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ATTIVITA' MOTORIA ADATTATATerzo ModuloonlineIn questo terzo modulo online vi viene presentato il <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> come definizionee quadro patologico. Il <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> è una delle categorie di disabilità più ampieall'interno del quale stanno sindromi e quadri patologici molto complessi e differentitra loro.Il secondo documento è una presentazione in power point dove troverete alcuneinformazioni sugli effetti dell'attività motoria sulla fitness, e quindi sullo stato disalute, delle persone con <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>.Ogni candidato dovrà approfondire a scelta una delle sindromi o dei quadri patologicidel <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> attraverso una ricerca su internet. Di seguito alcuni sitiwww.<strong>ritardo</strong><strong>mentale</strong>.itwww.educare.itwww.ecomind.itwww.psychomedia.itwww.sirmonline.itDefinizione diagnosticaRitardo <strong>mentale</strong>Secondo l’ICD-10 il <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> rappresenta una condizione di interrotto oincompleto sviluppo psichico, caratterizzata soprattutto da compromissione delleabilità che si manifestano durante il periodo evolutivo e che contribuiscono al livelloglobale di intelligenza, cioè quelle cognitive,linguistiche, motorie, affettive e sociali.La caratteristica fonda<strong>mentale</strong> del Ritardo Mentale è un funzionamento intellettivogenerale, significativamente al di sotto della media, la American Association onMental Retardation, considera che un individuo abbia <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> quando il QI èal di sotto del valore di 70/75.Un altro criterio importante nella definizione di Ritardo Mentale, è la presenza di


significative limitazioni nel funzionamento adattivo in almeno due delle aree diprestazione che vedremo più avanti.Un terzo criterio è dato dall’esordio di queste condizioni che deve avvenire prima dei18 anni.Il funzionamento intellettivo generale è definito dal quoziente di intelligenza (QI oequivalenti del QI) ottenuto tramite la valutazione con uno o più test di intelligenzastandardizzati somministrati individualmente.Il funzionamento adattivo fa riferimento all'efficacia con cui i soggetti fanno frontealle esigenze comuni della vita e al grado di adeguamento agli standard di autonomiapersonale previsti per la loro particolare fascia di età, retroterra socioculturale, econtesto ambientale. Il funzionamento adattivo può essere influenzato da vari fattori,che includono l'istruzione, la motivazione, le caratteristiche di personalità, leprospettive sociali e professionali, e i disturbi mentali e le condizioni mediche generaliche possono coesistere col Ritardo Mentale.I problemi di adattamento sono più suscettibili di miglioramento con tentativi diriabilitazione di quanto non sia il QI cognitivo, che tende a rimanere un attributo piùstabile.I deficit del funzionamento adattivo sono rilevabili da più fonti indipendenti (per es.valutazione da parte degli insegnanti, la storia scolastica, dello sviluppo della personae medica). Sono state predisposte anche diverse scale per misurare il funzionamentoo il comportamento adattivo (per es., le Scale Vineland per il ComportamentoAdattivo, e la Scala per il Comportamento Adattivo dell'Associazione Americana per ilRitardo Mentale).Di seguito sono riportate le aree di prestazione del funzionamento adattivo:• comunicazione,• cura della persona,• vita in famiglia,• capacità sociali/interpersonali,• uso delle risorse della comunità,• autodeterminazione,• capacità di funzionamento scolastico,• lavoro,• tempo libero,


• salute,sicurezza.I numeri del <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>L’Organizzazione Mondiale della Sanità (1994) informa che nel mondo ci sonoapprossimativamente 156 milioni di persone ( il 3% della popolazione del mondo) con<strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>. In Italia il numero di persone con <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> è di circa 1,5milioni. Il <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> è più comune nei maschi, con un rapporto maschi-femminedi 1,5:1.Gradi di gravità del Ritardo MentaleAll’interno di questa definizione, possono essere specificati 4 gradi di gravità, cheriflettono il livello della compromissione intellettiva:• Lieve,• Moderato,• Grave• Gravissimo.Ritardo <strong>mentale</strong> lieve (livello del QI da 50-55 a circa 70)Ritardo moderato (livello del QI da 35-40 a 50-55)Ritardo <strong>mentale</strong> grave (livello del QI da 20-25 a 35-40)Ritardo <strong>mentale</strong> gravissimo (livello del QI sotto 20 o 25).per ogni livello di QI è stata compilata anche una relativa e corrispondenteclassificazione di funzionamento intellettivo. (vedi ICD-10)Alcuni testi riportano anche un altro grado di gravità, definito: Ritardo <strong>mentale</strong>gravità non specificata. Questa definizione viene usata quando vi è forte motivo dipresupporre un <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>, ma l'intelligenza del soggetto non può essereverificata con i test standardizzati.Numerose sono le critiche alla distribuzione in fasce di gravità in base al livello


