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Il Servizio Marketing Territoriale del Comune di Napoli nelle ...

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Sviluppo locale, pianificazione e governanceLe nuove forme <strong>del</strong>lo sviluppo economico:dalla competizione tra imprese alla competizionetraterritoriLa crescente “domanda” <strong>di</strong> sviluppo locale:Dalla programmazione tra<strong>di</strong>zionale alla pianificazionestrategicaL’interazione pubblico-privato:le forme nuove <strong>del</strong>la governance <strong>del</strong>lo sviluppo locale<strong>Il</strong> marketing territoriale<strong>Il</strong> marketing territoriale comprende le politicheper la promozione <strong>del</strong>lo sviluppo locale, tracui:• le politiche per l’attrazione degli investimenti• le politiche per la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong> territorioallo sviluppo• le politiche per la promozione territoriale12La comunicazione <strong>di</strong> marketing territorialeGli strumentiLa comunicazione <strong>di</strong> marketing territorialeGli strumenti cognitiviL’attività <strong>di</strong> marketing territoriale in questi ultimi anni si è caratterizzata perl’utilizzo <strong>di</strong> alcuni strumenti innovativi:• strumenti cognitivi, , volti a connotare in maniera univoca un’area, qualesistema in grado <strong>di</strong> proporre offerte molteplici, ma coerenti tra loro;• strumenti organizzativi, , finalizzati ad agevolare le attività operative svoltecongiuntamente dai <strong>di</strong>versi attori;• strumenti <strong>di</strong> trade marketing, , <strong>di</strong>retti a consentire all’intero territorio <strong>di</strong>porsi come valido interlocutore rispetto agli interme<strong>di</strong>ari dei processi plocalizzativi.Gli strumenti cognitivi sono rappresentati da elementi ad alto contenuto csimbolicoche, essendo riconducibili <strong>di</strong>rettamente al territorio (in modo implicito io esplicito),consentono <strong>di</strong> esprimere in maniera sintetica alcuni elementi caratterizzanti atterizzanti la valueproposition territoriale. Tra questi il brand assume una posizione preminentenell’ambito <strong>del</strong>le attività <strong>di</strong> marketing applicate al territorio. Attorno a questo se necollocano <strong>di</strong>versi altri.Esempio: il passaparola, l’organizzazione l<strong>di</strong> eventi, la creazione <strong>di</strong> un legame con unpersonaggio famoso e l’inserimento lin format culturali trovano nel brand o in alcunisuoi elementi un veicolo <strong>di</strong> amplificazione.34La comunicazione <strong>di</strong> marketing territoriale<strong>Il</strong> brandLa comunicazione <strong>di</strong> marketing territorialeGli strumenti organizzativiLa gestione, esplicita e consapevole, <strong>del</strong>la marca riferita ad un territorio rappresentaun mezzo per amplificare e rafforzare tutte le attività <strong>di</strong> comunicazione poste inessere. Rispetto a tutti gli altri strumenti cognitivi assume una a posizione centrale, inquanto costituisce l’elemento l<strong>di</strong> sintesi dei significati attribuiti all’area.area.Legame conpersonaggisimboloPassaparolaBrandPresenza all’interno <strong>di</strong>format culturali (libri,film, fiction)Gli strumenti organizzativi sono rappresentati dall’insieme dei meccanismiaggregativi e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento tra gli attori <strong>del</strong> territorio o tra questi esoggetti esterni. Le finalità connesse all’attivazione attivazione <strong>di</strong> tali meccanismi sonoriconducibili sia all’erogazione <strong>di</strong> servizi ulteriori rispetto a quelli dei singoliattori (es. convention bureau) sia al supporto agli attori nello svolgimento<strong>del</strong>la propria attività (es. consorzio per la formazione <strong>di</strong> figure professionali).Tali meccanismi possono essere specificamente creati per favorire e lo sviluppoterritoriale oppure possono derivare dall’utilizzo, per tale finalità, , <strong>di</strong>strumenti <strong>di</strong> carattere più generale.Organizzazione <strong>di</strong> eventi56La comunicazione <strong>di</strong> marketing territorialeGli strumenti <strong>di</strong> trade marketing territorialeGli strumenti <strong>di</strong> trade marketing sono rappresentati dall’insieme dei meccanismiattraverso cui il territorio si propone come interlocutore unico degli attori chepartecipano in qualità <strong>di</strong> decisori o influenzatori ai processi localizzativi.Tra gli strumenti principali si annoverano:• fiere: : in quest’ambito rientrano sia la