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Linee Guida per l'ascolto del Minore - Portale dell'infanzia e dell ...

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linee guida/2: l’ascolto <strong>del</strong> minoreAPPENDICE 4<strong>Linee</strong> guida<strong>per</strong> la consulenza tecnicain materia di affidamento dei figlia seguito di separazionedei genitori: contributipsico-forensi (estratto)<strong>Guida</strong> metodologica<strong>per</strong> la consulenza tecnicain materia di affidamentodei figli a seguitodi separazione genitorialeLe presenti indicazioni individuanogli obiettivi, le metodologie e gli strumentidi intervento da utilizzare daglies<strong>per</strong>ti nella consulenza tecnica in temadi affidamento dei figli a seguito diseparazione genitoriale.1. Compito <strong>del</strong>l’es<strong>per</strong>to: obiettivi <strong>del</strong>lavalutazione1.1. Obiettivo <strong>del</strong>la consulenza è riportareal giudice la condizionepsicologica e relazionale che connotagli individui che compongonola famiglia, coppia, e il sistema nelsuo complesso, evidenziando puntidi debolezza, punti di forza, areedi criticità e risorse utili <strong>per</strong> attuarecambiamenti evolutivo di segnopositivo. Particolare attenzione dovràessere posta agli aspetti “progonostici”<strong>del</strong>la situazione familiare(le risorse disponibili, le eventualipotenzialità al cambiamento<strong>del</strong>l’intero nucleo familiare, etc.)al fine di programmare e prevederedegli interventi opportuni. Laconsulenza mira idealmente ad unarestituzione di responsabilità genitorialein cui le parti - anche conl’aiuto dei propri CCTTPP - possanoricomporre la comunicazionetra loro, con e sui figli, al fine di risponderealle esigenze di questi.L’es<strong>per</strong>to è consapevole che la valutazione<strong>del</strong>la genitorialità si basasu mo<strong>del</strong>li, costrututti, caratteristichepsicologiche e attitudinalideclinati e verificati nella concretezza<strong>del</strong>le singole situazioni.1.2. Nella valutazione <strong>del</strong>le capacitàgenitoriali, <strong>per</strong> regolare la frequentazione<strong>del</strong> minore con entrambi igenitori o eventualmente <strong>per</strong> e-scludere dall’affidamento uno o entrambii genitori, l’es<strong>per</strong>to dovràtener conto dei criteri minimi relativialle capacità genitoriali, che94riguardano essenzialmente la funzionedi cura e protezione, la funzioneriflessiva, la funzione empatica/affettiva,la funzione organizzativa(scolastica, sociale e culturale),e il criterio <strong>del</strong>l’accesso all’altrogenitore. In particolare, l’es<strong>per</strong>tochiamato dla giudice a compierel’accertamento dovrà valutarele competenze <strong>del</strong> genitore nel:a. Comprendere e rispondere adeguatamentealle esigenze primarie<strong>del</strong> figlio (cure igieniche, alimentari,sanitarie, etc.);b. Preparare, organizzare e strutturareadeguatamente il mondo fisico<strong>del</strong> minore (aspetti ambientali)in modo da offrirgli un contestodi vita sufficientemente stimolantee protettivo;c. Comprendere le necessità e glistati emotivi <strong>del</strong> minore, rispondereopportunamente ai suoi bisognie coinvolgerlo emotivamentenegli scambi inter<strong>per</strong>sonali adeguatamentealla sua età e al suo livellodi maturazione psico-affettiva;d. Favorire le opportunità educativee di socializzazione;e. Interpretare il proprio comportamentoe quello altrui in termini diipotetici stati mentali, cioè in relazionea pensieri, affetti, desideri,bisogni e intenzioni;f. Offrire regole e norme di comportamentocongrue alla fase evolutiva<strong>del</strong> figlio, creando le premesse<strong>per</strong> la sua autonomia;g. Promuovere l’evoluzione <strong>del</strong>la relazionegenitoriale in virtù <strong>del</strong>letappe di sviluppo <strong>del</strong> figlio adeguandosialle competenze acquisitee favorendo la crescita <strong>del</strong> minore;h. Affrontare e gestire il conflitto conl’altro genitore - tenendo conto<strong>del</strong>le rispettive e peculiari strutture<strong>per</strong>sonologiche - valutandoanche la loro capacità di negoziazione;i. Promuovere il ruolo <strong>del</strong>l’altro genitorefavorendo la sua partecipazionealla vita <strong>del</strong> figlio, coo<strong>per</strong>andoattivamente nella genitorialità(cogenitorialità/criterio di accesso)e salvaguardando i legami generazionalianche con la famigliaallargata;j. Qualora ritenuto necessario, l’es<strong>per</strong>tovaluta la disponibilità <strong>del</strong>genitore e/o dei genitori a sottoporsia un <strong>per</strong>corso di sostegno allagenitorialità.1.3. Altri compiti <strong>del</strong>l’es<strong>per</strong>to riguardano.a. La valutazione qualitativa <strong>del</strong>la relazionetra il minore ed entrambii genitori;b. La valutazione <strong>del</strong>le principali causedi conflitto parentale e dei possibilieffetti sullo sviluppo psicosocialesui figli, tenendo conto chel’accesa conflittualità tra i genitori,di <strong>per</strong> sé, non è ragione sufficientea giustiziare l’indicazione algiudice <strong>per</strong> un affidamento esclusivoa uno solo dei genitori;c. L’individuazione <strong>del</strong>le aree disfunzionali- siano essere di natura relazionale(conflitti genitori-figli,tentativi di esclusione di uno deigenitori da parte <strong>del</strong>l’altro genitore,etc.) oppure di origine individuale(psicopatologia di un genitore,alcolismo, tossicodipendenza,criminalità, instabilità comportamentalee affettiva) - e deipossibili riverferi negativi sullo sviluppopsico-sociale dei figli, tenendopresente che così la salutementale di <strong>per</strong> sé non coincide conl’adeguatezza genitoriale, allo stessomodo la presenza di disturbipsicologici o di altri problemi dinatura psicosociale non necessariamentecompromette la competenzagenitoriale;d. Identificare le risorse potenziali eresiduali, <strong>del</strong> sistema familiare dicui tenere conto nella pianificazionedegli interventi che dovrannoessere disposti a sostegno <strong>del</strong>lagenitorialità;e. Identificare le risorse pubbliche eprivate presenti sul territorio al finedi meglio pianificare gli eventualiinterventi a sostegno <strong>del</strong>lafamiglia.

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