intellettivo,Nella diagnosi differenziale vanno considerati: disturbi sensoriali (ipoacusia e difetti visivi) disturbi generalizzati di sviluppo (autismo) psicosi deterioramento <strong>mentale</strong> epilessia deprivazione ambientale inibizione intellettiva (si osservano prestazioni differenti entro lo stesso dominio,quandocambiano i contesti)Fattori predisponentiI fattori etiologici possono essere primariamente biologici o primariamentepsicosociali, o una combinazione di entrambi. Questi fattori etiologici, vengonoindividuati attraverso l’osservazione clinica e la diagnosi, rimane comunque circa un30-40% dei soggetti, giunti all'osservazione clinica, nei quali non si riesce adeterminare un'etiologia chiara per il Ritardo Mentale.I principali fattori predisponenti includono:• ereditarietà (circa il 5%): questo fattore include errori congeniti delmetabolismo (per es., malattia di Tay-Sachs), altre anomalie di un singolo gene(per es. sclerosi tuberosa), e aberrazioni cromosomiche ( sindrome dell'Xfragile);• alterazioni precoci dello sviluppo embrionale (circa il 30%): questofattore include mutazioni cromosomiche (per es., sindrome di Down dovuta atrisomia 21) o danni prenatali dovuti a sostanze tossiche (per es., uso di alcoolda parte della madre, infezioni);• problemi durante la gravidanza e nel periodo perinatale (circa il 10%):questo fattore include la malnutrizione del feto, la prematurità, l'ipossia,infezioni virali o altre infezioni, e traumi;• condizioni mediche generali acquisite durante l'infanzia o lafanciullezza (circa il 5%): questo fattore include infezioni, traumi, eavvelenamenti;


• influenze ambientali e altri disturbi mentali (circa il 15-20%): questofattore include la mancanza di accudimento e di stimolazioni sociali, verbali, odi altre stimolazioni, e disturbi mentali gravi (per es., Disturbo Autistico)DecorsoLa diagnosi di <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> richiede che l'insorgenza del disturbo sia avvenutaprima dei 18 anni di età. L'età e le modalità di esordio dipendono dall'etiologia e dallagravità del <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>. Il <strong>ritardo</strong> più grave, specie quando è associato ad unasindrome con fenotipo caratteristico, tende ad essere riconosciuto più precocemente(per es., la sindrome di Down è di solito diagnosticata alla nascita).Al contrario, il <strong>ritardo</strong> lieve di origine sconosciuta è generalmente individuato piùtardi. Nei casi più gravi di <strong>ritardo</strong> dovuto a cause acquisite, la compromissioneintellettiva si svilupperà più bruscamente (per es., <strong>ritardo</strong> a seguito di un'encefalite).Il decorso del <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> è influenzato dal decorso delle condizioni medichegenerali sottostanti e da fattori ambientali (per es., opportunità scolastiche e altreopportunità, stimolazione ambientale e adeguatezza della gestione del caso). Se lacondizione medica generale sottostante è stabile, è più probabile che il decorso siavariabile e dipendente da fattori ambientali.Il <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> non dura necessariamente tutta la vita. Soggetti che erano affettida un <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> Lieve nei primi anni di vita, manifestato con incapacità neicompiti di apprendimento scolastico, con un training e opportunità adeguatisviluppano buone capacità adattive in altri ambiti, e possono non presentare più illivello di compromissione richiesto per la diagnosi di <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>.Il grado di gravità del <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> è cosi distribuito:• 87.7% - R.M. Lieve Quoziente Intellettivo 70 – 50• 12.7% - R.M. Medio Quoziente Intellettivo 50 – 35• 2.4 % - R.M. Grave Quoziente Intellettivo 35 – 20• 1.2 % - R.M. Gravissimo Quoziente Intellettivo < 20Ritardo Mentale LieveIl Ritardo Mentale Lieve costituisce la parte più ampia (circa l'87,7%) dei soggetti


