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Passaggio del testimone - Unione Commercianti di Piacenza

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passaggio al<strong>di</strong>gitale terrestreAlla BAncA <strong>di</strong> piAcenzAfinanziamo i tuoi acquisti per il passaggio al <strong>di</strong>gitale terrestreMessaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le con<strong>di</strong>zioni contrattuali si rimanda ai fogli informativi <strong>di</strong>sponibili presso gli sportelli <strong>del</strong>la Banca.<strong>di</strong>gitaleterrestrePer informazioni rivolgersi agli sportelli <strong>del</strong>la Banca <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Quando serve, c’è


SOTTO RUBRICA LA... LENTEUn saluto dopo nove anni <strong>di</strong> PresidenzaFRANCESCO MEAZZAPresidente <strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong><strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Carissime socie/soci e carissimi lettori, come molti <strong>di</strong> Voi forse già sanno, questo è l’ultimointervento che reca la mia firma sul nostro e Vostro giornale, col tempo cresciuto ed aggiornatocontinuamente tanto da essere considerato punto <strong>di</strong> riferimento in<strong>di</strong>scusso nel suosettore.Sono ormai trascorsi 9 anni dalla mia elezione alla guida <strong>del</strong>la nostra Associazione avvenutanel 2001. Nove anni, tanti ne sono trascorsi e, purtroppo, sono passati alla velocità <strong>del</strong>laluce. Infatti, non riesco quasi a capacitarmene, tanto sono stati intensi oltrechè stimolantiper la mia vita umana e professionale e provo <strong>di</strong>fficoltà a trasmettere, oggi, le tante sensazioniche affollano la mia mente. Credo, spero, ad esempio, <strong>di</strong> aver costruito proprio tramite“Il Commercio Piacentino”, un rapporto meraviglioso con Voi associati e, solo adesso mentrescrivo queste righe, mi rendo conto <strong>di</strong> quanto mi mancherà questo <strong>di</strong>alogo con il qualemensilmente Vi raggiungevo nei Vs. negozi e nelle Vs. famiglie, in occasioni a volte tristi avolte felici, ma sempre puntualmente ed idealmente al Vs. fianco, vivendo idealmente conVoi momenti molto importanti per me, come mi auguro anche per tutti Voi.Non intendo te<strong>di</strong>arVi più <strong>di</strong> tanto; per il bilancio <strong>di</strong> questi tre trienni <strong>di</strong> mandato ci sarà tempoe giustamente altri lo faranno in vece mia, ma è certo che sicuramente ho ricevuto molto <strong>di</strong>più <strong>di</strong> quanto ho dato.Sono passati, ripeto, 9 anni, ed ora che è giunto il momento <strong>di</strong> passare la mano, sento laconsapevolezza <strong>di</strong> rendere facile questo passaggio strategico perchè volto ad uno slancio<strong>di</strong> rinnovamento negli importanti ruoli associativi finalizzati al confronto vittorioso con lenuove sfide che i cambiamenti, la globalizzazione, l’evolvere <strong>del</strong>l’economia portano quoti<strong>di</strong>anamente.Oggi più che mai, non si può e non si deve accettare <strong>di</strong> essere soggetti chegovernano passivamente l’esistente, il quoti<strong>di</strong>ano, ma al contrario essere tutti uniti sotto lastessa ban<strong>di</strong>era <strong>del</strong>la Confcommercio deve darci la convinzione e la forza per lottare al fine<strong>di</strong> salvaguardare i nostri legittimi interessi e sostenere le nostre piccole imprese vera spinadorsale <strong>del</strong>la nostra economia.Mi duole sinceramente lasciare l’incarico in un momento <strong>di</strong> crisi economica/finanziaria, conuna generale stagnazione dei consumi dovuta principalmente al ridotto potere d’acquisto<strong>del</strong>le famiglie, che genera inevitabilmente una <strong>di</strong>minuzione degli incassi a fronte <strong>di</strong> aumentidei costi, ma credo anche che nuove iniezioni <strong>di</strong> fiducia servano a tutti per risalire la china equesto è quello che auguro sinceramente a tutti Voi.Prima <strong>di</strong> lasciarVi, cari lettori, permettetemi <strong>di</strong> fare qualche saluto e ringraziamento: in primisal ns. <strong>di</strong>rettore Giovanni Struzzola, che in questi anni <strong>di</strong> quasi giornaliera frequentazioneè <strong>di</strong>ventato via via un grande amico con il quale ho con<strong>di</strong>viso oneri ed onori e che spessomi ha tratto d’impaccio da alcune <strong>di</strong>fficili situazioni. A Lui devo molto. A Vittorio Cavanna,ex <strong>di</strong>rettore <strong>del</strong> ns. CAF (centro <strong>di</strong> assistenza fiscale) recentemente ritiratosi a vita privata egrande amico <strong>di</strong> gioventù.Un ringraziamento particolare anche ai componenti la Giunta che mi hanno pazientementesopportato e supportato sinora, a tutti i ns. <strong>di</strong>pendenti, specie i capiufficio. Sono stati tuttivali<strong>di</strong> e leali collaboratori (li abbraccio idealmente uno per uno) che hanno contribuito alsuccesso ed alla crescita <strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> in questi ultimi anni operando con professionalitàe senso <strong>del</strong> dovere. Un pensiero speciale lo riservo all’amico prematuramentescomparso, Ginetto Gatti, uomo capace e lungimirante impren<strong>di</strong>tore che ho avuto l’onore<strong>di</strong> frequentare.Un saluto amichevole ed un sincero ringraziamento lo riservo infine a tutte le autorità civili,militari e religiose che ho potuto conoscere e frequentare scoprendo sempre persone vali<strong>di</strong>ssimee competenti ed alcuni <strong>del</strong>le quali sono alla fine <strong>di</strong>ventati amici preziosi e stimati.Questo però è un congedo solo da presidente, poiché farò sempre parte <strong>del</strong>la famiglia deicommercianti continuando ha fare l’impren<strong>di</strong>tore che è l’unica cosa che so fare e che hosempre fatto.Concludo con un sincero augurio al mio successore, all’amico Alfredo Parietti, <strong>di</strong> buon lavoroe <strong>di</strong> tante sod<strong>di</strong>sfazioni.giugno 2010 3


SOMMARIONUMERO 6 GIUGNO 2010UNIONE COMMERCIANTI PIACENZAMensile <strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, <strong>del</strong> Turismoe dei Servizi <strong>del</strong>la Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>EDITORE<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>DIRETTORE RESPONSABILEGiovanni StruzzolaCOORDINAMENTO EDITORIALEredazione@unionecommerciantipc.itHANNO COLLABORATOGiuseppe Accor<strong>di</strong>no,Alberto Malvicini, Alessia Pelò,Ernesto TorrettaFOTOGRAFIAArchivio fotografico <strong>Unione</strong><strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>PROGETTO GRAFICOPiermario RemeriSTAMPAGrafiche CesinaCONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀGrafiche Cesina - Strada Malpaga, 829010 Calendasco (PC) - Tel. 0523 768301Referente: Roberta TicchiTel. 340 8274713 - roberta@grafichecesina.itLa rivista è stata consegnata in posta il 14 Giugno 2010ASSOCIATI ALL’USPI<strong>Unione</strong> Stampa Perio<strong>di</strong>ca Italianawww.uspi.itTiratura: 9.600 copie mensiliLa rivista è leggibile anche sul sitowww.unionecommerciantipc.it3 SOTTO LA... LENTE5 L’EDITORIALE DEL DIRETTOREGrazie Franco, a nome <strong>di</strong> tutti noi7 SERVIZIO- È nata Rete Imprese Italia- Storia <strong>del</strong> “Patto <strong>del</strong> Capranica”11 L’AVVOCATO RISPONDEIl bar che <strong>di</strong>ffonde musica <strong>di</strong> sottofondo deve pagare i <strong>di</strong>ritti alla società consortilefonografici13 LE SCADENZE DEL MESE15 CAF IMPRESE UNCOM PIACENZA- La detrazione <strong>del</strong> 55% e la non cumulabilità con altri contributi statali,- comunitari o locali- INPS: Durc e responsabilità solidale <strong>del</strong>l’azienda- Lavoro accessorio: i voucher anche in tabaccheria18 LE NOSTRE CATEGORIE- Cioccolato e asparagi: matrimonio inaspettato- Ispezioni in materia <strong>di</strong> Conformità e <strong>di</strong> Etichettatura dei prodotti- Percorso formativo Compag20 TUTTO ASSOCIATI- Circolare n. 14 <strong>del</strong> 14/04/2010: Ambiente - D.M. 8 marzo 2010, n. 65- Modalità semplificate per la gestione dei RAEE da parte dei <strong>di</strong>stributori- MUD 2010: Proroga dei termini <strong>di</strong> presentazione al 30 giugno 2010- e ulteriori integrazioni al mo<strong>del</strong>lo- “Occhi” antiladri per 2.300 negozi- Carta <strong>di</strong> Qualificazione <strong>del</strong> Conducente24 ENASCO<strong>Commercianti</strong> e artigiani: i contributi nel 201026 50 & Più Fenacom27 GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI29 CASE HISTORYGarcom30 BREVI NOTIZIEper la tua pubblicitàsu questa rivista ...Roberta TicchiTel. 340/8274713roberta@grafichecesina.itUffici e stabilimento: CALENDASCO (PC)Strada Malpaga, 8 - Zona Ind. Ponte TrebbiaTel. 0523. 768301 - Fax 0523. 768392e-mail: stcesina@tin.itsnc


EDITORIALERUBRICAGrazie Franco,a nome <strong>di</strong> tutti noiGIOVANNI STRUZZOLADirettore<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Caro Franco, sono trascorsi tre mandati, nove anni <strong>del</strong>la tua presidenza all’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>.Il tempo è letteralmente volato. In questa occasione che ti vede presiedere perl’ultima volta la 65esima Assemblea <strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong> e, dopo aver ascoltato la tua relazione,ho sentito forte e spontaneo il dovere-piacere <strong>di</strong> esprimerti tutta la mia personale riconoscenzaed anche quella <strong>di</strong> tutti i collaboratori <strong>del</strong>la nostra Associazione, <strong>del</strong> Caf Uncom,<strong>del</strong>l’Iscom Formazione, <strong>del</strong> Patronato Enasco, <strong>del</strong>la Fenacom 50 & Più, per l’impegno, laprofessionalità e l’ampia <strong>di</strong>sponibilità che hai riservato a tutti noi.Personalmente nove anni fa, quando accettasti l’oneroso incarico <strong>di</strong> Presidente, le nostredue persone si conoscevano appena e non avevamo elementi certi <strong>di</strong> valutazione <strong>del</strong>l’unoverso l’altro, però subito, credo che alla base <strong>di</strong> tutto, ci sia stato un rispetto reciproco neiruoli e nelle funzioni, tutto collegato ad un’estrema fiducia <strong>di</strong> uno nell’altro. Anno dopoanno, è nata un’amicizia sincera e profonda che ci ha portato a collaborare in piena ecompleta sintonia, dando all’interno ed all’esterno l’immagine <strong>di</strong> un’unità che certamenteci è servita per farci crescere in cre<strong>di</strong>bilità nei confronti dei soci, <strong>del</strong>le Istituzioni, <strong>del</strong>leAutorità citta<strong>di</strong>ne civili, militari e religiose, ma soprattutto nei confronti <strong>del</strong>le altre Associazioni<strong>di</strong> categoria che ci hanno tenuto in debita considerazione. Sono stati nove anniintensi <strong>di</strong> eventi, con momenti anche <strong>di</strong> pressione sindacale, anni <strong>di</strong>fficili in un’economiacertamente non sod<strong>di</strong>sfacente per le categorie che hai rappresentato, ma le tue doti e latua sensibilità sindacale ed associativa ci hanno consentito <strong>di</strong> superare, <strong>di</strong>rei brillantementetutte le prove.In questi anni <strong>di</strong> mia <strong>di</strong>rezione al tuo fianco ho imparato a conoscerti ed apprezzare letue doti professionali e umane, una per tutte la tua lealtà nel nostro rapporto <strong>di</strong> reciprocacollaborazione che si concretizzava in plausi ma anche in rimproveri alla bisogna. Diquesto Franco ti ringrazio perché così facendo mi hai permesso, evidenziando eventuali<strong>di</strong>sfunzioni, <strong>di</strong> correggermi e <strong>di</strong> crescere professionalmente.I Presidenti passano ed i Direttori restano, questa è la frase che spesso scherzosamente cisiamo detti, ma senza retorica ed in modo sincero posso affermare che anche i Presidentirestano perché nell’agire <strong>del</strong> Direttore c’è sempre qualcosa ere<strong>di</strong>tata dai bravi Presidenti.Grazie Franco, ancora tanti ringraziamenti a nome credo dei colleghi amministratori, deisoci e <strong>di</strong> tutto il personale <strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong> e <strong>del</strong>le altre strutture, con l’augurio <strong>di</strong> vedere ancoracrescere l’amicizia, la stima e la fiducia reciproca che in questi anni si è rafforzatasempre più.Caro Alfredo,è per me un immenso piacere la Tua nomina alla guida, in qualità <strong>di</strong> Presidente, <strong>del</strong>la Confcommercio Imprese per l’Italia <strong>Unione</strong><strong>Commercianti</strong> <strong>Piacenza</strong>, riconoscimento <strong>di</strong> una crescita nella vita sindacale che Ti ha da sempre visto protagonista.Sono certo che la Tua persona, ma soprattutto le Tue competenze e la Tua professionalità sapranno amalgamare nel giusto spirito <strong>di</strong>squadra tutti i Tuoi Colleghi chiamati nei ruoli <strong>di</strong> Vice Presidente, <strong>di</strong> membri <strong>di</strong> Giunta e <strong>di</strong> Consiglieri, unendoli ulteriormente e rendendolipartecipi alla vita associativa.La Tua persona, a cui sono legato da sincera stima e grande amicizia, sono convinto che darà nuovi stimoli al sottoscritto ed a tutti i collaboratori<strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, <strong>del</strong> C.A.F Uncom <strong>Piacenza</strong>, <strong>del</strong>l’Iscom Formazione, <strong>del</strong>l’Enasco e <strong>del</strong>la Fenacom 50 e Più.Ti auguro, quin<strong>di</strong>, un buon lavoro ricco <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione e successi e Ti assicuro la più leale e fattiva collaborazione mia e <strong>di</strong> tutti i collaboratorivolta all’obiettivo principale <strong>di</strong> far crescere ancora <strong>di</strong> più ed ancora meglio l’<strong>Unione</strong> a tutto vantaggio dei soci, vero patrimonio<strong>del</strong>l’Associazione.Giovanni Struzzolagiugno 2010 5


