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ISTRUZIONI TECNICHE - Regione Toscana

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• ARTICOLO A. DI LEO, G. PASCALE, “Prove non distruttive sulle costruzioni in cementoarmato “, Convegno Sistemea Qualità e Prove non Distruttive per l’Affidabilità e laSicurezza delle Strutture Civili, Bologna, Saie ’94, 21 ottobre 1994R c2 = 1.2*10 -9 * S 1,058 *V 2,446(con Rc in N/mmq e V in m/sec)• ARTICOLO R. GIACCHETTI, L. LACQUANITI, “Controlli non distruttivi su impalcati daponte in calcestruzzo armato” Nota tecnica 04, 18980, Università degli Studi di Ancona,Facoltà di Ingegneria, Istituto di Scienza e Tecnica delle CostruzioniR c3 = 7,695*10 -10 * S 1,4 *V 2,6(con Rc in Kg/cmq e V in m/sec)in cui:V =S =Rc =Velocità di propagazione degli ultrasuoniIndice medio di rimbalzoResistenza cubica convenzionale del calcestruzzo standardLe formule di cui sopra per l’interpretazione, sono state trasformate secondo un’unica unità dimisura, ovvero Rc in Kg/cmq e V in m/sec.Nelle tre formule, come si può notare, i parametri presenti, pur rimanendo sempre gli stessi,presentano differenti valori degli indici esponenziali e ciò in base all’importanza conferita daogni autore ai vari fattori perturbativi connessi all’impiego del metodo combinato Sonreb.Ne conseguono differenze non trascurabili tra i valori derivanti da ciascun metodo.In generale:- con la formula A si ottengono i valori di resistenza stimata del calcestruzzo minori (rispettoalle altre due formule);- con la formula B si ottengono i valori di resistenza stimata del calcestruzzo intermedi(rispetto alle altre due formule);- con la formula C si ottengono i valori di resistenza stimata del calcestruzzo maggiori (rispettoalle altre due formule).-Le I.T. della <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong> prevedono una valutazione del valore di resistenza in situ delsingolo elemento che possa considerare anche la media delle tre formulazioni suddette.L’adozione del valore medio della resistenza stimata così ottenuta risulta quindi unasemplificazione non completamente attendibile, ed è per questo che per l’interpretazione ilprogettista o l’Ufficio Tecnico dovrà considerare, alla luce dello stato generale della struttura,quale delle tre formule adottare come maggiormente rappresentativa dell’edificio in oggetto.Si sottolinea che la formula di correlazione del Metodo Sonreb, che stima la resistenza del clsnel punto di misura, è applicabile per valori della velocità d’attraversamento superiori a 3100 ÷3200 m/sec., mentre per valori inferiori non risulta attendibile poiché esterna al dominio dellecurve Sonreb ricavate sperimentalmente e sulla cui base si applica la formula suddetta.Si ricorda, tuttavia, che nel caso di valori bassi della velocità ultrasonica (≈ 2500 ÷3000m/sec), pur non essendo possibile stabilire con certezza l’Rck del cls, si ottiene sicuramente unvalore di resistenza del conglomerato < 150 Kg/cmq, mentre per valori particolarmente bassi (≈1000 ÷2300 m/sec), il dato ottenuto perde praticamente di significato.Per quanto riguarda i valori forniti dallo sclerometro si evidenzia che si ottengono buoni valoridi resistenza a compressione per valori dell’indice di rimbalzo medio Im = 30, considerandocome limite minimo accettabile Im = 27÷28.

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