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24 • GENNAIO 2006EmigrazioneTRIESTE<strong>Sardegna</strong> e Friuli Venezia Giuliadue regioni a confrontocon tradizioni folklore e culturaFolla delle grandi occasioniper la manifestazione “Incontrotra due culture: Friuli VeneziaGiulia, Isola del Centroeuropa –<strong>Sardegna</strong>, Isola del Mediterraneo”,organizzata dal Circolo deiSardi di Trieste, con il sostegnodella Regione FVG.La <strong>Sardegna</strong> e il Friuli VeneziaGiulia si sono messe in vetrinacon il loro bagaglio di tradizione,cultura, folclore, e sapere e sisono confrontate facendo interveniredocenti dell’università diSassari e di Trieste.In questo ultimo periodo l’isolasta vivendo una nuova primavera,infatti c’è una fioritura straordinariain campo artistico ed inparticolare in campo letterariovista l’affermazione a livello nazionaledi scrittori di grandissimospessore la cui scrittura presentatratti innovativi di notevoleinteresse.Il Friuli Venezia Giulia è dasempre uno spazio multiculturalenel quale operano scrittori appartenentia differenti nazionalitàche si esprimono in lingue diverse(italiano, sloveno, friulano,croato, inglese, tedesco, spagnolo,rom, bulgaro, francese, greco,albanese, etc.) e in varianti dialettaliche hanno prodotto operedi estremo interesse e di grandissimolivello. Da qui uno sviluppoartistico, culturale e del folkloreche si è arricchito nei secoli ditratti fondamentali che arrivanodalle limitrofe aree dell’Est Europae del Mediterraneo.In questo contesto la manifestazione,che si è aperta nel prestigiosoridotto del Teatro “GiuseppeVerdi” di Trieste con ilconvegno dal titolo “Federalismo,Regionalismo, Cosmopolitismoe culture”, coordinato emoderato dal presidente dell’Associazionesarda Augusto Seghene,che ha introdotto e illustratoil programma di tutta la manifestazione.Dopo il saluto del sindaco dellacittà, Roberto Di Piazza e dell’Assessoreregionale alle attivitàproduttive del FVG RobertoCosolini, si è aperto il confrontotra le due Regioni. In modo spettacolaree quasi magico, tra il silenzioassoluto del numerosopubblico, il gruppo “Tenores diNuoro” ha proposto l’espressioneetno-musicale più antica della<strong>Sardegna</strong> in quanto prova dell’esistenzadella pratica polifonicain tempi remotissimi, dispostiin cerchio, ricordando la formaarchitettonica degli antichi nuraghi.Sono intervenuti al convegno ilprof. Antonio Delogu, ordinariodi Filosofia morale dell’universitàdi Sassari e il prof. Paolo Giangaspero,ordinario di Diritto costituzionaledell’università diTrieste, che hanno affrontato itemi del convegno con competenzae alto profilo scientifico eletterario.Durante il dibattito sono intervenuti,entusiasmando il pubblico,l’attore teatrale Sante Maurizied il poeta dialettale ClaudioGrisancic.Il primo ha interpretato e illustratodiverse poesie in linguasarda, riproponendo autori e operestoriche che hanno contribuitoe contribuiscono a far conoscerela <strong>Sardegna</strong> nel Mondo. Mentre ilsecondo ha commentato la poesiadi Virgilio Giotti, poeta dialettaletriestino, considerato tra imaggiori autori di poesia, nonsolo Triestina ma anche italianadel ‘900.Subito dopo la chiusura delconvegno, la manifestazione èproseguita nel locale “Voilà Descò”di Domio, dove centinaia dipersone hanno partecipato ad unacena a base di prodotti tipici curatain tutti i particolari, con prodottirigorosamente sardi, dall’aperitivoall’acqua minerale.Durante e dopo la cena, si sonoesibiti e confrontati i gruppifolkloristici delle due regioni.Ha iniziato le danze il gruppofolk “Ittiri Cannedu” il cui repertorio,esclusivamente tradizionale,ripropone fedelmente la musicae le danze popolari della <strong>Sardegna</strong>e, in modo particolare, imoduli