ASSOCIATI E VIZIATI.LE CONVENZIONI 2010 CONFCOMMERCIO.provincia <strong>di</strong> piacenzaassociazione <strong>del</strong> commercio, <strong>del</strong> turismo e dei serviziPRONTI A RIPARTIRE CON VOISpesso gli Associati chiedono cosa offre l’Associazione ed inparticolare quali vantaggi ci sono ad essere iscritti. L’Ascom è illuogo dove gli Associati trovano l’assistenza e la professionalitàXxxxx Xxxxxxxxxx, XX - XXXXX Xxxxxxxxxx xxx XXXXXXXnecessarie per affrontare nel miglior modo possibile le<strong>di</strong>fficoltà che quoti<strong>di</strong>anamente investono le proprie Imprese.Ma iscriversi significa anche poter usufruire <strong>di</strong> molti servizi edaccedere a numerose opportunità <strong>di</strong> risparmio dettate dalleconvenzioni nazionali stipulate per l’anno 2010. Pertantorinnovando la propria adesione ad Ascom potrai beneficiare <strong>di</strong>molte agevolazioni per la tua attività, ma anche per te stesso,per i tuoi familiari e collaboratori.Ecco qui <strong>di</strong> seguito, raccolte in maniera sintetica, tutte leconvenzioni nazionali in essere sud<strong>di</strong>vise per argomenti/settori.Per approfon<strong>di</strong>menti è possibile:contattare il nostro Ufficio Marketingtel. 0523 461811visitare il sito intemetwww.associaticonfcommercio.itrichiedere informazioni al Contact CenterConfcommercio tel. 800.915.915infosoci@confcommercio.itASSICURAZIONIVittoria AssicurazioniBANCHEwww.xxxxxx.xx.xxBNL - Gruppo BNP ParibasIntesa San PaoloUnicre<strong>di</strong>t GroupGruppo Deutsche Bank92141_MEZZA311X210e<strong>di</strong>t.indd 1 14/10/09 18:33TELEFONIAGeophoniaVodafoneTim - Telecom Italia3TRASPORTI-VIAGGIMeri<strong>di</strong>ana EuroflyTirreniaFederalberghi - ItalyhotelsAUTO - VEICOLI COMMERCIALIBMW-MINIFIAT ProfessionalAVIS autonoleggioLeasysMaggioreHertzENIShellENERGIATradecom EnergiaGas SalesDIRITTI D’AUTORE E DIRITTI CONNESSISIAESCFSICUREZZASicuritalia Group


IL RUBRICA SERVIZIOÈ nata ReteImprese ItaliaPresentato a Romail nuovo soggetto <strong>di</strong>rappresentanza unitario<strong>del</strong> mondo <strong>del</strong>le pmie <strong>del</strong>l’impresa <strong>di</strong>ffusapromosso dalle cinquemaggiori organizzazioni<strong>del</strong>l’artigianato, <strong>del</strong>commercio,dei servizi e <strong>del</strong> turismo.Si chiama “Rete Imprese Italia” il nuovo soggetto <strong>di</strong> rappresentanza unitario <strong>del</strong> mondo<strong>del</strong>le pmi e <strong>del</strong>l’impresa <strong>di</strong>ffusa promosso dalle cinque maggiori organizzazioni<strong>del</strong>l’artigianato, <strong>del</strong> commercio, dei servizi e <strong>del</strong> turismo (Confcommercio, Confartigianato,Cna, Confesercenti, Casartigiani), che da oggi in poi saranno dunque riunite sottoun unico logo e un’unica Fondazione. La “presentazione” ufficiale è avvenuta a Roma,presso l’Au<strong>di</strong>torium Parco <strong>del</strong>la Musica. Il primo “portavoce” è Carlo Sangalli, presidente<strong>di</strong> Confcommercio, che resterà al timone per sei mesi. Poi la guida passerà a un altro deipresidenti - che sono Marco Venturi (Confesercenti), Giorgio Guerrini (Confartigianato),Ivan Malavasi (Cna), Giacomo Basso (Casartigiani) - che “regnerà” per altri sei mesi e cosìvia. Presidente <strong>del</strong>la Fondazione, che ha il compito <strong>di</strong> laboratorio <strong>di</strong> analisi, ricerche, pensatoio,ufficio programma, è Giuseppe De Rita, presidente <strong>del</strong> Censis.Ai tavoli istituzionali Rete Imprese Italia si presenterà con il solo portavoce <strong>di</strong> turno, chefarà pesare la forza unitaria <strong>del</strong>l’alleanza <strong>del</strong>le organizzazioni <strong>di</strong> commercio, artigianato,servizi: oltre 2,3 milioni <strong>di</strong> imprese, 11 milioni <strong>di</strong> addetti, 95% <strong>del</strong> tessuto produttivonazionale.Sangalli: “il futuro <strong>del</strong> Paese è legato alle pmi e all’impresa <strong>di</strong>ffusa”«Oggi siamo qui per <strong>di</strong>re che il futuro <strong>del</strong> Paese è inscin<strong>di</strong>bilmente legato alle piccole eme<strong>di</strong>e imprese ed all’impresa <strong>di</strong>ffusa. E per chiedere – alle istituzioni ed alla politica, alleforze economiche e sociali – <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre la responsabilità <strong>di</strong> fare quanto è necessarioaffinché queste imprese possano compiutamente esprimere le loro potenzialità». Così ilpresidente <strong>di</strong> Confcommercio, Carlo Sangalli, ha iniziato il suo intervento all’Au<strong>di</strong>toriumParco <strong>del</strong>la Musica <strong>di</strong> Roma in occasione <strong>del</strong>la presentazione <strong>di</strong> “Rete Imprese Italia”, ilnuovo soggetto <strong>di</strong> rappresentanza unitario <strong>del</strong> mondo <strong>del</strong>le pmi e <strong>del</strong>l’impresa <strong>di</strong>ffusapromosso dalle cinque maggiori organizzazioni <strong>del</strong>l’artigianato, <strong>del</strong> commercio, dei servizie <strong>del</strong> turismo (Confcommercio, Confartigianato, Cna, Confesercenti, Casartigiani).«Ci ritrovavamo insieme – ha proseguito Sangalli – anzitutto sulla base <strong>di</strong> interessi e attese,comuni e <strong>di</strong> lungo corso, <strong>del</strong>le nostre imprese, dei nostri impren<strong>di</strong>tori, andando oltregiugno 2010 7


* Sono esclusi quadri e <strong>di</strong>rigentiA c u r a d e l l ’ u f f i c i o c o mu n i c a z i o n e d i E s tFondo Estassistenza sanitaria integrativacommercio turismo servizi e settori affiniwww.fondoest.it info contributi 06/518511 info prestazioni 06/510311


IL RUBRICA SERVIZIOle frammentazioni e cercando, invece, <strong>di</strong> fare meglio valere il contributo <strong>del</strong>le imprese<strong>del</strong> territorio alla crescita, allo sviluppo, alla coesione <strong>del</strong> Paese. Per questo, oggi, apriamouna fase nuova e <strong>di</strong>versa <strong>del</strong>l’esperienza <strong>del</strong> Patto <strong>del</strong> Caprinica, una fase in cui il nostrolavorare insieme assume forme organizzative stabili e strutturate, contenuti programmaticipiù impegnativi, obiettivi più ambiziosi». Rete Imprese Italia nasce dunque «per dareal popolo <strong>del</strong> fare impresa identità, voce comune e capacità <strong>di</strong> rappresentanza comuni edunque più forti», con l’obiettivo <strong>di</strong> «modernizzare la rappresentanza <strong>del</strong>le imprese permodernizzare l’economia e la società italiana».Per il presidente <strong>di</strong> Confcommercio, nonché primo presidente <strong>del</strong>la neonata Associazioneper i prossimi sei mesi, si tratta <strong>di</strong> «una scelta <strong>di</strong> coesione ed unità che guarda alfuturo. E <strong>di</strong> coesione, <strong>di</strong> unità, <strong>di</strong> scelte per un futuro migliore il nostro Paese ha oggiparticolarmente bisogno». Il mo<strong>del</strong>lo <strong>di</strong> Rete Imprese Italia, ha aggiunto Sangalli, non è«un mo<strong>del</strong>lo contro, ma un mo<strong>del</strong>lo per. Certo, vuole essere influente e incidere sulla formazione<strong>del</strong>le scelte decisive per il futuro <strong>del</strong> Paese» perché «ci sembra interesse comuneche queste scelte e la loro concreta attuazione tengano meglio in conto esigenze ed attese<strong>di</strong> larghissima parte <strong>del</strong>l’economia reale <strong>del</strong> Paese: <strong>del</strong>le piccole e me<strong>di</strong>e imprese, <strong>del</strong>l’impresa<strong>di</strong>ffusa, <strong>del</strong> popolo <strong>del</strong> fare impresa. E ciò, particolarmente, con una pratica <strong>del</strong>laconcertazione più attenta alla rappresentatività reale <strong>del</strong>l’economia reale».Le cinque organizzazioni si ritrovano insieme sulla base <strong>di</strong> quelli che il presidente <strong>di</strong> Confcommercioha definito, elencandoli, “buoni principi”. Sono cinque: la tutela rigorosa<strong>del</strong>la legalità e <strong>del</strong>la sicurezza e l’efficienza <strong>del</strong>la giustizia contro ogni forma <strong>di</strong> criminalitàe come fondamentale pre-requisito <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> sviluppo; il pluralismo impren<strong>di</strong>toriale– cioè la vitale compresenza <strong>di</strong> imprese piccole, me<strong>di</strong>e e gran<strong>di</strong> – come esito e comecon<strong>di</strong>zione strutturale <strong>di</strong> democrazia economica; l’apertura dei mercati e l’attenzionealle ragioni dei consumatori fondate su una concorrenza a parità <strong>di</strong> regole; l’impegno perlo sviluppo territoriale e per una maggiore competitività <strong>del</strong>l’intero sistema-Paese. ReteImprese Italia inizierà ad operare imme<strong>di</strong>atamente, perché «non c’è tempo da perdere, lacrisi non è conclusa e il motore <strong>del</strong>l’Italia produttiva gira ancora troppo piano». Il “popolo<strong>del</strong> fare impresa” non pensa che «vi siano scorciatoie o bacchette magiche. Siamo consapevoli<strong>del</strong>la scala globale dei problemi con cui ci stiamo confrontando e <strong>del</strong>la necessità <strong>di</strong>risposte coor<strong>di</strong>nate su scala globale. Proprio per questo, però, non ci convince un’Europatitubante nell’agire, e vorremmo invece un’Europa più protagonista <strong>del</strong>la strategia <strong>di</strong>uscita dalla crisi e <strong>di</strong> ritorno alla crescita».«Non siamo declinisti – ha aggiunto Sangalli – siamo però realisti. E dunque sappiamobene quanto pesano, a <strong>di</strong>scapito <strong>del</strong> Paese e <strong>del</strong>le sue prospettive <strong>di</strong> ripresa, ritar<strong>di</strong> strutturali<strong>di</strong> lungo periodo sul terreno dei fattori <strong>di</strong> produttività e <strong>di</strong> competitività, e i problemistrutturali <strong>del</strong>la finanza pubblica. Sappiamo <strong>del</strong>la necessità <strong>di</strong> una gestione rigorosa deiconti pubblici, ed in particolare <strong>del</strong>la necessità <strong>di</strong> ridurre il debito pubblico». Ecco, allora,la proposta <strong>di</strong> rete Imprese Italia: «ripartiamo dai punti <strong>di</strong> forza <strong>del</strong> Paese; irrobustiamoi suoi buoni fondamentali. Ognuno, a partire dalle imprese, si misuri sino in fondo conla sfida <strong>del</strong>la produttività. Ognuno faccia la propria parte. E – tutti insieme – cerchiamo<strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre regole e riforme». Si tratta <strong>di</strong> regole <strong>di</strong> collaborazione e <strong>di</strong> cooperazionetra pubblico e privato perché «si riduca la tassa <strong>del</strong>la burocrazia ed avanzi la semplificazione»,per «accelerare i tempi <strong>di</strong> pagamento <strong>del</strong>le pubbliche amministrazioni», per«premiare responsabilità, merito e talento». Sangalli ha quin<strong>di</strong> sottolineato la necessità<strong>di</strong> fare «rapidamente avanzare il cantiere <strong>del</strong>le riforme, ricercando la maggiore convergenzatra le istituzioni, le forze politiche, le forze economiche e sociali». A partire da un«federalismo fiscale necessariamente pro-competitivo e giustamente solidale» in paralleloall’avanzamento <strong>di</strong> «una determinata azione <strong>di</strong> contrasto e recupero <strong>del</strong>l’evasione e<strong>del</strong>l’elusione per ridurre una pressione fiscale complessiva troppo elevata» e alla necessità<strong>di</strong> «chiudere il circuito <strong>del</strong>la flexicurity attraverso ammortizzatori sociali più inclusivi,ma anche solidamente finalizzati al reinserimento occupazionale, e dunque fortementeintegrati con più efficienti processi <strong>di</strong> formazione continua». Quanto alla sfida <strong>del</strong>la produttività,il presidente <strong>di</strong> Confcommercio ha evidenziato la necessità <strong>di</strong> «una piena integrazionetra politica industriale e politica per i servizi», riconoscendo però «la necessità<strong>di</strong> politiche de<strong>di</strong>cate alle piccole e me<strong>di</strong>e imprese per far sì che ad ogni livello <strong>del</strong>la scala<strong>di</strong>mensionale le imprese possano ricercare maggiore efficienza e crescere».«Vogliamo che il popolo <strong>del</strong> fare impresa – ha concluso Sangalli – non sia più il popolo degliInvisibili. Vogliamo costruire un futuro migliore in nome <strong>del</strong>le buone ragioni <strong>del</strong>l’economiareale e <strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong> nostro Paese. Noi ce la metteremo tutta. A tutti – ed anzituttoalla politica – chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> cogliere questa opportunità».Storia <strong>del</strong>“Patto <strong>del</strong> Capranica”Il “patto <strong>del</strong> Capranica” nasce il 30ottobre <strong>del</strong> 2006 con una manifestazioneunitaria (svoltasi a Romanell’ex cinema Capranica) promossada Casartigiani, CNA, Confartigianato,Confcommercio e Confesercentiin risposta ad alcune scelte operate,con la legge finanziaria, dal GovernoPro<strong>di</strong>. Scelte che si traducevano in uninasprimento <strong>del</strong>la pressione fiscalee contributiva a carico <strong>del</strong>le Pmi e<strong>del</strong>le imprese dei servizi. Da allorain avanti, si è sviluppato, tra questecinque Organizzazioni, un processo<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento informale, che haportato ad esprimersi, con documentie portavoce unitari, in tutte leprincipali se<strong>di</strong> <strong>di</strong> confronto: dai tavoli<strong>di</strong> concertazione a Palazzo Chigi alleau<strong>di</strong>zioni in sede parlamentare. Unanuova rappresentanza, unitaria, <strong>del</strong>mondo <strong>del</strong>le Pmi <strong>del</strong> nostro Paeseche non annulla ovviamente storiaed identità <strong>del</strong>le Confederazioni chevi partecipano. Ma proprio la “lezione”fondamentale <strong>del</strong>la crisi – cioè larivalutazione <strong>del</strong>le ragioni <strong>del</strong>l’economiareale e, con essa, il riconoscimentocrescente <strong>del</strong> ruolo centrale<strong>del</strong>le Pmi e <strong>del</strong>le imprese <strong>del</strong>l’artigianato,<strong>del</strong> commercio, dei servizi e<strong>del</strong> turismo come asse portante <strong>del</strong>sistema produttivo <strong>del</strong> nostro Paese– ha spinto le cinque Organizzazionia fare un decisivo passo in avanti. Distrutturare, cioè, in maniera organizzativamentepiù compiuta questocoor<strong>di</strong>namento e, soprattutto, <strong>di</strong> farloagire in maniera programmaticamentepiù impegnativa e propositiva.Per dare, nel sistema <strong>del</strong>la concertazione,più voce e visibilità all’Italia<strong>del</strong>l’impresa <strong>di</strong>ffusa che, anchein tempi <strong>di</strong> crisi, non intende tirarei remi in barca e che, soprattutto, èuna risorsa fondamentale per rimetterein moto crescita e sviluppo, coesionesociale e coesione territoriale.Per questo, riconoscere le ragioni <strong>di</strong>questa Italia produttiva è una questione<strong>di</strong> responsabilità: nei confronti<strong>del</strong>le imprese e dei lavoratori, ma anchenei confronti degli interessi generali<strong>del</strong> Paese. E la scelta <strong>di</strong> aprireuna nuova fase nella storia <strong>del</strong> “patto<strong>del</strong> Capranica” vuole essere propriola testimonianza <strong>di</strong> un’Italia che vuolefar valere <strong>di</strong> più e meglio le ragioni<strong>di</strong> queste imprese - piccole, me<strong>di</strong>e egran<strong>di</strong> - e che vuole contribuire allacostruzione <strong>di</strong> un Paese migliore epiù ambizioso.giugno 2010 9


