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Speciale credito - Confesercenti Parma

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economiaObbligatoria l’attivazionedi una casella di PostaElettronica CertificataIl Governo con il Decreto Legge n. 185 del29/11/2008 ha reso obbligatoria, per tuttele società, sia di persone che di capitali,l’attivazione di una casella di PEC, PostaElettronica Certificata che dovrà essereanche comunicata al Registro Impresepresso la Camera di Commercio.Il nuovo strumento garantirà le comunicazionitelematiche fra le imprese e la pubblicaamministrazione, diventando semprepiù l’unico canale ufficiale di collegamento.Per le imprese, le società in particolare, ègiunto il momento di attivarsi e non aspettaregli ultimi giorni. Ricordiamo che taleobbligo è già stato assolto dalle societàneocostituite mentre ad esempio le ditteindividuali sono, per il momento, esentate.Entro il 29/11/2011, tutte le società chenon ne sono ancora provviste, dovrannopertanto richiedere un indirizzo di postaelettronica certificata e comunicarla alRegistro Imprese della CCIAA competenteper territorio. Come sempre gli uffici della<strong>Confesercenti</strong> sono a disposizione di tuttii propri clienti che abbiano la necessità diessere assistiti nella fase di richiesta indirizzoPEC e di comunicazione al RegistroImprese. A tale scopo, ricordiamo che ilservizio sarà gestito per appuntamento eche sarà possibile, presso l’ufficio Affari Generali,attivare Pec con validità da 1 a 5 annicon addebito su carta di <strong>credito</strong>. In praticail cliente non dovrà recarsi personalmentea pagare il relativo bollettino né tantomenotornare poi al nostro ufficio per consegnarel’attestazione di pagamento.Nel momento in cui la Ditta ci richiederà taleservizio, la stessa dovrà obbligatoriamentefornire un proprio indirizzo di posta elettronicaordinaria. Quest’ultimo indirizzo saràquello necessario per prendere visione deimessaggi PEC ricevuti. L’uso di tale mezzodi comunicazione (PEC), che ha la valenzalegale di una raccomandata con ricevutadi ritorno, sta sempre più aumentando epotrà essere usato anche nelle normaliattività imprenditoriali delle aziende. Ogniazienda avrà quindi l’assoluta necessitàdi gestire direttamente il proprio indirizzo diposta elettronica certificata.Al fine di ottenere il rilascio dell’indirizzoPEC e la conseguente comunicazioneal Registro Imprese, le Ditte associatepossono rivolgersi, previo appuntamento,ai nostri uffici.Inbrevein rialzo la produzione industriale Ad agosto, secondo l’ISTAT, si è registratoun aumento recordo del 4,3% su luglio e del 4,7% su base annuaEstate 2011: qualchesegnale di crescitaSecondo l’indagine realizzata dalCentro Studi Turistici di Firenze,per conto di Assoturismo-<strong>Confesercenti</strong>Emilia Romagna, il trimestregiugno-agosto si è chiusoin attivo, nonostante le difficoltàeconomiche che si registrano alivello nazionale.Nonostante la crisi economicae finanziaria che sta toccandoil nostro Paese e grazie ai flussiTagliare gli sprechi e nonpenalizzare gli italianiDopo il declassamento del ratingitaliano da parte di Moody’s edell’Agenzia Standard &Poor’s,,nei giorni scorsi è stata declassataanche la Cassa Depositi e Prestiti.L’agenzia di rating Fitch ha infattitagliato il rating della società, inconseguenza della riduzione delmerito di <strong>credito</strong> che ha decisoin precedenza per la RepubblicaItaliana. La <strong>Confesercenti</strong>, nelmerito, ha emanato il seguentecomunicato.”L’ennesimo declassamentodel rating, che stavoltacolpisce la Cassa Depositi ePrestiti, è un giudizio che nondeve spaventare ma far riflettere.L’attuale situazione italiana sembracaratterizzata più che mai dall’incertezza,alternando risultati positivi,come il recupero della borsaOTTOBRE / 114e della produzione industriale, ascenari negativi, come le previsioniOcse sulla nostra economia e lacontinua revisione al ribasso deirating. Si rende dunque necessariointervenire, come anche ilGoverno sembra apprestarsi afare. Di fondamentale importanza,però, è che questi interventi sianomirati ad agire sulla spesa pubblicaitaliana, ridimensionandola. Senzainnalzare ulteriormente la pressionefiscale sui consumi e sulleimprese, veri motori dello sviluppoe della crescita del paese”.stranieri che hanno evidenziatoun maggior dinamismo ed airisultati registrati nella secondaparte del mese di agosto, inparticolare nelle aree della CostaAdriatica e nelle nostre cittàd’arte i risultati delle presenzedel trimestre estivo registranovalori positivi rispetto allo stessoperiodo del 2010.In base alle indicazioni fornitedai 684 imprenditori intervistatila crescita stimata è del +1,2%.La crescita maggiore è stato percepitanel settore extralberghiero(+2,3%), mentre l’alberghierodovrebbe limitare la crescita al+0,8%: da questo comparto ègiunto il maggior numero di segnalazionidi aumento della clientelastraniera, in particolar modonelle strutture a 4 e 5 stelle.Nel panorama regionale le strutturedella Costa Adriatica registranouna crescita del +1,0%,soprattutto per la crescita delladomanda straniera e grazie airisultati del mese di giugno edagosto.Anche per le Città d’arte sistima una crescita di presenze(+2,4%), con una forte crescitadei turisti stranieri. Le areedell’Appennino e Verde segnanoun calo molto contenuto (-0,5%),grazie ad un incremento del turismoestero mentre nelle aree deltermale e benessere il calo risultapari all’1,1%.Gli effetti più evidenti della stagioneappena trascorsa sonostati, da una parte, ancora unaforte incidenza del movimentoturistico del weekend, dall’altra,una diminuzione della permanenzamedia degli ospiti e unadiminuzione della spesa deinostri ospiti.Complessivamente nel trimestreestivo è leggermente diminuitala domanda italiana mentre si èverificato un discreto aumentodi alcuni segmenti esteri. Lenazionalità segnalate in maggioraumento sono: russi, svizzeri,belgi, francesi, olandesi, scandinavie i turisti provenienti daiPaesi dell’Est.Trichet: “Occorre subitoricapitalizzare le banche”Il presidente della BCE Jean Claude Trichet ha dichiarato che ‘’Sonoaumentati i rischi di liquidità e difinanziamento delle banche e l’Efsfpuò essere utile per ricapitalizzaregli istituti, la potenza di fuoco delfondo salva-Stati Efsf deve essereaumentata ma non è appropriatoche sia la Bce a fornire la levafinanziaria, poiché i governi hannotuttimezzi per agire da sol. Il rinviodel vertice Ue è utile se la Ue saràfinalmente in grado di trovare rispostechiareai due problemi urgenti, lacrisi dei debiti e la ricapitalizzazionedelle banche, su cui abbiamo iminuti contati’’.Intanto i rappresentanti della troika,l’Fmi, l’Ue e la Bce, concluso il controllosull’andamento dell’economiagreca, hanno stilato il loro rapporto,dal quale si evince la possibilità diconcessione della sesta trancheda 8 miliardi di euro, parte delprimo pacchetto d’aiuto concessoalla Grecia.


Inbrevefeste di quartiere: un grande successo di pubblicoSettembre tempo di feste e mercatidal territorioLa stagione straordinariamentefavorevole delloscorso settembre ha messola cigliegina sulla torta alle feste diquartiere che, in collaborazionecon <strong>Confesercenti</strong>, i commerciantihanno organizzato pertrasformare una domenica in unagrande kermesse dove i numerosivisitatori hanno trovato ogni tipobancarella, i negozi aperti in granspolvero ed ogni tipo di svago.Così è stato per “Vivi Via Spezia”e per la “Sagra di San Lazzaro”.Stessa grande risposta di visitatoriall’evento organizzato da <strong>Confesercenti</strong>e i commercianti di“Fidenza Centro” dal suggestivotitolo “Colori e Sapori dall’Italiae dall’Europa” la mostra mercatodi prodotti tipici e artigianatoartistico dalle regioni italiane edeuropee che si è snodata per ilcentro storico di Fidenza.Comune di <strong>Parma</strong>: arrivail CommissarioNon è bastato il rimpasto di Giunta el’igresso di quattro nuovi assessori.In seguito all’ennesimo scandalo cheha coinvolto un assessore, e di conseguenzala stessa AmministrazioneComunale, il Sindaco Vignali il 29settembre ha rassegnato le proprie dimissioni.è importante tener presente ladata perché, secondo le disposizioni dilegge, il Sindaco dimissionario e la suaGiunta, restano in carica sino a ventigiorni dopo il giorno in cui le dimissionisono state formalizzate. Scaduto taletermine il Prefetto, nel nostro caso ilDr. Luigi Viana, dovrà nominare il CommissarioPrefettizio che guiderà la cittàsino alla primavera prossima, quandoi parmigiani andranno alle urne perscegliere il nuovo primo cittadino.Lotterie elettroniche:iscrizione obbligatoriaPer effetto di recenti provvedimentifinanziari adottati dal Governo,titolari di esercizi all’internodei quali vi siano apparecchi diintrattenimento quali Newslot,o VLT video Lottery Terminalsoltre che i proprietari, detentori,possessori, concessionari e ognialtro soggetto che svolga sullabase di un contratto stipulato coni predetti (gestori di bar e saleslot, ad esempio), debbono essereiscritti in un apposito elencopubblico istituito per legge pressoL’Amministrazione dei Monopoli diStato, previo versamento di unatassa annuale.è importante sottolineare la necessità,anche per coloro cheavessero già effettuato il versamentoal 30 giugno 2011 (precedentescadenza poi prorogata),di provvedere all’integrazione conulteriore versamento di 50 euro, edi presentare all’Ufficio regionalecompetente l’attestazione delmedesimo. Il nuovo termine ultimoè fissato al 31 ottobre 2011. Restafermo anche l’obbligo di esporrei cartelli informativi che sono adisposizione presso la sede provincialedella <strong>Confesercenti</strong> in viaLa Spezia.Inceneritore: si riparteIl TAR ha accolto il ricorso presentatoda IREN e dalla Provincia, consentendola ripresa dei lavori per la costruzionedell’inceneritore di Ugozzolo,dopo che il Comune ne aveva, conun provvedimento, disposto il fermosulla base di un presunto abuso edilizioche grava sulla costruzione. Il TAR hainoltre fissato al 7 dicembre l’udienzain cui sarà discusso il merito dellaquestione.Ultimi giorni per ilservizio civile volontarioScade il 21 ottobre il bando per ilServizio Civile Volontario riservato agiovani tra i 18 e i 28 anni che nellanostra provincia riserva 68 posti per23 diversi progetti: 48 nell’attività diassistenza, 2 per il patrimonio artisticoculturale, 18 nella promozione ededucazione culturale. La durata è di 12mesi per 30 ore la settimana e prevedeun compenso di 433,80 euro mensili.Sono aperti anche bandi per il servizioall’estero. Per tutte le informazioni cisi può rivolgere a: sportello GiovaniAzione 18-20, viale Caprera 15, angoloBarriera Bixio, tel.0521/931333OTTOBRE / 115


a cura di Fabrizio FurlottiPrimoPianoSTORIE DI SUCCESSOSocietà multiplo Proprietaria della trattoria Corrieri, la Taverna I Merli, il ristorante il Gallo d’OroQuando la buona cucina, e ilsuccesso, si moltiplica per treOgni locale ha una propria caratteristica nell’offertagastronomica, pur nel rispetto della tradizione21Forse mai come in questa occasioneil titolo della nostra rubrica, “Storiedi successo”, si adatta al contenutodell’articolo. Perché quella di Andrea, di suofratello Claudio e di altri, oggi famosi chef otitolari di rinomati ristoranti, è davvero unastoria di successo, una storia dell’intuizione,dell’intelligenza, forse di un pizzico di follia,ma, soprattutto, è una storia di giovani conin testa un’idea che negli anni si è rivelatavincente. Ce la racconta Andrea Bindani.“Agli inizi degli anni ottanta mio fratelloClaudio, con Beppe Quattrocchi dei “TriSiochèt” e Antonio Di Vita, rilevarono3lo stato della ristorazione a parmaturismo a due velocitàOggi si lavora solonei week endLa tradizione, il nome e la posizione dei trelocali in pieno centro storico, fanno sì cheAndrea sia un attendibilissimo osservatoree testimone diretto di come si presenta oggilo scenario della ristorazione a <strong>Parma</strong>. “Noncerto roseo. Si lavora soprattutto nei finesettimana, per cui se si dovesse fare unamedia mensile delle presenze andremmo aricavare numeri non certo esaltanti. <strong>Parma</strong>città d’arte, capitale della musica, capitaledell’alimentazione, capitale del buon gusto... inverità questa importanza è molto di facciata eautoreferenziata. Nei fatti non è certo il turismoche comporta un significativo aumento di presenze,e quindi di lavoro, per i ristoranti, sia incentro storico, che fuori.Senza fare paragoni con le grandi attrazionituristiche che abbiamo in Italia, in città a noivicine come Mantova o Ferrara, l’affluenza turisticaha un peso ben superiore per l’economiain generale e per la ristorazione in particolaredi quelle città. Solo in occasione delle mostredel Correggio e del Parmigianino si è davveronotato un buon afflusso di turisti, mentre per ilFestival Verdi l’incremento è quasi irrilevante.Anche per rispondere ad esigenze più voltemanifestate dall’Amministrazione, noi riusciamoa tenere aperti i tre locali tutti i giorni per tuttoOTTOBRE / 116l’anno, quindi anche per tutte le domenichee le festività, tanto che spesso abbiamo piùclienti la domenica che il sabato.Questoè possibile grazie ad una nostra organizzazione,nel pieno rispetto dei diritti deidipendenti, ma, a mio avviso, le maggioridifficoltà le hanno i piccoli locali che non selo possono permettere. Io ritengo che, dataquesta situazione, oggi sia estremamenterischioso aprire un ristorante”.


