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Via Faentina, il sottopasso ritarda ancora - Il Reporter

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politicaPALAZZO VECChIO/1. Intervista al neo-assessore Cristina Giachi“Ricerca a portata di tuttiE più spazi per i giovani”Francesca PulitiCristina Giachi si è appena accomodata sullasua nuova poltrona e ha già un’agenda strapiena.Questo incarico no, non se lo aspettava ele è giunto in maniera un po’ irrituale (ma nonnell’era Renzi). “Matteo mi ha mandato un messagginocon <strong>il</strong> cellulare, poi mi ha convocata ufficialmente”.Quarantun anni, ricercatrice universitaria, è lei <strong>il</strong> nuovoassessore a Università, ricerca e politiche giovan<strong>il</strong>i,carica che ha assunto <strong>il</strong> mese scorso dopo <strong>il</strong> rimpastodi giunta, resosi necessario in seguito alle dimissionidell’assessore allo sport Barbara Cavandoli. New entrysì, ma fino a un certo punto, considerando <strong>il</strong> fatto chec’era proprio lei dietro ai famosi 100 punti in 100 giorni,cavallo di battaglia della campagna elettorale e Bibbiadei primi mesi di mandato del nuovo sindaco.Università e città, un rapporto destinato a cambiarenei prossimi mesi?Al momento <strong>il</strong> rapporto è da costruire, l’obiettivo èquello di farlo diventare un interscambio produttivo perentrambe le parti. Ora come ora l’ateneo ha rapporti sporadicicon la realtà cittadina e con l’amministrazione,lavoreremo per far sì che <strong>il</strong> dialogo diventi continuo edorganico. Già in campagna elettorale ci eravamo mossiin questa direzione, organizzando alcune iniziative voltea creare spazi d’incontro tra le istituzioni accademiche edi ricerca e l’amministrazione. Ma la fase più importanteconsiste nel coinvolgere la cittadinanza.In che modo?Rendendola partecipe del valore della ricerca, aprendo <strong>il</strong>mondo accademico a chi non ne fa parte. La conoscenzaLa conoscenza non deverimanere un priv<strong>il</strong>egioper élite ristrettenon deve rimanere un priv<strong>il</strong>egio per élite ristrette, deveessere accessib<strong>il</strong>e a tutti i cittadini. C’è innanzitutto unproblema di comunicazione, che rende diffic<strong>il</strong>e far emergere<strong>il</strong> mondo universitario dalla nicchia degli addetti a<strong>il</strong>avori. Una chiusura che impedisce agli stessi enti di ricercadiversi di attivare una vera e propria sinergia.Come valorizzare istituzioni come <strong>il</strong> Cnr e altri centridi studio che hanno base a Firenze?<strong>Il</strong> nostro obiettivo è quello di creare una rete in grado dimettere in contatto i diversi attori, non ultimi gli stessiCristina Giachicittadini, spesso poco o per niente a conoscenza di questerealtà.E parlando di connessioni concrete, <strong>il</strong> Polo sociale diNovoli e quello scientifico di Sesto risultano <strong>ancora</strong>decentrati e isolati dal punto di vista dei trasportipubblici.Lo stesso sindaco ha espresso la volontà di prolungare lelinee tramviarie per servire i due poli universitari, in unalogica che tenda ad includerli <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e nel tessutocittadino. <strong>Il</strong> che rappresenta una premessa fondamentaleall’integrazione nella società vera e propria.Altra tematica all’ordine del giorno: la situazioneabitativa dei numerosi studenti fuori sede di casa aFirenze.Le politiche cittadine possono fare molto per risolverequesto problema, a partire dalla lotta agli affitti in nero.Si tratta di un tema complesso, su cui lavoreremo in strettacollaborazione con l’assessorato alla casa.E per quel che riguarda le politiche giovan<strong>il</strong>i ci sonogià idee in cantiere?L’assessore Di