L’AVVOCATO RUBRICA RISPONDEIl bar che <strong>di</strong>ffonde musica <strong>di</strong>sottofondo deve pagare i <strong>di</strong>ritti allasocietà consortile fonograficiGIUSEPPE ACCORDINOavvocatoLegale <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Il Tribunale <strong>di</strong> Milano ha,con una recente decisione(n. 2289 <strong>del</strong> 23.02.2010), affermatol’obbligo per il gestore<strong>di</strong> un bar <strong>di</strong> corrispondere allaSocietà Consortile Fonografici(in seguito SCF) il compensodovuto in forza <strong>di</strong> legge ad artistie produttori <strong>di</strong>scografici,per aver <strong>di</strong>ffuso musica attraversouna ra<strong>di</strong>o.Il Tribunale ha, innanzitutto,precisato che l’attività <strong>del</strong>laSCF ha ad oggetto la gestionecollettiva, in Italia e all’estero,dei <strong>di</strong>ritti connessi al <strong>di</strong>rittod’autore <strong>di</strong> titolarità deiproduttori fonografici che adessa conferiscono appositomandato. Appunto in veste <strong>di</strong>mandataria, SCF ha la facoltà<strong>di</strong> agire in giu<strong>di</strong>zio per la riscossionedei compensi chespettano ai propri mandanti,produttori fonografici ed artisti,in relazione all’utilizzazionedei fonogrammi, tra cui il<strong>di</strong>ritto al compenso previstodalla legge sul <strong>di</strong>ritto d’autoreper l’utilizzazione a scopo<strong>di</strong> lucro dei fonogrammi e<strong>di</strong>l <strong>di</strong>ritto all’equo compenso,sempre previsto dalla citatalegge sul <strong>di</strong>ritto d’autore (L. n.633/1941), per l’utilizzo, senzascopo <strong>di</strong> lucro, dei fonogramminei pubblici esercizi ed inoccasione <strong>di</strong> qualsiasi pubblicautilizzazione degli stessi. Latrasmissione <strong>di</strong> musica ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>ffusada parte dei pubbliciesercizi configura, sempre a<strong>di</strong>re <strong>del</strong> Tribunale <strong>di</strong> Milano,un atto <strong>di</strong> sfruttamento economicoulteriore rispetto aquello originario <strong>del</strong>l’emittentetelevisiva per il quale occorreuna <strong>di</strong>stinta autorizzazione,dovendosi inquadrare nellafattispecie <strong>del</strong>la c.d. utilizzazionesecondaria <strong>di</strong> fonogrammi,<strong>di</strong>sciplinata appunto dallalegge sul <strong>di</strong>ritto d’autore.La <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> musica al pubblicoall’interno <strong>di</strong> un eserciziocommerciale rientra a pienotitolo nell’ambito <strong>di</strong> applicazione<strong>del</strong>la legge sul <strong>di</strong>rittod’autore, poiché il lucro sussisteanche qualora la musicasia inserita in un’attività checomplessivamente è qualificatadallo scopo <strong>di</strong> lucro, comeaccade appunto per un eserciziobar.Nella fattispecie sottopostaall’esame <strong>del</strong> Tribunale, si èappunto verificata la <strong>di</strong>ffusionein un esercizio pubblico,evidentemente effettuata perintrattenere la clientela e quin<strong>di</strong>attrarre la stessa, proponendoun beneficio aggiuntivonell’ambito <strong>del</strong>l’esercizio bare che riveste sicuramente unavalenza economica e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>lucro per la società che gestiscel’esercizio bar.Per la determinazione <strong>del</strong>l’importoda corrispondere a favore<strong>di</strong> SCF, il Tribunale haapplicato la Convenzione stipulatasin dall’anno 2006 traConfcommercio e SCF, fissandoil compenso sulla base <strong>del</strong>letabelle allegate alla predettaconvenzione e ritenute <strong>di</strong> particolarefavore per il soggettotenuto alla corresponsione <strong>del</strong>compenso in oggetto ( nel caso<strong>di</strong> specie, per un esercizio <strong>di</strong>superficie inferiore ai 100 mq,è stata prevista una somma annua<strong>di</strong> euro 69,38, IVA inclusa).La decisione in commento siinserisce, quin<strong>di</strong>, nell’orientamentoormai pacifico in or<strong>di</strong>neal riconoscimento a favore<strong>di</strong> SCF <strong>del</strong> compenso <strong>di</strong> cui allalegge d’autore per la <strong>di</strong>ffusione<strong>di</strong> musica all’interno degliesercizi pubblici.È da rilevare che a seguito <strong>del</strong>lacitata Convenzione stipulatada Confcommercio con SCF,oltre 20.000 bar e ristoranti epiù <strong>di</strong> 15.000 alberghi hannospontaneamente aderito alletariffe concordate.Differente da quello sopra esaminato,è il caso, sottopostodalla Corte d’Appello <strong>di</strong> Torinoalla Corte Europea <strong>di</strong> Giustizia,relativo alla <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong>musica all’interno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> professionaliprivati, come quellidentistici, nei quali l’accessodei clienti avviene <strong>di</strong> norma inmaniera programmata. Dovràquin<strong>di</strong> la Corte Europea stabilirese l’ambulatorio dentisticocostituisce un luogo aperto alpubblico; in caso affermativo,dovrà essere riconosciuto aSCF il relativo compenso.giugno 2010 11


Servizi OffertiCONTABILE-FISCALE• Tenuta <strong>del</strong>la contabilità• Compilazione <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti• Gestione imposta comunale sugli immobili• Assistenza e consulenza per costituzioni, operazioni straor<strong>di</strong>narie(fusioni, trasformazioni, scissioni), donazioni, compraven<strong>di</strong>ta eaffittanze <strong>di</strong> aziende• Contenzioso tributario• Istruzione pratiche per rimborsi <strong>di</strong> impostePREVIDENZIALE E DEL LAVORO• Tenuta dei libri obbligatori in materia <strong>di</strong> lavoro• Assistenza e consulenza per stipula <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> lavoro• Assistenza in vertenze <strong>del</strong> lavoro• Assistenza e consulenza per accertamenti o verifiche• Collegamento ON line per trasmissione datiCOMUNICAZIONI ON LINE• Collegamento on line per: inizio, variazioni, cessazioni, mo<strong>di</strong>fiche,con collegamento COMUNICA in CCIAA, relativi al Registro Imprese,Albo Artigiani, INAIL, INPS, Agenzia Entrate• Collegamento on line per trasmissioni Bilanci in formato CEE conrelative note integrative, variazioni <strong>di</strong> composizioni soci e amministratori,componenti Consiglio Amministrazione ecc. in CCIAA• Collegamento on line per rilascio visure camerali• Collegamento on line per rilascio visure catastali• Collegamento on line per mo<strong>del</strong>li INTRASTAT• Collegamento con sistema bancario e/o sistema erario per pagamentoF24 (gratuito per aziende che utilizzano i nostri servizi)• Ogni altra trasmissione telematica <strong>di</strong> documentazioni richiestedall’Amministrazione Finanziaria e da Enti Pubblici• Attivazione, registrazione e certificazione me<strong>di</strong>ante collegamentoin CCIAA per rilascio SMART CARD CNSCERTIFICAZIONI• Certificazione e visto <strong>di</strong> conformità <strong>del</strong>le <strong>di</strong>chiarazioni dei red<strong>di</strong>ti• Asseverazione degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> settoreSERVIZIO PRIVACY• Consulenza ed analisi personalizzate D.Lgs n. 196/2003• Elaborazione documento programmatico• Elaborazione documentazioni <strong>di</strong> nomina incarichi• Manuali tecnici• Consulenza e assistenza normativa Videosorveglianza• Notifica al garanteSERVIZIO ANTIRICICLAGGIO• Consulenza e analisi personalizzate DM 141/06• Adempimenti obbligatori• Detenzione archivio Unico• Segnalazioni UIFSERVIZIO CONSULENZA CONTABILE-FISCALE(con contabilità in azienda)• Consulenza contabile presso l’azienda• Controllo e redazione <strong>del</strong> Bilancio d’esercizio• Compilazione <strong>di</strong> tutte le <strong>di</strong>chiarazioni fiscali• Ogni altra analisi e consulenza gestionaleSERVIZIO CONSULENZA AVVIO ATTIVITÀ• Consulenza preventiva e analisi personalizzate in rapporto agliaspetti civilistici, fiscali, previdenziali, <strong>del</strong> lavoro e amministrativiSERVIZIO CONSULENZA DISCIPLINA ATTIVITÀ COMMERCIALI• Consulenza ad ampio raggio, assistenza e stesura costituzioniSOCIETÀ• Consulenza ad ampio raggio, assistenza e stesura <strong>di</strong> trasformazioni• Consulenza ad ampio raggio, assistenza e stesura <strong>di</strong> cessioniacquisti e affitti aziendeSERVIZIO FORNITURA SOFTWAREIl Centro <strong>di</strong> assistenza fiscale offre alle aziende soluzioni per migliorarela propria gestione in materia <strong>di</strong> hardware e software conl’affiancamento dei nostri tecnici ed esperti contabili. Il sistema infattipermette:• la fornitura <strong>di</strong> software in grado <strong>di</strong> risolvere tecnicamente le attivitàcontabili e gestionali <strong>del</strong>le aziende• la gestione, consultazione e stampa on line dei dati in temporeale• la simultaneità <strong>di</strong> accesso ai dati inseriti nell’azienda da parte deinostri contabili e quin<strong>di</strong> il controllo imme<strong>di</strong>ato• la connessione 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 ore al giorno• la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong> collegamento in area riservata e quin<strong>di</strong>protetta• aggiornamenti software automatici• consulenza per avviamento all’uso <strong>del</strong> software.