affetti da questo disturbo. Come categoria, i soggetti con questo livello di <strong>ritardo</strong><strong>mentale</strong> tipicamente sviluppano capacità sociali e comunicative negli anniprescolastici (da 0 a 5 anni di età), hanno una compromissione minima nelle areesensomotorie, e spesso non sono distinguibili dai bambini senza <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> finoad un'età più avanzata. Prima dei 20 anni, possono acquisire capacità scolastichecorrispondenti all'incirca alla quinta elementare. Durante l'età adulta, essi di solitoacquisiscono capacità sociali e occupazionali adeguate per un livello minimo diautosostentamento, ma possono aver bisogno di appoggio, di guida, e di assistenza,specie quando sono sottoposti a stress sociali o economici inusuali. Con i sostegniadeguati, i soggetti con <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> Lieve possono di solito vivere con successonella comunità, da soli o in ambienti protetti.Il <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> di grado Lieve risulta essere determinato per il 43 % da causaorganica:• Encefalopatia Ipossico-Ischemica• Infezioni del gruppo TORCH• Malattie Metaboliche• Trisomia 21• Sclerosi Tuberosa• Distrofie Muscolari (Steinert-Duchenne )• Sindrome Feto-Alcolica• Sindrome dell' X - fragileRitardo Mentale ModeratoIl Ritardo Mentale Moderato costituisce circa il 12,7% dell'intera popolazione disoggetti con <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>. La maggior parte dei soggetti con questo livello di<strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> acquisisce capacità comunicative durante la prima fanciullezza. Essitraggono beneficio dall'addestramento professionale e, con una moderatasupervisione, possono provvedere alla cura della propria persona. Possono anchebeneficiare dell'addestramento alle attività sociali e lavorative, ma difficilmenteprogrediscono oltre il livello della seconda elementare nelle materie scolastiche.Possono imparare a spostarsi da soli in luoghi familiari. Durante l'adolescenza, le lorodifficoltà nel riconoscere le convenzioni sociali possono interferire nelle relazioni con icoetanei. Nell'età adulta, la maggior parte riesce a svolgere lavori non specializzati, osemispecializzati, sotto supervisione in ambienti di lavoro protetti o normali. Essi si


adattano bene alla vita in comunità, di solito in ambienti protetti.Ritardo Mentale GraveIl gruppo con Ritardo Mentale Grave costituisce il 2,4% dei soggetti con <strong>ritardo</strong><strong>mentale</strong>. Durante la prima fanciullezza essi acquisiscono un livello minimo dilinguaggio comunicativo, o non lo acquisiscono affatto. Durante il periodo scolasticopossono imparare a parlare e possono essere addestrati alle attività elementari dicura della propria persona. Essi traggono un beneficio limitato dall'insegnamentodelle materie prescolastiche, come familiarizzarsi con l'alfabeto e svolgere semplicioperazioni aritmetiche, ma possono acquisire capacità come l'imparare a riconoscerea vista alcune parole per le necessità elementari. Nell'età adulta, possono essere ingrado di svolgere compiti semplici in ambienti altamente protetti. La maggior parte diessi si adatta bene alla vita in comunità, in comunità alloggio o con la propriafamiglia, a meno che abbiano un handicap associato che richieda assistenzaspecializzata o altre cure.Il <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong> di grado Grave riconosce per l' 89% un'etiologia organica; rispettoal momento della nascita, le cause sono:• Prenatali (74 %) - 53% note, 21% sconosciute• Perinatali (10 %) - tutte note, in pratica solo Encefalopatia Ipossico-Ischemica• Postnatali (16%) - 5% note, 11% sconosciuteRitardo Mentale GravissimoIl gruppo con Ritardo Mentale Gravissimo costituisce circa un 1,2% dei soggetti con<strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>. La maggior parte dei soggetti con questa diagnosi ha una condizioneneurologica diagnosticata che spiega il <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>. Durante la prima infanzia,essi mostrano considerevole compromissione del funzionamento sensomotorio. Unosviluppo ottimale può verificarsi in un ambiente altamente specializzato conassistenza e supervisione costanti, e con una relazione personalizzata con la figurache si occupa di loro. Lo sviluppo motorio e le capacità di cura della propria persona edi comunicazione possono migliorare se viene fornito un adeguato addestramento.Alcuni possono svolgere compiti semplici in ambienti altamente controllati e protetti.Ritardo Mentale Gravità Non SpecificataLa diagnosi di Ritardo Mentale, Gravità Non Specificata dovrebbe essere usata


quando vi è forte motivo di supporre un <strong>ritardo</strong> <strong>mentale</strong>, ma il soggetto non puòessere valutato adeguatamente con i test di intelligenza standardizzati. Ciò puòaccadere con i bambini, gli adolescenti, o gli adulti che sono troppo compromessi otroppo poco collaborativi per essere testati, oppure, nell'infanzia, quando esiste unavalutazione clinica di funzionamento intellettivo significativamente al di sotto dellamedia, ma i test disponibili (per es., le Scale Bayley per lo Sviluppo Infantile, le ScaleCattell per l'Intelligenza Infantile, e altri) non forniscono valori di QI. In generale,minore è l'età, più difficile è la valutazione della presenza di un Ritardo Mentale,tranne nei soggetti con compromissione gravissima.

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