Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia

Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia

13.07.2015 Views

avviato il Programma aziendale DCA reso effettivo con l’attribuzione della responsabilità (6.2010). L’avviodel Sistema DCA dell’Azienda USL di Reggio Emilia risale al 2001, l’organizzazione era poi stata rivista nel2006.I Centri DCA di Reggio Emilia e del Modulo Nord garantiscono percorsi diagnostici e di presa in caricomultidisciplinari, con offerte di tipo individuale e gruppale differenziate per patologia (Anoressia Nervosa,Bulimia Nervosa, Binge Eating Disorder). La ricognizione delle risorse disponibili e dell’attività 2009-10 neidiversi territori afferenti al programma, integrata dai dati sui ricoveri intra ed extraregionali 2009, ha messoin evidenza un aumento della domanda riferita all’età evolutiva con difficoltà nell’articolazione di risposteappropriate ambulatoriali e di percorsi di ricovero dedicati.La qualificazione dei diversi professionisti è sostenuta attraverso la realizzazione e la progettazione diformazione specifica, anche in sede di Area Vasta.La collaborazione con la Medicina II dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia per i ricoveri internistici èconsolidata ed estesa al territorio provinciale ed ha permesso di dare risposte anche a minori in situazioni diacuzie internistica.È stata garantita la partecipazione al Tavolo Regionale DCA, sono state raccolte le informazioni richieste suiProgetti dell’Azienda USL di Reggio Emilia (SIAN e PLS) dedicati all’obesità infantile, dati epidemiologici epercorsi dei DCA sono stati presentati in una giornata di lavoro del tavolo DCA regionale “I DCA in Emilia-Romagna: strategie e modelli operativi a confronto”; è stata garantita la partecipazione al Tavolo DCA AreaVasta Emilia Nord.d) Programma Regionale AutismoSono state garantite le ore di trattamento previste dal PRIA superando, per le famiglie che eranointeressate, i parametri regionali.È proseguito il progetto sperimentale ABA.Gli operatori hanno partecipato alla ricerca ministeriale IDIA sui trattamenti precoci.È stata effettuata la formazione ai Pediatri di Libera Scelta.Sono stati organizzati e avviati corsi di Parent Training.È stata effettuata la formazione degli educatori dei Nidi e Materne.Per quanto riguarda la funzione di HUB, sono stati effettuati regolari incontri, con confronto tecnico eorganizzativo anche sul tema degli interventi negli adulti tra HUB e Spoke AVEN.Sono state effettuate consulenze sui casi in Convenzione dell’Azienda USL di Parma e Fondazione BambiniAutismo Fidenza, consulenze con le famiglie degli altri Spoke dell’AVEN. È stata realizzata attività formativaper operatori AVEN.e) Disturbi Specifici Apprendimento (DSA)E’ proseguito il Progetto per la Valutazione dei DSA in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio(che riprende le indicazioni del Documento Regionale), con adozione di specifico percorso per i DSA,specifici posti di prenotazione a CUP, visita e valutazione neuropsicologica effettuata in giornata conrestituzione finale alla famiglia; a questo segue relazione clinica con eventuale prescrizione di strumenti39

compensativi. Tale percorso è attuato per tutte le strutture NPIA e condiviso con il Provveditorato agli Studidella Provincia.I tempi di attesa per arrivare ad avere la diagnosi iniziale sono sensibilmente più brevi rispetto a quantoavveniva con il precedente sistema di valutazione in più giornate e coincidono con i tempi di attesa per lasola prima visita NPI.Il percorso di trattamento dei DSA in carico prevede il trattamento riabilitativo solo per i bambini del primociclo della scuola elementare che presentano gravità data da un livello di non raggiunta alfabetizzazione. Peri bambini del 2° ciclo della scuola elementare si consegna materiale di letto-scrittura per un lavoro adomicilio e a scuola a genitori e insegnanti preventivamente informati e addestrati e successivamente siattiva un monitoraggio degli obiettivi predeterminati.L’aumento delle richieste ha comportato un allungamento della lista d’attesa per la valutazione, l’aumentoinoltre delle situazioni valutate ha comportato la necessità di proseguire nella riflessione sulle modalitàriabilitative che devono comprendere prestazioni e percorsi sempre più fruibili a scuola e a casa.Per quanto riguarda lo Screening sui Disturbi dell’Apprendimento, a Reggio Emilia si sta svolgendo ilProgetto “Un credito di Fiducia” (4° anno consecutivo) attivato dalla collaborazione tra Azienda USL,Università, Provveditorato, CSI, Cooperativa CER Don Milano e Cooperativa Arcobaleno. Lo screening èeffettuato nelle prime classi elementari a Reggio Emilia. Il progetto sostiene la formazione degli insegnantiallo screening sui DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), in modo che diventi patrimonio della scuola econtribuisca in modo significativo a cambiare la cultura degli insegnanti nell’ambito specifico. È statopreparato e distribuito materiale informativo sulle attività da svolgere con i propri figli all’interno dell’ambitofamigliare, per attivare un maggiore coinvolgimento delle famiglie e per renderle più competentinell’affrontare i problemi di apprendimento e linguaggio. A Guastalla e Correggio, grazie alla buonacollaborazione degli istituti scolastici tutti i bambini delle prime classi elementari dei comuni di Poviglio,Boretto, Brescello e Luzzara, hanno effettuato lo screening nell’anno scolastico 2009-10 in strettacollaborazione con i servizi di NPIA. A Scandiano, in base all’accordo con l’Istituto Comprensivo diCasalgrande, si sta nuovamente effettuando in tutte le prime classi elementari lo screening DSA, precedutoda formazione agli insegnanti, distribuzione e presentazione di materiale specifico. Tutto il progetto vienegestito e supervisionato dagli operatori della NPIA.f) Flussi informativiFlussi informativi SIDER-SINDL’Osservatorio Dipendenze Patologiche ha seguito l’aggiornamento dei lavori per la predisposizione dei flussiin oggetto, partecipando al gruppo regionale appositamente costituito e recependo le indicazioni fornitedall’Osservatorio Regionale stesso.Flussi informativi SINPIAERNel 2010 è stata creata l’infrastruttura per l'invio del flusso informativo in regione.Flussi informativi SISMNon è stato raggiunto l’obiettivo di ridurre gli scarti. La percentuale di scarti sul totale dei dati inviati ètuttavia minima (media del 3%).40

