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la dichiarazione dei sostituti d'imposta mod. 770/2012 semplificato

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LA DICHIARAZIONE DEISOSTITUTI D’IMPOSTAMOD. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong>SEMPLIFICATOPaperversione 4 luglio <strong>2012</strong>


Sede-SaronnoviaGaudenzioFerari,13tel.029622161fax029602098info@univa.va.it


LA DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTID’IMPOSTA MOD. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong>SEMPLIFICATOVersione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia pubblicata su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoindicePREMESSA pag. 5INTRODUZIONE pag. 5SOGGETTI OBBLIGATI pag. 6TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE pag. 6AVVERTENZE GENERALI PER LA COMPILAZIONE pag. 7FRONTESPIZIO pag. 8COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATIED ASSISTENZA FISCALE pag. 10• PARTE A: DATI RELATIVI AL DIPENDENTE O ALTRO PERCETTORE DISOMMEpag. 10• PARTE B: DATI FISCALI pag. 11a) Dati per l’eventuale compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> redditi pag. 11b) Altri dati pag. 15c) Dati re<strong>la</strong>tivi ai conguagli pag. 19d) Somme erogate per l’incremento del<strong>la</strong> produttività pag. 21e) Redditi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta pag. 22f) Compensi re<strong>la</strong>tivi agli anni precedenti soggetti a tassazione separata pag. 22g) Trattamento di fine rapporto e altre indennità pag. 22h) Annotazioni pag. 30i) Dati re<strong>la</strong>tivi al coniuge e ai familiari a carico pag. 30l) Compi<strong>la</strong>zione nell’ipotesi di redditi e indennità di fine rapporto corrisposti aglieredipag. 30• PARTE C: DATI PREVIDENZIALI, ASSISTENZIALI ED ASICURATIVI pag. 31a) Dati INPS pag. 31b) Dati re<strong>la</strong>tivi ai rapporti di col<strong>la</strong>borazione coordinata e continuativa pag. 32c) Dati assicurativi INAIL pag. 33• PARTE D: DATI RELATIVI ALL’ASSISTENZA FISCALE PRESTATA NEL2010COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO AUTONOMO,PROVVIGIONI E REDDITI DIVERSIpag. 33pag. 37PROSPETTO SS – DATI RIASSUNTIVI pag. 40PROSPETTO ST – RITENUTE OPERATE, TRATTENUTE PER ASSISTENZAFISCALE ED IMPOSTE SOSTITUTIVEpag. 42PROSPETTO SV – TRATTENUTE DI ADDIZIONALI COMUNALI ALL’IRPEF pag. 46PROSPETTO SX – RIEPILOGO DEI CREDITI E DELLE COMPENSAZIONI pag. 49PROSPETTO SY – SOMME LIQUIDATE A SEGUITO DI PROCEDURE DIPIGNORAMENTO PRESSO TERZIpag. 53RIFERIMENTI NORMATIVI pag. 53TABELLE E MODELLIsolo su www.univa.va.itVersione Paper del 4 luglio<strong>2012</strong> Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoPREMESSALa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> di imposta è divisa in due distinte dichiarazioni in re<strong>la</strong>zione ai dati inciascuna di esse richiesti: <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> “semplificata” e <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> “ordinaria”. Lamonografia illustra le <strong>mod</strong>alità di presentazione e le problematiche re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong><strong>dichiarazione</strong> annuale semplificata <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta re<strong>la</strong>tiva ai compensi erogati nell’anno2011 per redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>ti, redditi di <strong>la</strong>voro autonomo e provvigioni.INTRODUZIONELa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta si compone di due <strong>mod</strong>elli, in re<strong>la</strong>zione ai dati da ciascunorichiesti:1. il Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> che deve essere utilizzato dai <strong>sostituti</strong> d’imposta percomunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali re<strong>la</strong>tivi alle ritenute operatenell’anno 2011 su redditi di <strong>la</strong>voro dipendente ed assimi<strong>la</strong>ti, indennità di fine rapporto,prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione, redditi di <strong>la</strong>voro autonomo,provvigioni e redditi diversi nonché i dati contributivi, previdenziali ed assicurativi e quelli re<strong>la</strong>tiviall’assistenza fiscale prestata nello stesso anno 2011 per il periodo d’imposta precedente. Il<strong>mod</strong>ello contiene in sostanza i dati già indicati nelle certificazioni ri<strong>la</strong>sciate ai soggetti cui sonostati corrisposti i redditi sopraelencati. La trasmissione telematica di questi dati deve essereeffettuata entro il 31 luglio <strong>2012</strong>;2. il Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - ordinario che deve essere utilizzato dai <strong>sostituti</strong> d’imposta, dagli intermediarie dagli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti, tenuti, sul<strong>la</strong> base dispecifiche disposizioni normative, a comunicare i dati re<strong>la</strong>tivi alle ritenute operate su dividendi,proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nell’anno 2011 od operazioni di naturafinanziaria effettuate nello stesso periodo, nonché i dati riassuntivi re<strong>la</strong>tivi alle indennità diesproprio e quelli concernenti i versamenti effettuati, le compensazioni operate ed i creditid’imposta utilizzati. La trasmissione telematica del <strong>mod</strong>ello deve essere effettuata anche inquesto caso entro il 31 luglio <strong>2012</strong>.I <strong>sostituti</strong> d’imposta che hanno effettuato esclusivamente ritenute su redditi di <strong>la</strong>voro dipendente eassimi<strong>la</strong>ti, su redditi di <strong>la</strong>voro autonomo e su provvigioni non sono tenuti a presentare anche ilMod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - ordinario e concludono pertanto il loro adempimento dichiarativo presentandosolo il Mod. <strong>770</strong>/2011 - <strong>semplificato</strong>, comprensivo <strong>dei</strong> dati <strong>dei</strong> versamenti effettuati, <strong>dei</strong> crediti edelle compensazioni operate contenuti nei prospetti ST, SV ed SX.Se, invece, i <strong>sostituti</strong> d’imposta, in re<strong>la</strong>zione alle ritenute operate ed alle operazioni effettuatenell’anno 2011, sono tenuti a presentare anche il Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - ordinario, devono produrre ilMod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> entro il 31 luglio <strong>2012</strong> senza compi<strong>la</strong>re i prospetti ST, SV ed SX, inquanto tali prospetti dovranno essere prodotti assieme al Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - ordinario per tenerconto <strong>dei</strong> versamenti e delle compensazioni complessivamente operati, comprendendo quindianche i dati riferiti a quest’ultimo <strong>mod</strong>ello.Peraltro, nell’ipotesi in cui non siano state operate compensazioni interne tra i versamentiattinenti il Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> e quelli re<strong>la</strong>tivi al Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - ordinario vieneconsentito di produrre separati prospetti ST, SV e SX contenenti i dati riferiti a ciascun<strong>mod</strong>ello.A condizione che non siano state effettuate compensazioni interne tra i versamenti attinenti i redditidi <strong>la</strong>voro dipendente e quelli di <strong>la</strong>voro autonomo, né tra tali versamenti e quelli riguardanti i redditidi capitale di cui al Mod. <strong>770</strong> - ordinario è data facoltà di suddividere il Mod. <strong>770</strong> - <strong>semplificato</strong> indue parti distinte che possono essere trasmesse anche da soggetti diversi.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese5


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoIn partico<strong>la</strong>re, le <strong>mod</strong>alità da osservare per <strong>la</strong> suddivisione sono le seguenti:• una parte deve contenere, oltre al frontespizio, i dati re<strong>la</strong>tivi ai redditi di <strong>la</strong>voro dipendente edassimi<strong>la</strong>ti, alle indennità di fine rapporto, alle prestazioni in forma di capitale erogate da fondipensione, ai premi assicurativi e ai contributi previdenziali nonché i dati re<strong>la</strong>tivi all’assistenzafiscale prestata nello stesso anno 2011 per il periodo d’imposta precedente ed i re<strong>la</strong>tivi prospettiSS, ST, SV, SX ed SY;• l’altra parte deve, invece, contenere, oltre al frontespizio, i dati re<strong>la</strong>tivi ai redditi di <strong>la</strong>voroautonomo, alle provvigioni e ai redditi diversi ed i re<strong>la</strong>tivi prospetti SS, ST, SX ed SY.Provvediamo pertanto ad illustrare gli adempimenti re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> predisposizione e presentazione delMod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> – <strong>semplificato</strong>.SOGGETTI OBBLIGATISono tenuti a presentare <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> i <strong>sostituti</strong> d’imposta che nel2011 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta al<strong>la</strong> fonte (inquadrabili tra i redditi di<strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>ti, i redditi di <strong>la</strong>voro autonomo e le provvigioni) e/o a contributiprevidenziali e assistenziali dovuti all’INPS e all’INPDAP e/o a premi assicurativi dovuti all’INAIL. Inpartico<strong>la</strong>re, le principali categorie di soggetti rientranti nell’obbligo in esame sono:• le società di capitali;• gli enti commerciali equiparati alle società di capitali;• gli enti non commerciali;• le società di persone;• le persone fisiche che esercitano imprese commerciali;• le persone fisiche che esercitano arti e professioni.TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONELa <strong>dichiarazione</strong> Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> deve essere presentata entro il 31 luglio <strong>2012</strong>.La <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> deve essere presentata daparte di tutti i soggetti tenuti a tale adempimento esclusivamente in via telematica.La <strong>dichiarazione</strong> in esame non può mai essere presentata all’interno del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> unificataannuale (<strong>mod</strong>ello Unico <strong>2012</strong>) e deve pertanto essere presentata in forma autonoma.L’obbligo di presentare in via telematica <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>, oltre ad essere adempiuto in formadiretta, può essere assolto anche facendo trasmettere ad un intermediario abilitato <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>dallo stesso predisposta o già precompi<strong>la</strong>ta dal contribuente oppure avvalendosi di società delgruppo.La <strong>dichiarazione</strong> si considera presentata nel giorno in cui si è conclusa <strong>la</strong> ricezione <strong>dei</strong> dati daparte dell’Agenzia delle Entrate. La prova del<strong>la</strong> presentazione è data dal<strong>la</strong> comunicazioneri<strong>la</strong>sciata per via telematica dall’Agenzia delle Entrate stessa attestante l’avvenuto ricevimentodel<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>.I soggetti che intendono trasmettere direttamente <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> devono avvalersi:• del servizio telematico Entratel, qualora <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> sia presentata per un numero disoggetti superiore a venti;• del servizio telematico Internet (fisconline), qualora <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> sia presentata per unnumero di soggetti inferiore o uguale a venti.Al fine del<strong>la</strong> determinazione del servizio di trasmissione da utilizzare, il numero <strong>dei</strong> soggetti dovràessere individuato con riferimento alle comunicazioni indicate nel frontespizio del <strong>mod</strong>ello –riquadro “Redazione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>”.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese6


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoAnche i soggetti tenuti al<strong>la</strong> presentazione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - ordinario, dovrannoprocedere nel<strong>la</strong> scelta del servizio telematico con analogo e autonomo criterio, avendo riguardoesclusivamente al numero <strong>dei</strong> soggetti indicati nei quadri di quest’ultima <strong>dichiarazione</strong>.Nel caso in cui il sostituto sia tenuto a presentare il Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> per un numero disoggetti non superiore a venti e il Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - ordinario con riferimento ad un numero disoggetti superiore a venti dovrà utilizzare per <strong>la</strong> trasmissione telematica di entrambi i <strong>mod</strong>elli ilservizio telematico Entratel.I <strong>sostituti</strong> d’imposta che si avvalgono del<strong>la</strong> facoltà di separare il Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong>devono verificare il superamento del predetto limite avendo riguardo al numero di comunicazioniindicato in ciascuna delle parti di cui si compone <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> considerando il maggiore <strong>dei</strong>due.Ad esempio, in caso di trasmissione di 19 comunicazioni “Dati certificazioni <strong>la</strong>voro dipendente,assimi<strong>la</strong>ti ed assistenza fiscale” e 21 comunicazioni “Dati certificazioni <strong>la</strong>voro autonomo,provvigioni e redditi diversi” (o viceversa), dovrà essere utilizzato il servizio telematico Entratel perentrambe le parti, mentre nell’ipotesi di trasmissione di 19 comunicazioni “Dati certificazioni <strong>la</strong>vorodipendente, assimi<strong>la</strong>ti ed assistenza fiscale” e 11 comunicazioni “Dati certificazioni <strong>la</strong>voroautonomo, provvigioni e redditi diversi” (o viceversa), dovrà essere utilizzato il servizio telematicoInternet per entrambe le parti.Gli intermediari abilitati (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali, consulenti del <strong>la</strong>voro,avvocati, iscritti nei ruoli <strong>dei</strong> periti ed esperti tenuti dal<strong>la</strong> CCIAA, Caf per <strong>la</strong>voratori dipendenti,avvocati, revisori contabili, Caf imprese, associazioni di categoria, soggetti che costituisconoemanazione di quelli precedentemente indicati, ecc.) sono obbligati a presentare all’Agenzia delleEntrate in via telematica, avvalendosi del servizio telematico Entratel, le dichiarazioni da loropredisposte per conto del dichiarante. Inoltre, hanno <strong>la</strong> facoltà di trasmettere quelle che ildichiarante consegna loro già compi<strong>la</strong>te, assumendosi l’impegno del<strong>la</strong> presentazione in viatelematica.Nell’ambito <strong>dei</strong> gruppi societari di cui almeno una società sia obbligata al<strong>la</strong> presentazione delledichiarazioni in via telematica, <strong>la</strong> trasmissione delle dichiarazioni <strong>dei</strong> soggetti appartenenti algruppo può essere effettuata da uno o più soggetti dello stesso gruppo esclusivamente attraversoil servizio telematico Entratel.AVVERTENZE GENERALI PER LA COMPILAZIONETutti gli importi da riportare nel<strong>la</strong> parte riservata all’indicazione <strong>dei</strong> dati fiscali vanno esposti in unitàdi euro mediante troncamento delle cifre decimali; vanno pertanto tolte le cifre decimali dell’importostesso senza dover procedere preventivamente al re<strong>la</strong>tivo arrotondamento. Ad esempio, se gliimporti desunti dalle scritture contabili sono 755,50 + 865,62 + 965,49 = 2.586,61 le corrispondenticifre da indicare nel<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> sono: 755 + 865 + 965 = 2.586.Gli importi <strong>dei</strong> dati contributivi dell’INPS e dell’INPDAP vanno, invece, indicati arrotondati all’unitàdi euro non riportando i decimali. L’arrotondamento va effettuato all’unità inferiore fino a 49centesimi di euro, all’unità superiore da 50 centesimi di euro in poi. Ad esempio, 55,50 diventa 56;65,62 diventa 66; 65,49 diventa 65.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese7


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoFRONTESPIZIONel frontespizio viene illustrato l’utilizzo <strong>dei</strong> dati contenuti nel<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> ed i diritti che il D.Lgs.196/2003 ha riconosciuto al cittadino nell’ambito del sistema di tute<strong>la</strong> del trattamento <strong>dei</strong> datipersonali.Nel riquadro “Tipo di <strong>dichiarazione</strong>” sono previste le caselle “Correttiva nei termini”,“Dichiarazione integrativa” e “correttiva/integrativa parziale”.La casel<strong>la</strong> “Correttiva nei termini” dovrà essere barrata nell’ipotesi in cui si intenda rettificare ointegrare, prima del<strong>la</strong> scadenza <strong>dei</strong> termini, un Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> precedentementepresentato mentre <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> “Dichiarazione integrativa” dovrà essere barrata nell’ipotesi in cui siintenda rettificare o integrare, dopo <strong>la</strong> scadenza <strong>dei</strong> termini, <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> stessa presentandouna nuova <strong>dichiarazione</strong>.Per i <strong>sostituti</strong> d’imposta che hanno presentato il <strong>mod</strong>ello <strong>770</strong> - <strong>semplificato</strong> contenente un numerodi comunicazioni superiore a 200 viene inoltre prevista <strong>la</strong> possibilità di produrre <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>“correttiva nei termini” o quel<strong>la</strong> “integrativa” mediante l’invio delle singole comunicazioni che siintendono integrare o rettificare barrando, in questa ipotesi, anche <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> “Correttiva/Integrativaparziale”.Il riquadro “Dati re<strong>la</strong>tivi al sostituto” è destinato all’indicazione del codice fiscale, del cognome enome ovvero del<strong>la</strong> denominazione o ragione sociale senza abbreviazioni, del codice attività(desunto dal<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione delle attività economiche denominata ATECO 2007 in vigore dal1° gennaio 2008), del numero di telefono o cellu<strong>la</strong>re e di fax, dell’indirizzo di posta elettronica edelle generalità del dichiarante; per queste ultime dovrà essere compi<strong>la</strong>to, in alternativa, lo spazioriservato alle persone fisiche (ditte individuali, esercenti arti o professioni) o agli altri soggetti(società, enti, associazioni, ecc.).Nel riquadro “Dati re<strong>la</strong>tivi al rappresentante firmatario del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>” devono essereindicati i dati del soggetto che, avendone i poteri, sottoscrive <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>; oltre ai datianagrafici e al codice fiscale, dovrà essere specificata <strong>la</strong> carica del rappresentante indicandonell’apposita casel<strong>la</strong> il re<strong>la</strong>tivo codice (in partico<strong>la</strong>re il codice 1 nel<strong>la</strong> normale ipotesi dirappresentante legale, negoziale o di fatto o di socio amministratore). In caso di curatorefallimentare (codice 3) o commissario liquidatore (codice 4) devono essere indicate anche <strong>la</strong> datadi apertura del<strong>la</strong> procedura fallimentare e <strong>la</strong> data del<strong>la</strong> carica.Il riquadro “Redazione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>” è composto da quattro sezioni che devono esserealternativamente utilizzate in funzione del<strong>la</strong> <strong>mod</strong>alità di presentazione prescelta.La sezione I deve essere utilizzata dai soggetti che intendono procedere al<strong>la</strong> trasmissioneintegrale del Mod.<strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> (senza <strong>la</strong> suddivisione in due parti e comprensivo <strong>dei</strong>prospetti SS, ST, SV, SX ed SY).In partico<strong>la</strong>re, <strong>la</strong> sezione dovrà essere compi<strong>la</strong>ta dal sostituto tenuto a presentare esclusivamenteil Mod. <strong>770</strong> – <strong>semplificato</strong> e dal sostituto che, pur essendo tenuto al<strong>la</strong> presentazione del Mod. <strong>770</strong>– ordinario, non ha effettuato compensazioni tra le ritenute <strong>dei</strong> due <strong>mod</strong>elli e procede quindiall’invio integrale del Mod. <strong>770</strong> – <strong>semplificato</strong> comprensivo <strong>dei</strong> prospetti ST, SV ed SX. In questocaso deve essere indicato il numero delle comunicazioni di cui è composta <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>barrando <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> SS. Inoltre dovranno essere barrate le caselle ST, SV, SX ed SY qualora sianostate operate ritenute ed effettuate compensazioni, nonchè <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> “Presenza di <strong>mod</strong>ello <strong>770</strong>ordinario <strong>2012</strong>”.La sezione II deve essere compi<strong>la</strong>ta dai <strong>sostituti</strong> d’imposta che procedono al<strong>la</strong> trasmissione delMod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> – <strong>semplificato</strong> con successivo inoltro <strong>dei</strong> prospetti ST, SV ed SX nell’ambitodel Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> – ordinario. La sezione deve essere utilizzata dai soggetti che hanno effettuatocompensazioni interne tra i versamenti re<strong>la</strong>tivi ai due <strong>mod</strong>elli o dai soggetti che non hanno optatoper l’invio del Mod. <strong>770</strong> – <strong>semplificato</strong> comprensivo <strong>dei</strong> prospetti ST, SV ed SX. Nel compi<strong>la</strong>re <strong>la</strong>Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese8


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatosezione deve essere indicato il numero delle comunicazioni di cui è composta <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>,barrando altresì <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> SS nonché <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> SY nel caso di somme liquidate a seguito diprocedure di pignoramento presso terzi.La sezione III deve essere compi<strong>la</strong>ta dai <strong>sostituti</strong> d’imposta che intendono separare il Mod.<strong>770</strong>/<strong>2012</strong> – <strong>semplificato</strong> ed inviare con il frontespizio le sole comunicazioni delle certificazioni<strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>ti e i re<strong>la</strong>tivi prospetti SS, ST, SV, SX ed SY.Il sostituto può avvalersi di questa facoltà qualora non siano state effettuate compensazioni internetra i versamenti attinenti ai redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e quelli di <strong>la</strong>voro autonomo, né tra taliversamenti e quelli riguardanti i redditi di capitale del Mod. <strong>770</strong> – ordinario. In questa ipotesioccorre indicare il numero delle comunicazioni trasmesse re<strong>la</strong>tive a certificazioni di <strong>la</strong>vorodipendente ed assimi<strong>la</strong>ti barrando <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> SS. Occorre inoltre barrare le caselle ST, SV ed SXqualora siano stati effettuati versamenti ed eseguite compensazioni, nonché <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> SY nel casodi somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi, specificando, nell’appositospazio, il codice fiscale del soggetto che presenta <strong>la</strong> restante parte del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>. Nel caso disuccessivo invio del Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> – ordinario deve essere barrata <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> “presenza di<strong>mod</strong>ello <strong>770</strong> ordinario <strong>2012</strong>”.La sezione IV deve essere compi<strong>la</strong>ta dai <strong>sostituti</strong> d’imposta che intendono separare il Mod.<strong>770</strong>/<strong>2012</strong> – <strong>semplificato</strong> ed inviare con il frontespizio le comunicazioni re<strong>la</strong>tive a certificazionidi <strong>la</strong>voro autonomo, provvigioni e redditi diversi ed i re<strong>la</strong>tivi prospetti SS, ST, SX ed SY.Anche in questo caso <strong>la</strong> facoltà è subordinata al fatto che non siano state effettuate compensazioniinterne tra i versamenti attinenti ai redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e quelli di <strong>la</strong>voro autonomo, né tratali versamenti e quelli riguardanti i redditi di capitale del Mod. <strong>770</strong> – ordinario. In questa ipotesioccorre indicare il numero delle comunicazioni trasmesse re<strong>la</strong>tive a certificazioni di <strong>la</strong>voroautonomo, provvigioni e redditi diversi barrando <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> SS. Occorre inoltre barrare le caselle STed SX qualora siano stati effettuati versamenti ed eseguite compensazioni, nonché <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> SYnel caso di somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi, specificando,nell’apposito spazio, il codice fiscale del soggetto che presenta <strong>la</strong> restante parte del<strong>la</strong><strong>dichiarazione</strong>. Nel caso di successivo invio del Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> – ordinario deve essere barrata <strong>la</strong>casel<strong>la</strong> “presenza di <strong>mod</strong>ello <strong>770</strong> ordinario <strong>2012</strong>”.Nel riquadro “Firma del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>” deve essere apposta <strong>la</strong> sottoscrizione del dichiarante odi chi ne ha <strong>la</strong> rappresentanza legale, negoziale o di fatto.In presenza di organi deputati al controllo contabile <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> deve essere sottoscrittaanche dal soggetto che effettua tali operazioni e quindi:• da un revisore contabile iscritto presso il Registro istituito presso il Ministero del<strong>la</strong> Giustizia(nel<strong>la</strong> casel<strong>la</strong> soggetto dovrà essere indicato il codice 1);• dal presidente del<strong>la</strong> società di revisione iscritta presso il Registro istituito presso il Ministerodel<strong>la</strong> Giustizia o, in alternativa, dal soggetto che ne ha <strong>la</strong> rappresentanza ai fini del controllo(nel<strong>la</strong> casel<strong>la</strong> soggetto dovrà essere indicato il codice 2);• dal Presidente del Collegio sindacale.Il soggetto che effettua il controllo contabile deve inoltre indicare il proprio codice fiscale.Nel<strong>la</strong> casel<strong>la</strong> “Situazioni partico<strong>la</strong>ri” vanno evidenziate partico<strong>la</strong>ri condizioni che riguardano <strong>la</strong><strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> redditi; tale casel<strong>la</strong> può essere compi<strong>la</strong>ta solo se l’Agenzia delle Entratecomunica uno specifico codice da utilizzare per indicare una situazione partico<strong>la</strong>re definitasuccessivamente al<strong>la</strong> pubblicazione del <strong>mod</strong>ello <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> (ad esempio a seguito di chiarimentiforniti dall’Agenzia delle Entrate mediante circo<strong>la</strong>re, risoluzione o comunicato stampa in re<strong>la</strong>zioneai quesiti posti dagli utenti o riferiti a partico<strong>la</strong>ri problematiche).La casel<strong>la</strong> “Invio avviso telematico all’intermediario” deve essere barrata nell’ipotesi in cui ilcontribuente disponga che eventuali inviti a fornire chiarimenti da parte dell’AmministrazioneFinanziaria siano inviati all’intermediario incaricato del<strong>la</strong> trasmissione telematica del<strong>la</strong><strong>dichiarazione</strong>. Se il contribuente non effettua <strong>la</strong> scelta per l’avviso telematico, <strong>la</strong> richiesta diVersione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese9


