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Cronache - Enea

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CRONACHEdal MONDOConferenzainternazionalesu energie rinnovabiliCambiamenti climatici:a Montréal la COP 11Virus informatici:prevenire inveceche reprimereco, la combustione delle biomasseinsieme al recupero del gas dadiscarica, attraverso un ampio utilizzodelle tecnologie italiane. Lapresenza dell'ICE nel Programmadi Cooperazione sino-italiano perla Protezione Ambientale ha garantitofinora un partenariato chevede la partecipazione di importantiimprese italiane nei progettisulle rinnovabili, finanziati per circa10 milioni di euro dal nostro Ministerodell’Ambiente.Dall’Italia, inoltre, è stata avanzatala proposta di una partneshipglobale sulle bioenergie; questapuò rappresentare la struttura ingrado di assicurare un miglior coordinamentodelle attività globaliin corso sulle bioenergie, assicurandocosì un uso più efficientedelle risorse finanziarie e dell'expertisetecnico, oltre a garantireun forte coinvolgimento daparte dei Paesi in via di sviluppo.ancora non l’hanno ratificato. I principalipunti, sui quali un po’ a sorpresahanno concordato anche gliUSA, riguardano: l’impegno a studiarestrategie per il secondo periododel Protocollo che parte dal2012, istituendo un nuovo gruppodi lavoro che inizierà a discuteredal prossimo maggio 2006; l’assensoad accettare un sistema di regoleda osservare da parte di tutti,compresi India e Cina; lo stop alladeforestazione per limitare le emissionidi gas serra, anche da partedi paesi prima contrari come quellidel sud-est asiatico; l’assenso aprogetti nei paesi ad economia intransizione, gli ex paesi dell’Est.La strada dopo Montréal è ancoralunga, ha commentato soddisfattoil Commissario europeo all’AmbienteStravos Dimas, manel prolungare l’accordo di Kyotooltre il 2012 è stato creato unospartiacque nella lotta contro ilcambiamento climatico.cronacheCONFERENZAINTERNAZIONALESU ENERGIE RINNOVABILICon la partecipazione di 40 ministrie viceministri dell'ambiente edell'energia provenienti da ogniparte del mondo, si è svolta a Pechinoin novembre la ConferenzaInternazionale sulle Energie Rinnovabilicon lo scopo di far conosceree promuovere i relativi progettiin corso nei vari paesi.In tale ambito sono stati presentatianche i progetti sulle energierinnovabili promossi in Cina dalMinistero dell'Ambiente italiano.Infatti, sin dal 2001, e in collaborazionecon il Ministero dellaScienza e Tecnologia cinese, è statoavviato un pacchetto di iniziativeche hanno come obiettivo lacreazione di modelli progettualisul solare fotovoltaico, l'idroelettri-CAMBIAMENTI CLIMATICI:A MONTREAL LA COP 11Si è tenuta dal 28 novembre al 9dicembre a Montréal al (Canada)l'undicesima Conferenza delleParti che aderiscono alla ConvenzioneQuadro sui CambiamentiClimatici (COP 11).Dal 1° dicembre si sono anchesvolti i lavori del primo "Meetingof the Parties to the Kyoto Protocol"(MOP 1), al quale partecipanocon diritto di voto i paesi che hannoratificato il Protocollo di Kyoto.Mentre la MOP 1 si è preoccupatadi approvare le regole per lapiena attuazione del Protocollo diKyoto, il tema centrale della COP11 è stato la definizione delle strategieglobali e degli impegni perprevenire e governare il cambiamentoclimatico dopo e oltre ilProtocollo di Kyoto. Il Protocollo,ad esempio impegna i paesi industrializzatiche lo hanno ratificatoa ridurre le proprie emissionidel 5,2% rispetto ai livelli del1990 ma, soltanto nel periodo2008-2012.Un accordo è stato raggiunto in extremisfra tutti i paesi aderenti al Protocollodi Kyoto, compresi quelli cheVIRUS INFORMATICI:PREVENIRE INVECECHE REPRIMEREUn software "immunitario" che si diffondesulla rete di internet più in frettadi quanto facciano i virus informatici:è questa l’idea vincente pubblicatasu Nature Physics da alcuniricercatori dell’Università di Tel Aviv.Per far questo è necessario costruireuna rete di scorciatoie in internet riservataesclusivamente ai programmiantivirus, in modo che i computervengano protetti prima dell’arrivodel virus. A capo di questa rete piùveloce ci sono dei computer “esca”che identificano il virus appena sipresenta e inviano la sua identità atutti gli altri computer della rete affinchéprendano provvedimenti primadi essere attaccati da quel virus.Le prime simulazioni effettuate dairicercatori israeliani dimostranoche sarebbe sufficiente un numerosorprendentemente piccolo dicomputer "esca".Ci troveremmo così, senza affannoserincorse a ripulire i computer daivirus, in presenza di un comportamentoda vero e proprio sistemaimmunitario distribuito in rete.88 ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 6/05


