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EmigrazioneGENNAIO 2006 • 25L’ultimo Direttivo nazionaledella FASI per il 2005, si è svoltoa Milano nella “Casa dellaCultura” di via Borgogna. I delegatidelle 68 associazioni deiSardi emigrati sparse per la Penisola,si sono ritrovati nel capoluogomeneghino avvolto da unacoltre di gelo prettamente invernale.Ha tenuto banco la relazionedel presidente Tonino Mulas.L’attenzione dell’incontro si èsubito focalizzata sulla questionedei finanziamenti e sugli ultimiaccadimenti che negativamentehanno contrassegnato il recenteperiodo in Consulta.Mulas, fortemente demoralizzatoha manifestato l’idea di abbandonarel’incarico nell’impossibilitàdi ridare risalto ad un impegno,come quello dell’emigrazionesarda organizzata in Italia,tanto pregevole quanto apprezzatonegli ultimi lustri.“Nel 2005 – ha sottolineatonella relazione – abbiamo realizzatotra le 500 e le 600 manifestazioniin tutta la Penisola. E laqualità crescente delle iniziativeè sotto gli occhi di tutti: dal profiloculturale e promozionale aquello dell’attività sociale. L’encomioper tutte le associazioniche si sono prodigate per il raggiungimentodei fini preposti,non è mancato. Quel che vengonoa scarseggiare, sono i riscontritangibili causati da un non riconoscimento,non dissimile daldisinteresse nei quadri istituzionaliregionali. Pesa – ha ribadito– l’insuccesso in Consulta, dovela FASI si è ritrovata fuori daltavolo presidenziale. Un gravedanno per la Federazione italiana.Un’assenza questa, che hacomparazioni e riflessi di carattereprettamente politico. Il mancatodiritto alla rappresentanza nellesedi istituzionali, si sta rivelandoun clamoroso boomerangper tutto il mondo migratorio isolano.I tagli finanziari decisi dallaRegione <strong>Sardegna</strong> anche per ilmondo dell’emigrazione per il2006, andranno a colpire principalmentele associazioni dellaFASI. Un pesante passo indietrosostanziale enunciato nel nuovoPiano Triennale sugli interventiper i Sardi nel Mondo dal 2005 al2007. Un grave smacco per l’autonomiadelle Federazioni. Ciòche più risalta nel contesto – hasottolineato Mulas – è il mancatodialogo fra le istituzioni e irappresentanti del mondo migratorio,non convocati ed ascoltatinel delineare il quadro delle lineegenerali d’intervento. Si evidenziala sproporzione nei tagli, chenel “gioco” delle ripartizioni, siPIOSSASCOMILANOBilancio positivo per la Fasicon 500 manifestazioni nel 2005per diffondere il nome della <strong>Sardegna</strong>Il Consiglio Direttivo nazionale ha denunciato la“disattenzione” della Regione e la politica “punitiva”nei confronti dei circoli sardi in ItaliaDocumento del Consiglionazionale dei Circoli della FasiGiuseppe Baduenaconfermato presidentedel circolo “Su Nuraghe”mostrano eloquentemente pocoeque fra le varie federazioni, tantoda penalizzare oltre misura ilruolo, ma soprattutto il lavorosvolto in Italia per mantenerealto il nome della <strong>Sardegna</strong>”.