Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia
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2) il rafforzamento del sistema di governo e di gestione degli interventi in ambito distrettuale, anchesviluppando il ruolo di coordinamento e raccordo tra gli ambiti territoriali;3) il rafforzamento di un modello di programmazione capace di leggere, interpretare e orientare tutte lepolitiche che concorrono al benessere a alla salute.Le azioni hanno riguardato il livello provinciale attraverso la partecipazione alla Conferenza TerritorialeSociale e Sanitaria (CTSS) ed al relativo Ufficio di Presidenza e nella presenza della Direzione delle AttivitàSocio sanitarie all’Ufficio di Supporto, quale sostegno tecnico alla funzione di governo della Conferenzastessa. Tra le principali funzioni si ricordano il sostegno informativo, il monitoraggio alle istruttorie volte arinforzare l’attività di indirizzo e verifica, la promozione ed il coordinamento tra i livelli territoriali sugli aspettiorganizzativi, gestionali e per aree tematiche. Il 2010, in particolare, ha registrato un forte impegno sulprocesso di accreditamento delle strutture socio-sanitarie. L’attività svolta all’interno dell’Ufficio di Supporto,ha prodotto analisi e approfondimenti propedeutici alle concessioni di accreditamento transitorio, dispostedai singoli ambiti territoriali. Al 31.12 2010 le concessioni di accreditamento transitorio hanno riguardato149 servizi sull’intero territorio provinciale (32% a soggetti pubblici, 34% a soggetti privati, 34% a gestionimiste). Per quanto concerne la tipologia dei Servizi accreditati 47 sono le case residenza e 42 i centri diurniper la popolazione anziana,; 8 sono i Centri Socio Riabilitativi Residenziali e 20 i Centri Socio Riabilitativisemiresidenziali per la popolazione Disabile. Per ultimo 32 servizi di assistenza domiciliare e interventi asupporto del mantenimento a domicilio.Sempre nell’ambito delle collaborazioni all’interno dell’Ufficio di Supporto l’Azienda USL di Reggio Emilia hapartecipato, attraverso i propri professionisti medici e tecnici specialisti, ai corsi formativi regionali per lacostituzione dell’ Organismo Tecnico di Ambito Provinciale, individuato dalla Conferenza Territoriale Socialee Sanitaria. Per l’anno 2010, in attesa del completamento del percorso formativo, L’Azienda ha fornitosostegno agli Uffici di piano, deputati all’istruttoria dei servizi accreditabili, attraverso i professionisti delgruppo per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture socio-sanitarie (DGR 564/00).Le azioni del 2010 hanno altresì riguardato il livello distrettuale. Dopo l’avvio della programmazioneterritoriale triennale 2009-2011, il 2010 ha visto attività tese prevalentemente a garantire l’attuazioneannuale degli impegni poliennali. La partecipazione dell’Azienda al processo di programmazione si collegaall’elaborazione dei Programmi Attuativi Annuali (PAA) dei 6 Distretti territoriali:• definendo gli interventi e le azioni di livello distrettuale in area sociale, sociosanitaria e sanitariarelativa ai servizi territoriali;• individuando le risorse che Comuni, Azienda USL e Provincia, nell’ambito delle disponibilità dibilancio, impegnano per l'attuazione degli interventi;• circoscrivendo, raccogliendo ed approvando progetti o programmi specifici d'integrazione con lepolitiche educative, della formazione e lavoro, della casa, dell'ambiente, della mobilità e dellasicurezza;• nell’elaborazione dei Programmi Attuativi Annuali, relative programmazioni per la NonAutosufficienza e gli indirizzi sui servizi ed i volumi accreditabili. Le azioni collegate riguardano, inparticolare, la promozione ed il sostegno all’integrazione istituzionale (Accordi di Programma per laprogrammazione ed i conseguenti impegni), l’integrazione gestionale e professionale (rinforzando in53