CRONACHEdall’UNIONEEUROPEAUn progetto riportain vita un’erba estintaInvestimenti privati perattivare la conoscenzaRicercae Istituto Europeodella TecnologiaUN PROGETTO RIPORTAIN VITA UN’ERBA ESTINTAI freschi germogli di una specie erbaceaendemica del Belgio finoraconsiderata estinta, il "Bromo delleArdenne", stanno ricomparendo simultaneamentenel Regno Unito ein Belgio. La germinazione di unamanciata di semi di questa specie,recuperati nei sotterranei del GiardinoBotanico Nazionale del Belgio,è motivo di grande gioia per i botanicieuropei.Il cosiddetto progetto "kiss of life"rappresenta uno dei più importantisuccessi di ENSCONET, la retedi conservazione del germoplasmafinanziata dall'UE. L'idea diuna rete di conservazione dei semia livello europeo è sorta nelmomento in cui i centri di ricercabotanica si sono resi conto dell'elevatoimpegno necessario per mi-gliorare metodologie di raccolta,conservazione e gestione dei datirelativi ai semi. Eliminando glisforzi inutili, le risorse comuni possonoessere reindirizzate in altreattività di ricerca europea aumentandoulteriormente la qualità dellaconservazione delle piante, delloro recupero e uso sostenibile.ENSCONET è un'azione coordinatafinanziata dal VI PQ; il progetto,lanciato nel novembre2004, riunisce 19 istituti di botanica,che ricoprono cinque dellesei regioni biogeografiched'Europa.INVESTIMENTI PRIVATI PERATTIVARE LA CONOSCENZASecondo una relazione elaborataper la Presidenza britannica ediscussa in occasione del Consiglioeuropeo informale di HamptonCourt il 27 ottobre, la conoscenzain Europa si riconfermapoco utilizzata e sfruttata, e ciòche occorre è una politica di "attivazionedella conoscenza".Curata da Luc Soete, direttore dell'Institutefor New Technologies pressola United Nations University, la relazionesottolinea che gli investimentipubblici europei nella conoscenzasono generalmente paragonabilia quelli statunitensi con la differenzache sono disseminati tra una moltitudinedi centri pubblici di ricercae di istruzione dell'Unione.L'elemento che maggiormente distinguei due paesi è la differenzain termini di investimenti privati effettuati:nell'Unione nel suo complessonon si riesce a convincerele imprese e i cittadini a investirenella conoscenza.La situazione è altrettanto carentesul piano della ricerca; il 95 percento dei finanziamenti alla ricercauniversitaria provenienti da fontifederali sono ripartiti solo tra 200istituti (su un totale di 3.300) determinandocosì una concentrazionee una scala di ricerca che non haeguali nell'Europa di oggi.L'Europa dovrebbe, perciò, compiereuno sforzo congiunto peraprire la ricerca e l'istruzione superioreagli investimenti privati,ed effettuare una approfondita valutazionedei vantaggi legati all'introduzionedi sgravi fiscali a favoredella R&S. Così come la riformauniversitaria dovrebbe essereuna priorità e si dovrebbeporre l'accento sulla creazionedella massa critica necessaria all'internodelle Istituzioni europee.RICERCA E ISTITUTO EUROPEODELLA TECNOLOGIAL'Associazione delle Universitàeuropee (EUA) ha pubblicatouna dichiarazione non contrariaall’istituzione di un Istituto europeodella tecnologia (IET) purchénon vada a scapito del Consiglioeuropeo della ricerca.L'idea di istituire un IET sul modellodel MIT degli Stati Uniti è statalanciata dal Presidente della CommissioneEuropea Barroso nel febbraio2005. Lo scorso settembrela Commissione ha avviato unaconsultazione su come un eventualeIET potrebbe rafforzare la ricercae l'istruzione, nonché l'innovazionedel mercato in Europa.La consultazione ha coinvolto 34conferenze nazionali dei Rettorie più di 700 università di 46 paesi,in aggiunta al dibattito intercorsonella riunione del consigliodell'EUA di Uppsala (Svezia)nello scorso ottobre.L'EUA ritiene inoltre che un unicoistituto non sarebbe adatto al contestoeuropeo, in cui esistono giàmolti istituti di ricerca di rilievo internazionalenegli Stati membri. Ilmassimo valore aggiunto potrebbe,invece, derivare da un IET qualeiniziativa competitiva "guidatada un programma". Tale iniziativafunzionerebbe grazie alla collaborazionetra i diversi istituti, a cuiverrebbe attribuita una "etichettaIET di eccellenza/qualità" sulla basedi criteri definiti chiaramente estabiliti in maniera indipendente.L'EUA, preoccupata per l’attualeclima di incertezza sugli impegnicomunitari, investimenti e ricerca,ha fatto presente alla Commissioneil rischio di alimentareaspettative che potrebbero poiessere delusecronacheENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 6/0589