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatochiarimenti sarà inviata direttamente al suo domicilio fiscale mediante raccomandata con avviso diricevimento (comunicazione di irrego<strong>la</strong>rità).Il riquadro “Impegno al<strong>la</strong> presentazione telematica” deve essere compi<strong>la</strong>to e sottoscrittoesclusivamente dall’intermediario che interviene nell’invio del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> (sia nel caso dipresentazione in via telematica di <strong>dichiarazione</strong> predisposta dal contribuente - codice 1, che inquello di <strong>dichiarazione</strong> predisposta direttamente dal soggetto che <strong>la</strong> trasmette - codice 2).Il riquadro “Visto di conformità” deve essere compi<strong>la</strong>to per apporre il visto di conformità ed èriservato al responsabile del Caf o al professionista che lo ri<strong>la</strong>scia. Nelle apposite caselle devonoessere indicati il codice fiscale del responsabile del Caf e quello re<strong>la</strong>tivo allo stesso Caf, ovveroquello del professionista. Inoltre deve essere apposta <strong>la</strong> firma che attesta il ri<strong>la</strong>scio del visto diconformità.COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE,ASSIMILATI ED ASSISTENZA FISCALEIl quadro in esame deve essere utilizzato per trasmettere i dati che hanno formato oggetto dicertificazione nei confronti <strong>dei</strong> percettori di redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>ti; in partico<strong>la</strong>re idati richiesti riguarderanno i redditi corrisposti nell’anno 2011, le re<strong>la</strong>tive ritenute operate, ledetrazioni effettuate e altri dati richiesti espressamente dallo schema ministeriale.Il quadro è diviso in quattro sezioni: parte A: dati re<strong>la</strong>tivi al dipendente o altro percettore di somme;parte B: dati fiscali; parte C: dati previdenziali, assistenziali e assicurativi; parte D: assistenzafiscale 2011.Si segna<strong>la</strong> che per quanto riguarda i dati generali, i dati fiscali re<strong>la</strong>tivi alle retribuzioni ordinarie e idati previdenziali, assistenziali e assicurativi viene richiesta <strong>la</strong> trasmissione degli stessi dati chehanno formato oggetto di certificazione attraverso il <strong>mod</strong>ello Cud (salvo alcune integrazioni che sievidenzieranno nel corso del<strong>la</strong> trattazione); per quanto riguarda i dati re<strong>la</strong>tivi ai trattamenti di finerapporto viene richiesta <strong>la</strong> trasmissione di una serie ulteriore di dati rispetto a quanto indicato nel<strong>mod</strong>ello Cud, mentre i dati re<strong>la</strong>tivi all’assistenza fiscale vengono richiesti esclusivamente nel Mod.<strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong>.PARTE A: DATI RELATIVI AL DIPENDENTE O ALTRO PERCETTORE DI SOMMERe<strong>la</strong>tivamente ad ogni contribuente (dipendente, pensionato o altro percettore) devono essereriportati: codice fiscale (punto 1) e dati anagrafici (punti da 2 a 7: cognome e nome, sesso, data eluogo di nascita); comune di domicilio fiscale al 1° gennaio 2011 (punti 12 e 13) e il codice che individuacatastalmente tale comune (punto 14).Occorre inoltre indicare, il comune di domicilio fiscale al 31 dicembre 2011 o, se antecedente,al<strong>la</strong> data di cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro (punti 15 e 16), nonché il domicilio fiscale al 1°gennaio <strong>2012</strong> (punti 17 e 18) e il codice che individua catastalmente tale comune (punto 19) solose diversi dal domicilio fiscale al 1° gennaio 2011.Re<strong>la</strong>tivamente al comune di domicilio fiscale gli effetti delle variazioni di domicilio decorrono dalsessantesimo giorno successivo a quello in cui si sono verificate e, pertanto, fino a quando non èdecorso tale termine deve essere considerato ancora il vecchio domicilio.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese10


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoIl punto 8 deve essere compi<strong>la</strong>to qualora il sostituto ha versato contributi e/o Tfr presso una formadi previdenza complementare o individuale oppure nell’ipotesi in cui il sostituto ha tenuto conto <strong>dei</strong>contributi versati direttamente dal contribuente a una forma di previdenza.In partico<strong>la</strong>re in tale punto devono essere indicati alternativamente i seguenti codici:1. per i soggetti per i quali è prevista <strong>la</strong> deducibilità <strong>dei</strong> contributi versati per un importo nonsuperiore ad euro 5.164,57;2. per i soggetti iscritti alle forme pensionistiche per le quali è stato accertato lo squilibriofinanziario ed approvato il piano di riequilibrio da parte del Ministero del Lavoro e delle PoliticheSociali;3. per i <strong>la</strong>voratori di prima occupazione successiva al 1° gennaio 2007 (data di entrata in vigoredel D. Lgs. n. 252 del 5/12/2005);4. per i dipendenti pubblici iscritti a forme pensionistiche loro destinate.Qualora nel corso del 2011 si siano verificate in capo al percipiente più situazioni riconducibili adiversi codici tra quelli sopra citati, deve essere riportato il codice alfabetico convenzionale “A”.Il punto 9 deve essere compi<strong>la</strong>to esclusivamente dai <strong>la</strong>voratori di prima occupazione successivaal 1° gennaio 2007, indicando <strong>la</strong> data di iscrizione al fondo qualora aderiscano a forme diprevidenza complementare.Al punto 10 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) viene richiesta l’indicazione del codice del<strong>la</strong> categoriapartico<strong>la</strong>re rilevabile dal<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> SD delle istruzioni al <strong>mod</strong>ello.Il punto 11, è riservato all’indicazione di partico<strong>la</strong>ri codici riferibili a contribuenti vittime di eventieccezionali (richieste estorsive, alluvioni, terremoti, ecc.) che hanno beneficiato del<strong>la</strong> sospensionedelle ritenute. In presenza di più situazioni riguardanti diversi eventi eccezionali, andrà indicato ilcodice dell’evento che prevede, per gli adempimenti fiscali, un periodo di sospensione più ampio.Il punto 20 “codice sede” (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) riguarda esclusivamente i <strong>sostituti</strong>d’imposta che per proprie esigenze organizzative intendano gestire separatamente gruppi didipendenti, attribuendo per ciascuna gestione un codice identificativo del<strong>la</strong> stessa autonomamentedeterminato dal sostituto (valori numerici compresi tra 001 e 999). Il predetto codice, riportato nel730-4, costituisce elemento identificativo del<strong>la</strong> gestione di appartenenza del dipendente al finedello svolgimento delle operazioni di conguaglio.Al punto 21 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) viene richiesta l’indicazione del codice dello Statoestero di residenza rilevabile dal<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> SG delle istruzioni al <strong>mod</strong>ello.PARTE B: DATI FISCALINel<strong>la</strong> parte “dati fiscali” devono essere certificati le somme e i valori assoggettati a tassazioneordinaria, quelli assoggettati a ritenuta a titolo di imposta, quelli assoggettati ad imposta <strong>sostituti</strong>va,quelli assoggettati a tassazione separata (arretrati di anni precedenti e indennità di fine rapporto di<strong>la</strong>voro dipendente, compresi i re<strong>la</strong>tivi acconti ed anticipazioni) nonché gli oneri di cui si è tenutoconto e gli altri dati necessari ai fini dell’eventuale presentazione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> redditi. Lasezione risulta divisa in nove parti.a) Dati per l’eventuale compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> redditiNel punto 1 va indicato il totale imponibile <strong>dei</strong> redditi di <strong>la</strong>voro dipendente, di quelli equiparatie di quelli a questi assimi<strong>la</strong>ti per i quali è possibile fruire del<strong>la</strong> detrazione di cui all’art. 13, commi 1,2, 3 e 4 del Tuir. Vanno compresi nel punto 1, a titolo esemplificativo, gli stipendi, i compensiVersione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese11


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatoderivanti da col<strong>la</strong>borazioni coordinate e continuative o da <strong>la</strong>vori a progetto assimi<strong>la</strong>ti fiscalmente al<strong>la</strong>voro dipendente, le pensioni, le mensilità aggiuntive, retribuzioni in natura, indennità di trasferta,indennità corrisposte da terzi, borse di studio, trattamenti periodici corrisposti dai fondi pensionecomplementare, compensi corrisposti ai soci di cooperative di produzione e <strong>la</strong>voro, ecc.I redditi da indicare nel punto 1 devono essere riportati: al netto <strong>dei</strong> contributi previdenziali e assistenziali che non hanno concorso a formare il reddito; al netto <strong>dei</strong> contributi per previdenza complementare e degli oneri dedotti dal sostitutod’imposta e indicati rispettivamente nei punti 120 e 127; al netto del contributo di solidarietà di cui all’art. 2, comma 2, del decreto legge 13 agosto2011 n. 138, convertito nel<strong>la</strong> Legge 14 settembre 2011 n. 148, evidenziato al punto 136.Nel<strong>la</strong> determinazione del valore da indicare nel punto 1 deve tenersi conto anche degli importire<strong>la</strong>tivi a: premi per assicurazioni versati dal datore di <strong>la</strong>voro in conformità a contratti collettivi o adaccordi e rego<strong>la</strong>menti aziendali aventi per oggetto il rischio di morte o invalidità permanentenon inferiore al 5% da qualsiasi causa derivante o di non autosufficienza nel compimento degliatti del<strong>la</strong> vita quotidiana, sempreché, in quest'ultima evenienza, l'impresa di assicurazione nonabbia facoltà di recesso dal contratto e, in ogni caso, con esclusione <strong>dei</strong> premi versati acopertura di rischi infortuni professionali; erogazioni fatte dal datore di <strong>la</strong>voro, in conformità a contratti collettivi o ad accordi erego<strong>la</strong>menti aziendali, per rimborsare spese sanitarie o il costo di mezzi necessari al<strong>la</strong>deambu<strong>la</strong>zione di soggetti con difficoltà motorie.L’ammontare <strong>dei</strong> citati premi ed erogazioni concorre interamente a formare il reddito di <strong>la</strong>vorodipendente, salvo beneficiare, in sede di conguaglio, di una detrazione <strong>d'imposta</strong> pari al 19% (dacalco<strong>la</strong>re, per le assicurazioni, sull’ammontare massimo di euro 1.291,14), come evidenziato nellecaselle 108 e 128.Nel presente punto deve altresì essere indicato l’importo complessivo del<strong>la</strong> quota di Tfr e altreindennità di cui all’art. 17, comma 1, lettere a) e c) del Tuir, eccedenti il milione di Euro, che perespressa previsione normativa è da assoggettare a tassazione ordinaria in luogo di quel<strong>la</strong>separata, se il diritto al<strong>la</strong> percezione è sorto a decorrere dal 1° gennaio 2011. Si precisa che <strong>la</strong>presente misura si applica in ogni caso a tutti i compensi e indennità a qualsiasi titolo erogati agliamministratori delle società di capitali.Per i redditi di <strong>la</strong>voro dipendente prodotti all’estero in via continuativa e come oggettoesclusivo del rapporto da <strong>la</strong>voratori dipendenti, fiscalmente residenti in Italia, ma che soggiornanoall’estero per più di 183 giorni nell’arco di dodici mesi, assoggettati a tassazione sul<strong>la</strong> base di unregime convenzionale, deve essere indicato il valore delle retribuzioni convenzionali comedeterminato per il 2011 dall’apposito decreto.Nel punto 2 va indicato il totale imponibile <strong>dei</strong> redditi assimi<strong>la</strong>ti a quelli di <strong>la</strong>voro dipendenteche possono fruire del<strong>la</strong> detrazione di cui all’art. 13 commi 5 e 5-bis del Tuir.Vanno compresi nel punto 2, a titolo esemplificativo, le indennità, i gettoni di presenza e gli altricompensi corrisposti dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni per l’esercizio dipubbliche funzioni, le indennità percepite per l’esercizio di cariche pubbliche elettive, i compensiper l’attività libero professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Servizio sanitarionazionale, ecc.In caso di conguaglio progressivo di più redditi di <strong>la</strong>voro dipendente o assimi<strong>la</strong>ti o di pensione,nei punti 1 e 2 devono essere riportati i dati complessivi di tali redditi; i redditi erogati da altrisoggetti devono altresì essere evidenziati nei punti 204 e 205.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese12


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 3 va indicato, il numero di giorni compresi nel periodo di durata del rapporto di<strong>la</strong>voro per i quali il percipiente ha diritto al<strong>la</strong> detrazione per redditi di <strong>la</strong>voro dipendente.In tale numero di giorni vanno in ogni caso compresi le festività, i riposi settimanali e gli altri giorninon <strong>la</strong>vorativi e vanno sottratti i giorni per i quali non spetta alcuna retribuzione neanche differita,quali le mensilità aggiuntive, ecc. (ad esempio, assenza per aspettativa senza corresponsione diassegni).Nel punto 4 va indicato, il numero di giorni compresi nel periodo di pensione per i quali ilpercipiente ha diritto al<strong>la</strong> detrazione per redditi di pensione.In caso di conguaglio di più redditi di <strong>la</strong>voro o di pensione, nei punti 3 e 4 devono essere indicati igiorni complessivi per i quali teoricamente competono le detrazioni, <strong>la</strong> cui somma non deveeccedere 365.Nel punto 5 va indicato il totale delle ritenute d’acconto che il dipendente deve esporrenell’eventuale <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> redditi. L’importo delle ritenute da indicare è quello che risulta dalleoperazioni di conguaglio effettuate dal datore di <strong>la</strong>voro, anche se non tutte le ritenute risultanoancora operate per effetto di incapienza del reddito a subire il prelievo.L’importo delle ritenute indicato nel punto 5 deve essere considerato al netto delle detrazioni edell’eventuale credito d’imposta riconosciuto per le imposte pagate all’estero a titolo definitivoconsiderate in sede di effettuazione delle operazioni di conguaglio.Le ritenute indicate nel punto 5, inoltre, sono comprensive anche di quelle eventualmente indicateal punto 14 e cioè delle ritenute non operate per effetto di disposizioni emanate a seguito di eventieccezionali (alluvioni, terremoti, ecc.).Nel caso in cui al punto 1 è stato indicato l’importo complessivo delle indennità e <strong>dei</strong> compensicorrisposti al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro dipendente o di col<strong>la</strong>borazione coordinata econtinuativa, eccedente l’importo di un milione di euro, da assoggettare a tassazione ordinaria (inluogo del<strong>la</strong> tassazione separata) nel punto 5 deve essere indicato l’importo delle imposte giàtrattenute a titolo di tassazione separata operate sul<strong>la</strong> suddetta quota.Nel punto 6 va indicato l’ammontare dell’addizionale regionale all’Irpef dovuta sui redditi di<strong>la</strong>voro dipendente o assimi<strong>la</strong>ti certificati, con esclusione di quelli soggetti a tassazione separata, oa ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta <strong>sostituti</strong>va. Per i rapporti di <strong>la</strong>voro in corso, l’importo daindicare nel punto 6 deve essere trattenuto dal sostituto nel corso dell’anno <strong>2012</strong> in un numeromassimo di undici rate; in caso di cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro nel corso dell’anno 2011l’addizionale è stata viceversa trattenuta in unica soluzione al momento dell’effettuazione delleoperazioni di conguaglio per cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro.Nel punto 7 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) va indicato l’ammontare dell’addizionale regionale all’Irpef2010 trattenuta nel corso del 2011 dal datore di <strong>la</strong>voro.Nel punto 8 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) va indicato l’ammontare dell’addizionale regionale all’Irpef2011 trattenuta nell’anno 2011 nell’ipotesi di cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro nel corso dello stessoanno 2011. L’importo in esame risulta già ricompreso anche nel precedente punto 6.Nel punto 9 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) va indicato l’ammontare del saldo dell’addizionalecomunale all’Irpef 2010 trattenuta nel corso del 2011 dal datore di <strong>la</strong>voro.Nel punto 10 va indicato l’importo dell’addizionale comunale all’Irpef effettivamente trattenutaal dipendente a titolo di acconto per il periodo d’imposta 2011.Nel punto 11 va indicato l’importo dell’addizionale comunale all’Irpef dovuta a saldo per ilperiodo d’imposta 2011, dal dipendente o assimi<strong>la</strong>to sul totale <strong>dei</strong> redditi certificati, con esclusionedi quelli soggetti a tassazione separata, o a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta <strong>sostituti</strong>va. Peri rapporti di <strong>la</strong>voro in corso l’importo da indicare nel punto 11 deve essere trattenuto dal sostitutoVersione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese13


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatonel corso dell’anno <strong>2012</strong> in un numero massimo di undici rate; in caso di cessazione del rapportodi <strong>la</strong>voro nel corso dell’anno 2011 l’addizionale è stata viceversa trattenuta in unica soluzione almomento dell’effettuazione delle operazioni di conguaglio per cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro.Nel punto 12 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) va indicato l’ammontare dell’addizionale comunaleall’Irpef 2011 trattenuta nel 2011 nell’ipotesi di cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro nel corso dellostesso anno 2011. L’importo in esame deve essere indicato al netto degli acconti riportati al punto10.Nel punto 13 va indicato l’importo dell’addizionale comunale all’Irpef dovuto a titolo d’accontoper il periodo d’imposta <strong>2012</strong> dal dipendente o assimi<strong>la</strong>to sul totale <strong>dei</strong> redditi certificati, conesclusione di quelli soggetti a tassazione separata, o a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta<strong>sostituti</strong>va. Tale acconto deve essere trattenuto dal sostituto nel corso dell’anno <strong>2012</strong> in un numeromassimo di 9 rate a partire dal mese di marzo.Si precisa che in caso di cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro nel corso dell’anno 2011, va indicato alpunto 10 l’importo dell’addizionale Irpef effettivamente trattenuta a titolo di acconto e al punto 11l’importo trattenuto a titolo di saldo.Inoltre, qualora l’ammontare dovuto a titolo di addizionale comunale sulle retribuzioni corrispostesia inferiore all’acconto certificato nel CUD 2011, il datore di <strong>la</strong>voro deve indicare al punto 10 taleminore importo effettivamente trattenuto, al netto di quanto eventualmente restituito. In caso dicessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro il punto 13 non dovrà essere compi<strong>la</strong>to.I campi 10, 11 e 13 non devono essere compi<strong>la</strong>ti con riferimento ai dipendenti domiciliati in Comuniche non hanno disposto l’applicazione dell’addizionale.Gli importi da indicare ai punti 6, 10, e 11 devono essere comprensivi delle ritenute eventualmenteindicate nei punti 15, 17 e 18, cioè quelle non trattenute al<strong>la</strong> cessazione del rapporto per effetto didisposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali (alluvioni, terremoti, ecc.).Gli importi da indicare ai punti 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 devono essere comprensivi delle ritenuteeventualmente indicate nei punti 14, 15, 16, 17, 18, 19 e 20 cioè quelle non trattenute al<strong>la</strong>cessazione del rapporto per effetto di disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali.Ai fini dell’eventuale compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> redditi da parte del dipendente, nei punti21, 22 e 24 vanno indicati gli importi del primo e secondo o unico acconto re<strong>la</strong>tivi all’Irpefnonché dell’acconto di addizionale comunale all’Irpef trattenuti dal datore di <strong>la</strong>voro ai soggettiche si sono avvalsi dell’assistenza fiscale nel periodo d’imposta per il quale è consegnata <strong>la</strong>certificazione.Si precisa che con decreto dello scorso mese di novembre è stato disposto il differimento delversamento di diciassette punti percentuali dell’acconto Irpef dovuto per il periodo d’imposta 2011.Pertanto nel punto 22 occorre indicare l’importo del secondo o unico acconto re<strong>la</strong>tivo all’Irpefeffettivamente trattenuto. Qualora il datore di <strong>la</strong>voro non abbia considerato <strong>la</strong> nuova misuradell’acconto nel mese di novembre, era comunque tenuto a restituire al dipendente le maggiorisomme trattenute con <strong>la</strong> retribuzione erogata nel mese di dicembre. Nel caso in cui il sostituto nonsia stato in grado di restituire le maggiori somme trattenute con le retribuzioni del citato mese, lostesso doveva comunque provvedervi con <strong>la</strong> retribuzione del mese successivo. Soltanto nel casoin cui le restituzioni sono state effettuate nei mesi di dicembre e gennaio, nel punto 22 vaindicato l’importo del secondo o unico acconto trattenuto al netto delle restituzioni effettuate.Tali importi devono essere indicati al netto degli eventuali interessi per rateazione e/o ritardatopagamento e sono comprensivi dell’importo eventualmente indicato nei successivi punti 23 e 25.Nel caso in cui tali acconti non vengono trattenuti per effetto di disposizioni emanate a seguito dieventi eccezionali (ad esempio dipendenti residenti in territori terremotati o alluvionati), nei punti 23e 25 occorre indicare l’importo sospeso, già compreso nei precedenti punti 21, 22 e 24.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. 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PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoSempre per i soggetti che si sono avvalsi dell’assistenza fiscale nei punti 31, 32 e 33 vannoindicati, rispettivamente, gli eventuali crediti di Irpef e di addizionale regionale e comunaleall’Irpef re<strong>la</strong>tivi all’anno precedente non rimborsati dal datore di <strong>la</strong>voro per cessazione del rapportodi <strong>la</strong>voro o per qualsiasi altro motivo.b) Altri datiNel punto 101 deve essere indicata l’imposta lorda ottenuta applicando le aliquote Irpef perscaglioni di reddito al<strong>la</strong> somma <strong>dei</strong> redditi evidenziati nei punti 1 e 2 del<strong>la</strong> certificazione.Nel punto 102 deve essere indicato l’importo totale delle detrazioni eventualmente spettanti perconiuge e familiari a carico effettivamente attribuite dal sostituto d’imposta.I punti da 103 a 106 riguardano <strong>la</strong> detrazione per famiglie numerose. Infatti, <strong>la</strong> LeggeFinanziaria 2008 ha disposto che in presenza di almeno 4 figli a carico, ai genitori è riconosciutaun’ulteriore detrazione di importo pari a 1.200 euro. Tale detrazione è ripartita nel<strong>la</strong> misura del50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati. In partico<strong>la</strong>re, occorre indicare: nel punto 103 l’importo delle detrazioni che ha trovato capienza nell’imposta lorda diminuitadelle ordinarie detrazioni per carichi di famiglia (coniuge, figli e altri familiari) nonché delle altredetrazioni (per redditi di <strong>la</strong>voro dipendente, pensione, <strong>la</strong>voro autonomo, per oneri e per canonidi locazione), nonché delle detrazioni previste da altre disposizioni normative; nel punto 104 l’ammontare del credito re<strong>la</strong>tivo all’anno d’imposta 2011, riconosciuto dalsostituto d’imposta, pari al<strong>la</strong> quota di detrazione che non ha trovato capienza nell’impostalorda, diminuita delle ordinarie detrazioni per carichi di famiglia nonché delle altre detrazioni; nel punto 105 va indicato l’importo del credito re<strong>la</strong>tivo all’anno d’imposta 2011, che non èstato riconosciuto dal sostituto d’imposta, a seguito di incapienza del monte ritenutecomplessivo; nel punto 106 va indicato l’ammontare dell’eventuale credito recuperato in sede diconguaglio.Nel punto 107 deve essere indicato l’importo totale del<strong>la</strong> detrazione per <strong>la</strong>voro dipendente opensione eventualmente spettante.Nell’ipotesi di rapporti di <strong>la</strong>voro a tempo determinato o a tempo indeterminato di durata inferioreall’anno (inizio o cessazione del rapporto nel corso dell’anno), limitatamente ai redditi indicati alpunto 1, il datore di <strong>la</strong>voro deve ragguagliare <strong>la</strong> detrazione minima al periodo di <strong>la</strong>voro.Nel punto 108 deve essere indicato l’importo complessivo delle detrazioni d’imposta del 19%derivanti dagli oneri detraibili indicati nel successivo punto 128. In tale punto deve essereriportata anche l’eventuale detrazione forfetaria re<strong>la</strong>tiva al mantenimento <strong>dei</strong> cani guida.Nei punti da 109 a 112 vanno indicati gli importi re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> detrazione per canoni di locazionespettante ai soggetti tito<strong>la</strong>ri di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazioneprincipale in possesso di partico<strong>la</strong>ri requisiti e con determinate caratteristiche reddituali.Infatti, i soggetti che percepiscono redditi di <strong>la</strong>voro dipendente possono chiedere al propriosostituto d’imposta di conteggiare tali detrazioni nelle operazioni di conguaglio, previapresentazione di una <strong>dichiarazione</strong> contenente gli estremi di registrazione del contratto, i requisitirichiesti per beneficiarne, compreso il numero <strong>dei</strong> mesi per i quali l’immobile è destinato adabitazione principale nonché l’attestazione dell’assenza di ulteriori redditi rispetto a quelli di <strong>la</strong>vorodipendente e assimi<strong>la</strong>ti. In partico<strong>la</strong>re deve essere indicato: nel punto 109 l’importo delle detrazioni che ha trovato capienza nell’imposta lorda diminuitadelle detrazioni per carichi di famiglia e delle altre detrazioni;Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese15