ogni Distretto i modelli organizzativi e gestionali socio-sanitari già definiti, monitorando icollegamenti operativi tra i punti di accesso, sostenendo le strutture professionali integrate per lavalutazione del bisogno e la predisposizione del piano personalizzato di assistenza e la presa incarico congiunta).L’Azienda partecipa all’analisi dei sistemi informativi in area socio-sanitaria, propedeutica all’elaborazione ealla futura progettazione di sistemi integrati. Nel 2010 è iniziato il sistema informativo FAR, ulteriore fase disviluppo del sistema socio sanitario integrato regionale, che si affianca ai sistemi già in essere (ADI, GRAD,SMAC) e la cui gestione è stata affidata dalla Regione all’Azienda in collaborazione con i territori Distrettualie con le strutture residenziali socio-sanitarie.Sul piano più generale, relativo all’implementazione di un sistema informativo socio-sanitario, sono statiavviati numerosi incontri con i Distretti e gli Uffici di piano tesi ad analizzare le articolate dinamiche chesono alla base della condivisione dei dati tra vari attori- Comuni, Azienda USL, terzo settore, privati, ASP,Province, Regione- nell’ambito dei servizi socio-sanitari. La complessità organizzativa e la frammentazionetra più soggetti delle informazioni richiede una conoscenza approfondita dei processi al fine di svilupparesoluzioni, anche informatizzate, che consentano di fornire strumenti di conoscenza alla governance delsistema.L’Azienda USL di Reggio Emilia ha assegnata la gestione della funzione amministrativa tecnico contabilerelativa alla gestione del FRNA, dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. Le azioni principali hannoriguardato il mantenimento, il monitoraggio e lo sviluppo della azioni avviate negli anni precedenti relativealle finalità regionali previste dalle normative di dettaglio. Nell’anno 2010 l’impegno più rilevante è statoorientato al monitoraggio della sostenibilità della programmazione sulla rete dei servizi in ottica pluriennalee della compatibilità con l’impatto tariffario previsto con il regime di accreditamento.Ulteriore azione riguarda il supporto al coordinamento di obiettivi e strumenti garanti di elementi diomogeneità, pur nel rispetto delle peculiarità territoriali, in ordine allo sviluppo dei processi e delleinnovazioni collegate al mantenimento a domicilio di persone non autosufficienti. Nel dettaglio, in ordine aiservizi delle aree target interessate in via prevalente al processo di accreditamento, anziani e disabili gliobiettivi dell’Azienda USL per l’anno 2010 si inseriscono nel raggiungimento delle indicazioni strategichedella Regione Emilia Romagna sul riequilibrio della rete storica e sulla progressiva implementazione degliinterventi di mantenimento al domicilio dedicati sia alla popolazione anziana che alla popolazione disabile,area quest’ultima storicamente meno dotata di servizi rispetto alla prima. Nel 2010 la progettazione, iniziatanel 2009, che ha promosso risposte innovative e flessibili volte a sostenere la permanenza nella propria casadelle persone non autosufficienti, è stata sostenuta negli assetti organizzativi, portandola a compimentonelle scadenze pianificatorie annuali. L’azione si sviluppa attraverso il supporto alla programmazionedistrettuale annuale, con la partecipazione agli strumenti tecnici ed agli organi di governo, con ilcoordinamento ed il sostegno alla promozione e al confronto tra i Servizi dei 6 Distretti. Gli ambitifondamentali individuati risultano: i percorsi formativi comuni fra operatori di area sanitaria ed operatori diarea sociale, il monitoraggio delle forme e degli strumenti di valutazione multidisciplinare, di efficaciadell’intervento, di procedure e protocolli utili ai programmi e percorsi innovativi previsti dalle indicazioniregionali, la partecipazione alla gestione dei sistemi informativi dell’area socio-sanitaria al fine di cooperare54