453una trattoria fuori porta, <strong>Parma</strong> Rotta, conl’intento di rilanciarla creando un ambientetipico toscano: carne alla griglia di altissimaqualità, vino tipico ecc… senza tuttavia dimenticarealcuni piatti della nostra tradizione.Allora la disponibilità economica degliitaliani era ben superiore a quella attuale: siusciva al ristorante qualsiasi giorno della settimanasenza problemi. La novità e la qualitàdella proposta gastronomica ne decretaronoil successo, tanto che si cominciò ad investirein pieno centro storico. Fu così che si rilevòdalla famiglia Vecchi una delle più tipichetrattorie di <strong>Parma</strong> che stava chiudendo i battenti:I Corrieri. Fu soprattutto mio fratelloche volle rilanciarla, mantenendo la vecchiastruttura, compresi gli anelli originali dovei corrieri legavano il cavallo per andareall’osteria, e la cucina tipica. Fu qui che,appena diciassettenne, comincia a lavorare,qui ho conosciuto le vecchie rezdore chenegli anni tramandarono le antiche ricettealle più giovani e così via. Per questo oggi ICorrieri può davvero vantare di poter offrirela vera cucina parmigiana, con origini certeche superano il secolo. Il successo anche qui1 Andrea Bindani2 I Corrieri3 Taverna i Merli4 L’ingresso del Gallo d’Oro5 Un interno del Gallo d’Oro6 La “Berkel” d’epoca al Gallo d’OroPrimoPianoSTORIE DI SUCCESSOfu immediato, per cui rilevarono un localequi a due passi, l’ex Polidoro, oggi TavernaI Merli, che impostarono da subito comeenoteca con degustazione, anticipando dianni le mode e le tendenze future. QuandoI Corrieri acquisì i locali del bilanciaio Banzola,rinnovando completamente i locali, fuil periodo in cui aprì anche “Il Gallo d’oro”,l’ex locanda Farini: cucina tradizionale macon un tocco francese. Poi vennero La Cortedel Macchione, il Battibecco, il DaDaUmpa,tutti locali che hanno portato novità sullapiazza di <strong>Parma</strong>. Poi la vita riserva destiniimprevedibili…. e le cose cambiano. Oggi la“Multiplo”, società che dirigo, è proprietariadi tre ristoranti: I Corrieri, Taverna i Merlie Il Gallo d’oro”.Esiste una differenza nella proposta gastronomicadei tre locali?“I Corrieri è il massimo della tipicità, ipiatti sono frutto delle ricette delle rezdoredi cent’anni fa e il menu è praticamente lostesso da sempre, con l’aggiunta di qualchepiatto per i meno tradizionalisti, Taverna IMerli è rimasta fondamentalmente un’enoteca,anche se ultimamente è più ristorantee pizzeria, inoltre è il tipico locale apertofino a tardi, adatto per il dopo teatro e peri più giovani. Il Gallo d’oro, proprio dietrola piazza, propone una cucina tipica come iCorrieri, ma con una presenza in menu dialcuni piatti della cucina internazionale euna maggior cura nel servizio e nelle apparecchiature.Tre situazioni diverse, ma conuna base unica conducibile alla tipicità dellacucina parmigiana”.Per cui hanno grande importanza lematerie prime“La società, proprio per includere i treristoranti in un unico discorso qualitativo,è in continua ricerca di prodotti tipici delterritorio di alta qualità. Devo dire che dopotantissime prove abbiamo trovato una seriedi piccoli produttori che offrono prodotticon una tipicità e una qualità eccellente, masoprattutto, cosa che per noi è importantissima,con continuità.C’è stata una qualche esperienza negativa?“Da tanti anni avevo in mente di ripristinarel’antica Salumeria dei Corrieri: un puntovendita abbinato al ristorante così cometantissime osterie, di città e di campagna,avevano per tradizione. Per me era un’ottimaidea, pensavo al fatto che con l’apertura dellanuova Ghiaia la gente avrebbe frequentatomaggiormente anche le zone immediatamentelimitrofe. Così aprii la salumeria neilocali adiacenti al ristorante che affidai adun grande professionista, con 40 anni diesperienza in una salumeria del centro storico.Purtroppo la cosa non ha funzionato,OTTOBRE / 1176il giro di persone non è stato quello che cisi aspettava e tanto meno il giro d’affari, percui dopo due anni, con sommo rammarico,ho serrato le saracinesche”.Che tipo di promozione fate?“Abbiamo inserito in rete un nostro sito giàsette anni fa che nel tempo si è arricchitodi tante informazioni e notizie, tanto cheoggi è un piccolo portale. Devo dire che ilsito, che oggi registra circa 150 contatti algiorno, ci ha aiutato molto, nel senso cheabbiamo avuto notevoli riscontri in tutti etre i ristoranti. Molti vengono dall’estero:Giapponesi soprattutto, poi Francesi, Spagnoli,Americani. Sono tanti coloro chevengono a pranzare nei nostri ristoranti chepoi ci inviano, davvero da tutto il mondo,articoli che parlano di noi: gente che hascoperto che l’Italia non è solo la patriadella pizza o dei maccheroni, ma che <strong>Parma</strong>ha una sua cucina ben identificabile e offredelle specialità tipiche ed irripetibili, comeil parmigiano, il prosciutto, il culatello ecosì via”.Cosa c’è nel vostro futuro?“Non sono i tempi propizi per pensarea nuove intraprese. Oggi l’importante èriuscire a consolidare l’esistente, cercandodi mantenere gli standard di qualità in uncontesto globale dove l’economia sta avendocontraccolpi impensabili e dove sul pianolocale sono più gli ostacoli, ad esempio lachiusura «ferrea»del centro storico, che leagevolazioni”.


Focus10° meeting di confesercentimeeting A San Martino in Campo di Perugia la X a convention di <strong>Confesercenti</strong>Riflessioni e proposte per uscireal più presto dalla crisiEra la fine del 2007 quando i primisintomi della crisi si facevano sentirenel cuore della più avanzata economiamondiale, quella americana. Il “battito d’alidi una farfalla” oltreoceano ben presto provocaval’atteso uragano in Europa, così che èdal 2008 che la parola crisi è quella che nellestanze dei bottoni di tutti i Paesi europei, sullepagine di tutti i giornali, sulle bocche di tuttii cittadini, più di ogni altra si riscontra.Crisi… crisi, sempre colpa di questa maledettacrisi, nei comunicati o nei dibattiti pubblicie nei convegni di tutte le associazioni di categoria,dei sindacati, degli enti locali, la crisi è,da allora, l’«oggetto» più analizzato, studiato,selezionato, sezionato. Chi ne ha le possibilitàe … i poteri (leggi gran parte dei Paesi europeiad economia più avanzata) mette allorain campo interventi mirati alla salvaguardiadella propria economia con «manovre» tesead evitare speculazioni e a rilanciare la produzioneinterna per sollecitare la crescita edevitare di appesantire ulteriormente il debitopubblico. Gran parte, .... ma non tutti.Sino a qualche mese fa – parola del Presidentedel Consiglio dei Ministri - nel nostro BelPaese la crisi non esisteva, per cui nessunintervento che davvero incrementasse laproduzione e con essa la crescita, incentivassei consumi, abbattesse la spesa pubblica,segnatamente quella della politica, è statomesso in atto. … Sino a qualche mese fa.Sino a quando si sono succedute una «manovra»dietro l’altra, in grande fretta, sino aquest’ultima che dovrebbe (sono in moltigli osservatori economici che ne prevedonoun’altra in tempi brevissimi) essere quelladefinitiva per ottenere il pareggio di bilancionel 2014, nata fra mille tentennamenti edapprovata dopo duemila retromarce.Una manovra, ovviamente ancoraal centro di un dibattito politicoe sociale che ogni giorno di piùtrova motivi di critica sia interniche esterni (leggi il declassamentodell’Italia da parte della società dirating Standard and Poor’s), eche è stata al centro degli interventisusseguiti al 10° Meetingdi <strong>Confesercenti</strong> svoltosi il 17 e18 settembre in San Martino inCampo a Perugia. Un consessoa cui hanno portato il propriocontributo un economista comeJean Paul Fitoussi, il presidentedell’Istat Enrico Giovannini, ilDirettore generale dell’«UniversitàLuiss Guido Carli» Pier Luigi Cel-OTTOBRE / 118li, il Direttore generale dell’Inps Mauro Nori,l’ex Primo Ministro francese Laurent Fabius,il Presidente della Camera Gianfranco Fini,l’On. Rosy Bindi e l’On. Pier FerdinandoCasini. Illustri relatori che hanno analizzatogli scenari socio economico italiano ed internazionale,mettendo in campo non solovuote critiche, ma anche ricette anticrisi eprospettive future.L’intervento che ha dato fuoco alle polveri èstato quello del Presidente di <strong>Confesercenti</strong>Marco Venturi che ha aperto i lavori conuna relazione che è partita dalle previsionidettate dal rapporto <strong>Confesercenti</strong> – Refche vedono anche il 2012 come l’anno dellanon-ripresa.“Sulla crescita economica i conti, dopo laapprovazione della manovra, non tornano:dalle previsioni aggiornate <strong>Confesercenti</strong>-Refrisulta che le speranze di ripresa nel 2012svaniscono con un Pil che crescerà solo dello0,1% e con i consumi delle famiglie bloccatisu una allarmante crescita zero rispetto al2011 (dopo aver registrato nel 2010 l’1% equest’anno solo lo 0,5%).La nostra stima è che gli interventi diretti eindiretti della manovra graveranno sulle famiglieper 33 miliardi dei 54 complessivi. Sea questo scenario aggiungiamo il dramma dimigliaia di chiusure di imprese commercialie del turismo il quadro è assai preoccupante:non si dimentichi che se il saldo negativo fra


Focus10° meeting di confesercentipresidente nazionale confesercentiaperture e chiusure prima della recessione,nel triennio 2005-2007, era stato di 80mila imprese in meno, nel solo biennio dicongiuntura negativa 2008-2009 era salitoa meno 110 mila. In soli 24 mesi, insomma,hanno chiuso 30 mila imprese in più rispettoai tre anni che precedono la crisi.Anche perquesto è sempre più centrale per l’Italia comeper l’Unione Europea intervenire sul binomiodebito/bassa crescita. Il debito può esseregestito solo con le armi della crescita e dellafiducia, tenendo conto anche dello strapoteredi grandi capitali che viaggiano senza controllida un continente all’altro alla ricerca direndimenti vantaggiosi e dell’irrompere sullascena mondiale di altre economie che condizionanol’andamento economico globale,dalla Cina al Brasile, dalla Russia all’India.Servono scelte coraggiose anche in contrastocon forti interessi politici che possono essererimossi solo con pressioni decise ed ampiedei cittadini-elettori.Ci domandiamo infatti come è stato possibileche la politica non si sia accorta di nulla,quando solo per prendere ad esempio neidieci nostri Meeting, già da anni economistidel calibro di Fitoussi, Krugman, Fukuyama,Giddens, mettevano in guardia rispetto alterremoto economico e finanziario che sistava scatenando nel mondo.E ancora quando ancora nell’ultimo recenterapporto di <strong>Confesercenti</strong>-Ispo, ben l’87%degli italiani era convinto che il peggio nonfosse ancora passato. Ora però si deve prendereatto che l’unica via percorribile non ècerto quella, impraticabile, del prelievo fiscaleche avvelena i pozzi dello sviluppo colpendofiducia, consumi ed investimenti, ma èquella di aggredire la spesa pubblica. Nonsolo per quantità intervento, ma soprattuttoper qualità.Si ricorre come sempre alla levafiscale, tanto che 36 miliardi della manovrasono basati sulle tasse, di cui 16 da menoagevolazioni.Per questo vogliamo sapere se sarà cacciaall’impresa o prevarrà il buon senso. Ditecise gli studi di settore saranno ancora validi ose si cambia registro”.L’intervento di Venturi si è quindi focaliz-Le cinque regole per il rilancio del Paeseil Presidente Venturi a conclusione del suo interventoha voluto sottolineare alcune priorità che il Governodovrebbe individuare per cominciare ad aprire spazi alrecupero di risorse da destinare allo sviluppo. Il primoriferimento è stato proprio al taglio delle spese pubblicae della politica. “Riduzione del numero dei parlamentari,membri di Governo, consiglieri, assessori;taglidraconiani nelle consulenze pubbliche;abolizione ditutte le province;interventi decisi su comunità montanee micro comuni;accorpamento di circoscrizioni emunicipi;condividere servizi per aree vaste a partireda nettezza urbana e trasporti nonché dall’acquisto dibeni e servizi. La somma dei costi diretti e di funzionamentocollegati alla rappresentanza politica - comprensivi,cioè, degli emolumenti al corpo politico e di tutti gli altri costi (costo del lavorodei dipendenti pubblici e consumi intermedi) connessi all’attività - si può ragionevolmentestimare ammonti a circa 10 miliardi di euro, di questi sicuramente 2,2 miliardi di eurovanno per le indennità di parlamentari e consiglieri di assemblee legislative a qualunquelivello di governo.Nel complesso, il costo della rappresentanza politica è di 400 euro per ciascun nucleofamiliare italiano. Occorre riconsiderare anche il sistema delle esternalizzazioni e degliappalti della Pubblica Amministrazione, recuperando criteri di trasparenza e appropriatezzaper evitare la catena degli sprechi e clientele.Infine, va quindi riformato anche il settoredei servizi pubblici locali: nel 1996 c’erano 30 aziende municipalizzate in forma di SpA,oggi ce ne sono quasi 800.Nelle società di capitali partecipate dagli enti locali si contano oltre 38mila persone concariche sociali. I compensi dovuti al moltiplicarsi di incarichi nei CdA andrebbero computatitra i costi della politica a pieno titolo.Del resto se non si riparte dai tagli alla spesa quante manovre dovremo ancora fare?è da brividi pensare che per far calare il debito pubblico dal 120% cui è arrivato al 90%occorrerebbero la bellezza di 450 miliardi di euro.E l’Italia, le famiglie, le imprese che fine farebbero?Noi continueremo a batterci per indicarela necessità di tagli alla spesa: in tre anni con meno sprechi potremmo recuperare20 miliardi ed altrettanti dalla cessione del 5% del patrimonio pubblico non utilizzato dellaPubblica amministrazione. Se poi si aggiungono altri 11 miliardi con la riduzione del 10%delle partecipazioni pubbliche ancora in mano allo Stato si potrebbe contare su più di50 miliardi di euro da mettere sul tavolo al posto di nuove tasse, ma a disposizione nonsolo della diminuzione del debito ma anche dello sviluppo. E molto altro si potrebbe faresulle liberalizzazioni dei settori come il gas, l’energia, il trasporto locale senza mettere lemani nelle tasche degli italiani per l’ennesima volta o senza mettere in campo interventidimostrativi sul commercio, sulle edicole o sui taxi. Altre strade non ci sono, visto che lanostra pressione fiscale effettiva è al 54%.Bisogna poi riprendere il cammino delle liberalizzazioni: il settore distributivo è uno deipochi che in maniera sistematica è stato oggetto di ripetuti interventi in questo senso.Serve anche, ovviamente, una riforma complessiva dell’organizzazione del nostro sistemaamministrativo per definire un quadro chiaro e condiviso delle funzioni a tutti i livelli digoverno. Così come va affrontato con una sessione separata e con il coinvolgimentodelle parti sociali il tema di una vera riforma organica del fisco, che ridistribuisca il caricodelle imposte, semplifichi il sistema, lasci in pace chi rispetta gli studi di settore,aggredisca l’elusione delle grandi imprese, colpisca l’abusivismo dilagante ed il doppiolavoro in nero.Va altresì portato a termine una volta per tutte il tema della riforma previdenziale, pereliminare i continui aggiustamenti che creano incertezze perenni ai cittadini su un temadelicato come quello legato alle prospettive delle condizioni di vita.Si deve infine rilanciare la spesa per infrastrutture, più che mai necessaria sia in funzioneanticiclica che per rilanciare lo sviluppo meridionale: dare contenuti produttivi alla domandapubblica, attraverso il varo di un piano di investimenti pubblici che operi da volanodell’economia (con effetti immediati sul versante occupazionale).Il momento è davvero difficile: si ha l’impressione che la notevole confusione politicarischi di trasformarsi in caos. Abbiamo assistito in queste settimane a proposte politicheavanzate e subito ritirate, trasformando di fatto la crisi economica in crisi politica.Il nostroappello è quello di tornare ad essere un Paese normale e che si impegna a costruireun’Italia che funziona, equa, solidale ed in grado di far crescere il suo peso economicoe politico nel mondo”.OTTOBRE/ 119