“Protesteremo!” è l’incipit deiGiuseppe Baduena, di Castelsardo,è stato confermatopresidente del circolo “Su Nuraghe”di Piossasco.Lo ha eletto il Consiglio direttivoscaturito dall’ assembleadei soci tenutasi nellasede del circolo in Piazza SanGiacomo il 19 novembre scorso.Baduena sarà affiancato daMario Pilutza (vice presidentevicario), Liviana Pellizzari(vice presidente), Vasco Capaccioli(tesoriere), GavinoSanna (segretario) e dai consiglieriGiorgio Anardo, DavideBua, Francesco Cruccas,Giorgio Mereu e da Carlo LaPuma, rappresentante dei socinon sardi.Il Collegio dei Probiviri ècomposto da Pietro Sanna,Pietro Dessì, e Maria Dettori.Il Collegio dei Revisori deiConti è costituito da RaimondaCarta, Rita Maglione, eValentina Gusai.delegati presenti alla riunione diMilano. Se è il caso sfileremosotto le stanze dei bottoni a Cagliari.Questi i commenti a caldodei partecipanti. Regna una tristezzadi fondo: aleggia lo spettrodella delusione. E l’amarezzaIl Consiglio nazionale dellaFASI, composto dai presidentidei 67 circoli aderenti, riunitodomenica 4 dicembre 2005 a Milano,approva la relazione delpresidente, Tonino Mulas, e labozza della proposta dei progettiregionali della FASI per il 2006(Settimane Sarde; 80° del NobelGrazia Deledda; i moti contro ilcarovita del 1906; Carlo Cattaneoe Gian Battista Tuveri; ecc).Il Consiglio esprime il plausoper l’ampia partecipazione deicircoli alla manifestazione diRoma del 1 dicembre 2005 per ilrecupero delle risorse finanziarie,dovute dallo Stato alla Regione<strong>Sardegna</strong>. La FASI ribadiscela propria volontà di continuarea svolgere un ruolo di sostegnoe di rappresentanza degliinteressi generali della <strong>Sardegna</strong>,di diffusione della cultura sarda,di promozione del prodotto sardo.Il Consiglio saluta affettuosamenteil riconoscimento e l’ingressonella FASI del circolo“<strong>Sardegna</strong>” di Monza e approvale norme transitorie (con l’allargamentodel numero dei delegati)per il prossimo Congresso nazionale.Il Consiglio nazionale approvail documento dell’esecutivo, ribadisceil giudizio nettamentenegativo per l’esclusione dellaFASI dall’Ufficio di Presidenzadella Consulta regionale perl’emigrazione e chiede nuove regoleche garantiscano l’equilibratarappresentanza di tutti, inparticolare della federazione cheorganizza oltre il 40% dei circolinel mondo, con 18.000 iscritti eun livello altissimo di iniziativeche valorizza tutta l’emigrazionesarda nel mondo.Il Consiglio nazionale respingela ripartizione economica che siviene a configurare attraverso laproiezione delle cifre relative al2006. Si nota una pesante riduzionedi risorse per tutti i circolie le federazioni, e all’interno diquesto, una netta e ingiusta penalizzazionedei circoli della FASI;ritiene necessario che si reperiscanoda parte dell’Assessoratonuove risorse per riequilibrarequesta situazione; in caso contrariochiede che i tagli avvenganosu altre voci di spesa.Si esprime unanime apprezzamentoper il lavoro della presidenzadella FASI per formulareuna ipotesi alternativa rispettoalle suddivisioni percentuali indicatenel Piano Triennale.Il Consiglio nazionale delega ilpresidente a proporre e organizzareuna riunione urgente deipresidenti di tutte le Federazioniper affrontare il discorso relativoal ruolo di direzione e alla difesadell’autonomia decisionale delleFederazioni.Invita inoltre il presidente apredisporre incontri istituzionalie iniziative di protesta in <strong>Sardegna</strong>.SARONNOdi Mulas e di tutto l’esecutivoFASI è palpabile. A più ripresesono state denunciate le mancanzedell’assessorato al Lavoro nelvalutare e verificare il sistemadelle attribuzioni. Mulas ha provatoa spiegare alla platea cometecnicamente si è arrivati a questitagli troppo radicali per la FASI,illustrando i cambiamenti delmeccanismo d’intervento chehanno sorretto questa “docciafredda”. Ciò che si era acquisitouna decina d’anni fa con l’assessoreDeiana, poi conservato conLuridiana, è oggi andato dispersocon la mancanza di confronto conl’attuale assessore MaddalenaSalerno, ha ribadito il Presidentedella FASI.Al termine del Direttivo la Federazioneha approvato un documento(che pubblichiamo a fianco)in cui prende una seria posizionedi contrasto, non accettandoil sistema adottato.La querelle con le federazioniestere, venutesi a creare dopol’assegnazione dei ruoli in Consulta,ha riproposto una divisioneche sembrava definitivamentesuperata da alcuni lustri.