CAF IMPRESE RUBRICAUNCOMnorma nazionale, non è cumulabilecon la detrazione <strong>del</strong> 55%, così come<strong>di</strong>sposto dal citato art. 10. Conseguentemente«il contribuente deve deciderese escludere dall’imposizione sul red<strong>di</strong>tod’impresa il 50 per cento <strong>del</strong> valore<strong>del</strong>l’investimento ovvero avvalersi <strong>del</strong>ladetrazione spettante per le spese <strong>di</strong> riqualificazioneenergetica <strong>di</strong> cui all’articolo1, commi 344 e 345, <strong>del</strong>la legge n.296 <strong>del</strong> 2006».GLI ULTIMI CHIARIMENTI DELL’AGENZIADELLE ENTRATERispondendo ad uno specifico interpello,l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate nella Risoluzione26.1.2010, n. 3/E ha colto l’occasione perchiarire la non cumulabilità <strong>del</strong>la detrazione<strong>del</strong> 55% riconosciuta per gli interventi<strong>di</strong> riqualificazione energetica con glialtri benefici (contributi, deduzioni, detrazioni,ecc.) riconosciuti per i medesimiinterventi, siano essi <strong>di</strong> “origine” statale,comunitaria o locale (Regioni, Province,Comprensori, Comuni, ecc.).In particolare, con specifico riferimentoall’art. 6, comma 3, D.Lgs. n. 115/2008sopra riportato, l’Agenzia precisa che: «ilMinistero <strong>del</strong>lo Sviluppo Economico –istituzionalmente competente in materia<strong>di</strong> interventi per l’efficienza energetica –chiamato ... ad esprimersi sulla portataapplicativa <strong>del</strong> riferito art. 6, comma 3,<strong>del</strong> D.Lgs. n. 115/2008, ha chiarito che ladetrazione d’imposta <strong>del</strong> 55% è riconducibilefra gli strumenti <strong>di</strong> incentivazione<strong>di</strong> ogni natura attivati dallo Stato, e,<strong>di</strong> conseguenza, non è cumulabile coneventuali incentivi riconosciuti, per imedesimi interventi, dalle Regioni o daglienti locali».Tali precisazioni fornite dal Ministero<strong>del</strong>lo Sviluppo economico hanno quin<strong>di</strong>portato l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate alla conclusioneche: «... alla luce <strong>del</strong> mutato quadronormativo, e dei chiarimenti ministeriali..., il contribuente che, a decorreredal 1° gennaio 2009, sostenga spese perinterventi <strong>di</strong> riqualificazione energeticarientranti nell’oggetto <strong>del</strong>l’agevolazionefiscale, deve scegliere se beneficiare <strong>del</strong>ladetrazione ovvero fruire <strong>di</strong> eventuali contributicomunitari, regionali o locali».Da quanto sopra è quin<strong>di</strong> possibile desumereche:per le spese relative ad interventi <strong>di</strong> risparmio/riqualificazioneenergeticasostenute fino al 31.12.2008, il contribuente:– se ha scelto <strong>di</strong> beneficiare <strong>del</strong>la detrazione<strong>del</strong> 55%, non ha potuto usufruireanche <strong>di</strong> altre agevolazioni statali.Tale aspetto peraltro è stato sempreriba<strong>di</strong>to fin da principio e non ha maisubito mo<strong>di</strong>fiche;– ha potuto beneficiare sia <strong>del</strong>la detrazione<strong>del</strong> 55% che <strong>di</strong> altre agevolazionipreviste da <strong>di</strong>sposizioni comunitarieo locali (se non espressamenteescluso dalla specifica <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong>queste ultime), fermo restando il calcolo<strong>del</strong>la detrazione <strong>del</strong> 55% sull’importoeffettivamente rimasto a carico<strong>del</strong> contribuente, ossia per l’ammontare<strong>del</strong>le spese al netto <strong>del</strong>l’ulterioreagevolazione comunitaria, regionale,provinciale, comunale, ecc.Conseguentemente si ritiene che le relativerate da esporre nel mod. UNICO ai fini<strong>del</strong>la detrazione, calcolata sull’importoal netto <strong>del</strong>l’ulteriore agevolazione “nonstatale”, non debbano essere mo<strong>di</strong>ficate(né quelle già detratte né quelle ancora dadetrarre);per le spese relative ad interventi <strong>di</strong> risparmio/riqualificazioneenergeticasostenute a decorrere dall’1.1.2009, ilcontribuente è obbligato a scegliere sebeneficiare <strong>del</strong>la detrazione <strong>del</strong> 55%ovvero <strong>di</strong> un’altra agevolazione tragiugno 2010 15


E.Bi.Ter. Ente Bilaterale Terziario <strong>Piacenza</strong>L’E.Bi.Ter. (Ente Bilaterale <strong>del</strong> Terziario, <strong>di</strong>stribuzione e servizi), organismo previsto dalC.C.N.L., al fine <strong>di</strong> aiutare lo sviluppo <strong>del</strong>le <strong>di</strong>tte locali e tutelare i <strong>di</strong>pendenti <strong>del</strong> comparto,eroga le seguenti prestazioni:FORMAZIONE E AGGIORNAMENTOVISTI DI CONFORMITÀ ALL’ASSUNZIONE DI APPRENDISTICOMMISSIONI DI CONCILIAZIONE E ARBITRATOPRESTAZIONI DI SOSTEGNO AL REDDITO NELLA SEGUENTE FORMA:per i lavoratori:RIMBORSO SPESE PER PROTESI OCULISTICHE, ACUSTICHE E ORTOPEDICHEBORSE DI STUDIO E BUONI LIBRO PER I FIGLI DEI LAVORATORICONTRIBUTO SPESE PER ASSISTENZA FIGLI DISABILICONTRIBUTO ASTENSIONE FACOLTATIVA POST MATERNITÀper le <strong>di</strong>tte:CONTRIBUTO PER LAVORATORI LICENZIATI PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVOE PRIVI DEL DIRITTO ALL’INDENNITÀ DI MOBILITÀCONTRIBUTO PER SOSPENSIONI DOVUTE A RISTRUTTURAZIONIE/O RIORGANIZZAZIONE AZIENDALECONTRIBUTO PER SOSPENSIONE ATTIVITÀ LAVORATIVA NON IMPUTABILEALL’AZIENDACentro Servizi TerritorialiEBURT - <strong>Piacenza</strong>L’Organismo Paritetico Provinciale svolge i compitiprevisti dall’art. 20 <strong>del</strong> D. Lgs. n 626/94:forma i lavoratori in materia <strong>di</strong> prevenzioneinfortuni sul lavoroforma i rappresentanti dei lavoratoriin tema <strong>di</strong> sicurezzaorienta le aziende sulla correttaapplicazione <strong>del</strong>le <strong>di</strong>sposizioni legislativeda parte <strong>del</strong>le aziende in collaborazionecon gli enti prepostiL’Ente Bilaterale Turismo <strong>del</strong>l’Emilia Romagnavede la partecipazione <strong>del</strong>le associazioni sindacalidei lavoratori FILCAMS CGIL - FISASCAT CISL - UIL-TUCS UIL e <strong>del</strong>le associazioni regionali <strong>del</strong> settoreaderenti a FEDERALBERGHI , FEDERAZIONE PUBBLICIESERCIZI FIPE , FEDERAZIONE AGENZIE DI VIAGGIOFIAVET E FAITA FEDERAZIONE CAMPEGGI.Il C.S.T. Eburt <strong>Piacenza</strong> organizza perio<strong>di</strong>camenteiniziative formative gratuite per il personale <strong>del</strong> settore,prossimo corso in programma “BARMAN”.Inoltre rilascia i visti <strong>di</strong> conformità per l’assunzione<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>sti nel settore.


IMPRESE UNCOM PIACENZACAF IMPRESE RUBRICAUNCOMquelle possibili in quanto la detrazione<strong>del</strong> 55% non è mai cumulabile conaltri contributi previsti per i medesimiinterventi, tenendo presente che, comespecificato nella citata Risoluzione n.3/E, per “altri contributi” si intendonole: «erogazioni <strong>di</strong> somme <strong>di</strong> ogni naturaal beneficiario, in forma <strong>di</strong>retta o a copertura<strong>di</strong> una quota parte <strong>del</strong> capitale edegli interessi, da parte <strong>del</strong>la comunitàeuropea, <strong>del</strong>le regioni o degli altri entilocali».La non cumulabilità <strong>del</strong>la detrazione <strong>del</strong>55% con altre misure <strong>di</strong> incentivazione<strong>di</strong> ogni natura a decorrere dall’1.1.2009 èstata nuovamente confermata dall’Agenzia<strong>del</strong>le Entrate nella recente Circolare23.4.2010, n. 21/E con il richiamo dei contenutisopra riportati.Nella stessa Circolare è stato inoltre specificatoil momento in cui “scatta” la noncumulabilità. In particolare l’Agenzia <strong>del</strong>leEntrate ha precisato che:la sola richiesta <strong>di</strong> un contributo nonpreclude <strong>di</strong> per sé la possibilità <strong>di</strong> avvalersi<strong>del</strong>la detrazione <strong>del</strong> 55%;soltanto nel momento il cui il contributoviene riconosciuto dall’ente erogatoreed il contribuente decide <strong>di</strong> beneficiarnescatta il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> cumulo equin<strong>di</strong> viene meno il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> usufruireanche <strong>del</strong>la detrazione <strong>del</strong> 55%.Da ciò consegue che, nella pratica, se ilcontribuente sostiene <strong>del</strong>le spese per larealizzazione <strong>di</strong> interventi volti al risparmioenergetico, può:porre in essere gli adempimenti ed in<strong>di</strong>caredette spese in <strong>di</strong>chiarazione deired<strong>di</strong>ti per beneficiare <strong>del</strong>la detrazione<strong>del</strong> 55% (certa);effettuare gli adempimenti previsti perrichiedere un altro contributo, il cui riconoscimentoè incerto (sia per quantoriguarda l’ammissione al contributoche il relativo importo) ed in molti casicomunicato a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tempo.Nel momento in cui il contribuente è ammessoal contributo e ne conosce il relativoimporto deve scegliere se beneficiare<strong>di</strong> tale contributo ovvero <strong>del</strong>la detrazione<strong>del</strong> 55%.Soltanto nel caso in cui il contribuentedecida <strong>di</strong> “utilizzare” il contributo scattail veto <strong>di</strong> cumulo con la detrazione <strong>del</strong>55% e quin<strong>di</strong>, se in <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>tiè già stata detratta una o più rate ènecessario presentare una <strong>di</strong>chiarazionecorrettiva o integrativa a sfavore al fine<strong>di</strong> “restituire” quanto indebitamente detratto«anche per la parte non coperta dacontributo».INPS: Durc e responsabilitàsolidale <strong>del</strong>l’aziendacon il messaggio n. 12091/2010, ha precisato che l’azienda in regola ha<strong>di</strong>ritto a ricevere il Durc, con i versamenti contributivi dei propri <strong>di</strong>pendenti,L’INPS,anche se ha una posizione debitoria verso l’Inps derivante dalla responsabilitàsolidale prevista dalla legge in caso <strong>di</strong> appalto e/o subappalto. Unica “precauzione”,da parte <strong>del</strong>l’Istituto, sarà l’annotazione sul Documento <strong>del</strong>l’esistenza <strong>di</strong> unobbligo solidale con la precisazione <strong>del</strong> nome <strong>del</strong>l’altra azienda, <strong>del</strong> numero <strong>di</strong> posizione,<strong>del</strong>l’importo dei contributi dovuti e <strong>del</strong>le sanzioni civili maturate sino alladata <strong>del</strong> rilascio <strong>del</strong> Durc.Lavoro accessorio: i voucheranche in tabaccheriaINPS - Messaggio 14/05/2010 n. 13211con il messaggio n. 13211 <strong>del</strong> 14 maggio 2010, ha reso noto che dal 17maggio il servizio per la ven<strong>di</strong>ta e la riscossione <strong>di</strong> buoni lavoro è attivo pressoi tabaccai aderenti all’iniziativa. L’Inps,L’Inps fa presente che lo scorso 26 marzo è stata sottoscritta la Convenzione tra l’Istitutoe la FIT (Federazione italiana tabaccai) per affidare ai riven<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> generi <strong>di</strong>monopolio – che aderiscono all’operatore informatico-finanziario in<strong>di</strong>viduato daFIT – i servizi inerenti la gestione dei voucher.Il committente acquista presso il riven<strong>di</strong>tore autorizzato, in<strong>di</strong>viduabile tramite unaapposita vetrofania, i buoni lavoro a cui la procedura centralizzata attribuisce unco<strong>di</strong>ce identificativo.Prima <strong>del</strong>l’inizio <strong>del</strong>la prestazione <strong>di</strong> lavoro il committente deve effettuare la comunicazione<strong>di</strong> inizio prestazione all’INPS, utilizzando i seguenti canali:Contact Center INPS-INAIL n. 803164;sito www.inps.it, attivando la connessione alla pagina Lavoro Occasionale;presso una sede INPS.Questa operazione è necessaria per l’attivazione <strong>del</strong> buono lavoro, che consente lariscossione da parte <strong>del</strong> prestatore e il corretto accre<strong>di</strong>to dei contributi. Il prestatorepuò riscuotere i voucher presso qualsiasi riven<strong>di</strong>tore autorizzato, dal secondo giornosuccessivo alla fine <strong>del</strong>la prestazione <strong>del</strong> lavoro occasionale accessorio. Il prestatoreper riscuotere deve presentarsi con la propria tessera sanitaria, per la verifica<strong>del</strong> co<strong>di</strong>ce fiscale; prima <strong>di</strong> consentire il pagamento la procedura controlla che i dati<strong>del</strong> prestatore corrispondano a quanto <strong>di</strong>chiarato dal committente.Nei casi in cui il buono lavoro non sia pagabile, come accade se il prestatore nonrisulta registrato, il prestatore deve rivolgersi alla sede INPS. La riscossione dei voucherè possibile entro un anno dal giorno <strong>del</strong>l’emissione.caf


