantenuto teso da <strong>con</strong>trolistellidi spessore non inferiore a 2 cm larghi almeno36 mm.Il <strong>fogli</strong>o stesso costituisce il setto di separazionefra la camera di ventilazione primaria,quella che smaltisce il vapore acqueo cheattraversa l’isolante termico, e la camera diventilazione se<strong>con</strong>daria,quella che mantieneasciutta la parte posteriore della tegola.Prescrizioni normative francesi prevedonotre classi di interasse massimo fra i listelli ole travi su cui si chioda il <strong>fogli</strong>o: 45-60 e 90cm, che a loro volta individuano tre classi diresistenza <strong>alla</strong> lacerazione minime dei <strong>fogli</strong>applicabili come indicato nei paragrafi precedenti.La scelta del <strong>fogli</strong>o verrà quindi determinatadall’interasse della carpenteria su cui dovràessere posato.I teli vanno posati paralleli <strong>alla</strong> linea di grondaa partire da questa, per finire a 2-5 cm d<strong>alla</strong>linea di colmo al fine di <strong>con</strong>sentire la ventilazionee saranno sovrapposti tra loro <strong>con</strong>formela tabella seguente che illustra la dimensioneminima delle sovrapposizioni fra i teli infunzione della pendenza della copertura.Sormonto minimo tra i teli disposti paralleli<strong>alla</strong> linea di gronda(caniers du CSTB n. 3356 del 26/03/2001)Pendenza ≤30% Pendenza >30%20 cm15 cmS 2S 1E≥2 cmChiodi in acciaioChiodi per il fissaggio di <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong>sulla carpenteria e sui tavolati di legnoDimensioni: lunghezza 25 mmDiametro della testa: ø 10 mmS 1L’uscita della ventilazione può essere realizzataanche attraverso la posa di una o piùtegole di forma appropriata da posare vicinoal colmo,ogni interasse fra le travi, ritagliandonel <strong>fogli</strong>o dei fori di comunicazione per<strong>con</strong>sentire l’uscita dell’aria da entrambe lecamere di ventilazione.Durante la posa i <strong>fogli</strong> vengono chiodati ograffettati provvisoriamente sul trave <strong>con</strong> trefissaggi a metro lineare avendo cura di mantenerlitesi al fine di rispettare la misura minimadi 2 cm prevista per la camera di ventilazioneprimaria, poi vengono definitivamentemantenuti in posizione chiodandovi sopra il<strong>con</strong>trolistello suddetto.Il <strong>con</strong>trolistello deve avere uno spessoreminimo di 2 cm ma se si deve aumentarelo spessore della camera di ventilazionese<strong>con</strong>daria <strong>sottotegola</strong> come nel caso dellaposa della barriera riflettente SOLBAR ALUe dello scudo elettromagnetico DIFOBARELETTROMAGNETIC, dove si <strong>con</strong>siglia unospessore di almeno 4 cm, basterà montarelistelli di spessore superiore.Controlistelliper il fissaggiodel teloLinea <strong>con</strong>tinua di ventilazione sul colmoS 2S 1 S 1S 1S 2S 2Ventilazione puntualeattraverso tegole di ventilazione12 GUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI


MODALITA’ DI POSAFOGLIO FISSATOSU TAVOLATO CONTINUOVENTILATOIn questo caso il <strong>fogli</strong>o appoggia su un pianodi posa <strong>con</strong>tinuo e ventilato sul quale si possonoimpiegare tutte le tipologie previste.Il supporto può essere costituito da tavoledi legno massiccio o da pannelli derivati dallegno come il Plywood o l’OSB che sarannoventilati sulla faccia inferiore da una cameradi ventilazione primaria a sezione variabile(vano del sottotetto) o a sezione costante dispessore non inferiore a 4 cm.I teli verranno preferibilmente disposti paralleli<strong>alla</strong> linea di gronda e a partire da questa,prevedendo sovrapposizioni in funzionedella pendenza come previsto nella tabelladel precedente capitolo.I <strong>fogli</strong> verranno provvisoriamente chiodatio graffati ogni 33 cm sotto il sormonto adalmeno 4 cm dal bordo del telo per poiessere definitivamente fissati d<strong>alla</strong> listellaturasovrastante.Un <strong>con</strong>trolistello di almeno 2 cm di spessorechiodato al tavolato attraverso il <strong>fogli</strong>o determineràlo spessore minimo della camera diventilazione <strong>sottotegola</strong> che potrà essereaumentato nel caso siano necessari spessoridi ventilazione superiori.I teli possono anche essere disposti perpendicolarmente<strong>alla</strong> gronda <strong>con</strong> sormonti di10 cm minimo che verranno chiodati provvisoriamenteattraverso le sovrapposizioniogni 33 cm ma in tal caso i giunti dovrannoessere incollati <strong>con</strong> l’adesivo HEADCOLLper almeno 5 cm.Lo stesso adesivo quando <strong>con</strong>fezionatoin cartucce può servire per estrudere uncordolo che sigilla le sovrapposizioni deiteli disposti paralleli <strong>alla</strong> gronda quandosi desidera una tenuta all’aria e all’acquasuperiore.Per <strong>con</strong>sentire la ventilazione sia il tavolatoche il <strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong> verranno interrottiad una distanza di 2-5 cm prima della lineadi colmo.ControlistelloFogli <strong>sottotegola</strong>fissati perpendicolari<strong>alla</strong> linea di grondaFogli <strong>sottotegola</strong>fissati paralleli <strong>alla</strong>linea di grondaLinea di grondaLinea di grondaFOGLIO APPOGGIATOSULL’ISOLAMENTO TERMICOO SU PANNELLI SANDWICHNON VENTILATILe modalità di posa e l’esecuzione dei particolarisono analoghi ai casi illustrati precedentementee rispettivamente la posa direttasu isolante è corrispondente <strong>alla</strong> posa sullacarpenteria in quanto il fissaggio dei teli ècomunque eseguito su di questa mentre laposa sui pannelli sandwich muniti in superficiedi pannelli derivati dal legno è analoga<strong>alla</strong> posa su tavolato <strong>con</strong>tinuo.La differenza <strong>con</strong>siste nella mancanza dellaventilazione primaria per cui il piano di posanon essendo ventilato può essere rivestitoesclusivamente da <strong>fogli</strong> sintetici ultra <strong>traspiranti</strong>DIFOBAR ULTRA SINT.S 1ControlistelloDIFOBAR ULTRASINTS 1Isolante+ barriera al vaporeTraveGUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI13