CRONACHEcronachedall’ITALIANuovo codiceper l’ambienteEdilizia eco-compatibilein BasilicataNUOVO CODICEPER L’AMBIENTEScajola rilanciail nucleareIl Consiglio dei Ministri del 18 novembrescorso ha approvato unoschema di decreto legislativo (sudelega dalla legge 308/2004) peril riordino e l'integrazione della legislazionein materia ambientale.Il provvedimento, un corpus normativodi più di 700 pagine,semplifica, razionalizza, coordinae rende più chiara la legislazioneambientale in sei settorichiave suddivisi in 5 capitoli:- procedure per la valutazioneambientale strategica (VAS), perla valutazione d’impatto ambientale(VIA) e per l’autorizzazioneambientale integrata (IPPC);- difesa del suolo, lotta alla desertificazione,tutela delle acquedall’inquinamento e gestionedelle risorse idriche;- gestione dei rifiuti e bonifiche;- tutela dell’aria e riduzione delleemissioni in atmosfera;- danno ambientale.Quattro i profili strategici adottatiper la redazione del Testo Unico:- recepimento delle otto direttivecomunitarie ancora non entratenella legislazione italiana;- accorpamento delle disposizioniconcernenti settori omogeneidi disciplina;- integrazione nei vari dispostinormativi, riducendo le stratificazionigeneratesi nel tempo epredisponendo una serie di articolatiaggiornati e coordinati;- abrogazione espressa delle disposizioninon più in vigore, perun totale di cinque leggi, dieci disposizionidi legge, due decretilegislativi quattro DPR tre DPCMe otto decreti ministeriali.EDILIZIA ECO-COMPATIBILEIN BASILICATALe buone regole del costruire sonoalla base di una corretta culturaambientale, quella che ogni pubblicaamministrazione dovrebbeperseguire e diffondere. È questala premessa di “Energetica 2005”,l’evento biennale organizzato dal24 al 27 novembre a Potenza daProvincia e Agenzia provinciale perenergia e ambiente, che ha intesofocalizzare l’attenzione sugli strumentiper la promozione dell’ediliziaeco-compatibile.Nella grande area espositiva, attraversoi percorsi informativi, educativie dimostrativi rivolti al mondodella scuola e ai cittadini, nei workshope negli incontri sul tema dell’ediliziasostenibile, dell’efficienzaenergetica negli edifici e sull’utilizzodelle energie rinnovabili, si ècercato di far comprendere cheprogettare il futuro significa, in sintesi,condividere le questioni legatealla sostenibilità.L’ ENEA, ha partecipato all’eventocon uno spazio espositivo dellenuove attività progettuali in campoenergetico-ambientale del proprioCentro della Trisaia e attraverso gliinterventi di suoi ricercatori ai convegniin programma.L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione,coinvolgendo imprese delsettore e istituzioni, è stato un momentoimportante sul territorio perla nascita di collaborazioni, contattie confronti.SCAJOLA RILANCIAIL NUCLEAREIl Ministro delle Attività ProduttiveClaudio Scajola, accompagnato dalCommissario Straordinario dell’ENEALuigi Paganetto, ha visitatoil 25 novembre gli impianti delCentro ENEA di Frascati. Un’occasioneper conoscere ed apprezzareancora di più i luoghi dove la ricercaitaliana sulla fusione nucleareha sempre rappresentato puntedi eccellenza a livello mondiale.Scajola durante la visita ha affermatocome sia intenzione del governo“investire sul nucleare, al finedi colmare il gap fortissimo cheabbiamo sciaguratemente accumulato”.Bisogna, secondo il Ministro,recuperare a tempi acceleratile professionalità e le tecnologieper recuperare il tempo perdutoe, come Italia, rientrare in modoforte nel nucleare europeo. È giustodiversificare il mix energeticoinvestendo nelle rinnovabili, comestiamo facendo, ha proseguito Scajola,ma è giusto sapere che anchetappezzando di pannelli solaritutto il Paese il fotovoltaico nonriuscirebbe a soddisfare il nostrofabbisogno energetico.“Carbonepulito, solare, eolico, biomasse: tuttoaiuta, ma dobbiamo metterci ancheil nucleare che costa dieci voltemeno del solare e che rendemolto di più”. Insomma, ha ribaditoil Ministro, dobbiamo finalmentetoglierci questo tabù dallatesta: “non so se sia popolare omeno, io nel mio mestiere devovalutare ciò che è meglio”.Sulla base di questo proposito Scajolaha annunciato che a brevel’ENEA sarà autorizzato a pubblicarebandi di concorso per ingegnerie tecnici nucleari, rilanciandocosì anche la propria missionein questo settore, ed ha rivelato chefra poche settimane Ansaldo Energiadarà vita ad Ansaldo Nucleare.90 ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 6/05


