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FISICA_INSEGNARE CON I LIBRI_1.pdf - Università Ca

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104 CAPITOLO 5. <strong>INSEGNARE</strong> <strong>CON</strong> I <strong>LIBRI</strong>. IL LINGUAGGIO SCRITTO5.7 Libri per siciNella storia delle biograe della sica non ho mai letto di un sico che abbia scoperto, dagiovane la disciplina in cui sarebbe diventato un esponente di rilievo, grazie ad un libro ditesto.Di Galileo on conosco letture speciche, so però che furono Euclide e Archimede fra i suoiprimi interessi, unitamente al De Coelo di Aristotele. Forse fu un suo precettore che glidava lezioni private di matematica, Ostilio Ricci, ad avvicinare denitivamente il govaneGalileo alla matematica. Il padre ebbe i pregio di insegnarli a non darsi dagli scritti deigrandi, ma di vericarne sempre l'attendibilità. Il principio di autorità nella visione diVincenzio Galilei già non valeva più.Newton inizia la sua strada verso le scienze grazie agli appunti di matematica del maestroStokes, invero poca cosa, algortitmi di calcolo pratico. Il LIBRO di formazione di Newtonfu Mysteryes of Nature and Art di John Bate, a quanto pare questa era una raccolta sconclusionatadi idee su misteri e magie costruita secondo uno stile enciclopedico.Il metododi Newton applicato a questo libro, fu di trascriverlo minuziosamente annotando di voltain volta le idee che formulava spontaneamente. Il libro di Bate mescolava aristotelismoe folklore, inserendo ricette e miscugli che secondo la credulità popolare dovevano averequalche benecio per malattie e problemi in genere. Il libro di Bate aveva tuttavia una sualosoa esoterica, presentata in un sistema di conoscenza.Bate proponeva la conoscenzacome gioco ma con un accenno al sistema dei quattro elementi, Terra, Acqua, Aria, Fuoco,i Prima Principia.Pur mancando di strumenti matematici e tecnologici Bate cerca diclassicare, organizzare, ordinare gli elementi del mondo.Feynman ricorda i suoi libri di matematica, sica, scienze per l'uomo pratico.Einstein ricorda un libretto di geometria piana, altri testi con un taglio divulgativo e conun limitato rigore logico che permetteva al giovane Einstein di farsi un'idea delle teorie chedescrivevano il mondo sico:...mi capitarono libri che non erano fatti con eccessivo rigore logico, ma chesupplivano ad esso col dare un chiaro rilievo e un inquadramento generale atutte le nozioni principali...Anche Einstein incontra una esposizione popolare che trattava i problemi in modo qualitativo,erano I libri popolari di Scienza naturale del Bernstein.Freeman Dyson racconta di un libretto, il Piaggio sulle equazioni dierenziali.Enrico Fermi compera un libro sui banchetti di <strong>Ca</strong>mpo de Fiori, <strong>Ca</strong>rlo Bernardini scopreun testo divulgativo, la sica di <strong>Ca</strong>rlsson.L'età è sempre intorno ai 12 , 14 anni, e i testi hanno sempre un'impostazione generalista,atta tuttavia ad aascinare.I libri divulgativi sembrano perciò avere un ruolo nell'attivare nella mente degli studentiil desiderio, l'interesse, la fascinazione per il mondo sico.Non possiamo certamente trarrealcuna considerazione generale, tuttavia questa coincidenza di situazioni fa sicuramente


