Annali 03 - Il riciclaggio - Movimento Internazionale per la Giustizia

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24L’ANALISI ECONOMICA DEL RICICLAGGIOva sottolineata la possibilità di erogazioni di credito noncorrispondenti a criteri economici, ma ad obiettivi funzionalialle esigenze dell’organizzazione criminale.Tale comportamento, oltre ad agevolare lo sviluppodell’economia illegale, comporta un cattivo svolgimento dellafunzione che alla banca è affidata dai depositanti, in virtù delsuo patrimonio informativo, e cioè il monitoraggio della bontàdei progetti e delle imprese in cui vengono investiti i fondiraccolti.Per quanto concerne, invece, le ragioni generali chepossono rendere appetibile il controllo di una banca o di unintermediario finanziario rispetto alle esigenze delleorganizzazioni criminali, esse possono individuarsi, in lineateorica, essenzialmente a tre categorie: razionamentodell’investimento sui mercati illegali; profittabilitàdell’investimento nei mercati legali del credito; economieesterne in termini di controllo del territorio 20 .Illustrati, seppur per sommi capi, i tratti distintivi degliintermediari inquinati, si profila l’esigenza di descrivere iconnotati delle misure atte a risolvere il problema, al fine diridurre il rischio di riciclaggio.3. La politica antiriciclaggio secondo l’analisi economicaNel definire le caratteristiche ottimali dellaregolamentazione antiriciclaggio, con finalità di dissuasionedell’emergere di tali intermediari inquinati, occorre porrel’attenzione sul comportamento di due soggetti: l’Autoritàpubblica e l’intermediario inquinato 21 .Sul primo, definibile Autorità-controllore, incombe il20 Ibidem.21 Su tale presupposto si svolge, in merito al problema dibattuto dell’ottimale politicaantiriciclaggio, l’analisi economica elaborata da DONATO e MASCIANDAROdalla cui sintesi si desumono le conclusioni compendiate nel presente paragrafo.

IL RUOLO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI E LA POLITICA ANTIRICICLAGGIO 25problema di disegnare una regolamentazione antiriciclaggioefficace e verificarne gli effetti.Il secondo è rappresentato da un’organizzazione bancaria ofinanziaria, posseduta o controllata da uno o più soggetticriminali, che, orientata a rendere massimi i suoi profitti, puòimpiegare le sue risorse in attività lecite ed illecite, tra cuiappunto il riciclaggio.All’Autorità è fatto carico di tenere in debito conto i dannisociali derivanti dall’operare di un intermediario inquinato inquanto, più efficace è l’azione di riciclaggio, tanto più cresce ilpeso economico, quindi verosimilmente sociale e politico,delle organizzazioni criminali.L’Autorità perseguendo l’integrità del sistema bancario efinanziario migliora il benessere sociale.Ai costi diffusi per la società, rappresentati appunto dallosviluppo dell’economia criminale, vanno aggiunti i costispecifici per il sistema bancario dati dalla presenza diintermediari inquinati.È dunque evidente che, quanto più i mercati bancari efinanziari sono caratterizzati da scarsa efficienza e trasparenza,tanto più l’imprenditore inquinato trova non solo maggioriprobabilità di sopravvivenza, ma anche vantaggi competitivi.L’ipotesi più naturale porta a considerare il riciclaggio fontedi un danno sociale netto, per l’effetto di inquinamento delsistema finanziario, economico e sociale.Si deve, però, ricordare che esiste la possibilità per cui, pertaluni Paesi o per taluni legislatori, l’attività di riciclaggio dellebanche criminali induce sia danni che benefici.I danni sono ancora una volta quelli già indicati e collegatiagli effetti economici e sociali della crescita del ruolo edell’influenza delle organizzazioni criminali nel tessutoeconomico del Paese.I benefici possono ravvisarsi, invece, nello stimolo, perquanto inquinato, che tale attività illecita può dare alla crescitadel sistema economico e finanziario; a fianco di questi ultimi

IL RUOLO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI E LA POLITICA ANTIRICICLAGGIO 25problema di disegnare una rego<strong>la</strong>mentazione anti<strong>ricic<strong>la</strong>ggio</strong>efficace e verificarne gli effetti.<strong>Il</strong> secondo è rappresentato da un’organizzazione bancaria ofinanziaria, posseduta o control<strong>la</strong>ta da uno o più soggetticriminali, che, orientata a rendere massimi i suoi profitti, puòimpiegare le sue risorse in attività lecite ed illecite, tra cuiappunto il <strong>ricic<strong>la</strong>ggio</strong>.All’Autorità è fatto carico di tenere in debito conto i dannisociali derivanti dall’o<strong>per</strong>are di un intermediario inquinato inquanto, più efficace è l’azione di <strong>ricic<strong>la</strong>ggio</strong>, tanto più cresce ilpeso economico, quindi verosimilmente sociale e politico,delle organizzazioni criminali.L’Autorità <strong>per</strong>seguendo l’integrità del sistema bancario efinanziario migliora il benessere sociale.Ai costi diffusi <strong>per</strong> <strong>la</strong> società, rappresentati appunto dallosviluppo dell’economia criminale, vanno aggiunti i costispecifici <strong>per</strong> il sistema bancario dati dal<strong>la</strong> presenza diintermediari inquinati.È dunque evidente che, quanto più i mercati bancari efinanziari sono caratterizzati da scarsa efficienza e trasparenza,tanto più l’imprenditore inquinato trova non solo maggioriprobabilità di sopravvivenza, ma anche vantaggi competitivi.L’ipotesi più naturale porta a considerare il <strong>ricic<strong>la</strong>ggio</strong> fontedi un danno sociale netto, <strong>per</strong> l’effetto di inquinamento delsistema finanziario, economico e sociale.Si deve, <strong>per</strong>ò, ricordare che esiste <strong>la</strong> possibilità <strong>per</strong> cui, <strong>per</strong>taluni Paesi o <strong>per</strong> taluni legis<strong>la</strong>tori, l’attività di <strong>ricic<strong>la</strong>ggio</strong> dellebanche criminali induce sia danni che benefici.I danni sono ancora una volta quelli già indicati e collegatiagli effetti economici e sociali del<strong>la</strong> crescita del ruolo edell’influenza delle organizzazioni criminali nel tessutoeconomico del Paese.I benefici possono ravvisarsi, invece, nello stimolo, <strong>per</strong>quanto inquinato, che tale attività illecita può dare al<strong>la</strong> crescitadel sistema economico e finanziario; a fianco di questi ultimi

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