CRONACHEdall’ENEANasce CROSS-Lab:imprese in retePaganetto confermatoCommissarioStraordinarioGraduatoriedi concorsi ENEANASCE CROSS-LAB:IMPRESE IN RETEPer rispondere alle esigenze delleimprese che vogliono “fare rete”e migliorare i rapporti con ipropri fornitori e clienti, è natoCROSS-Lab, il Centro per l’Innovazioneappartenente alla retedei laboratori di ricerca e deicentri per l’innovazione promossidalla Regione Emilia Romagna.Il Centro, coordinato dall’ENEA, ècostituito da una rete di sportellipresso le sedi delle Associazionidelle Piccole e medie industrie,dell’ENEA, delle Universitàdi Modena, Reggio Emilia eRimini, del Forum per la tecnologiadell’informazione, del CentroServizi Pmi e di Cofimp.Nel settore manifatturiero, il 70-80% del valore è creato fuoridall’azienda, presso i fornitori;pertanto, efficienza, efficacia equalità dei rapporti con l’esternoincidono pesantemente sullacompetitività di ciascuna realtàaziendale.Attraverso gli esperti del CentroCROSS-Lab le imprese, inizialmentequelle dei settori agroindustriale,tessile/abbigliamentoe meccanico, possono quindi accedere,gratuitamente, ai servizidi: formazione indirizzata ai quadri;visite di esperti, per analisidelle relazioni coni fornitori/clientie dei problemi di criticità; realizzazionedi esperienze pilota inazienda; documentazione e modellidi valutazione dei fornitori;reti europee per il trasferimentotecnologico e la ricerca.PAGANETTOCONFERMATOCOMMISSARIOSTRAORDINARIO“Rilevato che la riforma dell’ENEAè ancora in fase istruttoriae che solo la recente nominadel Direttore Generale haconsentito l’effettivo avvio di tuttele attività organizzative finalizzatealla ridefinizione della missionedell’Ente e consideratoche la completa messa a regimedelle citate attività, ivi compresal’attuazione operativa delnuovo regolamento di organizzazionee funzionamento dell’Ente,previsto dal decreto legislativon. 257/2003, richiede unperiodo stimabile in dodici mesi”,il Consiglio dei Ministri haconfermato il 10 novembre2005, su proposta del Ministroper le Attività Produttive, il ProfessorLuigi Paganetto nel ruolodi Commissario Straordinariodell’ENEA, fino alla ricostituzionedegli organi ordinari dell’Entee comunque per non oltre dodicimesi, con tutti i poteri di ordinariae straordinaria amministrazionegià intestati agli organiordinari dell’Ente.Claudio Regis e Corrado Clinisono confermati Vice Commissaricon la medesima decorrenzae per lo stesso periodo.GRADUATORIE DI CONCORSIENEAGraduatorie di merito del concorsoper titoli ed esame-colloquioper l’assunzione in prova a tempoindeterminato di 10 unita’ dipersonale laureato e di 1 unita’in possesso del diploma universitario,con esperienza (G.U. dell’11marzo 2005 - 4 a serie specialeConcorsi ed Esami n. 20)POSIZIONE 01N. 1 ricercatore tecnologo in possessodella laurea in ingegneria elettronicacon esperienza post-laureamdi almeno quattro anni nellosviluppo di sistemi per il controlloadattivo nei processi energetici.1° Bertini Ilaria 46,85/602° Giuffré Francesco 41,93/603° Santoro Marco 38,75/604° Mannori Simone 37,50/60POSIZIONE 02N. 1 ricercatore tecnologo in possessodella laurea in ingegneria chimicacon esperienza post-lauream dialmeno quattro anni nel campo deiprocessi termochimici per la produzionedi idrogeno.1° Lanchi Michela 43,46/602° Liberatore Raffaele 40,08/603° Caputo Giampaolo 38,93/604° Giustiniani Manuela38,73/605° Guazzotti Cristina 35,00/60POSIZIONE 03N. 1 ricercatore tecnologo in possessodella laurea in fisica con esperienzapost-lauream di almeno quattroanni in deposizione di film sottilie relativa caratterizzazione, conparticolare riferimento al campodella superconduttività.1° Celentano Guseppe45,20/602° Fabbri Fabio 43,60/603° Turtù Simonetta 40,00/60cronacheENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 6/0591


CRONACHEcronache4° Rufoloni Alessandro39,40/605° Krassilnikova Anna 39,20/606° Mele Renata 38,30/60POSIZIONE 04N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laureain ingegneria elettronica con esperienzapost-lauream di almeno dueanni nella progettazione di schedee circuiti di pilotaggio, da integrarecon dispositivi sensori o dispositivielettronici.1° Alonge Giuseppe 45,30/602° Tuzi <strong>Enea</strong> 45,00/603° Lanera Gabriele 43,60/604° Mazzone Emiliano 43,50/605° Rumma Gerardo 43,30/606° Autieri Fabio 42,30/607° Pollastrone Fabio 41,05/608° Di Sciuva Marco 40,90/609° D’avanzo Carmine 39,95/6010° Cinanni Dario 39,25/6011° Burrasca Gianbattista38,30/6012° Sandolo Benedetto 38,10/6013° Bellachioma Diego 33,70/60POSIZIONE 05N. 2 esperti di operazioni in addestramentoin possesso della laureain ingegneria civile con esperienzapost-lauream di almeno due anninel campo della sicurezza nel settoredella prevenzione e protezionedai rischi nei luoghi di lavoro.1° Tito Salvatore 40,50/602° Claps Gabriella 39,90/603° Modeo Giuseppe 39,40/604° Proia Claudio 39,00/605° Centi