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Rinnovo autorizzazione all'ENI S.p.A. allo scarico per subirrigazione ...

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- Vista la deliberazione di Giunta Provinciale n. 189 del 27/07/2010 con la quale sono statiindividuati i responsabili dei Servizi Provinciali, con attribuzione agli stessi del potere diassumere atti di gestione <strong>per</strong> l’esercizio finanziario 2010;- Vista la deliberazione di G.P. n. 190 del 27/07/2010 con la quale è stato approvato il PianoEsecutivo di Gestione <strong>per</strong> l’esercizio finanziario 2010;- Visto il Regolamento di contabilità;- Visto lo Statuto dell’Ente;D E T E R M I N Adi rinnovare, ai sensi dell’art. 124 del D.L.vo 152/06, alla società E.N.I. S.p.A. l’<strong>autorizzazione</strong><strong>allo</strong> <strong>scarico</strong> <strong>per</strong> <strong>subirrigazione</strong> delle acque reflue domestiche rivenienti dalla vasca settica tipoImhoff a servizio della centrale gas denominata “Roseto”, sita in agro del comune di Biccari, inlocalità Pezza Fontana.La presente <strong>autorizzazione</strong> è soggetta all’osservanza delle seguenti condizioni e prescrizioni, aisensi del D.L.vo 152/06 e, <strong>per</strong> quanto concerne le modalità di dis<strong>per</strong>sione sul suolo mediante<strong>subirrigazione</strong>, ai sensi dell’art.5 del R.R. n.1/88:1) le acque reflue chiarificate nella vasca settica tipo Imhoff dovranno essere smaltite, con lapratica della <strong>subirrigazione</strong>, sui terreni distinti in catasto al Foglio di Mappa n. 42 delComune di Biccari, alle P.lle n.28, 154, 155 e 212;2) le caratteristiche delle acque dovranno rispettare i limiti di accettabilità previsti dalla tabella4, dell’allegato 5 alla parte terza del D.L.vo n. 152/06;3) di disporre che il terreno circostante la condotta dis<strong>per</strong>dente, <strong>per</strong> una fascia di larghezza dim. 20 complessivi a cav<strong>allo</strong> della condotta, non dovrà essere utilizzato da produzioniagricole ad uso umano da consumarsi crude;4) di sottoporre trimestralmente le acque di <strong>scarico</strong> oggetto della presente <strong>autorizzazione</strong> acontrolli analitici prima dell’immissione nella condotta di <strong>scarico</strong> e di trasmettere i risultati aquesto Ufficio. Ferma restando la possibilità di questo Ente o dell’ARPA Puglia di eseguirecontrolli ogni qual volta lo riterranno necessario;5) il punto di prelievo <strong>per</strong> i controlli è immediatamente a monte del punto di <strong>scarico</strong> sul suolo;6) i fanghi derivanti dal processo di sedimentazione dovranno essere trattati come rifiuti aisensi e con le modalità stabilite dalla parte quarta del D.L.vo 152/06 e, <strong>per</strong>tanto, dovrannoessere conferiti sempre a ditte autorizzate <strong>per</strong> la raccolta, il trasporto e lo smaltimento;7) lungo l’asse della condotta dis<strong>per</strong>dente dovranno essere messe a dimora piante sempre verdiad elevato apparato fogliare che consentano il rapido smaltimento del liquido chiarificatomediante evaporaspirazione;8) le trincee con condotte dis<strong>per</strong>dente dovranno essere poste a distanze non inferiore a m. 5 daimuri <strong>per</strong>imetrali di fondazione dei fabbricati, a 30 m. da pozzi, condotte o serbatoi destinatia servizio potabile;9) rispettare quant’altro dettato dal D.L.vo n. 152/06, dal R.R. n. 1/88 e le normative Statali eRegionali anche se emanate successivamente alla presente <strong>autorizzazione</strong>;10) adottare le misure necessarie onde evitare un aumento, anche temporaneo,dell’inquinamento;11) richiedere nuova <strong>autorizzazione</strong> <strong>allo</strong> <strong>scarico</strong> <strong>per</strong> ogni diversa destinazione, ampliamento,ristrutturazione o trasferimento dell’impianto successivo al presente provvedimento;12) notificare a questo Ente e all’ARPA Puglia ogni mutamento che, successivamente alla datadel presente atto, intervenga nella situazione di fatto, in riferimento al ciclo tecnologico edalle tipologie dei reflui da smaltire;13) notificare, inoltre, tempestivamente qualsiasi incidente o mal funzionamento dell’impiantoche porti ad un sensibile peggioramento delle caratteristiche dell’effluente;


14) notificare l’eventuale trasferimento da parte del soggetto della proprietà o della gestionedell’azienda a cui l’<strong>autorizzazione</strong> si riferisce.Di dare atto che la presente <strong>autorizzazione</strong> è valida <strong>per</strong> quattro anni ed un anno prima dellascadenza deve esserne richiesto il rinnovo, così come disposto dall’art. 124, comma 8, delD.L.vo n.152/06;di dare atto che la mancata osservanza delle disposizioni di cui sopra, nonché di quelle Statali oRegionali che potranno intervenire successivamente al presente atto, comporterà l’adozione deiprovvedimenti di sospensione o di revoca di cui al D.L.vo n. 152/06; di notificare il presente provvedimento:- all’Assessorato Regionale alle OO.PP., Settore Tutela Acque, Via delle Magnolie Z.I.,70026 Modugno (BA);- al Dipartimento Provinciale di Foggia dell’ARPA PUGLIA, Via Rosati 139.IL DIRIGENTEDott. Giovanni D’Attoli

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