zato su altri argomenti inerenti l’economia,il lavoro, i rapporti sociali, i consumi, senzaperò tralasciare una serie di proposte concretetese a favorire la crescita economica, tagliarela spesa pubblica e rilanciare lo sviluppo (vedibox a pagina 9).Il Presidente dell’Istat prof. Enrico Giovanniniha tracciato un quadro della situazioneeconomica italiana, focalizzando l’interventosul rapporto consumi/famiglie/crisi “Le famigliehanno ridotto i risparmi per mantenere ilivelli di consumo. In Italia, durante e dopo lacrisi, la propensione al consumo è aumentata,mentre il tasso di risparmio delle famiglie nel2010 è sceso del 9%.Le famiglie, cioè, hanno ridotto il risparmioper mantenere i livelli di consumo. Questosignifica che hanno considerato che la crisifosse temporanea, transitoria.Ora le stesse famiglie si stanno rendendoconto che la crisi non è provvisoria e i dati sulclima di fiducia stanno peggiorando ulteriormente,anche perché le misure prese prefigurano3-4 anni di stretta molto forte”.Ex Primo Ministro francese, tra i fautoridella Costituzione Europea, Laurent Fabiusha improntato il proprio intervento sulpiano dei rapporti e delle regole fra i paesedell’Unione. “Nel testo della Costituzioneeuropea di allora vi erano contenuti principiimpensabili alla luce della situazione economicaattuale: era vietata la solidarietà dibilancio tra i vari Paesi, così come per unaistituzione come la Bce era vietato intervenireper acquistare obbligazioni di Stato di altriPaesi europei. Il dibattito di allora, dunque,è stato superato, ma non i problemi che glistati europei si trovano a dover fronteggiareogni giorno. Oggi il freno più grande allacrescita non solo economica, ma soprattuttopolitica dell’Europa è l’incertezza dei variStati europei: manca una linea comune e sevogliamo che l’euro sia davvero una monetaunica, occorre creare anche solide basi peruna unione politica, capace poi di guidare ivari paesi verso una maggiore armonizzazioneeconomica e fiscale”.l’economistaJean Paul FitoussiL’Euro avrà un futuro“Credo che l’euro sopravviverà, perché ènell’interesse stesso della BCE. Se nonsopravvive la moneta unica, la stessa BCEsparisce”. Così l’economista Jean PaulFitoussi ha risposto al giornalista RobertoPetrini, redattore economico de La Repubblica,che, nell’intervista proposta duranteil meeting annuale di <strong>Confesercenti</strong>, hasollecitato una riflessione sul tema sein futuro è ipotizzabile un’Europa senzaeuro.Proseguendo poi con una “battuta”(come ha evidenziato lui stesso), l’economistaha aggiunto: “La Germania è solo unpaese d’Europa e forse bisogna metterelei fuori dalla zona euro. Bisogna checapisca che se si esce dalla zona europerde tutti i vantaggi perché l’euro ha datoun innegabile vantaggio strutturale allaGermania. Nel quadro della moneta unicaquesto Paese guadagna continuamente intermini di competitività, ma per definizionecompetitività è un termine relativo.La dottrina secondo la quale occorreprima liberalizzare i mercati per cui lacrescita sarebbe stata molto più forte, erasbagliata, le riforme attuate non erano giustee gli eventi storico economici mostranoche non abbiamo capito che vivevamoun cambiamento epocale”. Il giornalistadi Repubblica ha quindi affrontato il temase fosse stato possibile prevedere equindi prevenire la crisi attuale e i suoiterribili effetti.“Eppure, le conseguenze di tale dottrina -ha ribadito Fitoussi - erano facili da capire,erano di pura aritmetica.Abbiamo persodall’inizio 10 punti di Pil ma una conseguenzaaritmetica di questo è stata cheil debito pubblico è andato ad aumentarein modo universale. In Italia - ha riconosciuto- le cose sono andate meglio chealtrove.Perché ci siamo intrappolati suuna conseguenza aritmetica? Abbiamoparlato di crisi come di una parentesi eche il business aiuta. Non era vero - haribadito - e si è inaugurata una culturadell’indebitamento complessivo.Abbiamopensato così di diminuire il debito privatoaumentando il debito pubblico. Non è statauna modalità vincente però potevamodiminuire spesa pubblica ed aumentaretasse ma avremmo avuto una catastrofe”.L’economista francese ha preso in esamela situazione internazionale.“La situazione economica europea è moltopiù sana a livello finanziario di quella americana.Ciononostantegli americani fanno500 miliardi di espansione mentre noi nefacciamo 500 di restrizione, e questo èuno sbaglio perchè senza crescita non siripaga il debito.E questo avviene perchè c’è un bloccopolitico proprio dovuto al modo in cui èstata concepita l’Unione Europea che -secondo Fitoussi - non può che condurreall’instabilità.Il problema è che si fa l’Europaalla rovescia; sarebbe molto logicoavere un accordo per il bilancio, se e solose, si instaura un governo federale in cuici sono margini di manovra’’. Inoltre, perl’economista francese, la politica, tutta,ha sbagliato a “non chiedere una riformadello statuto delle agenzie, quando lebanche hanno chiesto centinaia di milioniper sopravvivere.Gli Stati avevano la forza di farlo, ma non lohanno fatto perchè le lobby sono ancoramolto forti. La politica si lega le mani, noninterviene. Lasciano funzionare i mercatiperché da soli arrivano a risultati ottimali,ma questo è vero in condizioni normali,non in quelle di crisi’’.il parere dei politicimanovra: giudizi negativiL’Italia merita di piùOspiti al X Meeting di Perugia tre rappresentantidel mondo della politica. Anche nellaveste istituzionale di Presidente della Camera,Gianfranco Fini ha sottolineato comel’aumento dell’IVA al 21% sia stata unascelta rischiosa in quanto andrà a congelareulteriormente i consumi, aumentando in talmodo il divario tra le classi sociali. “Non siè preso in seria considerazione, se non aparole, una strategia di vere liberalizzazionie di alienazione di ciò che non è strategiconel notevole patrimonio immobiliare e nondi proprietà dello Stato”. Il leader dell’UDC PierFerdinando Casini è entrato più sulle questionimeramente politiche legate alle ultime vicendeche hanno coinvolto il Presidente del Consiglio:“Berlusconi è impegnato in altre cose percui oggi faccia un passo indietro e consentaall’Italia di essere governata da qualcuno chepossa governare seriamente e cambiare lecose, perché questo è oggi necessario, manel frattempo stiamo perdendo tempo”. Ilpresidente del PD Rosy Bindi ha ribadito che“L’Italia è un grande Paese e meritiamo di più.Lapesante caduta di dignità della classe dirigenterende ormai indispensabile un cambio di rotta.Abbiamo certamente un debito consistente eciononostante questo resta un paese in cuil’economia delle famiglie e delle imprese è forte.Mai avrei pensato che noi, che siamo stati traOTTOBRE / 1110i fondatori dell’Europa, saremmo diventatila zavorra dell’Europa. Per questo serveun vero confronto con le parti sociali e conle categorie produttive di questo Paese.La scelta dell’aumento dell’Iva al 21% èuna misura che colpisce la domanda el’economia interna comprimendo il potered’acquisto delle famiglie e i consumi


NewsSindacaliRete imprese italia Le proposte nel corso di un’audizione con la VI e XII CommissioneUna riforma fiscale orientata alle PMIOTTOBRE/ 1111Lo scorso 6 ottobre presso la Cameradei Deputati, le Commissioni riunitedi “Finanze” e “Affari Sociali” hannoincontrato per un’audizione ufficiale ReteImprese Italia, l’associazione che riunisce<strong>Confesercenti</strong>, CNA, Confcommercio,Confartigianato e Casartigiani, per approfondirele problematiche relative al disegnodi legge di riforma fiscale e assistenziale. IlPresidente di turno di Rete Imprese ItaliaIvan Malavasi, presidente della CNA,ha presentato una lunga e circostanziata“memoria” che riunisce le proposte e lelinee di intervento per una riforma fiscaleorientata alle PMI. Il corposo documentosi articola su una serie di punti ovviamentenon riportabili nella loro completezzasul nostro Gazzettino, ma intuibili dalladichiarazione che lo stesso Malavasi harilasciato al termine dell’audizione.“Siamo pienamente e totalmente convintiche la riforma fiscale rappresenti il passaggiofondamentale per ricostruire il patto difiducia fra lo Stato e i cittadini. Per ReteImprese Italia questo patto deve esserecostruito su una convergenza di interessiesplicita e dichiarata, per condurre all’emersioneprogressiva della base imponibileattraverso una sensibile riduzione dellapressione fiscale sul lavoro e sulle imprese.Tutto ciò si può fare intensificando l’utilizzodi strumenti di indagine, controllo eaccertamento pienamente condivisi”.Il disegno di legge di riforma fiscale“Il disegno di legge di riforma fiscale, natoper diminuire il prelievo sui redditi da lavoroe per semplificare i tributi e i relativiadempimenti, oggi sembra piuttosto destinatoa ridurre, insieme alla due manovreche lo hanno preceduto, l’indebitamentoattraverso la ricerca di maggiori entrate- ha sottolineato Malavasi -. Per tornarea crescere il Paese ha, invece, bisogno diuna redistribuzione del carico fiscale, siaa livello nazionale che locale, a favore dellavoro e delle imprese. Le risorse per farlovanno trovate nella lotta all’evasione fiscalee in una riduzione forte e significativa deglisprechi di denaro pubblico”.Premi, stimoli e agevolazioni“Dobbiamo prevedere un sistema chepremi, stimoli e agevoli l’efficienza produttivadelle imprese. Dobbiamo anche poterarrivare, per la singola impresa, a ridurreil carico fiscale sugli incrementi di redditodichiarati conseguenti ad una maggioreefficienza aziendale.”Economia sommersa“La grave situazione economica impone uncambiamento culturale che riporti al centroil lavoro, la fedeltà fiscale e la responsabilità.Gli oltre 250 miliardi di sommersorappresentano un “cancro” per le impresefedeli, che dobbiamo impegnarci ad eliminare.Questo profondo cambiamento nonpuò avvenire esclusivamente inasprendo icontrolli fiscali e le sanzioni. E’ evidentea tutti che i controlli sono necessari perrendere credibili le regole, ma non possonoe non devono diventare strumenti perreperire maggiori risorse per il bilanciodello Stato”.Assistenza e spesa sociale“L’armonizzazione dei diversi trattamentiprevidenziali e assistenziali per sostenere icittadini più bisognosi è condivisibile. Mase non viene effettuata secondo criteri bendefiniti può tradursi in una riduzione delletutele minime garantite dalla Costituzione,e questo vale soprattutto per le prestazionisocio-assistenziali. Per questo motivo – haconcluso Malavasi – prima di mettere incantiere una riforma di portata così ampiaè necessario pervenire alla separazione trala spesa previdenziale e la spesa assistenziale”.


FocusLA MANOVRAgoverno Gazzetta Ufficiale: tutti i provvedimenti sono entrati in vigore il 17 settembreLa manovra d’agosto è legge:le principali misure fiscaliDopo l’ormai consueto voto di fiduciadella Camera, la firma del Presidentedella Repubblica e la pubblicazionein Gazzetta Ufficiale, sono divenute attuativetutte le disposizioni contenute nellalegge di conversione del decreto legge n.138 del 13/08/2011, nota come “Manovrad’agosto”.Per effetto dell’articolo 1, comma 6, della leggedi conversione, la stessa è entrata in vigoredal giorno successivo a quello di pubblicazionein Gazzetta Ufficiale. Di conseguenza tuttele misure definite ad “effetto immediato” oche decorrono dalla pubblicazione della leggein Gazzetta Ufficiale sono pertanto entratein vigore a decorrere da sabato 17 settembre2011. È altresì vero che per ogni disposizione,nella legge di conversione, è possibile inserireuna decorrenza specifica. Per questo motivo ènecessario prendere visione del testo di leggeo eventualmente chiedere una consulenzaall’ufficio fiscale della <strong>Confesercenti</strong> di <strong>Parma</strong>.Di seguito sono brevemente enunciatele principali misure fiscali contenute nellaconversione in legge, e la loro data di entratain vigore. Saranno tuttavia opportune successiveanalisi specifiche, per entrare nel meritodi ogni singolo argomento.• L’IVA passa dal 20% al 21%. L’aumentodell’aliquota IVA ordinaria dal 20 al 21%garantirà un maggior gettito di 4,236 miliardisu base annua dal 2012. Per l’anno 2011 ilmaggior gettito è stimato in circa 700 milioni.La disposizione entra in vigore con effettoimmediato.• Limitazione uso contante. È consentitol’uso di denaro contante fino a euro 2.499,99.Tale disposizione era già contenuta nel DL138/2011, per cui già in vigore al decorreredal 13/08/2011.• Carcere per i maxi evasori. È previstol’arresto per chi evade oltre 3 milioni di eurocon una imposta evasa superiore al 30% delvolume di affari. È inoltre previsto un generaleabbassamento delle soglie di rilevanza penale(es. operazioni inesistenti, dichiarazione infedeleo fraudolanta, etc.). La disposizione entrain vigore con effetto immediato.• Disincentivi uso contante. Sono ridotte lesanzioni amministrative a carico di chi utilizzaforme di pagamento diverse dal contante.La disposizione entra in vigore con effettoimmediato.• Recupero condono 2002. Disposta da partedi Equitalia SpA ed Agenzia delle Entrateuna ricerca, mirata a colpire coloro che nonhanno pagato le rate successive alla prima deicondoni 2002. La disposizione entra in vigorecon effetto immediato.• Lotta evasione dei Comuni. I Comuniincasseranno il 100% del ricavato della lottaall’evasione alla quale hanno assicurato illoro contributo e la loro collaborazione.La disposizione entra in vigore con effettoOTTOBRE / 1112immediato.• Liste di contribuenti sospetti. L’Agenziadelle Entrate potrà sentire le categorie dioperatori finanziari e compilare liste di contribuentisospetti controllandone i conti correntinon solo in caso di avvio di accertamento maanche in forma preventiva;-La disposizioneentra in vigore con effetto immediato.• Contributo di solidarietà. La super-tassadel 3% sui redditi sopra i 300mila euro scatteràdall’1 gennaio 2011 fino al 31 dicembre2013 e potrà essere prorogata “anche per glianni successivi al 2013, fino al raggiungimentodel pareggio di bilancio” con un dpcm.Nessun doppio prelievo per i dipendentipubblici e per le ‘pensioni d’oro’. La super-Irpef non si applica infatti, in questi casi, suiredditi da lavoro.• Robin Hood tax. Aumento dell’ires del4% per il prossimo triennio, per le società delsettore energetico. Disposizione in vigore giàdal 01/01/2011. I proventi della Robin taxsaranno destinati al 100% agli enti locali;-• Tagli agli enti locali. Sono previsti ulterioritagli agli enti locali. I Comuni e le Regionipotranno aumentare le rispettive addizionalidell’irpef. Disposizione in vigore dal01/01/2012.• Rendite tassate al 20%. La tassazione sullerendite finanziarie è effettuata con aliquotaunica del 20%. Sono esclusi i titoli pubblici.Disposizione in vigore dal 01/01/2012.• Tassazione delle Cooperative. Ridottadel 10% l’esclusione dal reddito imponibiledella quota degli utili netti destinati a riserveindivisibili. E’ previsto un aumento dal 30 al40% del peso degli utili nella formazione dellabase imponibile. Dal 55 al 65% per le societàcooperative di consumo e i loro consorzi Disposizionein vigore dal 01/01/2012.• Società di comodo. Scatta la maggiorazionedel 10,5% dell’aliquota Ires che si applicheràal reddito “imputato per trasparenza”. Lesocietà che presentino dichiarazioni in perditafiscale per tre anni consecutivi sarannoconsiderate “non operative”. Disposizione invigore dal 01/01/2012.• Agevolazione fiscali. Anticipati gli effettidella riduzione delle agevolazioni fiscali previstidalla precedente manovra: non inferioria 4 miliardi di euro al 30 settembre 2012