Giulia 38,80/606° Oriolo Filippo 38,40/607° ListaGiovanni Francesco38,10/608° De Marco Guido 38,00/609° Arfelli Riccardo 37,65/6010° Ripoli Pasquale 37,30/6011° Marchiotti Enrico 37,00/6012° Sciaraffa Romualdo 36,75/6013° Torzetti Fabrizio 36,15/6014° PierdomenicoFrancesco 35,20/6015° Dammicco Carlo 35,05/6016° Cianflone Fabio 34,40/6017° CirioloCosimo Damiano 33,90/6018° Di Bitetto Claudio 32,70/6019° Careri Giuseppe 32,50/6020° Lanzetta Giuseppe 31,65/6021° Cappa Felice 31,20/6022° Meloni Gianluca 31,10/6023° MastrogiacomoDomenico Francesco 30,35/6024° Lama Lucio 29,80/6025° Biundo Liborio 29,70/6026° Ranieri Nicola 29,25/60POSIZIONE 06N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laurea in fisicacon esperienza post-lauream dialmeno due anni nel campo dellaradioprotezione.1° Bedogni Roberto 50,70/602° Borra Enrico Maria 47,90/603° Penzo Silvia 45,97/604° Mariotti Francesca 44,54/605° Ferrari Paolo 43,85/606° Forte Marina 42,13/607° Iurlaro Giorgia 41,14/608° Villari Rosaria 40,74/609° BernardiniAlessandra 40,58/6010° Carosi Alessandra 38,43/6011° Tolazzi Luca 37,85/6012° Zennaro Stefano 37,76/6013° Ceccatelli Alessia 37,74/6014° Bonfigli Francesca 36,58/6015° Petrucci Caterina 34,32/60POSIZIONE 07N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laurea infisica con esperienza post-laureamdi almeno due anni nel campo dellamodellistica numerica del trasporto,dispersione e trasformazione chimicadegli inquinanti atmosferici.1° PaceGiandomenico 47,94/602° Antonelli Marta 43,95/603° Lo Savio Simone 42,55/604° Del Buono Paola 39,65/605° FerrarioMassimo Enrico 38,31/606° Clai Giulia 37,63/607° Sansone Maria 37,00/608° Corazza Matteo 33,53/609° Carratù Livia 30,91/60POSIZIONE 08N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laurea in fisicao in ingegneria elettrotecnica o ingegneriaelettronica con esperienza post-laureamdi almeno due anni nel settore dellarilevazione e/o diagnostica di fasci diparticelle accelerate e/o plasmi termonucleari.1° Bartolini Riccardo 46,58/602° Orlandi Gianluca 44,62/603° Castaldo Carmine 43,57/604° De BenedettiMassimo 43,08/605° Romanelli Michele 42,85/606° Calabrò Giuseppe 39,00/607° Di Mitri Simone 35,27/608° Marocco Daniele 34,19/609° PoliFrancesca Maria 33,62/6010° AnnibaldiSilvia Valeria 33,53/60POSIZIONE 09N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laureain scienze biologiche indirizzo biomolecolareo della laurea in biotecnologiecon esperienza post-laureamdi almeno due anni nellemetodologie di riconoscimentomolecolare per l’individuazione dipathways funzionali e metodologiebioinformatiche.1° Pasquo Alessandra 52,00/602° Villani Maria Elena 51,38/603° Ponti Donatella 49,00/604° Motzo Costantino 48,50/605° Mozzetti Simona 48,30/6092 ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 6/05


CRONACHE6° Capodicasa Cristina 47,90/607° Illi Barbara 47,50/608° Donini Marcello 47,10/609° Tanno Barbara 46,80/6010° Giliberto Leonardo 46,50/6011° Nargi Eleonora 46,23/6012° Arcangeli Caterina 46,15/6013° D’ArcangeloDaniela Agnese 46,00/6014° Murtas Giovanni 45,80/6015° Fiore Alessia 45,48/6016° Rosa Giuseppina 44,80/6017° Fiocchetti Floriana 44,50/6018° Tosoni Daniela 43,50/6019° Pacifico Daniela 41,90/6020° Cencioni Stefano 41,60/6021° Scarpino Stefania 40,50/6022° Tasso Flavia 40,10/6023° LanfrancottiAlessandra 39,05/6024° Lavenia Annamaria 38,15/6025° Mencarelli Simona 38,10/6026° Novelli Flavia 37,96/6027° Floriddia Giovanna 37,55/6028° Barone Fortunata 37,50/6029° Egeo Aliana 37,10/6030° Bosisio Stefano 36,55/6031° Brancorsini Stefano 36,00/6032° Margotti Elisa 35,00/6033° PalmasMaria Antonietta 34,70/6034° Olimpieri Irene 34,40/6035° De Luisi Annunziata33,90/6036° Ranaldi Roberto 31,50/60POSIZIONE 10N. 1 collaboratore tecnico in possessodel diploma universitario di tecnicosanitario di laboratorio biomedicocon esperienza post-lauream di almenotre anni nel campo delle tecnichedi biologia molecolare e nel settoredella biomedicina.1° Cesi Vincenzo 45,90/602° De Luca Naomi 44,50/603° Nebuloso Elena 41,92/604° Grillo Rosa 38,40/605° Siniscalchi Ester 34,98/60Allegato b alla determinazioneN. 