MODALITA’ DI POSADETTAGLI DI POSAIl <strong>fogli</strong>o dovrà fermarsi a raso della linea digronda senza entrarvi, in modo da restaresempre protetta dalle tegole e in assenza ditavolato <strong>con</strong>tinuo vi sarà raccordata attraversouna lamiera piegata autoportante, <strong>con</strong>funzione di gocciolatoio, fissata sulle travi elarga tanto da <strong>con</strong>sentire una sovrapposizionedel <strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong> di almeno 10 cm.In alternativa possono essere usate lamierepiù sottili che saranno però supportate echiodate su una tavoletta di legno fissatasul bordo delle travi cosa non necessaria nelcaso di tavolato <strong>con</strong>tinuo.Tutte le parti emergenti dal piano della faldacome i camini, i lucernari, i <strong>con</strong>dotti di variogenere verranno protetti a monte <strong>con</strong> deidispositivi che deviano l’acqua che potrebbeFissaggio di DIFOBAR in corrispondenzadella grondaDIFOBARscorrere sul <strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong>.Lo stesso lungo le linee di <strong>con</strong>versa doveil <strong>fogli</strong>o verrà interrotto oppure se ne vienemantenuta la <strong>con</strong>tinuità sarà ricoperto da untavolato <strong>con</strong>tinuo.SfiatiSfiatoDIFOBARFoglio<strong>sottotegola</strong>Foglio<strong>sottotegola</strong>TraveLamiera sagomataautoportanteControlistelloTraveTavoletta di supportoo tavolato <strong>con</strong>tinuoLamiera sagomataControlistello1. Incisione di DIFOBAR a monte del corpo emergente2. Posizionamento fascia aggiuntiva di DIFOBARDIFOBARDIFOBAR20Corpoemergente203. Piegatura fascia di DIFOBAR4. Posa della listellatura e fissaggio della fascia aggiuntiva di DIFOBARDIFOBARFascia diDIFOBARDIFOBARListellatura14 GUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI


MODALITA’ DI POSAIMPIEGO DI DIFOBARELECTROMAGNETICPOLIESTEREIn estate,specialmente nelle zone climatichecalde, la radiazione solare che riscaldail tetto coperto <strong>con</strong> tegole rende invivibili ilocali sottotetto abitati e procura un superiore<strong>con</strong>sumo energetico dei <strong>con</strong>dizionatori.Le superfici scure come quella delle tegoleassorbono gran parte dell’irraggiamentosolare e aumentando di temperatura, a lorovolta trasmettono il calore accumulato al disotto della copertura riscaldando gli ambientisottostanti.DIFOBAR ELECTROMAGNETIC/P oltre acostituire uno schermo alle radiazioni elettromagneticheesplica una azione riflettentedel calore radiante, entrambi vanno sempreposati su piano di posa <strong>con</strong> ventilazionesottostante, entrambi funzionano e si posanocome gli altri <strong>fogli</strong> della serie DIFOBARdestinati <strong>alla</strong> tenuta all’aria e all’acqua <strong>sottotegola</strong>ma vanno usati esclusivamente neitetti ventilati <strong>con</strong> isolamento termico protettoda barriera al vapore, sia su tavolatodi legno sia tesi fra i listelli, a copertura diambienti a bassa e media umidità, inferiorea 5g/m 3 , espresso come rapporto g/h fra laquantità di vapore prodotto in un’ora e tassodei ricambi d’aria in m 3 /h.La faccia riflettente posta sulla faccia superioredi entrambi i <strong>fogli</strong> va rivolta verso lategola <strong>con</strong> la funzione di riflettere il caloreemanato d<strong>alla</strong> faccia inferiore di questa.Gli spessori e le prese d’aria della cameradi ventilazione principale sono quelli usualimentre per dissipare l’incremento di temperaturagenerato d<strong>alla</strong> riflessione dello schermonella camera di ventilazione se<strong>con</strong>daria,compresa fra questo e la tegola, è necessarioincrementarne sia le prese d’aria che lospessore; portando le prime a Se+i=20 cm 2(Se+i=Sezione totale delle aperture di ventilazione[Entrate+Uscite] per metro linearedi falda da suddividere in egual misuraper metro lineare di gronda e di colmo) e lospessore ad almeno 4 cm usando quindi<strong>con</strong>trolistelli di pari misura.Le prese d’aria potranno essere del tipolineare, costituite da profili di gronda foratimentre l’uscita potrà essere localizzata nelcolmo ventilato o avvenire attraverso appositetegole di ventilazione accessorie.AVVERTENZEDIFOBAR ELETTROMAGNETIC/P non è isolantietermico e non lo sostituisce ma in estateriduce la temperatura della camera di ventilazioneprimaria e <strong>con</strong>tribuisce al benessere termicodel sottotetto abitato limitando il <strong>con</strong>sumodel <strong>con</strong>dizionatore.POSA IN OPERA DELFOGLIO SOTTOTEGOLAULTRATRASPIRANTE DIFOBARSINT FORTE SU COPERTURE INCLS O LATEROCEMENTOLa posa del <strong>fogli</strong>o avverrà per file paralleledisposte a partire d<strong>alla</strong> linea di gronda fissatesul calcestruzzo <strong>con</strong> chiodi di acciaio dispostiogni 33 cm sotto le sovrapposizioni.Controlistellos ≥ 2 cm≥ 4 cmIsolante termicoDIFOBARELECTROMAGNETICPOLIESTEREIl fissaggio definitivo come nei casi precedentisarà determinato d<strong>alla</strong> posa dellalistellatura portategole sovrastante che saràmantenuta sollevata dal telo dal <strong>con</strong>trolistellodi 2 cm che determina lo spessore minimodella ventilazione <strong>sottotegola</strong>.Sul colmo i teli verranno rigirati sulla faldaadiacente.DIFOBAR ULTRASINT FORTEFissaggiosotto sormonto<strong>con</strong> chiodi in acciaioGUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI15


POSA IN OPERA DELLA BARRIERA AL VAPORELa barriera al vapore va posizionata sottol’isolante termico e nel caso di posa sullacarpenteria dei tetti in legno, quando è previstol’isolante sulla falda inclinata, vienemontata per file parallele <strong>alla</strong> linea di grondaa partire dal basso <strong>con</strong> sovrapposizioni dialmeno 10 cm fissandola meccanicamente<strong>con</strong> chiodi a testa larga o <strong>con</strong> graffe sull’intradossodelle travi e successivamentevi verrà fissato sopra un tamponamento inlegno o in cartongesso .Nel caso invece sulla falda inclinata sia presenteun tavolato appoggiato sulle travi labarriera al vapore vi verrà stesa sopra primadella posa dell’isolante sempre disponendoi <strong>fogli</strong> per file parallele a partire d<strong>alla</strong> linea digronda e fissando i teli ogni 10 cm ad almeno5cm dal bordo del <strong>fogli</strong>o sia a monte chea valle sulla sovrapposizione.È anche possibile disporre i teli nel sensoperpendicolare <strong>alla</strong> gronda e in tal caso verrannochiodati sia in testa sia sulle sovrapposizionilongitudinali.Quando la barriera al vapore protegge l’isolantedisposto in piano, sul solaio del sottotettonon abitato, non è necessario alcunfissaggio e i teli vanno stesi su di questo asecco, prima della posa dell’isolamento termico,<strong>con</strong> sovrapposizioni di almeno 10 cm.ALUSTOP BVo ALUSTOP BVELECTROMAGNETICChiodaturasulle traviTamponamentoFissaggio della barriera al vapore sull’intradosso delle travi16 GUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI


DIFOBAR• DIFOBAR PLUS POLIESTERE• DIFOBAR POLIESTERE• DIFOBAR OVERLAPS S.A. POLIESTERE• DIFOBAR 510 POLIESTERE• DIFOBAR PPIFOBAR PLUSOBAR/PDIFOBAR OVERLAPSBODIFOBARDIFODIFOBARDIFOBARAR/PLUSME POLIMERO TRASPIRANTE PER SOTTOTEGOLAODIFO BConstruction Systems and ProdPLUSE PER SOTTOTEGOLADIFOBARSCHEDE TECNICHEDIFOBAROBAR 510510ME POLIMERO TRASPIRANTE PER SOTTOTEGOLADIFOBPLUSE PER SOTTOTEGOLADIFOBAR PPODIFOBAROBAR PPME POLIMERO TRASPIRANTE PER SOTTOTEGOLAConstruction Systems and ProdConstruction Systems and ProdDIFOBOPLUSE PER SOTTOTEGOLAFOGLIO SOTTOTEGOLA IMPERMEABILIZZANTE E TRASPIRANTE PER TETTI VENTILATIPROBLEMACOME INTEGRARE LA TENUTA ALL’ACQUA, ALLA NEVE, ALLA POLVERE E ALVENTO DI UN TETTO IN LEGNO VENTILATO COPERTO CON TEGOLE O COPPIIn situazioni critiche il manto, in tegole o coppi dei tetti in legno in pendenza, da solo non è ingrado di garantire la <strong>protezione</strong> dall’acqua, d<strong>alla</strong> neve, d<strong>alla</strong> polvere e in alcuni casi in vento puòsollevare le tegole.TETTOPianoInclinatoSUPPORTO Calcestruzzo LegnoCATEGORIAEPSELASTOPLASTOMERICASPECIALECARATTERISTICHEIMPERMEABILEE TRASPIRANTEDESCRIZIONEDIFOBAR PLUS POLIESTERE, DIFOBARPOLIESTERE e DIFOBAR OVERLAPS S.A.POLIESTERE sono <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong> <strong>traspiranti</strong>bitume polimero dotati di una peculiare caratteristicadovuta all’elevato spessore dell’armaturain tessuto non tessuto di poliestere bianco, cherimane a vista sulla faccia inferiore e che rafforzala traspirazione del sistema.L’ottima capacità assorbente del tessuto nontessuto esercita un effetto tampone che trattienel’eventuale eccesso di umidità che si fosse<strong>con</strong>densata sotto la membrana e la scaricaper gravità fuori dalle sovrapposizioni e quindiin gronda.In tal modo si evita il gocciolamento sugli stratisottostanti e si mantiene asciutto il legno impedendoneil marcimento.I <strong>fogli</strong> sopracitati dotati di massa areica piùelevata resistono all’esposizione agli esterni alungo, fino a circa 8 mesi.I <strong>fogli</strong> sono dotati di elevata resistenza a trazionee <strong>alla</strong> lacerazione al chiodo e tutti possonoessere posati anche senza tavolato su carpenteriadi interasse massimo di 90 cm.DIFOBAR OVERLAPS S.A. POLIESTEREmantiene le proprietà assorbenti che <strong>con</strong>traddistinguonole membrane <strong>traspiranti</strong> DIFO-BAR perché l’elevato spessore dell’armaturain poliestere composito stabilizzato <strong>con</strong> fibradi vetro che rimane a vista sulla faccia inferioremantiene asciutte le superfici lignee su cui vieneappoggiata ed in più è dotato di due cimoseautoadesive <strong>con</strong>trapposte, una sulla facciasuperiore e l’altra sulla faccia inferiore, protetteda una fascia di film sili<strong>con</strong>ato che <strong>con</strong>sentonola saldatura delle sovrapposizioni dei teli persemplice pressione senza impiegare attrezzatureparticolari.La faccia superiore della membrana è rivestita<strong>con</strong> un tessuto non tessuto di colore verde.DIFOBAR OVERLAPS S.A. POLIESTERE <strong>con</strong>i sormonti incollati resiste meglio al vento e laposa può proseguire senza intoppi anche <strong>con</strong><strong>con</strong>dizioni atmosferiche avverse.Anche <strong>con</strong> DIFOBAR OVERLAPS S.A. PO-LIESTERE le sovrapposizioni respirano ancoraperché le due strisce adesive sono incollatesuperficialmente sui non tessuti che ne rivestonole facce e sigillano i sormonti all’acqua e alvento ma sono permeabili al vapor acqueo.DIFOBAR PLUS POLIESTERE è dotato di unasuperiore resistenza al fuoco ed ha la facciasuperiore rivestita <strong>con</strong> un tessuto non tessutodi colore verde a ridotto assorbimento di calore.La faccia superiore di DIFOBAR POLIESTEREè invece talcata <strong>con</strong> un sistema brevettato.I <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong> più leggeri, DIFOBAR 510POLIESTERE e DIFOBAR PP possono rimanereesposti per un periodo di 4 mesi e la facciainferiore di entrambi, anche anche se è rivestitaDESTINAZIONI D’USO DIMARCATURA “CE” PREVISTESULLA BASE DELLE LINEEGUIDA AISPEC-MBPEN 13859-1 - MEMBRANE DESTINATE ALSOTTOTEGOLA• Sottotegola <strong>traspiranti</strong>- DIFOBAR PLUS POLIESTERE- DIFOBAR POLIESTERE- DIFOBAR OVERLAPS S.A. POLIESTERE- DIFOBAR 510 POLIESTERE- DIFOBAR PPAPPLICAZIONECON CHIODIMODALITÀ D’IMPIEGO<strong>con</strong> un tessuto non tessuto di spessore inferiore<strong>alla</strong> precedente tipologia, esercita comunque unabenefica azione “antigocciolamento” scaricandol’eccesso di umidità fuori dalle sovrapposizioni.DIFOBAR PP è costituito da un film di bitumepolimero compreso tra due tessuti non tessutidi polipropilene uno nero l’altro verde ed èindicato per la posa su tavolato <strong>con</strong>tinuo e sucarpenteria fino ad un interasse massimo di 90cm lo stesso DIFOBAR 510 POLIESTERE cheè rivestito <strong>con</strong> due tessuti non tessuti di polipropilenedi colore bianco ed è anche armato <strong>con</strong>un tessuto non tessuto di poliestere che offreuna resistenza superiore.1 a DIVISIONE173 a LINEA