FocusLA MANOVRA(anziché per il 2013), a 20 miliardi annui dal2013 (anziché dal 2014)Tale disposizioneè subordinata alla emanazione di appositalegge delega.• Aliquota unica per redditi di capitale.Dal 1° gennaio 2012 sono unificate al 20%le attuali aliquote del 12,50 e del 27 % suiredditi di capitale e sui redditi diversi. Esclusititoli di Stato ed equiparati.Tra gli altri tantissimi provvedimenti contenutinella conversione in legge riportiamo - inestrema sintesi - dapprima una prima stimasu “Entrate” e “Risparmi”, quindi alcuni trai più significativi provvedimenti.• Entrate. I maggiori contributi arriverannodall’aumento dell’Iva (4,2 mld annui), dagliinterventi sui giochi e sulle accise dei tabacchi(1,5 mld annui), sulle rendite finanziarie (circa3 mld nel biennio 2012-2013 e 1,9 mld nel2014), dalle norme di contrasto all’evasione(0,7 mld nel 2012 ed 1,6 mld negli annisuccessivi), dalla riduzione delle agevolazionifiscali (4 mld nel 2012 e 12 mld nel 2013).• Risparmi. I tagli di spesa riguarderanno ledotazioni finanziarie dei Ministeri (6 mld nel2012 e 2,5 mld nel 2013) e la revisione delpatto di stabilità interno per gli enti territoriali(4,2 mld nel 2012 e 3,2 mld nel 2013);-• Pensioni, aumento età per le donne nelsettore privato dal 2014. L’aumento gradualedell’età di pensionamento delle donne nelsettore privato partirà dal 2014.• Liberalizzazioni. Rimosse alcune dellerestrizioni all’accesso e all’esercizio delle professionie delle attività economiche.Esclusi dalle liberalizzazioni i servizi taxi e gliNcc. Numero chiuso invece per le farmacie.Semplificazioni per segnalazione certificatadi inizio attività, denuncia e dichiarazione diinizio attività.• Solo nelle città d’arte sarà libera l’aperturadei negozi. Stop all’apertura serale e domenicalelibera per tutti i negozi. La possibilitàpermane solamente per le località turistichee le città d’arte• Giochi e tabacchi. Ai monopoli di Statovengono dati più ampi poteri nell’emanazionedi disposizioni in materia di giochi pubblici,e al direttore generale il potere di proporre alministro dell’Economia l’aumento delle accisesui tabacchi.• Salvi 1° maggio, 2 giugno e 25 aprile.Sono escluse dall’accorpamento alle domenichele feste civili del 1° maggio (Lavoro)del 25 aprile (Liberazione) e del 2 giugno(Repubblica).• Salve le feste religiose, bocciati i patroni.Confermato il salvataggio delle feste concordatariereligiose mentre restano fuori le festepatronali.• Stretta sul patto di stabilità interno.Ridefinita e anticipata al 2012 la misura aggiuntivadel concorso finanziario per gli entilocali per il raggiungimento degli obiettividi finanza pubblica, Ugualmente anticipatel’applicazione del meccanismo dei parametridi virtuosità e la possibilità per le regioni dimodificare l’aliquota di base dell’addizionaleregionale Irpef.• Piccoli Comuni verso le Unioni. Soppressionedelle giunte e obbligo di gestione sottoforma di unione dei servizi fondamentali peri comuni con meno di mille abitanti.• Dichiarazione dei redditi on line senzanomi. Le dichiarazioni dei redditi potrannoessere pubblicate sui siti dei Comuni, masoltanto per aggregati o categorie.OTTOBRE / 1113


NewsSindacaliaNAMA Mette in guardia associati e cittadinanza su un fenomeno in aumentoAttenzione alle finte agenzie!Anama fa presente che in un momentodi crisi come l’attuale, stanno nascendofinte agenzie immobiliari, gestite da personalenon in regola, che vogliono approfittaredi un periodo in cui le case hanno prezzi piùbassi con l’obiettivo di lavorare “in nero”. Infattistanno operando sul mercato dell’intermediazioneimmobiliare non solo “mediatori abusivi”individuali, quindi privi di ogni abilitazionee fonte di evasione totale, ma anche agenziecon tanto di negozio, vetrina, e iscrizione allaCamera di Commercio ma operante attraversoun prestanome.Come si concretizza l’abuso?è sufficiente procurarsi un soggetto iscritto allaCamera di Commercio, costituire una società enominarlo legale rappresentante anche se nonnecessariamente socio. Questa architettura societariapuò mandare indenni gli operatori cheeffettivamente operano e lavorano nell’agenzia,che sono i veri titolari.Non è certo legale la situazione e se il controlloda parte dello Polizia Urbana o della Guardia diFinanza avviene in maniera precisa e puntualesi possono stanare senza problemi. Infatti unmediatore deve trattare in prima persona gliaffari, che siano affitti, compravendite o cessionid’azienda. E per legge non è possibile delegaread altri non iscritti la trattativa, soprattutto peruna questione di responsabilità e di garanziacivile e penale.La ripetizione dell’indebito.Non per niente il legislatore con la legge 3 febbraio1989 ha stabilito che il cliente che trattaun appartamento o una villa con un operatoreprivo di patentino ha diritto alla restituzionedella provvigione pagata anche se l’affare è statoconcluso. Basta provare che a seguirlo nelle fasidi visita, trattativa, definizione del prezzo e modalitàdi pagamento sia stato proprio il soggettoabusivo. E a nulla valgono le argomentazionidi essere socio dell’agenzia: per avere dirittoalla provvigione bisogna essere iscritti alla Cameradi Commercio come agenti immobiliari.Quindi attenzione: non può un soggetto fareil mediatore, segnalare affari, trattare prezzi emodalità di pagamento se non è regolarmentemunito di qualifica professionale.OTTOBRE / 1114Il caso più frequente per aggirare la legge.è sufficiente che due soggetti non abilitati decidanodi svolgere “abusivamente” la professionedi agenti immobiliari. Per raggiungere l’obiettivocostituiscono una società a responsabilitàlimitata al 50% di quote ciascuno, nominandoun amministratore munito di patentino sia perottenere l’omologa della società che per dareuna parvenza di regolarità all’agenzia. Solo chein questo caso ogni azione di mediazione, ognitrattativa, ogni colloquio di vendita che abbiaa riferimento prezzo, forma di pagamento,finanziamenti, modalità contrattuali ed altrodeve essere fatto personalmente dall’amministratore,lasciando ai soci operatori l’eventualeinteresse verso il fatturato, che è appunto loscopo principale del “socio di capitali”. è perciòdoveroso aspettarsi che sia l’amministratoredella società a trattare gli affari e non i suoicollaboratori non iscritti.Cosa fare?Prima di pagare la provvigione chiedete semprela consulenza gratuita di Anama info@anama.it che vi saprà dire con assoluta certezza sedovete o meno onorare l’impegno, anche sepattuito per iscritto. Va ricordato che anche ilmodulo che vi viene sottoposto per l’incarico dimediazione o la proposta d’acquisto va firmatodal soggetto mediatore che effettivamente trattal’affare e non dall’amministratore che non è presentealla trattativa. Quindi occhio al soggettocon il quale trattate una compravendita o unaffitto: potreste aver diritto a non pagare nullaperché abusivoPer contattare Anama <strong>Confesercenti</strong> di <strong>Parma</strong>,rivolgersi al coordinatore, Dott. Stefano Cantoni,0521-382611


<strong>Speciale</strong> <strong>credito</strong>FINANZIAMENTICooperativa di Garanzia fra CommerciantiFinanziamento ad imprese già in attività mutuo chirografario da 36 a 60 mesiDESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTOAcquisto beni strumentali - Ristrutturazione e ammodernamentolocali - Acquisto automezzi specifici.IMPORTOL’importo finanziabile è pari al 100% dell’imponibile con unlimite massimo di 100.000 EURO.Tale limite può essere elevato a 775.000 EURO con durata finoa 10 anni collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.Per quanto riguarda l’acquisto dell’AUTOVETTURA, l’importofinanziabile è pari all’100% dell’imponibile con il limite massimodi 30.000 EURO con esclusione degli agenti di commercio, mediatori,agenti immobiliari e ambulanti per i quali il limite è elevatoa 40.000 euro.Tale limite può essere innalzato a 50.000 euro con durata fino a 5anni collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.FORMA TECNICAMutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato.Garanzia della Cooperativa Commercianti pari al 50% delfinanziamento.TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 30 settembre2011 e VALEVOLE PER ottobre 2011Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,675% (-2% contributo CCIAA)*=0,675%**Banca Popolare Emilia Romagna (*) = 2,760% *= 0,760%**Cariparma Crédit Agricole = 2,660% *= 0,660%**Banca Popolare di Lodi (*) = 3,706% *= 1,706%**(*) Istituti di <strong>credito</strong> che applicano gli spread in base al ratingaziendale. I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spreadminimi applicati.Si ottiene inoltre un contributo in abbattimento del tasso dalComune dove ha sede l’azienda solo nel caso in cui all’atto dellastipula del mutuo, il tasso sia superiore al tasso del 2% (contributoCCIAA) e comunque fino ad arrivare a tasso zero.Banca Monte e Popolare dell’ER finanziano questa operazioneanche con la durata di 7 anni con un tasso di riferimeneto rispettivamentedel 2,800 invece del 2,675 e del 2,910% (*)invece del2,76(*) ** mutui a 3 anniFinanziamento a Neo Imprese che siano iscritte alla C.C.I.A.A. da meno di unanno dalla data di presentazione della domanda (data inizio attività risultantedalla visura camerale) Mutuo chirografario da 36 a 60 mesiDESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTOAcquisto di beni strumentali - Ristrutturazione ed ammodernamentodei locali - Acquisto di autovettura ed automezzispecifici.IMPORTOL’importo finanziabile è pari al 100% dell’imponibile con limitemassimo di 35.000 euro e con possibilità di includere scorteper un importo fino al 30% dell’investimento complessivo.Talelimite può essere innalzato a 775.000 EURO con durata fino a10 annii collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.FORMA TECNICAMutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato.Garanzia della Cooperativa pari al 50% del finanziamento.TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 30 settembre2011 e VALEVOLE PER ottobre 2011.Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,675% (-2% contributo CCIAA)*=0,675%**Banca Popolare Emilia Romagna (*) = 2,760% *= 0,760%**Cariparma Crédit Agricole = 2,660% *= 0,660%**Banca Popolare di Lodi (*) = 3,706% *= 1,706%**(*) Istituti di <strong>credito</strong> che applicano gli spread in base al ratingaziendale. I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spreadminimi applicati.Si ottiene inoltre un contributo in abbattimento del tasso dalComune dove ha sede l’azienda solo nel caso in cui all’atto dellastipula del mutuo, il tasso sia superiore al tasso del 2% (contributoCCIAA) e comunque fino ad arrivare a tasso zero.Banca Monte e Popolare dell’ER finanziano questa operazioneanche con la durata di 7 anni con un tasso di riferimeneto rispettivamentedel 2,800 invece del 2,675 e del 2,910%(*) invece del2,760 (*) ** mutui a 3 anniComuni ConvenzionatiAlbareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Borgotaro, Busseto, Collecchio,Colorno, Felino, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo,Fornovo, Langhirano, Lesignano, Montechiarugolo, NevianoArduini, Noceto, Polesine, Roccabianca, Sala Baganza, SanSecondo, Salsomaggiore, Soragna, Sorbolo e Mezzani, Torrile,Traversetolo, Varano Melegari.N.B. Comunichiamo che, per finanziamenti in benistrumentali e/o neo imprese, i contributi in abbattimentotassi si ottengono anche dietro presentazione delle fatturee non solo, come in precedenza, dei preventivi. Le fatturepossono essere retrodatate fino a 12 mesi prima dellapresentazione della domanda di finanziamento.OTTOBRE / 1115


<strong>Speciale</strong> <strong>credito</strong>FINANZIAMENTIFinanziamento del contratto di cessione d’aziendamutuo chirografario da 36 a 60 mesidestinazione del finanziamentoAcquisto d’azienda comprensivo d’avviamento, attrezzature, giacenzeIMPORTOL’importo finanziabile è pari all’100% del valore del contratto di cessionecon il limite massimo di 35.000 euro.Tale limite può essere innalzato a 775.000 EURO con durata sino a 10anni, collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.FORMA TECNICAMutuo chirografario con rimborso trimestraleGaranzia della cooperativa del 50%.TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 30 settembre2011 e VALEVOLE PER ottobre 2011.Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,675%Banca Popolare Emilia Romagna (*) = 2,760%Cariparma Crédit Agricole = 2,660%Banca Popolare di Lodi (*)= 3,706%(*) Istituti di <strong>credito</strong> che applicano gli spread in base al rating aziendale.I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spread minimi applicati.Banca Monte e Popolare dell’ER finanziano questa operazione anche conla durata di 7 anni con un tasso di riferimeneto rispettivamente del 2,800invece del 2,675 e del 2,910% (*) invece del 2,760% (*).Consolidamento delle Passività Onerose mutuo chirografario da 36 a 60 mesidestinazione del finanziamentoPossibilità di trasformare debiti a breve termine, come banche, fornitorie mutui ammortizzati per più del 50%, in debiti a medio-lungo termine.(Escluse le aziende con meno un anno di attività)IMPORTOL’importo finanziabile è pari al 100% del valore delle passività onerosecon il limite massimo di 50.000 euro.Tale limite può essere innalzato a 260.000 euro con durata fino a 7 annicollegandosi alla Convenzione Co-Garanzia/Integrativa Cofiter.FORMA TECNICAMutuo chirografario con rimborso trimestraleGaranzia della cooperativa del 50%.TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 30 settembre2011 e VALEVOLE PER ottobre 2011Banca Monte <strong>Parma</strong> = 3,050% Banca Pop E R (*)= 2,760%Cariparma Crédit Agricole = 2,660%Banca Popolare di Lodi (*)= 4,006%(*)Istituti di <strong>credito</strong> che applicano gli spread in base al rating aziendale.I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spread minimiapplicati.Cariparma-Crédit Agricole, Banca Monte e Banca Popolare ER finanzianoquesta operazione anche con durata sette anni. Per Banca Monte il tassodi riferimento è del 3,300% invece del 3,050%, mentre per BancaPopolareER il tasso di riferimento è del 2,910% (*) invece del 2,760% (*).Finanziamento per CREDITO D’ESERCIZIO mutuo chirografario da 36 a 60 mesidestinazione del finanziamentoFinalizzato a creare liquidità aziendale. Non occorrono giustificatividi spesaIMPORTOL’importo finanziabile è pari al 100% con il limite massimo di 50.000euro. Tale limite può essere innalzato a 100.000 euro con durata fino a60 mesi collegandosi alla Convenzione di Co-Garanzia Cofiter.FORMA TECNICAMutuo chirografario con rimborso trimestraleGaranzia della cooperativa del 50%.TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 30 settembre2011 e VALEVOLE PER ottobre 2011Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,675%Banca Popolare Emilia Romagna (*) = 2,760%Cariparma Crédit Agricole = 2,660%Banca Popolare di Lodi (*) = 4,006(*)Istituti di <strong>credito</strong> che applicano gli spread in base al ratingaziendale. I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spreadminimi applicati.Finanziamento imprenditoria femminile mutuo chirografario da 36 a 60 mesidestinazione del finanziamentoFinalizzato a finanziare l’imprenditoria femminile come definitadalla legge 215/92)IMPORTOL’importo finanziabile è pari al 90% dell’imponibile con illimite massimo di 60.000 euro.FORMA TECNICAMutuo chirografario con rimborso trimestraleGaranzia della cooperativa del 50%TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 30 settembre2011 e VALEVOLE PER ottobre 2011.Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,250% - 2% contributo CCIAA = 0,250%Banca Popolare Emilia Romagna (*) = 2,260% - 2% contributoCCIAA = 0,260%OTTOBRE / 1116Cariparma Crédit Agricole = 2,235% - 2% contributo CCIAA= 0,235%Banca Popolare di Lodi (*) = 2,256% - 2% contributo CCIAA= 0,256%(*)Istituti di <strong>credito</strong> che applicano gli spread in base al ratingaziendale. I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spread minimiapplicati.Iniziative Ammissibili: - Neo Imprese (no scorte) - Subentri(cessioni o affitti quinquennali) - Progetti Aziendali Innovativi(introduzione di qualificazione e innovazione di prodotto).Spese Ammissibili: - impianti, macchinari, attrezzature, operemurarie, brevetti, software, progettazioni, studi, ecc..– Nel caso di acquisto attività le spese ammissibili riguardanoesclusivamente le attrezzature e i beni strumentali ricompresi nelcontratto di cessione.