212/05/DGGraduatorie definitive del concorsoper titoli ed esame-colloquioper l’assunzione in prova a tempoindeterminato di 10 unita’ dipersonale laureato e di 1 unita’in possesso del diploma universitario,con esperienza (g.u. Dell’11marzo 2005 - 4 a serie specialeconcorsi ed esami n. 20).POSIZIONE 01N. 1 ricercatore tecnologo in possessodella laurea in ingegneria elettronicacon esperienza post-laureamdi almeno quattro anni nellosviluppo di sistemi per il controlloadattivo nei processi energetici1° Bertini Ilaria2° GiuffréFrancesco3° Santoro Marco4° Mannori SimonePOSIZIONE 02N. 1 ricercatore tecnologo in possessodella laurea in ingegneria chimicacon esperienza post-lauream dialmeno quattro anni nel campo deiprocessi termochimici per la produzionedi idrogeno.1° Lanchi Michela2° Liberatore Raffaele3° Caputo Giampaolo4° Giustiniani Manuela5° Guazzotti CristinaPOSIZIONE 03N. 1 ricercatore tecnologo in possessodella laurea in fisica con esperienzapost-lauream di almeno quattroanni in deposizione di film sottili erelativa caratterizzazione, con particolareriferimento al campo dellasuperconduttività.1° Celentano Giuseppe2° Fabbri Fabio3° Turtù Simonetta4° Rufoloni Alessandro5° Krassilnikova Anna6° Mele RenataPOSIZIONE 04N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laureain ingegneria elettronica con esperienzapost-lauream di almeno dueanni nella progettazione di schedee circuiti di pilotaggio, da integrarecon dispositivi sensori o dispositivielettronici.1° Alonge Giuseppe2° Tuzi <strong>Enea</strong>3° Lanera Gabriele4° Mazzone Emiliano5° Rumma Gerardo6° Autieri Fabio7° Pollastrone Fabio8° Di Sciuva Marco9° D’Avanzo Carmine10° Cinanni Dario11° Burrasca Gianbattista12° Sandolo Benedetto13° Bellachioma DiegoPOSIZIONE 05N. 2 esperti di operazioni in addestramentoin possesso della laureain ingegneria civile con esperienzapost-lauream di almeno due anninel campo della sicurezza nel settoredella prevenzione e protezionedai rischi nei luoghi di lavoro.1° Tito Salvatore2° Claps Gabriella3° Modeo Giuseppe4° Proia Claudio5° Centi Giulia6° Oriolo Filippo7° Lista Giovanni Francesco8° De Marco Guido9° Arfelli Riccardo10° Ripoli Pasquale11° Marchiotti Enrico12° Sciaraffa Romualdo13° Torzetti Fabrizio14° Pierdomenico Francesco15° Dammicco CarlocronacheENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 6/0593


CRONACHEcronache16° Cianflone Fabio17° Ciriolo Cosimo Damiano18° Di Bitetto Claudio19° Careri Giuseppe20° Lanzetta Giuseppe21° Cappa Felice22° Meloni Gianluca23° MastrogiacomoDomenico Francesco24° Lama Lucio25° Biundo Liborio26° Ranieri NicolaPOSIZIONE 06N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laurea in fisicacon esperienza post-lauream dialmeno due anni nel campo dellaradioprotezione.1° Bedogni Roberto2° Borra Enrico Maria3° Penzo Silvia4° Mariotti Francesca5° Ferrari Paolo6° Forte Marina7° Iurlaro Giorgia8° Villari Rosaria9° Bernardini Alessandra10° Carosi Alessandra11° Tolazzi Luca12° Zennaro Stefano13° Ceccatelli Alessia14° Bonfigli Francesca15° Petrucci CaterinaPOSIZIONE 07N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laurea in fisicacon esperienza post-lauream dialmeno due anni nel campo dellamodellistica numerica del trasporto,dispersione e trasformazione chimicadegli inquinanti atmosferici.1° Pace Giandomenico2° Antonelli Marta3° Lo Savio Simone4° Del Buono Paola5° Ferrario Massimo Enrico6° Clai Giulia7° Sansone Maria8° Corazza Matteo9° Carratù LiviaPOSIZIONE 08N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laureain fisica o in ingegneria elettrotecnicao ingegneria elettronica conesperienza post-lauream di almenodue anni nel settore della rilevazionee/o diagnostica di fasci di particelleaccelerate e/o plasmi termonucleari.1° Bartolini Riccardo2° Orlandi Gianluca3° Castaldo Carmine4° De Benedetti Massimo5° Romanelli Michele6° Calabrò Giuseppe7° Di Mitri Simone8° Marocco Daniele9° Poli Francesca Maria10° Annibaldi Silvia ValeriaPOSIZIONE 09N. 1 ricercatore tecnologo in addestramentoin possesso della laureain scienze biologiche indirizzo biomolecolareo della laurea in biotecnologiecon esperienza post-laureamdi almeno due anni nellemetodologie di riconoscimentomolecolare per l’individuazione dipathways funzionali e metodologiebioinformatiche.1° Pasquo Alessandra2° Villani Maria Elena3° Ponti Donatella4° Capodicasa Cristina5° Donini Marcello6° Tanno Barbara7° Giliberto Leonardo8° Nargi Eleonora9° Arcangeli Caterina10° D’Arcangelo Daniela Agnese11° Murtas Giovanni12° Fiore Alessia13° Rosa Giuseppina14° Fiocchetti Floriana15° Tosoni Daniela16° Pacifico Daniela17° Tasso Flavia18° Mencarelli Simona19° Novelli Flavia20° Floriddia Giovanna21° Barone Fortunata22° Bosisio Stefano23° Brancorsini Stefano24° Olimpieri Irene25° De Luisi AnnunziataPOSIZIONE 10N. 1 collaboratore tecnico in possessodel diploma universitario di tecnicosanitario di laboratorio biomedicocon esperienza post-laureamdi almeno tre anni nel campo delletecniche di biologia molecolare enel settore della biomedicina.1° Cesi Vincenzo2° De Luca Naomi3° Nebuloso Elena4° Grillo Rosa5° Siniscalchi Ester94 ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 6/05