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatonel punto 110 l’importo delle detrazioni riconosciute dal datore di <strong>la</strong>voro che non ha trovatocapienza nell’imposta lorda diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia e delle altredetrazioni;nel punto 111 l’importo delle detrazioni non riconosciute dal sostituto d’imposta a causa diincapienza del monte ritenute complessivo;nel punto 112 va indicato l’importo dell’eventuale credito recuperato in sede di conguaglio.Nel punto 113 deve essere riepilogato il totale complessivo delle detrazioni indicate ai punti 102,103, 107, 108, 109 e 118. Se per incapienza dell’imposta lorda, le detrazioni non siano stateattribuite totalmente, nel presente punto andrà indicato l’importo totale delle detrazionieffettivamente attribuite in re<strong>la</strong>zione all’imposta lorda del percipiente.Nel punto 114 deve essere indicato il credito d’imposta eventualmente riconosciuto in occasionedelle operazioni di conguaglio per le imposte pagate all’estero a titolo definitivo. Conriferimento al credito d’imposta evidenziato nel punto 114, nei punti 115, 116 e 117 (non presenti nel<strong>mod</strong>ello Cud) devono essere indicati per ciascuno Stato estero nel quale il reddito è stato prodotto,rispettivamente, l’anno di percezione del reddito estero, il reddito prodotto all’estero e l’imposta pagataall’estero resasi definitiva.Nei punti 118 e 119 vanno indicati gli importi re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> detrazione per il personale del compartosicurezza (personale militare delle Forze Armate, ivi compreso personale delle Forze di Polizia eVigili del Fuoco). Per tali soggetti, tito<strong>la</strong>ri di reddito complessivo di <strong>la</strong>voro dipendente non superiorenell’anno 2010 a 35.000 euro, è prevista, in via sperimentale sul trattamento economicoaccessorio, una riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionaliregionali e comunali. Tale riduzione è stabilita nel<strong>la</strong> misura massima di 149,50 euro.In partico<strong>la</strong>re, nel punto 118 va indicato l’importo del<strong>la</strong> detrazione fruita, mentre nel punto 119occorre indicare l’ammontare del trattamento accessorio erogato, già compreso nel punto 1.Nei punti da 120 a 125 vanno esplicitati i dati re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> previdenza complementare.In partico<strong>la</strong>re, nel punto 120 va indicato l’importo <strong>dei</strong> contributi e <strong>dei</strong> premi (diversi dalle quotedel Tfr) complessivamente versati dal <strong>la</strong>voratore e dal datore di <strong>la</strong>voro alle forme pensionistichecomplementari, che risultano esclusi dai punti 1 e 2.Si precisa che con <strong>la</strong> riforma del<strong>la</strong> previdenza complementare, tali somme per l’anno 2011 nonconcorrono a formare il reddito per un ammontare totale non superiore a 5.164,57 euro.Nel punto 121 va invece indicato l’importo <strong>dei</strong> contributi e <strong>dei</strong> premi (diversi dalle quote del Tfr)versati dal <strong>la</strong>voratore e dal datore di <strong>la</strong>voro alle forme pensionistiche complementari eccedenti ilcitato limite di deducibilità e che sono pertanto compresi nei punti 1 o 2.Nel punto 122 occorre indicare l’importo complessivo <strong>dei</strong> contributi versati nell’anno dal<strong>la</strong>voratore di prima occupazione e dal datore di <strong>la</strong>voro alle forme pensionistiche complementari.Nel punto 123 deve essere indicato l’importo complessivo <strong>dei</strong> contributi versati nell’anno e neglianni precedenti, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistichecomplementari a fronte <strong>dei</strong> contributi complessivamente versati nel quinquiennio, dal <strong>la</strong>voratore diprima occupazione e dal datore di <strong>la</strong>voro.Si precisa che i punti 122 e 123 vanno sempre compi<strong>la</strong>ti anche se per il <strong>la</strong>voratore di primaoccupazione è stato indicato al punto 8 un valore diverso da 3.Il punto 124, di nuova istituzione, deve essere compi<strong>la</strong>to solo nel caso di cessazione del rapportodi <strong>la</strong>voro, re<strong>la</strong>tivamente ai <strong>la</strong>voratori di prima occupazione, per i quali è maturato il diritto diusufruire del<strong>la</strong> deduzione dal reddito complessivo <strong>dei</strong> contributi, pari al<strong>la</strong> differenza tra l’importodi 25.822,85 euro e quelli effettivamente dedotti nei primi cinque anni di partecipazione alleforme pensionistiche.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese16


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 125 va indicato l’intero importo <strong>dei</strong> contributi e premi versati alle forme pensionistichecomplementari per i familiari fiscalmente a carico. Tali contributi sono deducibili, per <strong>la</strong> quota chenon ha trovato capienza nel reddito del familiare a carico, nel limite di 5.164,57 euro.Nel successivo punto 126 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud), ad integrazione del dato complessivoindicato nel precedente punto 125, deve essere riportato il codice fiscale di ciascun familiare acarico per il quale sono stati effettuati versamenti di premi e contributi.Nel punto 127 deve essere indicato l’importo complessivo degli oneri deducibili dal reddito, dicui all’art. 10 del Tuir, che non hanno concorso al<strong>la</strong> formazione del reddito imponibile e cioè deglioneri che il datore di <strong>la</strong>voro ha pagato per conto del dipendente, con trattenuta sul<strong>la</strong> retribuzione, odi cui ha tenuto conto in sede di conguaglio su richiesta del dipendente, in ossequio al<strong>la</strong> facoltàconcessa dal D. Lgs. 314/97, al fine di evitare al dipendente <strong>la</strong> presentazione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong><strong>dei</strong> redditi (ad esempio l’assegno corrisposto al coniuge in caso di separazione).In tale punto devono altresì essere comprese le erogazioni effettuate in conformità a contratticollettivi o ad accordi e rego<strong>la</strong>menti aziendali a fronte di spese sanitarie interamente deducibili(spese mediche per portatori di handicap).Nel punto in esame non devono essere indicati i contributi e premi versati alle forme pensionistichecomplementari esclusi dall’importo di cui ai punti 1 e 2 in quanto già evidenziati nel punto 120.Nel punto 128 deve essere indicato l’importo complessivo degli oneri detraibili per i quali èstata riconosciuta <strong>la</strong> detrazione dall’imposta lorda del 19%, cioè degli oneri detraibili che il datoredi <strong>la</strong>voro ha pagato per conto del dipendente, con trattenuta sul<strong>la</strong> retribuzione, o di cui ha tenutoconto in sede di conguaglio su richiesta del dipendente, in ossequio al<strong>la</strong> facoltà concessa dal D.Lgs. 314/97, al fine di evitare al dipendente <strong>la</strong> presentazione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> redditi.In tale punto devono essere altresì comprese le erogazioni poste in essere dal datore di <strong>la</strong>voro inconformità a contratti collettivi o ad accordi e rego<strong>la</strong>menti aziendali per rimborsare spesesanitarie o il costo di mezzi necessari per <strong>la</strong> deambu<strong>la</strong>zione di soggetti con difficoltà motorie e ipremi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o invalidità permanente non inferioreal 5% da qualsiasi causa derivante o di non autosufficienza nel compimento degli atti del<strong>la</strong> vitaquotidiana, sempreché, in quest'ultima evenienza, l'impresa di assicurazione non abbia facoltà direcesso dal contratto e, in ogni caso, con esclusione <strong>dei</strong> premi versati a copertura di rischi perinfortuni professionali.Gli oneri del punto 128 devono essere riportati tenendo conto degli eventuali limiti previsti e alnetto delle franchigie indicate nel Tuir; pertanto le assicurazioni devono essere indicate nel limitemassimo di euro 1.291,14 e le spese mediche al netto del<strong>la</strong> franchigia di euro 129,11.Nel punto 129 vanno indicati i contributi per assistenza sanitaria versati dal datore di <strong>la</strong>voro e/odal dipendente ad enti o casse aventi esclusivamente fine assistenziale, in conformità adisposizioni di contratto o di accordo o di rego<strong>la</strong>mento aziendale (ad esempio FASI). Detticontributi non concorrono a formare il reddito imponibile del 2011 per un importo non superiorecomplessivamente a euro 3.615,20.Nel punto 130 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) va indicato il codice fiscale dell’ente o cassa aventefine assistenziale ai quali il sostituto e/o il sostituito ha versato contributi per assistenza sanitaria.La casel<strong>la</strong> del punto 131 deve essere barrata in presenza di assicurazioni sanitarie stipu<strong>la</strong>te opagate dal datore di <strong>la</strong>voro con o senza trattenuta a carico del dipendente. L’importo <strong>dei</strong> premipagati concorre a formare il reddito di cui al punto 1 e per lo stesso non può essere riconosciutadal datore di <strong>la</strong>voro alcuna detrazione.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. 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PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoIl punto 132 deve essere barrato qualora il sostituto abbia applicato una maggiore aliquota Irpefrispetto a quel<strong>la</strong> prevista per il reddito erogato, a seguito di una esplicita richiesta da parte delsoggetto interessato.Il punto 133 deve essere utilizzato solo per segna<strong>la</strong>re determinate situazioni; in partico<strong>la</strong>re vaindicato: il codice A qualora al<strong>la</strong> formazione del reddito complessivo concorrano esclusivamente redditidi pensione non superiori a 7.500 euro, goduti per l’intero anno, redditi di terreni per un importonon superiore a 185,92 euro e il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale esue pertinenze; il codice B nel caso di riconoscimento del<strong>la</strong> detrazione minima di 1.380 euro prevista per irapporti di <strong>la</strong>voro a tempo determinato.I punti 134 e 135 si riferiscono ai redditi erogati a dipendenti pubblici.Nel punto 136 deve essere indicato il contributo di solidarietà introdotto dal decreto legge 13agosto 2011 n. 138, convertito nel<strong>la</strong> Legge 14 settembre 2011 n. 148. Tale contributo, che deveessere calco<strong>la</strong>to sul reddito complessivo (e quindi sul totale <strong>dei</strong> redditi soggetti a tassazioneordinaria Irpef, al lordo degli oneri deducibili) e risulta deducibile dallo stesso reddito complessivoIrpef re<strong>la</strong>tivo al medesimo periodo <strong>d'imposta</strong>, è stabilito nel<strong>la</strong> misura del 3% e deve esserecalco<strong>la</strong>to sul<strong>la</strong> parte di reddito che eccede l’importo di 300.000 euro. Esso trova applicazione adecorrere dal 1° gennaio 2011 fino al 31 dicembre 2013.Con provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato stabilito che con riguardoai redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e ai redditi assimi<strong>la</strong>ti a quelli di <strong>la</strong>voro dipendente, il contributo disolidarietà deve essere determinato dal sostituto <strong>d'imposta</strong> all'atto dell'effettuazione delleoperazioni di conguaglio di fine anno con trattenuta in unica soluzione nel periodo di paga in cuisono svolte le citate operazioni di conguaglio.Nel punto 137 occorre indicare l’importo del contributo di solidarietà non operato per effetto delledisposizioni emanate a seguito degli eventi eccezionali già ricompreso nel punto 136.Il punto 138 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) va compi<strong>la</strong>to esclusivamente nell’ipotesi diprovvidenze concesse ai marittimi.Nel punto 139 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) deve essere indicato l’importo degli ulteriori redditicomunicati dal dipendente al sostituto d’imposta ai fini di un calcolo più preciso delle detrazioni per<strong>la</strong>voro dipendente e per carichi di famiglia.Nel punto 140 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) deve essere indicato l’importo del redditodell’abitazione principale e delle re<strong>la</strong>tive pertinenze, se ricompreso nei redditi che il dipendente hacomunicato al sostituto d’imposta, ai fini del corretto calcolo delle detrazioni.Il punto 141 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) riguarda solo l’ipotesi di pensioni ed è diretto aconoscere, a soli fini statistici, il periodo in giorni di effettivo pensionamento.Nel punto 142 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) vanno indicate: le somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (90% dell’ammontareerogato) nell’ambito degli incentivi per il rientro in Italia di docenti e ricercatori scientificiresidenti all’estero; l’ammontare delle somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile(rispettivamente l’80% dell’ammontare erogato per le <strong>la</strong>voratrici ed il 70% per i <strong>la</strong>voratori), per i<strong>la</strong>voratori dipendenti rientrati in Italia appartenenti alle categorie individuate con Decreto delMinistro dell’Economia e delle Finanze del 3 giugno 2011 in possesso <strong>dei</strong> requisiti previsti, chehanno richiesto di fruire di tale beneficio fiscale;Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese18


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatoi redditi esentati in tutto o in parte da imposizione in Italia in quanto il percipiente risiede in unoStato estero con cui è in vigore una convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia diimposte dirette.I punti 143 e 144 (non previsti nel <strong>mod</strong>ello Cud) riguardano esclusivamente i bonus e le stockoption, che eccedono il triplo del<strong>la</strong> parte fissa del<strong>la</strong> retribuzione, attribuiti ai dipendenti cherivestono <strong>la</strong> qualifica di dirigenti nel settore finanziario nonché ai tito<strong>la</strong>ri di rapporti di col<strong>la</strong>borazionecoordinata e continuativa nello stesso settore (su cui è applicata un’aliquota addizionale del 10%).c) Dati re<strong>la</strong>tivi ai conguagliIncapienza in sede di conguaglioIn caso di incapienza delle retribuzioni erogate fino a febbraio a subire il prelievo delle ritenuteconseguenti alle operazioni di conguaglio, fermo restando che nel punto 5 va comunque indicato iltotale delle ritenute anche se non tutte risultano operate, nel punto 201 deve essere indicatol’importo dell’Irpef che il dipendente ha chiesto di trattenere nei periodi di paga successivi a quelloentro il quale devono terminare gli effetti economici delle operazioni di conguaglio (28 febbraio).L’importo da indicare non deve tenere conto degli interessi a carico del dipendente sulle sommeancora dovute.Nel punto 202 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) va indicato l’importo dell’Irpef trattenuta dal sostitutosuccessivamente al 28 febbraio 2011 a causa di incapienza in sede di conguaglio.Il punto 203 deve essere compi<strong>la</strong>to esclusivamente dalle Amministrazioni dello Stato cheeffettuano le ritenute ai sensi dell’art. 29 del DPR 600/73.Redditi erogati da altri soggettiQualora il soggetto interessato si sia avvalso del<strong>la</strong> facoltà di chiedere al datore di <strong>la</strong>voro di tenerconto di altri redditi di <strong>la</strong>voro dipendente o assimi<strong>la</strong>ti percepiti, delle ritenute operate e delledetrazioni effettuate da altri soggetti, <strong>la</strong> certificazione deve riportare i dati complessivi <strong>dei</strong> diversirapporti di <strong>la</strong>voro intrattenuti nel corso dell’anno mentre, nel<strong>la</strong> sezione “Dati re<strong>la</strong>tivi ai conguagli”,punto 204 o punto 205, l’importo <strong>dei</strong> redditi corrisposti da altri soggetti e conguagliati dall’ulti<strong>mod</strong>atore di <strong>la</strong>voro.Le predette <strong>mod</strong>alità di compi<strong>la</strong>zione devono essere seguite anche nel caso in cui si verifichi unpassaggio di dipendenti senza interruzione del rapporto di <strong>la</strong>voro, indipendentementedall’estinzione del precedente sostituto o qualora si verifichi l’interruzione del rapporto di <strong>la</strong>voroanteriormente all’estinzione del datore di <strong>la</strong>voro e <strong>la</strong> successiva riassunzione da parte del sostitutosubentrante.Nei punti da 206 a 220 (non previsti nel <strong>mod</strong>ello Cud), devono poi essere dettagliati i redditierogati dagli altri soggetti e già complessivamente riportati nei punti 204 e 205.Qualora vi siano redditi corrisposti da più soggetti devono essere utilizzati più righi, esponendo idati analitici re<strong>la</strong>tivi a ciascun sostituto.Qualora il dichiarante abbia conguagliato redditi di cui ai punti 1 e 2 del<strong>la</strong> comunicazione, erogatida un medesimo sostituto, occorrerà compi<strong>la</strong>re due volte i punti da 206 a 220 al fine di daredistinta evidenza ai redditi conguagliati.In partico<strong>la</strong>re nel punto 206 va indicato il codice fiscale del soggetto che ha corrisposto il reddito.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese19


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 207 va indicata <strong>la</strong> causa che ha determinato il conguaglio del reddito corrisposto da altrisoggetti, utilizzando uno <strong>dei</strong> codici elencati nel<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> SE – Causa conguaglio.Nel caso di passaggio di dipendenti senza interruzione del rapporto di <strong>la</strong>voro e senza estinzionedel sostituto cedente, quest’ultimo dovrà indicare nel presente punto il codice “8”.Nel punto 208 deve essere indicato uno <strong>dei</strong> seguenti codici:1. per i redditi per i quali è possibile fruire del<strong>la</strong> detrazione di cui all’art. 13 commi 1, 2, 3 e 4 delTuir;2. per i redditi per i quali è possibile fruire del<strong>la</strong> detrazione di cui all’art. 13 commi 5 e 5bis delTuir.Nei punti 209 e 211 vanno indicati, rispettivamente, l’importo complessivo del reddito corrispostoda altro soggetto e conguagliato dal sostituto d’imposta e le eventuali re<strong>la</strong>tive ritenute operate daaltro soggetto, comprensive anche di quelle indicate nel punto 212.Nei punti 210 e 213, vanno indicati rispettivamente l’importo delle somme per l’incremento del<strong>la</strong>produttività erogate da altro soggetto e conguagliate dal sostituto d’imposta e le eventuali imposte<strong>sostituti</strong>ve operate da altro soggetto, comprensive anche di quelle indicate nel punto 214. Questa<strong>mod</strong>alità di compi<strong>la</strong>zione è prevista nel caso in cui le predette somme siano state assoggettate, dalprecedente sostituto, ad imposta <strong>sostituti</strong>va e in sede di conguaglio vengano, per l’interoammontare, assoggettate a tassazione ordinaria. Le medesime <strong>mod</strong>alità di compi<strong>la</strong>zione <strong>dei</strong>predetti punti devono essere seguite anche nelle ipotesi di operazioni straordinarie comportanti ilpassaggio di dipendenti.Nel punto 212 vanno indicate le ritenute eventualmente non operate per effetto delle disposizioniemanate a seguito di eventi eccezionali, già indicate nel punto 211.Nel punto 214 vanno indicate le imposte <strong>sostituti</strong>ve non operate per effetto delle disposizioniemanate a seguito di eventi eccezionali, già indicate nel punto 213.Nel punto 215 va indicato l’importo re<strong>la</strong>tivo all’addizionale regionale all’Irpef trattenuta,comprensiva anche di quel<strong>la</strong> eventualmente indicata nel punto 216.Nel punto 216 va indicata l’addizionale regionale all’Irpef eventualmente non trattenuta per effettodelle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già indicata nel punto 215.Nel punto 217 va indicato il totale dell’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef 2011 trattenuto,comprensivo di quello eventualmente indicato al punto 220.Nel punto 218 va indicato il saldo dell’addizionale comunale all’Irpef 2011 trattenuto, comprensivodi quello eventualmente indicato al punto 219.Nel punto 219 va indicato il saldo dell’addizionale comunale all’Irpef non trattenuto per effetto delledisposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già indicato al punto 218.Nel punto 220 va indicato l’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef non trattenuto per effettodelle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già indicato al punto 217.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese20


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatod) Somme erogate per incremento del<strong>la</strong> produttivitàNei punti da 251 a 255 vanno indicati gli importi re<strong>la</strong>tivi alle somme erogate per l’incremento del<strong>la</strong>produttività, per i quali è stata introdotta una tassazione agevo<strong>la</strong>ta. Tale misura agevo<strong>la</strong>tivaconsiste, per l’anno 2011, nell’applicazione alle suddette somme, nel limite complessivo di 6.000euro lordi, di un’imposta <strong>sostituti</strong>va dell’Irpef e delle re<strong>la</strong>tive addizionali pari al 10%, a condizioneche tali componenti accessorie siano erogate in attuazione di quanto previsto da accordi o contratticollettivi territoriali o aziendali. Si precisa che tale agevo<strong>la</strong>zione è riservata ai <strong>la</strong>voratori dipendentidel settore privato che abbiano percepito nel 2010 redditi di <strong>la</strong>voro dipendente non superiore a40.000 euro al lordo di eventuali somme assoggettate ad imposta <strong>sostituti</strong>va nello stesso 2010.In partico<strong>la</strong>re, nel punto 251 vanno indicate le somme erogate per l’incremento del<strong>la</strong>produttività nel limite <strong>dei</strong> 6.000 euro, al netto delle trattenute previdenziali obbligatorie. In talepunto, occorre inoltre indicare:il compenso erogato per <strong>la</strong>voro notturno (e non <strong>la</strong> so<strong>la</strong> maggiorazione);le somme erogate per prestazioni di <strong>la</strong>voro straordinario riconducibili ad incrementi diproduttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditivitàlegati all’andamento economico dell’impresa;l’indennità o maggiorazione di turno;<strong>la</strong> quota di sgravio contributivo concesso sulle retribuzioni variabili fissate dal<strong>la</strong>contrattazione collettiva di secondo livello, qualora ricorrano le condizioni per l’applicazionedell’imposta <strong>sostituti</strong>va del 10% prevista per i premi di produttività e di risultato.Nel punto 252 occorre indicare l’ammontare dell’imposta <strong>sostituti</strong>va applicata all’importo espostoal punto 251.Nel punto 253 va indicato l’importo delle imposte <strong>sostituti</strong>ve non operate per effetto delledisposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nell’importo indicato al punto252.Qualora il datore di <strong>la</strong>voro non abbia applicato l’imposta <strong>sostituti</strong>va, ma abbia assoggettato atassazione ordinaria le somme non eccedenti i 6.000 euro, tale importo, oltre ad essere ricompresonel punto 1, dovrà essere indicato anche al punto 251, avendo cura di barrare <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> 254. Siprecisa che in tale ipotesi non dovrà essere esposto alcun importo nel<strong>la</strong> casel<strong>la</strong> 252.Qualora le somme erogate per incremento di produttività siano costituite da importi che concorronoa formare il reddito nel<strong>la</strong> misura del 50% del loro ammontare, ai sensi dell’art. 51 c. 6 Tuir, (es.indennità di volo): nel punto 251 vanno indicate le somme che concorrono al<strong>la</strong> formazione del predetto redditoimponibile; nel punto 255 va indicato l’ammontare che non concorre al<strong>la</strong> formazione del predetto reddito; nel caso in cui sia stata applicata l’imposta <strong>sostituti</strong>va indicare al punto 252 l’ammontaredell’imposta pari al 10% del<strong>la</strong> somma degli importi indicati ai punti 251 e 255; nel caso in cui sia stata applicata <strong>la</strong> tassazione ordinaria (punto 254 barrato) nel punto 1 delCud sarà ricompreso esclusivamente l’importo indicato nel punto 251.Nei punti da 256 a 261 (non previsti nel <strong>mod</strong>ello Cud) vanno specificati i dati re<strong>la</strong>tivi alle sommeerogate per l’incremento del<strong>la</strong> produttività erogate da altri soggetti.Nel punto 256 indicare il codice fiscale del precedente sostituto che ha corrisposto il reddito. Nelcaso in cui le somme in oggetto siano state assoggettate, dal precedente sostituto, a tassazioneordinaria e, in sede di conguaglio vengano, per l’intero ammontare, assoggettate ad imposta<strong>sostituti</strong>va si dovranno compi<strong>la</strong>re i punti 256 (codice fiscale del precedente sostituto), 257 (sommeerogate dal precedente sostituto), 260 (indicazione del<strong>la</strong> precedente tassazione ordinaria). Lemedesime <strong>mod</strong>alità di compi<strong>la</strong>zione <strong>dei</strong> predetti punti dovranno essere seguite anche nelle ipotesidi operazioni straordinarie comportanti il passaggio di dipendenti.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese21


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatoe) Redditi assoggettati a ritenuta a titolo di impostaNei punti da 301 a 313, vanno indicati gli importi complessivi <strong>dei</strong> redditi assoggettati a ritenuta atitolo d’imposta e le re<strong>la</strong>tive ritenute operate e sospese.In partico<strong>la</strong>re nel punto 301 vanno compresi: i compensi percepiti dai soggetti impegnati in <strong>la</strong>vori socialmente utili in regime agevo<strong>la</strong>to; i compensi percepiti da soggetti non residenti in re<strong>la</strong>zione a rapporti di col<strong>la</strong>borazionecoordinata e continuativa; le prestazioni di previdenza complementare erogate sotto forma di rendita comprese nelmaturato dal 1/1/2007.f) Compensi re<strong>la</strong>tivi ad anni precedenti soggetti a tassazione separataNei punti da 351 a 356 vanno indicati i dati re<strong>la</strong>tivi agli emolumenti arretrati di redditi di <strong>la</strong>vorodipendente o assimi<strong>la</strong>ti re<strong>la</strong>tivi ad anni precedenti soggetti a tassazione separata, al netto <strong>dei</strong>contributi previdenziali e assistenziali a carico del dipendente, e le re<strong>la</strong>tive ritenute operate esospese.In partico<strong>la</strong>re, nei punti 351 e 353 deve essere indicato l’ammontare imponibile degli arretratire<strong>la</strong>tivi ad anni precedenti divisi, rispettivamente, tra quelli che fruiscono e quelli che non fruisconodi detrazioni.I punti 352 e 354 riguardano il personale del comparto sicurezza (personale militare delle ForzeArmate, ivi compreso personale delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco).Nel punto 355 deve essere indicata <strong>la</strong> ritenuta eseguita sugli emolumenti arretrati al netto del<strong>la</strong>detrazione operata di cui al precedente punto 354, mentre nel punto 356 deve essere indicatol’ammontare delle ritenute non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventieccezionali, già compreso nel punto 355.Nel punto 357 (non previsto nel <strong>mod</strong>ello Cud) va indicato l’anno in cui si è aperta <strong>la</strong> successionenell’ipotesi di corresponsione agli eredi di emolumenti arretrati.Nei successivi punti da 358 a 364 (non previsti nel <strong>mod</strong>ello Cud), ad integrazione <strong>dei</strong> daticomplessivi già evidenziati nei punti da 351 a 356, devono essere indicati per ciascun periodo diimposta i dati <strong>dei</strong> compensi soggetti a tassazione separata re<strong>la</strong>tivi agli anni precedenti e lecorrispondenti detrazioni e ritenute.Qualora i compensi si riferiscano a più anni d’imposta devono essere utilizzati più righi compi<strong>la</strong>ndoi punti da 358 a 364, avendo cura di specificare al punto 363 il diverso anno di riferimento.Il punto 364 deve essere compi<strong>la</strong>to nelle ipotesi di operazioni straordinarie comportanti ilpassaggio di dipendenti indicando il codice fiscale del precedente sostituto che ha erogato gliemolumenti arretrati.g) Trattamento di fine rapporto e altre indennitàLa sezione è riservata all’indicazione degli importi corrisposti nel 2011 per trattamenti di finerapporto ed altre indennità quali, ad esempio, le indennità <strong>sostituti</strong>ve del preavviso, le sommeerogate per incentivare l’esodo <strong>dei</strong> dipendenti e le somme erogate, anche a titolo risarcitorio, aseguito di provvedimenti dell’autorità giudiziaria o di transazioni re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> risoluzione delrapporto di <strong>la</strong>voro. Nel<strong>la</strong> sezione in esame dovranno essere indicate anche le indennità di fineVersione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese22


