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Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia

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In totale la provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> è sud<strong>di</strong>visa in 23 NCP, con 335 MMG e 82 PLS.Al 31/12/2010 erano presenti in provincia 19 me<strong>di</strong>cine <strong>di</strong> gruppo (con 81 MMG aderenti) e 44 in rete (nefanno parte 222 MMG), 4 pe<strong>di</strong>atrie <strong>di</strong> gruppo (con 17 PLS aderenti) e 10 pe<strong>di</strong>atrie in associazione. CiascunNCP ha un coor<strong>di</strong>natore, la cui nomina avviene per elezione fatta da tutti i MMG, PLS e MCA del NCP. Tutti icoor<strong>di</strong>natori attualmente sono MMG.- Continuità assistenziale (CA)I punti <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca prefestiva/festiva e notturna sono in totale 21. Nel 2010 sono state erogatecomplessive 131.869 ore <strong>di</strong> attività. In totale sono state eseguite 93.222 prestazioni, <strong>di</strong> cui 51.575 visiteambulatoriali, 27.130 consigli telefonici e 14.517 visite domiciliari.Ha trovato attuazione il progetto denominato “Coach e Fair Play”, che consiste nell’assunzione da parte delCoor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> CA della funzione <strong>di</strong> addestratore (coach) dei colleghi <strong>di</strong> nuovo inserimento enell’applicazione del protocollo <strong>di</strong> gestione dell’utenza (sia a livello ambulatoriale/domiciliare che telefonico).In totale nel 2010 sono stati addestrati dai colleghi 43 nuovi me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> continuità assistenziale.La responsabilità del controllo delle se<strong>di</strong> è affidata al coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> continuità assistenziale,che è il responsabile della loro corretta gestione, oltre che dell’osservanza della gestione della procedura suibeni farmaceutici e della fornitura <strong>di</strong> farmaci e presi<strong>di</strong>. Tutti i Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Continuità Assistenziaale sono staticonvocati a partecipare ad un corso <strong>di</strong> formazione sulla sicurezza in azienda, sulla base <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>spostodal D.Lgs 81/08.- Programmi <strong>di</strong> Prevenzione del Rischio Car<strong>di</strong>ovascolare GlobaleIn riferimento agli obiettivi regionali per il 2010, comunicati con lettera PG/2009/276217 del 01/12/2009,avente ad oggetto “Progetto sulla prevenzione degli eventi car<strong>di</strong>ovascolari nei pazienti che hanno subito unevento car<strong>di</strong>ovascolare acuto (IMA/SCA). Prime in<strong>di</strong>cazioni regionali per l’anno 2010”, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha costituito un gruppo <strong>di</strong> lavoro interaziendale, coor<strong>di</strong>nato dal Direttore del Programma CurePrimarie e dal Direttore del Presi<strong>di</strong>o ospedaliero aziendale, costituito da specialisti car<strong>di</strong>ologi ospedalieri eterritoriali, MMG ed il referente aziendale del gruppo “promozione <strong>di</strong> stili <strong>di</strong> vita sani”, al fine <strong>di</strong> strutturarepercorsi con<strong>di</strong>visi <strong>di</strong> continuità <strong>di</strong> cure per i pazienti che hanno subito un evento car<strong>di</strong>ovascolare acuto(IMA/SCA), <strong>di</strong>versificati sulla base della stratificazione del rischio car<strong>di</strong>ovascolare alla <strong>di</strong>missione.Sono stati realizzati incontri formativi e/o au<strong>di</strong>t nei Nuclei <strong>di</strong> Cure Primarie, con<strong>di</strong>visi tra me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinagenerale e specialisti car<strong>di</strong>ologi ospedalieri e territoriali che hanno affrontato principalmente i contenuti dellalettera <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione post-IMA/SCA, con particolare riferimento alla valutazione del rischio residuo, alleterapie alla <strong>di</strong>missione e alle in<strong>di</strong>cazioni per un adeguato stile <strong>di</strong> vita. Questi incontri erano già stati avviatiin alcuni NCP nel 2009 con riferimento all’esperienza dei profili <strong>di</strong> cura che l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>conduce in collaborazione con la Jefferson University. Il progetto sui profili <strong>di</strong> cura è proseguito anche nel2010 e ha compreso l’analisi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità relativi al trattamento post infarto.Sono state trasmesse alla Regione, secondo il format previsto, le informazioni riguardanti la raccolta delleesperienze in corso sulla prevenzione delle reci<strong>di</strong>ve degli accidenti car<strong>di</strong>ovascolari (IMA/SCA), nonché laraccolta dei dati sulle azioni organizzative aziendali a garanzia della continuità assistenziale post-IMA/SCA.44

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