<strong>Speciale</strong> <strong>credito</strong>CONVENZIONI BANCARIEBANCA MONTE PARMAOttobre 2011CARIPARMA Crédit AgricoleOttobre 2011Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = 1,556% ottobre (- 0,023%)1,579% settembreTasso Avere = 0,10% Tasso Dare = 5,763%Fido Straordinario = 6,763%Tasso Anticipi sbf = 4,261% franco cdfTasso Anticipi Fatture = 4,261%Tasso Anticipi Export = area euro 4,261%Tasso Anticipi Import = area euro 5,451%Spese per Operazioni = 0,90 Spese Fisse Trimestrali = 15,00Commissione disponibilità fondi=0,10% trim.- minimo15 euroOneri per istruttoria gestione sconfinamenti = 20 euroOneri per gestione utilizzi in assenza di fido = 40 euroAssegni = Gratuiti Invio Estratto conto = mensile 1,00Valute VersamentiContanti- Assegni Circolari Istituto- Assegni Bancari SportelloStesso GiornoAssegni su piazza - Assegni Circolari Altri - Assegni Fuori PiazzaIstituto 1 gg lavorativoAssegni fuori piazza 3 gg lavorativiVARIEIstruttoria e rinnovo fido = 25,82 a forfaitRilascio fideiussioni per crediti IVA = 0,80% annuo più spese20 euro Commissioni d’incasso insoluti= 2,52Commissione insoluti = 3,40Giorni Banca: Su sportelli banca = 9 gg. Su altri Istituti = 12 ggCONVENZIONE: Nuovi Clienti - Giovani Imprenditori -Imprenditoria FemminileSpese forfait trimestrali = 5,00 Spese per operazioni = 0,50Operazioni trimestrali = 40 esentiCONVENZIONE: Tabaccai – Giornalai – BenzinaiTasso fido= 7,695% Tasso Avere = 0,10%Spese a Forfait Trimestrali = 17,00 Tasso fido straord.=8,695%Assegni= Gratuiti. Invio estratto conto = 0,52 mensileValute = come la convenzione ordinariaSpese Istruttoria e Rinnovo Fido = 0,1% sul totale fido minimo20,66 e max 103,29 euroCommissione disponibilità fondi=0,1% trimestrale - minimo 15 euroSconfinamenti: 20 euroOneri per gestione utilizzi in assenza di fido= 40 euroFideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,50% annuo (min.30euro) + 20 euro di speseFideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese 20euroConvenzione associati <strong>Confesercenti</strong> daalmeno 5 anni e che usufruiscono dei servizidell’associazione (paghe e/o contabilità)Spese forfait trimestrali = 17,00Spese per operazioni = 0,50.Operazioni trimestrali = 40 esenti.Le altre condizioni sono uguali alla convenzione principale.OTTOBRE / 1117Euribor 3 mesi m.m.p. (360) = 1,535% ottobre (- 0,023%)1,558% settembretassi e speseTasso Avere = 1,085; Tasso Dare= 5,885%Utilizzo oltre fido = +3% sull’intero saldoTasso Anticipi sbf = 4,260%Tasso Anticipi Fatture = 4,760%Tasso Anticipi Export = 5,020%Tasso Anticipi Import = 5,360%Spese per Operazioni = 0,83Spese Tenuta Conto per Chiusura = 11,10Assegni = GratuitiInvio Estratto conto = 0,85Valute VersamentiContanti - Assegni Circolari Istituto - Assegni BancariSportello: stesso Giorno -Assegni su piazza altre Banche - Assegni Bancari Istituto: 2 gglavorativi.Assegni Circolari e Assegni Fuori piazza altre Banche: 3 gglavorativi. Spese Istruttoria e Rinnovo Fido= 0,30 per mille(min. 12,00 e max 26,00 trimestrali)VarieCommissioni d’incasso effetti = 2,77 piazza - 3,44 fuori piazzaCommissioni RIBA cartaceo = 2,77 Cariparma - 3,05 Altre bancheCommissioni RIBA magnetico = 2,27 Cariparma - 2,55 Altre bancheCommissione insoluti = 3,44Giorni Banca Effetti a scadenza = 6gg Cariparma - 8gg Altre bancheGiorni Banca Effetti a vista = 10gg Cariparma - 16gg Altre bancheGiorni Banca RIBA = 5gg Cariparma - 8gg Altre bancheCONVENZIONE:Nuovi Imprenditori = Spese ZERO per il 1° annoNuovi Clienti Cariparma = 44,40 euro a forfait per il 1° annoCONVENZIONE TABACCAI E GIORNALAI:Spese a Forfait Trimestrali = 17,76 (max 200 oper. annue)Spese per operazione oltre 200= 0,44; Spese chiusura= zeroFideiussione Tabaccai e Giornalai= 0,50% annuo (min.26,00)+ speseCONVENZIONE BENZINAI:Operazioni gratuite annue = 50 operazioniSpese per operazioni oltre le 50= 0,66; Spesa tenuta conto= zeroFideiussione Benzinai= 0,50% annuo (min. 51,65) + spese.La banca applica dal 1° luglio 2009 la commissione disponibilitàfondi in relazione al rating di ciascuna azienda.La complessità di questa decisione ci impedisce di riportare analiticamentetutte le percentuali applicate. Per fare un esempio: ad unsocio che ha un’attività tipo bar, ambulante, abbigliamento ecc...viene applicata una commissione disponibilità fondi trimestraleche varia dallo 0,15% allo 0,32%. Siamo a disposizione dei sociper ogni ulteriore chiarimento ricordando che per sapere se questacommissione è applicata correttamente dovete comunicarci (chiedendoloalla banca) il vostro rating.


BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNAOttobre 2011Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = 1,556% settembre (- 0,023%)1,579% settembreCONVENZIONE ORDINARIATasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,771%Sconfinamento = 6,771% + cdfSpese per Operazioni = 0,67Spese Fisse per Chiusura = 8,19Assegni= Gratuiti; Invio Estratto conto = 0,54Recupero Spese Postale Annuale = 4,14CONVENZIONE PER SOCI DA OLTRE 3 ANNI:Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,771%Sconfinamento = 6,771% + cdfSpese Forfait Omnicomprensive = trimestrali 10,25Assegni = Gratuiti; Invio Estratto conto = 0,54Recupero Spese Postale Annuale = 4,14CONVENZIONE BENZINAI - TABACCAI - GIORNALAITasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,771% francoSconfinamento = 6,771% + cdfOperazioni gratuite = 25 trimestrali;Invio estratto conto mensile= gratuitoAssegni = Gratuiti; operazioni oltre le 100= 0,58Recupero Spese Postale Annuale = 4,23Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,40 annuo minimo 25,82Fideiussione Benzinai = 0,40 annuo minimo 51,64Condizioni Accessorie per Tutte le ConvenzioniValute VersamentiContanti = Stesso GiornoAssegni su piazza - Ass. Bancari Istituto - Ass. Circolari: 1g. lavorativoAssegni fuori piazza: 4 gg lavorativiCommissione Bonifici allo sportello = 1,55Commissione Bonifici Ripetitivi = 0,77Fideiussione Crediti IVA = 0,80 annue + speseSpese istruttoria e Rinnovo FidoFidi fino a 26000 euro = 10,33Fidi oltre 26000 euro = 25,82VarieTasso SBF = 3,527%Anticipo Fatture = 3,777% Anticipo Export = 3,777%Anticipo Import = 4,277%Commissioni d’incasso effetti = 2,20 BPER; 2,46 Altre Banche<strong>Speciale</strong> <strong>credito</strong>CONVENZIONI BANCARIECommissioni RIBA = 1,92 Commissione insoluti = 3,21Commissione disponibilità fondi=0,40% trimestrale *Giorni Banca Effetti a scadenza = 6 gg BPER 9 gg altre bancheGiorni Banca Effetti a vista = 9 gg BPER 15 gg altre bancheGiorni Banca RIBA = 5 gg BPER 8 gg altre banche*Comunichiamo che dal 30 novembre 2009 la banca ha deciso di applicare lacommissione di disponibilità fondi anche a tutti i conti correnti convenzionatinella misura dello 0,40% trimestrale. La <strong>Confesercenti</strong> oltre che verbalmenteha espresso la propria contrarietà a queste condizioni eccessivamente elevateanche in modo formale, chidendone una diminuizione più che significativa.BANCA POPOLARE DI LODIOttobre 2011Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = 1,556% ottobre (-0,023%)1,579% settembreTasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,556%Oltre fido = 6,556%Tasso Anticipi sbf = 3,556%Tasso Anticipi Fatture = 4,056%Spese per Operazioni = 0,72Spese Fisse Trimestrali = 10,33Assegni = GratuitiInvio Estratto conto = 1,03Valute VersamentiContanti- Assegni circolari istituto- Assegni bancari sportello stessoGiornoAssegni Banca - Assegni Circolari Altri- Assegni Altri Sportelli Istituto1 g lavorativoAssegni altre banche 3 gg lavorativiRI.BACommissioni incasso su sportelli banca = 2,00Commissioni incasso su altre banche = 2,30Commissioni per insoluto = 3,10Valuta affeti su sportelli banca = 5 ggValuta effetti su altre banche = 8 ggR.I.D. CommercialeCommissioni incasso su sportelli banca = 3,50Commissioni incasso su altre banche = 3,50Commissioni per insoluto = 6,00Valute effetti su sportelli banca = 5 ggValuta effetti su altre banche = 8 ggCONVENZIONI POS - CARTE DI CREDITOBANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNAAlberghi e ristorantiCommissione carte di <strong>credito</strong> 1,70%Commissione Pagobancomat 0,70%Canone mensile di noleggio POSGRATUITOBenzinaiCommissione carte di <strong>credito</strong> 0,50%Commissione Pagobancomat 0,60%Canone mensile di noleggio POSvedi (altre attività)ALTRE ATTIVITàCommissione Pagobancomat 0,60%Canone noleggio POS mensilefatturato mensile fino a 1291 euro18,07 eurofatturato mensile da 1292 a 258215,49 eurofatturato mensile da 2582 a 361510,32 eurofatturato da 3616 a 5164 euro5,16 eurofatturato oltre 5164 euro mensiliGRATUITOCommissione carte di <strong>credito</strong>fatturato annuo da 0 a 50.000 euro 2,20%fatturato annuo da 51.000 a 150.000 euro 1,70%fatturato annuo oltre 150.000 euro 1,55%CARIPARMA CRéDIT AGRICOLECommissione installazione20,00 euroCommissione disinstallazione100,00 euroOTTOBRE / 1118Commissione mensile per servizio incassoa scalare valido per tutte le tipologie di POSSupermercati e benzinai10,00 euro10,00 euroAltri eserciziTale corrispettivo viene decurtato di unaquota fissa di euro 0,10 per ognitransazione effettuata fino all’azzeramentodella commissione mensile per servizioincasso a scalare.BenzinaiCommissione carte di <strong>credito</strong> 0,50%Commissione Pagobancomat 0,60%ALTRE ATTIVITàCommissione carte di <strong>credito</strong> 1,50%% commissione Pagobancomat 0,70%SPESE INSTALLAZIONE IMPIANTI SPECIALICordless 50,00GSM (ambulanti etc…) 150,00BANCA MONTE PARMAPER TUTTE LE ATTIVITàSpese installazione POS40,00 euroCanone mensile13,00 euroCommissione Pagobancomat 0,60%


NEWSsindacalifenagi Prima esperienza in Italia di un centro per studi, ricerche ed elaborazione datiNasce S-Print: il supporto alla filieraNasce S/Print, un Centro per studi,ricerche, elaborazione dati e laprogettazione di soluzioni, finalizzateal rilancio della vendita dei quotidiani,dei periodici e di tutto il prodottoeditoriale in genere. Lo scorso 22 settembre2011, alcune delle maggiori aziende dellaDistribuzione locale della stampa in Italia,la <strong>Confesercenti</strong>, rappresentata dal PresidenteNazionale Marco Venturi e la Fenagirappresentata dal Presidente GiovanniLorenzetti, hanno costituito il centro studiS/Print. Si tratta della prima esperienza delgenere nella filiera della produzione, distribuzionee vendita di quotidiani e periodici,attraverso la quale i fondatori intendonoreagire ad una crisi di settore che, sommataall’attuale andamento generale della economia,rischia seriamente di compromettereun patrimonio costituito da aziende cheassicurano, in tutto il Paese, una capillareofferta di informazione e cultura su cartastampata.OTTOBRE / 1119


Newssindacalifiepet L’Associazione contesta il Codice del Turismo proposto dal GovernoEcco come svilire la cucina italianaalloggiati comporterà, specialmente in un momentodi grave crisi come quella che stiamoattraversando, dove il fattore prezzo gioca unruolo determinante nelle scelte di consumatorie turisti, un grave danno alla “reputazione”della cucina italiana, a discapito dell’esperienzae della capacità professionale di cui i nostrichef sono sicura espressione.Ad avviso della Federazione appare quindi assolutamenteincomprensibile come si possa,da un lato elevare l’enogastronomia a prodottodi punta della nostra filiera turistica e dall’altrasvilire così tanto il ruolo che le nostre aziendedella ristorazione hanno svolto in manieraseria e spesso difficile in questo processo diaffermazione.Tale linea sembrerebbe ora messa in discussione,ed anzi in odore di sconfessione, nelleiniziative promosse dal Dipartimento delturismo, che vedono tra l’altro esclusa unaFederazione altamente rappresentativa dellacategoria degli imprenditori della somministrazionecome la Fiepet.Se così fosse, saremmo in presenza di un tentativodi recuperare una distorsione deglieffetti provocati dalle recenti disposizionivolute dal Ministro e sbandierate come toccasanadel nostro sistema produttivo turistico.Quello che serve, invece, è un dialogo aperto atutti ed un tavolo di confronto per costruireassieme proposte utili al futuro dell’interaristorazione italiana.Dal Governo si torna a parlare di futurodella ristorazione, ma le ambiguitànon mancano: se è indubbiamentevero che l’enogastronomia italiana rappresentail miglior ambasciatore nel mondo dell’eccellenzaitaliana e l’essenza stessa del vivereitaliano, è altrettanto vero che le indicazionicontenute nel Codice del Turismo, di emanazionegovernativa, rischiano seriamente dimettere in discussione questa affermazione equesto risultato, ottenuto nel corso degli annigrazie alla professionalità ed all’impegno deglioperatori del settore.La Federazione italiana degli esercenti pubblicie turistici - Fiepet di <strong>Confesercenti</strong>, rimanefermamente convinta che consentire, comesottolinea il Codice, a tutte le strutture ricettivealberghiere ed extralberghiere, di potersvolgere attività di ristorazione anche ai nonasshotelImposta di soggiorno: senza regole non ci può essere federalismoA quattro mesi dalla scadenza prevista dalla legge non è stato ancoraemanato il regolamento attuativo in merito alla introduzione della tassadi soggiorno. Un “non” provvedimento che preoccupa l’Associazionein quanto, in mancanza di tale reegolamento, ogni Comune può (....e qualche Comune lo ha già fatto) l’imposta di soggiorno su basitotalmente arbitrarie. “L’imposta di soggiorno - afferma Filippo Donati,presidente di Asshotel <strong>Confesercenti</strong> - non ci è mai piaciuta, maabbiamo scelto di non percorrere la strada del muro contro muro.Inoltre questo non è federalismo perché il federalismo senza regoleè solo anarchia e nel mondo delle imprese può generare pericolosicasi di concorrenza sleale. Per questo chiediamo e in questo senso ciattiveremo nei prossimi giorni in tutte le sedi istituzionali, associative e,se del caso, giurisdizionali, che venga subito emanato il regolamentoattuativo in modo da avere un norma certa, chiara, e applicabile chedia ai Comuni dei precisi parametri di riferimento”.OTTOBRE/ 1120