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatomandato corrisposte a col<strong>la</strong>boratori coordinati e continuativi per le quali sussistono le condizioniper l’applicazione del<strong>la</strong> tassazione separata. E’ altresì prevista l’indicazione delle prestazioni informa capitale corrisposte agli iscritti alle forme pensionistiche complementari.Premesso che il commento del<strong>la</strong> presente sezione riguarda i dati di più immediato interesse per leimprese (con esclusione quindi delle caselle da 420 a 432 riguardanti le indennità equipollenti ealtre indennità del pubblico impiego e le caselle da 471 a 479 riguardanti le prestazioni in formacapitale erogate dai fondi pensione) si forniscono le seguenti indicazioni per <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione.Nei punti da 401 a 408 devono essere indicati i dati re<strong>la</strong>tivi alle indennità di fine rapporto ere<strong>la</strong>tivi acconti ed anticipazioni soggetti a tassazione separata (Tfr, indennità di preavviso,indennità di fine mandato corrisposte a col<strong>la</strong>boratori coordinati e continuativi ed altre somme legateal<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro).In partico<strong>la</strong>re, nel punto 401 devono essere indicati i trattamenti di fine rapporto e le altreindennità e somme nonché i re<strong>la</strong>tivi acconti ed anticipazioni, al netto di quanto destinato aifondi di previdenza complementare, erogati nel corso dell’anno 2011. L’importo devecomprendere anche <strong>la</strong> rivalutazione sul trattamento di fine rapporto maturata dal 1° gennaio2001, al netto dell’imposta <strong>sostituti</strong>va dell’11% trattenuta sul<strong>la</strong> citata rivalutazione.Per gli incentivi all’esodo agevo<strong>la</strong>to corrisposti in re<strong>la</strong>zione a rapporti di <strong>la</strong>voro cessati prima del 4luglio 2006, assoggettati ad aliquota pari al<strong>la</strong> metà di quel<strong>la</strong> applicata per <strong>la</strong> tassazione del Tfrovvero in re<strong>la</strong>zione a rapporti di <strong>la</strong>voro cessati successivamente ma in attuazione di accordi o attiaventi data certa anteriore al 4 luglio 2006, nel punto 401 va indicato l’ammontare complessivocorrisposto.Nel punto 402 devono essere indicati eventuali acconti o anticipazioni di Tfr o di altre indennitàe somme erogati in anni precedenti rispetto al 2011.Nel punto 403, si deve indicare <strong>la</strong> detrazione spettante re<strong>la</strong>tiva alle indennità di fine rapporto il cuidiritto al<strong>la</strong> percezione è sorto a decorrere dal 1° aprile 2008. Tale detrazione compete nel<strong>la</strong> misuramassima di 70 euro per i redditi di riferimento non superiori a 7.500 euro e decresce sino adazzerarsi per redditi di riferimento superiori a 30.000 euro. Si precisa che tale detrazione èriconosciuta in re<strong>la</strong>zione ad una so<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro nel corso di ciascun periodod’imposta e compete anche per le somme liquidate a titolo di acconto, mentre non spetta inre<strong>la</strong>zione a quelle erogate a titolo di anticipazione.Devono poi essere segna<strong>la</strong>te le ritenute operate nell’anno 2011 (punto 404) e le ritenute operatein anni precedenti su eventuali acconti ed anticipazioni (punto 406); in tali punti non deve essereinserita l’imposta <strong>sostituti</strong>va dell’11% sul<strong>la</strong> rivalutazione. Se l’importo delle ritenute di cui alpunto 404 risulta inferiore a zero è necessario indicare zero in tale campo.Nei punti 405 e 407 dovrà essere indicato l’ammontare delle ritenute non operate per effetto delledisposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali già comprese nei punti 404 e 406.Nel caso di erogazione dopo il saldo di ulteriori somme assoggettate a tassazione separata, conconseguente obbligo di riliquidazione, occorre indicare nel punto 401 le somme erogate nell’anno,nel punto 402 quelle erogate in anni precedenti, nei punti 404 e 406 rispettivamente le ritenuteoperate nell’anno e quelle eseguite in anni precedenti.Nel punto 409 occorre indicare l’ammontare di Tfr maturato fino al 31 dicembre 2000 al lordo dieventuali acconti, anticipazioni e saldi e al netto dell’ammontare di Tfr destinato a formepensionistiche complementari.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese23


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 410 occorre indicare l’ammontare di Tfr maturato dal 1° gennaio 2001 (comprensivo diquanto destinato al Fondo di Tesoreria presso l’Inps) al lordo di eventuali acconti, anticipazioni esaldi e al netto dell’ammontare di Tfr destinato a forme pensionistiche complementari. Tale puntodeve essere comprensivo anche delle rivalutazioni maturate dal 1° gennaio 2001 al netto dellere<strong>la</strong>tive imposte <strong>sostituti</strong>ve.Nel punto 411 occorre indicare l’ammontare di Tfr maturato fino al 31 dicembre 2000 destinato aforme pensionistiche complementari.Nel punto 412 occorre indicare l’ammontare di Tfr maturato dal 1° gennaio 2001 al 31 dicembre2006 versato a forme pensionistiche complementari.Nel punto 413 occorre indicare l’ammontare di Tfr maturato dal 1° gennaio 2007 e versato a formepensionistiche complementari.I punti da 409 a 413 devono essere sempre compi<strong>la</strong>ti anche in caso di cessazione del rapporto di<strong>la</strong>voro, indipendentemente dall’erogazione di somme da indicare nel punto 401.Nei punti 414 e 415 devono essere indicate le date di inizio e di cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro.Nel caso di passaggio di dipendenti da un sostituto d’imposta ad un altro, senza interruzione delrapporto di <strong>la</strong>voro, va indicata <strong>la</strong> data di inizio rapporto con il primo sostituto. In caso dianticipazione del Tfr va indicata <strong>la</strong> data prescelta per il calcolo del reddito di riferimento che puòessere quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> richiesta dell’anticipazione, o, in alternativa, il 31 dicembre 2010.Il punto 416, denominato “quota eccedente”, riguarda esclusivamente le ipotesi per le quali, invigenza del regime normativo sull’indennità di fine rapporto antecedente <strong>la</strong> legge 29 maggio 1982,n. 297, era consentita da taluni C.C.N.L. (ad esempio dirigenti) una maturazione dell’indennità dianzianità in misura superiore ad una mensilità del<strong>la</strong> retribuzione annua; come è noto, in questi casil’eccedenza, cioè <strong>la</strong> differenza fra l’importo effettivo dell’indennità maturata e quel<strong>la</strong> corrispondentead una mensilità annua, non concorre a formare l’importo dell’indennità ai fini del<strong>la</strong> determinazionedel reddito di riferimento e del<strong>la</strong> conseguente aliquota per <strong>la</strong> tassazione del Tfr. Tale quota deveessere esposta al netto del<strong>la</strong> rivalutazione sul Tfr maturato dall’1/1/2001 assoggettato all’imposta<strong>sostituti</strong>va.Il punto 417 deve essere compi<strong>la</strong>to esclusivamente nell’ipotesi di contratti di <strong>la</strong>voro a tempodeterminato di durata effettiva non superiore a due anni indicando i giorni di sospensione dal<strong>la</strong>voro a seguito di ma<strong>la</strong>ttia, infortunio, gravidanza; in presenza <strong>dei</strong> citati rapporti spetta infatti unadetrazione d’imposta pari a euro 61,97 annui che compete anche se il rapporto di <strong>la</strong>voro siprolunga oltre i due anni in re<strong>la</strong>zione ad una del<strong>la</strong> cause sopraelencate.La casel<strong>la</strong> del punto 418 deve essere barrata nell’ipotesi di contratti di <strong>la</strong>voro a tempo determinatodi durata effettiva non superiore a due anni; <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> deve essere barrata anche nel caso in cuisiano intervenute le cause di sospensione di cui al punto precedente che hanno determinato unperiodo di commisurazione superiore ai due anni.Il punto 419 deve essere compi<strong>la</strong>to nelle ipotesi di operazioni straordinarie che hanno comportatoil passaggio di dipendenti senza interruzione del rapporto di <strong>la</strong>voro indicando il codice fiscale delsostituto d’imposta cedente che ha erogato il Tfr o suoi acconti o anticipazioni.Nelle caselle da 433 a 452 dovranno essere indicati i dati re<strong>la</strong>tivi al Tfr e alle altre indennitàmaturate fino al 31 dicembre 2000.Nel punto 433 deve essere indicato il periodo di commisurazione, fino al<strong>la</strong> data del 31 dicembre2000, durante il quale è maturato il diritto al<strong>la</strong> corresponsione del Tfr; il periodo è da esprimere inanni e mesi comprendendo eventuali periodi di anzianità convenzionale.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese24


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 434 deve essere indicato l’eventuale periodo di anzianità convenzionale al 31/12/2000,già compreso nel punto 433, e cioè quello durante il quale, pur in assenza di retribuzione re<strong>la</strong>tiva alrapporto di <strong>la</strong>voro, è maturato il diritto al<strong>la</strong> corresponsione del Tfr.I punti 435 e 436 vanno compi<strong>la</strong>ti nell’ipotesi di periodi di <strong>la</strong>voro svolto a tempo parziale, indicandoil periodo (anni e mesi) e <strong>la</strong> percentuale di <strong>la</strong>voro svolta a tempo parziale (rapporto tra ore <strong>la</strong>voraterispetto a quelle totali previste dai contratti collettivi nazionali di <strong>la</strong>voro) Nell’ipotesi in cui <strong>la</strong>percentuale sia variata nel periodo, va indicata <strong>la</strong> media ponderata.Nel punto 437 dovrà essere indicato l’importo di Tfr accantonato fino al 31 dicembre 2000,comprensivo del<strong>la</strong> rivalutazione maturata fino a tale data, aumentato delle anticipazioni e degliacconti già erogati e delle somme destinate alle forme pensionistiche complementari.Nel punto 438 deve essere indicato l’ammontare del Tfr erogato nel 2011 riferibile a quantomaturato fino al 31 dicembre 2000 indicato al precedente punto; l’ammontare di Tfr da indicare nelpunto in esame deve essere considerato al netto di quanto eventualmente erogato dal 1974 al2010 a titolo di acconti o anticipazioni e al netto di quanto destinato ai fondi di previdenzacomplementare.Nel punto 439 va indicato il titolo di erogazione del<strong>la</strong> somma utilizzando uno <strong>dei</strong> seguenti codici:A - se si tratta di anticipazione;B - se si tratta di saldo;C - se si tratta di acconto.Nel punto 440 deve essere indicato l’ammontare di Tfr erogato dal 1974 al 2010 a qualunque titolo(quindi anticipazioni, acconti e anche saldi qualora nel 2011 vengano riconosciute ulteriori sommea seguito di riliquidazione) per <strong>la</strong> parte riferibile al Tfr maturato al 31 dicembre 2000 di cui al punto437.Nel punto 441 va indicato l’anno di ultima erogazione delle somme di cui al punto 440.Nel punto 442 deve essere indicato l’ammontare del Tfr destinato alle forme pensionistiche diprevidenza complementare fino al 31 dicembre 2000.Nel punto 443 va specificata <strong>la</strong> percentuale di riduzione dell’abbattimento di euro 309,87 inquanto, in presenza di Tfr trasferito a forme pensionistiche complementari il citato abbattimentodeve essere ridotto in proporzione al rapporto tra Tfr trasferito ai fondi pensione e Tfr totale; talepercentuale è quel<strong>la</strong> risultante dal<strong>la</strong> media aritmetica ponderata (in funzione ad esempio <strong>dei</strong> mesi<strong>la</strong>vorati o delle quote di part-time) delle percentuali di Tfr destinate in ciascun anno al fondopensione integrativo.Il presente punto non deve essere compi<strong>la</strong>to con riferimento ai soggetti iscritti entro il 28 aprile1993 alle forme pensionistiche complementari che risultano istituite al<strong>la</strong> data di entrata in vigoredel<strong>la</strong> legge n. 421 del 1992 (cosiddetti vecchi iscritti a vecchi fondi). In tal caso nel punto 501 deveessere indicato l’ammontare spettante delle riduzioni (309,87 euro per gli anni presi a base dicommisurazione, al netto <strong>dei</strong> periodi convenzionali), indipendentemente dall’eventualedestinazione di Tfr alle forme pensionistiche complementari.Nel punto 444 va indicata <strong>la</strong> quota di riduzioni che deve essere riconosciuta dal fondo pensioni edesposta nel punto 501 del<strong>la</strong> comunicazione del fondo.Nel punto 445 deve essere indicato l’ammontare netto di altre indennità e somme corrispostequali, ad esempio, le indennità <strong>sostituti</strong>ve del preavviso, le somme a titolo transattivo re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong>risoluzione del rapporto di <strong>la</strong>voro, le somme erogate per incentivare l’esodo <strong>dei</strong> dipendenti (adesclusione di quelle soggette a tassazione agevo<strong>la</strong>ta), al netto di eventuali contributi previdenziali.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese25


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoQualora le somme erogate siano commisurate al<strong>la</strong> durata del rapporto di <strong>la</strong>voro, nel<strong>la</strong> casel<strong>la</strong> inesame deve essere indicata <strong>la</strong> parte maturata fino al 31 dicembre 2000, mentre nell’ipotesi disomme non commisurate al<strong>la</strong> durata del rapporto di <strong>la</strong>voro dovrà essere indicata <strong>la</strong> parteproporzionalmente corrispondente al rapporto tra Tfr maturato fino al 31 dicembre 2000 e il Tfrcomplessivamente maturato.Nel punto 446 deve essere indicato il titolo di erogazione delle altre indennità e somme utilizzandouno <strong>dei</strong> seguenti codici:A - se si tratta di anticipazione;B - se si tratta di saldo;C - se si tratta di acconto;D - se si tratta di anticipazione non connessa al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro;E - se si tratta di saldo non connesso al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro;F - se si tratta di acconto non connesso al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro.Nel punto 447 deve essere indicato l’importo delle altre indennità e somme erogate dal 1974 al2010 a qualunque titolo (quindi anticipazioni, acconti e anche saldi qualora nel 2011 venganoriconosciute ulteriori somme a seguito di riliquidazione) e compreso nel maturato al 31 dicembre2000.Nel punto 448 va indicato l’anno di ultima erogazione delle somme indicate al precedente punto447.Nel punto 449 deve essere indicato l’importo di eventuali somme erogate per incentivare l’esodosoggette a tassazione agevo<strong>la</strong>ta (aliquota del Tfr ridotta al<strong>la</strong> metà) riferibile a quanto maturato al31 dicembre 2000. L’agevo<strong>la</strong>zione, riguardante le corresponsioni a soggetti con più di 50 anni, èstata soppressa e riguarda ora esclusivamente le somme corrisposte nel 2011 in attuazione di attio accordi aventi data certa anteriore al 4 luglio 2006. Trattandosi di somme non commisurate al<strong>la</strong>durata del rapporto di <strong>la</strong>voro, l’importo da indicare è calco<strong>la</strong>to applicando all’ammontarecorrisposto <strong>la</strong> percentuale derivante dal rapporto tra il Tfr maturato al 31/12/2000 ed il Tfrcomplessivamente maturato. L’importo deve essere esposto ridotto al 50%. La restante parte variportata al punto 467.Nel punto 450 va indicato il titolo dell’erogazione delle somme di cui al precedente punto 449utilizzando uno <strong>dei</strong> seguenti codici:B – se si tratta di saldo;C – se si tratta di acconto.Nel punto 451 va indicato l’importo, ridotto al 50%, dell’incentivo all’esodo erogato a qualunquetitolo (acconti, anticipazioni, ecc.) in anni precedenti al 2011 e riferibile al maturato al 31 dicembre2000. L’importo residuo andrà indicato nel punto 469.Il punto 452 va compi<strong>la</strong>to esclusivamente nell’ipotesi che le altre indennità e somme, ivi inclusol’incentivo all’esodo agevo<strong>la</strong>to, siano state erogate da un sostituto d’imposta diverso da quello cheha erogato il Tfr. In tal caso, nel punto in esame va indicato il codice fiscale del soggetto che haerogato il Tfr.Nelle caselle da 453 a 470 dovranno essere indicati i dati re<strong>la</strong>tivi al Tfr e alle altre indennitàmaturate dal 1° gennaio 2001.Nel punto 453 deve essere indicato il periodo di commisurazione, decorrente dal 1° gennaio 2001,durante il quale è maturato il diritto al<strong>la</strong> corresponsione del Tfr; il periodo è da esprimere in anni emesi comprendendo eventuali periodi di anzianità convenzionale.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese26


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 454 deve essere indicato l’eventuale periodo di anzianità convenzionale, già compresonel punto 453, e cioè quello durante il quale, pur in assenza di retribuzione re<strong>la</strong>tiva al rapporto di<strong>la</strong>voro, è maturato il diritto al<strong>la</strong> corresponsione del Tfr.I punti 455 e 456 vanno compi<strong>la</strong>ti nell’ipotesi di periodi di <strong>la</strong>voro svolto a tempo parziale, indicandoil periodo (anni e mesi) e <strong>la</strong> percentuale di <strong>la</strong>voro svolta a tempo parziale (rapporto tra ore <strong>la</strong>voraterispetto a quelle totali previste dai contratti collettivi nazionali di <strong>la</strong>voro). Nell’ipotesi in cui <strong>la</strong>percentuale sia variata nel periodo, va indicata <strong>la</strong> media ponderata.Nel punto 457 dovrà essere indicato l’importo di Tfr accantonato dal 1° gennaio 2001, aumentatodelle anticipazioni e degli acconti già erogati, delle somme destinate alle forme pensionistichecomplementari e delle somme versate al Fondo di Tesoreria dell’Inps, al netto delle rivalutazionigià assoggettate ad imposta <strong>sostituti</strong>va. Per le anticipazioni sul Tfr l’ammontare da indicare èquello maturato al<strong>la</strong> data del<strong>la</strong> richiesta dell’anticipazione o il 31 dicembre 2010 (in funzione del<strong>la</strong>data prescelta per il calcolo del reddito di riferimento).Nel punto 458 deve essere indicato l’ammontare del Tfr erogato nel 2011 riferibile a quantomaturato dal 1° gennaio 2001, indicato al precedente punto 457; l’ammontare di Tfr da indicare nelpunto in esame deve essere considerato al netto di quanto eventualmente destinato ai fondi diprevidenza complementare, di eventuali acconti e anticipazioni e del<strong>la</strong> rivalutazione maturata dal1° gennaio 2001 assoggettata all’imposta <strong>sostituti</strong>va dell’11%.Nel punto 459 va indicato il titolo di erogazione del<strong>la</strong> somma utilizzando uno <strong>dei</strong> seguenti codici:A - se si tratta di anticipazione;B - se si tratta di saldo;C - se si tratta di acconto.Nel punto 460 deve essere indicato l’ammontare di Tfr erogato dal 1974 al 2010 a qualunque titolo(quindi anticipazioni, acconti e anche saldi qualora nel 2011 vengano riconosciute ulteriori sommea seguito di riliquidazione) per <strong>la</strong> parte riferibile al Tfr maturato dal 1° gennaio 2001. Tale importodeve essere esposto al netto delle rivalutazioni assoggettate ad imposta <strong>sostituti</strong>va.Nel punto 461 va indicato l’anno di ultima erogazione delle somme indicate al precedente punto460.Nel punto 462 deve essere indicato l’ammontare del Tfr destinato alle forme pensionistiche diprevidenza complementare dal 1° gennaio 2001.Nel punto 463 deve essere indicato l’ammontare di altre indennità e somme corrisposte quali, adesempio, le indennità <strong>sostituti</strong>ve del preavviso, le somme a titolo transattivo re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> risoluzionedel rapporto di <strong>la</strong>voro, le somme erogate per incentivare l’esodo <strong>dei</strong> dipendenti (ad esclusione diquelle soggette a tassazione agevo<strong>la</strong>ta), al netto di eventuali contributi previdenziali.Qualora le somme erogate siano commisurate al<strong>la</strong> durata del rapporto di <strong>la</strong>voro, nel<strong>la</strong> casel<strong>la</strong> inesame deve essere indicata <strong>la</strong> parte maturata dal 1° gennaio 2001, mentre nell’ipotesi di sommenon commisurate al<strong>la</strong> durata del rapporto di <strong>la</strong>voro dovrà essere indicata <strong>la</strong> parteproporzionalmente corrispondente al rapporto tra Tfr maturato dal 1° gennaio 2001 e Tfrcomplessivamente maturato.Nel punto 464 deve essere indicato il titolo di erogazione delle altre indennità e somme utilizzandouno <strong>dei</strong> seguenti codici:A - se si tratta di anticipazione;B - se si tratta di saldo;C - se si tratta di acconto;D - se si tratta di anticipazione non connessa al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro;E - se si tratta di saldo non connesso al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro;Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese27


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoF - se si tratta di acconto non connesso al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro;G - se si tratta di anticipazione per indennità di cessazione <strong>dei</strong> rapporti di col<strong>la</strong>borazionecoordinata e continuativa;H - se si tratta di saldo per indennità di cessazione <strong>dei</strong> rapporti di col<strong>la</strong>borazione coordinata econtinuativa;L - se si tratta di acconto per indennità di cessazione <strong>dei</strong> rapporti di col<strong>la</strong>borazione coordinata econtinuativa.Nel punto 465 deve essere indicato l’importo delle altre indennità e somme erogate dal 1974 al2010 a qualunque titolo (quindi anticipazioni, acconti e anche saldi qualora nel 2011 venganoriconosciute ulteriori somme a seguito di riliquidazione) e riferibile al maturato dal 1° gennaio 2001.Nel punto 466 va indicato l’anno di ultima erogazione delle somme indicate al precedente punto465.Nel punto 467 deve essere indicato l’importo di eventuali somme erogate per incentivare l’esodosoggette a tassazione agevo<strong>la</strong>ta (aliquota del Tfr ridotta al<strong>la</strong> metà) riferibile a quanto maturato dal1° gennaio 2001. L’agevo<strong>la</strong>zione, riguardante le corresponsioni a soggetti con più di 50 anni, èstata soppressa e riguarda ora esclusivamente le somme corrisposte nel 2011 in attuazione di attio accordi aventi data certa anteriore al 4 luglio 2006. Trattandosi di somme non commisurate al<strong>la</strong>durata del rapporto di <strong>la</strong>voro, l’importo da indicare è calco<strong>la</strong>to applicando all’ammontarecorrisposto <strong>la</strong> percentuale derivante dal rapporto tra il Tfr maturato dal 1° gennaio 2001 ed il Tfrcomplessivamente maturato. L’importo deve essere indicato ridotto al 50%. La somma degliimporti indicati nei punti 467 e 449, moltiplicata per due, corrisponde all’incentivo all’esodoagevo<strong>la</strong>to lordo erogato nell’anno.Nel punto 468 va indicato il titolo dell’erogazione delle somme di cui al precedente punto 467utilizzando uno <strong>dei</strong> seguenti codici:B – se si tratta di saldo;C – se si tratta di acconto.Nel punto 469 va indicato l’importo, ridotto al 50%, dell’incentivo all’esodo agevo<strong>la</strong>to erogato aqualunque titolo (acconti, anticipazioni, ecc.) in anni precedenti al 2011 e riferibile al maturato dal1° gennaio 2001.Il punto 470 va compi<strong>la</strong>to esclusivamente nell’ipotesi che le altre indennità e somme, ivi inclusol’incentivo all’esodo agevo<strong>la</strong>to, siano state erogate da un sostituto d’imposta diverso da quello cheha erogato il Tfr. In tal caso, nel punto in esame va indicato il codice fiscale del soggetto che haerogato il Tfr.I punti 492 e 493 devono essere compi<strong>la</strong>ti nell’ipotesi di cessazione di rapporti di <strong>la</strong>voro precedential 1° ottobre 1985, qualora non siano state liquidate in tutto o in parte le indennità di fine rapporto.In tal caso si possono applicare le disposizioni di legge più favorevoli che prevedono <strong>la</strong> tassazionedel Tfr sul<strong>la</strong> base dell’aliquota media del soggetto nei due anni antecedenti <strong>la</strong> cessazione delrapporto di <strong>la</strong>voro.I punti 494 e 495 devono essere compi<strong>la</strong>ti esclusivamente in presenza di corresponsione diindennità re<strong>la</strong>tiva a rapporti cessati nel 1973 e anni precedenti.Nel punto 496 va indicato il reddito di riferimento utilizzato per <strong>la</strong> determinazione dell’aliquota per<strong>la</strong> tassazione del Tfr (ai sensi dell’art. 19 del Tuir).Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese28