partecipazione <strong>di</strong> organismi rappresentativi<strong>del</strong> territorio a manifestazioni fieristiche organizzate nei mercati target piùsignificativi, sia l’organizzazione, nel territorio, <strong>di</strong> manifestazioni <strong>di</strong>rette ad attrarrele <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>ari;• workshop: : si tratta <strong>di</strong> incontri tematici, organizzati sia nel territorio sia in altrearee, volti ad illustrare agli interme<strong>di</strong>ari particolari aspetti <strong>del</strong>l’offerta territoriale;• educational tours: : si tratta <strong>di</strong> attività itineranti volte ad illustrare agli interme<strong>di</strong>arigli aspetti più significativi <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> offerta territoriale, evidenziando leprincipali opportunità <strong>di</strong> business, in termini <strong>di</strong> prezzi, <strong>di</strong> servizi e <strong>di</strong> qualità offerta;• co-marketing: : si tratta <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> supporto alle iniziative <strong>di</strong> marketing degliinterme<strong>di</strong>ari, tese a rafforzarne le relazioni con il territorio e ad agevolare lapromozione <strong>del</strong>lo stesso verso nuovi target.<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>del</strong><strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong> <strong>nelle</strong> percezionidegli stakeholders>L’indagine>Le attese e le percezioni78


<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>>Le attese e le percezioni<strong>Il</strong> ruolo e le funzioni attese<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>>L’indagineGli obiettivi<strong>Il</strong> ruoloDa un punto <strong>di</strong> vista più generale il ruolo <strong>del</strong> <strong>Servizio</strong> viene in<strong>di</strong>viduato nella promozione <strong>del</strong>losviluppo economico <strong>del</strong>la città.In termini generali, pur esistendo, come si vedrà, , posizioni <strong>di</strong>fferenti circa le funzioni e le attività chedovrebbero essere assegnate al <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong>, vi è indubbiamente un giu<strong>di</strong>ziounanime circa la necessità per l’Amministrazione lComunale <strong>di</strong> dotarsi <strong>di</strong> tale struttura.“…<strong>Napoli</strong> ha bisogno come il pane <strong>di</strong> strutturare una capacità <strong>di</strong> marketing territoriale”L’indagine condotta attraverso interviste somministrate ad attori chiave per lo sviluppo locale haconsentito <strong>di</strong> evidenziare:• come il <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> territoriale <strong>di</strong> recente costituzione viene inteso in termini <strong>di</strong> ruolo;• quale potrebbe essere il contributo rispetto allo sviluppo locale e in termini <strong>di</strong> funzioni che ilservizio erogato dall’Ufficio dovrebbe realizzare;• come viene percepita la collocazione organizzativa <strong>del</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> territorialeall’interno <strong>del</strong>l’Assessorato allo Sviluppo e al Turismo;• quali sono le preoccupazioni rispetto alle criticità che il servizio potrebbe incontrare.910<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>>L’indagineGli intervistati<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>>Le attese e le percezioni<strong>Il</strong> ruolo e le funzioni atteseSono state effettuate interviste con alcuni dei principali stakeholders <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>relativamente alle tematiche <strong>del</strong>lo sviluppo locale e, in particolare:• Ciro AccettaPresidente <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong> Servizi S.p.A.Le funzioniLe idee e le aspettative, su quelle che dovrebbero essere le attivitività poste in essere <strong>del</strong> <strong>Servizio</strong>, sono<strong>di</strong>verse, ma riconducibili a 4 ambiti funzionali:• Carlo BorgomeoAmministratore <strong>del</strong>egato <strong>di</strong> Bagnoli futura S.p.A.