<strong>Standard</strong> <strong>di</strong> <strong>Tirocinio</strong> e <strong>insegnamento</strong> <strong>clinico</strong> - aggiornamento del 03/05/2012MODELLO DI TUTORATO BASATO “DOPPIO ACCOMPAGNAMENTO”Corso e ContestoCaratteristicheModello IntegratoCo-presenza del Tutor<strong>clinico</strong>/professionaleModello One to One oOne / TwoModello “Tra<strong>di</strong>zionale”CdL InfermieristicaSe<strong>di</strong> Ospedale S ChiaraAngiocar<strong>di</strong>ochirurgiaMe<strong>di</strong>cina 1A-Pneumologia, 2AMe<strong>di</strong>cina 2B - ReumatologiaChirurgia I e II e GastroenterologiaOncologia me<strong>di</strong>caOrtope<strong>di</strong>a e TraumatologiaGeriatriaSe<strong>di</strong> Ospedale S.Maria del CarmineRoveretoMe<strong>di</strong>cina A e BNeurologia e NeuroriabilitazioneSe<strong>di</strong> con alta presenza <strong>di</strong> studentiInfermieristica (altre se<strong>di</strong>)FisioterapiaTecnico <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>ologia Me<strong>di</strong>caTecnico <strong>di</strong> Laboratorio Biome<strong>di</strong>coTecnico della Prevenzione nell’Ambiente enei Luoghi <strong>di</strong> lavoroIgienista dentaleTecnico della Riabilitazione PsichiatricaCorsi OSSIgienista DentaleAmbulatorio <strong>di</strong> igiene dentale – AlaIl tirocinio è progettato e guidato dal Tutor <strong>clinico</strong>che durante i tirocini è presente in reparto con glistudenti.Il Tutor assieme al Coor<strong>di</strong>natore delServizio/Reparto, Supervisori progettaaffiancamenti, orari e attività <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento chemeglio incontrano le esigenze degli studenti e chesono più adatte per raggiungere gli obiettiviprefissati.Gli studenti sono anche alternativamente affiancatie supervisionati dal Tutor <strong>clinico</strong>/professionale e/oda supervisori in base al numero studenti, albisogno <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento dello studente e allacomplessità della competenza. In alcune specificheattività da professionistiIl tirocinio è progettato dal Tutor <strong>clinico</strong> e dalCoor<strong>di</strong>natore della <strong>di</strong>dattica professionale assiemeal Coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> Reparto/Servizio,Gli studenti sono affiancati e supervisionati da 1 o 2supervisori ( in base a orari/turni) oppure 1Supervisore tiene “regia” rispetto a 2 studenti.In alcune specifiche attività lo studente è affiancatoai professionisti della sede.Il Tutor <strong>clinico</strong> garantisce consulenza formativa alsupervisore, interviene in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà eincontra settimanalmente (me<strong>di</strong>amente 2 volte sett)in sessioni tutoriali o <strong>di</strong> debriefing gli studenti.Il tutor della sede è presente in modo costate el’ambulatorio <strong>di</strong> igiene dentale è garantito dallapresenza del Tutor e degli studenti del 2° e 3° annoAd ogni studente è assegnato un Tutor <strong>clinico</strong> con il criterio della pertinenza per ciascunperiodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento nella pratica.Il Tutor professionale e/o Supervisore è assegnato prima dell’inizio <strong>di</strong> un tirocinio perconsentire sia allo studente sia al suo tutor <strong>di</strong> prepararsi adeguatamente all’esperienzaformativa.Gli studenti nella pratica devono costantemente avere una supervisione <strong>di</strong>retta o in<strong>di</strong>retta.Normalmente i Tutor de<strong>di</strong>cati non dovrebbero seguire più <strong>di</strong> 18-20 studenti (5-6 consupervisione <strong>di</strong>retta), mentre il Supervisore non dovrebbe seguire più <strong>di</strong> tre studenti.Quando si fornisce un supporto <strong>di</strong>retto nell’ambito della pratica, almeno il 40% del tempo <strong>di</strong>uno studente deve essere trascorso sotto la supervisione (<strong>di</strong>retta o in<strong>di</strong>retta) <strong>di</strong> unTutor/Supervisore.Il Tutor/Supervisore ha la responsabilità <strong>di</strong> pianificare e coor<strong>di</strong>nare l’intera esperienzaformativa dello studente, definendo la quantità della supervisione <strong>di</strong>retta e decidendo quale tipo<strong>di</strong> esperienza possa invece avvenire con la supervisione in<strong>di</strong>retta (lo studente lavora in modoin<strong>di</strong>pendente).Una parte dell’esperienza può svolgersi sotto la supervisione <strong>di</strong> altri (professionisti dello stessoprofilo ma non “supervisori” oppure professionisti <strong>di</strong> altri profili).Il Tutor e/o Supervisore assegnato è responsabile della decisione <strong>di</strong> lasciare che lo studentelavori in modo in<strong>di</strong>pendente o con altri.AssegnazioneTutor/supervisoreallo studentePraticasupervisionata4