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 498 va indicata l’aliquota utilizzata per il calcolo dell’imposta sul Tfr e sulle altreindennità e somme non connesse al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro, determinata applicando alreddito di riferimento le aliquote Irpef e gli scaglioni di reddito vigenti nel momento in cui è maturatoil diritto al<strong>la</strong> percezione. In tale punto deve essere inoltre indicata l’aliquota applicata alle indennitàcorrisposte per <strong>la</strong> cessazione <strong>dei</strong> rapporti di col<strong>la</strong>borazione coordinata e continuativa. Nel caso incui nel<strong>la</strong> determinazione dell’aliquota calco<strong>la</strong>ta sul reddito di riferimento si sia tenuto conto, inquanto più favorevoli, delle aliquote e degli scaglioni di reddito vigenti al 31 dicembre 2006(c<strong>la</strong>uso<strong>la</strong> di salvaguardia), occorre indicare nel presente punto il valore A, mentre nel caso di nonapplicazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>uso<strong>la</strong> di salvaguardia il valore B.Nel punto 499 va indicata l’aliquota applicata alle altre indennità e somme connesse al<strong>la</strong>cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro e agli incentivi all’esodo agevo<strong>la</strong>ti. In caso di contestualeerogazione di Tfr e altre indennità connesse il presente punto non deve essere compi<strong>la</strong>to. Nel casoin cui nel<strong>la</strong> determinazione dell’aliquota calco<strong>la</strong>ta sul reddito di riferimento si sia tenuto conto, inquanto più favorevoli, delle aliquote e degli scaglioni di reddito vigenti al 31 dicembre 2006(c<strong>la</strong>uso<strong>la</strong> di salvaguardia), occorre indicare nel presente punto il valore A, mentre nel caso di nonapplicazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>uso<strong>la</strong> di salvaguardia il valore B.Nel punto 501 va indicato il totale delle riduzioni applicate ai fini del<strong>la</strong> determinazione del<strong>la</strong> baseimponibile del Tfr da assoggettare a tassazione e cioè l’abbattimento di euro 309,87 per ciascunanno preso a base di commisurazione fino al 31 dicembre 2000. La riduzione va rapportata amese per i periodi inferiori all’anno, deve essere proporzionalmente ridotta negli anni in cui ilrapporto si è svolto part-time e non compete per i periodi di anzianità convenzionale. Se una partedel Tfr è stata destinata alle forme di previdenza complementare, l’importo deve essere ridotto peri nuovi iscritti del<strong>la</strong> percentuale indicata al punto 443.Nel punto 502 va indicato il totale imponibile riferito a tutte le somme erogate sia nell’anno 2011che in anni precedenti, al netto delle riduzioni indicate al precedente punto 501 (Tfr, altre indennitàe somme, incentivo all’esodo agevo<strong>la</strong>to ridotto del 50%, indennità per <strong>la</strong> cessazione di rapporti dicol<strong>la</strong>borazione coordinata e continuativa).Nel caso di tassazione ordinaria sul<strong>la</strong> quota eccedente il milione di euro, re<strong>la</strong>tiva alle indennità ecompensi corrisposti al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro dipendente o di col<strong>la</strong>borazionecoordinata e continuativa, per <strong>la</strong> determinazione dell’imponibile, i punti 424, 428, 438, 445, 449,458, 463 e 467 devono essere considerati al netto dell’importo destinato a tassazione ordinariaindicato al punto 510.Nel punto 503 va indicata l’imposta complessiva che si ottiene applicando le aliquote <strong>dei</strong> punti 498e 499 ai rispettivi imponibili dichiarati.Nel punto 504 deve essere riportato l’importo complessivo delle detrazioni d’imposta pari a euro61,97 annui per rapporti di <strong>la</strong>voro a tempo determinato di durata effettiva non superiore ai due annispettanti sull’imposta re<strong>la</strong>tiva al Tfr maturato dal 1° gennaio 2001. Per i periodi di <strong>la</strong>voro inferioriall’anno, le detrazioni spettanti devono essere rapportate a mese e per i rapporti di <strong>la</strong>voro a tempoparziale (“part time”) ridotte in proporzione alle ore di <strong>la</strong>voro effettive rispetto a quelle previste dalcontratto. Le detrazioni non spettano in caso di anticipazioni e per periodi convenzionali.Sulle indennità di fine rapporto, il cui diritto al<strong>la</strong> percezione è sorto a partire dal 1° aprile 2008, èriconosciuta una detrazione forfetaria dall’imposta che compete nel<strong>la</strong> misura massima di 70 europer i redditi di riferimento non superiori a 7.500 euro e il cui importo decresce sino ad azzerarsi perredditi di riferimento superiori a 30.000 euro. Tale detrazione va indicata nel punto 505 e deveessere riconosciuta dai <strong>sostituti</strong> d’imposta in re<strong>la</strong>zione ad una so<strong>la</strong> cessazione del rapporto di<strong>la</strong>voro nel corso di ciascun periodo d’imposta. La detrazione compete anche per le sommeliquidate a titolo di acconto, mentre non spetta in re<strong>la</strong>zione a quelle erogate a titolo dianticipazione.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese29


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 506 devono essere indicate le ritenute operate sugli acconti e le anticipazioni erogati dal1974 al 2010 e nel punto 507 quelle non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguitodi eventi eccezionali (terremoti, alluvioni), già comprese nell’importo indicato nel precedente punto506.Nel punto 508 vanno indicate le ritenute totali operate nell’anno 2011 e nel punto 509 quelle nonoperate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali (terremoti, alluvioni),già comprese nell’importo indicato nel precedente punto 508. Non deve essere indicata nelpresente punto l’imposta <strong>sostituti</strong>va sul<strong>la</strong> rivalutazione dell’11%.Nel punto 510 deve essere indicato l’importo già compreso nel punto 1, re<strong>la</strong>tivo al<strong>la</strong> quota delleindennità e <strong>dei</strong> compensi corrisposti al<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro dipendente o dicol<strong>la</strong>borazione coordinata e continuativa, erogato in denaro o in natura, che eccede l’importo diun milione di euro, che per espressa previsione normativa deve essere assoggettato atassazione ordinaria in luogo del<strong>la</strong> tassazione separata. L’importo da indicare in tale punto deveessere comprensivo delle riduzioni e degli abbattimenti forfetari previsti, ripartiti proporzionalmenteal<strong>la</strong> quota eccedente tassata in via ordinaria.Nel punto 513 deve essere indicato l’importo complessivo del<strong>la</strong> rivalutazione del Tfr ai sensidell’art. 2120 c.c., già assoggettata ad imposta <strong>sostituti</strong>va. L’importo deve essere indicato al nettodi tale imposta. Il punto in esame deve essere compi<strong>la</strong>to nel<strong>la</strong> so<strong>la</strong> ipotesi di erogazione nel 2011di somme a titolo di Tfr, acconti, anticipazioni e altre indennità e somme (anche nell’ipotesi dianticipazioni di Tfr riferite al maturato fino al 31 dicembre 2000).h) AnnotazioniNel riquadro “Annotazioni”, punti da 601 a 650, devono essere indicati gli stessi codici alfabeticicorrispondenti alle informazioni contenute nelle annotazioni del Cud <strong>2012</strong> ri<strong>la</strong>sciato al dipendente.i) Dati re<strong>la</strong>tivi al coniuge e ai familiari a caricoIn questa sezione dovranno essere indicati i dati re<strong>la</strong>tivi ai familiari che nel 2011 sono statifiscalmente a carico del dipendente ai fini del<strong>la</strong> corretta attribuzione delle detrazioni.Per ogni familiare dovrà essere indicato:• il grado di parente<strong>la</strong> barrando <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva casel<strong>la</strong> coniuge (C), primo figlio (F1), figli successivi alprimo (F), altro familiare (A), figlio portatore di handicap (D);• il codice fiscale;• il numero di mesi a carico, il numero di mesi per i quali il figlio ha avuto un’età inferiore ai treanni e <strong>la</strong> percentuale di detrazione attribuita.Nel caso in cui nel corso del 2011 siano variate le percentuali di spettanza delle detrazioni perfamiliari a carico si dovrà procedere al<strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione di due distinti righi.Nel punto 719 dovrà essere indicata <strong>la</strong> percentuale del<strong>la</strong> detrazione spettante per le famiglienumerose (genitori con più di quattro figli a carico).l) Compi<strong>la</strong>zione nell’ipotesi di redditi e indennità di fine rapporto corrisposti aglierediLa comunicazione dati certificazioni <strong>la</strong>voro dipendente deve essere compi<strong>la</strong>ta anche nell’ipotesi diredditi corrisposti agli eredi del dipendente deceduto indicando nel<strong>la</strong> parte A i dati anagraficidell’erede (nel<strong>la</strong> casel<strong>la</strong> 10 dovrà essere indicato il codice Z) e nel<strong>la</strong> parte B, al punto 1 o 2,l’importo <strong>dei</strong> redditi erogati all’erede stesso e nel punto 5 l’importo delle ritenute operate.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese30


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNell’ipotesi di indennità corrisposte in seguito al decesso del <strong>la</strong>voratore agli aventi diritto aisensi dell’art. 2122 del c.c. o in via successoria agli eredi, <strong>la</strong> tassazione dell’indennità di finerapporto maturata in capo al defunto viene effettuata sul<strong>la</strong> base del calcolo unitario valido in viagenerale; successivamente l’ammontare dell’indennità e <strong>la</strong> corrispondente ritenuta devono essereripartite fra gli aventi diritto o gli eredi in re<strong>la</strong>zione alle quote attribuite a ciascuno.In sede di predisposizione del <strong>mod</strong>ello <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> - <strong>semplificato</strong> dovranno essere compi<strong>la</strong>te distintecomunicazioni per il dipendente deceduto e per ciascun avente diritto o erede.In partico<strong>la</strong>re, nel<strong>la</strong> comunicazione re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong> certificazione intestata a ciascun erede il sostitutodeve indicare:• nel<strong>la</strong> parte A i dati anagrafici dell’avente diritto o erede;• nel punto 408 <strong>la</strong> percentuale spettante all’avente diritto o erede, mentre i punti da 401 a 413devono essere compi<strong>la</strong>ti evidenziando l’indennità complessivamente erogata nell’anno o inanni precedenti a tutti gli eredi o al deceduto;• nei punti da 414 a 513 i dati re<strong>la</strong>tivi al Tfr e altre indennità così come maturate in capo aldipendente deceduto;• nel punto 514 il codice fiscale del dipendente deceduto.Nel<strong>la</strong> comunicazione re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong> certificazione intestata al dipendente deceduto il sostituto ètenuto a compi<strong>la</strong>re, oltre ai dati anagrafici del defunto nel<strong>la</strong> parte A, esclusivamente i punti 515 e516, avendo cura di compi<strong>la</strong>re un rigo per ogni avente diritto o erede.PARTE C: DATI PREVIDENZIALI, ASSISTENZIALI ED ASSICURATIVIIl riquadro è suddiviso in tre parti re<strong>la</strong>tive, rispettivamente, ai dati INPS, INPDAP ed INAIL. Leprime due riproducono esattamente lo schema riservato agli stessi dati nel<strong>la</strong> parte C del <strong>mod</strong>elloCud/<strong>2012</strong>. Sono previste due sezioni: <strong>la</strong> prima (punti da 1 a 8) riguarda i dati re<strong>la</strong>tivi ai <strong>la</strong>voratoridipendenti, compresa l’indicazione <strong>dei</strong> contributi trattenuti a carico del <strong>la</strong>voratore e del<strong>la</strong> situazionecirca il versamento delle contribuzioni complessive; <strong>la</strong> seconda (punti da 9 a 14) riguarda icompensi derivanti da rapporti di col<strong>la</strong>borazione coordinata e continuativa. Per <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione <strong>dei</strong>re<strong>la</strong>tivi campi valgono quindi le stesse istruzioni utilizzate per <strong>la</strong> certificazione <strong>mod</strong>ello Cud.L’ultima parte riguarda i dati assicurativi INAIL (punti da 33 a 38) e riprende l’impostazione delprecedente <strong>mod</strong>ello <strong>770</strong>/2011.Diversamente dai dati fiscali, gli importi, sia delle retribuzioni che delle contribuzioni, devonoessere riportati mediante arrotondamento: all’unità di euro inferiore per frazione fino a 49 centesimio a quel<strong>la</strong> superiore da 50 centesimi in poi, senza riportare i decimali. Gli importi re<strong>la</strong>tivi allecontribuzioni trattenute possono essere indicati al centesimo di euro.a) Dati INPSI dati devono essere indicati separatamente con riferimento ad ogni matrico<strong>la</strong> aziendale utilizzataper il versamento <strong>dei</strong> contributi. Nel caso in cui debbano essere certificate più situazioniassicurative possono essere utilizzati più righi, con numerazione progressiva, ovvero consegnatedistinte certificazioni.Le somme percepite, secondo il dato normativo in materia di previdenza obbligatoria, sonoindividuate secondo il concetto di redditi maturati e quindi gli imponibili devono essere rettificatitenendo conto degli elementi c.d. variabili. Per <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione <strong>dei</strong> punti da 1 a 8 devono essereriportate le informazioni di seguito indicate.Nel punto 1 va indicato il numero di matrico<strong>la</strong> attribuito dall’Istituto. Se per lo stesso dipendentesono stati versati contributi su più posizioni assicurative con matrico<strong>la</strong> diversa, devono esserecompi<strong>la</strong>ti distinti riquadri.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese31


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoIl punto 2 va sempre barrato quando i contributi pensionistici sono versati all’Inps. Il punto 3 vabarrato per i <strong>la</strong>voratori iscritti ai fini pensionistici ad altri Enti diversi dall’Inps.Nel punto 4 deve essere indicato l’importo complessivo delle retribuzioni mensili dovute nell’anno(imponibile contributivo) nonché le competenze non mensili (quali: emolumenti ultramensili come13^, 14^ e premi; importi per ferie e festività non godute; arretrati re<strong>la</strong>tivi ad anni precedentispettanti a seguito di norme di legge o contratto; valori sottoposti a contribuzione ordinaria riferiti apremi per polizze extra-professionali; mutui a tasso agevo<strong>la</strong>to; utilizzo di autovetture o altri fringebenefits).Per i premi di risultato deve essere incluso il loro intero ammontare, vale a dire l’importo checomprende anche <strong>la</strong> parte interessata dallo sgravio contributivo di 25 punti percentuali. Deveessere indicata anche l’eventuale indennità <strong>sostituti</strong>va del preavviso, anche per <strong>la</strong> parte che coprel’anno <strong>2012</strong>. Per i <strong>la</strong>voratori per i quali <strong>la</strong> contribuzione è determinata su retribuzioni convenzionali,deve essere indicato il valore convenzionale.Tra gli arretrati non vanno inclusi gli importi riferiti ad anni precedenti liquidati a seguito ditransazione, conciliazione o sentenza. Tra le competenze vanno inclusi per i <strong>la</strong>voranti a domicilio eper gli operai dell’edilizia gli importi di maggiorazione del<strong>la</strong> retribuzione previsti a titolo di gratificanatalizia, ferie annuali e festività infrasettimanali.Nel punto 5 va indicato l’importo imponibile ai fini pensionistici esclusivamente nel caso di<strong>la</strong>voratore iscritto al<strong>la</strong> gestione ex-Ipost.Nel punto 6 vanno indicati i soli contributi a carico <strong>la</strong>voratore dovuti all’INPS. Di norma si tratta <strong>dei</strong>seguenti contributi: IVS (9,19% o diversa aliquota dovuta a fondi pensionistici, ed eventualmenteaddizionale 1% sul<strong>la</strong> parte di retribuzione eccedente <strong>la</strong> prima fascia pensionabile); CigS (0,30%);integrativo per i <strong>la</strong>voratori in miniera; integrativo per ex fondi integrativi gestiti dall’INPS.Non devono essere riportate le ritenute riferite a componenti variabili per le quali gli adempimenticontributivi vengono assolti nel mese di gennaio dell’anno successivo. Non vanno indicate letrattenute effettuate ai pensionati che <strong>la</strong>vorano.I punti 7 e 8 riguardano le denunce retributive trasmesse con il flusso UnieMens. Dovrà esserebarrata <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> “Tutti” (punto 7) se <strong>la</strong> denuncia è stata presentata per tutti i mesi del 2011. Inalternativa andranno barrate le caselle <strong>dei</strong> mesi (punto 8) per i quali non è stata presentata <strong>la</strong>denuncia.b) Dati re<strong>la</strong>tivi ai rapporti di col<strong>la</strong>borazione coordinata e continuativaLa Sezione 2 riguarda <strong>la</strong> certificazione <strong>dei</strong> compensi corrisposti ai col<strong>la</strong>boratori coordinati econtinuativi, ivi compresi i col<strong>la</strong>boratori a progetto, iscritti al<strong>la</strong> Gestione Separata INPS. Nei diversicampi deve essere indicato:• nel punto 9 il totale <strong>dei</strong> compensi corrisposti che, nel limite del massimale annuo (pari perl’anno 2011 ad euro 93.622,00) rappresenta l’imponibile. A tale riguardo trova applicazione ilprincipio di “cassa al<strong>la</strong>rgato” in base al quale si devono considerare erogate nel 2011 lesomme corrisposte entro il 12 gennaio <strong>2012</strong>;• nei punti 10, 11 e 12 rispettivamente, il totale <strong>dei</strong> contributi dovuti, trattenuti (quota pari ad unterzo di quelli dovuti) ed effettivamente versati.I punti 13 e 14 riguardano le denunce retributive trasmesse con il flusso UnieMens. Deve esserebarrato il punto 13 se sia stata presentata <strong>la</strong> denuncia in tutti i mesi dell’anno. Diversamente nelpunto 14 devono essere barrate le caselle re<strong>la</strong>tive ai mesi in cui non è stata presentata <strong>la</strong>denuncia.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese32


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatoc) Dati assicurativi INAILI punti da 33 a 38 devono essere compi<strong>la</strong>ti per tutti i soggetti per i quali ricorre <strong>la</strong> tute<strong>la</strong>obbligatoria, anche se non percipienti redditi da <strong>la</strong>voro dipendente ed assimi<strong>la</strong>ti, e già soggettial<strong>la</strong> denuncia nominativa (in partico<strong>la</strong>re devono essere considerati anche i soci, di aziendaartigiana e non). Devono essere inseriti anche i dati re<strong>la</strong>tivi ai rapporti di col<strong>la</strong>borazione coordinatae continuativa.Il punto 33 (qualifica) deve essere compi<strong>la</strong>to unicamente nei casi in cui il <strong>la</strong>voratore appartenga aduna delle “Ulteriori categorie” individuate come segue:B TirocinantiC RicoveratiD DetenutiE Soci delle cooperative e di ogni altro tipo di società ad eccezione di quelle artigianeG Col<strong>la</strong>boratori familiari di imprese non artigianeH Partecipanti all’impresa familiare non artigianaL Partecipanti a stageM Iscritti alle compagnie portualiN Componenti le carovane di facchini, vetturini o barrocciaiP Pescatori autonomi e soci delle cooperative del<strong>la</strong> picco<strong>la</strong> pesca marittima e delle acqueinterneQ Medici in formazione specialisticaZ AltriIn partico<strong>la</strong>re rilevano i codici “E” (soci di società) e “Z” (con riferimento ai rapporti dicol<strong>la</strong>borazione coordinata e continuativa).Nel punto 34 deve essere indicato il numero di Posizione assicurativa territoriale (PAT), conre<strong>la</strong>tivo controcodice, assegnata dall’INAIL nel<strong>la</strong> quale è stato compreso il <strong>la</strong>voratore. Nel caso incui l’assicurato abbia svolto, nel corso dell’anno, attività riconducibili a diverse PAT devono essereutilizzati ulteriori righi.I punti 35 e 36 devono essere compi<strong>la</strong>ti per indicare il periodo di inclusione nel<strong>la</strong> posizione diriferimento. L’indicazione è obbligatoria nei casi di periodo non coincidente con l’anno so<strong>la</strong>re e di<strong>mod</strong>ifica in corso d’anno del<strong>la</strong> posizione assicurativa di riferimento. Se l’assicurato ha svoltol’attività in <strong>mod</strong>o discontinuo devono essere indicati il primo e l’ultimo giorno di occupazione.Nel punto 37 deve essere indicato il codice comune (sul<strong>la</strong> base di apposito elenco reperibile sulsito www. finanze.gov.it, sezione “territorio”) del<strong>la</strong> località ove l’assicurato ha svolto l’attivitàtute<strong>la</strong>ta. In caso di attività svolta presso più unità produttive va indicata <strong>la</strong> località prevalente. Sel’assicurato appartiene al<strong>la</strong> categoria del personale “viaggiante”, in luogo del punto 37 deve esserebarrata <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> 38.PARTE D: DATI RELATIVI ALL’ASSISTENZA FISCALE PRESTATA NEL 2011La parte D (non prevista nel <strong>mod</strong>ello Cud) va compi<strong>la</strong>ta riportando i dati re<strong>la</strong>tivi alle operazioni diconguaglio effettuate a seguito dell’assistenza fiscale prestata nel corso del 2011 da un Caf, da unprofessionista o dal sostituto stesso.Nel<strong>la</strong> parte in esame vanno indicate le suddette operazioni anche se effettuate a seguito di:• comunicazioni rettificative ed integrative <strong>dei</strong> Modd. 730-4;• comunicazioni (anche integrative) Modd. 730-4 pervenute tardivamente;• conguagli operati tardivamente re<strong>la</strong>tivi a comunicazioni Modd. 730-4 (anche rettificative)pervenute entro i termini;Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese33


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificato• conguagli tardivi re<strong>la</strong>tivi all’assistenza fiscale prestata direttamente dal sostituto d’imposta,anche in seguito a rettifica <strong>dei</strong> Modd. 730-3.In questa parte vanno in partico<strong>la</strong>re riportati:• nei punti da 1 a 93, i dati delle operazioni di conguaglio complessivamente effettuate nei mesida luglio a dicembre 2011, re<strong>la</strong>tive:- al saldo Irpef per il 2010 di pertinenza del dichiarante e dell’eventuale coniuge dichiarante;- al<strong>la</strong> prima rata di acconto Irpef per il 2011 di pertinenza del dichiarante e dell’eventualeconiuge dichiarante;- all’addizionale regionale all’Irpef per il 2010 di pertinenza del dichiarante e dell’eventualeconiuge dichiarante;- al saldo dell’addizionale comunale all’Irpef per il 2010 di pertinenza del dichiarante edell’eventuale coniuge dichiarante;- all’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef per il 2011 di pertinenza del dichiarante edell’eventuale coniuge dichiarante;- all’acconto del 20% su alcuni redditi soggetti a tassazione separata;- all’imposta <strong>sostituti</strong>va all’Irpef del 10% sulle somme erogate per l’incremento di produttivitàdel <strong>la</strong>voro re<strong>la</strong>tivamente al dichiarante e all’eventuale coniuge dichiarante;- al<strong>la</strong> seconda o unica rata di acconto Irpef per il 2011 trattenuta nei mesi di novembre edicembre 2011 di pertinenza del dichiarante e dell’eventuale coniuge dichiarante;• nei punti da 94 a 113 i dati delle trattenute effettuate a seguito di rettifica;• nei punti da 114 a 150 le somme che non sono state trattenute o rimborsate dal datore di<strong>la</strong>voro nel corso dell’anno 2011;• nei punti da 151 a 155 i dati del CAF che ha effettuato le comunicazioni Mod. 730-4 o Mod.730-4 rettificativo al datore di <strong>la</strong>voro.Se un importo da indicare nel<strong>la</strong> parte in esame risulta inferiore all’unità di euro, nel rispetto delleregole sul troncamento, il sostituto d’imposta non dovrà indicare alcun importo; vanno barrate lecaselle 6, 10, 15, 19, 24, 29, 35, 40, 46, 51, 57, 61, 66, 70, 75 e 79 se per ogni singolo tributo daindicare nei punti da 2 a 78, tutti gli importi del rigo risultano inferiori all’unità di euro ad eccezione<strong>dei</strong> punti 5, 14, 23, 34, 45, 56, 65 e 74.In questi casi, per l’addizionale regionale e comunale, oltre a barrare <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva casel<strong>la</strong>, ènecessario indicare ugualmente il codice del<strong>la</strong> regione ed il codice catastale del comune. Per <strong>la</strong>seconda o unica rata di acconto Irpef del 2011 (punti da 85 a 88 dichiarante e da 90 a 92 coniuge)se tutti gli importi sono inferiori all’unità di euro deve essere indicato il codice B ai punti 89 e 93.Nei punti 1 e 84 deve essere indicato il mese (valore compreso tra 7 e 12) di inizio delleoperazioni di conguaglio.Nei punti 2, 7, 13, 18, 20, 26, 31, 37, 42, 48, 55, 60, 62, 67, 71, 76, 87 e 92 vanno indicati irimborsi complessivamente effettuati nei vari mesi nei confronti <strong>dei</strong> soggetti interessati, anche aseguito di rettifiche o integrazioni.Nei punti 3, 8, 11, 16, 21, 27, 32, 38, 43, 49, 53, 58, 63, 68, 71, 76, 85 e 90 vanno indicati gliimporti complessivamente trattenuti nei singoli mesi ai soggetti interessati, anche a seguito direttifiche, al netto degli interessi a qualsiasi titolo trattenuti.Nei punti 4, 9, 12, 17, 22, 28, 33, 39, 44, 50, 54, 59, 64, 69, 72, 77, 86 e 91 vanno indicati gliinteressi complessivamente trattenuti qualora, per incapienza del<strong>la</strong> retribuzione del dipendente,l’effettuazione del conguaglio a debito si sia protratta oltre il mese di luglio (previsti nel<strong>la</strong> misuradello 0,40% mensile), sommati agli interessi complessivamente trattenuti per rateizzazione(previsti nel<strong>la</strong> misura dello 0,33% mensile).Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese34


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNei punti 5, 14, 23, 34, 45, 56, 65, 74 e 88 vanno indicati gli importi effettivamente trattenuti incapo al dichiarante e al coniuge per ciascuna tipologia di tributo.Ad esempio, qualora il sostituto abbia trattenuto, a titolo di saldo Irpef 2010 un importo di 100 e unimporto di 80 attribuibili, rispettivamente, al dichiarante e al coniuge, oltre ad indicare i suddettiimporti ai punti 3 e 8, dovrà indicare al punto 5 quanto effettivamente trattenuto, vale a dire 180.Nel caso in cui, invece, sia stato trattenuto 100 al dichiarante e sia stato rimborsato 60 al coniuge,il sostituto dovrà indicare 100 al punto 3, 60 al punto 7 e nel punto 5 quanto effettivamentetrattenuto, vale a dire 100. Nel caso in cui, in riferimento all’ultimo esempio, sia stata effettuata <strong>la</strong>compensazione tra i suddetti importi (100 trattenuti per il dichiarante e 60 rimborsati al coniuge),generando quindi un’imposta effettivamente trattenuta pari a 40, <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> presentesezione dovrà essere effettuata nel seguente <strong>mod</strong>o: 100 nel punto 3, 60 nel punto 7 e 40 nel punto5.Nei punti 25 e 30 devono essere riportati, con riferimento all’addizionale regionale all’Irpef, i codicidelle regioni re<strong>la</strong>tivi, rispettivamente, al dichiarante e al coniuge dichiarante.Nei punti 36, 41, 47 e 52 devono essere indicati, con riferimento all’addizionale comunale all’Irpefdovuta rispettivamente dal dichiarante e dal coniuge dichiarante, i codici catastali <strong>dei</strong> comunirilevabili dal <strong>mod</strong>ello 730 o 730-4.Il punto 80 deve essere compi<strong>la</strong>to nell’ipotesi di conguagli tardivi, effettuati cioè oltre i termini dilegge, o in ipotesi partico<strong>la</strong>ri utilizzando uno <strong>dei</strong> seguenti codici:A. conguaglio tardivo derivante da Mod. 730-3;B. conguaglio tardivo derivante da comunicazione Mod. 730-4 pervenuta entro i termini;C. conguaglio conseguente a comunicazione tardiva di Mod. 730-4;D. Mod. 730-3 o Mod. 730-4 dal quale non risulta alcun debito o credito.Il punto 81 deve essere compi<strong>la</strong>to in presenza di Mod. 730-3 o 730-4 rettificativi di quellioriginari e cioè <strong>mod</strong>elli predisposti in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> correzione di errori commessi dal soggetto cheha prestato l’assistenza fiscale. In tal caso va utilizzato uno <strong>dei</strong> seguenti codici:A. conguaglio derivante da Mod. 730-3 o 730-4 rettificativo;B. conguaglio tardivo derivante da Mod. 730-3 rettificativo;C. conguaglio tardivo derivante da comunicazione Mod. 730-4 rettificativa;D. conguaglio a seguito di rettifica di una precedente comunicazione tardivamente pervenuta alsostituto per <strong>la</strong> quale non è stato effettuato il conguaglio;E. conguaglio a seguito di rettifica di una precedente comunicazione tempestivamente pervenutaal sostituto ma per <strong>la</strong> quale non è stato effettuato il conguaglio;F. rettifica del solo codice regione;G. rettifica del solo codice comune.In presenza di <strong>mod</strong>elli 730-3 o 730-4 rettificativi si dovranno osservare le seguenti <strong>mod</strong>alità dicompi<strong>la</strong>zione:• nei punti 2, 7, 13, 18, 20, 26, 31, 37, 42, 48, 55, 60, 62, 67, 73, 78, 87 e 92 riportare l’importocomplessivamente rimborsato (anche a seguito di rettifiche o integrazioni);• nei punti 3, 8, 11, 16, 21, 27, 32, 38, 43, 49, 53, 58, 63, 68, 71, 76, 85 e 90 riportare l’importocomplessivamente trattenuto (anche a seguito di rettifiche), al netto degli interessi a qualsiasititolo trattenuti indipendentemente dai rimborsi effettuati a seguito dell’integrazione.In presenza di dichiarazioni rettificative, il sostituto deve quindi esporre i dati re<strong>la</strong>tivi agli importitrattenuti e rimborsati senza effettuare tra tali ammontari nessuna compensazione.Tali importi vanno inoltre esposti nel riquadro “Rettifiche” (punti da 95 a 110 e nei punti 112 e 113)al netto degli interessi trattenuti.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese35