SCHEDE TECNICHECARATTERISTICHE TECNICHEDIFOBAR PLUS DIFOBAR DIFOBAR DIFOBAR DIFOBART POLIESTERE POLIESTERE OVERLAPS S.A. POL. 510 POLIESTERE PPPeso (EN 1849-1) ±10% 700 g/m 2 800 g/m 2 800 g/m 2 400 g/m 2 380 g/m 2Dimensioni rotolo (EN 1848-1) ≥ 1,0×30 m 1,0×30 m 1,0×30 m 1,0×50 m 1,25×50 mForza a trazione massimaLong./Trasv. (EN 12311-1) –20% 400/350 N/50 mm 400/350 N/50 mm 400/350 N/50 mm 350/300 N/50 mm 350/300 N/50 mmAllungamento atrazione (EN 12311-1) –15 V.A. 35/35% 35/35% 35/35% 40/50% 40/50%Resistenza <strong>alla</strong> lacerazione<strong>con</strong> il chiodo (EN 12310-1) –30% 150/150 N 150/150 N 150/150 N 150/150 N 150/150 NFlessibilità a freddo (EN 1109) ≤ –20°C –20°C –20°C –20°C –20°CTrasmissione del vaporeacqueo (EN 1931) –20% 35 m 30 m 30 m 75 m 75 mClasse di reazioneal fuoco (EN 13501-1) Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse EPenetrazione dell’acqua(EN 1928) W1 W1 W1 W1 W1Moisture flow rate 1•10 -8 kg/m 2 sec 1,2•10 -8 kg/m 2 sec 1,2•10 -8 kg/m 2 sec 6,6•10 -9 kg/m 2 sec 6,6•10 -9 kg/m 2 secLa produzione INDEX si avvale di sistemi esclusivi difabbricazione coperti da brevetti industriali regolarmentedepositati.DIFOBAR PLUS POLIESTERETnt dipolipropileneDIFOBAR POLIESTEREBitumepolimeroTnt dipoliestereDIFOBAR 510 POLIESTEREDIFOBAR OVERLAPS S.A. POLIESTERECimosa adesiva sintetica<strong>con</strong> film sili<strong>con</strong>atoTnt dipolipropileneBitumepolimeroTnt compositodi poliestereDIFOBAR PPe le utilizzazioni del prodotto. Considerate le numerose possibilità d’impiegoe la possibile interferenza di elementi da noi non dipendenti, non ci assumiamoresponsabilità in ordine ai risultati. L’Acquirente è tenuto a stabiliresotto la propria responsabilità l’idoneità del prodotto all’impiego previsto.BitumepolimeroBitumepolimeroArmatura inpoliestereBitumepolimeroBitumepolimeroTNT DI POLIPROPILENE.TalcaturaTnt dipoliestereTNT DI POLIESTERE.Tnt dipropileneFINITURE PRODOTTOTnt dipropileneTnt dipolipropileneTNT COMPOSITO DI POLIESTERE.Tnt dipolipropileneI dati esposti sono dati medi indicativi relativi <strong>alla</strong> produzione attuale e possonoessere cambiati e aggiornati d<strong>alla</strong> INDEX S.p.A. in qualsiasi momentosenza preavviso e a sua disposizione. I suggerimenti e le informazioni tecnichefornite rappresentano le nostre migliori <strong>con</strong>oscenze riguardo le proprietà06/2008 ita• per un corretto uso dei nostriprodotti <strong>con</strong>sultare i capitolatitecnici index• PER ULTERIORI INFORMAZIONI O USIPARTICOLARI CONSULTAREIL NOSTRO UFFICIO TECNICO© INDEX S.p.A.18 GUIDA ALLA PROTEZIONE DEL SOTTOTEGOLAInternet: www.indexspa.ite-mail Inform. Tecniche Commerciali: tecom@indexspa.ite-mail Amministrazione e Segreteria: index@indexspa.ite-mail <strong>Index</strong> Export Dept.: index.export@indexspa.itVia G. Rossini, 22 - 37060 Castel D’Azzano (VR) - Italy - C.P.67 - Tel. 045.8546201 - Fax 045.518390


DIFOBAR ELECTROMAGNETIC• DIFOBAR ELECTROMAGNETIC POLIESTEREOBAR ELECTROMAGNSCHEDE TECNICHEETICFOGLIO SOTTOTEGOLA RIFLETTENTE, IMPERMEABILIZZANTE E TRASPIRANTEPER TETTI IN LEGNO VENTILATI CON FUNZIONE INTEGRATA DI SCHERMO ALLERADIAZIONI TERMICHE E ALLE ONDE ELETTROMAGNETICHETETTO PianoInclinatoSUPPORTO Calcestruzzo LegnoPROBLEMACOME PROTEGGERE I SOTTOTETTI ABITATI DALLE COPERTUREVENTILATE DALLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE RF (radiofrequenze)DI ANTENNE RADIO O RIPETITORI TELEVISIVII campi elettromagnetici generati sul territorio italiano da 10.000 stazioni radiobase e più di60.000 antenne trasmittenti radiotelevisive espongono più di 200.000 italiani a radiazioni chepossono avere influssi negativi sulla salute.Le onde elettromagnetiche possono essere frutto di fenomeni naturali come il sole e le stelle, la terrastessa genera un campo magnetico, oppure possono essere prodotte da fonti artificiali come le lineeelettriche, gli elettrodomestici, gli impianti di telecomunicazione, i telefoni cellulari ecc. Questi sonosede di oscillazioni delle cariche elettriche che produ<strong>con</strong>o un campo elettrico e un campo magneticoche si propagano nello spazio sotto forma di onde dove il campo magnetico e quello elettrico oscillanoperpendicolarmente <strong>alla</strong> direzione dell’onda.È la frequenza, cioè il numero delle oscillazioni al se<strong>con</strong>do che caratterizza ogni tipo di onda elettromagnetica:la luce ad esempio è un’onda elettromagnetica come lo sono i raggi X e le onde radio.Maggiore è la frequenza, più elevata è l’energia che l’onda trasporta. L’insieme di tutte le possibili ondeelettromagnetiche, al variare della frequenza, viene chiamato spettro elettromagnetico.Quando si parla di inquinamento elettromagnetico ci si riferisce alle radiazioni elettromagnetiche nonionizzanti <strong>con</strong> frequenza inferiore a quella della luce infrarossa. Le radiazioni non ionizzanti si possonosuddividere in due gruppi di frequenze in relazione ai possibili effetti delle onde sugli organismi viventi:• frequenze estremamente basse: ELF - 0÷300 Hz• radiofrequenze: RF - 300 Hz÷300 GHzAi due gruppi di frequenze sono associati diversi meccanismi di interazione <strong>con</strong> la materia vivente ediversi rischi potenziali per la salute umana.I campi ad alta frequenza (RF) cedono energia ai tessuti sotto forma di riscaldamento, i campi a bassafrequenza (ELF) indu<strong>con</strong>o invece delle correnti nel corpo umano.CATEGORIAEPSELASTOPLASTOMERICASPECIALECARATTERISTICHEIMPERMEABILEE TRASPIRANTEDESCRIZIONEDIFOBAR ELECTROMAGNETIC POLIESTEREè un <strong>fogli</strong>o traspirante <strong>sottotegola</strong> in bitume polimeroarmato <strong>con</strong> tessuto non tessuto di poliesteredestinato esclusivamente alle coperture ventilateche può essere posato teso sulla carpenteriafino ad un interasse di 90 cm o appoggiato su diun tavolato <strong>con</strong>tinuo.Lo spessore dello strato di ventilazione compresotra <strong>fogli</strong>o e tegole dovrà avere uno spessoresuperiore a 4 cm.Il rivestimento tessile della faccia inferiore in tessutonon tessuto di polipropilene di colore azzurroesercita una benefica azione “antigocciolamento”scaricando al di fuori delle sovrapposizioni l’eccessodi umidità che dovesse <strong>con</strong>densare sullafaccia inferiore del <strong>fogli</strong>o mentre il rivestimentometallico della faccia superiore riflette la radiazionetermica dell’intradosso delle tegole scaldatedal sole e funge da schermo alle radiazioni elettromagnetiche.Il <strong>fogli</strong>o DIFOBAR ELECTROMAGNETIC PO-LIESTERE è stata testato se<strong>con</strong>do le severespecifiche militari MIL–STD–285 (Military standardattenuation measurements for enclosures,electromagnetic shielding, for electronic test purposes,method of) utilizzando il SEMS (ShieldingEffectiveness Measuring System) una attrezzaturadedicata per le misure di SE caratteristica deimateriali schermanti. La membrana ha dimostratodi possedere una elevata capacità schermantedelle onde elettromagnetiche RF ad alta frequenzaper cui quando applicata sulle coperture inedilizia può offrire un alto grado di <strong>protezione</strong>agli ambienti sottostanti (nota: non è provata la<strong>protezione</strong> dai campi magnetici generati da lineeelettriche a 50 Hz anche se il <strong>fogli</strong>o ha mostrato dipossedere una capacità di attenuazione).La faccia superiore del <strong>fogli</strong>o è costituito da unoschermo elettromagnetico opportunamente foratoper mantenere le caratteristiche <strong>traspiranti</strong>necessarie <strong>alla</strong> destinazione d’uso della stessa.DIFOBAR ELECTROMAGNETIC POLIESTEREè dotato inoltre di una resistenza al fuoco superioreai normali <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong>. Supera la provaal fuoco se<strong>con</strong>do la norma svedese SS024824-NT FIRE 006 NORD TEST, prova che è stataomologata come progetto di norma europeaprEN1187/3.Offre resistenza al fuoco dall’esterno generato dafaville o tizzoni che dovessero cadere in fase dicostruzione sul <strong>fogli</strong>o o tra le fessure del manto integole una volta che il tetto è finito.DESTINAZIONI D’USO DIMARCATURA “CE” PREVISTESULLA BASE DELLE LINEEGUIDA AISPEC-MBPEN 13859-1 - MEMBRANE DESTINATE ALSOTTOTEGOLA• Sottotegola <strong>traspiranti</strong>- DIFOBAR ELECTROMAGNETIC POLIESTEREAPPLICAZIONECON CHIODIMODALITÀ D’IMPIEGOAVVERTENZE• DIFOBAR ELECTROMAGNETIC POLIESTE-RE non è un isolante termico e non lo sostituisce,ma in estate riduce la temperatura della camera diventilazione primaria e <strong>con</strong>tribuisce al benesseretermico del sottotetto abitato limitando il <strong>con</strong>sumodel <strong>con</strong>dizionatore.• DIFOBAR ELECTROMAGNETIC POLIESTE-RE va usato esclusivamente su tetti ventilati<strong>con</strong> isolamento termico provvisto di barriera alvapore.1 a DIVISIONE193 a LINEA


