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SCHEDA RACCOLTA DATI - Provincia di Ferrara

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SIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDERVALUTAZIONI GENERALI DELLO STAKEHOLDER10. CONSIDERAZIONI RELATIVE ALLE AZIONI SVILUPPATE (Elementi <strong>di</strong> successo e <strong>di</strong>fficoltà incontrate)11. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO DELLA PROPRIA ATTIVITÀ12. PROPOSTE E SUGGERIMENTI PER UNA MAGGIORE EFFICACIA DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE,FORMATIVE, COMUNICATIVE ED INFORMATIVE13. SEGNALAZIONE DI ALTRI SOGGETTI DEL TERRITORIO ATTIVI SU QUESTE TEMATICHE2


SIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDER2° SEZIONE - FABBISOGNIQuesta parte della scheda è finalizzata a rilevare le percezioni degli stakeholders in merito ai <strong>di</strong>fferenti fabbisogni<strong>di</strong> tipo educativo, formativo, comunicativo e informativo espressi dai loro interlocutori (CEA, scuole, aziende,citta<strong>di</strong>ni, enti locali, ecc.).Ad una prima serie <strong>di</strong> domande comuni a tutti gli stakeholders (tesa a conoscere il loro punto <strong>di</strong> vista rispetto allasituazione attuale, alle possibilità <strong>di</strong> miglioramento complessivo e al contributo che ciascuno può dare) fannoseguito gruppi <strong>di</strong> tre domande da rivolgere alle <strong>di</strong>verse categorie <strong>di</strong> stakeholders finalizzate a capire il loro punto <strong>di</strong>vista in merito a: quale contributo potrebbe dare la categoria alla <strong>di</strong>ffusione della cultura della sostenibilitàenergetica, cosa potrebbe agevolare un suo impegno in questa <strong>di</strong>rezione e quali esigenze formative specifiche cisono.DOMANDE COMUNI A TUTTE LE CATEGORIE1. Secondo la vostra esperienza quale visembra che sia la situazione relativa alleproblematiche energetiche nel vostroterritorio rispetto: all’ Educazione:______________________________________________ alla Formazione:______________________________________________ alla Comunicazione:____________________________ __________________ all’Informazione:______________________________________________2. Sulla base delle vostre conoscenze edella vostra esperienza, potete in<strong>di</strong>carci iprogetti / le iniziative / gli interventi / leattività più importanti sviluppate nelterritorio?3. Nel vostro ambito territoriale ritenete cisia adeguata integrazione tra i <strong>di</strong>versisoggetti che operano nel campodell’energia sostenibile? SI NO4. Ritenete che le azioni / attività educative,formative, comunicative, informative <strong>di</strong> cuisiete a conoscenza sul vostro territoriosiano efficaci? E i vostri interlocutori cosane pensano?5. A livello educativo e formativo riteneteche si potrebbe fare <strong>di</strong> più? Su qualiaspetti? Su quali target particolari? Conquali strumenti? Cosa sarebbe urgenteattivare? Con quali collaborazioni?3


SIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDER6. A livello comunicativo e informativoritenete che si potrebbe fare <strong>di</strong> più? Suquali aspetti? Su quali target particolari?Con quali strumenti? Cosa sarebbeurgente attivare? Con qualicollaborazioni?7. Secondo la vostra esperienza quali sonogli strumenti comunicativi più efficaci ocomunque maggiormente gra<strong>di</strong>ti dai vostriinterlocutori per fornire informazionitecniche e/o comunicare le buonepratiche?8. L’Unione Europea in<strong>di</strong>ca nel risparmioenergetico, nell’utilizzo <strong>di</strong> fonti rinnovabilie nell’efficienza energetica degli impianti, icar<strong>di</strong>ni della politica energetica. Per unapiù efficace <strong>di</strong>ffusione e applicazione <strong>di</strong>queste buone pratiche, quali sono, avostro avviso, le maggiori <strong>di</strong>fficoltà dasuperare?9. Quali soggetti, attualmente pococonsiderati o coinvolti, ritenete potrebberoinvece svolgere un ruolo importante nellapromozione <strong>di</strong> una cultura dellasostenibilità energetica?10. Quale esperienza, metodologia,strumenti, realizzazioni, ecc. potetemettere a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> iniziativeeducative, formative, comunicative,informative?11. Altre informazioni utili4


SIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDERDOMANDE SPECIFICHE PER CEAS12. Che tipo <strong>di</strong> contributo (nuovo edoriginale) potrebbero dare i CEAS nella<strong>di</strong>ffusione della cultura dell'energiasostenibile?13. Che cosa potrebbe agevolare l'azione,possibilmente continuativa nel tempo, delvostro CEAS nella promozione dellacultura dell’energia sostenibile?14. Che cosa potrebbe far crescere leconoscenze e le competenze specifiche suqueste tematiche all’interno del vostroCEAS?DOMANDE SPECIFICHE PER SCUOLE12. Che tipo <strong>di</strong> contributo (nuovo edoriginale) potrebbero dare le scuole nella<strong>di</strong>ffusione della cultura dell’energiasostenibile?13. Su quali aspetti legati alle tematicheenergetiche ritenete importante unapprofon<strong>di</strong>mento ed una eventualecollaborazione <strong>di</strong> soggetti esterni allascuola?14. Quali tipologie <strong>di</strong> interventi ritenete piùefficaci per la promozione <strong>di</strong> una culturadell'energia sostenibile nella scuola?DOMANDE SPECIFICHE PER ENTI PUBBLICI12. Quale tipologia <strong>di</strong> contributo pensatepotrebbero dare gli enti pubblici ed inparticolare il vostro su queste tematiche?13. Che cosa potrebbe agevolare l'azionedel vostro Ente nella promozione dellacultura dell'energia sostenibile?14. Che cosa potrebbe essere utile a farcrescere le conoscenze e le competenzespecifiche su queste tematiche all’internodel vostro Ente?5


SIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDERDOMANDE SPECIFICHE PER AZIENDE (Imprese, cooperative, Aziende, Multiutility, ecc.)12. Quale tipologia <strong>di</strong> contributo ritenetepossano dare le aziende ed in particolarela vostra per contribuire alla <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong>una cultura dell'energia sostenibile?13. Che cosa potrebbe agevolare unamaggiore partecipazione delle aziendeall’affermazione <strong>di</strong> una corretta elungimirante politica energeticasostenibile in particolare dal punto <strong>di</strong> vistaeducativo ed informativo?14. In particolare che cosa potrebbe essereutile a far crescere le conoscenze e lecompetenze <strong>di</strong> chi opera sui temidell'energia all'interno delle aziende?DOMANDE SPECIFICHE PER ASSOCIAZIONI12. Che tipologia <strong>di</strong> contributo potrebberodare le associazioni ed in particolare lavostra nella promozione della culturadell'energia sostenibile?13. Che cosa potrebbe rendere più <strong>di</strong>ffusaed efficace la vostra azione su questetematiche?14. Che cosa potrebbe essere utile a farcrescere le competenze e le conoscenzesu queste tematiche all’interno della vostraassociazione?6


SIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDERNUM. IDENTIF.PROGETTO3° SEZIONE - PROGETTI / ATTIVITA’ / INIZIATIVEIn questa sezione si raccolgono le informazioni relative alle più rilevanti progettualità / esperienze / azioni oiniziative <strong>di</strong> tipo educativo, formativo, comunicativo e informativo in materia <strong>di</strong> energia realizzate dallo stakeholder.INFORMAZIONI GENERALI1. NOME DELL’ENTE/ ASSOCIAZIONE/SOGGETTO REFERENTE PER LAREALIZZAZIONE DEL PROGETTO2. TITOLO DEL PROGETTO / AZIONE /INIZIATIVA3. PAROLE CHIAVE CHE LO RAPPRESENTANO____________________________ ____________4. TIPOLOGIA DI RIFERIMENTO DELPROGETTO / AZIONE / INIZIATIVATipologiaprevalenteEventuali altretipologieEducazioneFormazioneComunicazioneInformazione5. <strong>DATI</strong> DEL RESPONSABILE / REFERENTEDEL PROGETTONomeContatti (telefono, e-mail, in<strong>di</strong>rizzo se <strong>di</strong>verso daquello dello Stakeholder)Eventuale Sito web del progetto6. PARTNER PRINCIPALI DEL PROGETTO(nome e ruolo nel progetto)7. PERIODO DI REALIZZAZIONE8. DESTINATARI9. COSTO COMPLESSIVO E FONTI DIFINANZIAMENTO10. TERRITORIO DI RIFERIMENTO SPECIFICO comunale provinciale regionale nazionale europeo o extraeuropeo7


SIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDERNUM. IDENTIF.PROGETTODESCRIZIONE11. DESCRIZIONE DEL PROGETTO:contesto <strong>di</strong> riferimentochi ha promosso la sua realizzazione e perchémodalità organizzative e gestionaliattività realizzate, fasi, tempisticaaltre informazioni utiliNel caso si tratti <strong>di</strong> un progettoeducativo o formativo in<strong>di</strong>care anche12. ASPETTI METODOLOGICIdescrizione analitica <strong>di</strong> come sono staterealizzate le attivitàesplicitare quali strategie educative sono stateutilizzate13. STRUMENTI TECNICI ESTRUTTURE/IMPIANTI SPECIFICI UTILIZZATIin<strong>di</strong>care da chi sono stati messi a <strong>di</strong>sposizionespecificare chi li ha utilizzati14. MATERIALI EDUCATIVI, FORMATIVI,COMUNICATIVI, INFORMATIVI PRODOTTIspecificare il tipo <strong>di</strong> materiale e a chi è rivoltoin<strong>di</strong>care dove è stato utilizzato e quando, in cheoccasione15. AZIONI CONCRETE REALIZZATE CON ILPROGETTOil progetto ha prodotto qualche cosa <strong>di</strong>concreto?è stato <strong>di</strong> stimolo a successive azioni?16. CONTINUITA’ DEL PROGETTOsi ripete perio<strong>di</strong>camente (es. “m’illumino <strong>di</strong>meno”)?ha un seguito (es. progetti pluriennali)?è replicato in contesti analoghi (es. in altreclassi/scuole)?8


SIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDERNUM. IDENTIF.PROGETTOVALUTAZIONE17. ERA PREVISTA UNA VALUTAZIONE ? SI NOse SI è poi stata realizzata? in che modo? checosa prevedeva? cosa ha messo in evidenza?se NO perché?18. CI SONO ASPETTI POSITIVI RITENUTI DISUCCESSO PER IL PROGETTO? SI NOse SI <strong>di</strong> che tipo? ci sono risultati imprevisti?19. SI SONO INCONTRATE DIFFICOLTA’? CISONO STATI VINCOLI? E’ MANCATOQUALCOSA? Educativo__________________________________________ Formativo__________________________________________ Comunicativo____________________________ ______________ Informativo__________________________________________Se sì specificare20. VI È SEMBRATO CHE I DESTINATARI DELPROGETTO SI SIANO SENTITI COINVOLTI?21. DALL’ESPERIENZA SONO EMERSIPARTICOLARI SUGGERIMENTI UTILI PERALTRE AZIONI O PER ALTRI CONTESTI?se SI in<strong>di</strong>care quali e perché22. IL PROGETTO HA MESSO IN EVIDENZAPARTICOLARI BISOGNI ?se si specificare quali23. ALTRE INDICAZIONI UTILI9


SIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDER<strong>DATI</strong> E COMMENTI A CURA DEL RILEVATORENome del rilevatoreNome del soggetto intervistatoData e luogoTempo impiegato per l’intervistaCOMMENTI DEL RILEVATORE(In<strong>di</strong>care in estrema sintesi aspetti rilevanti emersi dall’intervista, elementi utili per altri contesti,segnalazioni particolari, ecc.)••••10