LE NOSTRE RUBRICA CATEGORIEISPEZIONI IN MATERIA DICONFORMITÀ E DIetichettatura dei prodottiVi informiamo che anche nell’anno 2010Funzionari <strong>del</strong>l’Ufficio Ispettivo <strong>del</strong>le Camere<strong>di</strong> Commercio potranno effettuareispezioni presso un campione <strong>di</strong> imprese(produttori, importatori, grossisti, dettaglianti),allo scopo <strong>di</strong> verificare il rispetto<strong>del</strong>le normative applicabili.Rispetto agli anni scorsi sono intervenutedue importanti novità:Il D.Lgs 23/2010 ha esplicitamente in<strong>di</strong>viduatola vigilanza ed il controllo suiprodotti come specifica competenza<strong>del</strong>le Camere <strong>di</strong> Commercio.Le Camere <strong>di</strong> Commercio aderiscono adun piano nazionale <strong>di</strong> vigilanza che facapo al Ministero <strong>del</strong>lo Sviluppo Economico,il quale, a seguito <strong>del</strong>la emanazione<strong>del</strong> Regolamento Comunitario765/2008, intende rafforzare l’attività<strong>di</strong> controllo con l’obiettivo <strong>di</strong> ritirare dalmercato un consistente numero <strong>di</strong> prodottipericolosi.Le verifiche ispettive eseguite risulterannopertanto più ampie che in passato, siacome modalità <strong>di</strong> controlli, non più limitatiad un accertamnto degli aspetti formali,ma estesi alla documentazione tecnica,dove prevista, e al prelievo <strong>di</strong> campioni dasottoporre alle prove strumentali da parte<strong>di</strong> organismi notificati, sia come tipologia<strong>di</strong> prodotti sottoposti a controlli, che, per lacategoria <strong>del</strong> Sindacato Tessili e Abbigliamento,saranno:Prodotti Tessili: controllo sull’etichettatura<strong>di</strong> composizione (<strong>di</strong> cui al D.lgs.194/1999);Calzature: controlli sulle etichettaturedei materiali componenti le calzature(<strong>di</strong> cui al D.M. 114/1996).Cioccolato e asparagi:matrimonio inaspettatosposa la dolcezza.Sì, avete capito bene, le novitàL’asparago<strong>del</strong>la quarta Festa <strong>del</strong>l'asparagosono due dolcissime prelibatezze ilcui elemento principe è l'ortaggio checresce in gran quantità a Pontenure. Ilprogramma <strong>del</strong>la manifestazione (organizzatadal Comune <strong>di</strong> Pontenure edalla Pro loco in sinergia con Consorzio<strong>del</strong>l'Asparago piacentino, <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>,Camera <strong>di</strong> Commercio, Comunee Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>) è stato illustratodal sindaco Angela Fagnoni, dalpresidente <strong>del</strong>la Pro loco Franco Villa eda quello <strong>del</strong> Consorzio <strong>del</strong>l’Asparagopiacentino Emanuela Cabrini. La festasi è tenuta nei giorni 7-8-9 maggio.Al centro sportivo locale i cuochi <strong>del</strong>laPro loco presentavano una serie <strong>di</strong> prelibatezze:tortelli con asparagi, lasagnecon asparagi, tagliolini con salsiccia ecrema <strong>di</strong> asparagi, tagliata <strong>di</strong> crema <strong>di</strong>asparagi, costata con guarnizione <strong>di</strong>asparagi, fagottini all’asparago, uovacon asparagi, torta salata con asparagi,frittata con asparagi. E, novità <strong>del</strong> 2010,la torta dolce con asparagi. «Naturalmente– ha detto Villa – era presenteanche il menù più tra<strong>di</strong>zionale». È statopossibile mangiare (sempre al coperto)anche la sera <strong>di</strong> sabato (dalle 19) e ladomenica sia a pranzo (dalle 12) che acena.Le serate si sono concluse con danzesulla pista d'acciaio: il venerdì era <strong>di</strong>scena l'orchestra <strong>di</strong> Gigliana Gilian, sabatoquella <strong>di</strong> Ringo, domenica quella<strong>di</strong> Katia.La Domenica il programma era davveroricco: alle 8 in piazza ReAmato c’era la mostra e ven<strong>di</strong>ta<strong>di</strong> asparagi <strong>di</strong> produzione locale,alle 10 in piazza Falcone si ètenuto il primo moto incontro<strong>del</strong>l'asparago (Gruppo <strong>di</strong> motociclistiPistoni Tonanti <strong>di</strong> Carpaneto);tutto il giorno in piazza Re Amatoc’era il mercatino <strong>del</strong>l'antiquariato e<strong>del</strong>le Mille Bontà.«Al ristorante Da Massimo – ha detto laCabrini – venerdì, alle 20,30, si è tenutala terza sfida gastronomica. Ai fornellic’erano Giovanni Struzzola, <strong>di</strong>rettore<strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, e EmanueleGalba, <strong>di</strong>rettore de La Cronaca <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong>».Una gara simpatica che ha puntato iriflettori sia su una ricchezza agricola<strong>di</strong> Pontenure che su un ristorante d'eccellenza<strong>del</strong> nostro territorio. Il Consorzio<strong>del</strong>l'Asparago piacentino, <strong>Unione</strong><strong>Commercianti</strong>, Camera <strong>di</strong> Commercio,Comune e Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> sonostati anche i promotori <strong>del</strong> convegno,ad ingresso libero, che si è tenuto il sabatomattina, alle 10, in Villa Raggio daltitolo “Asparago e cioccolato piacevolmenteinsieme per una migliore qualità<strong>di</strong> vita”.Dopo il saluto dei soci fondatori GiuseppeParenti (presidente <strong>del</strong>la Camera <strong>di</strong>Commercio), Giovanni Struzzola (<strong>di</strong>rettore<strong>del</strong>l'<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>), FilippoPozzi (assessore provinciale all’agricoltura),<strong>del</strong>la Fagnoni sono intervenutila stessa Cabrini (“II consorzio, il suoprimo anno <strong>di</strong> vita, i progetti”), l'esercitatore<strong>del</strong>l'Istituto scienze degli alimentie <strong>del</strong>la nutrizione <strong>del</strong>l'UniversitàCattolica <strong>del</strong> Sacro Cuore <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Monica Maj (“Asparago e cioccolato:due alimenti ricchi <strong>di</strong> sostanze antiossidantiche aiutano a vivere meglio”), lapsicologa Alberta Anaclerio (“L’asparagocontro il male <strong>di</strong> vivere") e il titolare<strong>del</strong>la pasticceria Falicetto Aldo Scaglia(“Cioccolato e asparago: un nuovo binomio”).Proprio Scaglia ha creato un cioccolatinocon un morbido cuore <strong>di</strong> crema <strong>di</strong>asparago che è stato possibile degustareal termine <strong>del</strong> convegno abbinato alvino “L'ora felice” <strong>del</strong>l'azienda vitivinicolaLa Tosa <strong>di</strong> Vigolzone.«Siamo stati attenti anche ai più piccoli– ha concluso la Fagnoni – Infatti 304bambini <strong>del</strong>le classi <strong>del</strong> 4° e 5° anno<strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong>l'infanzia e <strong>di</strong> 1°-3°- 4°-5° elementare, fino al 14 maggio, hannosvolto <strong>di</strong>verse attività presso la fattoria<strong>di</strong>dattica La Morena <strong>del</strong>la famiglia Pagani».Grazie alla collaborazione <strong>del</strong>l’istitutoRaineri-Marcora i bambini hannoimparato le proprietà <strong>del</strong>l’asparago edhanno cucinato <strong>del</strong>iziose ricette comegli arancini <strong>di</strong> asparago, le frittate e ifagottini.Davvero un programma da leccarsi ibaffi.18 giugno 2010


LE TUTTO NOSTRE RUBRICA ASSOCIATI CATEGORIEPERCORSO FORMATIVO COMPAGPercorso formativo per il rilascio ed il rinnovo <strong>del</strong>certificato <strong>di</strong> abilitazione alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> prodottifitosanitari in agricoltura <strong>di</strong> cui al DPR 23/04/2001,n° 290.Si informa che la segreteria Compag – FederazioneNazionale <strong>Commercianti</strong> Prodotti per l’Agricoltura– sta organizzando i corsi in oggetto, lo svolgimentodei quali è previsto in<strong>di</strong>cativamente nel mese <strong>di</strong>novembre 2010.Si allega pertanto la scheda <strong>di</strong> iscrizione da farecompilare agli interessati e da restituirci a mezzofax presso il ns. numero 051/353234.SCHEDA ISCRIZIONE 2010“Percorso formativo per il rilascio e il rinnovo <strong>del</strong> certificato<strong>di</strong> abilitazione alla ven<strong>di</strong>ta dei prodotti fitosanitariin agricoltura <strong>di</strong> cui al D.P.R. 23 aprile 2001, n. 290”Tipo <strong>di</strong> corso (barrare la casella corrispondente)RINNOVORILASCIONome e Cognome ......................................................................................................................................Luogo e data <strong>di</strong> nascita ..............................................................................................................................Cod. Fisc. ..................................................................Residenza: Via ...................................... CAP .........Località .............................................. Prov. ............Domicilio: Via ...................................... CAP .........Località .............................................. Prov. ............Telefono (fisso lavoro e cell.) .....................................................................................................................Fax ...........................................................................E-mail .......................................................................Titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o .........................................................Tipo scuola abbandonata: .......................................Ultimo anno terminato: ............................................Data scadenza cert. <strong>di</strong> abilitazionealla ven<strong>di</strong>ta (solo per chi richiede il rinnovo) ............................ASL <strong>di</strong> competenza territoriale .......................Dati fattura: Nome Azienda ......................................In<strong>di</strong>rizzo .....................................................................................................................................................P. IVA ........................................................................Cod. Fiscale .............................................................Ruolo ricoperto in azienda(titolare, socio, <strong>di</strong>pendente, ecc.) .............................La retta per il rilascio è <strong>di</strong> 280 Euro + IVA, per il rinnovo è <strong>di</strong> 170Euro + IVA. Copia <strong>del</strong>l’avvenuto pagamento deve essere inviatavia fax alla segreteria Compag prima <strong>del</strong>l’inizio <strong>del</strong> corso. Si prega<strong>di</strong> specificare i dati per la fattura.Si autorizza Compag al trattamento dei dati forniti ai fini <strong>del</strong>l’iscrizioneal corso in oggetto, ai sensi <strong>del</strong> decreto legislativo 30 giugno2003, n. 196 “Co<strong>di</strong>ce in materia <strong>di</strong> protezione dei dati personali”.Timbro e firma <strong>del</strong> Legale Rappresentantegiugno 2010 19Da restituire a Compag via fax al n. 051-353234