SCHEDE TECNICHECARATTERISTICHE TECNICHEDIFOBAR ELECTROMAGNETICTPOLIESTEREPeso (EN 1849-1) ±10% 800 g/m 2Dimensioni rotolo (EN 1848-1) ≥ 1,0×30 mForza a trazione massimaLong./Trasv. (EN 12311-1) –20% 900/700 N/50 mmAllungamento atrazione (EN 12311-1) –15 V.A. 40/40%Resistenza <strong>alla</strong> lacerazione<strong>con</strong> il chiodo (EN 12310-1) –30% 220/220 NFlessibilità a freddo (EN 1109) ≤ –20°CTrasmissione del vaporeacqueo (EN 1931) –20% 20 mClasse di reazioneal fuoco (EN 13501-1)Euroclasse FPenetrazione dell’acqua(EN 1928)W1Coefficiente di emissivitàε=0,020Moisture flow rate1,8•10 -8 kg/m 2 secSHIELDING EFFECTIVENESS(MIL-STD-285)Potere schermante• 100 MHz 96,50% 29,00 dB• 900 MHz 98,70% 38,00 dB• 30÷1.000 MHz40 dbAttenuazione del campo elettricoa 50 Hz 97,70% 33,06 dB9÷0,20 V/mcomposizione della membranaDIFOBAR ELECTROMAGNETIC POLIESTERELa produzione INDEX si avvale di sistemi esclusivi difabbricazione coperti da brevetti industriali regolarmentedepositati.e le utilizzazioni del prodotto. Considerate le numerose possibilità d’impiegoe la possibile interferenza di elementi da noi non dipendenti, non ci assumiamoresponsabilità in ordine ai risultati. L’Acquirente è tenuto a stabiliresotto la propria responsabilità l’idoneità del prodotto all’impiego previsto.Armatura inpoliestereBitumepolimeroSCHERMO METALLICO.TNT DI POLIPROPILENE.Lamina alluminiogoffratoFINITURE PRODOTTOTnt dipropileneI dati esposti sono dati medi indicativi relativi <strong>alla</strong> produzione attuale e possonoessere cambiati e aggiornati d<strong>alla</strong> INDEX S.p.A. in qualsiasi momentosenza preavviso e a sua disposizione. I suggerimenti e le informazioni tecnichefornite rappresentano le nostre migliori <strong>con</strong>oscenze riguardo le proprietà06/2008 ita• per un corretto uso dei nostriprodotti <strong>con</strong>sultare i capitolatitecnici index• PER ULTERIORI INFORMAZIONI O USIPARTICOLARI CONSULTAREIL NOSTRO UFFICIO TECNICO© INDEX S.p.A.20 GUIDA ALLA PROTEZIONE DEL SOTTOTEGOLAInternet: www.indexspa.ite-mail Inform. Tecniche Commerciali: tecom@indexspa.ite-mail Amministrazione e Segreteria: index@indexspa.ite-mail <strong>Index</strong> Export Dept.: index.export@indexspa.itVia G. Rossini, 22 - 37060 Castel D’Azzano (VR) - Italy - C.P.67 - Tel. 045.8546201 - Fax 045.518390


DSCHEDE TECNICHEDIFOBAR ULTRA SINT• DIFOBAR ULTRA SINT• DIFOBAR ULTRA SINT FORTEOBAR ULTRA SINTIFOBDIFOBARLTRA SINTDIFOBAFORTEFOGLIO SOTTOTEGOLA IMPERMEABILIZZANTE E ULTRATRASPIRANTEPER TETTI IN LEGNO ANCHE NON VENTILATIPROBLEMACOME REALIZZARE UNA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA DI UN TETTOPRIVO DI VENTILAZIONE EVITANDO LA CONDENSA DEL VAPORE ACQUEOImpiegando i <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong> sintetici ultra<strong>traspiranti</strong> DIFOBAR ULTRASINT, che lasciano passareil vapore ma non l’acqua, è possibile realizzare una <strong>protezione</strong> sottotgla anche nei tetti privi diventilazione evitando la <strong>con</strong>densa e questi possono essere posati direttamente sull’isolamentotermico.TETTOPianoInclinatoSUPPORTO Calcestruzzo LegnoCATEGORIASYNTSINTETICHECARATTERISTICHEIMPERMEABILEE TRASPIRANTEDESCRIZIONEL’eccezionale traspirabilità delle membranesintetiche “ultra-<strong>traspiranti</strong>” DIFOBARULTRA SINT è in grado di smaltire elevatequantità di vapore al giorno.Questa proprietà è dovuta <strong>alla</strong> particolarestruttura microporosa della lamina polimericache ne costituisce l’anima e che è protetta daentrambe i lati <strong>con</strong> un tessuto non tessuto dipolipropilene.DIFOBAR ULTRA SINT è costituito da unalamina polimerica microporosa compresa fradue tessuti di polipropilene di colore azzurronella faccia superiore, bianco nella facciainferiore e va usato esclusivamente per i tettiin legno.DIFOBAR ULTRA SINT FORTE <strong>con</strong> superioricaratteristiche di resistenza meccanicaè costituito da una lamina polimerica microporosarinforzata <strong>con</strong> una rete della stessanatura ricoperta sulla faccia superiore da untessuto non tessuto di polipropilene di coloregrigio e sulla faccia inferiore da uno di colorebianco.CAMPI D’IMPIEGOL’elevatissima capacità di diffusione dei <strong>fogli</strong><strong>sottotegola</strong> sintetici ne <strong>con</strong>sente la posaanche in una stratigrafia priva di ventilazionee direttamente sullo strato di isolamentotermico o sui pannelli sandwich prefabbricati<strong>con</strong>tenenti l’isolante termico.Entrambe le membrane possono essere usateanche sui tetti in legno ventilati sia sutavolato di legno, sia tesi sulla carpenteriasenza tavolato di supporto fino ad un interassefra le travi di 90 cm, nel caso di DIFOBARULTRA SINT FORTE e di 60 cm nel caso diDIFOBAR ULTRA SINT.DIFOBAR SINT FORTE oltre che sui tetti inlegno può essere usato anche sulle coperturein cls o in laterocemento anche se nonancora completamente stagionato in quantol’eccezionale traspirazione del <strong>fogli</strong>o ne <strong>con</strong>sentecomunque l’asciugatura.DESTINAZIONI D’USO DIMARCATURA “CE” PREVISTESULLA BASE DELLE LINEEGUIDA AISPEC-MBPEN 13859-1 - MEMBRANE DESTINATE ALSOTTOTEGOLA• Sottotegola <strong>traspiranti</strong>- DIFOBAR ULTRA SINT FORTE- DIFOBAR ULTRA SINTAPPLICAZIONECON CHIODIMODALITÀ D’IMPIEGO1 a DIVISIONE213 a LINEA