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNei punti 94 e 111 del prospetto “Rettifiche” deve poi essere indicato il mese (valori da 8 a 12) incui sono iniziate le operazioni di conguaglio a rettifica (anche in presenza di soli rimborsi).Nei casi di rettifica del solo codice regione re<strong>la</strong>tivo all’addizionale regionale o del solo codicecomune re<strong>la</strong>tivo al saldo e acconto all’addizionale comunale all’Irpef, il sostituto deve compi<strong>la</strong>re ipunti 25, 30, 36, 41, 47 e 52 riportando il codice corretto e compi<strong>la</strong>ndo il punto 81 con il codice F oG.Nel caso di conguaglio a seguito di rettifica di una precedente comunicazione pervenuta alsostituto per <strong>la</strong> quale non è stato effettuato il conguaglio (punto 81 compi<strong>la</strong>to con il codice “D” o“E”) i dati da indicare nel riquadro “Rettifiche” devono essere riportati anche nei corrispondentipunti del riquadro “Assistenza 2011”.La casel<strong>la</strong> del punto 82 deve essere barrata qualora i dati contenuti nei punti 2, 7, 20, 26, 31, 37,55, 60, 62, 67, 73 e 78 siano re<strong>la</strong>tivi, anche in parte, a conguagli derivanti da Mod. 730-4integrativi, cioè <strong>mod</strong>elli e<strong>la</strong>borati in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> facoltà accordata al dipendente di presentareentro il 25 ottobre 2011 un nuovo <strong>mod</strong>ello 730 integrativo per far valere nuovi elementi chedeterminino un ulteriore rimborso o un minor debito.La presenza di comunicazioni integrative dalle quali risultino a favore del dipendente <strong>dei</strong> rimborsi(a titolo di saldo Irpef, addizionali regionale e comunale all’Irpef, di acconto del 20 per cento sutaluni redditi soggetti a tassazione separata e/o di imposta <strong>sostituti</strong>va) rispetto ai conguaglieffettuati in re<strong>la</strong>zione agli originari Mod. 730-3 o Mod. 730-4, determina <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione del<strong>mod</strong>ello secondo le seguenti avvertenze:• nei punti 3, 8, 21, 27, 32 38, 53, 58, 63, 68, 71 e 76 deve essere riportato quantooriginariamente trattenuto indipendentemente dai rimborsi effettuati a seguito dell’integrazione;• nei punti 2, 7, 20, 26, 31, 37, 55, 60, 62, 67, 73 e 78 deve essere riportato quantocomplessivamente rimborsato.In presenza di dichiarazioni integrative, il sostituto deve quindi esporre i dati re<strong>la</strong>tivi agli importitrattenuti e rimborsati senza effettuare tra tali ammontari nessuna compensazione.La casel<strong>la</strong> del punto 83 deve essere barrata qualora il <strong>mod</strong>ello 730 sia risultato non liquidabile.I punti 89 e 93 devono essere compi<strong>la</strong>ti utilizzando uno <strong>dei</strong> seguenti codici:A - richiesta di minore secondo o unico acconto;B - tutti gli importi da esporre sono inferiori all’unità di euro.Nei casi in cui il datore di <strong>la</strong>voro non sia riuscito ad effettuare ovvero non sia riuscito a completarele operazioni di conguaglio a seguito del verificarsi di partico<strong>la</strong>ri eventi (cessazione del rapporto,decesso, ecc.) il sostituto deve compi<strong>la</strong>re il prospetto “Conguagli non effettuati o noncompletati” (punti da 114 a 150) segna<strong>la</strong>ndo gli importi che non sono stati trattenuti o che nonsono stati rimborsati.Il punto 114 deve essere compi<strong>la</strong>to indicando il motivo per il quale il conguaglio non è statoeffettuato ovvero non è stato completato. A tal fine deve essere utilizzato uno <strong>dei</strong> seguenti codici:A - cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro;B - aspettativa senza retribuzione;C - decesso;D - retribuzione insufficiente;E - rimborso non effettuato in tutto o in parte per incapienza del monte ritenute;F - passaggio di dipendenti senza interruzione del rapporto di <strong>la</strong>voro.La lettera F nel campo 114 dovrà essere indicata dal sostituto d’imposta “cedente” nel caso dipassaggi di dipendenti senza interruzione di rapporto di <strong>la</strong>voro e senza estinzione dello stessosostituto (ad esempio: cessione di ramo d’azienda). Il sostituto d’imposta “cedente” deveprocedere all’esposizione delle somme rimborsate o trattenute nei mesi di conguaglio ed esporre ilresiduo del conguaglio non completato o non effettuato nei punti da 115 a 150, evidenziando <strong>la</strong>Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese36


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatolettera F al punto 114. Il sostituto subentrante, invece, deve esporre unicamente i dati re<strong>la</strong>tivi agliimporti da lui rimborsati e trattenuti.COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO AUTONOMO,PROVVIGIONI E REDDITI DIVERSIIl prospetto in esame è riservato all’elencazione <strong>dei</strong> dati re<strong>la</strong>tivi ad ogni singolo percipiente diredditi di <strong>la</strong>voro autonomo, di provvigioni e di alcuni redditi diversi.Ciascuna comunicazione è riferita ad un singolo percipiente ed è contraddistinta da un numeroprogressivo posto nell’apposito riquadro in alto a sinistra del prospetto (oltre che dal codice fiscaledel dichiarante posto in alto a destra).Nel caso in cui il sostituto eroghi più di un compenso ad uno stesso soggetto è prevista <strong>la</strong>possibilità di compi<strong>la</strong>re un’unica comunicazione totalizzando gli importi qualora siano riferiti al<strong>la</strong>stessa causale (riportata nel punto 18), oppure, in alternativa, compi<strong>la</strong>re diverse comunicazioni connumero progressivo differente, ovvero, ancora, indicare una so<strong>la</strong> volta i dati anagrafici delpercipiente ed il numero progressivo del<strong>la</strong> comunicazione e compi<strong>la</strong>re più righi per esporre i datire<strong>la</strong>tivi agli importi erogati (punti da 18 a 38).In generale, nel presente prospetto vanno indicate le corresponsioni di somme avvenute nel corsodel 2011 re<strong>la</strong>tive a:• redditi di <strong>la</strong>voro autonomo, anche occasionali;• provvigioni per prestazioni, anche occasionali, inerenti ai rapporti di commissione, di agenzia,di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d’affari e le provvigionicorrisposte agli incaricati alle vendite a domicilio assoggettate a ritenuta a titolo di imposta;• indennità corrisposte per <strong>la</strong> cessazione <strong>dei</strong> rapporti di agenzia (FIRR, indennità suppletiva dicliente<strong>la</strong> e indennità <strong>sostituti</strong>va di preavviso).Per quanto concerne <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> comunicazione, il sostituto d’imposta deve indicare neipunti da 1 a 13 i dati re<strong>la</strong>tivi al percipiente delle somme (codice fiscale, dati anagrafici e domiciliofiscale).Il punto 10 deve essere compi<strong>la</strong>to solo nel caso in cui nel punto 18 (causale) sia indicata <strong>la</strong> letteraN (indennità di trasferta, rimborso forfetario di spese, premi e compensi erogati nell’eserciziodiretto di attività sportive dilettantistiche).Se il percipiente è non residente in Italia devono essere compi<strong>la</strong>ti anche i punti da 14 a 17indicando il codice di identificazione fiscale estero ri<strong>la</strong>sciato dall’autorità fiscale (o, in mancanza, daun’autorità amministrativa) del paese di residenza, <strong>la</strong> località di residenza estera e il re<strong>la</strong>tivoindirizzo, oltre al codice dello Stato estero di residenza desunto dal<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> SG - Elenco <strong>dei</strong> paesie territori esteri - delle istruzioni al <strong>mod</strong>ello.La casel<strong>la</strong> di cui al punto 12 deve essere barrata nel caso di redditi corrisposti agli eredi dell’aventediritto; in tale ipotesi il sostituto deve riportare nel<strong>la</strong> sezione i dati anagrafici e fiscali dell’erede.Le istruzioni dettano una serie di codici da utilizzare per l’individuazione delle varie causali dipagamento delle somme oggetto di certificazione da indicare nel punto 18, di cui segnaliamo quellidi uso più comune:A. prestazioni di <strong>la</strong>voro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale;B. utilizzazione economica, da parte dell’autore o dell’inventore, di opere dell’ingegno, di brevettiindustriali e di processi, formule, o informazioni re<strong>la</strong>tivi ad esperienze acquisite in campoindustriale, commerciale e scientifico;Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese37


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoH. indennità corrisposte per <strong>la</strong> cessazione <strong>dei</strong> rapporti di agenzia delle persone fisiche e dellesocietà di persone con esclusione delle somme maturate entro il 31 dicembre 2003, giàimputate per competenza e tassate come reddito d’impresa;L. utilizzazione economica, da parte di soggetto diverso dall’autore o dall’inventore, di operedell’ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e informazioni re<strong>la</strong>tivi ad esperienzeacquisite in campo industriale, commerciale e scientifico;M. prestazioni di <strong>la</strong>voro autonomo non esercitate abitualmente, obblighi di fare, di non fare opermettere;O. prestazioni di <strong>la</strong>voro autonomo non esercitate abitualmente, obblighi di fare, di non fare opermettere, per le quali non sussiste l’obbligo di iscrizione al<strong>la</strong> gestione separata;P. compensi corrisposti a soggetti non residenti privi di stabile organizzazione per l’uso o <strong>la</strong>concessione in uso di attrezzature industriali, commerciali o scientifiche che si trovano nelterritorio dello Stato;Q. provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio monomandatario;R. provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante plurimandatario;S. provvigioni corrisposte a commissionario;T. provvigioni corrisposte a mediatore;U. provvigioni corrisposte a procacciatore di affari;V. provvigioni corrisposte a incaricato per le vendite a domicilio, porta a porta;X. canoni corrisposti nel 2004 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni disocietà estere di cui all’art. 26-quater, comma 1, lett. a) e b) del Dpr 600/73, a società o stabiliorganizzazioni di società, situate in altro stato membro dell’Unione europea in presenza <strong>dei</strong>requisiti di cui al citato art. 26-quater, per i quali è stato effettuato il rimborso del<strong>la</strong> ritenuta aisensi dell’art. 4 del D.Lgs. 30 maggio 2005, n. 143 nell’anno 2006;Y. canoni corrisposti dal 1° gennaio 2005 al 26 luglio 2005 da società o enti residenti ovvero dastabili organizzazioni di società estere di cui all’art. 26-quater, comma 1, lett. a) e b) del Dpr600/73, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell’Unioneeuropea in presenza <strong>dei</strong> requisiti di cui al citato art. 26-quater, per i quali è stato effettuato ilrimborso del<strong>la</strong> ritenuta ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 30 maggio 2005, n. 143 nell’anno 2006;Z. titolo diverso dai precedenti.I punti 19, 20, 31 e 32 riguardano esclusivamente l’ipotesi di erogazione di indennità corrisposteper <strong>la</strong> cessazione di rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone (caso in cuinel punto 18 sia stata inserita <strong>la</strong> lettera H) e altre partico<strong>la</strong>ri indennità (per <strong>la</strong> cessazione di attivitàsportiva professionale e per <strong>la</strong> cessazione di funzioni notarili contraddistinte, rispettivamente, dal<strong>la</strong>causale G e I) e concernono l’indicazione dell’anno in cui è sorto il diritto al<strong>la</strong> percezione delleindennità e partico<strong>la</strong>ri indicazioni nei casi di concessione di anticipazione delle indennità stesse.Nel punto 21 deve essere indicato l’importo lordo del compenso corrisposto, al netto dell’Iva,comprensivo anche <strong>dei</strong> rimborsi di spese anticipate in nome e per conto <strong>dei</strong> committenti omandanti; il contributo integrativo del 2 per cento destinato alle Casse previdenziali professionalinon deve essere indicato (così come nel successivo punto 23) in quanto non fa parte delcompenso.Nel punto 22, se il percipiente è un soggetto non residente, il sostituto d’imposta deve indicare lesomme non assoggettate a ritenuta qualora sia stato applicato direttamente il regime previsto dalleconvenzioni internazionali per evitare le doppie imposizioni sui redditi. In tal caso, il sostitutod’imposta deve conservare ed esibire o trasmettere a richiesta dell’Amministrazione finanziaria, ilcertificato ri<strong>la</strong>sciato dal competente ufficio fiscale estero, attestante <strong>la</strong> residenza del percettore,nonché <strong>la</strong> documentazione comprovante l’esistenza delle condizioni necessarie per fruire delregime convenzionale. Nel caso in cui esista un <strong>mod</strong>ello convenzionale, tale <strong>mod</strong>ello, debitamentecompi<strong>la</strong>to, sostituisce <strong>la</strong> predetta documentazione.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese38


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 23 vanno indicate le altre somme non soggette a ritenuta al<strong>la</strong> fonte quali, ad esempio, <strong>la</strong>quota pari al 50% delle provvigioni (ovvero all’80% se il percipiente ha dichiarato al propriocommittente o mandante di essersi avvalso in via continuativa dell’opera di dipendenti o di terzi)non soggette a ritenuta ai sensi dell’art. 25bis del Dpr 600/73, oppure le somme erogate a titolo dirimborso di spese anticipate dal percipiente in nome e per conto del proprio committente.Nel punto 24 deve essere indicato l’importo imponibile determinato dal<strong>la</strong> differenza tral’ammontare lordo di casel<strong>la</strong> 21 e le somme non soggette a ritenuta delle caselle 22 e 23.Nei punti 25 e 26 dovranno essere indicate le ritenute operate nell’anno suddivise tra quelleapplicate a titolo di acconto e quelle applicate a titolo d’imposta.I punti 28 e 29 riguardano esclusivamente l’ipotesi di erogazione di indennità di trasferta, rimborsiforfetari di spese, premi o compensi nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche (e quindil’ipotesi di compi<strong>la</strong>zione del codice N nel punto 18). Fuori da queste casistiche nessunaindicazione dovrà essere fornita in tali punti.I punti 27 e 30 vanno invece compi<strong>la</strong>ti in riferimento alle eventuali ritenute sospese a seguito dieventi eccezionali (terremoti, alluvioni, ecc.).In caso di erogazione di somme annue superiori a 5.000 euro riconducibili alle causali M e V(redditi di <strong>la</strong>voro autonomo non esercitati abitualmente e provvigioni corrisposte a incaricati allevendite a domicilio) e nell’ipotesi di somme riconducibili al<strong>la</strong> causale C (utili derivanti da contratti diassociazione in partecipazione) sarà necessario compi<strong>la</strong>re anche i punti 33 e 34 con riferimento,rispettivamente, ai contributi previdenziali a carico del datore di <strong>la</strong>voro e ai contributi previdenziali acarico del <strong>la</strong>voratore. Nell’ipotesi di soggetti esercenti attività di <strong>la</strong>voro autonomo occasionale <strong>la</strong>contribuzione previdenziale deve essere applicata sul compenso lordo, dedotte le spese a caricodel committente e risultanti dal<strong>la</strong> fattura da segna<strong>la</strong>re nel punto 35.Il punto 36 deve essere compi<strong>la</strong>to esclusivamente se nel punto 18 sono stati indicati i codici X o Y,riportando l’importo delle ritenute rimborsate ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. 30 maggio 2005, n. 143.La richiesta deriva dal fatto che, dal 26 luglio 2004, in attuazione di una direttiva comunitaria, èstato previsto che le imprese italiane devono operare una ritenuta del 30% a titolo d’impostasui compensi corrisposti a soggetti non residenti per l’uso o <strong>la</strong> concessione in uso diattrezzature industriali, commerciali e scientifiche che si trovano nel territorio dello Statoitaliano (con esclusione <strong>dei</strong> compensi corrisposti a stabili organizzazioni italiane di soggetti nonresidenti).Contemporaneamente è stato confermato che i redditi derivanti dall’utilizzazione di operedell’ingegno, di brevetti industriali, marchi d’impresa, processi e formule, ecc. (comunementedenominati canoni o royalties) corrisposti da un’impresa italiana a un soggetto non residente sonosoggetti a una ritenuta del 30% a titolo di imposta sul<strong>la</strong> parte imponibile del loro ammontare (75%).Tuttavia <strong>la</strong> nuova norma esenta il soggetto italiano dall’effettuazione del<strong>la</strong> ritenuta qualora icitati compensi vengano corrisposti a società residenti in altri Stati membri dell’Unione Europealegate da rapporti di partecipazione con <strong>la</strong> società erogante (<strong>la</strong> società che effettua il pagamento,residente in Italia, deve detenere direttamente una percentuale non inferiore al 25% <strong>dei</strong> diritti divoto nel<strong>la</strong> società beneficiaria, oppure <strong>la</strong> società che riceve il pagamento deve deteneredirettamente almeno il 25% <strong>dei</strong> diritti di voto nel<strong>la</strong> società che effettua il pagamento, oppure,ancora, una terza società deve detenere direttamente una percentuale non inferiore al 25% <strong>dei</strong>diritti di voto sia nel<strong>la</strong> società erogante sia nel<strong>la</strong> società beneficiaria).Poiché <strong>la</strong> citata disposizione era applicabile retroattivamente dal 1° gennaio 2004, le ritenuteeffettuate sui canoni re<strong>la</strong>tivi a beni immateriali corrisposti precedentemente al 26 luglio 2004potevano essere restituite ai beneficiari dai <strong>sostituti</strong> d’imposta che avevano effettuato ilpagamento di tali redditi. In tal caso il citato rimborso deve essere indicato nel punto in esame.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese39


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 39 deve essere indicata <strong>la</strong> causale del pagamento effettuato dal soggetto estinto giàindicata nel punto 18.Nei punti da 40 a 47 vanno specificati i dati re<strong>la</strong>tivi ai redditi erogati da ciascun sostituto.PROSPETTO SS – DATI RIASSUNTIVIIl prospetto in esame è riservato all’esposizione <strong>dei</strong> dati riepilogativi (ritenute, addizionali regionalie comunali, ecc.) riportati nelle comunicazioni del<strong>la</strong> presente <strong>dichiarazione</strong>. Il prospetto sisuddivide in 4 sezioni.Nel<strong>la</strong> sezione SS1 occorre riportare il codice fiscale del sostituto d’imposta estinto per il quale unaltro soggetto presenta <strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>.Nel<strong>la</strong> sezione SS2 occorre riportare <strong>la</strong> sommatoria di alcuni punti rilevati dal<strong>la</strong> comunicazione <strong>dei</strong>dati certificazione <strong>la</strong>voro dipendente, assimi<strong>la</strong>ti ed assistenza fiscale; i dati riportati nel<strong>la</strong> parte B“DATI FISCALI”, devono essere riepilogati nei punti da 1 a 24, mentre quelli indicati nel<strong>la</strong> parte D“ASSISTENZA 2011” devono essere esposti nei punti da 25 a 42.In partico<strong>la</strong>re dovranno essere indicati: nel punto 1, il totale delle ritenute Irpef indicate al punto 5, al netto degli importi di cui ai punti201, 203 e 211. nel punto 2, il totale delle ritenute Irpef sospese indicate al punto 14 al netto di quelle esposteal punto 212; nel punto 3, il totale degli importi indicati ai punti 106 e 112; nel punto 4, il totale dell’addizionale regionale di cui al punto 7, trattenuta nel 2011, riferita alperiodo d’imposta 2010; nel punto 5, il totale dell’addizionale regionale di cui al punto 8, trattenuta nel 2011, riferita alperiodo d’imposta 2011, a seguito di rapporti di <strong>la</strong>voro cessati nel corso dell’anno; nel punto 6, il totale dell’addizionale regionale sospesa indicato al punto 16; nel punto 7, il totale dell’Irpef trattenuta dal sostituto d’imposta successivamente al 28 febbraio2011, di cui al punto 202, a causa di incapienza in sede di conguaglio; nel punto 8, il totale dell’addizionale comunale trattenuta a saldo nel 2011, di cui al punto 9,riferita al periodo d’imposta 2010; nel punto 9, il totale dell’acconto dell’addizionale comunale per l’anno 2011 indicato al punto10 al netto di quanto esposto al punto 217; nel punto 10, il totale del saldo dell’addizionale comunale di cui al punto 12, trattenuta nel2011 e riferita al periodo d’imposta 2011 a seguito di rapporti di <strong>la</strong>voro cessati nel corsodell’anno;nel punto 11, il totale degli importi a saldo di addizionale comunale sospesa indicato al punto19; nel punto 12, il totale dell’acconto di addizionale comunale sospesa indicato al punto 20; nel punto 13, il totale del contributo di solidarietà indicato al punto 136; nel punto 14, il totale del contributo di solidarietà sospeso indicato al punto 137;nel punto 15, il totale dell’imposta <strong>sostituti</strong>va indicata al punto 252 al netto di quanto indicato alpunto 258, se compi<strong>la</strong>to il punto 256;nel punto 16, il totale dell’imposta <strong>sostituti</strong>va sospesa indicata al punto 253 al netto di quantoindicato al punto 259, se compi<strong>la</strong>to il punto 256;nel punto 17, il totale delle ritenute Irpef di cui al punto 302 al netto di quanto indicato al punto308, se compi<strong>la</strong>to il punto 313;nel punto 18, il totale dell’addizionale regionale all’Irpef indicato al punto 303 al netto di quantoindicato al punto 309, se compi<strong>la</strong>to il punto 313;nel punto 19, il totale delle ritenute Irpef sospese esposto al punto 304 al netto di quantoindicato al punto 310, se compi<strong>la</strong>to il punto 313;Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese40


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificato nel punto 20, il totale dell’addizionale regionale all’Irpef sospesa indicato al punto 305 al nettodi quanto indicato al punto 311, se compi<strong>la</strong>to il punto 313; nel punto 21, il totale delle ritenute Irpef esposto al punto 355 al netto di quanto indicato alpunto 360, se compi<strong>la</strong>to il punto 364; nel punto 22, il totale delle ritenute Irpef sospese di cui al punto 356 al netto di quanto indicatoal punto 361, se compi<strong>la</strong>to il punto 364; nel punto 23, il totale delle ritenute Irpef esposto al punto 508; nel punto 24, il totale delle ritenute Irpef sospese esposto al punto 509; nel punto 25, il totale degli importi trattenuti, esposto al punto 5; nel punto 26, il totale degli interessi trattenuti, esposto ai punti 4 e 9; nel punto 27, il totale degli importi trattenuti, esposto al punto 14; nel punto 28, il totale degli interessi trattenuti, esposto ai punti 12 e 17; nel punto 29, il totale dell’addizionale regionale trattenuta nel 2011 e riferita al periodod’imposta 2010, riguardante il dichiarante e il coniuge, esposto al punto 23; nel punto 30, il totale degli interessi trattenuti, esposto ai punti 22 e 28; nel punto 31, il totale del saldo dell’addizionale comunale trattenuta nel 2011 e riferita alperiodo d’imposta 2010, riguardante il dichiarante e il coniuge, esposto al punto 34; nel punto 32, il totale degli interessi trattenuti, esposto ai punti 33 e 39; nel punto 33, il totale dell’acconto dell’addizionale comunale trattenuta nel 2011, riguardante ildichiarante e il coniuge, esposto al punto 45; nel punto 34, il totale degli interessi trattenuti indicato ai punti 44 e 50; nel punto 35, il totale degli importi trattenuti a titolo di secondo acconto Irpef per l’annod’imposta 2011, esposto al punto 88; nel punto 36, il totale degli interessi trattenuti sul secondo acconto Irpef 2011, esposto ai punti86 e 91; nel punto 37, il totale degli importi trattenuti a titolo di acconto del<strong>la</strong> tassazione separata,indicato al punto 56; nel punto 38, il totale degli interessi trattenuti, esposti ai punti 54 e 59; nel punto 39, il totale dell’imposta <strong>sostituti</strong>va per premi di produttività trattenuta per l’annod’imposta 2011, esposto al punto 65; nel punto 40, il totale degli interessi trattenuti, esposti ai punti 64 e 69; nel punto 41, il totale dell’imposta <strong>sostituti</strong>va Irpef del 20% derivante dal<strong>la</strong> locazione degliimmobili ad uso abitativo ubicati nel<strong>la</strong> provincia dell’Aqui<strong>la</strong>, indicato al punto 74; nel punto 42, il totale degli interessi trattenuti indicato ai punti 72 e 77.Nel<strong>la</strong> sezione SS3 occorre riportare <strong>la</strong> sommatoria di alcuni punti rilevati dal<strong>la</strong> comunicazione <strong>dei</strong>dati certificazione <strong>la</strong>voro autonomo, provvigioni e redditi diversi.Segnaliamo che dovranno essere indicati: nel punto 1, il totale delle ritenute d’acconto operate nell’anno, di cui al punto 25, al netto diquanto indicato al punto 42; nel punto 2, il totale delle ritenute a titolo d’imposta operate nell’anno esposto al punto 26 alnetto di quanto indicato al punto 43; nel punto 3, il totale delle ritenute sospese indicato al punto 27 al netto di quanto indicato alpunto 44; nel punto 4, il totale dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuto a titolo d’acconto, esposto alpunto 28 al netto di quanto indicato al punto 45; nel punto 5, il totale dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuto a titolo d’imposta, esposto alpunto 29 al netto di quanto indicato al punto 46; nel punto 6, il totale dell’addizionale regionale all’Irpef sospesa, esposto al punto 30 al netto diquanto indicato al punto 47.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese41