Guida alla compilazione della scheda rilevamento dati1 a SEZIONE - STAKEHOLDER0. TABELLA CODICISIGLA PROV.CODICE TIPOL.STAKEHOLDERNUM. IDENTIFIC.STAKEHOLDERNUM. IDENTIF.PROGETTOBO 03 01 01Nella prima casella la sigla della provincia in stampatelloNella seconda casella il co<strong>di</strong>ce corrispondente alla tipologia dello stakeholder, come <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cato:01. CEA e risorse dell’educazione ambientale02. Mondo della scuola (Rete <strong>di</strong> istituti scolastici attivi sui temi dell’energia)03. Mondo della formazione professionale e Università04. Istituzioni05. Agenzie specializzate (ENEA, ASTER, ARPA, ERVET, ecc.)06. Produttori <strong>di</strong> energia07. Gestori servizi e multiutility08. Esco e gestori servizio calore e illuminazione09. Associazioni <strong>di</strong> categoria10 Associazioni consumatori11 Associazioni del settore ambientale (WWF, Legambiente, ecc.)12 Grande <strong>di</strong>stribuzione organizzata13 Imprese singole14 Fondazioni, bancheNella terza casella il numero identificativo dello stakeholder da 01 a XXNella quarta casella, presente solo nella 3 a sezione, il numero progressivo del progetto1. 2. 3. Dati anagrafici dello stakeholder Compilare come richiesto4. Principali interlocutori dello stakeholder in tema <strong>di</strong> energia In<strong>di</strong>care i soggetti con cui lo stakeholderintrattiene rapporti per progetti o collaborazioni varie sui temi energetici.5. Attività svolte In<strong>di</strong>care e descrivere sinteticamente il tipo <strong>di</strong> attività (campagna <strong>di</strong> comunicazione, sportelloinformativo, progetto educativo, visite guidate per scuole e citta<strong>di</strong>ni, ecc.), i soggetti destinatari e l’anno/i <strong>di</strong>realizzazione6. Eventuali collaborazioni attivate con altri attori del territorio In<strong>di</strong>care altri soggetti con cui sono state attivatecollaborazioni per lo svolgimento delle attività educative, formative, comunicative, informative in campo energetico(es. scuole, CEA, Associazioni, ecc.). Specificare il tipo <strong>di</strong> collaborazione, i soggetti e se possibile anche unreferente e relativi dati <strong>di</strong> contatto.7. Competenze specifiche possedute dallo stakeholder Esplicitare quali competenze, personale e strumenti incampo educativo, formativo, comunicativo, informativo possiede lo stakeholder relativamente alla tematicaenergetica.11


8. Se svolge attività <strong>di</strong> sportello in<strong>di</strong>care servizi, sede e orario <strong>di</strong> apertura al pubblico Il rilevamento dellestrutture che offrono servizi informativi al citta<strong>di</strong>no sono oggetto <strong>di</strong> specifico rilevamento a cura <strong>di</strong> ERVET (ProgettoEnercitEE – LEEAN), quin<strong>di</strong> se vengono svolte attività <strong>di</strong> sportello i dati devono essere tempestivamentecomunicati in Regione per la segnalazione al referente ERVET.9. Documentazione e materiale informativo prodotto Descrivere sinteticamente il tipo <strong>di</strong> materiale informativoe/o comunicativo prodotto (ad es. opuscoli, guide, software, ecc.), specificandone contenuti, finalità e destinatari.10. Considerazioni relative alle azioni sviluppate In<strong>di</strong>care i principali elementi <strong>di</strong> successo e le principali<strong>di</strong>fficoltà incontrate nello svolgimento delle attività.11. Obiettivi <strong>di</strong> miglioramento della propria attività Specificare quali obiettivi ci si è posti per migliorare le attivitàeducative, formative, comunicative, informative in campo energetico, o ipotizzare quali potrebbero essere.12. Proposte e suggerimenti per una maggiore efficacia delle attività educative, formative, comunicative einformative Segnalare possibili proposte in riferimento alla rete INFEAS e/o ai <strong>di</strong>versi livelli locale, provinciale oregionale.13. Segnalazione <strong>di</strong> altri soggetti del territorio attivi su queste tematiche In<strong>di</strong>care eventuali soggetti <strong>di</strong> cui si èa conoscenza (dato utile per verificare la completezza della mappa degli stakeholders).2 a SEZIONE - FABBISOGNIDOMANDE COMUNI A TUTTE LE CATEGORIE1. Secondo la vostra esperienza quale vi sembra che sia la situazione relativa alle problematicheenergetiche nel vostro territorio rispetto all’educazione, alla formazione, alla comunicazione,all’informazione? Si chiede <strong>di</strong> dare un’opinione, un punto <strong>di</strong> vista personale: ci sono iniziative? Sembranoadeguate? Sufficienti? Precise? Mancano? Rispetto a quali problematiche? A quali destinatari? Che impressioni sihanno dall’esterno?...2. Sulla base delle vostre conoscenze e della vostra esperienza, potete in<strong>di</strong>carci i progetti / le iniziative / gliinterventi / le attività più importanti sviluppate nel territorio? Specificare anche il motivo per il quale le ritenetele più importanti3. Nel vostro ambito territoriale ritenete ci sia adeguata integrazione tra i <strong>di</strong>versi soggetti che operano nelcampo dell’energia sostenibile? In<strong>di</strong>care le motivazioni alla risposta sia in caso positivo che negativo4. Ritenete che le azioni / attività educative, formative, comunicative, informative <strong>di</strong> cui siete a conoscenzasul vostro territorio siano efficaci? E i vostri interlocutori cosa ne pensano? In<strong>di</strong>care i motivi il piùdettagliatamente possibile5. A livello educativo e formativo ritenete che si potrebbe fare <strong>di</strong> più? Su quali aspetti? Su quali targetparticolari? Con quali strumenti? Cosa sarebbe urgente attivare? Con quali collaborazioni? Compilare comerichiesto6. A livello comunicativo e informativo ritenete che si potrebbe fare <strong>di</strong> più? Su quali aspetti? Su quali targetparticolari? Con quali strumenti? Cosa sarebbe urgente attivare? Con quali collaborazioni? Compilare comerichiesto12