SCHEDE TECNICHECARATTERISTICHE TECNICHEDIFOBAR ULTRADIFOBAR ULTRAT SINT SINT FORTEPeso (EN 1849-1) ±10% 110 g/m 2 160 g/m 2Dimensioni rotolo (EN 1848-1) ≥ 1,5×50 m 1,5×50 mForza a trazione massimaLong./Trasv. (EN 12311-1) –20% 140/90 N/50 mm 315/290 N/50 mmAllungamento atrazione (EN 12311-1) –15 V.A. 50/50% 40/40%Resistenza <strong>alla</strong> lacerazione<strong>con</strong> il chiodo (EN 12310-1) –30% 100/100 N 150/150 NTrasmissione del vaporeacqueo (EN 1931) –20% 0,03 m 0,03 mDensità di flusso del vapored’acqua (EN 1931) kg/m 2 •s 3,67•10 -5 1,60•10 -5Classe di reazioneal fuoco (EN 13501-1) Euroclasse E Euroclasse EPenetrazione dell’acqua(EN 1928) W1 W1La produzione INDEX si avvale di sistemi esclusivi difabbricazione coperti da brevetti industriali regolarmentedepositati.DIFOBAR ULTRA SINTcomposizione della membranaDIFOBAR ULTRA SINT FORTEe le utilizzazioni del prodotto. Considerate le numerose possibilità d’impiegoe la possibile interferenza di elementi da noi non dipendenti, non ci assumiamoresponsabilità in ordine ai risultati. L’Acquirente è tenuto a stabiliresotto la propria responsabilità l’idoneità del prodotto all’impiego previsto.LaminapolimericaLaminapolimerica armataTNT DI POLIPROPILENE.Tnt dipolipropileneTnt dipolipropileneFINITURE PRODOTTOTnt dipolipropileneTnt dipolipropileneI dati esposti sono dati medi indicativi relativi <strong>alla</strong> produzione attuale e possonoessere cambiati e aggiornati d<strong>alla</strong> INDEX S.p.A. in qualsiasi momentosenza preavviso e a sua disposizione. I suggerimenti e le informazioni tecnichefornite rappresentano le nostre migliori <strong>con</strong>oscenze riguardo le proprietà06/2008 ita• per un corretto uso dei nostriprodotti <strong>con</strong>sultare i capitolatitecnici index• PER ULTERIORI INFORMAZIONI O USIPARTICOLARI CONSULTAREIL NOSTRO UFFICIO TECNICO© INDEX S.p.A.22 GUIDA ALLA PROTEZIONE DEL SOTTOTEGOLAInternet: www.indexspa.ite-mail Inform. Tecniche Commerciali: tecom@indexspa.ite-mail Amministrazione e Segreteria: index@indexspa.ite-mail <strong>Index</strong> Export Dept.: index.export@indexspa.itVia G. Rossini, 22 - 37060 Castel D’Azzano (VR) - Italy - C.P.67 - Tel. 045.8546201 - Fax 045.518390


SCHEDE TECNICHECARATTERISTICHE TECNICHEALUSTOP BVPeso (EN 1849-1) ±10% 105 g/m 2Dimensioni rotolo (EN 1848-1) ≥ 1,6×50 mForza a trazione massimaLong./Trasv. (EN 12311-1) –20% 180/180 N/50 mmAllungamento atrazione (EN 12311-1) –15 V.A. 35/35%Resistenza <strong>alla</strong> lacerazione<strong>con</strong> il chiodo (EN 12310-1) –30% 110/90 NTrasmissione del vaporeacqueo (EN 1931) –20% 400 mClasse di reazioneal fuoco (EN 13501-1)Euroclasse FPenetrazione dell’acqua(EN 1928)W1La produzione INDEX si avvale di sistemi esclusivi difabbricazione coperti da brevetti industriali regolarmentedepositati.composizione della membranaALUSTOP BVe le utilizzazioni del prodotto. Considerate le numerose possibilità d’impiegoe la possibile interferenza di elementi da noi non dipendenti, non ci assumiamoresponsabilità in ordine ai risultati. L’Acquirente è tenuto a stabiliresotto la propria responsabilità l’idoneità del prodotto all’impiego previsto.Film dialluminioFILM DI ALLUMINIO.SUPPORTO IN POLISTIRENE.Supportoin polistireneFINITURE PRODOTTOI dati esposti sono dati medi indicativi relativi <strong>alla</strong> produzione attuale e possonoessere cambiati e aggiornati d<strong>alla</strong> INDEX S.p.A. in qualsiasi momentosenza preavviso e a sua disposizione. I suggerimenti e le informazioni tecnichefornite rappresentano le nostre migliori <strong>con</strong>oscenze riguardo le proprietà06/2008 ita• per un corretto uso dei nostriprodotti <strong>con</strong>sultare i capitolatitecnici index• PER ULTERIORI INFORMAZIONI O USIPARTICOLARI CONSULTAREIL NOSTRO UFFICIO TECNICO© INDEX S.p.A.24 GUIDA ALLA PROTEZIONE DEL SOTTOTEGOLAInternet: www.indexspa.ite-mail Inform. Tecniche Commerciali: tecom@indexspa.ite-mail Amministrazione e Segreteria: index@indexspa.ite-mail <strong>Index</strong> Export Dept.: index.export@indexspa.itVia G. Rossini, 22 - 37060 Castel D’Azzano (VR) - Italy - C.P.67 - Tel. 045.8546201 - Fax 045.518390