NewsDALLA confesercentisemplificazione Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPR che cambia le valutazioniNuovo regolamento perla prevenzione incendièstato pubblicato il 22 settembre sullaGazzetta Ufficiale il D.P.R. riguardantelo Schema di regolamento per ladisciplina dei procedimenti relativi alla prevenzioneincendi. Il nuovo regolamento individuale attività soggette alla disciplina dellaprevenzione incendi ed opera una sostanzialesemplificazione relativamente agli adempimentida parte dei soggetti interessati.Per la prima volta, in una materia così complessa,viene concretamente incoraggiataun’impostazione fondata sul principio diproporzionalità, in base al quale gli adempimentiamministrativi vengono diversificatiin relazione alla dimensione, al settore in cuiopera l’impresa e all’effettiva esigenza di tuteladegli interessi pubblici.In primo luogo, il nuovo regolamento attualizzal’elenco delle attività sottoposte aicontrolli di prevenzione incendi e, introducendoil principio di proporzionalità, correlale stesse a tre categorie, A, B e C, individuatein ragione della gravità del rischio piuttostoche della dimensione o, comunque, del gradodi complessità che contraddistingue l’attivitàstessa.Grazie alla individuazione di distinte categorie,A, B e C, è stato possibile effettuare unamodulazione degli adempimenti proceduralie, in particolare:• nella categoria A sono state inserite quelleattività dotate di ‘regola tecnica’ di riferimentoe contraddistinte da un limitato livello dicomplessità, legato alla consistenza dell’attività,all’affollamento ed ai quantitativi dimateriale presente;• nella categoria B sono state inserite le attivitàpresenti in A, quanto a tipologia, ma caratterizzateda un maggiore livello di complessità,nonché le attività sprovviste di una specificaregolamentazione tecnica di riferimento,ma comunque con un livello di complessitàinferiore al parametro assunto per la categoria‘superiore’;• nella categoria C sono state inserite leattività con alto livello di complessità, indipendentementedalla presenza o meno della‘regola tecnica’.In linea con quanto stabilito dal nuovo quadronormativo generale, sono state quindiaggiornate e riadattate tutte le modalità dipresentazione delle istanze concernenti iprocedimenti di prevenzione incendi (valutazionedei progetti, i controlli di prevenzioneincendi, il rinnovo periodico di conformitàantincendio) prevedendo sia il caso in cuil’attivazione avvenga attraverso lo SportelloUnico per le attività produttive sia l’eventualitàche si proceda direttamente investendoil Comando Provinciale VV.F. competenteper territorio. Nelle more dell’emanazionedel nuovo regolamento recante la disciplinadelle modalità di presentazione delle istanzeper l’avvio dei procedimenti di prevenzioneincendi, continueranno a trovare applicazionele disposizioni contenute nel D.M. 4 maggio1998. Tutte le ulteriori e dettagliate informazionisono scaricabili dal sito dei Vigili delFuoco: www.vigilidelfuoco.it.fiarcIl 21 e 22 ottobre a Tabiano la seconda convention nazionaleAnche la seconda convention nazionale della Federazione si tienea Tabiano presso il Grand Hotel Terme Astro. Tra venerdì 21 esabato 22 ottobre un ricco programma di seminari e incontri saràil fulcro di questo importante appuntamento nazionale che giàdal titolo scelto per la convention: Il futuro dell’intermediazione inItalia e in Europa Ragionamenti e annotazioni che, partendo daun importante indagine conoscitiva, che aggiorna la precedentedel 2009, andrà ad analizzare la professione dell’ agente e rappresentantedi commercio in Italia e in Europa, cogliendo i puntisalienti e caratterizzanti della sua evoluzione, alla luce dei grandimutamenti economici e sociali oltre che attraverso le normativeeuropee. La Convention sarà inoltre occasione per ragionareintorno allo sviluppo e al ruolo della professione dell’agente dicommercio, soprattutto alla luce della pesante crisi economicache attraversa il nostro paese, l’Europa il mondo intero.OTTOBRE/ 1121


<strong>Speciale</strong>scadenzele date da non dimenticare Ritenute, contributi, imposte, versamenti, scadenzeLe più importanti scadenze di ottobreSABATO 15Soggetti iva. Emissione e registrazionedelle fatture differite relative a beniconsegnati o spediti nel mese solareprecedente e risultanti dal documento ditrasporto o da altro documento idoneo aidentificare i soggetti contraenti.Soggetti esercenti il commercio alminuto. Registrazione, anche cumulativadelle operazioni del mese solare precedente.luneDì 17Sostituti di imposta. Versamento delleritenute e dei contributi. Le ritenute edi contributi si riferiscono sia al lavorodipendente che a quello autonomo.Si evidenzia il versamento di ritenuterelative a compensi per l’esercizio di arti eprofessioni e a provvigioni per rapporti dicommissione ed agenzia, corrisposti nelmese precedente.Condomini. Versamento delle ritenuteoperate dai condomini sui corrispettivicorrisposti nel mese precedente perprestazioni relative a contratti di appaltodi opere o servizi effettuate nell’eserciziodell’impresa. I codici tributo sono 1019e 1020.Contribuenti IVA. I soggetti che liquidanol’IVA mensilmente sono tenuti alversamento dell’IVA dovuta per il meseprecedente.Contribuenti IVA. Versamento dellaottava rata dell’IVA relativa al 2010 risultantedalla dichiarazione annuale con applicazionedegli interessi nella misura del4% annuo a decorrere dal 16/03/2011Contribuenti IVA. Coloro che hannoricevuto nel mese precedente dichiarazionid’intento rilasciate da esportatoriabituali, sono tenuti alla presentazionedella comunicazione dei dati medianteinvio telematico.Persone fisiche titolari di partita iva,società di persone e soggetti IRES, chehanno scelto il pagamento rateale edhanno effettuato il primo pagamento il16/06/11 o entro il 06/07/2011.Versamento della quinta rata delleimposte: IRPEF, IRAP, IRES, cedolaresecca, imposta sostitutiva sulle plusvalenze,acconto imposte sui redditi soggettia tassazione separata, IVA risultantedalla dichiarazione annualemaggiorata dello 0.40%per mese a decorrere dal16/03/2011 e impostasostitutiva per le nuoveiniziative imprenditoriali.Il versamento è effettuatoa titolo di saldo 2010 eprimo acconto 2011 conapplicazione degli interessinella misura del 4% annuo.Persone fisiche titolari dipartita iva, società di personee soggetti IRES, chehanno scelto il pagamentorateale ed hanno effettuatoil primo pagamentoil 16/07/11 o entro il05/08/2011.Versamento della quartarata delle imposte: IRPEF,IRAP, IRES, cedolaresecca imposta sostitutivasulle plusvalenze, accontoimposte sui redditi soggetti a tassazioneseparata, IVA risultante dalla dichiarazioneannuale maggiorata dello 0.40%per mese a decorrere dal 16/03/2011 eimposta sostitutiva per le nuove iniziativeimprenditoriali. Il versamento è effettuatoa titolo di saldo 2010 e primo acconto2011 con la maggiorazione dello 0,4% eapplicazione degli interessi nella misuradel 4% annuo. Contribuenti tenutial versamento unitario di imposte econtributi. Ultimo giorno utile per laregolarizzazione dei versamenti di impostee ritenute non effettuati o effettuati inmisura non sufficiente entro il16/08/2011 (ravvedimento).MartEDì 25Operatori intracomunitari con obbligotrimestralePresentazione elenchi intrastat delle cessionie/o acquisti e prestazione di serviziintracomunitari effettuati nel trimestreprecedenteluneDì 30Persone fisiche non titolari di partitaiva che presentano la dichiarazionedei redditi UNICO 2011 e che hannooptato per il pagamento rateale conOTTOBRE/ 1122primo versamento in data 06/07/2011.Versamento della quinta rata delleimposte: IRPEF, cedolare secca, accontoimposte sui redditi soggetti a tassazioneseparata, e addizionali regionali o comunali.Il versamento è effettuato a titolodi saldo 2010 e primo acconto 2011 conl’applicazione degli interessi nella misuradel 4% annuo.Persone fisiche non titolari di partitaiva che presentano la dichiarazionedei redditi UNICO 2011 e che hannooptato per il pagamento rateale conprimo versamento in data 05/08/2011.Versamento della quarta rata delleimposte: IRPEF, cedolare secca, accontoimposte sui redditi soggetti a tassazioneseparata, e addizionali regionali o comunali.Il versamento è effettuato a titolo disaldo 2010 e primo acconto 2011 con lamaggiorazione dello 0,40% e l’applicazionedegli interessi nella misura del 4%annuo.Contribuenti che hanno deciso dirivalutare le partecipazioni o i terreniposseduti al 1/1/2010Versamento della seconda rata delleimposte dovute per la rivalutazione deiterreni e delle partecipazioni delle personefisiche.


<strong>Speciale</strong>SCADENZE e contributiprevisioni Lo dichiara uno studio di <strong>Confesercenti</strong>. La causa? Il taglio agli sgraviNel 2013 pressione fiscale al 44,8%La pressione fiscale non salirà di unpunto percentuale come prevede ilDEF, ma, considerando gli effettidei tagli alle agevolazioni che non possonoessere ignorati, l’aumento effettivosarà di 2,2 punti % che ci porterà nel2013 al 44,8%.Lo sostiene un studio <strong>Confesercenti</strong> che faanche una comparazione fra l’andamentonell’ultimo decennio della pressionefiscale fra i vari Paesi europei: a sorpresaemerge che mentre Francia, Germania,Spagna, la stessa Svezia l’hanno ridotta,l’Italia va in controtendenza, si avvicinaalla vetta svedese, e finisce in compagniadegli ultimi arrivati nell’Unione Europea:Cipro, Malta, Estonia, Slovenia, ovveroquei pochi paese che visto accrescere negliultimi anni la tassazione.Marco Venturi, Presidente di <strong>Confesercenti</strong>,osserva che questi dati “testimonianoche la pressione fiscale diventeràsempre più insopportabile se non cisaranno correzioni di rotta rapide. Agireancora pesantemente sulla leva fiscalediventerebbe un pericoloso boomerangper l’economia italiana, le imprese e lefamiglie. C’è un’unica via da percorrerecon coraggio, quello del taglio della spesapubblica per recuperare risorse utiliad abbassare il prelievo sul lavoro e leimprese”.Da dove cominciare? Secondo <strong>Confesercenti</strong>si deve partire dai costi della politica:valutati in circa 10 miliardi l’anno,solo se ridotti di un terzo potrebberodare un risparmio di circa 3 miliardi.Altri tre miliardi potrebbero arrivare dauna sacrosanta sforbiciata della spesaper le migliaia di consulenze pubblicheassieme ai compensi degli amministratoridi società partecipate a livello locale checostano ogni anno 5,3 miliardi di eurocon un aumento nell’ultimo decennio del40%, ovvero un ritmo doppio rispetto aquello delle buste paga.Per non parlare della abolizione delleProvince: lasciando in piedi solo quellerelative ai capoluoghi di regione si potrebberorisparmiare almeno 3 miliardi.Insomma una prima operazione di puliziadei costi eccessivi del sistema pubblicopotrebbe mettere a disposizione dellacrescita una cifra vicina ai 10 miliardi dieuro. E sarebbe solo l’inizio, un iniziosenza nuove tasse.m a n o v r aInflazione oltre il3% a settembreInflazione oltre il 3% a settembre. L ‘indicedei prezzi settembre e’ aumentatodello 0,1% rispetto ad agosto e del 3,1%rispetto a un anno prima (dal 2,8% diagosto). Lo comunica l’Istat fornendola stima provvisoria, precisando che ildato tendenziale, che incorpora parzialmentegli effetti dell’aumento dell’iva, e’il piu’ alto da ottobre 2008. Nel corso diun convegno il Presidente nazionale di<strong>Confesercenti</strong> Venturi ha dichiarato:”Dauna manovra che avrebbe dovuto rilanciarel’economia, abbiamo avuto unacrescita dell’inflazione e nessun segnaledi crescita”.Il diritto a sostegno dell’Azienda- consulenza aziendale integrata- consulenza di direzione- marchi e brevetti- tutela del patrimonioSTUDIO COCCONIBusiness & Law ConsulenceB.go Bosazza n. 15 - 43125 <strong>Parma</strong>Tel. 0521/287006 - Fax. 0521/ 228655businesslawconsulence@gmail.comOTTOBRE/ 1123