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2) il rafforzamento del sistema <strong>di</strong> governo e <strong>di</strong> gestione degli interventi in ambito <strong>di</strong>strettuale, anchesviluppando il ruolo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e raccordo tra gli ambiti territoriali;3) il rafforzamento <strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> programmazione capace <strong>di</strong> leggere, interpretare e orientare tutte lepolitiche che concorrono al benessere a alla salute.Le azioni hanno riguardato il livello provinciale attraverso la partecipazione alla Conferenza TerritorialeSociale e Sanitaria (CTSS) ed al relativo Ufficio <strong>di</strong> Presidenza e nella presenza della Direzione delle AttivitàSocio sanitarie all’Ufficio <strong>di</strong> Supporto, quale sostegno tecnico alla funzione <strong>di</strong> governo della Conferenzastessa. Tra le principali funzioni si ricordano il sostegno informativo, il monitoraggio alle istruttorie volte arinforzare l’attività <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e verifica, la promozione ed il coor<strong>di</strong>namento tra i livelli territoriali sugli aspettiorganizzativi, gestionali e per aree tematiche. Il 2010, in particolare, ha registrato un forte impegno sulprocesso <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento delle strutture socio-sanitarie. L’attività svolta all’interno dell’Ufficio <strong>di</strong> Supporto,ha prodotto analisi e approfon<strong>di</strong>menti propedeutici alle concessioni <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento transitorio, <strong>di</strong>spostedai singoli ambiti territoriali. Al 31.12 2010 le concessioni <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento transitorio hanno riguardato149 servizi sull’intero territorio provinciale (32% a soggetti pubblici, 34% a soggetti privati, 34% a gestionimiste). Per quanto concerne la tipologia dei Servizi accre<strong>di</strong>tati 47 sono le case residenza e 42 i centri <strong>di</strong>urniper la popolazione anziana,; 8 sono i Centri Socio Riabilitativi Residenziali e 20 i Centri Socio Riabilitativisemiresidenziali per la popolazione Disabile. Per ultimo 32 servizi <strong>di</strong> assistenza domiciliare e interventi asupporto del mantenimento a domicilio.Sempre nell’ambito delle collaborazioni all’interno dell’Ufficio <strong>di</strong> Supporto l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> hapartecipato, attraverso i propri professionisti me<strong>di</strong>ci e tecnici specialisti, ai corsi formativi regionali per lacostituzione dell’ Organismo Tecnico <strong>di</strong> Ambito Provinciale, in<strong>di</strong>viduato dalla Conferenza Territoriale Socialee Sanitaria. Per l’anno 2010, in attesa del completamento del percorso formativo, L’<strong>Azienda</strong> ha fornitosostegno agli Uffici <strong>di</strong> piano, deputati all’istruttoria dei servizi accre<strong>di</strong>tabili, attraverso i professionisti delgruppo per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture socio-sanitarie (DGR 564/00).Le azioni del 2010 hanno altresì riguardato il livello <strong>di</strong>strettuale. Dopo l’avvio della programmazioneterritoriale triennale 2009-2011, il 2010 ha visto attività tese prevalentemente a garantire l’attuazioneannuale degli impegni poliennali. La partecipazione dell’<strong>Azienda</strong> al processo <strong>di</strong> programmazione si collegaall’elaborazione dei Programmi Attuativi Annuali (PAA) dei 6 Distretti territoriali:• definendo gli interventi e le azioni <strong>di</strong> livello <strong>di</strong>strettuale in area sociale, sociosanitaria e sanitariarelativa ai servizi territoriali;• in<strong>di</strong>viduando le risorse che Comuni, <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> e Provincia, nell’ambito delle <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong>bilancio, impegnano per l'attuazione degli interventi;• circoscrivendo, raccogliendo ed approvando progetti o programmi specifici d'integrazione con lepolitiche educative, della formazione e lavoro, della casa, dell'ambiente, della mobilità e dellasicurezza;• nell’elaborazione dei Programmi Attuativi Annuali, relative programmazioni per la NonAutosufficienza e gli in<strong>di</strong>rizzi sui servizi ed i volumi accre<strong>di</strong>tabili. Le azioni collegate riguardano, inparticolare, la promozione ed il sostegno all’integrazione istituzionale (Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Programma per laprogrammazione ed i conseguenti impegni), l’integrazione gestionale e professionale (rinforzando in53