7. Secondo la vostra esperienza quali sono gli strumenti comunicativi più efficaci o comunquemaggiormente gra<strong>di</strong>ti dai vostri interlocutori per fornire informazioni tecniche e/o comunicare le buonepratiche? Compilare come richiesto8. L’Unione Europea in<strong>di</strong>ca nel risparmio energetico, nell’utilizzo <strong>di</strong> fonti rinnovabili e nell’efficienzaenergetica degli impianti, i car<strong>di</strong>ni della politica energetica. Per una più efficace <strong>di</strong>ffusione e applicazione<strong>di</strong> queste buone pratiche, quali sono, a vostro avviso, le maggiori <strong>di</strong>fficoltà da superare? Compilare comerichiesto9. Quali soggetti, attualmente poco considerati o coinvolti, ritenete potrebbero invece svolgere un ruoloimportante nella promozione <strong>di</strong> una cultura della sostenibilità energetica? In<strong>di</strong>carlo in generale e anche inriferimento al proprio territorio / contesto10. Quale esperienza, metodologia o quali strumenti, ecc. potete mettere a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> iniziativeeducative, formative, comunicative, informative? Far esprimere all’intervistato una <strong>di</strong>sponibilità a mettere a<strong>di</strong>sposizione /con<strong>di</strong>videre proprie risorse (es. tecnici per iniziative rivolte a citta<strong>di</strong>ni, scuole, ecc.; visite guidate apropri impianti; strumenti e tecniche <strong>di</strong> rilevazione dati, ecc.)11. Altre informazioni utili12. 13. 14. DOMANDE SPECIFICHE DA RIVOLGERE ALLE DIVERSE CATEGORIE DI STAKEHOLDEROgni soggetto intervistato deve rispondere solo alle domande riferite alla categoria <strong>di</strong> appartenenza.Si vuole capire il loro punto <strong>di</strong> vista in merito a: quale contributo potrebbe dare la categoria alla <strong>di</strong>ffusione dellacultura della sostenibilità energetica, cosa potrebbe agevolare un suo impegno in questa <strong>di</strong>rezione e quali esigenzeformative specifiche ci sono.3 a SEZIONE - PROGETTI / ATTIVITA’ / INIZIATIVE1. 2. 3. Dati anagrafici del progetto Compilare come richiesto4. Tipologia <strong>di</strong> riferimento del progetto/azione/iniziativa In<strong>di</strong>care con una crocetta: nella prima colonna latipologia prevalente del progetto e nella seconda eventuali altre tipologie.5. Dati del responsabile/ referente del progetto6. Partners principali del progetto In<strong>di</strong>carne nome e ruolo svolto nel progetto7. Periodo <strong>di</strong> realizzazione – Inizio – Fine In<strong>di</strong>care il mese e l’anno8. Destinatari In<strong>di</strong>care i destinatari principali e quelli coinvolti in<strong>di</strong>rettamente9. Costo complessivo e fonti <strong>di</strong> finanziamento Compilare come richiesto10. Territorio <strong>di</strong> riferimento specifico Compilare come richiesto11. Descrizione del progetto:contesto <strong>di</strong> riferimento Descrivere sinteticamente le caratteristiche organizzative, relazionali interne alla strutturae rispetto al territorio in cui opera, ecc. Esempio: nel caso <strong>di</strong> una scuola descrivere il tipo <strong>di</strong> scuola e <strong>di</strong> istituto, conchi <strong>di</strong> solito si relaziona all’interno dell’istituto e con il territorio, le caratteristiche organizzative, elementi importantidel POF, ecc.13