a cura di Fabrizio Furlotti<strong>Speciale</strong>nuove apertureart&look Sotto i portici di via Garibaldi a San Secondo un negozio “doppio”Il magico connubio traarte e abbigliamentoEstro artistico e commercio “classico”possono andare tanto d’accordo daprendere forma in un unico esercizio?Se si vuole toccare con mano il fatto che due“ispirazioni” apparentemente così lontane,possono invece sovrapporsi e abbinarsi inmodo da ottenere un risultato originale,innovativo ed apprezzabile, bisogna fare unsalto nella Bassa, sotto i bei portici di viaGaribaldi a San Secondo.Al civico 70 si incontra “Art&Look” ilnegozio di abbigliamento che già al primoimpatto riserva qualche sorpresa (… ma nonsarà l’unica). I capi esposti, di chiara impronta“fashion-giovanil- giovanilista”, sono infattiinseriti in un contesto di arredamento esuppellettili dove subito si nota il toccodell’artista. Per averne la conferma, bastachiedere alla titolare, Clara Riservato, comeè nata l’idea di aprire il negozio. “Partendoda un’idea di mia madre Isarema, da semprecommerciante, con l’intenzione di abbinarequella che è la mia vera professione, la pittrice,con un’attività commerciale vera e propria”.In che modo? “Personalizzando vari capid’abbigliamento con le mie pitture. Soprattuttojeans, ma anche qualsiasi altro capo,dalle camicie alle giacche, alle cravatte, usandocolori indelebili anche dopo innumerevolilavaggi, e atossici. Inoltre da una nostra ideae con il mio intervento pittorico, si è creatol’arredamento interno: armadi, camerini esupporti per la vetrina”.Arredamento che si completa con alcunetele di grandi e medie dimensioni, tanto dasembrare una vera e propria esposizione.“Il mio stile lo definirei moderno-figurativo,prediligo i paesaggi, le marine, ma anche lafigura umana. Io sono molto istintiva e hobisogno che l’opera sia finita in fretta, perquesto uso prevalentemente colori acriliciperché mi danno immediatezza dell’effettofinale, la pittura ad olio invece ha bisognodi più tempo, occorre un approccio e unapersonalità più rilassata e tranquilla, cosa chenon mi si addice”.Hai frequentato una scuola? “L’Istitutod’arte “Paolo Toschi” di <strong>Parma</strong> che perònon ho concluso. Anche per questo mi sentoautodidatta, istintiva e libera”.Che tipo di abbigliamento proponi?“Fashion, sia donna che uomo. Curo moltoi particolari e ricerco qualche capo davverounico e originale. Prossimamente metteremoin vetrina capi di lana unici in quanto fattidirettamente a mano da mia madre che èbravissima”.L’ulteriore sorpresa che il “civico 70” di viaGaribaldi riserva è nell’occhio di bottegaattiguo al negozio d’abbigliamento, esempioconcreto di come arte e commercio possanobenissimo convivere.“Un locale completamente ristrutturatoe riportato a nuova vita da noi, che oggiospita una piccola esposizione delle mietele e alcune mie personalizzazioni di capid’abbigliamento”.Pur avendo alzato le saracinesche da pochesettimane, avete qualche idea per il prossimofuturo? “Ci piacerebbe aprire un negoziocon le stesse caratteristiche in centro a <strong>Parma</strong>.Personalmente avrei preferito fermarmi in città,ma mia madre si è innamorata della Bassaed in particolare di questi portici, per cuieccoci qua. Ma essere un vulcano di idee e diavere sempre voglia di cambiamenti, fa partedella mia personalità; sul verante pittorico hoin mente collaborazioni con altri artisti percreare nuove situazioni in termini di creativitàe opportunità anche lavorative”.OFFICINA MULTIMARCHEELETTRAUTOASSISTENZA RICARICA CLIMADIAGNOSI COMPUTERIZZATAPREPARAZIONE PER REVISIONIINSTALLAZIONI E IMPIANTIVia Sabin, 1/2 - Pilastrello (PR)tel. 0521.1711036 cel. 348.8130168OTTOBRE 1124


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a cura di Federica Bordoneott-nov / Cinema D’AzeglioThe original onesProsegue a velespiegate, il ciclo diproiezioni in v.o. consottotitoli al d’Azeglio.I titoli più imminentisono: il 20 ottobre ilthriller “The debt“ diMadden; il 27 “Thisis must be the place”,opera a stelle estrisce di Paolo Sorrentino con Sean Pennnei panni del protagonista, bizzarra star indecadenza; l’8 novembre sarà la volta diuna delle coppie più amate di Hollywood,Tom Hanks (anche regia) e Julia Roberts,per la commedia “Larry Crowne”; il 15/11 ilpubblcio è invitato ad apprezzare la versioneoriginale di “La piel que abito” del grandeAlmodovar. Doppia proiezione: 18,30 e21,15. Info: 0521 28113831.10/ FontanellatoHalloween in CastelloCosa c’è di meglioche trascorrere lanotte più macabradell’anno in un Castello?E se invecevolete far divertire ipiù piccoli il misteroche racchiudeun antico manierodiventerà per loro un mondo di creaturemagiche...Per chi ha più di 14 anni, c’è “Fiabe Horror!Gothic Halloween al Castello di Fontanellato”,lunedì 31 ottobre dalle 20.30.Per i piccoli, invece, appuntamento con “IlMondo Segreto di Halloween oltre il fossato”,visita con animazione alla Rocca,nello stesso giorno dalle 15.Prenotazione tel. 0521 829055TempoLiberoGLI APPUNTAMENTI DI ottobre-novembre22 novembre / Teatro Regio <strong>Parma</strong>L’ultimo Fossati sul palcoSono aperte le prevendite per il concerto che segna l’addio alle scene di uno dei più grandicantautori italiani. Ivano Fossati è infatti atteso a <strong>Parma</strong>, nel massimo teatro cittadino il prossimo22 novembre alle 21. Il “Decadancing Tour” segue l’imminente pubblicazione del nuovo cd diFossati, Decadancing (Emi) e del libro Tutto questo futuro (Rizzoli), entrambi in uscita il 4 ottobre.“Decadancing è quello che ho visto e continuo a vedere intorno a me, quello che mi sembradi aver capito in tutto questo tempo insieme agli altri”, dice Fossati a proposito del suo ultimodisco. Ma come già annunciato, con il suo ultimo disco, Ivano Fossati porrà fine alla sua carrierada musicista: “Ho pensato, non in questi due giorni, ma in due o tre anni, che dopo questolavoro non farò altri dischi, altri concerti. Ho sempre pensato che alla mia età, ho compiuto dapoco 60 anni, avrei voluto cambiare”. Info ARCI-CAOS tel 0521 70621424 ottobre / <strong>Parma</strong>Gualazzi per il BarezziPunta di diamante dell’edizione 2011del festival musicale Barezzi Live èRaphael Gualazzi, eclettico musicista ecompositore, in scaletta al Teatro Regiodi <strong>Parma</strong> il 24 ottobre. Classe 1981, lasua musica nasce dalla fusione dellatecnica Rag-time dei primi anni del ‘900con la liricità del Blues, del Soul e delJazz nella sua forma più tradizionale.Nel febbraio del 2011 Raphael Gualazzisi presenta al Festival di Sanremo conil brano “Follia d’amore” e conquista ilprimo posto della categoria Giovani.Info: www.barezzilive.ittel. 334 1817156 – 339 204931327 novembre 28 maggio / Bassa / Ronco parmense Campo CannetoLa Tempo prima di festa “November d’Estate Porc” con... CarmeriniIl Compie circolo ARCI 10 anni “Ronco la manifestazio-Campo Canneto”,che inaugura allieta la tutti stagione i palati estiva amanti con“La della Prima carne Festa più dell’Estate”, saporita evento dellache nostra avrù terra. luogo Ecco il 27 le e il tappe 28 maggio dellapresso rassegna il parco gastronomica delle Scuole Elementariper del protagonista paese. Come il sempre, maiale: sarà il 5 la eche hamusica 6 novembre dal vivo a la Sissa, protagonista il 12 e 13 delladue-giorni Polesine PArmense, di Ronco, accompagnatail 19 ne 20 ada Zibello, ottimo il 26 cibo e e 27 buona a Roccabianca. compagnia!Il Come 27, aperitivo da tradizione con Dj ormai Topo, dalle consolidata,abili saliranno norcini invece prepareranno sul palco un gliore22.30scatenatissimi tipico salume Divina in formato e a seguire maxi: Dj laFrambo. mariola, Aperitivo il prete, lo a suon strolghino di musica e la sabato cicciolata. 28 maggio con Dj MarcoPipitone Info: www. per concludere novemberporc.com la serata con - tel. l’esibizione 0524 939081 di Alberto Camerini,Fino ott-nov al 29 / maggio Calestano / <strong>Parma</strong> e ditorniSofia Fiera nazionale Loren... rapita del Tartufo dal cinema di FragnoAlle Saranno origini cinque del mito domeniche Sofia Loren.all’insegna Prima di della diventare gastronomia, l’iconasensuale della tradizione, della bellezza dello sport italiana enel del mondo divertimento. in film Compie che hanno 21segnato anni la “Fiera un’epoca, nazionale l’esplosiva del Tartufonero di Fragno” di belle che speran-tornaadolescenteze a Calestano conobbe e un dintorni noviziato dal 16 infotoromanzi ottobre al 13 come novembre ‘Sogno’ con e‘Cine un programma illustrato’. denso Ai primi di eventi passidella non solo diva culinari. è dedicata La Fiera ora una delmostra Tartufo nero organizzata di Fragno da è Solares inseritaFondazione nel cartellone delle Wine Food Arti, “Sofia FestivalEmilia - Rapita Romagna dal cinema. 2011. Programma Fotoromanzi e d’epoca info: e illustrazioni ori-Lorenginali www.tartufonerofragno.it di Roberto Baldazzini”, - tel. che 0525 resterà 520114 aperta - 327 fino al 7476467 29 maggioOTTOBRE / 1126


novembre / <strong>Parma</strong>InContemporaneatre teatri per una scenaFondazione Teatro Due, Lenz Rifrazioni e Solares Fondazionedelle Arti propongono al pubblico i loro Festival: rispettivamenteTeatro Festival, Natura Dèi Teatri e Zona Franca. Il risultato è unacarrellata delle migliori produzioni contemporanee, dalla prosaalla ricerca, fino al teatro ragazzi.“InContemporanea <strong>Parma</strong> Festival” giunge alla seconda edizione.Nell’arco di oltre un mese tre importanti teatri nazionali di rilievoeuropeo mettono in comune i rispettivi Festival per presentare alpubblico di <strong>Parma</strong> le tendenze e le produzioni artistiche più interessantidella creazione contemporanea europea, proponendo 40spettacoli con 90 rappresentazioni.Fondazione Teatro Due presenta “Teatro Festival”, summa dellascena contemporanea, dal teatro fisico, alla performance-lezione,dal monologo interiore al lavoro collettivo di attivazione del testo.Lenz Rifrazioni, protagonista del teatro di ricerca parmense,prosegue il suo impegno su testi e temi in cui estetica e drammaturgiasi mescolano per dar vita a progetti di grande impattovisivo ed emotivo. Quest’anno “Natura Dèi Teatri” si concentrasu “Di uomini e di cani”.Ultimo, ma non ultimo, Solares Fondazione delle Arti confermail suo ruolo centrale nel teatro ragazzi. “Zona Franca” peresentale novità italiane ed europee della scena per le nuove generazioni,dal teatro di figura alla prosa, dalla favola ad una lezionespettacolirizzata.Il Festival è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di<strong>Parma</strong>, con il sostegno della Provincia di <strong>Parma</strong> e di FondazioneMonte <strong>Parma</strong>. [F. B.]Info www.teatrodue.org - www.lenzrifrazioni.it - www.solaresonline.it22 26 maggio ottobre / <strong>Parma</strong> / ToscaniniTra In alto musica le mani e gags! con il Jova!Sabato Con “Ora”, 22 ottobre il nuovo alle21.15 disco sul in palco vetta dell’Auditoriumclassifiche, Toscanini il tour sale diallela L o rMicroband e n z o J o v a ncono t t iWoom!Woom! farà finalmente Woom! tappaspettacolo a <strong>Parma</strong>, comico/musicalemaggio di 2011 e con al Luca Pa-giovedì 26Domenicali lacassa delle e Fiere Danilo diMaggio. <strong>Parma</strong>. Una . Uno esilarante show“Sinfonia” innovativo con anche sorprendentipunto interpretazioni di vista visivo: delle due musiche ore e mezza più varie, per n undaldiluvio viaggio di tra note, realtà di gags e fantascienza. e di incredibili invenzioni.Ingresso Info: 0521 libero. 706214 Info 345 235337724 e 25 giugno / <strong>Parma</strong>fino a marzo / Teatro del VicoloBoulevArt Una rassegna torna da in ridere città!L’arte Dal 14 torna ottobre ad al arricchire 30 marzovie torna del la centro rassegna storico “Illein Vicolo una che due ride” giorni del Teatro riccadi del sorprese. Vicolo, in v.lo Asdente.Come fotograficheogni stagione,Mostree anche pittoriche quest’anno, saranno il cartellonespeciali promette da risate per-reseformance a crepapelle, live grazie musicali, allaspettacoli partecipazione di teatro di comici diimprovvisazione, dai laboratori Zelig, Colorado esibizioni e Central di danza, Station. giocoleriadirezione itinerante artistica e l’organizzazione e molto altro è ancora... affidata aLaInfo: Doriano 0521 Gacci, 251848 autore e attore comico. Prossimedate: 28 /10, 11 e 15/11. Info 349 6127073OTTOBRE / 1127Nell’arcodi oltreun mese,a partiredall’inizio dinovembre, treimportanti teatridi Parna dirilievo europeomettonoin comunei rispettiviFestival:quarantaspettacolicon novantarappresentazioniRoccabiancaALTRI lella EVENTI costa INCITTà Ragazze e provincia nelle landescoperchiate delZibello - dal 1° al 5 giugnofuori 22 ottobreLa festa dell’EuropaZibello, caratteristico borgo medioevaleLa della stagione Bassa 2011-2012 Parmense, del adagiato Teatrosulle di Roccabianca, rive del Grande Arena fiume, del torna Sole, acelebrare si apre il il 22 suo ottobre prodotto con d’eccellenza,nelle il Culatello, lande scoperchiate con cinque spettaco-del fuori” ,“Ragazze,lari monologo giornate di ironico festa. e Buona appassionante cucina,prodotti di Lella Costa, tipici, folclore Massimo e Cirri tradizioni e GiorgioGallione ancora con una le musiche volta, al centro di quelsaranno,della fenomeno grande di festa. Stefano Dall’1 Bollani. al 5 giugnosi Lella potranno Costa gustare, continua insieme il suo percorso al tipicoCulatello, attraverso le la genuine letteratura tipicità per locali. raccontarestand il mondo gastronomici femminile antico, saranno mo-Gliaperti, derno tutte e contemporaneo, le sere, dalle 20. passando Il 2 edil dalla 5 giugno poesia apriranno allo humor invece con dalle la 19 suae proverbiale dalle 11.30 abilità alle 14. di volteggiare La sagra, che tra iavrà generi. il contorno Dopo Alice, tipico Traviata, delle fiere Amleto, dipaese questa - con volta bancarelle, l’attrice milanese mercati parte diprodotti dal mito tipici, antico spettacoli di Orfeo musicali ed Euridice - èdedicata per analizzare quest’anno e raccontare al 150° anniversariodi ieri dell’Unità e di oggi. Nazionale. Perché Orfeo nonla donnaInfo ha www.comune.zibello.pr.itsalvato la sua amata? Perchéha infranto l’unico ordine ricevutoANTICIPAZIONIdagli dei voltandosi a guardarlae condannandola all’oltretomba?<strong>Parma</strong> Roberto - 5 Vecchioni luglio (senza scomodareCalvino) all’Ex qualche Eridania anno fa si eraI SubsonicaDopo immaginato il tour cantando primaverile la che risposta: haregistrato voltandosi sold Orfeo out si libera in tutta dal ricordo Italia,90.000 di chi non presenze può più per tornare 11 date e si in riapre 10palasport, finalmente i Subsonica alla vita; Lella annunciano Costa ciun’altra suggerisce data estiva: che forse la band Euridice torinese laverrà morte il 5 se luglio l’è cercata, a <strong>Parma</strong> stanca presso di un ilParco innamorato Ex Eridania! oppressivo I Subsonica e noioso, sonoconsiderati affermando una proprio delle nella migliori morte live laband sua voglia italiane, di ed autonomia, i loro concerti potere tra-sformanolibertà. Orfeo palazzetti è vita e arene subita; in enormi gli inferidancefloor sono la liberazione. ovunque vadano. [E. F.] Il nuovoalbum dei Subsonica, Eden, uscitomartedì INFO 8 tel. marzo 339 per 5612798 EMI Music haraggiunto teatrodiragazzola@aruba.itil traguardo del disco d’oro;