<strong>Standard</strong> <strong>di</strong> <strong>Tirocinio</strong> e <strong>insegnamento</strong> <strong>clinico</strong> - aggiornamento del 03/05/2012PREREQUISITI DI “SICUREZZA” PER L’ACCESSO AL TIROCINIOIl Coor<strong>di</strong>natore della <strong>di</strong>dattica professionale ammette alla frequenza dell’esperienza <strong>di</strong> tirociniogli studenti che hanno ottenuto: la frequenza regolare alle attività formative teoriche; la frequenza regolare dei laboratori propedeutici al tirocinio.Requisiti <strong>di</strong>sicurezza perl’accesso altirocinioAl 1°anno, prima <strong>di</strong> iniziare le esperienze <strong>di</strong> tirocinio, allo studente sono garantiti interventiformativi e <strong>di</strong> laboratorio specifici per la prevenzione dei rischi e per la sicurezza neiluoghi <strong>di</strong> tirocinio (rischio biologico, chimico, ra<strong>di</strong>ologico, carichi,…). Agli studenti sonoinoltre forniti <strong>di</strong>spositivi barriera e <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale in base alla tipologia <strong>di</strong> corso (adesempio camice, zoccoli, scarpe, occhiali, caschetto protettivo, dosimetro,…). Lo studente<strong>di</strong>chiara inoltre per iscritto <strong>di</strong> avere ricevuto precise informazioni in materia <strong>di</strong> salute esicurezza nei luoghi <strong>di</strong> lavoro/tirocinio (ad esempio ra<strong>di</strong>oprotezione) e viene fornita laprocedura per la denuncia <strong>di</strong> infortunio.Durante il percorso formativo gli studenti svolgono attività educativa in laboratori simulatiLe informazioni vengono costantemente aggiornate e recuperate dal Coor<strong>di</strong>natore della<strong>di</strong>dattica professionale al momento del briefing generale che avviene prima <strong>di</strong> ogni esperienza<strong>di</strong> tirocinio.Al fine <strong>di</strong> garantire sicurezza all’utente e allo studente l’attività <strong>di</strong> laboratorio è prerequisitoper accedere alla sperimentazione nel contesto reale;ATTIVITA’ DI APPRENDIMENTO, ORARIO E DOSSIER DI TIROCINIOPiano delle attività <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento: <strong>di</strong>fferisce dalle attività <strong>di</strong> servizio o dal piano <strong>di</strong> lavorodei professionisti anche se si integra.Le attività <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento sono definite in base alle opportunità e alle caratteristiche delcontesto e ai bisogni dello studente. Presuppone un costante confronto con il professionistaresponsabile <strong>di</strong> quella attività, la supervisione del Tutor/Supervisore e la costante trasmissionedell’attività fornita durante la giornata (prima della pausa e al termine dell’orario <strong>di</strong> tirocinio).Attività<strong>di</strong>appren<strong>di</strong>mento e non<strong>di</strong> servizioL’orario <strong>di</strong> tirocinio è definito dal Tutor e dal Supervisore considerando:a) continuità con le attività/opportunità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento;b) bisogni formativi dello studente;c) continuità <strong>di</strong> supervisione (integrazione tra turno del Supervisore e orario dello studente)d) valore educativo dell’esperienza.Lo studente tiene un dossier permanente <strong>di</strong> tirocinio che <strong>di</strong> norma contiene: libretto <strong>di</strong> tirocinio,piano <strong>di</strong> autoappren<strong>di</strong>mento, obiettivi <strong>di</strong> tirocinio, orario <strong>di</strong> tirocinio e le osservazioni/feedback delTutor e/o supervisore. Il dossier accompagna lo studente da una sede <strong>di</strong> tirocinio a quellasuccessiva per consentire che vengano espressi dei giu<strong>di</strong>zi sui progressi effettuati dallo studenteOrario <strong>di</strong> tirocinio enon turno <strong>di</strong> lavoroDossier <strong>di</strong> tirocinioLibretto <strong>di</strong> tirocinio: le esperienze <strong>di</strong> tirocinio (sede e orario), le attività <strong>di</strong> laboratorio e <strong>di</strong>esercitazione sono documentate nel libretto <strong>di</strong> tirocinio e sottofirmate dal Tutor o dal Supervisore.Il libretto è tenuto a cura dello studente.Manipolazione <strong>di</strong> farmaci ad Alto rischio (stupefacenti e similari, antiblastici, KCl ,...): laCommissione <strong>di</strong>dattica del CdL in Infermieristica ha deciso che nell’ambito del tirocinio lostudente può manipolare (rifornimento, preparazione, somministrazione, controllo,..) tali farmacisolo con la presenza e la <strong>di</strong>retta supervisione del personale qualificato (verbale commissione<strong>di</strong>dattica 25 febbraio 2012).Lo studente inoltre non partecipa attivamente alla <strong>di</strong>luizione, allestimento e somministrazione <strong>di</strong>farmaci antiblastici per via parenteraleSTUDENTE CON DIFFICOLTÀ O STUDENTE NON SICUROIn tirocinio il termine “<strong>di</strong>fficoltà” o “studente non sicuro” è utilizzato per gli studenti il cuilivello <strong>di</strong> pratica è <strong>di</strong>scutibile o dubbio nelle aree della sicurezza, conoscenza, abilità tecnicooperativeed interpersonali.L’intraprendere ed il perseguire obiettivi ed attività rispetto alle quali lo studente non èadeguatamente preparato <strong>di</strong>venta fonte <strong>di</strong> stress sia per lo studente che per il Tutor. È pertantoessenziale rinegoziare e riadattare il piano/programma <strong>di</strong> tirocinio, prevedere un piano <strong>di</strong>azione personalizzato e valutare nel corso dell’anno la necessità <strong>di</strong> ulteriori esperienze <strong>di</strong>tirocinio che potrebbero anche determinare il “non passaggio” all’anno successivo.Documentazione deltirocinio a cura dellostudenteManipolazione farmaciPiani personalizzatiper studenti con<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong>appren<strong>di</strong>mento5