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel<strong>la</strong> sezione SS4 occorre riportare gli importi non prelevati a seguito di operazioni straordinarie(passaggio di dipendenti con prosecuzione del rapporto di <strong>la</strong>voro, senza estinzione del precedentesostituto d’imposta).PROSPETTO ST – RITENUTE OPERATE, TRATTENUTE PER ASSISTENZA FISCALE EDIMPOSTE SOSTITUTIVEIl prospetto ST si compone di due sezioni:• <strong>la</strong> sezione 1 nel<strong>la</strong> quale vanno indicati i dati re<strong>la</strong>tivi alle ritenute all’Irpef operate, anche in sededi assistenza fiscale, alle imposte <strong>sostituti</strong>ve prelevate e re<strong>la</strong>tivi versamenti;• <strong>la</strong> sezione 2 nel<strong>la</strong> quale vanno indicati i dati re<strong>la</strong>tivi alle trattenute di addizionale regionaleall’Irpef, anche in sede di assistenza fiscale, e re<strong>la</strong>tivi versamenti.I dati re<strong>la</strong>tivi alle trattenute di addizionale comunale all’Irpef, anche in sede di assistenza fiscale, ere<strong>la</strong>tivi versamenti vanno invece indicati nel prospetto SV.Per i soggetti che, avvalendosi del<strong>la</strong> facoltà di suddividere il <strong>mod</strong>ello <strong>770</strong> <strong>semplificato</strong>, trasmettonoi soli dati delle certificazioni di <strong>la</strong>voro dipendente, nei re<strong>la</strong>tivi prospetti ST e SV non potrannoessere esposti codici di versamento attinenti a ritenute su redditi di <strong>la</strong>voro autonomo, provvigioni eredditi diversi. Analogamente, in occasione del<strong>la</strong> trasmissione delle certificazioni re<strong>la</strong>tive ai redditidi <strong>la</strong>voro autonomo, provvigioni e redditi diversi non potranno essere indicati nel prospetto ST iversamenti delle ritenute sui redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>to.I dati <strong>dei</strong> versamenti da indicare nel prospetto ST, prima sezione, devono riferirsi:• a ritenute operate sulle somme erogate nel 2011, comprese le ritenute operate sui redditi di<strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>ti corrisposti entro il 12 gennaio <strong>2012</strong> riferiti all’anno 2011 ele ritenute operate a seguito di conguaglio di fine anno effettuato nei mesi di gennaio e febbraio<strong>2012</strong>;• all’imposta <strong>sostituti</strong>va sul<strong>la</strong> rivalutazione del trattamento di fine rapporto dell’anno 2011versata entro il 16 dicembre 2011 a titolo di acconto ed entro il 16 febbraio <strong>2012</strong> a titolo disaldo;• all’imposta <strong>sostituti</strong>va sulle somme erogate per incremento del<strong>la</strong> produttività;• a trattenute effettuate a titolo di saldo e acconto Irpef (nonché a titolo di acconto su taluniredditi soggetti a tassazione separata) a seguito di assistenza fiscale prestata nel corso del2011.Devono essere altresì indicati i dati <strong>dei</strong> versamenti tardivi, inerenti al periodo d’imposta 2011,effettuati entro <strong>la</strong> data di presentazione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>, nonché i versamenti delle ritenuteoperate a partire dal mese di marzo 2011 a seguito dell’incapienza delle retribuzioni a subire ilprelievo derivante dal conguaglio di fine anno 2010.I dati <strong>dei</strong> versamenti da indicare nel prospetto ST, seconda sezione, devono riferirsi a:• trattenute re<strong>la</strong>tive alle addizionali regionali Irpef di competenza del 2010 effettuate ratealmentenel corso dell’anno 2011;• trattenute re<strong>la</strong>tive alle addizionali regionali Irpef di competenza del 2011 re<strong>la</strong>tive a rapporticessati nel corso dello stesso anno;• trattenute e re<strong>la</strong>tivi versamenti di addizionali regionali Irpef effettuati a seguito di assistenzafiscale prestata nel 2011.Devono essere altresì indicati i dati <strong>dei</strong> versamenti tardivi inerenti al periodo d’imposta 2011effettuati entro <strong>la</strong> data di presentazione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>.Non devono viceversa essere indicate le trattenute e i versamenti delle addizionali regionali dicompetenza del 2011 da effettuare nel corso del <strong>2012</strong> in un massimo di undici rate.Viene poi confermato che non è possibile rego<strong>la</strong>rizzare, attraverso il prospetto ST, l’erroneaindicazione sul <strong>mod</strong>ello F24 originariamente presentato del codice tributo e/o del codice regione.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese42


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoLa rego<strong>la</strong>rizzazione è possibile solo con apposita comunicazione da inviare all’Ufficio localedell’Agenzia delle Entrate. In questa ipotesi <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione del prospetto ST dovrà essereeffettuata con le ordinarie <strong>mod</strong>alità riportando, nei rispettivi campi, direttamente il codice tributoe/o il codice regione corretto.Prima di passare all’esame delle singole caselle del <strong>mod</strong>ello, segnaliamo che le istruzioni cheseguono si riferiscono ad entrambe le sezioni (erario e addizionale regionale).Nel punto 1, per ogni importo trattenuto, il periodo di riferimento da riportare è quello re<strong>la</strong>tivo almese ed anno di decorrenza dell’obbligo di effettuazione del<strong>la</strong> ritenuta al<strong>la</strong> fonte.Nel caso di ritenute operate su redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>ti di competenza del 2011corrisposti entro il 12 gennaio <strong>2012</strong>, nel periodo di riferimento deve essere indicato il mese12/2011 e nel punto 10, “Note”, il codice B.Nell’ipotesi di conguaglio sui redditi di <strong>la</strong>voro dipendente re<strong>la</strong>tivi al 2011 effettuato nei mesi digennaio e febbraio <strong>2012</strong> deve essere indicato il periodo convenzionale 12/2011 e nel punto 10,“Note”, il codice D per conguaglio effettuato a gennaio e il codice E per conguaglio effettuato afebbraio.Per quanto riguarda l’imposta <strong>sostituti</strong>va sul<strong>la</strong> rivalutazione del Tfr dovuta a saldo entro il 16febbraio <strong>2012</strong> il periodo di riferimento da indicare è 12/2011.Nel punto 2 deve essere indicato:• l’importo delle ritenute Irpef operate (sezione 1) e delle addizionali regionali trattenute (sezione2);• l’importo delle somme e degli interessi (per incapienza del<strong>la</strong> retribuzione, per rettifica o perrateizzazione) trattenuti a carico del soggetto che ha fruito dell’assistenza fiscale;• l’imposta <strong>sostituti</strong>va sul<strong>la</strong> rivalutazione del Tfr, nonché sulle somme erogate per incrementodel<strong>la</strong> produttività;• l’importo del contributo di solidarietà operato;• l’importo delle ritenute operate sulle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramentopresso terzi.I citati importi devono essere indicati indipendentemente dal fatto che per qualsiasi motivo sianostati o meno versati.Qualora nel corso delle operazioni di conguaglio (anche per cessazione del rapporto di <strong>la</strong>vorodipendente in corso d’anno) il datore di <strong>la</strong>voro abbia restituito ritenute operate in eccessoutilizzando il monte ritenute disponibile nel mese sui redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>ticorrisposti nel 2011, nel punto in esame deve essere indicata solo <strong>la</strong> differenza, pari all’importo daversare. Se, invece, l’importo delle ritenute da restituire è maggiore o uguale al monte ritenute, nonva fornito alcun dato tenuto conto del fatto che, in questo caso, non è stato effettuato ilversamento.Quando, per effetto delle suddette operazioni di conguaglio, <strong>la</strong> restituzione delle ritenute operate ineccesso è effettuata dal sostituto d’imposta anticipandone l’ammontare, ovvero attingendo dagliimporti trattenuti a titolo di addizionale regionale all’Irpef e/o dalle ritenute re<strong>la</strong>tive ad altrecategorie di reddito devono sempre essere compi<strong>la</strong>ti appositi righi per esporre gli importi re<strong>la</strong>tivialle trattenute a titolo di addizionale regionale all’Irpef nonché alle ritenute re<strong>la</strong>tive ad altrecategorie di reddito non versati per effetto delle predette restituzioni (nel punto 2 dovranno essereindicate le ritenute operate, nel punto 4 e/o 5 l’importo utilizzato per le restituzioni e nel punto 7l’importo da versare anche se pari a zero). L’importo restituito utilizzando tali somme deve esserepoi esposto nel rigo SX4, colonna 4 del prospetto SX, mentre l’importo utilizzato per le restituzioninel rigo SX4, colonna 5.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese43


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 3 “crediti recuperati”, previsto solo nel<strong>la</strong> prima sezione, va indicato l’importo <strong>dei</strong>crediti per famiglie numerose e per canoni di locazione riconosciuti che il sostituto in sede diconguaglio ha successivamente provveduto a recuperare.Nel punto 4 va indicato l’importo delle somme che il sostituto d’imposta ha utilizzato incompensazione interna a scomputo degli importi da versare di cui ai punti 2 e 3, al netto delleeccedenze di versamento da esporre al punto 5. In partico<strong>la</strong>re, il sostituto d’imposta ha <strong>la</strong> facoltà dieffettuare un versamento di importo inferiore a quanto operato qualora:• abbia rimborsato ai percipienti crediti Irpef e di addizionali Irpef derivanti da conguaglio diassistenza fiscale (da indicare nel prospetto SX al rigo SX1 colonna 2);• abbia rimborsato crediti di ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio di fine anno o percessazione di rapporti di <strong>la</strong>voro dipendente o assimi<strong>la</strong>ti (da indicare nel prospetto SX al rigoSX1 colonna 1) utilizzando:- ritenute disponibili nel mese, diverse da quelle a tassazione ordinaria, operate sui redditi di<strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>ti;- somme trattenute a titolo di addizionale regionale all’Irpef;- importi anticipati dal sostituto stesso;• abbia rimborsato crediti di addizionali all’Irpef derivanti dalle operazioni di conguaglio di fineanno o per cessazione di rapporti di <strong>la</strong>voro dipendente (da indicare nel prospetto SX al rigoSX1 colonna 1);• abbia a disposizione un credito risultante dal<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> re<strong>la</strong>tiva al 2010 (da evidenziarenel prospetto SX, rigo SX4 colonna 2) al netto di quanto compensato attraverso il <strong>mod</strong>ello F24(da evidenziare nel rigo SX4 colonna 3);• abbia a disposizione un credito derivante dal compenso per l’assistenza fiscale diretta prestatanel 2011 (da evidenziare nel rigo SX1 colonna 3);• abbia a disposizione crediti di imposte <strong>sostituti</strong>ve derivanti da operazioni di conguaglio susomme corrisposte per incremento del<strong>la</strong> produttività, assoggettate precedentemente adimposta <strong>sostituti</strong>va e successivamente a tassazione ordinaria (da evidenziare nel rigo SX1colonna 5).Si precisa che il datore di <strong>la</strong>voro qualora abbia effettuato un versamento inferiore a quantooperato, utilizzando in compensazione interna il credito per famiglie numerose, ovvero quello percanoni di locazione, deve indicare nel presente punto l’ammontare del credito utilizzato ascomputo. In tal caso nel punto 10 dovrà essere riportato il codice T.Si precisa che qualora il sostituto d’imposta abbia utilizzato in compensazione interna il creditoderivante dal differimento di 17 punti percentuali dell’acconto sul reddito delle persone fisichedovuto per il periodo d’imposta 2011 (da evidenziare nel rigo SX1 colonna 6), deve indicare nelpresente punto l’ammontare del credito utilizzato a scomputo. In tal caso nel punto 10 dovràessere riportato il codice M.Nel punto 5 va indicato l’importo <strong>dei</strong> versamenti in eccesso che si è generato a seguito diversamenti re<strong>la</strong>tivi al 2011 effettuati, anche per errore, in misura eccessiva rispetto al dovuto che ilsostituto d’imposta ha utilizzato in compensazione interna a scomputo di quanto indicato ai punti 2e 3. La somma di tali importi va evidenziata nel rigo SX4 colonna 5 del prospetto SX.Nel punto 6 deve essere indicato l’importo di eventuali crediti d’imposta spettanti al sostitutod’imposta e utilizzati a scomputo (c.d. compensazione interna) <strong>dei</strong> versamenti delle ritenuteindicate nel punto 2 (tra cui il credito d’imposta scaturente dal recupero dell’anticipo d’imposta sulTfr versato nel 1997 e 1998). Nel presente punto non devono essere indicati i crediti d’impostautilizzati in compensazione mediante <strong>mod</strong>ello F24.Nel punto 7 va indicato l’importo versato che deve trovare riscontro nel<strong>la</strong> colonna “Importi a debitoversati” del <strong>mod</strong>ello di pagamento F24. L’importo da indicare nel punto 7 è normalmente pari al<strong>la</strong>differenza ottenuta sottraendo gli importi <strong>dei</strong> punti 4, 5 e 6 dall’importo esposto nel punto 2.L’importo deve essere comprensivo degli eventuali interessi da ravvedimento operoso indicati alpunto 8.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese44


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoIn caso di presenza nel<strong>la</strong> colonna “Importi a debito versati” del <strong>mod</strong>ello di pagamento F24 disomme inferiori all’unità di euro, tali somme, per effetto dell’operazione di troncamento, nontroveranno esposizione nel<strong>la</strong> casel<strong>la</strong> 7 del prospetto ST. In tal caso nel campo 10 riservato allenote sarà necessario indicare <strong>la</strong> lettera F.Qualora siano stati effettuati versamenti tardivi re<strong>la</strong>tivi ad Irpef o addizionali regionali all’Irpef(anche per assistenza fiscale) o ad imposta <strong>sostituti</strong>va sul<strong>la</strong> rivalutazione del Tfr gli interessi perravvedimento operoso (nel<strong>la</strong> misura dell’1,5% annuale nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre2011 e del 2,5% a partire dal 1° gennaio <strong>2012</strong>) devono essere riportati nel punto 8, mentre nelpunto 7 deve essere riportato l’importo delle ritenute o delle imposte comprensivo di tali interessi.Il punto 8, come detto, è destinato a comprendere l’importo degli interessi versati dal sostitutod’imposta in conseguenza del<strong>la</strong> procedura di ravvedimento operoso prevista dall’art. 13 del D.Lgs.18 dicembre 1997, n. 472. In ordine a tale procedura, inoltre, non devono essere forniteindicazioni re<strong>la</strong>tivamente al versamento delle sanzioni.La casel<strong>la</strong> di punto 9 deve essere barrata nell’ipotesi in cui il versamento, evidenziato al punto 7, èstato oggetto di ravvedimento operoso.Il punto 10 “Note” deve essere compi<strong>la</strong>to in presenza di partico<strong>la</strong>ri situazioni che devono essereevidenziate utilizzando specifici codici:A. se trattasi di <strong>sostituti</strong> d’imposta che nell’anno hanno erogato esclusivamente compensi di<strong>la</strong>voro autonomo a non più di tre soggetti ed effettuato ritenute d’acconto per un importo nonsuperiore a 1.032,91 euro, autorizzati a versare le ritenute entro il termine stabilito per ilversamento a saldo delle imposte sui redditi;B. se il versamento si riferisce a ritenute operate su redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>ti dicompetenza 2011 erogati entro il 12 gennaio <strong>2012</strong>;C. nel caso di erogazione di prestazioni in forma di capitale compresa nel maturato al 31.12.2000erogata a <strong>la</strong>voratore autonomo e versata con il codice tributo 1040;D. se il sostituto d’imposta ha effettuato il conguaglio <strong>dei</strong> redditi erogati nel 2011 nel mese digennaio <strong>2012</strong>;E. se il sostituto d’imposta ha effettuato il conguaglio <strong>dei</strong> redditi erogati nel 2011 nel mese difebbraio <strong>2012</strong>;F. presenza nel<strong>la</strong> colonna “Importo a debito versati” del <strong>mod</strong>ello di pagamento F24 di importiinferiori all’unità di euro che per effetto del troncamento non trovano esposizione nel punto 7del prospetto ST;K. se nel rigo sono riportati i dati delle ritenute, operate dal soggetto estinto nei casi di operazionistraordinarie o di successioni, il cui versamento è esposto nel prospetto ST intestato alsoggetto che prosegue l’attività;L. se nel rigo re<strong>la</strong>tivo a ritenute indicate nel prospetto ST intestato al soggetto estinto sonoriportati i dati del versamento effettuato dal soggetto che prosegue l’attività nei casi dioperazioni straordinarie o di successioni;M. nel caso di utilizzo in compensazione interna del credito derivante dal differimento di 17 puntipercentuali dell’acconto sul reddito delle persone fisiche dovuto per il periodo d’imposta 2011;N. se nel rigo sono riportati, per ciascun periodo di riferimento e tributo, i dati dell’ammontarecomplessivo delle residue rate di addizionali regionali all’Irpef, nonché del saldo e primoacconto Irpef, delle addizionali regionali all’irpef, degli acconti a tassazione separata nonchédel secondo acconto Irpef dovuto a seguito di conguaglio da assistenza fiscale, prelevato dalsuccessivo sostituto d’imposta per effetto del passaggio di dipendenti con prosecuzione delrapporto di <strong>la</strong>voro, senza estinzione del precedente sostituto d’imposta;P. nel caso di utilizzo in compensazione interna del credito d’imposta <strong>sostituti</strong>va derivante dalleoperazioni di conguaglio su somme erogate per incremento del<strong>la</strong> produttività, assoggettateprecedentemente ad imposta <strong>sostituti</strong>va e successivamente a tassazione ordinaria;S. se nel rigo sono riportati i dati dell’ammontare complessivo delle addizionali regionali dicompetenza dell’anno di imposta 2011;Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. 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PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoT. nel caso di utilizzo in compensazione interna del credito per famiglie numerose o per canoni dilocazione;U. se il versamento si riferisce al<strong>la</strong> differenza tra l’importo dell’imposta <strong>sostituti</strong>va applicato su vocivariabili del<strong>la</strong> retribuzione in assenza di accordi o contratti collettivi di secondo livello (giàversato per i mesi di gennaio e febbraio 2011) e l’importo effettivamente dovuto in applicazionedelle ritenute ordinarie sui redditi di <strong>la</strong>voro dipendente, comprensiva di interessi da versareentro il 16 dicembre 2011;V. nel caso di compensazione tra l’importo di tassazione separata operata sulle indennità di finerapporto eccedente il milione di euro e il corrispondente importo di tassazione ordinaria;Z. nel caso di sospensione <strong>dei</strong> termini re<strong>la</strong>tivi ai versamenti delle ritenute al<strong>la</strong> fonte.Nel punto 11 deve essere indicato il codice tributo. Per i versamenti effettuati presso le sezioni diTesoreria provinciale dello Stato o di Tesoreria Regionale è necessario indicare il capitolo ebarrare <strong>la</strong> successiva casel<strong>la</strong> di cui al punto 12 “Tesoreria”.Nel punto 13, presente solo nel<strong>la</strong> seconda sezione, deve essere indicato il codice del<strong>la</strong> regione(rilevabile dal <strong>mod</strong>ello di pagamento o dal<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> SF delle istruzioni).Il punto 14 deve riportare <strong>la</strong> data di effettivo versamento delle somme indicate nel rigo, desumibiledal <strong>mod</strong>ello F24.PROSPETTO SV – TRATTENUTE DI ADDIZIONALI COMUNALI ALL’IRPEFIl prospetto deve essere utilizzato per indicare i dati re<strong>la</strong>tivi alle trattenute delle addizionalicomunali all’Irpef effettuate anche in sede di assistenza fiscale nonché per esporre i re<strong>la</strong>tiviversamenti.Anche se nel<strong>la</strong> delega di versamento F24 è previsto l’obbligo di compi<strong>la</strong>re tanti righi quanti sono icomuni interessati al versamento dell’addizionale, nel quadro SV l’indicazione <strong>dei</strong> dati deveavvenire in forma aggregata.Per effettuare l’aggregazione, il criterio di riferimento è quello del<strong>la</strong> data del versamento e,pertanto, tutte le addizionali comunali versate nel<strong>la</strong> stessa data devono essere riepilogate in ununico rigo ancorchè riferibili a diversi comuni.Si precisa che qualora ci sia difformità re<strong>la</strong>tivamente al periodo di riferimento e ai codici tributo,presenza di ravvedimento, versamenti codificati con diverse note al punto 10 e versamentieffettuati in tesoreria, nel prospetto SV vanno compi<strong>la</strong>ti tanti righi quanti sono i versamenti re<strong>la</strong>tivialle addizionali comunali anche se effettuati nel<strong>la</strong> stessa data.I dati da indicare nel presente prospetto, si riferiscono a:• trattenute e re<strong>la</strong>tivi versamenti di addizionali comunali all’Irpef di competenza del 2010effettuate ratealmente nel corso dell’anno 2011;• trattenute e re<strong>la</strong>tivi versamenti dell’acconto di addizionali comunali all’Irpef di competenza del2011 effettuate ratealmente nel corso dell’anno 2011;• trattenute e re<strong>la</strong>tivi versamenti di addizionali comunali all’Irpef di competenza del 2011 re<strong>la</strong>tivea rapporti cessati nel corso dello stesso anno;• trattenute e re<strong>la</strong>tivi versamenti di addizionali comunali all’Irpef effettuati a seguito di assistenzafiscale prestata nel 2011.Devono essere altresì indicati i dati <strong>dei</strong> versamenti tardivi inerenti al periodo d’imposta 2011effettuati entro <strong>la</strong> data di presentazione del<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong>.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese46


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNon devono viceversa essere indicate le trattenute e i versamenti delle addizionali comunali dicompetenza del 2011 da effettuare nel corso del <strong>2012</strong> in un massimo di undici rate.Passando all’esame delle singole caselle del <strong>mod</strong>ello segnaliamo quanto segue:nel punto 1, per ogni importo trattenuto, il periodo di riferimento da riportare è quello re<strong>la</strong>tivo almese ed anno di decorrenza dell’obbligo di effettuazione del prelievo.Nel punto 2 deve essere indicato:• l’importo delle addizionali comunali all’Irpef trattenute;• l’importo delle somme e degli interessi (per rettifica o per rateizzazione) trattenuti a carico delsoggetto che ha fruito dell’assistenza fiscale.Qualora nel corso delle operazioni di conguaglio, il datore di <strong>la</strong>voro abbia restituito trattenute atitolo di addizionali all’Irpef operate nel 2011 e non dovute in tutto o in parte, nel punto in esamedeve essere indicata <strong>la</strong> trattenuta effettivamente operata, nel punto 4 e/o 5 l’importo utilizzato perle restituzioni e nel punto 7 l’importo effettivamente versato.Nel punto 4 va indicato l’importo delle somme che il sostituto d’imposta ha utilizzato incompensazione interna a scomputo degli importi da versare di cui al punto 2 al netto delleeccedenze di versamento da esporre al punto 5. In partico<strong>la</strong>re, il sostituto d’imposta ha <strong>la</strong> facoltà dieffettuare un versamento di importo inferiore a quanto operato qualora:• abbia rimborsato crediti di ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio di fine anno o percessazione di rapporti di <strong>la</strong>voro dipendente o assimi<strong>la</strong>ti (da indicare nel prospetto SX al rigoSX1 colonna 1) utilizzando somme trattenute a titolo di addizionale comunali all’Irpef;• abbia rimborsato crediti di addizionali regionali e comunali all’Irpef derivanti dalle operazioni diconguaglio di fine anno o per cessazione di rapporti di <strong>la</strong>voro dipendente o assimi<strong>la</strong>ti (daindicare nel prospetto SX al rigo SX1 colonna 1);• abbia rimborsato ai percipienti crediti derivanti da conguaglio di assistenza fiscale (da indicarenel prospetto SX al rigo SX1 colonna 2);• abbia a disposizione un credito derivante dal compenso per l’assistenza fiscale diretta prestatanel 2011 (da evidenziare nel prospetto SX al rigo SX1 colonna 3);• abbia a disposizione un credito risultante dal<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> re<strong>la</strong>tiva al 2010 (da evidenziarenel prospetto SX, rigo SX4 colonna 2) al netto di quanto compensato attraverso il <strong>mod</strong>ello F24(da evidenziare nel prospetto SX rigo SX4 colonna 3);• abbia a disposizione crediti di imposte <strong>sostituti</strong>ve derivanti dalle operazioni di conguaglio susomme erogate a titolo di premi per incremento del<strong>la</strong> produttività assoggettateprecedentemente ad imposta <strong>sostituti</strong>va e successivamente a tassazione ordinaria (daevidenziare nel rigo SX1, colonna 5 del prospetto SX).Si precisa che qualora il sostituto d’imposta abbia utilizzato in compensazione interna il creditoderivante dal differimento di 17 punti percentuali dell’acconto sul reddito delle persone fisichedovuto per il periodo d’imposta 2011 (da evidenziare nel rigo SX1 colonna 6), deve indicare nelpresente punto l’ammontare del credito utilizzato a scomputo. In tal caso nel punto 10 dovràessere riportato il codice M.Nel punto 5 va indicato l’importo <strong>dei</strong> versamenti in eccesso che si è generato a seguito diversamenti re<strong>la</strong>tivi al 2011 effettuati, anche per errore, in misura eccessiva rispetto al dovuto che ilsostituto d’imposta ha utilizzato in compensazione interna a scomputo di quanto indicato al punto2. La somma di tali importi va evidenziata nel prospetto SX rigo SX4 colonna 5.Nel punto 6 deve essere indicato l’importo di eventuali crediti d’imposta spettanti al sostitutod’imposta e utilizzati a scomputo (c.d. compensazione interna) <strong>dei</strong> versamenti delle ritenuteindicate nel punto 2. Nel presente punto non devono essere indicati i crediti d’impostautilizzati in compensazione mediante <strong>mod</strong>ello F24.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese47


