13.07.2015 Views

Capitalismo macchinico e plusvalore di rete - Matteo Pasquinelli

Capitalismo macchinico e plusvalore di rete - Matteo Pasquinelli

Capitalismo macchinico e plusvalore di rete - Matteo Pasquinelli

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>di</strong> macchina in relazione al <strong>plusvalore</strong> e soprattutto contestualizzarequella nozione <strong>di</strong> <strong>macchinico</strong> introdotta da Deleuze e Guattari nellessico filosofico contemporaneo.Se Marx apre il capitolo sulle macchine nel primo libro delCapitale scrivendo che la macchina è “un mezzo per la produzione <strong>di</strong><strong>plusvalore</strong>”, in seguito chiarirà precisamente che la macchina è unmezzo per l’amplificazione <strong>di</strong> <strong>plusvalore</strong> (in termini marxiani lemacchine non possono produrre <strong>plusvalore</strong>, poiché non possonoessere ‘sfruttate’, solo i lavoratori producono <strong>plusvalore</strong>). Se neiGrundrisse le macchine incarnano la conoscenza collettiva, si trattaquin<strong>di</strong> <strong>di</strong> una conoscenza chiamata a governare l’aumento <strong>di</strong><strong>plusvalore</strong> (e in questo senso essa <strong>di</strong>venta parte del capitale fisso).L’idea <strong>di</strong> Alquati della cibernetica come apparato perl’accumulazione <strong>di</strong> informazione valorizzante estende organicamentel’idea marxiana della macchina come mezzo per l’amplificazione <strong>di</strong><strong>plusvalore</strong>. Ovviamente, in Alquati tanto quanto in Marx, larelazione del lavoratore con la macchina è sempre conflittuale el’informazione viva (detta altrimenti sapere vivo) che alimenta ognigiorni la macchina cibernetica è campo <strong>di</strong> resistenza e lotta. Il confine<strong>di</strong> questa trasformazione del sapere vivo in sapere morto e il confine trail cervello in<strong>di</strong>viduale e il cervello sociale sono questioni ancorairrisolte del <strong>di</strong>battito attuale su lavoro e informazione. E’ da questaprospettiva che bisogna affrontare la nozione <strong>di</strong> <strong>macchinico</strong> <strong>di</strong>Deleuze e Guattari.4. La neutralizzazione dell’ontologia macchinicaLa nozione <strong>di</strong> <strong>macchinico</strong> in Deleuze e Guattari presenta <strong>di</strong>versegenealogie che non possono essere qui esplorate, ma politicamentepuò essere considerata una reazione al ‘produttivismo’ marxistanegli stessi anni in cui i me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> massa forgiavano il consumismo ela prima onda della cibernetica penetrava nella società industrialenordamericana ed europea. In Mille piani riassumono così la nascitadella fabbrica-società:10

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!