5.8. I <strong>LIBRI</strong> DIVULGATIVI 105riettere sul ruolo dei testi e in particolare dei testi a carattere divulgativo.5.8 I libri divulgativiÈ possibile insegnare con altri libri che trattino di scienze e di sica ? Certamente sì! Anziè uno degli aspetti più belli, creativi ed entusiasmanti dell'attività didattica.L'idea è quella di riportare le sollecitazioni oerte da qualche testo stimolante ed intelligentenell'attività didattica quotidiana. si tratterebbe di inserire dei corsi a carratteremonograco nella consueta attività didattica. Questo aspetto è già un problema, comesi può derogare dai programmi ?. Personalmente direi che non è che non si possa fare, sideve fare. La strategia di insegnamento cambia del tutto, cambiano i tempi in cui si svolgel'attività didattica, gli obiettivi le modalità di attuazione. Quest'ultime di volta in voltasi adeguano allo svolgimento in itinere del progetto che spesso acquista sua propria vita euna sua propria strada. Il percorso potrebbe essere questo:• Scelta di un testo.• Lettura ed analisi del testo.• Individuazione di temi, parti del testo, argomenti interessanti.• Studio, approfondimento, adattamento didattico di questi temi.• Lavoro di gruppo sui temi.• Esposizione dei lavori.• Realizzazione e stesura di materiali.• Valutazione del lavoro svolto.Propongo ora una lista di testi che nella mia attività didattica ho usato una o piùvolte per svolgere un'attività di tal genere:Richard P. FeynmanIl piacere di scoprire: il testo è stato usato per aprire discussioni e riessioni su temilegati alla scienza e alle problematiche connesse. Si scopre una mente fervida, vivace, nonortodossa, critica. Un atteggiamento intellettuale e di vita estremamente interessante estimolante. È stato usato soprattutto per lavori a carattere epistemologico.Richard P. FeynmanQED: il testo è stato utilizzato una sola volta, ma merita che ci si ritorni. Tratta dellaElettrodinamica quantistica in modo brillante, facendo appello a tecniche divulgative sorprendenti.È un piacere per la mente e per chi è appassionato di sica. La sua attuazionenon è stata tuttavia semplice, Feynman, molto spesso è falsamente semplice, i concetti di


106 CAPITOLO 5. <strong>INSEGNARE</strong> <strong>CON</strong> I <strong>LIBRI</strong>. IL LINGUAGGIO SCRITTOcui tratta sono complessi. Tuttavia ciò che più sorprende lo studente e l'insegnante sonole forme di ragionamento e i percorsi mentali adottati, è un'ottima palestra intellettuale.Richard P. FeynmanLectures on Physics: da questo testo, edito nel 1963, sempre nel periodo dei PPC, PSSCetc., è possibile trarre una quantità senza ne di materiale didattico da rivedere, rielaborare,reinterpretare. È una vera cornucopia di idee, stimoli, intelligenza.Da questo testo,oltre alle parti introduttive legate alla meccanica ho spesso tratto la trattazione algebricadei logaritmi e degli esponenziali, la trattazione delle equazioni dierenziali, le idee sullameccanica quantistica, il principio di minima azione, le formulazioni lagrangiane e hamiltoniane,la formulazione dell'elettromagnetismo e molto, molto altro.La vecchia Biblioteca di Monograe ScienticheÈ questa una raccolta di volumetti, agili, poco costosi, aventi chiaramente scopi didatticie divulgativi con l'obiettivo di far entrare nelle discipline scientiche temi di ricerca utilizzandoquesti competenti e simpatici testi introduttivi.Una analoga collezione era stata pubblicata negli Stati Uniti con il titolo generale ScienceStudies Series. Lo scopo di questi libri è dipresentare le idee fondamentali e i problemi più appassionanti della sica e dellescienze ani, in modo comprensibile ai giovani studenti delle scuole secondariesuperiori e a tutti coloro che, profani di scienze, hanno tuttavia la curiosità diconoscere il lavoro e i risultati degli scienziati moderni.Di chi è glio questo progetto ? Anch'esso proviene da Boston ed è un progetto collateraledel PSSC.Riporto di seguito alcuni titoli segnalando in particolare quelli che ho utilizzato nei mieicorsi.George Gamow: Trent'anni che sconvolsero la sica: uno dei più bei libri della collananella quale il sico di origine russa Gamow introduce il lettore nella meccanica quantisticapartendo da Planck per arrivare a Yukawa e ai mesoni. Il libro è stato più volte utilizzatocome libro di testo proprio per introdurre la meccanica quantistica.C.V. Boys: Le bolle di sapone e le forze che le modellano, è untesto classico della letteratturascientica ed una delle prime opere del tipo sica per tutti, e sica quotidiana. Iltesto è sicuramente utilizzabile nei corsi di sica delle scuole superioriH. Bondi, Sguardi sull'Universo, è un'introduzione alle vecchie teorie cosmologiche, si parladi anni '50, '60.R. R. Wilson - R. M. Littauer, Acceleratori di Particelle, è una bella introduzione ai principidella sica della particelle e alle macchine che le accelerano.H. Bondi, La relatività e il senso comune, James Gleick, Chaos, ottima vulgata introduttivaalla teoria del caos. Permette di arontare agilmente problemi complessi legati allateoria. Non è un testo scintico, ma divulgativo di ottima fattura.James Gleick, Isaac Newton,è una biograa di Isaac Newton, ottimo per un'introduzione