a cura di Fabrizio FurlottiTempoLiberoLE SEGNALaZIONI DEL MESEHOSTERIA IL MARE E LA LUNA Sulla via Emilia Ovest, dove c’era la Cà BiancaUn bel menu di pesce creato con lasemplicità che deriva dalla qualitàQouando la Via Emilia era un lungorettilineo, senza rotonde o deviazioni,per chi proveniva da Fidenzaverso fine mattinata, non poteva fare ameno di trovare, poco prima dell’abitato diSan Pancrazio, una lunga fila di camion chesi esauriva nei pressi della trattoria la “Càbianca”.Bianca di nome e di fatto, la trattoria era ilclassico locale da camionisti e, si sa, dovesi fermavano i camionisti era come averecontemporaneamente una “stella”, un “cucchiaio”,un “cappello” sull’insegna che dicevaa tutti quelli che passavano: “Qui si mangiabene e si spende poco!”. Da qualche annola via Emilia è stata deviata e la Cà Bianca,ritrovandosi senza la strada consolare davanti,ha perso via via qualche frequentazione, main compenso ha acquisito in tranquillità e“atmosfera”, tanto che, cambiando nel tempovarie gestioni, ha preso una sua caratterizzazionedel tutto speciale che dall’agosto scorsoha raggiunto il top quando Monica Cappa,coadiuvata dal fratello Giovanni, ne ha riapertoi battenti, riacceso i fornelli e riavviatola gestione sotto l’insegna di “Osteria il maree la luna”.“Ho gestito - ci dice Monica - conto terziun certo numero di ristoranti, e, a un certopunto, ho deciso di mettermi in gioco.Mi si è proposto questo locale, a due passidalla città, ma fuori dal centro, in una zonatranquilla, con un bel posto per mangiaretranquillamente all’aperto. Mi è piaciuto edeccomi qua, dal 27 agosto scorso”.Come descriverebbe il locale, quali sonole sue caratteristiche?“Un posto accogliente, caldo e cordiale edallo stesso tempo riservato e tranquillo, doveil cliente ha la possibilità di avere una conversazione,circondato dalla nostra simpatiae affabilità, ma dosata con tanta discrezione.Poi è anche un locale dove si propone una cucinaelegante, con piatti di pesce non comuni,ma senza essere troppo formale, o addiritturarigoroso, come certi ristoranti di pesce cheesigono e propinano molta formalità.Per conoscere i segreti del cuocoLa semplicità del pesceIl pesce, si sa, meno si lavora (in sensogastronomico) e meglio se ne apprezzanoi sapori. Con questo principio, spalmatocome un prezioso ingrediente su tutti ipiatti, Simona Aldigeri, lo chef tra il mare e laluna, ci racconta le sue ricette. Gli gnocchisi preparano classicamente: patate lessatee doverosamente schiacciate, si aggiungeparmigiano, pan grattato, uova per l’impastoe si procede sino a creare il bigolo da cuiricavare gli gnocchi. Per il condimento sifanno rosolare insieme, con un filo d’olio euno spicchio d’aglio in camicia, zucchini tagliatia rondelle e gamberi sgusciati. Quandogli gnocchi vengono a galla, una volta toltol’aglio, si unisce il tutto per una bella spadel-lata finale, aggiungendo pepe appena macinato.Altrettantosemplice il procedimentoper il sugo allo scoglio che accompagna untipo di pasta oggi molto in voga, i paccheririgorosamente di Gragnano. Polpi, seppie,gamberi e gamberoni si uniscono in sacromatrimonio con la complicità di un filod’olio. In un secondo tempo si aggiungono,testimoni della lieta cerimonia, cozze e vongoleveraci. I paccheri vanno tolti dall’acquabollente un attimo prima del “dente” e finitidi cuocere nel sugo, spadellando a fuocovivo.Una volta pulito il pagello va messo inconcia (sale grosso, salvia, rosmarino e agliosecco pestati al mortaio), si uniscono capperifreschi, pomodorini, patate lesse e olive, unfilo d’olio. In forno mezz’ora a 180°.OTTOBRE / 1128Naturalmente offriamo anche un menu dellatradizione locale”.Come si compone il menu di pesce?“Il nostro non è un menu fisso, ma è ovviamentecondizionato dalla fornitura chequotidianamente ci viene recapitata direttamenteda una cooperativa di pescatori diPortovenere. Premesso che il nostro stileè di non proporre piatti particolarmenteelaborati, anzi la tendenza è di offrire tuttomolto al naturale, si comincia con antipastifreddi: polpo, seppie, gamberetti con salsarosa a parte, crema di salmone, carpacciodi tonno; e caldi: sauté di cozze e vongole,insalata di polpo con pomodorini, olive,patate e capperi, capesante al prezzemolo,roselline di cernia in salsa di limone. Tra iprimi, molto richiesti sono i paccheri alloscoglio, poi gli gnocchi gamberi e zucchine,bavette alle vongole veraci, penne al salmone,spaghetti all’astice o comunque con il pescatoche troviamo. Grigliate di ogni genere e pesceal forno o al vapore costituiscono il più dellevolte i secondi. Sui dolci ci limitiamo a crostatevarie tutte di nostra produzione”.Vini?“Questa è una nostra particolarità, anzi unamia scelta personale. Oltre i classici bianchiitaliani, tra i quali anche i locali, proponiamouna vastissima carta di vini non italiani: israeliani,ungheresi, sudafricani, neozelandesi,libanesi ecc… e devo dire che è stata unascelta azzeccata in quanto ne stiamo avendouna notevole richiesta”.


Olio?“Dall’Umbria, un nostro produttore difiducia che ci fornisce un olio extraverginedal sapore pieno, leggermente fruttato, edequilibrato. Ne proponiamo anche unoligure più leggero”.Chi sono i vostri clienti?“Innanzi tutto c’è da dire che per l’ora dipranzo abbiamo mantenuto le caratteristichedella vecchia Cà Bianca: menu fisso a 12euro e cucina tradizionale, dal primo al caffè.Quindi attorno a mezzogiorno abbiamooperai, camionisti, ecc… Un po’ più tardiabbiamo una clientela di professionisti o perrappresentanza che si cimentano sul menu dipesce. La sera giovani coppie, cene d’affari,compagnie, sempre col menu di pesce. Prossimamentefaremo serate a tema: musica dalvivo, paella e sangria, karaoke ecc…”.Quanti siete?“Io, mio fratello e la cuoca Simona Aldigeri,ma spero di poter presto aumentare il personale,dato che la risposta dei clienti, puravendo aperto da pochissimo tempo, è statabuona e in continuo miglioramento”.Avete qualche idea per il futuro?“Innanzi tutto portare questo locale ad unlivello eccellente. Poi mi piacerebbe aprireun altro ristorante, un poco più ampio, masempre da rimettere in piedi e rilanciare, conquel pizzico di follia che mi ha portato adacquistare questo”.C’è una ragione nella scelta del nome allocale?“Nessuna, è stata un’idea, improvvisata, di miafiglia. Per questo so che mi porterà fortuna”.Osteria “Il Mare e la Luna”<strong>Parma</strong> via Emilia Ovest 194/BTel. 0521.671238Chiuso il lunedì sera e sabato a pranzoPagina a fianco: lo staff, da destra MonicaCappa, Simona Aldigeri, GiovanniCappa. Sopra da sinistra: antipastofreddo (polpo, gamberetti, crema di salmone,seppia, alici marinate), paccheriallo scoglio, bavette alle vongole veraci,gnocchi gamberi e zucchini, pagello alforno con verdure, tiramisù.caffè&AFFINILa Jamaica a un passo da casa tuaA <strong>Parma</strong>, in via Reggio 41, puoi trovare il pub Jamaica, che ti accoglieal suo interno trasportandoti in un’atmosfera calda e tropicale. Il locale,allestito in modo simpatico e colorato, si presenta subito diverso dai normalipub: appena entrati potete trovare un chiosco realizzato con cannedi bambù in stile jamaicano dove vengono preparati drink e cocktail daibravissimi barman Martina, Mario e Benedetto; ma all’occhio colpiscesubito il grande murales in cui capeggia il nome del locale insieme aun coloratissimo tucano, che trasporta nell’atmosfera tropicale.Il pub è da quasi dieci anni un punto di riferimento per persone di variefasce di età, ma in particolare per i giovani per i quali sono state studiatediverse iniziative per movimentare le serate parmigiane.Il mercoledì sera il Jamaica offre la seratalatino-americana, con un’ animazionedi classe; il giovedì sera, invece,è tempo di “Quizzami”, un grandegioco a squadre in cui si possonovincere premi di diverso tipo, tra i qualianche un viaggio; al venerdì il localeoffre la possibilità di fare il karaoke,oltre che alla musica live.Serata tipica è quella del sabato, dovesi possono ascoltare e ballare ritmiReggae che trasportano nella caldaterra jamaicana. Il bello e il buono delJamaica, però, consiste nel famoso“pentolone”, un long drink alcolico oanalcolico, guarnito con frutta tropicalee servito pergruppi di due o piùpersone. Comespiega Benedetto–barman dellocale- lo scopodel “pentolone” èsoprattutto quellodi far socializzare edivertire i giovani,che tramite lunghecannucce colorateassaggiano i sapori tropicali. L’obiettivo del pub è offrire serate semprediverse all’insegna del divertimento e della socialità, proponendoun’atmosfera tropicale, non solo come ritmi musicali e sapori artigianali,ma anche riprendendo lo stile di vita rilassato tipico della Jamaica.Tra le nuove iniziative si è creata un’offerta che permetta alla clienteladi mangiare (pizza e stuzzicheria) cercando –eliminando il prezzo delcoperto- di contenere i prezzi.Al locale è possibile organizzare feste di laurea, compleanni, buffet edopocena. Da quest’anno è disponibile anche Sky per dare la possibilitàagli appassionati sportivi di seguire in diretta le partite di SerieA e Champions League, magari sorseggiando un bicchiere di buonrum jamaicano. Il Jamaica è l’ideale per rendere originali le tue serate,mangiando sano, spendendo poco e divertendoti. (Chiara Corradi)Jamaica PubVia Reggio 41 - <strong>Parma</strong>info e prenotazione: 0521.681357 - 349.4100134 - 349.8488526Chiuso il lunedì www.jamaicaparma.it (anche su Facebook)OTTOBRE / 1129


a cura di Patrizia SpaggiariAgente di commercio:una professione giovaneL’agente di commercio è un intermediariofra le imprese e leorganizzazioni della distribuzionee negli ultimi anni è diventata una figuraprofessionale molto ricercata. Come agenterecepisce gli ordini, riscuote i crediti e talvoltasi occupa della consegna della merce.Come rappresentante si occupa anche dellaricerca del committente e della definizionedel contratto e collabora con il produttorealtre proposteCorso abilitanteper Agenti di commercioDal 2 novembre al 19 dicembre (18-22)CaffetteriaDal 21 al 29 novembre (15-18,30)Corso Sicurezza R.S.P.P.Dal 17 22 novembre (14-18)altre proposteCorso Addetto all’antincendio(basso rischio)Giovedì 24 novembre (14-18)Corso H.A.C.C.P.Igiene degli alimentiDal 28 novembre al 5 dicembre (14-18)Corso Barman acrobatico“Flair Freestyle”Dal 14 novembre al 19 dicembre (20,30-23,30)Corso COM.S.A.B.(Commercio e somministrazioneAlimenti e Bevande)Dal 14 novembre al 21 dicembre (14 - 18)Corso Pronto SoccorsoDal 16 al 30 gennaio 2012 (14-18)Corso Barman 1° livelloDal 6 febbraio al 20 marzo 2012 (15-18)Corso Assaggiatore di champagneIl 23 e il 30 novembre (21-23,30)Corso Degustazione di viniDal 25 ottobre al 29 novembre (21-23)La formazione continua...cescot confesercentiper lo studio delle tendenze di sviluppodel mercato. L’agente è solitamente unlavoratore autonomo che ha la possibilitàdi autogestire il proprio tempo in basealle dimensioni del territorio in cui opera,all’ampiezza della clientela e alla capacità diorganizzarsi. Chi svolge questa professionedeve avere buone capacità relazionali econoscere molto bene la contrattualisticacommerciale, la normativa fiscale e contabilee il marketing. Chi non é in possesso didiploma ad indirizzo commerciale o laureain materie economiche o giuridiche, perper il riconoscimento del requisito professionale,deve frequentare un corso di formazionead hoc, la cui durata complessivaè di 120 ore articolate in trenta incontri daquattro ore ciascuno. Al termine del corsoper ottenere l’abilitazione professionale ènecessario sostenere un esame che consistein una prova scritta e una orale.I partecipanti al corso avranno l’esame ilprossimo 2 novembre.Le intervistate di questo mese sono AlessandraFanizza e Simona Reverberi.Che lavoro fai?Simona Reverberi: Ho lavorato per moltianni in ambiente medico, ora sono in unperiodo di transizione e mi piacerebbe rientrarenel mondo del lavoro come agente.Alessandra Fanizza: Sono tecnico audioprotesistaper l’Amplifon..Come mai hai scelto di frequentare questocorso?S.R.: Me lo ha chiesto l’azienda per cuilavoro. Mi laureo a novembre e da gennaiodovrei stipulare il contratto da agente.A.F.: Ho deciso di iscrivermi al corso pertrovare un lavoro più dinamico.Come mai hai scelto Cescot?S.R.: Perché mia sorella ha frequentato lostesso corso un po’ di anni fa, si è trovatabene e me lo ha consigliato.A.F.: Conosco la <strong>Confesercenti</strong> di <strong>Parma</strong>da anni, mi sono fidata.Come ti trovi?S.R.: Molto bene. Il corso è interessantee i docenti sono preparati e disponibili adapprofondimenti e chiarimenti.A.F.: E’ un corso che ha docenti che sonoprofessionisti che lavorano da anni ogniCescot <strong>Confesercenti</strong> - via La Spezia 52/1a - 43125 <strong>Parma</strong>Tel. 0521.382658/382611 - Fax 0521.382638 - e-mail: cescot@confesercentiparma.itOTTOBRE / 1130IL CORSOCorso abilitante perAgenti di CommercioIl corso, iniziato il 19 settembre,terminerà il 2 novembre con l’esamedi abilitazione professionale. Ha unadurata di 120 ore per 30 incontri di 4ore ciascuno. Il prossimo corso parteil 2 novembre.giorno sul campo: questo è un grandevalore aggiunto, perché le loro lezioni nonsono solo teoriche ma molto pratiche e attinentialle problematiche che probabilmenteavremo una volta finito il corso.Qual è la materia che preferisci?S.R.: Marketing e tecniche di vendita anchese parte normativa è molto utile.A.F.: Organizzazione e tecniche di comunicazionee venditaCosa ne pensi dell’organizzazione e degliorari del corso?S.R.: La frequenza tutti i giorni da lunedì avenerdì per quattro ore è molto impegnativa,però ciò permette di finire il corso inun mese e mezzo, quindi tutto sommatonon è male.A.F.: è denso e compresso, ma così è piùefficace.Dall’alto:Simona Reverberi, Alessandra Fanizza


TrasportiTraslochiSALVARANITraslochi civili e industrialiSmontaggio e rimontaggio mobiliMateriali da imballo gratuitiSgombero cantine e solaiServizio con autoscalaPreventivi gratuitiCustodia mobiliNoceto (PR) - via Giovanni XXIII n.12Tel./Fax 0521.620024 - Cell. 338.8110417Roberto.Salvarani.teletu.itFEBBRAIO / 1031


FEBBRAIO / 1030

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