CRONACHEINCONTRIL’ENEA in difesa delpatrimonio culturaleTecnologie antismicheinnovativeCosta triestina a rischioL’ENEA IN DIFESADEL PATRIMONIO CULTURALEgeologico sia quelli di tipo idrologico-atmosfericomodellistico.Nel primo caso sono state sviluppateLinee Guida, analisi, valutazioni ecriteri di protezione dal rischio chesono state applicate in 15 zone di pregioitaliane con elevata vulnerabilità.Tra i siti campione più significativi:- i meravigliosi mosaici di epocaromana di Piazza Armerina;- la rupe di Civita di Bagnoregio, ;- il Monastero di San Giacomo diCerreto di Spoleto.Per gli aspetti di tipo idrologico-atmosferico,è stato sviluppato un Sistemadi Supporto Decisionale perla previsione degli eventi catastroficie per la prevenzione e mitigazionedegli effetti sui beni ambientali e culturali.Il sistema riguarda gli eventi alluvionaliin area urbana e in zone ruralie i fenomeni di inquinamento atmosfericoche possono danneggiaresuperfici architettoniche e materiali.Con le Linee Guida (www.afs.enea.it/protprev/default.htm) ed ilSistema di Supporto Decisionale sisono voluti realizzare due strumentia disposizione delle istituzioni edei soggetti preposti alla difesa delterritorio, con particolare riferimentoai beni culturali e naturali, al finedi ottimizzarne gli interventi.TECNOLOGIE ANTISMICHEINNOVATIVEUn Protocollo d’Intesa tra ENEA,Università di Perugia ed ALGA èstato stipulato per la realizzazionedella messa in sicurezza del Daviddi Michelangelo, al fine di prevenirei possibili danni derivantida scosse sismiche che dovesseroverificarsi nell'area fiorentina dellaGalleria dell’Accademia, dove èsituata l’opera d’arte.Presso il Centro ENEA della Casacciail 24 novembre sono state effettuateprove dimostrative di terremoto,consistenti in una serie di test su“tavole vibranti” che hanno simulatole scosse telluriche su una statua agrandezza naturale protetta alla basecon isolatori sismici innovativi.Si tratta di isolatori in acciaio che potrannoessere applicati al capolavorodi Michelangelo, ponendoli sotto ilbasamento della statua, senza cheessa venga minimamente toccata enon richiedono manutenzione peroltre mille anni.Gli isolatori sismici sono dispositivicomposti da sfere di acciaio, che nonavendo attrito, scivolano sul terreno insituazioni di vibrazione, disgiungendoi movimenti del terreno dal motodel basamento della statua.I dispositivi per l’isolamento sismicoin condizioni normali devonoessere bloccati per evitare che lastatua sia soggetta ad eventuali,pur minime, oscillazioni, ma vengonosbloccati al primo segnaledi allerta, proveniente da una retedi sensori di allarme tempestivo.Le tavole vibranti dell’ENEA hannoriprodotto sperimentalmente unaserie di terremoti simili a quello diColfiorito, Umbria, fino ad arrivaread un sisma 5 volte superiore.COSTA TRIESTINA A RISCHIOIl Golfo di Trieste, le coste d'Istria eCroazia a partire dagli ultimi 3.000anni sono interessate da un lento, econtinuo fenomeno di abbassamentodella costa e innalzamento del livellodel mare.Il convegno di dicembre a Trieste“Alto Adriatico - Progetto Italia-Slovenia”,nell’ambito della RassegnaERA 2005-Esposizione di RicercaAvanzata per la divulgazionescientifica, è stato l’occasione perpresentare i risultati degli studicondotti congiuntamente su molie reperti archeologici sommersidal Gruppo di archeologi e geologidel Dipartimento di Scienzedell'antichità dell'Università di Trieste,del Museo del mare SergejMasera di Pirano, dell'Istituto perla Tutela dei beni culturali dellaSlovenia e dell'ENEA. È questo unProgetto che prevede una ricercasistematica delle strutture pre-romane,romane e medievali, parzialmenteo totalmente sommersenel tratto di costa tra le foci del Timavoe il Pirano, utilizzando modernemetodologie di archeologiasubacquea, quali GPS, ecoscandaglio“a fascio multiplo” e GIS. IlProgetto, continuerà in un successivoProgramma comunitario, a cuiparteciperà anche la Croazia.Si è svolto a Roma, il 17 e18 novembre,la presentazione dei risultati delprogramma di ricerca “Catastrofi naturalie loro conseguenze sul patrimonioculturale e ambientale italiano.Mitigazione e previsione di alcunetipologie di eventi”. Il programma,coordinato dall’ENEA e finanziatonell’ambito dell’Accordo di ProgrammaENEA-MIUR, ha integratole competenze di esperti di università,istituti di ricerca e consorzi, neicampi delle scienze della terra e dellaconservazione e restauro dei beniculturali, con l'obiettivo di mettere apunto linee guida e sistemi esperticapaci di fornire un reale supportocontro le catastrofi naturali a chi operanel settore dei beni culturali.Le attività di ricerca hanno riguardatosia gli aspetti di tipo sismicocronacheENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 6/0595