TUTTO ASSOCIATICircolare n. 14 <strong>del</strong> 14/04/2010Ambiente– D.M. 8 marzo 2010, n. 65 –Modalità semplificate per la gestionedei RAEE da parte dei <strong>di</strong>stributoriNella G.U. n. 102 <strong>del</strong> 04 maggio2010, è stato pubblicato il D.M. 8marzo 2010 n. 65, “Regolamentorecante modalità semplificate <strong>di</strong> gestionedei rifiuti <strong>di</strong> apparecchiature elettriche e<strong>del</strong>ettroniche (RAEE) da parte dei <strong>di</strong>stributorie degli installatori <strong>di</strong> apparecchiatureelettriche ed elettroniche (AEE), nonchédei gestori dei centri <strong>di</strong> assistenza tecnica<strong>di</strong> tali apparecchiature”.II provve<strong>di</strong>mento entrerà in vigoreil 18/06/2010.Come è ormai noto, il D.Lgs. 151/2005 hastabilito per i <strong>di</strong>stributori e i negoziantil’obbligo <strong>di</strong> assicurare, al momento <strong>del</strong>lafornitura <strong>di</strong> una nuova apparecchiaturaelettrica ed elettronica destinata ad un nucleodomestico, il ritiro gratuito <strong>del</strong>l’apparecchiaturausata, in ragione <strong>di</strong> uno controuno (a fronte, cioè, <strong>del</strong>l’acquisto <strong>di</strong> unnuovo prodotto analogo). Si ricorda che, invirtù <strong>di</strong> quanto previsto dall’art. 30 <strong>del</strong> DecretoLegge “milleproroghe” n. 248/2007,tale obbligo decorrerà dal trentesimo giornosuccessivo alla data <strong>di</strong> entrata in vigore<strong>del</strong> decreto in oggetto, dunque dal 18 giugno2010.L’art. 1 <strong>del</strong> Decreto 65/2010 riba<strong>di</strong>sce l’obbligo<strong>del</strong> ritiro gratuito secondo le suddettemodalità.I RAEE sono trasportati presso i centri <strong>di</strong>raccolta con cadenza mensile e, comunque,quando il quantitativo raggruppatoraggiunga complessivamente i 3500 Kg.Il raggruppamento dei RAEE deve essereeffettuato presso il punto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>del</strong> <strong>di</strong>stributoreo presso altro luogo idoneo, nonaccessibile a terzi e pavimentato. I RAEEdevono essere protetti dalle acque meteorichee datazione <strong>del</strong> vento e raggruppatiavendo cura <strong>di</strong> tenere separati i rifiuti pericolosi.I <strong>di</strong>stributori che effettuano il raggruppamentoadempiono all’obbligo <strong>di</strong> tenuta<strong>del</strong> registro <strong>di</strong> carico e scarico me<strong>di</strong>antela compilazione, all’atto <strong>del</strong> ritiro, <strong>di</strong> unoschedario numerato progressivamente,conforme al mo<strong>del</strong>lo <strong>di</strong> cui all’Allegato I<strong>del</strong> Regolamento in questione, dal qualerisultino il nominativo e l’in<strong>di</strong>rizzo <strong>del</strong>consumatore che conferisce il rifiuto e latipologia <strong>del</strong>lo stesso.Tale schedario dovrà essere conservatoper tre anni dalla data <strong>del</strong>l’ultima registrazione.Il trasporto è accompagnato da un documento<strong>di</strong> trasporto conforme al mo<strong>del</strong>lo<strong>di</strong> cui all’Allegato II, numerato e redatto intre esemplari che non richiederà preventivavi<strong>di</strong>mazione.Le attività <strong>di</strong> raccolta e trasporto dei RAEEdomestici, <strong>di</strong> cui agli arti. 1 e 2 <strong>del</strong> RegolamentoRAEE, sono effettuate previa iscrizionein un’apposita sezione <strong>del</strong>l’Albo— MUD 2010 —Proroga dei termini <strong>di</strong> presentazione al 30 giugno 2010 e ulteriori integrazioni al mo<strong>del</strong>loA seguito <strong>del</strong>le precedenti comunicazioni (Cfr. n. prot. 001865 <strong>del</strong>29 aprile 2010 e Cfr. n. prot. 001831 <strong>del</strong> 27 aprile 2010), si ritieneutile informare che il Consiglio dei Ministri <strong>del</strong> 30 aprile 2010 ha approvato,su proposta dei Ministri Prestigiacomo, Scajola e Malleoli,un decreto legge (ad oggi non ancora pubblicato in G.U.) contenenteun pacchetto <strong>di</strong> norme urgenti “Misure urgenti per il <strong>di</strong>fferimento <strong>di</strong>termini in materia ambientale e <strong>di</strong> autotrasporto, nonché per rassegnazione<strong>di</strong> quote <strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> C02”.In particolare tra le misure inserite è presente l’atteso <strong>di</strong>fferimentoal 30 giugno 2010 <strong>del</strong>la presentazione <strong>del</strong>le <strong>di</strong>chiarazioni relative almo<strong>del</strong>lo unico <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione ambientale (MUD).È lo stesso Governo ad aver informato <strong>del</strong>l’approvazione <strong>del</strong>la proroga– più volte sollecitata dalla Confederazione – attraverso il comunicatostampa presentato al termine <strong>del</strong> Consiglio dei Ministri, tenutosiio stesso giorno <strong>di</strong> scadenza <strong>del</strong> termine ultimo per la presentazione<strong>del</strong> Mud stabilito dalla normativa vigente (30 aprile 2010).La notizia è giunta dopo l’avvenuta pubblicazione, sulla G.U. <strong>del</strong> 28aprile scorso, <strong>del</strong> Dpcm 27 aprile 2010, recante la nuova modulisticada utilizzare per la presentazione <strong>del</strong>le stesse <strong>di</strong>chiarazioni. Si segnala,infine, che sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 <strong>del</strong> 30 aprile è statopubblicato un comunicato <strong>del</strong> Ministero deIl’Ambiente che ha correttoed integrato alcune schede dei Dpcm 27 aprile 2010.Il nuovo Mud, risultante dal DPCM 27 aprile 2010 e <strong>del</strong>le integrazioniapportate con il successivo Comunicato <strong>del</strong> Ministero deIl’Ambiente,stabilisce che:il mo<strong>del</strong>lo <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione allegato al decreto <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>Consiglio dei Ministri 2 <strong>di</strong>cembre 2008 è sostituito dal mo<strong>del</strong>lo edalle istruzioni allegati al nuovo decreto;il nuovo mo<strong>del</strong>lo è utilizzato per le <strong>di</strong>chiarazioni da presentare, entroil termine stabilito dalla legge, con riferimento all’anno 2009,da parte dei soggetti interessati;sono, in ogni caso, valide le <strong>di</strong>chiarazioni che risultino presentatealla data <strong>di</strong> entrata in vigore <strong>del</strong> decreto, con riferimento all’anno2009, avvalendosi <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo allegato al decreto <strong>del</strong> Presidente<strong>del</strong> Consiglio dei Ministri 2 <strong>di</strong>cembre 2008.Il Mo<strong>del</strong>lo Unico <strong>di</strong> Dichiarazione ambientale risulta articolato inquattro capitoli:Capitolo 1 - rifiuti, riguarda gli obblighi e i soggetti <strong>di</strong> cui agli articoli189 e 220 <strong>del</strong> decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 nonché igestori <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> trattamento e <strong>di</strong> recupero dei rifiuti <strong>di</strong> apparecchiatureelettriche ed elettroniche <strong>di</strong> cui all’articolo 9, comma 4<strong>del</strong> decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151.Capitolo 2 - veicoli fuori uso, riguarda gli obblighi ed i soggetti cheeffettuano la raccolta, il trasporto, il trattamento ed il recupero deiveicoli fuori uso <strong>di</strong> cui all’articolo 11, comma 3, <strong>del</strong> decreto legislativo24 giugno 2003, n. 209.Capitolo 3 - apparecchiature elettriche ed elettroniche e rifiuti da apparecchiatureelettriche ed elettroniche, riguarda gli obblighi e isoggetti <strong>di</strong> cui all’articolo 13, commi 6 e 7, <strong>del</strong> decreto legislativo25 luglio 2005, n. 151, iscritti al Registro nazionale dei produttori<strong>di</strong> apparecchiature elettriche ed elettroniche <strong>di</strong> cui all’articolo 14<strong>del</strong> medesimo decreto legislativo.Capitolo 4 - emissioni.Per la trasmissione dei dati <strong>di</strong> cui al capitolo 3 i soggetti interessatidevono collegarsi per via telematica al sito www.registroaee.it eseguire le istruzioni ivi esposte. Per la trasmissione dei dati <strong>di</strong> cui alcapitolo 4 i soggetti interessati devono collegarsi per via telematicaal sito www.eprtr.it e seguire le istruzioni ivi esposte.Ecocerved, società <strong>del</strong> sistema camerale, renderà <strong>di</strong>sponibile a breve,tramite il proprio sito www.ecocerved.it, il software <strong>di</strong> compilazione,le istruzioni e le in<strong>di</strong>cazioni per la trasmissione necessari perla presentazione <strong>del</strong> Mo<strong>del</strong>lo Unico <strong>di</strong> Dichiarazione Ambientale.20 giugno 2010


TUTTO RUBRICA ASSOCIATIGestori Ambientali, che per la RegioneEmilia Romagna ha sede presso la Camera<strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Bologna.Ai fini <strong>del</strong>l’iscrizione per le suddette attività,i <strong>di</strong>stributori presentano alla sezioneregionale <strong>del</strong>l’Albo una comunicazionecon la quale attestano sotto la propria responsabilità:la sede <strong>del</strong>l’impresa;l’in<strong>di</strong>rizzo <strong>del</strong> punto ven<strong>di</strong>ta presso ilquale sono raggruppati i RAEE in attesa<strong>del</strong> trasporto;nei casi in cui il raggruppamento <strong>di</strong> cuiall’art. 1 sia effettuato in luogo <strong>di</strong>versodai locali <strong>del</strong> punto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, l’in<strong>di</strong>rizzo<strong>del</strong> luogo presso il quale sono raggruppatii RAEE in attesa <strong>del</strong> trasporto, il nominativoo ragione sociale <strong>del</strong> proprietario<strong>del</strong>l’area e il titolo giuri<strong>di</strong>co in base alquale avviene l’utilizzo <strong>del</strong>l’area stessa;le tipologie <strong>di</strong> RAEE raggruppati, conl’in<strong>di</strong>cazione dei relativi co<strong>di</strong>ci CER;la rispondenza ai requisiti <strong>del</strong> luogo dovei RAEE sono raggruppati;gli estremi identifìcativi e Inidoneità tecnicadei mezzi utilizzati per il trasportodei RAEE;il versamento <strong>di</strong> ? 50,00 come <strong>di</strong>ritto annuale<strong>di</strong> iscrizione all’Albo Gestori Ambientali.I soggetti che effettuano attività <strong>di</strong> raccoltae trasporto dei RAEE ai sensi <strong>del</strong> Decretoin commento sono esonerati dall’obbligo<strong>del</strong>la comunicazione MUD.I <strong>di</strong>stributori, compresi coloro che effettuanoteleven<strong>di</strong>te o ven<strong>di</strong>te elettroniche, hannoinoltre l’obbligo <strong>di</strong> informare i consumatorisulla gratuità <strong>del</strong> ritiro, con modalità chiaree <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata percezione, anche tramiteavvisi posti nei locali commerciali con caratterifacilmente leggibili.giugno 2010 21


Il Franchising GulliverGulliver apre il primo punto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta a Voghera in via Mazzini nel 1964.Nel 1967 viene creata la sede <strong>del</strong>la società in Casalnoceto con un magazzino <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzionemerci <strong>di</strong> 2500 mq. coperti. L’azienda entra subito a far parte <strong>del</strong> consorzio Vègè Italia ma a<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> altri partecipanti al consorzio non sviluppa il commercio all’ingrosso ma puntadecisamente al dettaglio utilizzando il marchio <strong>di</strong> insegna Gulliver.Questa scelta gli consente <strong>di</strong> aprire anno dopo anno punti ven<strong>di</strong>ta sempre più gran<strong>di</strong> e modernicreando nei consumatori presenti sul proprio bacino d’utenza una fi<strong>del</strong>izzazione sempremaggiore.Oggi i punti <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta Gulliver sono presenti in 6 province <strong>del</strong>l’Italia nord-ovest.Alfi, dopo anni <strong>di</strong> espansione <strong>del</strong>la propria area d’influenza attraverso l’apertura <strong>di</strong> negozi <strong>di</strong>retti,ha deciso <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care energie e risorse per incrementare al <strong>di</strong>ffusione <strong>del</strong> proprio marchio Gulliverattraverso una politica <strong>di</strong> franchising.Alfi vuole garantire in<strong>di</strong>pendenza e autonomia ai propri franchisee, fornendo loro:• Formazione• Logistica all’avanguar<strong>di</strong>a• Margini adeguati• Promozioni interessanti• Assortimento a misura <strong>del</strong> singolo punto ven<strong>di</strong>ta• Know-how <strong>di</strong> comprovato valore• Assistenza costanteGulliver collabora con l’impren<strong>di</strong>tore nelle operazioni organizzative e commerciali, negli adempimentilegislativi al fine <strong>di</strong> garantire la corretta red<strong>di</strong>tività <strong>del</strong>l’impresa e il rispetto <strong>di</strong> tutte le norme <strong>di</strong> legge.Ciò avviene tramite: lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità, la progettazione tecnica, la fornitura <strong>di</strong> attrezzature e<strong>di</strong>mpianti, la definizione <strong>del</strong> layout, la selezione <strong>del</strong> personale, la definizione degli stock merceologicie il supporto da parte dei propri incaricati e la consulenza da parte <strong>di</strong> società specializzate nelsettore.L’apertura viene seguita costantemente per garantire la corretta gestione <strong>del</strong>le varie fasi edassicurare i risultati economici previsti in fase <strong>di</strong> apertura. Or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> impianti, caricamento <strong>del</strong>punto ven<strong>di</strong>ta, formazione continua <strong>del</strong> personale, affiancamento nel periodo <strong>di</strong> start-up.In seguito, viene instaurato un continuo rapporto tra l’affiliato e la sede per fornire rispostetempestive a tutte le esigenze. Il punto ven<strong>di</strong>ta viene costantemente monitorato per ilcontrollo <strong>di</strong> eventuali scostamenti rispetto agli standard abituali. Inoltre viene fornito uncontinuo supporto all’impren<strong>di</strong>tore relativamente all’inserimento <strong>di</strong> nuovi prodotti, adattività <strong>di</strong> marketing, <strong>di</strong> comunicazione, amministrative, gestionali onde garantirel’equilibrio red<strong>di</strong>tuale <strong>del</strong>le imprese.Se vuoi saperne <strong>di</strong> più chiama il numero verde 800753346o scrivi un email a affiliazione@supergulliver.itwww.supergulliver.it