della regione del Logudoroe di Ittiri.La serata è proseguita dopo ilsaluto del deputato triestino EttoreRosato, con l’esibizione delgruppo folkloristico Caprivese “Michele Grion” che è stato fondatonel 1929, prendendo il nomedell’indimenticato presidente efondatore.Il presidente del circolo deiSardi di Trieste Augusto Segheneha ringraziato i soci per la collaborazioneprestata per la riuscitadella manifestazione, il cui successoincoraggia l’associazione acontinuare su questa strada ed apromuovere in futuro altri incontrie confronti tra <strong>Sardegna</strong> eFriuli Venezia Giulia.Angelo CurreliSVIZZERAPresentato a Friburgoil libro "Storie comuni"Il circolo “Norax” di Friburgoper celebrare anche i cinquant’annidell’esperienza d’emigrazionein Germania, occasionegià considerata e valorizzatanelle celebrazioni dei maggioricentri tedeschi (nord, centro esud), ha puntato sulla cultura. Trale svariate commemorazioni confeste e programmi annessi, l’associazione“Norax” ha puntatosulla presentazione del libro“Storie comuni” della scrittricesarda Maria Francesca Marcelloche nella sua opera ha inteso sottolinearele già note caratteristichee problematiche legate al fenomenomigratorio.I personaggi femminili del libro(Cristina e Maria) riflettononel migliore dei modi gli spuntipositivi e negativi dei molteplicirapporti a loro connessi: la provenienza,le conoscenze, le frequentazioni,i livelli sociali, ledisponibilità finanziarie e nonper ultimi i diversi modellicomportamentali e di approccioalla realtà. Il riferimento reale aipersonaggi ha permesso unamaggior presa in ambito psicologico-comportamentalein seno alnumeroso uditorio, al quale si èofferta la possibilità di numerosiCREMONABalli e canti sardisotto il TorrazzoLa manifestazione “Terra Mia“è stata voluta e organizzata dalCircolo Culturale Sardo “SADOMU SARDA“ di Cremona,con il patrocinio del Comune diCremona per ricordare il quartoanniversario del tragico attentatodi New York. È stata una giornatadi festa e di solidarietà – ci hascritto il presidente dle circoloAntonio Milia – che ha visto protagonistail duo Marimba.Lo spettacolo ha entusiasmato imoltissimi spettatori che hannogremito la piazza cremonese. Ilrepertorio proposto ha svariatodagli antichi canti e balli alle modernecomposizioni che raccontanola storia e le tradizioni della<strong>Sardegna</strong>; le vivaci coreografieerano affidate a un corpo di ballofolcloristico Pro Loco di Osilo,interventi nella discussione.I rilievi maggiormente sottolineatisi riferivano ai ricordi cheogni emigrato conserva nella sualunga esperienza di soggiorno edi difficile integrazione all’Estero,aspetti coincidenti con glispunti offerti dall’autrice.La positività sperimentata sianell’ambito organizzativo chedella partecipazione così riuscitadel pubblico, ci fa sperare in unaulteriore programmazione socioculturaledi attività analoghe sutematiche legate all’attualità dell’emigrazione.Il libro è statopresentato anche nel Circolo Sardiin Europa di Strasburgo.(a. d. & a. m.)con la vivacità artistica di EnzoMugoni, e l’intrattenimento affidatoalla coinvolgente simpatiapartenopea di Pippo Giomi.La grande partecipazione deiCremonesi ha dimostrato che, ormai,il legame tra loro e i Sardi èfortemente attivo nel tessuto cittadino,e soprattutto ha dimostratoche la <strong>Sardegna</strong> è ormai considerataterra e patrimonio di tutti.Nell’occasione il presidenteMilia, alla presenza di numeroseautorità locali e del delegatoFASI Giovanni Loi, presidentedella Circoscrizione Centro-Nord, è stato insignito con la crocedi Cavaliere al merito della“Repubblica Italiana”, onorificenzaconferita dalPresidentedella Repubblica con proprio decretodel 2 Giugno 2005.

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