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Linee Guida per l'ascolto del Minore - Portale dell'infanzia e dell ...

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linee guida/2: l’ascolto <strong>del</strong> minoreLE MODALITÀ DELL’ASCOLTODEL MINORE FISSATENEI PROTOCOLLIIN MATERIA CIVILE82Maggiori dettagli e compiute specificazionisulla corretta attuazione <strong>del</strong>diritto suddetto sono poi previste daiprotocolli sull’ascolto <strong>del</strong> minoreelaborati con la collaborazione diprofessionisti ed es<strong>per</strong>ti nel settore.Essi, pur senza assumere alcunavalenza precettiva, codificano prassivirtuose, <strong>per</strong> far sì che l’audizione nelprocesso costituisca <strong>per</strong> il minore u-n’effettiva opportunità di esprimerepropri bisogni e desideri.A tale scopo è necessario che si procedaall’ascolto con modalità adeguatee rispettose <strong>del</strong>la sua sensibilità, nelrispetto <strong>del</strong> principio <strong>del</strong>la minima offensività.La procedura <strong>del</strong>l’ascolto pone infattiin inevitabile contrapposizione dauna parte la tutela <strong>del</strong> diritto <strong>del</strong> minore,dall’altra l’obbligo <strong>del</strong> Tribunaledi espletare il procedimento civile openale.Ascoltare il minore significa, invece,<strong>per</strong>mettergli di leggere dentro se stessoe cercare di capire, magari attraversola collaborazione di <strong>per</strong>sonalespecialistico, quelle che sono le sueaspirazioni, i suoi desideri, ma anchele sue paure e i suoi bisogni.Tutto ciò che il minore esprime vadecodificato, depurato: è necessariomettere in atto una strategia in funzione<strong>del</strong>la sua età, <strong>del</strong>la sua vulnerabilitàe <strong>del</strong> suo contesto quotidiano efamiliare.Nell’ascolto è necessario prestaremolta attenzione al linguaggio utilizzatodal minore, ai suoi messaggi nascosti.È fondamentale allentare le sue resistenze,cercare di far emergere le suepaure, i suoi vissuti, prestando moltaattenzione all’ambiente familiare chelo riguarda.L’ambito in cui sono stati elaborati iprotocolli, in campo civilistico e all’indomani<strong>del</strong>l’entrata in vigore <strong>del</strong>la leggen. 54/06, è quello <strong>del</strong> procedimentodi separazione/o divorzio dei coniugie <strong>del</strong> procedimento dinanzi il Tribunale<strong>per</strong> i <strong>Minore</strong>nni. Frequentementela parte afferente l’ascolto <strong>del</strong>ampio protocollo relativo al giudizio civileo a quello <strong>del</strong> procedimento di famiglia.Criteri individuati nella predisposizionedei protocolliI criteri ai quali si è fatto riferimentonella stesura dei singoli protocolli<strong>del</strong>le diverse sedi di Autorità Giudiziaria,sono i seguenti:• Tipologia dei procedimenti nei qualiè obbligatoria l’audizione• Audizione <strong>del</strong> minore dodicenneed infradodicenne• Soggetti <strong>del</strong>l’audizione (Giudice,ausiliario, consulente, giudice onorario)• Tempi, modalità e luogo <strong>del</strong>l’audizione• Presenza <strong>del</strong>le parti, difensori e curatorespeciale• Diritto all’informazione <strong>del</strong> minore• Verbalizzazione• Ascolto <strong>del</strong> minore in sede di CTU• Esclusione <strong>del</strong>l’audizione• Doveri degli avvocati dei genitoriIl protocollo di Milano disciplinal’ascolto <strong>del</strong> minore nei procedimenticontenziosi, con riferimento alle solequestioni relative all’affidamento e dirittodi visita e le decisioni che riguardanoi figli; prevede che l’ascolto <strong>del</strong>minore sia effettuato <strong>per</strong> il minore infra- dodicenne mediante o un es<strong>per</strong>too una ctu, anche <strong>per</strong> la valutazione<strong>del</strong>la capacità di discernimento; è svoltoin un locale idoneo a porte chiuse efuori dall’orario scolastico; con verbalizzazionesommaria e in assenza <strong>del</strong>leparti e dei loro difensori; con il curatoreed l’eventuale presenza dei genitoriove richiesta dal minore; fattasalva possibilità di sottoporre preventivamentetemi ed argomenti al giudice;sono altresì disciplinati i doveri diinformazione <strong>del</strong> minore; i doveri diinformazione <strong>del</strong> minore sui motivi <strong>del</strong>suo coinvolgimento e dei possibili esiti<strong>del</strong> procedimento,precisando che taliesiti non necessariamente sarannoconformi a quanto essi esprimerà.L’avvocato dei genitori non dovràavere contatti con il minore e dovrà invitarei suoi assistiti ad un atteggiamentoresponsabile nei confronti <strong>del</strong>minore. Qualora si proceda ad unascolto in sede di CTU, è auspicabileche detto incombente avvenga senzala presenza <strong>del</strong>le parti o difensori e potràessere richiesto che venga videoregistrato.Prima <strong>del</strong>la audizione i consulentidi parte potranno sottoporre alCTU i temi e gli argomenti sui quali ritengonoopportuno sentire il minore.Il protocollo di Roma, relativo alprocedimento dinanzi il T.M., preve<strong>del</strong>’eccezionalità <strong>del</strong>l’ascolto <strong>del</strong> minoreinfra - dodicenne, salvo che non ci siaaccordo in tal senso e previa eventualevalutazione sulla capacità di discernimentoda parte <strong>del</strong> servizio territoriale;la predisposizione di un ambiente attrezzatocon specchio uni-direzionale;il suo svolgimento in forma direttadavanti al giudice, il diritto dei difensori<strong>del</strong>le parti ad essere presenti senzaintervenire direttamente e comunquedi proporre al giudice dei temi dasottoporre prima <strong>del</strong>l’inizio <strong>del</strong>l’atto;la previsione <strong>del</strong> dovere di informazione<strong>del</strong> minore, la verbalizzazione integralee fe<strong>del</strong>e <strong>del</strong>l’audizione, possibilmentevideo o audio-registrata, riportandoanche le manifestazioni nonverbali <strong>del</strong> minore.Il protocollo di Venezia è inseritonel protocollo generale <strong>per</strong> le udienzecivili in tema di separazione e di divorzioed è previsto solo nei procedimenticontenziosi e non consensuali;- sia i legali che i genitori potrannoesporre le ragioni <strong>per</strong> cui consideranol’ascolto contrario all’interesse<strong>del</strong> minore nonché offrire argomentisui quali ritengano opportunauna risposta <strong>del</strong> minore;- si prevede la fascia pomeridiana <strong>per</strong>la udienza d’audizione ed il luogoove essa debba avvenire (identificatopresso l’Istituto “Santa Maria<strong>del</strong>la Pietà) in alternativa all’aula<strong>del</strong> tribunale;- la verbalizzazione <strong>del</strong>le dichiarazionisarà integrale (anche nel linguaggioe nelle forme espressivenonché nel linguaggio non verbale)ed assunta alla eventuale presenzadi un ausiliario <strong>del</strong> giudice e<strong>del</strong> curatore speciale <strong>del</strong> minore,se nominato, ma non dei difensori

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