TUTTO RUBRICA ASSOCIATI“Occhi” antiladriper 2.300 negoziSottoscritto tra Prefettura e commerciantil’accordo per <strong>di</strong>ffondere la videosorveglianza traoperatori a rischio. Filo <strong>di</strong>retto con questura ecarabinieri.Duemila e 300 operatori a rischiorapina, in primis oreficerie, tabaccherie,stazioni <strong>di</strong> carburante,pelliccerie, farmacie, ma anche bar e negozi<strong>di</strong> parrucchiera.Sono le categorie che, in base alle rilevazionilocale e nazionali, appaiono piùsuscettibili <strong>di</strong> finire vittime <strong>di</strong> reati cosiddettipredatori, e per venire incontro allequali ieri a palazzo Scotti da Vigoleno prefetturae associazioni dei commercianti– <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> e Confesercenti– hanno sottoscritto un protocollo per fardecollare anche a <strong>Piacenza</strong> il progetto <strong>di</strong>videosorveglianza: occhi elettronici puntatisui luoghi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta in collegamento<strong>di</strong>retto con le centrali operative <strong>di</strong> polizia<strong>di</strong> Stato e carabinieri. Sarà infatti salienteil contributo che potrà arrivare dalle forze<strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne all’iniziativa, che ieri eranorappresentante al tavolo col prefetto LuigiViana dal colonello <strong>del</strong>l’Arma provincialedei carabinieri Paolo Rota Gelpi, da NunzioCrifò, vice questore vicario <strong>del</strong>la polizia<strong>di</strong> Stato, dal colonnello <strong>del</strong>la Guar<strong>di</strong>a<strong>di</strong> finanzia Maurizio De Panfilis. Al tavoloprefettizio – la cui firma <strong>di</strong> ieri è <strong>di</strong>rettamenteconseguente al precedente accordofirmato a livello centrale nel 2009 traMinistero <strong>del</strong>l’interno e principali associazioni<strong>del</strong> commercio – erano sedutiieri per la firma Giovanni Struzzola, <strong>di</strong>rettore<strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, e FaustoArzani, <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Confesercenti.«Questi <strong>di</strong> oggi – ha detto fra l’altro il prefettoViana – sono gli in<strong>di</strong>rizzi, le lineeguidaper un piano che da un lato intenderendere omogenee e dall’altro rilanciarele pratiche <strong>di</strong> videosorveglianza e dei sistemi<strong>di</strong> videoallarmi antirapina in particolareper le categorie ritenute a rischio,come gioiellieri e <strong>di</strong>stributori <strong>di</strong> benzina.Abbinato a tecnologie <strong>di</strong> ultima generazione(che dovrebbero assicurare piùelevata qualità e risoluzione d’immagine)il sistema <strong>di</strong> videoallarme sarà in collegamentocon le centrali operative <strong>del</strong>le forze<strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne. «Da qui partiamo, vedremo inquanti saranno ad aderire», ha concluso ilprefetto. Per ora non sono previste agevolazionieconomiche, <strong>del</strong> tipo incentivi, perchi tra gli operatori vorrà aderire all’iniziativa(la cui spesa si aggira sui 1.500 euro, èstato detto ieri). Sia Confcommercio cheConfesercenti hanno assicurato impegnoper sollecitare a livello regionale lo stanziamento<strong>di</strong> una parte <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> sulla legge41 per il progetto <strong>di</strong> sorveglianza con gliocchi elettronici. Secondo impegno <strong>del</strong>leassociazioni <strong>di</strong> categoria (oltre a quello<strong>di</strong>ffuso <strong>di</strong> accrescere tra gli operatori ilgrado <strong>di</strong> attenzione rispetto alla videosorveglianza)un prossimo confronto con gliinstallatori.Carta <strong>di</strong> Qualificazione <strong>del</strong> ConducenteRiapertura termini per richiesta rilascio per documentazioneII Ministero <strong>del</strong>le Infrastrutturee dei Trasporti ha datocomunicazione <strong>del</strong>l’imminentepubblicazione sullaGazzetta Ufficiale <strong>del</strong> DecretoDirigenziale n. 1250/RD <strong>del</strong> 26aprile 2010 che attraverso <strong>del</strong>lemo<strong>di</strong>fiche all’art. 2 <strong>del</strong> D.D.7 febbraio 2007 in materia <strong>di</strong>rilascio <strong>del</strong>la carta <strong>di</strong> Qualificazione<strong>del</strong> Conducente,consentirà ai soggetti nellecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> farlo (cfrns. circolari n. 10/2008e n. 17/2007) <strong>di</strong> richiedereil rilascio<strong>del</strong>la Carta “perdocumentazione”ovvero in esenzione dacorso ed esame, fino alla data<strong>del</strong> 9 settembre 2013 incaso <strong>di</strong> abilitazioneal trasporto <strong>di</strong>persone efino al 9settembre2014 in caso<strong>di</strong> abilitazione al trasporto <strong>di</strong>cose.Nel rispetto, dunque, degli altricriteri previsti dalla normativavigente, è stato superato ilprecedente termine <strong>del</strong> 5 aprile2010, fissato per effettuare lerichieste <strong>di</strong> rilascio per documentazione.giugno 2010 23


RUBRICA ENASCOL’Ufficio Provinciale ENASCO <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>nel mese <strong>di</strong> Agosto resteràchiuso per ferie dal 08 al 22 compreso.Gli uffici Provinciali ENASCO <strong>di</strong> Fiorenzuola d’Ardae <strong>di</strong> Castel San Giovanni rimarrannochiusi per tutto il mese <strong>di</strong> Agosto.La pesaturaVENDITA E RIPARAZIONE: BILANCE, AFFETTA SALUMI, STADERE A PONTE IN BILICO, LAVASTOVIGLIE,CUCINE - ATTREZZATURE INDUSTRIALI PER RISTORANTI, BAR, NEGOZI, MENSE, COMUNITA’Bilanciai Associati è in grado <strong>di</strong>fornire, installare ed assistere unavasta gamma <strong>di</strong> pese.In particolare è laboratorio qualificatoper eseguire installazione, collaudo,verifica e riparazione sugli strumentisottodescritti:- stadere a ponte <strong>di</strong> tutti i tipi e<strong>di</strong>mensioni- apparecchi pesatori elettronici supese esistenti- bilici, piattaforme <strong>di</strong> pesatura,pesete, pesa ferro e pesa lamiere- pesette aeree, pesagru e pesaturaelettronica pre transpallet- gruppi a celle <strong>di</strong> carico- servizio per l’esecuzione deirapporti <strong>di</strong> taratura.Bilanciai Associati Gran<strong>di</strong> Impianti srl29100 <strong>Piacenza</strong> - Viale <strong>del</strong>l’Industria, 74-76 - Tel. 0523 590256 - Fax 0523 590701 - E-mail: bilanciai.associati@libero.it


RUBRICA ENASCO<strong>Commercianti</strong> e artigiani:i contributi nel 2010Resta ferma anche quest’anno al 20per cento l’aliquota contributivadovuta da commercianti e artigiani.In realtà solo per i commercianti è statoprevisto uno 0,09 per cento in più a titolo<strong>di</strong> aliquota aggiuntiva, per consentireloro <strong>di</strong> ricevere un indennizzo pari a 460euro mensili nel caso in cui decidessero<strong>di</strong> cessare l’attività prima <strong>del</strong> compimento<strong>del</strong>l’età pensionabile (60 anni per la donnae 65 per l’uomo). Ma ve<strong>di</strong>amo quanto sideve versare all’Inps quest’anno. Il contributominimo sale a € 2.887,14 per i commerciantie a € 2.874,24 per gli artigiani.Se il red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> impresa invece supera ilminimale <strong>di</strong> € 14.334,00, sulla sommaeccedente, in aggiunta al contributo minimo,i commercianti e gli artigiani debbonorispettivamente versare il 20,09 percento e il 20 per cento in due rate <strong>di</strong> pariimporto coincidenti con le scadenze <strong>del</strong>pagamento <strong>del</strong> primo e secondo acconto<strong>del</strong>l’Irpef.La tabella consente <strong>di</strong> rilevare oltre al minimalee massimale <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to anche le aliquotepiù elevate <strong>di</strong> un punto in presenza<strong>di</strong> una determinata fascia <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to.Sconto per gli ultra 65enni.I commercianti e gli artigiani che abbianogià superato il 65° anno e siano già pensionatiInps possono versare un contributoridotto <strong>del</strong> 50 per cento. La riduzioneparte dal mese successivo al compimentoIL VERSAMENTO ALL’INPS NEL 2010Red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> impresa <strong>Commercianti</strong> ArtigianiFino a € 14.334,00 € 2.887,14 € 2.874,24Da € 14.334,01 a € 42.364,00 20,09% 20%Da € 42.364,01 a € 70.607,00 21,09% 21%<strong>del</strong>l’età anche se la domanda viene presentatasuccessivamente.È un’opportunità che consente <strong>di</strong> risparmiaresul versamento, anche se si avrà unimporto minore dei supplementi <strong>di</strong> pensionea cui si ha <strong>di</strong>ritto.1. Per i familiari collaboratori fino al 21° anno <strong>di</strong> età le aliquote sono ridotte <strong>di</strong> 3 punti.2. Alle cifre in<strong>di</strong>cate va aggiunto il contributo <strong>di</strong> maternità <strong>di</strong> € 7,44 all’anno.3. Il massimale contributivo annuo che si applica agli iscritti dal 1° gennaio ‘96, privi <strong>di</strong> anzianitàassicurativa al 31 <strong>di</strong>cembre ‘95, è pari a € 92.147,00.Torrefazione Musetti S.r.l. - Via G. Marcora, 2/4 29010 Pontenure (PC)Tel +39 0523 692811 - Fax 0523 692828 - www.musetti.it <strong>di</strong>cembre 2009 25


50&Più FENACOM50 & Più Fenacom in gita aMarina <strong>di</strong> Ginosa <strong>di</strong> PugliaIl gruppo Fenacom 50 & Più <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>dal 22 al 30 Maggio u.s ha trascorsoil tra<strong>di</strong>zionale “Incontri <strong>di</strong> Primavera”presso il Torreserena Village Club a Marina<strong>di</strong> Ginosa ( TA ). Il villaggio <strong>di</strong> Torreserena,struttura a quattro stelle e riconosciutaban<strong>di</strong>era blu, <strong>di</strong> recente costruzione immersain una vera e propria fresca pinetaha ospitato il numeroso gruppo piacentinoformato da 52 soci Fenacom.Durante la permanenza il gruppo ha visitatoi famosi trulli <strong>di</strong> Alberobello patrimoniomon<strong>di</strong>ale UNESCO, l’antichissimachiesa e la Casa Grotta <strong>di</strong> Vico Solitario deisassi <strong>di</strong> Matera, la città <strong>di</strong> Grottaglie capitale<strong>del</strong>la ceramica pugliese e una brevevisita è stata fatta al castello Episcopiodove era ospitata una mostra <strong>di</strong> raffinatee antichissime ceramiche.Durante il ritorno il gruppo <strong>di</strong> 50 & Più Fenacomsi è fermato a far visita alla Madonna<strong>di</strong> Loreto e successivamente ha ripresola strada <strong>del</strong> rientro per <strong>Piacenza</strong> contentie sod<strong>di</strong>sfatti <strong>del</strong> bellissimo soggiorno.26 giugno 2010®50&PiùFenacomImmagini <strong>di</strong> gruppo ai trulli <strong>di</strong> Alberobelloed alla Madonna <strong>di</strong> Loreto.


GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORIIl Gruppo Giovani Impren<strong>di</strong>tori <strong>del</strong> commercioricevuto in visita dal Prefetto <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>RAFFAELE CHIAPPAPresidenteGruppo Giovani Impren<strong>di</strong>tori<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Igiovani impren<strong>di</strong>tori <strong>del</strong> commercio aderenti alla Confcommercio Imprese per l’Italia<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> proseguono nel loro programma <strong>di</strong> iniziative volte ad approfon<strong>di</strong>re leconoscenze istituzionali degli Enti territoriali locali.Questa volta è stato il turno <strong>del</strong>la Prefettura ed una folta <strong>del</strong>egazione <strong>di</strong> giovani commerciantiguidati dal Presidente Raffaele Chiappa ed accompagnati dal Coor<strong>di</strong>natore<strong>del</strong> Gruppo Dott. Alberto Malvicini e dal Direttore <strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> Dott.Giovanni Struzzola, sono stati ricevuti presso il Palazzo <strong>del</strong> Governo da S.E. Dott. LuigiViana Prefetto <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>.L’incontro è stato aperto dal saluto <strong>del</strong> Presidente dei Giovani Impren<strong>di</strong>tori RaffaeleChiappa che ha illustrato le motivazioni che hanno sollecitato il gruppo ad incontrareil Prefetto <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, motivazioni da ricercarsi nella volontà <strong>di</strong> comprendere bene ilruolo, le funzioni e l’importanza dei compiti che vengono concentrati nell’Ente Prefettura.È seguito l’intervento <strong>del</strong> Dott. Luigi Viana che, dopo aver ringraziato i giovani impren<strong>di</strong>toriper questa iniziativa, si è <strong>di</strong>chiarato molto contento <strong>di</strong> poter illustrare quale ruologioca il Prefetto sul territorio.In particolare il Dott. Viana ha sottolineato come il suo sia un compito basato fortementesulla me<strong>di</strong>azione, coor<strong>di</strong>namento e controllo <strong>del</strong> rispetto <strong>del</strong>le leggi.Infatti, a titolo esemplificativo, il Dott. Viana ha evidenziato il nuovo compito assegnatoai Prefetti in materia <strong>di</strong> accesso al cre<strong>di</strong>to e <strong>di</strong> conseguenza me<strong>di</strong>azione con gli Istituti<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to con l’iniziativa <strong>del</strong> riesame <strong>del</strong>le domande inizialmente respinte e che nellanostra provincia ha dato esiti positivi.Altro compito evidenziato dal Prefetto è stato quello <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>la ProtezioneCivile e quello <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>la sicurezza sul territorio.Al termine <strong>del</strong>la sua illustrazione il Dott. Viana ha invitato, altresì, i giovani Impren<strong>di</strong>tori<strong>del</strong> commercio, ad essere soggetti attivi non solo nell’ambito <strong>del</strong> proprio campo <strong>di</strong>attività, ma anche per altre problematiche segnalando eventualmente alla sua personaproblemi o criticità che possono sorgere e con opportuni interventi risolti.È intervenuto, altresì, il Dott. Struzzola, Direttore <strong>del</strong>l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, che haevidenziato l’importanza <strong>di</strong> questi incontri per i giovani che domani saranno la classe<strong>di</strong>rigente <strong>del</strong>l’associazione ed ha, quin<strong>di</strong>, ringraziato il Dott. Viana per la <strong>di</strong>sponibilità,l’impegno, la competenza e la professionalità <strong>di</strong>mostrata in questi anni <strong>di</strong> reggenza nelnostro territorio.Sono seguite alcune domande poste dai partecipanti alle quali con precisione e dovizia<strong>di</strong> informazioni il Prefetto Dott. Luigi Viana ha risposto con estrema competenza ecor<strong>di</strong>alità.giugno 2010 27