5.8. I <strong>LIBRI</strong> DIVULGATIVI 107alla Meccanica, alla Gravitazione, all'epoca storica in cui si svolge la rivoluzione scientica.James Gleick, Genius, è una biograa scienticata e ragionata di R. P. Feynman, utilizzabilissimaper la messe di informazioni e sollecitazioni che ore.Giorgio Israel, Modelli Matematici, è un'introduzione molto didattica alla modellistica sicae matematica.A. Celletti, E. Perozzi, Ordine e caos nel sistema solare, è una bella trattazione sul sistemasolare, sui problemi di stabilità meccanica del sistema, sul modello dell'universo. Ottimotesto.Andrea Frova, Perché accade ciò che accade,bel testo, denso di sollecitazioni a ragionaresu problemi di sica quotidiana. L'ho utilizzato in classe come testo da cui si traeva 'unproblema al giorno'.Niccolò Guicciardini, Gianluca Introzzi, Fisica Quantistica, testo da cui è possibile trarremolte idee e strategie per l'insegnamento della meccanica quantistica.Vladimir Arnold, Huygens e Barrow, Newton e Hooke, ricostruzione sico matematica deicontributi scientici e delle idee proposte da questi studiosi. Pur nello stile stringato, essenzialedi Arnold molto bello per gli esempi di modellizzazione di problemi gravitazionaliproposti.M. Eigen, R. Winkler, Il Gioco, molti modelli di giochi che simulano comportamenti disistemi sici.AA.VV. Sulle orme del caos, modelli matematici per sistemi sici, pensato per le scuolesuperiori, complesso, articolato, è possibile trarne tuttavia materiale per qualche applicazione.Mandelbrot, Gli oggetti frattali, uno dei testi principe per introdurre la teoria di Mandelbrot.Interessanti e stimolanti gli esempi che conducono a modelli di sistemi sici.La collana CUEN Qualche anno fa era comparsa, sul modello BMS, una collanaedita dalla CUEN chiamata 'tessere'. Venivano proposti materiali di argomento scienticocurato dalla SISSA-ISAS e dal LIS, il Laboratorio dell'Immaginario Scientico di Trieste. Ilcomitato scientico faceva riferimento a Polo Budinich, professore di Fisica Teorica all'universitàdi Trieste, da Stefano Fantoni, sico teorico, Franco Prattico, giornalista scienticoe divulgatore, è uno dei promotori del Corso di Specializzazione, ora Master in Comunicazionedella Scienza. Questi libretti intendevano costituire simbolicamente le tesseredel mosaico della cultura,senza suddivisioni tra cultura umanistica e cultura scientica. Ilibretti tuttavia, a mio parere, erano di dicile uso in aula. Tutt'al più potevano essereusati a scopo informativo, non operativo. Pur conoscendo il grande valore di molti degliestensori dei piccoli testi, se da un lato apprezzavo il tentativo di proporre argomenti nuoviin una situazione di divulgazione, dall'altro consideravo la distanza professorale tra questiautori e i possibili destinatari di queste conoscenze. Mancava e manca tuttora una culturaminimamente diusa in grado di apprezzare queste opere, mancano le persone che possanocostruire questa cultura, intendo insegnanti preparati e divulgatori competenti. Forse ancheper questo il progetto si è in n ne arenato.

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