• Raffaele CercolaPresidente <strong>di</strong> Mostra d’Oltremare dS.p.A.1.Facilitazione2.Analisi (dei bisogni,<strong>del</strong>la domanda) emisurazione <strong>del</strong>laCustomerSatisfaction• Roberto GiannìCoor<strong>di</strong>natore <strong>del</strong> <strong>di</strong>partimento pianificazione urbanistica <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>TIPOLOGIE DIFUNZIONI• Francesco NerliPresidente <strong>del</strong>l’AutoritAutorità Portuale <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>• Nicola OddatiAssessore allo Sviluppo e al Turismo <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>113.Attrazioneinvestitori/Sviluppopartenariati4.Comunicazione12<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>>Le attese e le percezioni<strong>Il</strong> ruolo e le funzioni attese<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>>Le attese e le percezioni<strong>Il</strong> ruolo e le funzioni attese1. Facilitazione<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> dovrebbe realizzare una funzione <strong>di</strong> “flui<strong>di</strong>ficazione” all’interno <strong>di</strong>processi <strong>di</strong> sviluppo che, secondo alcuni, dovrebbe esplicarsi nel “supporto alle attività in essere e aquelle da realizzare”, mentre, secondo altri, tale funzione dovrebbe spingersi in alto, fino“all’organizzazione e all’integrazione dei processi <strong>di</strong> sviluppo” ed alla “creazione <strong>di</strong> reti”.Tra chi considera tale funzione come supporto alle attività, , c’ècchi vede come meritevole <strong>di</strong> particolareattenzione il “supporto alle imprese”, e chi invece <strong>di</strong>stingue dalle altre la funzione <strong>di</strong> snellimento <strong>del</strong>lepratiche amministrative, che attribuisce allo Sportello Unico e non propriamente al <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong><strong>Territoriale</strong>.2. Analisi<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> dovrebbe svolgere una funzione e <strong>di</strong> analisi dei bisogni e <strong>del</strong>la domandaproveniente da citta<strong>di</strong>ni, turisti e potenziali investitori e partner, relativamente a strutture e servizi,nonché <strong>di</strong> misurazione <strong>del</strong>la loro customer satisfaction.C’èanche chi si spinge oltre e, mantenendo il paragone con l’azienda privata, vede il <strong>Servizio</strong> come“….una sorta <strong>di</strong> Ufficio Sviluppo <strong>di</strong> Nuovi Prodotti”, fortemente focalizzato su logistica e servizi.<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> viene anche definito come “un sensore dei cambiamenti in corso, che dovrebbe segnalare lanecessità <strong>di</strong> eventuali revisioni dei piani strategici in atto”.Organizzazione/integrazione <strong>di</strong>processi <strong>di</strong> sviluppoCreazione <strong>di</strong>networkANALISI“SviluppoNuoviProdotti”BisogniDomandaFacilitazioneSupporto alleattività in essere eda realizzare13Customer Satisfaction“Stimolo alcambiamentostrategico”14<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>>Le attese e le percezioni<strong>Il</strong> ruolo e le funzioni attese<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>>Le attese e le percezioni<strong>Il</strong> ruolo e le funzioni attese3. Attrazione investitori/Sviluppo partenariati<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> dovrebbe finalizzare la sua attivitattività all’attrazione attrazione <strong>di</strong> investimentiesterni. . Riguardo agli aspetti <strong>di</strong> dettaglio la posizione non è unanime:• c’èchi vede come particolarmente proficuo, rispetto alla semplice attrazione, ilcoinvolgimento <strong>di</strong> investitori esterni in partenariati con gli attori locali sulla base <strong>di</strong> specificiprogetti;• per altri, invece, lo sviluppo <strong>di</strong> partenariati con attori esterni rientra comunque in una piùampia politica <strong>di</strong> promozione <strong>del</strong> territorio e <strong>di</strong> attrazione <strong>di</strong> attori aesterni;• altri ancora, invece, ritengono che il Servizo debba fornire anche un supporto allavalorizzazione <strong>del</strong>le opportunità <strong>di</strong> investimento rispetto ad attori locali e non solo esterni alterritorio.4. Comunicazione<strong>Il</strong> <strong>Servizio</strong> <strong>Marketing</strong> <strong>Territoriale</strong> dovrebbe curare la funzione <strong>di</strong> i comunicazione e promuoverel’immagine <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> anche attraverso lo sviluppo <strong>del</strong> marchio <strong>del</strong>la la città.La comunicazione dovrebbe essere rivolta, oltre che ai potenziali i investitori, anche a tutti glistakeholders <strong>del</strong>la città:• per far conoscere i progetti/programmi in corso e “….tradurli rispetto ai <strong>di</strong>versi attori <strong>del</strong>territorio”;• per <strong>di</strong>ffondere i risultati raggiunti;• par stimolare il coinvolgimento <strong>del</strong>le forze locali intorno alle iniziative promossedall’Amministrazione Comunale.1516

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