COOPERATIVA DIGARANZIA FRACOMMERCIANTIwww.garcom.itTI SERVE UNPRESTITO?GARCOM GARANTISCE FINANZIAMENTI PER:Iniziare una nuova attività commerciale, artigianale o <strong>di</strong> servizi.Acquistare un’azienda già avviata.Acquistare attrezzature, arre<strong>di</strong>, automezzi e scorte <strong>di</strong> magazzino.Sostituire o rinegoziare finanziamenti eccessivamente onerosi,migliorando le con<strong>di</strong>zioni già in essere con la vostra Banca.I prestiti sono rimborsabili a rate mensili, trimestrali o semestraliin 5 anni; fino a 15 anni con garanzia ipotecaria.È possibile inoltre l’accesso ai “fon<strong>di</strong> antiusura”.GARCOM è una cooperativa <strong>di</strong> garanzia fondata nel Maggio 1974, in oltre trenta anni hagarantito migliaia <strong>di</strong> operazioni finanziarie a vantaggio dei soci: oggi i soci attivi sono oltre 3000con affidamenti complessivi per 170 milioni <strong>di</strong> euro. La cooperativa non ha fini <strong>di</strong> lucro, èautonoma ed in<strong>di</strong>pendente da qualsiasi struttura sindacale, politica o bancaria.È convenzionata con la maggior parte <strong>del</strong>le banche presenti nel nostro territorio e riescea spuntare tassi <strong>di</strong> interesse sempre più bassi <strong>del</strong> tasso <strong>di</strong> mercato.Per la tranquillità <strong>del</strong>la tua impresa e <strong>del</strong>la tua famigliascegli <strong>di</strong> crescere con noiTelefona senza impegno per avere chiarimenti o fissare un incontro presso la sede. I nostriuffici sono a <strong>di</strong>sposizione per fornire la migliore consulenza e assistenza.SEDE LEGALE ED OPERATIVAStr. Bobbiese n. 8, 29122 <strong>Piacenza</strong> - Tel. 0523.711101 - Fax 0523.711113 - www.garcom.it - gar@garcom.itOrario al pubblico: 8:30/12:30 e 14:30/17:30 tutti i giorni feriali esclusi il sabato ed il lunedì pomeriggio


CASE HISTORYCOOPERATIVA DIGARANZIA FRACOMMERCIANTIwww.garcom.itGarcomStr. Bobbiese n. 8, 29122 <strong>Piacenza</strong># Tel. 0523/7111010523/711113gar@garcom.itwww.garcom.itSi è tenuta Giovedì 22Aprile 2010, nella salaAssemblee <strong>del</strong>la sedesociale <strong>di</strong> Strada Bobbiese, 8in <strong>Piacenza</strong>, l’assemblea or<strong>di</strong>nariadei soci <strong>del</strong>la SocietàCooperativa <strong>di</strong> Garanzia fra<strong>Commercianti</strong> per <strong>di</strong>scutere e<strong>del</strong>iberare l’approvazione <strong>del</strong>Bilancio 2009 e per la nomina<strong>del</strong>le cariche sociali.Alla carica <strong>di</strong> Consiglieri sonostati riconfermati per il prossimotriennio il cav. uff. GiovanniRonchini, il cav. uff. EnricoZangran<strong>di</strong> e neo eletto il rag.Alfredo Parietti.Il Consiglio d’Amministrazioneha poi riconfermato allaguida <strong>del</strong>la Cooperativa il cav.uff. Giovanni Ronchini Presidentedal 2001 e Socio Fondatore.L’operatività è affidata alSegretario rag. Simona Cavalli.La Cooperativa è nata il 17maggio 1974, su iniziativa <strong>del</strong>laCamera <strong>di</strong> Commercio e conil sostegno fattivo <strong>di</strong> 43 commercianti.L’iniziativa era edè, ancora oggi, sostenuta dalfine mutualistico, tramite l’assunzione<strong>di</strong> parte <strong>del</strong> rischio esecondo il principio <strong>del</strong>la garanziacollettiva e solidale frai Soci per agevolare l’accessoal cre<strong>di</strong>to bancario <strong>di</strong> parte <strong>di</strong>impren<strong>di</strong>tori onesti e capaciche tuttavia non possonovantare quelle forze economicheche gli Istituti <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>toritengono in<strong>di</strong>spensabili perconcedere mezzi finanziari abasso costo.Garcom ha garantito oltre 7000finanziamenti ad imprese piacentine.Garcom è convenzionata con10 Istituti <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to le cuicon<strong>di</strong>zioni sono consultabilisul sito www.garcom.it – il plafonddei finanziamenti è salitoa e 500.000 con piani <strong>di</strong> ammortamentofino a 7 anni sechirografari o a e 600.000 finoa 15 anni se ipotecari garantitidalla Cooperativa fino al 50%.I tassi <strong>di</strong> interesse sono fra i piùfavorevoli sul mercato e sonolegati generalmente all’Euribor,più uno spread che variadallo 0,875% all’1,50% a seconda<strong>del</strong>l’Istituto <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>toconvenzionato.Garcom riceve dalla RegioneEmilia Romagna, dalla localeC.C.I.A.A., dal Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>e dal Comune <strong>di</strong> BorgonovoV.T. contributi che provvedea ri<strong>di</strong>stribuire ai proprisoci contribuendo a ridurre <strong>di</strong>quasi un punto percentuale iltasso <strong>di</strong> interesse.La Cooperativa fra <strong>Commercianti</strong>ha saputo, in questianni, accompagnare la domanda<strong>di</strong> garanzia ed ha contribuitoin modo determinantea sostenere gli investimenti<strong>del</strong>le piccole e me<strong>di</strong>e impreseadattandosi alle esigenze deiSoci, ai cambiamenti <strong>del</strong> mercatoche oggi propone unoscenario nuovo , più complesso,che deve essere affrontatoin una ottica più ampia rispettoal passato; le <strong>di</strong>sposizionibancarie relative a Basilea e lacreazione <strong>di</strong> nuove valutazioni<strong>di</strong> “rating” <strong>di</strong>versificate che siriferiranno alla capitalizzazione<strong>del</strong>le aziende, rischiano<strong>di</strong> porre in grave <strong>di</strong>fficoltà glioperatori economici, la nostraCooperativa sarà un validoaiuto intervenendo al fine <strong>di</strong>una valutazione migliorativa<strong>del</strong> “rating” ed offrendo alleBanche la sicurezza <strong>del</strong>la garanzia,che permetterà a questeun minor accantonamentoe <strong>di</strong> conseguenza una maggioreoperatività.“Garcom” è altresì fiduciaria<strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Economia e<strong>del</strong>le Finanze per le operazioniriferite allo art. 15 <strong>del</strong>la legge108/96 (antiusura) ove sonopreviste agevolazioni ai finanziamentiin caso <strong>di</strong> calamitàed altre eccezionali avversitàcommerciali.Qui sopra il Presidentecav. uff. Giovanni Ronchini,qui a fianco il Consigliod’Amministrazionegiugno 2010 29


RUBRICA BREVICortemaggiore:riconoscimento per Rita DallatanaQuando si parla <strong>di</strong> Cortemaggiore alla mente appare subito l’immagine <strong>di</strong>un paese tipico <strong>del</strong>la “ Bassa <strong>del</strong> Po”, per intenderci quelli che GiovanninoGuareschi ci ha descritto nelle sue intramontabili storie <strong>di</strong> Don Camillo ePeppone.Cortemaggiore, infatti, mantiene una struttura urbanistica tipica <strong>del</strong>la zona <strong>del</strong>“Grande fiume”, portici ed una bella Piazza proprio <strong>di</strong> fronte alla Chiesa.In questi portici troviamo incastellati come perle preziose, tanti negozi <strong>di</strong> vario genere:pubblici esercizi, farmacie, alimentari, arredamento ed abbigliamento <strong>di</strong> altamoda.Proprio in questo campo c’è stata fino a pochi mesi fa un’attività <strong>di</strong> grande e forterichiamo, le cui vetrine erano tra le più eleganti <strong>di</strong> Cortemeggiore “La Bussola” unaboutique <strong>di</strong> griffe che poteva tranquillamente essere ubicata nel cuore commerciale<strong>di</strong> Milano, in quel famoso “quadrilatero <strong>del</strong>la moda”.Artefice <strong>del</strong> successo <strong>di</strong> questa attività durata trentacinque anni è Rita Dallatana checon passione, creatività e professionalità ha saputo esprimere il meglio <strong>del</strong>l’eleganzafemminile richiamando clienti esigenti che desideravano acquistare capi <strong>di</strong> grandeeleganza e gran successo.Nella sua opera quoti<strong>di</strong>ana Rita è stata affiancata dalla figlia Cristina, “figlia d’arte”perché non solo ha appreso il gusto e la professionalità <strong>del</strong>la mamma, ma a questoha aggiunto la sua creatività <strong>di</strong> stilista.Rita non è stata solamente una eccellente commerciante, è stata un’attiva animatriceorganizzando manifestazioni ed eventi che mettessero in risalto Cortemaggiore e,fra questi “Musica nei cortili”, il “Carnevale Sivigliano”, la “Cioccolata sotto la tenda”,le “Frittelle in piazza” e per la Fiera <strong>di</strong> San Giuseppe “l’Outlet” in Piazza Patrioti e<strong>di</strong>n Piazzale Crocifisso.Tutto questo con un grande consenso <strong>di</strong> pubblico e successo commerciale per leattività <strong>di</strong> Cortemaggiore.Nei giorni scorsi Rita Dallatana ha ricevuto, in una cerimonia presso il Municipio <strong>di</strong>Cortemaggiore un riconoscimento <strong>di</strong> stima e <strong>di</strong> ringraziamento da parte <strong>del</strong>l’Amministrazionecomunale con la consegna da parte <strong>del</strong>l’Assessore al Commercio GabrieleGirometta ed il Sindaco Gian Luigi Repetti <strong>di</strong> una targa ricordo.Anche la nostra redazione si complimenta con Rita Dallatana e la ringrazia per questitrentacinque anni donati al commercio, con l’augurio oggi <strong>di</strong> potersi godere <strong>del</strong>meritato riposo orgogliosa <strong>di</strong> quanto fatto nella sua attività a favore <strong>del</strong> “bon ton” e<strong>del</strong> gusto <strong>di</strong> vestire.Giovanni StruzzolaUNIONE COMMERCIANTI PIACENZAannunciCedesi attivitàBen avviata in Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>,negozio <strong>di</strong> oggettistica, bigiotteria,abbigliamento.Per informazioni, solo interessati,320/172902530 giugno 2010


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Nuova OpelInizia lo spettacolo.La Nuova Opel Astra. Design da culto “coupé style”. Innovazione tecnologica da da action movie, con con soluzioni ine<strong>di</strong>tenella categoria. Performance entusiasmanti, interpretate da 8 motori euro 5, 5, con più più potenza, meno emissioni e ei consumi più bassi sulla sua scena. Inizia lo lo spettacolo: da da 14.750€ con i nuovi ecoincentivi Opel. Azione!Opel EyeAdaptive Forward LightingFlexRidewww.nuovaopelastra.itPorte Aperte Tutte sabato Euro 23 e 5domenica24.AutoriverConcessionaria OpelAutoriver S.p.A.Via Bottini, 10 - 29121 <strong>Piacenza</strong>Tel. 0523/490247 - Fax 0523/490289autoriver@libero.itConsumi ciclo combinato: da da 4,2 4,2 a a 7,3 7,3l/100 km. Emissioni CO2 da 109 a 170 g/km.Nuova Astra Elective 1.4, prezzo IPT esclusa € € 14.750, con con i nuovi i nuovi ecoincentivi Opel. Opel. Offerta Offerta valida valida a gennaio a gennaio e non e cumulabile non cumulabile con altre con iniziative altre iniziative corso. in corso. Foto inserita Foto inserita a titolo a <strong>di</strong> titolo esempio. <strong>di</strong> esempio.

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