chi ha promosso la sua realizzazione e perché Ad esempio se lo stimolo al progetto è venuto dalla stessastruttura o è partito da una richiesta esterna; specificare se è nato in risposta ad un particolare bisogno, in<strong>di</strong>candoquale e come lo si è rilevatomodalità organizzative e gestionali Specificatamente riferite al progetto descrittoattività realizzate, fasi, tempisticaaltre informazioni utili12. Aspetti metodologici Da compilare solo nel caso si tratti <strong>di</strong> un progetto educativo o formativodescrizione analitica <strong>di</strong> come sono state realizzate le attivitàesplicitare quali strategie educative sono state utilizzatealtro13. Strumenti tecnici e strutture/impianti specifici utilizzati Come particolari strumenti magari adattati all’utilizzoda parte dei ragazzi, o zone a<strong>di</strong>bite a visite guidate, ecc.14. Materiali educativi, formativi, comunicativi, informativi prodotti Specificare per ogni materiale la tipologia<strong>di</strong> riferimento15. Azioni concrete realizzate con il progettoil progetto ha prodotto qualche cosa <strong>di</strong> concreto? Riportare esempi specificiè stato <strong>di</strong> stimolo a successive azioni? Riportare esempi specifici16. Continuità del progetto Rispondere alle domande riportando esempi specifici17. Era prevista una valutazione? In<strong>di</strong>care se era prevista una valutazione del progetto e in caso affermativospecificare <strong>di</strong> che tipo, con che obiettivo, da chi è stata realizzata e cosa ha messo in evidenza. Riportare anche idati eventualmente rilevati. In caso contrario spiegare come mai non era prevista o non è stata effettuata.18. Ci sono aspetti positivi ritenuti <strong>di</strong> successo per il progetto?Illustrare gli elementi ritenuti <strong>di</strong> successo per il progetto.19. Si sono incontrate <strong>di</strong>fficoltà? Ci sono stati vincoli? E’ mancato qualcosa? Specificare se si sonoincontrate <strong>di</strong>fficoltà e come sono state affrontate. In<strong>di</strong>care se ci sono stati particolari vincoli alla realizzazione delprogetto che ne hanno con<strong>di</strong>zionato lo svolgimento, specificando se questi vincoli sono venuti dall’interno dell’enteo dal territorio. In<strong>di</strong>care se è mancato qualcosa <strong>di</strong> essenziale per la riuscita del progetto.20. Vi è sembrato che i destinatari del progetto si siano sentiti coinvolti? Riportare esempi specifici21. Dall’esperienza sono emersi particolari suggerimenti utili per altre azioni o per altri contesti? Se sìdescrivere quali22. Il progetto ha messo in evidenza particolari bisogni? In<strong>di</strong>care se il progetto ha fatto emergere particolaribisogni, specificando <strong>di</strong> che tipo e da chi o cosa sono stati stimolati.23. Altre in<strong>di</strong>cazioni utili14

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