CRONACHEcronacheLETTUREComunicarel’innovazioneOro nero -Conti in rossoCOMUNICARE L’INNOVAZIONEA cura di Andrea GranelliIl Sole 24 Ore, luglio 20054,pagine 212, euro 24,00L’innovazione è oggi una delleprincipali priorità delle aziendee la comunicazione dell’innovazioneè uno dei temi più complessi,problematici e dibattutinella moderna gestione di impresa.E’ importante comunicare perchéla comunicazione dell’innovazionenon è separabile dall’innovazionestessa, ma anzi ne rappresentaun aspetto assolutamentecostitutivo. Autentico innovatorenon è colui che ha le idee o possiedele tecniche, ma chi le traducein fatti concreti e utili e soprattuttole diffonde, e quindi in un certosenso le comunica.Il tema del volume, il primo dellanuova collana “Innovazione ecompetitività”, è complesso aapre un’ampia riflessione sul temapiù generale dell’innovazionee su come le aziende comunicanoo dovrebbero comunicare.L’innovazione deve essere quindicomunicata in maniera evocativama concreta, inglobando con coerenzai segnali deboli del futuroche si affaccia. Bisogna avvicinareil consumatore alla tecnologia enon, viceversa, imporgliela descrivendoi prodotti con il linguaggiodella tecnica, estraneo e lontano.Bisogna, talvolta, anche superare iltimore di dare informazioni riservateo saper attenuare le pauredel pubblico legate a tematichecome inquinamento, clonazioni,Ogm e guerra.Va quindi costruitauna vera e propria cultura dell’innovazioneche sappia utilizzareanche gli strumenti di comunicazionepiù innovativi.Lo stile del libro è volutamentepratico e discorsivo e si basa suinterviste sul campo, fatte ai protagonistidi tale processo. Molti interventisono stati scritti appositamenteper questo volume, altri sonotratti da presentazioni e interviste.La prima parte di questa ricerca– con un inquadramento approfonditodel tema – è stata condottain Spagna nel 2004 e pubblicatadalla Fundàcion Cotec. Leinterviste italiano sono state costruitein modo da completare i temiintrodotti dagli spagnoli e, inparticolare, per facilitarne i raffronti:dalle questioni relative all’importanzadella comunicazione per l’innovazionealla descrizione delleesperienze concrete delle significativeorganizzazioni cui appartengonogli esperti intervenuti.ORO NERO -CONTI IN ROSSOCorazza CristinaIl Sole 24 Ore, pagg. 206, euro 19,50Agli inizi del 2004 il petrolio costava30 dollari al barile; quest'annoha superato i 70 dollari e secondomolti esperti potrebbe arrivare a100. Intanto i consumi corrono e neiprossimi 20 anni aumenteranno del60%. Di fronte ad una tale allarmanteprospettiva per l’economia, l’autoresi propone di mettere a fuoco ilnuovo scenario petrolifero, cercandodi fotografare i diversi elementie fattori.L’esplosione economica di Cina eIndia, relativamente povere di petrolio,porterà oltre due miliardi dipotenziali nuovi consumatori dibenzina ed energia. Mentre le crisipetrolifere del passato, che avevanoprovocato ripetute profeziedi scarsità poi smentite, avevanoorigine per lo più in scarsità indotteda motivi politici, quella attualesembra dettata da un aumentoesponenziale e strutturale delladomanda, soprattutto in prospettiva.I dati odierni mostrano ancoraun abisso tra i consumi annui deicittadini americani, 26 barili di petrolioa testa, ed europei, 12 barili,raffrontati a quelli cinesi e indiani,rispettivamente di 1,5 e 0,8 barilipro capite. Ma la corsa all’industrializzazionee, soprattutto, allamotorizzazione di massa (è inquesti paesi le masse ci sono davvero)sono in grado di far saltarele previsioni.A questo punto gli analisti si dividonotra “pessimisti”, che ritengonoche l’economia mondialesoffrirà presto di penuria di petrolioa meno di non correre immediatamenteai ripari, e “ottimisti”,che bollano come catastrofistichele previsioni di scarsità econfidano nel progresso tecnologicoe nei nuovi investimenti cheil petrolio oggi sopra i 50 dollarial barile, presto a 100 (secondouno studio della Goldman Sachs),renderà appetibili.Non manca un approfondimentosull'Europa e sull'Italia, paese ad altadipendenza dal greggio che rischiadi pagare un conto semprepiù alto, stretta fra il caro-benzina erischio di nuovi black out, la tentazionedel ritorno al nucleare e la difficoltàa varare una strategia efficaceper coniugare energia e ambiente.L'ultima parte è dedicata alle strategieper contrastare il caro-petrolioattraverso lo sviluppo tecnologicodelle fonti rinnovabili, del risparmioe dell'efficienza energetica.96 ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 6/05

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