È fondamentale – hanno detto idelegati – ricostruire il rapporto eil dialogo con le federazioni estereper non perderci tutti.Serafino Vanni Lai, vicepresidenteVicario, ha parlato di problemapolitico generale e noneconomico. Cosa deve fare in futuroil mondo dell’emigrazione?Che intenzioni ha per l’avvenirequesta Giunta? E questo assessoretanto disattento alle nostre attività,quando avrà la cortesia dispostarsi per venire a conoscerele nostre realtà? Maria AntoniettaDeroma, responsabile FASIper la Cultura, ha ricordato le iniziativeculturali del 2005: daiconvegni sull’autonomia al 60°anniversario della Resistenza,dalle settimane Sarde, alle conferenzesui trasporti. Simone Pisano,giovane vicepresidente, hamesso in rilievo il progetto adampio respiro che nel 2006 andràa coinvolgere la figura di GraziaDeledda, a 80 anni dal PremioNobel della Letteratura e a 70dalla sua morte. Paolo Pulina, responsabiledell’Informazione, habrevemente dato cognizioni suldialogo con i giornali isolani prepostinel dare cassa di risonanzaalle nostre iniziative. GianpaoloCollu ha dato lettura delle normee di alcuni passi della bozza delloStatuto della Federazione inprospettiva dell’imminente CongressoFASI. In riferimento aquesto importante appuntamentodel 2006, sono stati discussi ipunti nevralgici, come la determinazionedei numeri dei delegatiche vi possono intervenire perogni associazione.Filippo Soggiu, responsabileFASI per i trasporti, ha dato unosguardo al settore viaggi, mettendoin evidenza il bilancio positivoper il 2005 del Centro ServiziFASI – Eurotarget Viaggi, direttoda Davide Fusaglia. L’ottimacrescita nella bigliettazione conTirrenia, con la quale sono statiraggiunti i massimi obiettivi previstie l’incremento del fatturatoanche con Moby Line, Linea deiGolfi e Meridiana.Pollice verso solo per Grimaldi,dopo il boom incontrollato diagevolazioni del 2004. In chiusuraè stato riconosciuto dallaFASI, il circolo “<strong>Sardegna</strong>” diConcorezzo, nelle vicinanze diMonza, presieduto da SalvatoreCarta.Massimiliano PerlatoRinnovato il Direttivodel circolo “G. Deledda”Aru eletto presidenteLuciano Aru è stato confermatoalla presidenza del circolo“Grazia Deledda” di Saronno eguiderà il Direttivo scaturitodalle elezioni tenute il 6 novembre,che resterà in carica per ilbiennio 2006/2007. Gli oltre300 soci tesserati del 2005, avoto segreto, hanno eletto ilConsiglio Direttivo che è risultatocomposto da Aru Luciano(presidente), Maria Panzalis(vicepresidente vicario), GiulioMelis (vicepresidente), GiovanniMelis (tesoriere), e MarioBrendas (segretario), e dai consiglieriMario Gessa,MarcelloLocci, Mario Floris, SalvatoreGhiani, Gianni Leoni e ToninoGessa. Il Collegio dei Revisoridei Conti è composto da BarbaraCanin, Dario Vargiolu, AttilioMonni e Sergio Gessa. IlCollegio dei Probiviri è costituitoda Giuseppe Porcu, VincenzoSangallo, e Giulio Brendas.Delegato di Base è stato elettoGianpaolo Milazzo.

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