VOCI DI CAPITOLATOBARRIERA AL VAPOREALUSTOP BVA <strong>protezione</strong> dell’isolamento termico dal vapore acqueo proveniente dai locali abitati verrà applicata una barriera al vapore tipo ALUSTOP BV del peso di 105 g/m 2 costituita da unfilm di polietilene rivestito <strong>con</strong> una pellicola di alluminio e rinforzato <strong>con</strong> una rete di polipropilene dotato di una permeabilità al vapore acqueo (EN 1931) Sd sup. 100 m, di un carico dirottura (EN 12311-1) L/T 100/100 N/50mm ,allungamento a rottura (EN 12311-1) L/T 25/25% e una resistenza <strong>alla</strong> lacerazione al chiodo (EN 12310-1) L/T 60/70 N.COPERTURE INLEGNOFOGLIO SOTTOTEGOLA TRASPIRANTE DI COPERTURE VENTILATEDIFOBAR PP • applicato teso sulla carpenteria ( * )A <strong>protezione</strong> del sottotetto dall’acqua,d<strong>alla</strong> polvere e come elemento di tenuta all’aria, prima della posa del manto in tegole e al di sopra dell’intercapedine di ventilazione dello strato diisolamento termico,teso sulla carpenteria; verrà applicato un <strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong> traspirante tipo DIFOBAR PP, del peso di 380 g/m 2 e classe W1 di impermeabilità all’acqua, costituitoda un film di bitume polimero compreso tra due tessuti non tessuti di polipropilene dotato di una permeabilità al vapore acqueo (EN 1931) Sd=3 m,di un carico di rottura (EN 12311-1)L/T 300/280 N/50mm, di un allungamento a rottura (EN 12311-1) L/T 40/50% e di una resistenza <strong>alla</strong> lacerazione al chiodo (EN 12310-1) L/T 150/150 N.DIFOBAR 510 POLIESTERE • applicato teso sulla carpenteria ( * )A <strong>protezione</strong> del sottotetto dall’acqua,d<strong>alla</strong> polvere e come elemento di tenuta all’aria, prima della posa del manto in tegole e al di sopra dell’intercapedine di ventilazione dello stratodi isolamento termico,teso sulla carpenteria, verrà applicato un <strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong> traspirante tipo DIFOBAR 510 POLIESTERE, del peso di 400 g/m 2 e classe W1 di impermeabilitàall’acqua, costituito da un tessuto non tessuto di poliestere impregnato <strong>con</strong> bitume polimero compreso tra due tessuti non tessuti di polipropilene dotato di una permeabilità al vaporeacqueo (EN 1931) Sd=17 m, di un carico di rottura (EN 12311-1) L/T 400/330 N/50mm, di un allungamento a rottura (EN 12311-1) L/T 40/50% e di una resistenza <strong>alla</strong> lacerazione alchiodo (EN 12310-1) L/T 220/200 N.DIFOBAR POLIESTERE • applicato su tavolato <strong>con</strong>tinuo ventilato ( * )A <strong>protezione</strong> del sottotetto dall’acqua,d<strong>alla</strong> polvere e come elemento di tenuta all’aria, prima della posa del manto in tegole sul tavolato <strong>con</strong>tinuo ventilato verrà applicato un <strong>fogli</strong>o<strong>sottotegola</strong> traspirante resistente all’esterno tipo DIFOBAR POLIESTERE, del peso di 800 g/m 2 e classe W1 di impermeabilità all’acqua, <strong>con</strong> la faccia inferiore costituita da un tessutonon tessuto di poliestere assorbente, spalmato sulla faccia superiore <strong>con</strong> bitume polimero rivestito da una talcatura serigrafata, che sarà dotato di una permeabilità al vapore acqueo(EN 1931) Sd=25 m,di un carico di rottura (EN 12311-1) L/T 700/400 N/50mm, di un allungamento a rottura (EN 12311-1) L/T 40/40% e di una resistenza <strong>alla</strong> lacerazione al chiodo(EN 12310-1) L/T 160/150 N.DIFOBAR PLUS POLIESTERE • applicato su tavolato <strong>con</strong>tinuo ventilato ( * )A <strong>protezione</strong> del sottotetto dall’acqua,d<strong>alla</strong> polvere e come elemento di tenuta all’aria, prima della posa del manto in tegole sul tavolato <strong>con</strong>tinuo ventilato verrà applicato un <strong>fogli</strong>o<strong>sottotegola</strong> traspirante resistente all’esterno tipo DIFOBAR PLUS POLIESTERE, del peso di 700 g/m 2 e classe W1 di impermeabilità all’acqua, <strong>con</strong> la faccia inferiore costituita da untessuto non tessuto di poliestere assorbente ad alta resistenza e di grosso spessore,spalmato sulla faccia superiore <strong>con</strong> bitume polimero rivestito da un tessuto non tessuto di polipropilene,che sarà dotato di una permeabilità al vapore acqueo (EN 1931) Sd=28 m, di un carico di rottura(EN 12311-1) L/T 750/550 N/50mm, di un allungamento a rottura (EN 12311-1)L/T 45/45% e di una resistenza <strong>alla</strong> lacerazione al chiodo (EN 12310-1) L/T 180/180 N.DIFOBAR OVERLAPS S.A. POLIESTERE • applicato su tavolato <strong>con</strong>tinuo ventilato ( * )A <strong>protezione</strong> del sottotetto dall’acqua,d<strong>alla</strong> polvere e come elemento di tenuta all’aria, prima della posa del manto in tegole sul tavolato <strong>con</strong>tinuo ventilato verrà applicato un <strong>fogli</strong>o<strong>sottotegola</strong> traspirante resistente all’esterno tipo DIFOBAR OVERLAPS POLIESTERE, <strong>con</strong> cimose autoadesive <strong>con</strong>trapposte, del peso di 800 g/m 2 e classe W1 di impermeabilitàall’acqua, <strong>con</strong> la faccia inferiore costituita da un tessuto non tessuto di poliestere composito assorbente, spalmato sulla faccia superiore <strong>con</strong> bitume polimero rivestito da un tessutonon tessuto di polipropilene, che sarà dotato di una permeabilità al vapore acqueo (EN 1931) Sd=22 m, di un carico di rottura (EN 12311-1) L/T 500/400 N/50mm, di un allungamentoa rottura (EN 12311-1) L/T 40/40% e di una resistenza <strong>alla</strong> lacerazione al chiodo (EN 12310-1) L/T 150/150 N.COPERTURE INLEGNOFOGLIO SOTTOTEGOLA MULTIFUNZIONALE DI COPERTURE VENTILATEDIFOBAR ELECTROMAGNETIC POLIESTERE • per la <strong>protezione</strong> d<strong>alla</strong> radiazione elettromagnetica RF ad alta frequenza e d<strong>alla</strong>radiazione termica dell’intradosso delle tegoleA <strong>protezione</strong> del sottotetto dall’acqua,d<strong>alla</strong> polvere, come elemento di tenuta all’aria e come schermo <strong>alla</strong> radiazione elettromagnetica RF ad alta frequenza e <strong>alla</strong> radiazione termica dell’intradossodelle tegole, prima della posa del manto in tegole, al di sopra dell’intercapedine di ventilazione dello strato di isolamento termico,teso sulla carpenteria o su tavolato <strong>con</strong>tinuo verrà applicato un<strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong> traspirante in bitume polimero armato <strong>con</strong> tessuto non tessuto di poliestere tipo DIFOBAR ELECTROMAGNETIC POLIESTERE, del peso di 800 g/m 2 e classe W1 di impermeabilitàall’acqua, <strong>con</strong> la faccia inferiore rivestita da un tessuto non tessuto di polipropilene e la faccia superiore ricoperta da uno schermo riflettente metallico microforato <strong>con</strong> coefficiente di emissività ε=0,020,che sarà dotato di una permeabilità al vapore acqueo (EN 1931) Sd =30 m, di un carico di rottura (EN 12311-1) L/T 900/700 N/50mm, di un allungamento a rottura (EN 12311-1) L/T 40/40%e di una resistenza <strong>alla</strong> lacerazione al chiodo (EN 12310-1) L/T 220/220 N in grado di esercitare un potere schermante (MIL-STD-285) alle radiazioni elettromagnetiche da 100 MHz del 96,5%(29dB), alle radiazioni da 900 MHz del 98,7% (38 dB) <strong>con</strong> una attenuazione di 40 dB nel campo compreso tra 30 e 1000 MHz.COPERTURE INLEGNOFOGLIO SOTTOTEGOLA SINTETICO ULTRATRASPIRANTE DI COPERTURE PRIVE DI VENTILAZIONEDIFOBAR ULTRA SINT • applicato direttamente sull’isolamento termico ( * )A <strong>protezione</strong> del sottotetto dall’acqua,d<strong>alla</strong> polvere e come elemento di tenuta all’aria, prima della posa del manto in tegole, direttamente sull’isolamento termico verrà applicato un<strong>fogli</strong>o <strong>sottotegola</strong> sintetico ultratraspirante tipo DIFOBAR ULTRA SINT, del peso di 110 g/m 2 e classe W1di impermeabilità all’acqua, costituito da una lamina polimerica microporosacompresa tra due tessuti non tessuti di polipropilene, che sarà dotato di una permeabilità al vapore acqueo (EN ISO 12572:2001) Sd =0,07 m, di un carico di rottura (EN 12311-1) L/T140/90 N/50mm, di un allungamento a rottura (EN 12311-1) L/T 100/70% e di una resistenza <strong>alla</strong> lacerazione al chiodo (EN 12310-1) L/T 140/110 N.COPERTURECEMENTIZIEFOGLIO SOTTOTEGOLA SINTETICO ULTRATRASPIRANTE (di coperture cementizie in fase di maturazione)DIFOBAR ULTRA SINT FORTE • applicato direttamente sul piano di posa cementizio ( * )A ulteriore <strong>protezione</strong> del sottotetto dall’acqua, prima della posa del manto in tegole, direttamente sul piano di posa cementizio ancora in fase di maturazione verrà applicato un <strong>fogli</strong>o<strong>sottotegola</strong> sintetico ultratraspirante di elevata resistenza meccanica tipo DIFOBAR ULTRASINT FORTE, del peso di 160 g/m 2 e classe W1 di impermeabilità all’acqua, costituito da unalamina polimerica microporosa rinforzata <strong>con</strong> una rete della stessa natura compresa tra due tessuti non tessuti di polipropilene, che sarà dotato di una permeabilità al vapore acqueo(EN ISO 12572:2001) Sd = 0,03m,di un carico di rottura (EN 12311-1) L/T 300/270 N/50mm ,di un allungamento a rottura (EN 12311-1) L/T 20/15% e di una resistenza <strong>alla</strong> lacerazioneal chiodo (EN 12310-1) L/T 220/220 N.(*) Nota: nelle stratigrafie di posa <strong>con</strong>traddistinte dall’asterisco sono state previste le voci capitolari per la destinazione d’uso più idonea dei <strong>fogli</strong> <strong>sottotegola</strong> ivi elencati,ciò non esclude che gli stessi <strong>fogli</strong> possano essere impiegati sia su carpenteria sia su tavolato <strong>con</strong>tinuo.GUIDA ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTI 25