Giorgi, che deteneva la delega prima dime, ha già avviato dei provvedimenti interessanti, volti acreare e valorizzare spazi di aggregazione e di espressioneartistica, nonché iniziative per incentivare lo sport trai giovani. La strada maestra è già segnata e credo che nonserva altro che proseguire su questo cammino.PALAZZO VECChIO/2. Trovata l’intesaPace fatta con la Fiorentina,entro l’anno <strong>il</strong> centro sportivoDurata di sei anni, rinnovab<strong>il</strong>eper altri sei, manutenzioneordinaria a carico della Fiorentina,straordinaria sulle spalle delComune e realizzazione del minicentrosportivo ai “campini” diviale Maratona completamente aspese della società viola. Entroun anno. La convenzione c’è, firmatada entrambe le parti e messain cassaforte. Sì, perché ce n’èvoluto di tempo e di impegno perottenerla. <strong>Il</strong> prezioso documentoè costato un anno e mezzo ditrattative (da luglio 2008) e la“testa” di un assessore (BarbaraCavandoli, dimessasi propriodurante/a causa delle trattative).Eppure una volta prese in manole pratiche, <strong>il</strong> nuovo titolare delledeleghe allo sport, <strong>il</strong> vicesindacoDario Nardella, ha portatoa casa <strong>il</strong> risultato in quattro eRisolto nelmigliore dei modi<strong>il</strong> nodo dellaconvenzioneDiego Della Valle21quattr’otto. “In realtà si è trattatosoltanto di condurre in portodelle trattative già ben avviate”.E nel frattempo dall’opposizionec’è chi parla di capro espiatorio-Barbara. “Chiunque al posto suo– commenta Francesco Torselli,consigliere Pdl - avrebbe restituitola propria delega nella manidi un sindaco che in pubblico, afronte delle difficoltà nella firmadella convenzione, l’ha difatto delegittimata dicendo diprendere in mano la situazione.A Barbara Cavandoli va riconosciutala grande dignità per averscelto le dimissioni piuttosto cheprostrarsi al protagonismo diRenzi”. Di rinnovo della convenzionese ne è cominciato a parlareche lo scettro dello sport era<strong>ancora</strong> nelle salde mani di EugenioGiani e sul trono di sindacosedeva Leonardo Domenici. Si èarenata nelle sabbie mob<strong>il</strong>i degliincassi pubblicitari prima, dellaCittadella viola poi, nell’inchiestagiudiziaria su Castello comeconseguenza. Per poi rimanereimpigliata in un manto erbosopiù marrone che verde o nelladiatriba sulle competenze perspalare la neve. Ma alla fine ècalato <strong>il</strong> sipario anche sull’ultimapuntata della telenovela.<strong>Il</strong> dado è tratto e pare che <strong>il</strong> risultatoabbia soddisfatto sia laFiorentina che Palazzo Vecchio.E ora, “risolto nel migliore deimodi <strong>il</strong> nodo della convenzione”,come si legge in un comunicatocongiunto, tutti al lavoroper costruire <strong>il</strong> “sogno” dellaCittadella. <strong>Il</strong> nuovo stadio entradi striscio nell’intesa, laddove siprevede la possib<strong>il</strong>ità di un terzorinnovo in caso a luglio 2022 la“nuvola” di Fuksas non fosse <strong>ancora</strong>terminata. Ma nel frattempo,quantomeno, mister Prandelliavrà <strong>il</strong> tanto sospirato centrosportivo, a due passi dallo stadio.E i tifosi <strong>il</strong> cuore in pace. /F.P.1085763ACQUISTA UNA MACCHINAPER CUCIRE e riceverai uncorso di cucito praticoOMAGGIOOFFERTA VALIDAFINO AL 15 MARZO<strong>Via</strong>le Europa 182 - Firenze Sud Tel. 055.6531384www.cuc<strong>il</strong>andia.itSpecialità dolci e salateartigianali ideali per i pastiquotidiani o per arricchiredi fantasia le tue cenecon gli amiciSTIAMO GIÀ PREPARANDOI DOLCI DEL CARNEVALE....frittelle di riso e ricottarigorosamente artigianali...ORARIO CONTINUATO 06:30 - 17:00<strong>Via</strong>le E.Duse, 13/A - FirenzeTel. 055 602701 1050375

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