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel punto 7 va indicato l’importo versato che deve trovare riscontro nel<strong>la</strong> colonna “Importi a debitoversati” del <strong>mod</strong>ello di pagamento F24. L’importo da indicare nel punto 7 è normalmente pari al<strong>la</strong>differenza ottenuta sottraendo gli importi <strong>dei</strong> punti 4, 5 e 6 dall’importo esposto nel punto 2.L’importo deve essere comprensivo degli eventuali interessi da ravvedimento operoso indicati alpunto 8. Non deve essere compi<strong>la</strong>to alcun rigo per il versamento del<strong>la</strong> sanzione.La casel<strong>la</strong> di punto 9 deve essere barrata nell’ipotesi in cui il versamento, evidenziato al punto 7, èstato oggetto di ravvedimento operoso.Il punto 10 “Note” deve essere compi<strong>la</strong>to in presenza di partico<strong>la</strong>ri situazioni che devono essereevidenziate utilizzando specifici codici:B. se il versamento si riferisce a ritenute operate su redditi di <strong>la</strong>voro dipendente e assimi<strong>la</strong>tire<strong>la</strong>tivi al 2011 erogati entro il 12 gennaio <strong>2012</strong>;D. se il sostituto d’imposta ha effettuato il conguaglio <strong>dei</strong> redditi erogati nel 2011 nel mese digennaio <strong>2012</strong>;E. se il sostituto d’imposta ha effettuato il conguaglio <strong>dei</strong> redditi erogati nel 2011 nel mese difebbraio <strong>2012</strong>;F. presenza nel<strong>la</strong> colonna “Importo a debito versati” del <strong>mod</strong>ello di pagamento F24 di importiinferiori all’unità di euro che per effetto del troncamento non trovano esposizione nel punto 7del prospetto SV;K. se nel rigo sono riportati i dati delle trattenute a titolo di addizionali comunali all’Irpef, operatedal soggetto estinto nei casi di operazioni straordinarie o di successioni, il cui versamento èesposto nel prospetto SV intestato al soggetto che prosegue l’attività;L. se nel rigo sono riportati i dati del versamento, effettuato dal soggetto che prosegue l’attivitànei casi di operazioni straordinarie o di successioni, re<strong>la</strong>tivo a trattenute a titolo di addizionalicomunali all’Irpef indicate nel prospetto SV intestato al soggetto estinto;M. nel caso di utilizzo in compensazione interna del credito derivante dal differimento di 17 puntipercentuali dell’acconto sul reddito delle persone fisiche dovuto per il periodo d’imposta 2011;N. se nel rigo sono riportati, per ciascun periodo di riferimento e tributo, i dati dell’ammontarecomplessivo delle residue rate, di addizionali comunali all’Irpef nonché del saldo e acconto,delle addizionali comunali all’Irpef, dovuto a seguito di conguaglio da assistenza fiscale,prelevato dal successivo sostituto d’imposta per effetto del passaggio di dipendenti conprosecuzione del rapporto di <strong>la</strong>voro, senza estinzione del precedente sostituto d’imposta;P. nel caso di utilizzo in compensazione interna del credito d’imposta <strong>sostituti</strong>va derivante dalleoperazioni di conguaglio su somme erogate per incremento del<strong>la</strong> produttività, assoggettate dalprecedente datore di <strong>la</strong>voro ad imposta <strong>sostituti</strong>va e successivamente a tassazione ordinaria;S. se nel rigo sono riportati i dati dell’ammontare complessivo delle addizionali comunali dicompetenza dell’anno di imposta 2011;Z. nel caso di sospensione <strong>dei</strong> termini re<strong>la</strong>tivi ai versamenti delle ritenute al<strong>la</strong> fonte.Nel punto 11 deve essere indicato il codice tributo. Per i versamenti effettuati presso le sezioni diTesoreria provinciale dello Stato o di Tesoreria Regionale è necessario indicare il capitolo ebarrare <strong>la</strong> successiva casel<strong>la</strong> di cui al punto 12 “Tesoreria”.Il punto 14 deve riportare <strong>la</strong> data di effettivo versamento delle somme indicate nel rigo, desumibiledal <strong>mod</strong>ello F24.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese48


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoPROSPETTO SX – RIEPILOGO DEI CREDITI E DELLE COMPENSAZIONIIn questo prospetto devono essere riportati i dati riepilogativi:• del credito 2010 derivante dal<strong>la</strong> precedente <strong>dichiarazione</strong> <strong>mod</strong>ello <strong>770</strong>/2011 e del suo utilizzoin compensazione esterna (tramite <strong>mod</strong>ello F24) entro <strong>la</strong> data di presentazione del<strong>la</strong><strong>dichiarazione</strong> in esame e/o in compensazione interna mediante utilizzo a scomputo nel punto 4<strong>dei</strong> prospetti ST (prima e seconda sezione) ed SV del<strong>la</strong> presente <strong>dichiarazione</strong>;• <strong>dei</strong> crediti sorti nel corso del periodo d’imposta 2011 e del loro utilizzo in compensazioneinterna nei punti 4 e 5 <strong>dei</strong> prospetti ST (prima e seconda sezione) ed SV del<strong>la</strong> presente<strong>dichiarazione</strong>.Tali dati vanno evidenziati ai righi SX1 e SX4.Il prospetto SX è inoltre finalizzato ad evidenziare le compensazioni effettuate tra enti impositoridiversi (esempio stato e regioni) nonché i crediti verso enti diversi dall’erario al fine di consentire ilnecessario riscontro e <strong>la</strong> ripartizione tra i vari enti impositori.Tali dati vanno evidenziati analiticamente nei righi da SX5 a SX30.In partico<strong>la</strong>re, il prospetto in esame dovrà essere compi<strong>la</strong>to secondo le seguenti <strong>mod</strong>alità.Nel rigo SX1 colonna 1 deve essere indicato l’importo complessivo <strong>dei</strong> crediti di ritenute derivantida operazioni di conguaglio di fine anno o per cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro in corso d’annorestituiti utilizzando: ritenute su redditi diversi da quelli di <strong>la</strong>voro dipendente o assimi<strong>la</strong>ti assoggettati a tassazioneordinaria; trattenute a titolo di addizionale regionale e comunale all’Irpef effettuate nell’ambito dellemedesime operazioni di conguaglio; somme anticipate dal sostituto stesso.Nel punto in esame deve essere compreso anche l’importo rimborsato al dipendente a seguito diconguaglio di fine anno effettuato nei mesi di gennaio o febbraio utilizzando le ritenute operate susomme e valori re<strong>la</strong>tivi ai primi due mesi del <strong>2012</strong>, nonché eventuali crediti di addizionali all’Irpefrestituiti ai dipendenti a seguito di conguaglio di fine anno o per cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voroin corso d’anno.Nel rigo SX1 colonna 2 deve essere riportato l’importo complessivo del credito derivante daconguaglio da assistenza fiscale dell’anno 2011 mentre nel rigo SX1 colonna 3 deve essereindicato il credito che deriva dal compenso scaturente dall’attività di assistenza fiscale direttaprestata dal datore di <strong>la</strong>voro nel corso del 2011.Nel rigo SX1 colonna 4 deve essere indicato l’ammontare complessivo <strong>dei</strong> versamenti in eccessorisultanti dai prospetti ST e SV.Nel rigo SX1 colonna 5 deve essere indicato l’importo del credito d’imposta <strong>sostituti</strong>va derivantedal compimento delle operazioni di conguaglio sulle somme erogate a titolo di premi perincremento del<strong>la</strong> produttività, che il sostituto ha sottoposto ad imposta <strong>sostituti</strong>va esuccessivamente a tassazione ordinaria.Nel rigo SX1 colonna 6 deve essere indicato l’importo del credito derivante dal differimento di 17punti percentuali dell’acconto Irpef dovuto per il periodo d’imposta 2011. Nel punto in esame deveessere indicato anche il credito generatosi, nell’ipotesi in cui il differimento di 17 punti percentuali èstato restituito nel<strong>la</strong> retribuzione successiva erogata al mese di dicembre (utilizzando le ritenuteoperate su somme e valori re<strong>la</strong>tivi al mese di gennaio <strong>2012</strong>).Gli importi delle colonne 1, 2, 3, 4 e 5 e 6 del rigo SX1 devono essere ricompresi nell’importoindicato al rigo SX4 colonna 4.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese49


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoNel rigo SX4 (colonne da 2 a 7) devono essere indicati i dati complessivi re<strong>la</strong>tivi al credito e allecompensazioni effettuate nel corso del 2011.Segnaliamo che dovranno essere indicati:• nel<strong>la</strong> colonna 2 il credito derivante dal<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> re<strong>la</strong>tiva all’anno di imposta 2010 indicatonel<strong>la</strong> <strong>dichiarazione</strong> <strong>770</strong>/2011;• nel<strong>la</strong> colonna 3 <strong>la</strong> parte di detto credito che è stata compensata entro <strong>la</strong> data di presentazionedel<strong>la</strong> presente <strong>dichiarazione</strong> con altri tributi e contributi attraverso il <strong>mod</strong>ello F24;• nel<strong>la</strong> colonna 4 <strong>la</strong> somma delle colonne 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del rigo SX1;• nel<strong>la</strong> colonna 5 <strong>la</strong> somma delle colonne 4 e 5 del<strong>la</strong> prima e seconda sezione <strong>dei</strong> diversi righidel prospetto ST, e delle colonne 4 e 5 <strong>dei</strong> diversi righi del prospetto SV, al netto di quantoriportato al rigo SX38 colonna 1, al rigo SX39 colonna 1 e al rigo SX40 colonna 2;• nel<strong>la</strong> colonna 6 e nel<strong>la</strong> colonna 7 l’importo dell’eventuale credito suddiviso, rispettivamente,tra quello che si intende utilizzare in compensazione (colonna 6) e quello che viceversa vienechiesto a rimborso (colonna 7). Tale credito deriva dal<strong>la</strong> somma algebrica dell’importo indicatonel<strong>la</strong> colonna 2, meno quanto indicato nel<strong>la</strong> colonna 3, più quanto indicato nel<strong>la</strong> colonna 4 emeno quanto indicato in colonna 5.Il credito riportato in colonna 6 del rigo SX4 può essere utilizzato a scomputo di versamenti direttidi altri tributi o contributi mediante <strong>mod</strong>ello F24 e determina <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione <strong>dei</strong> successivi puntiSX32 o SX33.La parte re<strong>la</strong>tiva ai righi da SX5 a SX30 va compi<strong>la</strong>ta in tutti i casi in cui il sostituto si è avvalsodel<strong>la</strong> facoltà di compensare crediti e debiti nei confronti di enti diversi (ad esempio Irpef conaddizionale regionale, addizionale di una regione con addizionale di un’altra regione) e per effettodi tale compensazione il versamento dovuto non è pervenuto all’ente creditore, ma è statoassorbito da crediti nei confronti di altri enti oppure nel caso in cui risulti un credito verso entidiversi dall’erario.Questa parte del prospetto SX non deve essere compi<strong>la</strong>ta dai soggetti che non hanno effettuatocompensazioni o dai soggetti che hanno effettuato compensazioni nell’ambito <strong>dei</strong> medesimi entidestinatari del tributo (nel caso dell’addizionale comunale Irpef nell’ambito del medesimoraggruppamento), purché in quest’ultima ipotesi non risultino crediti residui, da utilizzare incompensazione o da chiedere a rimborso, verso enti diversi dall’erario.Nel rigo SX5 deve essere indicata <strong>la</strong> quota di competenza dell’Erario.Nel rigo SX6 deve essere esposto il credito di addizionale comunale 2007 sorto anteriormenteall’entrata in vigore dell’obbligo di effettuare i versamenti con separata imputazione per singolocomune.Nei righi da SX7 a SX30 è presente <strong>la</strong> colonna 1 “Codice”. In tale colonna dovrà essere indicato ilcodice catastale nel caso di addizionale comunale e il codice regione in caso di addizionaleregionale.Nei righi da SX5 a SX30, per ciascuno degli enti indicati, deve essere esposta <strong>la</strong> quota dicompetenza avendo cura che <strong>la</strong> somma degli importi indicati nei righi da SX5 a SX30 corrisponda,per ciascuna colonna, al totale evidenziato nei punti da 2 a 7 del rigo SX4.Per agevo<strong>la</strong>re <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione si fornisce il seguente esempio: un sostituto d’imposta deverestituire ad un <strong>la</strong>voratore dipendente residente nel<strong>la</strong> regione Lombardia un credito da addizionaleregionale derivante dalle operazioni di conguaglio da assistenza fiscale. Per effettuare <strong>la</strong>restituzione, non avendo a disposizione trattenute di addizionale regionale, il sostituto impiegaritenute Irpef re<strong>la</strong>tive alle retribuzioni ordinarie del mese di luglio.Se il credito da addizionale del<strong>la</strong> regione Lombardia risulta pari a 50 euro e le ritenute Irpefcomplessivamente effettuate nel mese di luglio risultano pari a 1.000 euro, con conseguenteversamento di 950 euro, il sostituto d’imposta in oggetto compilerà i prospetti ST e SX nelseguente <strong>mod</strong>o:Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese50


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> Semplificatoprospetto ST- prima sezione:• punto 1: 07/2011 (periodo di riferimento in cui vengono effettuate le ritenute Irpef)• punto 2: 1.000 (importo delle ritenute Irpef complessivamente effettuate)• punto 4: 50 (importo da scomputare dal versamento di ritenute Irpef per effetto del<strong>la</strong>restituzione di addizionale)• punto 7: 950 (differenza tra i punti 2 e 4)• punto 11: 1001 (codice tributo del versamento delle ritenute Irpef)• punto 14: data di versamentoprospetto SX:• rigo SX1 colonna 2: 50• rigo SX4 colonna 4: 50 (restituzione effettuata dal sostituto)• rigo SX4 colonna 5: 50 (compensazione effettuata a valere sul versamentoindicato nel quadro ST)• rigo SX7 colonna 4: 50 (in quanto <strong>la</strong> regione Lombardia è l’ente debitorenei confronti dell’Erario).• rigo SX5 colonna 5: 50 (in quanto l’Erario è l’ente creditore nei confrontidel<strong>la</strong> regione Lombardia).Il rigo SX31 dovrà essere compi<strong>la</strong>to dai <strong>sostituti</strong> che hanno domicilio fiscale fuori dal territorio delleregioni Valle d’Aosta, Sardegna o Sicilia e che hanno effettuato ritenute a carico di soggetti cheprestano <strong>la</strong> propria attività presso stabilimenti o impianti situati nel territorio di tali regioni oppure da<strong>sostituti</strong> che hanno il domicilio nel territorio delle citate regioni e che hanno operato ritenute acarico di soggetti che prestano <strong>la</strong> loro attività presso impianti ubicati fuori dal territorio regionale.La compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> sezione ”Riepilogo del credito da utilizzare in compensazione” è obbligatoriaper quei soggetti che hanno evidenziato un credito da utilizzare in compensazione nel<strong>la</strong> colonna 6del rigo SX4. La sezione è volta a consentire un corretto utilizzo del suddetto credito qualora nelperiodo d’imposta successivo il sostituto intenda avvalersi del<strong>la</strong> facoltà di trasmettere lecomunicazioni dati certificazioni <strong>la</strong>voro dipendente ed i re<strong>la</strong>tivi prospetti SS, ST, SV, SX e SYseparatamente dalle comunicazioni dati <strong>la</strong>voro autonomo e dai re<strong>la</strong>tivi prospetti SS, ST, SX e SY.In questa ipotesi, infatti, il sostituto potrà effettuare compensazioni all’interno di ciascun prospettoST e SV utilizzando esclusivamente crediti aventi <strong>la</strong> stessa natura delle ritenute che si intendonocompensare.Nel rigo SX32, colonna 2, va indicata <strong>la</strong> quota di credito di cui al rigo SX4 colonna 6 scaturente daritenute su redditi di <strong>la</strong>voro dipendente ed assimi<strong>la</strong>ti nonché dall’assistenza fiscale prestata nel2011.Nel rigo SX33, colonna 2, va invece indicata <strong>la</strong> quota di credito, di cui al rigo SX4 colonna 6,scaturente da ritenute su redditi di <strong>la</strong>voro autonomo, provvigioni e redditi diversi.La compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> sezione “Riepilogo altri crediti” prevede l’indicazione <strong>dei</strong> seguenti dati:nel rigo SX35 il credito corrispondente alle ritenute effettuate sui compensi corrisposti a societàresidenti in altri Stati membri dell’Unione Europea, legate da rapporti di partecipazione con <strong>la</strong>società erogante, per l’utilizzazione di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, marchi d’impresa,processi e formule, ecc. (l’indicazione è connessa alle previsioni del<strong>la</strong> casel<strong>la</strong> 36 del prospettore<strong>la</strong>tivo alle comunicazioni dati certificazioni <strong>la</strong>voro autonomo, provvigioni e redditi diversi a cui sirinvia);nel rigo SX37 il credito d’imposta derivante dal versamento, negli anni 1997 e 1998, dell’anticipodelle imposte sul Tfr. Tali imposte vengono recuperate all’atto del<strong>la</strong> corresponsione del Tfr aidipendenti o in compensazione con l’imposta sul<strong>la</strong> rivalutazione del Tfr.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese51


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoIn partico<strong>la</strong>re dovranno essere indicati:• nel<strong>la</strong> colonna 1, l’importo del credito residuo rivalutato esistente al<strong>la</strong> data del 1° gennaio 2011(credito risultante dal rigo SX37 colonna 6 del<strong>la</strong> precedente <strong>dichiarazione</strong> aumentato del<strong>la</strong>rivalutazione);• nel<strong>la</strong> colonna 2, l’importo del credito acquisito per effetto di operazioni straordinarie verificatesinel corso del 2011 (es. acquisto di ramo d’azienda);• nel<strong>la</strong> colonna 3, l’importo del credito ceduto per effetto di operazioni straordinarie verificatesinel corso del 2011 (es. cessione di ramo d’azienda);• nel<strong>la</strong> colonna 4, l’ammontare del credito indicato nelle precedenti colonne 1 e 2 utilizzato nel<strong>mod</strong>ello F24 (codice tributo 1250) dal 1° gennaio al 31 dicembre 2011 a compensazione delleritenute operate nell’anno sul Tfr o dell’imposta <strong>sostituti</strong>va sul<strong>la</strong> rivalutazione del Tfr;• nel<strong>la</strong> colonna 5, l’importo del credito indicato nelle colonne 1 e 2 utilizzato a scomputo direttodelle ritenute operate nell’anno sul Tfr erogato (come risultante nel punto 6 del prospetto ST -prima sezione);• nel<strong>la</strong> colonna 6 l’importo del credito residuo risultante al<strong>la</strong> data del 31 dicembre 2011 comerisultante dal<strong>la</strong> seguente operazione: colonna 1 + colonna 2 – colonna 3 – colonna 4 e –colonna 5.Il rigo SX38 è riservato ai <strong>sostituti</strong> d’imposta che hanno riconosciuto il credito per famiglienumerose re<strong>la</strong>tivo al 2011. Tale credito è legato al<strong>la</strong> concessione dell’ulteriore detrazione diimporto pari a 1.200 euro spettante ai genitori con almeno quattro figli a carico ed è determinato infunzione del<strong>la</strong> eventuale quota di detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta lordadiminuita delle altre detrazioni spettanti al dipendente.In partico<strong>la</strong>re dovranno essere indicati:• nel<strong>la</strong> colonna 1 l’importo del credito riconosciuto per l’anno d’imposta 2011;• nel<strong>la</strong> colonna 2 l’importo del credito riconosciuto per famiglie numerose, successivamenterecuperato dal sostituto d’imposta che effettua le operazioni di conguaglio a seguito di unapluralità di rapporti.(in proposito vedi anche punti da 103 a 106 del prospetto “Comunicazione dati certificazione <strong>la</strong>vorodipendente, assimi<strong>la</strong>ti ed assistenza fiscale – parte B”).Il rigo SX39, deve essere compi<strong>la</strong>to dai <strong>sostituti</strong> d’imposta che hanno riconosciuto il credito percanoni di locazione re<strong>la</strong>tivo all’anno d’imposta 2011. In partico<strong>la</strong>re dovranno essere indicati:• nel<strong>la</strong> colonna 1 l’importo del credito riconosciuto per canoni di locazione nell’anno d’imposta2011;• nel<strong>la</strong> colonna 2 l’ammontare del credito riconosciuto per canoni di locazione successivamenterecuperato dal sostituto che effettua le operazioni di conguaglio a seguito di una pluralità dirapporti.(in proposito vedi anche punti da 109 a 112 del prospetto “Comunicazione dati certificazione <strong>la</strong>vorodipendente, assimi<strong>la</strong>ti ed assistenza fiscale – parte B”)Nel rigo SX40 colonna 1 deve essere indicato l’importo re<strong>la</strong>tivo all’eccedenza d’imposta risultantedal conguaglio con anticipazioni di prestazioni in forma di capitali erogate in anni precedenti e nonutilizzata a scomputo delle imposte dovute re<strong>la</strong>tivamente ai vari montanti che compongono <strong>la</strong>somma erogata al medesimo soggetto. Nel<strong>la</strong> colonna 2 deve essere indicato d’importo del creditoutilizzato in compensazione interna, mentre nel<strong>la</strong> colonna 3 occorre indicare l’importo del creditoresiduo.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese52


PAPERLa <strong>dichiarazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>sostituti</strong> d’imposta - Mod. <strong>770</strong>/<strong>2012</strong> SemplificatoPROSPETTO SY – SOMME LIQUIDATE A SEGUITO DI PROCEDURE DIPIGNORAMENTO PRESSO TERZIIl presente prospetto è riservato: all’indicazione <strong>dei</strong> dati re<strong>la</strong>tivi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramentopresso terzi soggetti al<strong>la</strong> ritenuta d’acconto del 20% (sezione I da compi<strong>la</strong>re da parte delsoggetto erogatore delle somme e sezione II riservata al debitore principale); all’indicazione da parte delle banche e delle poste italiane del<strong>la</strong> ritenuta d’acconto del 10% (4%a decorrere dal 6 luglio 2011) operata sui bonifici disposti da contribuenti che usufruiscono dioneri deducibili o per i quali spetta <strong>la</strong> detrazione d’imposta (sezione III).In partico<strong>la</strong>re, i dati da indicare nel<strong>la</strong> I sezione, rigo SY2 e successivi, sono i seguenti:• al punto 1 il codice fiscale del debitore principale;• al punto 2 il codice fiscale del creditore pignoratizio;• al punto 3 le somme erogate;• al punto 4 l’importo delle ritenute effettuate a titolo d’acconto del 20%.La casel<strong>la</strong> di punto 5 deve essere barrata nell’ipotesi di ritenuta non operata se il credito vantatodal percipiente è riferibile a somme o valori non assoggettabili a ritenuta.I dati da indicare nel<strong>la</strong> II sezione, rigo SY7 e successivi, sono i seguenti:• al punto 1 il codice fiscale del creditore pignoratizio;• ai punti 2, 4, 6, 8 e 10 le somme erogate;• ai punti 3, 5, 7, 9 e 11 <strong>la</strong> tipologia delle somme liquidate, utilizzando i seguenti specifici codici:1. reddito di terreni;2. reddito di fabbricati;3. reddito di <strong>la</strong>voro dipendente;4. reddito di pensione;5. redditi di capitale;6. redditi diversi;7. redditi di <strong>la</strong>voro autonomo;8. redditi d’impresa;9. redditi di <strong>la</strong>voro dipendente, assimi<strong>la</strong>ti a quelli di <strong>la</strong>voro dipendente assoggettati a ritenuta atitolo d’imposta;10. compensi re<strong>la</strong>tivi agli anni precedenti soggetti a tassazione separata;11. trattamento di fine rapporto di <strong>la</strong>voro dipendente, indennità equipollenti, altre indennità eprestazioni in forma capitale;12. altri redditi.La compi<strong>la</strong>zione <strong>dei</strong> righi da SY12 a SY15 del<strong>la</strong> III sezione, è riservata esclusivamente alle Banchee alle Poste Italiane Spa per l’indicazione del<strong>la</strong> ritenuta operata a titolo d’acconto dell’imposta sulreddito nel<strong>la</strong> misura del 10% (4% a decorrere dal 6 luglio 2011) all’atto dell’accredito <strong>dei</strong> pagamentidovuta dai beneficiari per i bonifici disposti dai contribuenti per usufruire di oneri deducibili o per iquali spetta <strong>la</strong> detrazione d’imposta.RIFERIMENTI NORMATIVI• Provvedimento 16/01/<strong>2012</strong> pubblicato il 18/01/<strong>2012</strong> sul sito internet dell’Agenzia delle Entrateai sensi dell’art. 1, comma 361 del<strong>la</strong> legge 24/12/2007, n. 244;• Provvedimento 18/05/<strong>2012</strong> pubblicato il 21/05/<strong>2012</strong> sul sito internet dell’Agenzia delle Entrateai sensi dell’art. 1, comma 361 del<strong>la</strong> legge 24/12/2007, n. 244.Versione Paper del 4 luglio <strong>2012</strong>. Per aggiornamenti consultare <strong>la</strong> Monografia su www.univa.va.itPubblicazione riservata ad uso interno delle imprese associate. I diritti di riproduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati.© <strong>2012</strong> – Unione degli industriali del<strong>la</strong> Provincia di Varese53

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