CertificazioniaziendaliPrima tra le Aziende <strong>con</strong>correnti del mondo, INDEX ha ottenuto già nel 1993, la certificazione più completa a garanzia dellaqualità dei prodotti e dei servizi. Nel 2003 ha ottenuto il rinnovo della certificazione UNI-EN 9001 – Ed. 2000 – Vision.Nel 2001 ha inoltre ottenuto la Certificazione Ambientale se<strong>con</strong>do gli standard della norma UNI EN ISO 14001 che garantisceil pieno rispetto della normativa ambientale nell’ottica del miglioramento <strong>con</strong>tinuo.Certificazionisui prodottiPer esportare prodotti destinati alle grandi opere, ma non solo, è necessario in molti Paesi superare dei tests specifici. Daqui la necessità di sottoporre questi prodotti a prove effettuate da Enti e laboratori preposti nei vari paesi di destinazione.I PRODOTTI INDEX SONO COSTANTEMENTE CONTROLLATI NEI NOSTRI LABORATORIE SONO CERTIFICATI NEI PRINCIPALI PAESI DEL MONDOS TAT E O F K U WA I TdakadviesFMPASISIRNATIONALROOFINGCONTRACTORSASSOCIATIONMEMBER


Data aggiornamento: febbraio 2009La presente documentazione annulla e sostituisce la precedente.I dati in essa <strong>con</strong>tenuti hanno lo scopo di descrivere i prodotti.È quindi compito e responsabilità dell’utilizzatore assicurarsi che ilprodotto e la relativa posa in opera sia in <strong>con</strong>formità <strong>alla</strong> legislazionevigente e alle normative europee, nazionali e regionali.INDEX S.p.A. si riserva in qualsiasi momento e senza preavviso lafacoltà di effettuare modifiche alle caratteristiche dei propri prodotti.


I dati esposti sono dati medi indicativi relativi <strong>alla</strong> produzione attuale e possonoessere cambiati e aggiornati d<strong>alla</strong> INDEX S.p.A. in qualsiasi momentosenza preavviso e a sua disposizione. I suggerimenti e le informazioni tecnichefornite rappresentano le nostre migliori <strong>con</strong>oscenze riguardo le proprietàe le utilizzazioni del prodotto. Considerate le numerose possibilità d’impiegoe la possibile interferenza di elementi da noi non dipendenti, non ci assumiamoresponsabilità in ordine ai risultati. L’Acquirente è tenuto a stabiliresotto la propria responsabilità l’idoneità del prodotto all’impiego previsto.La produzione INDEX si avvale di sistemi esclusivi difabbricazione coperti da brevetti industriali regolarmentedepositati.Cg - 1000 - 02/2009• per un corretto uso dei nostriprodotti <strong>con</strong>sultare i capitolatitecnici index• PER ULTERIORI INFORMAZIONI O USIPARTICOLARI CONSULTAREIL NOSTRO UFFICIO TECNICO© 28INDEX GUIDAS.p.A.ALLA PROTEZIONE SOTTOTEGOLA CON FOGLI TRASPIRANTIInternet: www.indexspa.ite-mail Inform. Tecniche Commerciali: tecom@indexspa.ite-mail Amministrazione e Segreteria: index@indexspa.ite-mail <strong>Index</strong> Export Dept.: index.export@indexspa.itVia G. Rossini, 22 - 37060 Castel D’Azzano (VR) - Italy - C.P.67 - Tel. 045.8546201 - Fax 045.518390

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