compensativi. Tale percorso è attuato per tutte le strutture NPIA e con<strong>di</strong>viso con il Provve<strong>di</strong>torato agli Stu<strong>di</strong>della Provincia.I tempi <strong>di</strong> attesa per arrivare ad avere la <strong>di</strong>agnosi iniziale sono sensibilmente più brevi rispetto a quantoavveniva con il precedente sistema <strong>di</strong> valutazione in più giornate e coincidono con i tempi <strong>di</strong> attesa per lasola prima visita NPI.Il percorso <strong>di</strong> trattamento dei DSA in carico prevede il trattamento riabilitativo solo per i bambini del primociclo della scuola elementare che presentano gravità data da un livello <strong>di</strong> non raggiunta alfabetizzazione. Peri bambini del 2° ciclo della scuola elementare si consegna materiale <strong>di</strong> letto-scrittura per un lavoro adomicilio e a scuola a genitori e insegnanti preventivamente informati e addestrati e successivamente siattiva un monitoraggio degli obiettivi predeterminati.L’aumento delle richieste ha comportato un allungamento della lista d’attesa per la valutazione, l’aumentoinoltre delle situazioni valutate ha comportato la necessità <strong>di</strong> proseguire nella riflessione sulle modalitàriabilitative che devono comprendere prestazioni e percorsi sempre più fruibili a scuola e a casa.Per quanto riguarda lo Screening sui Disturbi dell’Appren<strong>di</strong>mento, a <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> si sta svolgendo ilProgetto “Un cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> Fiducia” (4° anno consecutivo) attivato dalla collaborazione tra <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>,Università, Provve<strong>di</strong>torato, CSI, Cooperativa CER Don Milano e Cooperativa Arcobaleno. Lo screening èeffettuato nelle prime classi elementari a <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Il progetto sostiene la formazione degli insegnantiallo screening sui DSA (Disturbi Specifici dell’Appren<strong>di</strong>mento), in modo che <strong>di</strong>venti patrimonio della scuola econtribuisca in modo significativo a cambiare la cultura degli insegnanti nell’ambito specifico. È statopreparato e <strong>di</strong>stribuito materiale informativo sulle attività da svolgere con i propri figli all’interno dell’ambitofamigliare, per attivare un maggiore coinvolgimento delle famiglie e per renderle più competentinell’affrontare i problemi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e linguaggio. A Guastalla e Correggio, grazie alla buonacollaborazione degli istituti scolastici tutti i bambini delle prime classi elementari dei comuni <strong>di</strong> Poviglio,Boretto, Brescello e Luzzara, hanno effettuato lo screening nell’anno scolastico 2009-10 in strettacollaborazione con i servizi <strong>di</strong> NPIA. A Scan<strong>di</strong>ano, in base all’accordo con l’Istituto Comprensivo <strong>di</strong>Casalgrande, si sta nuovamente effettuando in tutte le prime classi elementari lo screening DSA, precedutoda formazione agli insegnanti, <strong>di</strong>stribuzione e presentazione <strong>di</strong> materiale specifico. Tutto il progetto vienegestito e supervisionato dagli operatori della NPIA.f) Flussi informativiFlussi informativi SIDER-SINDL’Osservatorio Dipendenze Patologiche ha seguito l’aggiornamento dei lavori per la pre<strong>di</strong>sposizione dei flussiin oggetto, partecipando al gruppo regionale appositamente costituito e recependo le in<strong>di</strong>cazioni fornitedall’Osservatorio Regionale stesso.Flussi informativi SINPIAERNel 2010 è stata creata l’infrastruttura per l'invio del flusso informativo in regione.Flussi informativi SISMNon è stato raggiunto l’obiettivo <strong>di</strong> ridurre gli scarti. La percentuale <strong>di</strong> scarti sul totale dei dati inviati ètuttavia minima (me<strong>di</strong>a del 3%).40

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