ANATOMIA DELL'APPARATO URINARIO - Casettagiovanni.it

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efficacemente il carcinoma in situ in circa il 30% dei pazienti. Laterapia intravescicale più efficace per il carcinoma in situ è quella conbacillo di Calmette-Guèrin (BCG), che determina la completaregressione in circa il 50-60% dei pazienti. La radioterapia e lachemioterapia sistemica non sono opzioni terapeutiche efficaci per ilcarcinoma in situ.2.7 Determinazione del grado tumoraleNon esiste un sistema di gradazione neoplastica accettatounanimemente. I sistemi utilizzati più comunemente si basano sulgrado di anaplasia delle cellule cancerose e raggruppano i carcinomiin tre o quattro gradi, a seconda che il tumore sia ben differenziato,moderatamente differenziato o scarsamente differenziato.Esiste una stretta correlazione tra il grado e lo studio tumorale: lamaggior parte dei tumori moderatamente differenziati risultasuperficiale, mentre quasi tutti quelli poco differenziati risultanoinvasivi. Tuttavia, per ogni stadio, vi è una significativa correlazionetra il grado tumorale e la prognosi. La correlazione tra lo stadiotumorale e la prognosi è persino maggiore. Attualmente esistono dati

molecolari e citogenetici che sostengono fortemente le impressionicliniche di vecchia data secondo cui i carcinomi a cellule transizionalidi basso grado (tutti i tumori ben differenziati e la maggior parte diquelli moderatamente differenziati) e di alto grado (tumoriscarsamente differenziati) abbiano fondamentalmente origini diverse:i primi si associano alla perdita di uno o più geni oncosoppressori sulcromosoma 9, mentre i secondi presentano anomalie del p53 comeeventi iniziali.Un papilloma (grado 0) è una lesione papillifera con un sottile assefibrovascolare rivestito da mucosa vescicale normale. I papillomi nonpresentano più di sette strati cellulari epiteliali e non si associano adanomalie istologiche. I tumori ben differenziari (grado I) hanno unsottile peduncolo fibrovascolare ricoperto da urotelio ispessito con piùdi sette strati cellulari, le cui cellule mostrano solo una leggeraanaplasia e pleomorfismo. Vi possono essere anche un aumento delrapporto tra nucleo e citoplasma e una prominenza della membrananucleare. L’alterazione della maturazione cellulare dalla base verso lasuperficie è modesta, con rare figure mitotiche. I tumorimoderatamente differenziati (grado II) presentano un asse

efficacemente il carcinoma in s<strong>it</strong>u in circa il 30% dei pazienti. Laterapia intravescicale più efficace per il carcinoma in s<strong>it</strong>u è quella conbacillo di Calmette-Guèrin (BCG), che determina la completaregressione in circa il 50-60% dei pazienti. La radioterapia e lachemioterapia sistemica non sono opzioni terapeutiche efficaci per ilcarcinoma in s<strong>it</strong>u.2.7 Determinazione del grado tumoraleNon esiste un sistema di gradazione neoplastica accettatounanimemente. I sistemi utilizzati più comunemente si basano sulgrado di anaplasia delle cellule cancerose e raggruppano i carcinomiin tre o quattro gradi, a seconda che il tumore sia ben differenziato,moderatamente differenziato o scarsamente differenziato.Esiste una stretta correlazione tra il grado e lo studio tumorale: lamaggior parte dei tumori moderatamente differenziati risultasuperficiale, mentre quasi tutti quelli poco differenziati risultanoinvasivi. Tuttavia, per ogni stadio, vi è una significativa correlazionetra il grado tumorale e la prognosi. La correlazione tra lo stadiotumorale e la prognosi è persino maggiore. Attualmente esistono dati

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